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    Coach Paniconi verso Gara 2: “Gara interessante, difficile ed equilibrata”

    Di Redazione CBF Balducci HR Macerata pronta per la trasferta di Sassuolo, in palio il possibile accesso in semifinale Play Off, accesso che in caso di vittoria della Green Warriors sarebbe rimesso al verdetto dello spareggio al Banca Macerata Forum. Si riparte dal 3-1 di gara 1 e da una buona settimana di lavoro. “Abbiamo avuto una settimana di allenamento regolare – spiega coach Luca Paniconi – Questo ci ha permesso di avere un buon ritmo con tutto l’organico a disposizione. C’è fiducia quindi, abbiamo avuto allenamenti intensi e proficui”. CBF Balducci che in gara 1 ha dato buona prova di squadra, come testimoniano le cinque attaccanti dello starting six tutte in doppia cifra. “Questo è sintomatico di una buona condizione fisica e mentale – prosegue il tecnico della CBF Balducci – A questo si aggiunge una distribuzione del gioco ben oculata, il che è un aspetto molto importante. In queste ultime partite siamo cresciuti anche in fase di costruzione, dobbiamo confermarci ma credo che il trend delle ultime partite ci fa ben sperare. Questo ci permette di essere meno prevedibili e di coinvolgere tutte le giocatrici”. Da solo questo però non basterà perché occorrerà una prestazione pressoché perfetta se si vuole uscire vincenti da Sassuolo. “Mi aspetto una gara molto difficile per vari motivi – avvisa coach Paniconi – Il primo è la qualità dell’avversario, il secondo è la difficoltà di giocare nell’impianto di Sassuolo. Chi è abituato a viverlo sicuramente ha un vantaggio. Per la Green Warriors è una gara da dentro o fuori quindi mi aspetto grande aggressività da parte loro, so che noi abbiamo nel nostro DNA la consapevolezza in queste gare di dover fare tutto il possibile per chiudere la serie. Sarà una gara interessante, difficile, equilibrata, nella quale dobbiamo riproporre le cose buone fatte in gara 1, correggendo le cose che potevano essere fatte meglio”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming dal canale Youtube Volleyball World. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberta Carraro: “Con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo completare l’impresa”

    Di Redazione A un passo dalle semifinali dei Play Off Promozione: domenica, alle 17, l’Itas Ceccarelli Group Martignacco ospiterà la LPM BAM Mondovì in Gara 2 dei quarti di finale, dopo l’affermazione friulana per 2-3 al PalaManera. “Migliore rientro dall’infortunio – commenta la palleggiatrice Roberta Carraro – non lo potevo sognare: in una gara di play off, vinta peraltro in trasferta al tie break. Ci siamo goduti per qualche ora il successo di Gara 1 perché poi abbiamo subito rivolto il pensiero a Gara 2. Ci attenderà una partita difficile, Mondovì è un leone ferito, ma con la spinta dei nostri tifosi cercheremo di completare l’impresa. La cornice di via San Biagio si preannuncia elettrizzante, dunque sarà stimolante scendere in campo“. La partita verrà trasmessa in diretta streaming, dalle 16.55, sul canale YouTube di Volleyball World col commento di Silvia Martini. La prevendita dei biglietti prosegue sul circuito Vivaticket, sia on-line che nelle ricevitorie autorizzate. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo cerca casa per la A1: Villafranca o Torino tra le ipotesi

