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    A2 F.: Pool Salvezza, Modica perde l’anticipo e retrocede

    MODICA – Aragona passa 3-1 a Modica in rimonta e la squadra di casa è ala seconda retrocessa dopo Altino. POOL SALVEZZA4^ GIORNATA DI ANDATASabato 9 aprile ore 18:00Egea Pvt Modica – Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3 (25-17 23-25 21-25 17-25) Domenica 10 aprile ore 14.00Tenaglia Altino Volley – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia CataniaDomenica 10 […] LEGGI TUTTO

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    La Cda Talmassons è in semifinale: sbancato anche il campo della Futura

    Di Redazione La Cda Talmassons è la prima squadra qualificata alle semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile: dopo aver conquistato la vittoria in casa in Gara 1, la squadra di Leonardo Barbieri si impone (1-3) anche sul campo della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che conclude qui la sua stagione. Ancora una grande prova di squadra per le friulane, che non si disuniscono dopo un terzo set difficile (break dall’8-12 al 15-12 sul servizio di Lualdi) e chiudono i conti con carattere, centrando un’altra storica “prima volta” nella loro storia. Laura Bovo è la MVP dell’incontro, Josephine Obossa la top scorer con 17 punti; in doppia cifra anche Grigolo (12) e Cogliandro (10, come la stessa Bovo). Talmassons ottiene dunque il pass per il penultimo atto del campionato: in semifinale ci saranno anche la Banca Valsabbina Millenium Brescia (perdente dello spareggio promozione) e le vincenti degli altri due quarti di finale, con Gara 2 in programma domani. La cronaca:Barbieri replica il sestetto dell’andata con capitan Nicolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Ponte e Dalla Rosa nel ruolo di libero. Torna a disposizione anche Maggipinto per dare il suo contributo in seconda linea. La gara inizia sotto buoni auspici per Talmassons, che con un muro di Bovo e un attacco di Grigolo si porta sullo 0-2. Grande agonismo ed equilibrio in campo, 7-7. Uno scambio spettacolare chiuso da Obossa segna un break per la CDA: 8-11. Grigolo sigla l’8-12 e arriva il primo time out per le padrone di casa. Un ace di Nicolini e un attacco di Bovo portano Talmassons sull’8-14. Il muro della CDA fa male (12-20) ed ecco il secondo time out per la Futura. Cogliandro con una fast sigla il 12-21, e il set si chiude per la CDA sul 15-25 così come era cominciato: con un muro, questa volta di Conceicao. Dopo una partenza decisa delle padrone di casa nel secondo set, un muro di Cogliandro e un pallonetto di Obossa segnano un break per Talmassons (4-5). Altri due muri di Bovo e un attacco di Grigolo tengono avanti la CDA (9-11) e c’è il primo time out per Busto Arsizio, che recupera sull’11-11. Uno scambio lunghissimo segna il sorpasso per la Futura: 17-16. Sul 17-17 entra Panucci in battuta per Conceicao. Con Cogliandro in battuta e Bovo a muro Talmassons va di nuovo avanti (18-20) e Lucchini chiama ancora time out per le padrone di casa. Scambio spettacolare chiuso da Obossa per il 18-21, gran colpo di Grigolo ed è 19-22. Sul 20-24 rientra Conceicao, Obossa chiude il set sul 21-25. Parte bene anche nel terzo set la CDA, che approfitta di un paio di errori di Busto Arsizio per lo 0-3. Muro e difesa Talmassons fanno ancora la differenza: 3-7. Un ace di Obossa segna il 3-8, costringendo Busto Arsizio al primo time out. Anche la