    Di Redazione Smaltita la festa per la storica promozione in Serie A1 femminile, adesso l’Eurospin Ford Sara Pinerolo deve pensare al futuro. Che parte da un nodo decisamente importante: quello del palazzetto. Già quest’anno la squadra piemontese è stata costretta a trasferirsi per le partite interne, prima a Villafranca e poi a Chieri per i play off, e a maggior ragione dovrà farlo per la categoria superiore. Ma il direttore generale Giovanni Fattori, intervistato da La Repubblica Torino, ipotizza anche una soluzione “interna” per rimanere in città. “In ballo – spiega Fattori – abbiamo alcune soluzioni: Pinerolo, Villafranca e Torino, che però sarebbe la più scomoda. A Villafranca, dove abbiamo giocato quest’anno, c’è già il progetto per portare la capienza a 1500 spettatori, il minimo previsto dal regolamento di A1. A Pinerolo, invece, potrebbe essere riconvertito il Palazzo del Ghiaccio“. L’aspetto che più preoccupa il dg, comprensibilmente, è però quello del budget, e quindi degli sponsor: “Siamo una società seria, con i bilanci a posto, e quando facciamo le cose le facciamo bene. Ecco perché adesso confidiamo che il territorio risponda al nostro trionfo: ci sono tanti sponsor potenziali e noi speriamo di accoglierli per non dover fare un passo indietro“. Due le conferme già sicure per il prossimo anno. “Coach Marchiaro è la nostra certezza” garantisce Fattori, che poi aggiunge: “Con Valentina Zago contiamo di ripartire dal gruppo storico, pur sapendo di dover fare gli innesti giusti“. LEGGI TUTTO

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    Roma: Il Dg Mignemi scrive alle istituzioni. “300.000 euro per gli impianti… Abbiamo corso con pesi sulle spalle”

    ROMA – Dopo la retrocessione in A2 a Roma è tempo di analisi, bilanci e progettazione per il futuro.Scrivo questa lettera aperta alla città e alle istituzioni perché vorrei proporre una riflessione su questa stagione e cercare di raccontare perché sia così difficile mantenere la seria A1 del volley a Roma (purtroppo anche il basket non l’ha più da tempo).

    Questo è un messaggio impregnato di amarezza, mai polemico, e fortemente propositivo. Lo voglio specificare all’inizio perché vorremmo che tutte le istituzioni coinvolte lo leggessero come una necessaria analisi nell’interesse di Roma sportiva e Roma tutta.
    Rivolgo un invito a istituzioni, federazioni, società sportive e cittadini a costruire insieme un nuovo scenario per lo sport della capitale d’Italia.

    Con la nostra retrocessione Roma torna a non avere una squadra nella massima serie dei campionati di volley e basket, secondo e terzo sport di squadra in Italia dopo il calcio. Il volley è il primo sport al femminile nel nostro paese.

    Tutti sanno quanto sia complicato lavorare nelle grandi città, tanto che molti pensano che questi sport trovino la loro giusta collocazione solo nelle piccole città.
    Personalmente, trovo questo estremamente riduttivo ed accettarlo sarebbe una grandissima sconfitta per Roma.
    Per esempio, Milano ha una squadra in A1 di volley e di basket maschile e in Lombardia ci sono più squadre di A1, per non parlare poi di altre capitali europee.

    Cara Roma Capitale, 
    Cari Sindaco Gualtieri e Assessore Onorato, 
    Vi ringraziamo per averci messo nella prima pagina del programma elettorale e per lavorare alla riapertura del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.

    Cara Regione Lazio,
    Cari Presidente Zingaretti e Delegato Tavani, 
    Vi ringraziamo per averci supportato con un contributo economico e un’apprezzata vicinanza morale.

    Questi sono passi importanti e necessari, ma se vogliamo che realtà come la nostra attecchiscano non sono sufficienti, se non innestati in un discorso sistemico.

    Lo sport di una città come Roma è fatto di grandi eventi (ad esempio la maratona e/o i campionati europei e mondiali), di quelli che io definisco grandi eventi continuativi (i campionati di alto livello che si giocano ogni domenica) e di sport di base, questi elementi devono essere tutti presenti nella nostra città e devono e possono essere collegati e sinergici.

    Quindi sì, assolutamente sì, alla maratona di Roma ed ai suoi 12.000 e più partecipanti o alla Formula E, ma non scordiamoci che noi quest’anno, con una visibilità ancora minima, al primo anno di A1, abbiamo portato 16.000 spettatori in 13 gare (di cui 3 infrasettimanali e 1 lunedì) con una media di 1.200 persone a partita, e che, grazie anche a noi, che abbiamo riaperto il Palaeur e portato 4.200 spettatori alla prima partita contro Conegliano, si è deciso di disputare la finale di Coppa Italia di pallavolo femminile al Palazzo dello Sport dell’Eur con la presenza del Presidente Mattarella in diretta Tv su Rai2 in prima serata.