fast di Cogliandro fa male: 5-10. Le padrone di casa recuperano e sull’11-12 è Barbieri a chiamare il primo time out. Arrivano però un altro errore di Talmassons e un muro di Busto per il sorpasso: 13-12. Sotto 16-14 Talmassons inserisce Pagotto in battuta per Obossa, che poi rientra. Le padrone di casa riacquistano fiducia e sul 18-14 per fermarle la CDA chiama il secondo timeout. Sul 19-15 entra Panucci in battuta per Conceicao. Un ace di Busto Arsizio chiude il set sul 25-16. Agonismo alle stelle ad inizio quarto set con la difesa di Talmassons che fa la differenza: 4-7. Obossa con un attacco e un muro costringe le padrone di casa al primo time out sul 5-9. Due attacchi di Cogliandro e la CDA si porta ancora avanti sul 7-13. Due errori costringono la Futura al secondo time out sull’8-15. Dopo una fast di Cogliandro sul 16-21 entra Panucci in battuta per Conceicao. Grigolo sigla il 16-23, ancora lei procura il match point e un ace di Cogliandro chiude il match sul 17-25. Leonardo Barbieri: “È stata una bella partita, ci siamo presi una bella soddisfazione. Busto è stata molto solida a muro e questo ha fatto sì che rispetto all’andata sia stato un match molto equilibrato. Abbiamo saputo aspettare i momenti decisivi e si è visto quanto siamo squadra anche nei momenti di difficoltà“. Cecilia Nicolini: “Abbiamo fatto due partite quasi perfette, è stato emozionante giocare contro la mia ex squadra. Ora il nostro percorso prosegue con squadre sempre più forti, speriamo di continuare su questa strada“. Matteo Lucchini: “Devo guardare il bicchiere mezzo pieno dicendo che abbiamo fatto il miglior risultato da quando siamo in A2, questo è un fatto che va considerato. Siamo però arrivati molto tirati a questi match fondamentali, avevamo situazioni fisiche da nascondere e alla lunga non ha funzionato. Dico brava a Talmassons che è una squadra fenomenale; ora sfrutto un paio di giorni di riposo per poi discutere con le società dei piani futuri“. Giuditta Lualdi: “Purtroppo è stata una stagione durissima che abbiamo faticato a inquadrare da subito, e oggi non siamo riuscite a raggiungere l’obiettivo che volevamo. Nel terzo set, un po’ per orgoglio e un po’ per rabbia, abbiamo provato a dimostrare ciò che siamo singolarmente; purtroppo non abbiamo dimostrato che insieme avremo potuto dare un valore aggiunto“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25)Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Sartori 11, Bici 17, Biganzoli 4, Lualdi 8, Demichelis 3, Angelina 12, Garzonio (L), Bassi 2, Sormani, Badini, Landucci. Non entrate: Morandi (L), Casillo. All. Lucchini. Cda Talmassons: Nicolini 2, Grigolo 12, Bovo 10, Obossa 17, Silva Conceicao 8, Cogliandro 11, Ponte (L), Dalla Rosa (L), Panucci, Pagotto. Non entrate: Maggipinto, Marchi, Cantamessa. All. Barbieri. Arbitri: Giorgianni, Stancati. Note: Durata set: 21′, 25′, 23′, 23′; Tot: 92′. Top scorers: Bici E. (17) Obossa J. (17) Grigolo L. (12)Top servers: Bici E. (2) Nicolini C. (1) Cogliandro A. (1)Top blockers: Bovo L. (3) Lualdi G. (3) Demichelis I. (2) QUARTI DI FINALEFutura Volley Giovani Busto Arsizio-Cda Talmassons 1-3 (15-25, 21-25, 25-16, 17-25) serie 0-2Green Warriors Sassuolo-Cbf Balducci Hr Macerata dom 10/4 ore 17, serie 0-1Itas Ceccarelli Group Martignacco-Lpm Bam Mondovì dom 10/4 ore 17, serie 1-0 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona vince il derby a Modica e guadagna due posizioni in classifica