    L’attività di base non va in antitesi con i grandi eventi e l’alto livello, anzi, aver riportato il grande volley nella capitale crea attenzione e offre l’opportunità a famiglie e giovani atleti di innamorarsi dello sport, potendone godere dal vivo in un ambiente sano ed accogliente.

    Noi questa connessione tra la Roma Volley Club e il territorio in cui agiamo l’abbiamo cercata e iniziato a realizzarla da tempo.

    Abbiamo ospitato durante le nostre partite e sui nostri social progetti sociali come la Banca delle Visite, K9 Rescue Italia, l’Associazione Italiana Persone Down, la Cooperativa Sociale Capodarco, Creattivi Oltre la Rete e altre attività di sensibilizzazione e sostegno alla comunità, oltre alle campagne contro la violenza sulle donne, contro il razzismo e contro il bullismo.

    Abbiamo ospitato nelle nostre rubriche sui social gli altri sport romani, dando visibilità a realtà meritevoli con minori possibilità di essere notate e ospitato atleti e società, citandone solo alcuni, l’olimpionico di karate Busà, la Sis Roma pallanuoto femminile vincitrice della Coppa Italia, il tamburello maschile e femminile, la scherma, il football americano, il paddle, il nuoto, la boxe e tanti altri, offrendo, quando possibile, anche la platea del Palazzo dello Sport durante le nostre partite casalinghe.

    Abbiamo cominciato la promozione della pallavolo con le scuole e offerto di svolgere il servizio campo a società di base da Roma Nord ai Castelli Romani, sino a Pomezia.

    Abbiamo con le nostre rubriche promosso Roma tra i tifosi delle squadre avversarie, anche da un punto di vista culturale e turistico, e abbiamo promosso i primi gemellaggi internazionali.
    Lo sentiamo come un nostro dovere e crediamo che questo approccio vada premiato e incentivato.

    In questa stagione abbiamo investito un budget di 1 milione di euro, assolutamente simile a quello delle squadre classificatesi dopo le prime cinque in A1, con il grande rammarico che noi siamo stati costretti a spendere il 27% del budget per gli impianti. Una cifra stratosferica che ci ha obbligati a destinare “solo” il 45% del budget a roster e staff tecnico.

    Avremmo potuto giocare fuori Roma, come da molti consigliatoci, spostando il budget degli impianti su giocatrici e staff tecnico, ma noi siamo la Roma Volley Club e vogliamo giocare a Roma, vogliamo il pubblico di Roma e del Lazio, altrimenti tutto questo non avrebbe alcun senso.

    Credo fermamente che andrebbe fatto sistema e che le aziende municipalizzate, ove possano, debbano sostenere realtà come la nostra.

    Non è possibile che Acea, con cui abbiamo cercato un dialogo visto il problema dei costi del Palazzo dello Sport e la mancanza di altri impianti omologabili in città, a giugno ci risponda che non ci può supportare, finanziando altre attività, per esempio, per citarne una, a scanso di equivoci, che apprezziamo in modo particolare e che abbiamo a nostra volta promosso, la Run Rome the Marathon.

    Perché questa differenza? 
    Attenzione sappiamo bene che sono società private, che niente ci è dovuto per forza, ma credo che una riflessione vada fatta.

    Quando si parla di impianti credo che si debba avere il coraggio di velocizzare lavori, bandi e assegnazioni e darli a chi merita direttamente, perché avere il Palazzetto in gestione permette di svilupparlo, investendoci e di poter creare fonti di reddito per le società.
    Noi quest’anno non avevamo in gestione neanche il bar o gli spazi per permettere ai nostri sponsor di fare promozione o creare una postazione fissa per il merchandising.

    Bisogna accelerare le assegnazioni, chiedere alle società non soltanto i canoni, ma l’impegno allo sviluppo dello sport di base e poi monitorare il rispetto degli accordi, solo così emergeranno i soggetti virtuosi per lo sviluppo dello sport tutto a Roma.