    Di Redazione Tiene vive le speranze di restare in Serie A2 la Seap Dalli Cardillo Aragona, che nell’ultima giornata di andata della Pool Salvezza strappa il successo per 1-3 sul campo della Egea PVT Modica. Perso il primo set e a lungo sotto nel punteggio anche nel secondo (9-4, 13-10), la squadra ospite la spunta in volata nel finale e da lì mantiene sempre il comando, vincendo nettamente i due parziali successivi. Grazie a questo successo Aragona scala, almeno per il momento, due posizioni in classifica, portandosi al quarto posto in attesa degli incontri di domani che concluderanno il turno. La cronaca:Le padrone di casa iniziano la partita con Brioli al palleggio, Saccani opposto, M’bra e Longobardi martelli-ricevitori, Salamida e Antonaci centrali, Ferrantello libero. La Seap Dalli Cardillo Aragona ha risposto con Caracuta in regia, Stival opposto, Cometti e Bisegna al centro, Dzakovic e Zech schiacciatrici, Vittorio libero. Modica comincia meglio la partita rispetto alla Seap Dalli Cardillo Aragona. Il sestetto di casa si porta avanti 8-6 prima e poi 16-11. La squadra di coach Giangrossi commette troppi errori (21-13) e Modica ne approfitta per correre a vincere il primo set senza particolari problemi: 25-17.  Anche il secondo set parte nel segno dell’Egea-PVT: 5-1 e 8-4. Poi buona reazione di Dzakovic e compagne: 13-13. Si gioca punto a punto, con la Seap Dalli Cardillo Aragona più in partita rispetto al primo set: 16-15. Gran finale di Aragona, che si esalta e conquista con merito il set sul filo di lana: l’opposto Sara Stival mette a terra il pallone del 23-25. Modica riparte con maggiore veemenza nel terzo set e scappa a condurre 7-2. Coach Giangrossi chiama time out e al rientro in campo l’Aragona recupera alcuni punti: 8-5. La squadra di coach Giangrossi cresce in ogni fondamentale e supera le avversarie: 14-16, 19-21. Ancora una volta la Seap Dalli Cardillo gioca un ottimo finale di set e ribalta il risultato: la schiacciata di Stival fissa il punteggio sul 21-25. Aragona continua a giocare una pallavolo redditizia. La formazione ospite rimane concentratissima e detta legge nel quarto set: 0-7 prima e poi 2-8. Il Modica si ricompatta e rimonta 5-8. La Seap Dalli Cardillo Aragona gioca di squadra e continua a martellare Modica: 13-16 e 14-21. Il finale è di chiara marca aragonese: il sestetto di Giangrossi chiude in crescendo e vince con grande merito 17-25. Egea PVT Modica-Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 17-25)Egea PVT Modica: Saccani, Longobardi 21, Salamida 16, Brioli 3, M’bra 15, Antonaci 5, Ferrantello (L), Gridelli 5, Bacciottini 2. Non entrate: Salviato (L). All. D’amico. Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 1, Dzakovic 22, Bisegna 4, Stival 22, Zech 1, Cometti 6, Vittorio (L), Negri 6, Ruffa 3, Zonta. Non entrate: Casarotti. All. Giangrossi. Arbitri: Marconi, Kronaj. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 24′; Tot: 102′. Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21)Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3)Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1) LA CLASSIFICASigel Marsala Volley 38; Club Italia Crai 25; Anthea Vicenza 24; Seap Dalli Cardillo Aragona° 20; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 19; Assitec Volleyball Sant’Elia 17; Egea Pvt Modica° 12; Tenaglia Altino Volley 7.°Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cda Talmassons a Busto Arsizio per un posto in semifinale

    Di Redazione Sabato 9 Aprile presso il Pala Borsani di Castellanza la CDA Talmassons avrà l’occasione di continuare a scrivere nuovi capitoli della propria storia. L’occasione è Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Promozione. L’avversaria sarà di nuovo quella Futura Volley Giovani Busto Arsizio battuta lo scorso weekend tra le mura amiche di Lignano Sabbiadoro. Qualora le Fucsia venissero impattate sul 1-1 si giocherà la bella nuovamente in Friuli Venezia Giulia Sabato 16 Aprile. Coach Barbieri dovrà condurre le sue ragazze verso il giusto approccio alla partita, perché in questa fase della stagione tutto può accadere ed ogni partita ha una storia a sé. Tiene ancora banco la questione Maggipinto, soltanto gli ultimi allenamenti chiariranno se l’atleta potrà tornare a disposizione ed essere una delle frecce all’interno della faretra del Mister. Il Ds De Paoli: “Sicuramente troveremo una Futura Giovani diversa da quella incontrata a a Lignano Sabbiadoro. Ci vorrà un’altra super-prestazione delle mie ragazze che dovranno essere brave in tutti i fondamentali, in particolare in difesa e a muro che hanno limitato le grandi potenzialità in attacco di Busto Arsizio“. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World, ore 18:30 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Paniconi verso Gara 2: “Gara interessante, difficile ed equilibrata”

    Di Redazione CBF Balducci HR Macerata pronta per la trasferta di Sassuolo, in palio il possibile accesso in semifinale Play Off, accesso che in caso di vittoria della Green Warriors sarebbe rimesso al verdetto dello spareggio al Banca Macerata Forum. Si riparte dal 3-1 di gara 1 e da una buona settimana di lavoro. “Abbiamo avuto una settimana di allenamento regolare – spiega coach Luca Paniconi – Questo ci ha permesso di avere un buon ritmo con tutto l’organico a disposizione. C’è fiducia quindi, abbiamo avuto allenamenti intensi e proficui”. CBF Balducci che in gara 1 ha dato buona prova di squadra, come testimoniano le cinque attaccanti dello starting six tutte in doppia cifra. “Questo è sintomatico di una buona condizione fisica e mentale – prosegue il tecnico della CBF Balducci – A questo si aggiunge una distribuzione del gioco ben oculata, il che è un aspetto molto importante. In queste ultime partite siamo cresciuti anche in fase di costruzione, dobbiamo confermarci ma credo che il trend delle ultime partite ci fa ben sperare. Questo ci permette di essere meno prevedibili e di coinvolgere tutte le giocatrici”. Da solo questo però non basterà perché occorrerà una prestazione pressoché perfetta se si vuole uscire vincenti da Sassuolo. “Mi aspetto una gara molto difficile per vari motivi – avvisa coach Paniconi – Il primo è la qualità dell’avversario, il secondo è la difficoltà di giocare nell’impianto di Sassuolo. Chi è abituato a viverlo sicuramente ha un vantaggio. Per la Green Warriors è una gara da dentro o fuori quindi mi aspetto grande aggressività da parte loro, so che noi abbiamo nel nostro DNA la consapevolezza in queste gare di dover fare tutto il possibile per chiudere la serie. Sarà una gara interessante, difficile, equilibrata, nella quale dobbiamo riproporre le cose buone fatte in gara 1, correggendo le cose che potevano essere fatte meglio”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming dal canale Youtube Volleyball World. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberta Carraro: “Con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo completare l’impresa”

    Di Redazione A un passo dalle semifinali dei Play Off Promozione: domenica, alle 17, l’Itas Ceccarelli Group Martignacco ospiterà la LPM BAM Mondovì in Gara 2 dei quarti di finale, dopo l’affermazione friulana per 2-3 al PalaManera. “Migliore rientro dall’infortunio – commenta la palleggiatrice Roberta Carraro – non lo potevo sognare: in una gara di play off, vinta peraltro in trasferta al tie break. Ci siamo goduti per qualche ora il successo di Gara 1 perché poi abbiamo subito rivolto il pensiero a Gara 2. Ci attenderà una partita difficile, Mondovì è un leone ferito, ma con la spinta dei nostri tifosi cercheremo di completare l’impresa. La cornice di via San Biagio si preannuncia elettrizzante, dunque sarà stimolante scendere in campo“. La partita verrà trasmessa in diretta streaming, dalle 16.55, sul canale YouTube di Volleyball World col commento di Silvia Martini. La prevendita dei biglietti prosegue sul circuito Vivaticket, sia on-line che nelle ricevitorie autorizzate. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo cerca casa per la A1: Villafranca o Torino tra le ipotesi