    Care Fipav Lazio, Fipav Roma,
    Caro Vicepresidente nazionale Cecchi, Presidente Burlandi, Presidente Martinelli,
    Ringraziamo anche voi per la vicinanza e sostegno, ma anche qui non è stato e non è più sufficiente.
    Se non si riesce a far passare il messaggio alle altre società di pallavolo del territorio che noi rappresentiamo tutte loro, che l’alto livello è un’enorme opportunità per tutto il movimento provinciale e regionale, che più la gente si innamora del volley, maggiori saranno i loro iscritti, sarà sempre difficile, se non impossibile non solo riempire il Palazzo dello Sport dell’Eur, ma anche il Palazzetto di Viale Tiziano.
    Purtroppo, questa è stata un’occasione persa dalle società e anche da voi per lo sviluppo del nostro sport nella nostra provincia e nella nostra regione.

    Sia chiaro e ci tengo a sottolinearlo in conclusione, la retrocessione è colpa nostra, perché alla fine nello sport contano i risultati e ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, pagandone le conseguenze.
    Credo, comunque, che, analizzando la situazione oggettiva in cui ci siamo mossi in questo primo anno in A1, ci vada riconosciuto che noi abbiamo corso con i pesi sulle spalle.

    A giugno dell’anno scorso nessuno credeva che ci saremmo iscritti e meno che mai che avremmo giocato al Palaeur, e neanche che avremmo portato così tanto pubblico alle partite, che pur dovendo sostenere un costo di quasi 300.000 euro per gli impianti di gioco, incluso il doversi allenare tutti i giorni a Frascati, saremmo stati in grado di lottare fino all’ultima partita per rimanere nel più bel campionato di pallavolo del mondo.

    Credo di poter dire che abbiamo fatto complessivamente miracoli e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il Club e per questa, comunque, bellissima stagione.

    Vorrei infine essere chiaro su un punto.
    Noi ripartiamo; dai tifosi che ci hanno sostenuto, che in questi giorni ci stanno commovendo per affetto e supporto, e dagli sponsor che hanno ricevuto visibilità e ottima reputazione con il loro imprescindibile contributo.

    Speriamo di poter contare anche sul Palazzetto e sulle istituzioni.
    Correggeremo i nostri errori e torneremo in A1, se qualcuno ci vorrà aiutare a tenere alto il nome di Roma le porte sono aperte per tutti.

    Siamo pienamente disponibili a creare un tavolo operativo di confronto per fare sistema.
    Altrimenti, andremo avanti con le nostre forze, come abbiamo sempre fatto, ma Roma sprecherà l’ennesima grande occasione per costruire insieme un nuovo modo sostenibile di fare sport in una grande città.

    Roberto Mignemi
    Direttore Generale
    Roma Volley Club LEGGI TUTTO

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    Marika Bianchini: “La strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo rimane”

    Di Redazione Non ha tempo per la delusione la Banca Valsabbina Millenium Brescia: a pochi minuti dalla sconfitta in Gara 4 dello spareggio promozione contro Pinerolo, coach Alessandro Beltrami era già in campo a spronare le sue ragazze verso un nuovo obiettivo. Perché la stagione delle giallonere non è affatto finita: sabato 16 aprile c’è la finale di Coppa Italia Frecciarossa contro San Giovanni in Marignano e poi si tornerà in campo per inseguire ancora quel salto di categoria che per il momento è sfuggito. Lo sa bene Marika Bianchini, che commenta ai microfoni di LVF TV: “Stasera sono state più brave loro, ma dobbiamo mettere da parte questa finale perché non è finita. Ora la strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo resta lo stesso. Abbiamo subito la Coppa Italia e dobbiamo metterci al lavoro per vincerla, poi rientreremo nei play off e dobbiamo continuare come abbiamo fatto finora, anzi forse migliorando anche qualcosa. Lavoreremo e miglioreremo, non dobbiamo assolutamente mollare“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Valentina Zago, promozione da MVP: “Un’emozione indescrivibile”

    Di Redazione In 15 anni dalla Serie D alla A1. È questo lo strepitoso percorso della Eurospin Ford Sara Pinerolo, che dopo due anni di assalti mancati ha finalmente centrato la sospirata promozione nella massima categoria nazionale. Una categoria che conosce bene Valentina Zago, grande protagonista del successo e premiata con il titolo di MVP: “È veramente una gioia unica – commenta ai microfoni di LVF TV – la mia prima stagione qui è stata fermata dal Covid, l’anno scorso abbiamo mancato la promozione per un pelo, e quindi riuscire a portarla a casa è un’emozione indescrivibile“. “Peccato solo non esserci riuscite in casa nostra a Chieri – aggiunge l’opposta – ma i nostri tifosi ci hanno seguito in tanti e quindi è stato bello ugualmente. Ci hanno spinto e ci hanno dato un supporto immenso in una gara che sapevamo sarebbe stata difficile sul campo di Brescia. Tutto il lavoro fatto in queste partite ha dato i suoi frutti, sono felicissima, ci meritiamo questa promozione“. Vittoria Prandi fatica a trattenere le lacrime: “Ho gli occhi molto lucidi – ammette – siamo davvero felicissime e ancora non ci credo, magari realizzerò domani. Volevamo troppo questa promozione, dovevamo essere super concentrate per giocare contro di loro, siamo davvero una squadra pazzesca e ringrazio tutti“. La palleggiatrice è riuscita a tornare al fianco delle compagne a tempo di record dopo l’infortunio: “La società mi è stata vicina e lo staff medico è stato bravissimo a farmi recuperare alla grande. Un ringraziamento enorme a coloro che mi hanno permesso di essere in campo oggi“. “Forse domani mattina realizzerò la cosa – ripete anche Federica Carletti – sono contentissima, è un onore per me e per la società, e anche per la città che sta diventando la mia seconda casa. Sono orgogliosa della società, dello staff, delle compagne e di tutti, siamo un’unica squadra e questo ci ha aiutato molto. I tifosi ci aiutano tantissimo, sono sempre con noi e ci seguono dappertutto: li ringraziamo tanto, perché hanno reso questa finale unica. Il futuro? Io qua mi sono trovata benissimo, sarebbe un sogno continuare“. Yasmina Akrari non vuole mollare il trofeo riservato alla squadra vincitrice: “Adesso è facile dire che siamo state brave ma… lo siamo state davvero. Ne abbiamo superate di ogni tipo: infortuni, Covid, però adesso abbiamo questa (la Coppa, n.d.r.). Ci speravamo, nel tempo siamo diventate consce delle nostre capacità e quindi a un certo punto abbiamo iniziato a crederci“. L’incredulità delle giocatrici è condivisa anche dall’allenatore Michele Marchiaro: “Devo dire la verità, non pensavo al punteggio, non ci siamo quasi accorti di aver vinto da quanto eravamo concentrati. Non volevamo rischiare di avere ancora fretta come in Gara 3. La nostra è stata una crescita importante, perché l’anno del Covid eravamo lanciati, l’anno scorso avevamo fatto la finale, quest’anno ce l’abbiamo fatta. Sono molto soddisfatto e molto orgoglioso, le ragazze hanno fatto una partita eccezionale, soprattutto in ricezione, se vogliamo parlare di tecnica. Sono tre anni che lavoriamo con un gruppo che è rimasto in gran parte lo stesso, un gruppo autentico e molto umile, un’impronta che ho voluto dare grazie alla società e grazie all’intelligenza delle ragazze“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Pinerolo promossa in A1. 3-0 a Brescia in gara 4

    BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 0-3 (21-25 15-25 21-25)BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Cvetnic 4, Caneva 8, Morello, Piva 13, Ciarrocchi 8, Bianchini 8, Tenca (L), Sironi 1, Scognamillo, Giroldi, Blasi. Non entrate: Bartesaghi, Fondriest. All. Beltrami.EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Bussoli 4, Akrari 9, Prandi 1, Carletti 15, Gray 9, Zago 19, […] LEGGI TUTTO