    Di Redazione Smaltita la festa per la storica promozione in Serie A1 femminile, adesso l’Eurospin Ford Sara Pinerolo deve pensare al futuro. Che parte da un nodo decisamente importante: quello del palazzetto. Già quest’anno la squadra piemontese è stata costretta a trasferirsi per le partite interne, prima a Villafranca e poi a Chieri per i play off, e a maggior ragione dovrà farlo per la categoria superiore. Ma il direttore generale Giovanni Fattori, intervistato da La Repubblica Torino, ipotizza anche una soluzione “interna” per rimanere in città. “In ballo – spiega Fattori – abbiamo alcune soluzioni: Pinerolo, Villafranca e Torino, che però sarebbe la più scomoda. A Villafranca, dove abbiamo giocato quest’anno, c’è già il progetto per portare la capienza a 1500 spettatori, il minimo previsto dal regolamento di A1. A Pinerolo, invece, potrebbe essere riconvertito il Palazzo del Ghiaccio“. L’aspetto che più preoccupa il dg, comprensibilmente, è però quello del budget, e quindi degli sponsor: “Siamo una società seria, con i bilanci a posto, e quando facciamo le cose le facciamo bene. Ecco perché adesso confidiamo che il territorio risponda al nostro trionfo: ci sono tanti sponsor potenziali e noi speriamo di accoglierli per non dover fare un passo indietro“. Due le conferme già sicure per il prossimo anno. “Coach Marchiaro è la nostra certezza” garantisce Fattori, che poi aggiunge: “Con Valentina Zago contiamo di ripartire dal gruppo storico, pur sapendo di dover fare gli innesti giusti“. LEGGI TUTTO

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    Roma: Il Dg Mignemi scrive alle istituzioni. “300.000 euro per gli impianti… Abbiamo corso con pesi sulle spalle”

    ROMA – Dopo la retrocessione in A2 a Roma è tempo di analisi, bilanci e progettazione per il futuro.Scrivo questa lettera aperta alla città e alle istituzioni perché vorrei proporre una riflessione su questa stagione e cercare di raccontare perché sia così difficile mantenere la seria A1 del volley a Roma (purtroppo anche il basket non l’ha più da tempo).

    Questo è un messaggio impregnato di amarezza, mai polemico, e fortemente propositivo. Lo voglio specificare all’inizio perché vorremmo che tutte le istituzioni coinvolte lo leggessero come una necessaria analisi nell’interesse di Roma sportiva e Roma tutta.
    Rivolgo un invito a istituzioni, federazioni, società sportive e cittadini a costruire insieme un nuovo scenario per lo sport della capitale d’Italia.

    Con la nostra retrocessione Roma torna a non avere una squadra nella massima serie dei campionati di volley e basket, secondo e terzo sport di squadra in Italia dopo il calcio. Il volley è il primo sport al femminile nel nostro paese.

    Tutti sanno quanto sia complicato lavorare nelle grandi città, tanto che molti pensano che questi sport trovino la loro giusta collocazione solo nelle piccole città.
    Personalmente, trovo questo estremamente riduttivo ed accettarlo sarebbe una grandissima sconfitta per Roma.
    Per esempio, Milano ha una squadra in A1 di volley e di basket maschile e in Lombardia ci sono più squadre di A1, per non parlare poi di altre capitali europee.

    Cara Roma Capitale, 
    Cari Sindaco Gualtieri e Assessore Onorato, 
    Vi ringraziamo per averci messo nella prima pagina del programma elettorale e per lavorare alla riapertura del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.

    Cara Regione Lazio,
    Cari Presidente Zingaretti e Delegato Tavani, 
    Vi ringraziamo per averci supportato con un contributo economico e un’apprezzata vicinanza morale.