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    Marsala si prende il derby contro Modica e si avvicina alla salvezza

    Di Redazione Con la vittoria conseguita oggi la Sigel Marsala si avvicina sensibilmente all’obiettivo di centrare la salvezza. Ma c’è stato da sudare più del previsto contro una combattiva Egea Pvt Modica. La Sigel sciupa nel primo gioco trovandosi a giocare gli insidiosi vantaggi e andando sotto, a sorpresa, nel computo dei set, salvo poi aggiudicarsi i restanti tre per merito della maggior forza e tecnica di squadra. Quattro i set disputati nel posticipo della terza e penultima giornata di andata di Pool Salvezza con i parziali in questo modo ripartiti: [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]. Top scorer e Mvp del match indiscussa Aurora Pistolesi, forte dei 31 palloni messi a terra e premiata dal nostro partner Cantine Caruso & Minini. Starting-six: Cominciando dalle ragusane, coach Luca D’Amico presenta questo 6+1: al palleggio la bergamasca Michela Brioli in diagonale con Saccani; Longobardi e M’bra di banda; centrali Salamida e Antonaci; libero la belicina Elena Ferrantello.Coach Marco Bracci della Sigel Marsala si affida a questo sestetto che non vede dall’inizio l’impiego di D’Este: Scacchetti/Okenwa; Pistolesi/Ristori Tomberli; Parini/Caserta, libero Gamba. La Cronaca:L’incontro inizia con il punto in battuta di Saccani: 0-1. Subito controreplicato dal timbro di Pistolesi in diagonale per l’1-1. Alla battuta quindi la stessa attaccante azzurra che mette la firma su due ace: 3-1. La Sigel nelle successive due azioni porterà ancora Pistolesi a realizzare i punti che elevano le lilybetane fino al 5-2. Sempre due le lunghezze di vantaggio della Sigel nei confronti dell formazione iblea sulla situazione di 7-5. Modica è in partita e soprattutto con l’ex Antonaci è capace di firmare un controbreak di sei punti a uno: 8-11. Coach Bracci chiama il primo discrezionale. Al rientro in campo la Sigel impatta nel pari: 11-11. Ma il vero e proprio scatto non lo opererà la Sigel, bensì scappa via Egea PVT Modica. Nella fase centrale anche un ace realizzato da capitan Scacchetti. Ma Modica è sul +3. E sul 16-19 coach Bracci deve spendere il secondo time-out. La Sigel grazie ad Okenwa e Pistolesi recupererà il gap. Sul 20-20 dentro i centimetri di D’Este per Caserta ma dopo il recupero del 20-20 ed essere andata avanti 21-20 è sciupona dalla linea del servizio ed è estrema parità due volte: 23-23 e 24-24. Un errore azzurro e un attacco di M’Bra, altra ex del match indirizzano il primo set in favore delle ospiti. Il secondo gioco parte con l’iniziale vantaggio delle modicane: 1-2. Equilibrio pure ai passaggi del 4-4 e 5-5. Poi si mette davanti nel punteggio la Sigel con un break che fa entrare, dopo un avvenuto punto, tra le sue fila al servizio la pallavolista locale Patti (fuori Okenwa) sul 7-5. La SIgel Marsala macina gioco e punti con Patti in battuta fino al 9-5. Sull’11-8 e in precedenza un segno di Silvia Antonaci per Modica, coach Luca D’Amico si rifugia in un time-out. In questa fase Marsala è performante a muro e si crea pian piano uno strappo, il primo di questi sulla situazione di 16-9 dopo un punto di Caserta e secondo time-out richiesto dalla panchina ospite. Al rientro alle ostilità sempre con Patti in campo triplo ace di Pistolesi mirando la zona di conflitto: 19-9. A segno andrà ancora Giulia Caserta qualche azione più avanti, ma Modica ricuce parzialmente il divario arrivando al -6 sul 23-17. Vista la crescita di Modica coach