    Questi sono passi importanti e necessari, ma se vogliamo che realtà come la nostra attecchiscano non sono sufficienti, se non innestati in un discorso sistemico.

    Lo sport di una città come Roma è fatto di grandi eventi (ad esempio la maratona e/o i campionati europei e mondiali), di quelli che io definisco grandi eventi continuativi (i campionati di alto livello che si giocano ogni domenica) e di sport di base, questi elementi devono essere tutti presenti nella nostra città e devono e possono essere collegati e sinergici.

    Quindi sì, assolutamente sì, alla maratona di Roma ed ai suoi 12.000 e più partecipanti o alla Formula E, ma non scordiamoci che noi quest’anno, con una visibilità ancora minima, al primo anno di A1, abbiamo portato 16.000 spettatori in 13 gare (di cui 3 infrasettimanali e 1 lunedì) con una media di 1.200 persone a partita, e che, grazie anche a noi, che abbiamo riaperto il Palaeur e portato 4.200 spettatori alla prima partita contro Conegliano, si è deciso di disputare la finale di Coppa Italia di pallavolo femminile al Palazzo dello Sport dell’Eur con la presenza del Presidente Mattarella in diretta Tv su Rai2 in prima serata.

    L’attività di base non va in antitesi con i grandi eventi e l’alto livello, anzi, aver riportato il grande volley nella capitale crea attenzione e offre l’opportunità a famiglie e giovani atleti di innamorarsi dello sport, potendone godere dal vivo in un ambiente sano ed accogliente.

    Noi questa connessione tra la Roma Volley Club e il territorio in cui agiamo l’abbiamo cercata e iniziato a realizzarla da tempo.

    Abbiamo ospitato durante le nostre partite e sui nostri social progetti sociali come la Banca delle Visite, K9 Rescue Italia, l’Associazione Italiana Persone Down, la Cooperativa Sociale Capodarco, Creattivi Oltre la Rete e altre attività di sensibilizzazione e sostegno alla comunità, oltre alle campagne contro la violenza sulle donne, contro il razzismo e contro il bullismo.

    Abbiamo ospitato nelle nostre rubriche sui social gli altri sport romani, dando visibilità a realtà meritevoli con minori possibilità di essere notate e ospitato atleti e società, citandone solo alcuni, l’olimpionico di karate Busà, la Sis Roma pallanuoto femminile vincitrice della Coppa Italia, il tamburello maschile e femminile, la scherma, il football americano, il paddle, il nuoto, la boxe e tanti altri, offrendo, quando possibile, anche la platea del Palazzo dello Sport durante le nostre partite casalinghe.

    Abbiamo cominciato la promozione della pallavolo con le scuole e offerto di svolgere il servizio campo a società di base da Roma Nord ai Castelli Romani, sino a Pomezia.

    Abbiamo con le nostre rubriche promosso Roma tra i tifosi delle squadre avversarie, anche da un punto di vista culturale e turistico, e abbiamo promosso i primi gemellaggi internazionali.
    Lo sentiamo come un nostro dovere e crediamo che questo approccio vada premiato e incentivato.

    In questa stagione abbiamo investito un budget di 1 milione di euro, assolutamente simile a quello delle squadre classificatesi dopo le prime cinque in A1, con il grande rammarico che noi siamo stati costretti a spendere il 27% del budget per gli impianti. Una cifra stratosferica che ci ha obbligati a destinare “solo” il 45% del budget a roster e staff tecnico.

    Avremmo potuto giocare fuori Roma, come da molti consigliatoci, spostando il budget degli impianti su giocatrici e staff tecnico, ma noi siamo la Roma Volley Club e vogliamo giocare a Roma, vogliamo il pubblico di Roma e del Lazio, altrimenti tutto questo non avrebbe alcun senso.

    Credo fermamente che andrebbe fatto sistema e che le aziende municipalizzate, ove possano, debbano sostenere realtà come la nostra.

    Non è possibile che Acea, con cui abbiamo cercato un dialogo visto il problema dei costi del Palazzo dello Sport e la mancanza di altri impianti omologabili in città, a giugno ci risponda che non ci può supportare, finanziando altre attività, per esempio, per citarne una, a scanso di equivoci, che apprezziamo in modo particolare e che abbiamo a nostra volta promosso, la Run Rome the Marathon.

    Perché questa differenza? 
    Attenzione sappiamo bene che sono società private, che niente ci è dovuto per forza, ma credo che una riflessione vada fatta.

    Quando si parla di impianti credo che si debba avere il coraggio di velocizzare lavori, bandi e assegnazioni e darli a chi merita direttamente, perché avere il Palazzetto in gestione permette di svilupparlo, investendoci e di poter creare fonti di reddito per le società.
    Noi quest’anno non avevamo in gestione neanche il bar o gli spazi per permettere ai nostri sponsor di fare promozione o creare una postazione fissa per il merchandising.

    Bisogna accelerare le assegnazioni, chiedere alle società non soltanto i canoni, ma l’impegno allo sviluppo dello sport di base e poi monitorare il rispetto degli accordi, solo così emergeranno i soggetti virtuosi per lo sviluppo dello sport tutto a Roma.

    Care Fipav Lazio, Fipav Roma,
    Caro Vicepresidente nazionale Cecchi, Presidente Burlandi, Presidente Martinelli,
    Ringraziamo anche voi per la vicinanza e sostegno, ma anche qui non è stato e non è più sufficiente.
    Se non si riesce a far passare il messaggio alle altre società di pallavolo del territorio che noi rappresentiamo tutte loro, che l’alto livello è un’enorme opportunità per tutto il movimento provinciale e regionale, che più la gente si innamora del volley, maggiori saranno i loro iscritti, sarà sempre difficile, se non impossibile non solo riempire il Palazzo dello Sport dell’Eur, ma anche il Palazzetto di Viale Tiziano.
    Purtroppo, questa è stata un’occasione persa dalle società e anche da voi per lo sviluppo del nostro sport nella nostra provincia e nella nostra regione.

    Sia chiaro e ci tengo a sottolinearlo in conclusione, la retrocessione è colpa nostra, perché alla fine nello sport contano i risultati e ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, pagandone le conseguenze.
    Credo, comunque, che, analizzando la situazione oggettiva in cui ci siamo mossi in questo primo anno in A1, ci vada riconosciuto che noi abbiamo corso con i pesi sulle spalle.

    A giugno dell’anno scorso nessuno credeva che ci saremmo iscritti e meno che mai che avremmo giocato al Palaeur, e neanche che avremmo portato così tanto pubblico alle partite, che pur dovendo sostenere un costo di quasi 300.000 euro per gli impianti di gioco, incluso il doversi allenare tutti i giorni a Frascati, saremmo stati in grado di lottare fino all’ultima partita per rimanere nel più bel campionato di pallavolo del mondo.

    Credo di poter dire che abbiamo fatto complessivamente miracoli e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il Club e per questa, comunque, bellissima stagione.

    Vorrei infine essere chiaro su un punto.
    Noi ripartiamo; dai tifosi che ci hanno sostenuto, che in questi giorni ci stanno commovendo per affetto e supporto, e dagli sponsor che hanno ricevuto visibilità e ottima reputazione con il loro imprescindibile contributo.

    Speriamo di poter contare anche sul Palazzetto e sulle istituzioni.
    Correggeremo i nostri errori e torneremo in A1, se qualcuno ci vorrà aiutare a tenere alto il nome di Roma le porte sono aperte per tutti.

    Siamo pienamente disponibili a creare un tavolo operativo di confronto per fare sistema.
    Altrimenti, andremo avanti con le nostre forze, come abbiamo sempre fatto, ma Roma sprecherà l’ennesima grande occasione per costruire insieme un nuovo modo sostenibile di fare sport in una grande città.

    Roberto Mignemi
    Direttore Generale
    Roma Volley Club LEGGI TUTTO