Bracci, saggiamente, chiede un discrezionale (poi ripetuto dal tecnico di Fucecchio sul 24-20). Chiude definitivamente Pistolesi per il 25-20. Il terzo atto si apre con Okenwa regolarmente in campo e come nel primo set con il punto in battuta di Lucrezia Saccani: 0-1. Più avanti negli scambi iniziali un altro ace lo realizza Aurora Pistolesi. La Sigel si mette davanti 7-4 e nei passaggi intermedi per 10-7 e 13-10 (muro vincente di Pistolesi). Marsala nella fase centrale se ne va sul 16-12 per effetto dei punti di Okenwa su attacco in diagonale e il doppio ace di Aurora Pistolesi. Qui coach D’Amico si serve di un discrezionale. Al rientro in campo attacco dal centro di Parini per il 17-12. Ed ancora come in precedenza c’è spazio per il doppio ace con soluzione in salto di Pistolesi: 19-12. Il 20-12 arriva su punto di Parini. Nella successiva azione compie il tredicesimo punto Modica, immediatamente controreplicato da un punto dal centro di Parini: 20-13 e dal muro di Okenwa su attacco ospite per il 21-13. Poi la squadra di casa riscontra una pausa e il vantaggio si dimezza. Modica è protagonista nella fase finale di un break di cinque punti a uno e il punteggio al time-out di Bracci segna 22-18. C’è spazio per il punto della centrale Caserta per il 23-18 e il timbro di Pistolesi del 24-19. Modica realizzerà ancora un punto prima della resa per 25-20 dopo una battuta errata di Antonaci che consegna la terza frazione alle lilybetane. Il quarto parziale esordisce con un turno al servizio proficuo di Joelle M’bra che nei primi quattro scambi firma due aces: 0-4. La stessa attaccante classe 1996 invierà sull’out la palla: 1-4. Il 2-4 e 3-4 arrivano da segni di Parini con attacchi dal centro. Ritorna a compiere punto Modica, prima che un doppio punto di Okenwa, tra cui uno a muro, porti le squadre in pari: 5-5. Squadre finanche che viaggiano “a braccetto” sulle situazioni di 6-6, 9-9 (punto in fast di Caserta) e 10-10 (autrice del punto ancora Caserta). La centrale torinese invierà sul fondo la successiva battuta: 10-11. Aurora Pistolesi con una diagonale stretta pareggia per l’11-11 e firma il sorpasso del 12-11. I punti delle centrali di Modica Gridelli ed Antonaci e di Longobardi permettono a Modica di mettere il muso davanti: 12-14. Time-out di Bracci. Modica andrà sul +3 (14-17), ma viene ripresa sul 17-17 grazie allo stampo della centrale Caserta e anche ai punti in pipe di Pistolesi: 17-17. Questa volta il time-out è di Modica. Si giocano bei scambi per il punto che assegnava il 19-18 con le due difese ad avere la meglio poi finalizza Ristori Tomberli in pipe. Il 20-18 arriva da una parallela ben eseguita da Pistolesi. Time-out di coach D’Amico. Al ritorno in campo Modica esegue il controbreak di tre punti: 20-21. Si procede punto a punto fino al 21-22. Qui dentro per uno scambio D’Este per Caserta, subito chiuso. Ma il controbreak decisivo lo fa Marsala che con quattro punti consecutivi e nuovamente con Caserta in campo vincendo la sua gara per 25-22 ed è una vittoria che virtualmente dona il mantenimento della categoria alla Sigel. Per la matematica manca un solo punto. Sigel Marsala- Egea PVT Modica: 3-1 [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]Sigel Marsala: Okenwa 12, Ristori Tomberli 5, Caserta 8, Scacchetti 2, Pistolesi 31, Parini 13, Gamba (L), Patti, D’Este. ne: Ferraro. Coach: Marco Bracci;  vicecoach: Lucio Tomasella.Egea Pvt Modica: Gridelli 11, Longobardi 21, Salamida 6, Brioli 1, M’bra 14, Antonaci 8, Ferrantello (L), Saccani 3, Ferro, Bacciottini. ne: Salviato (L), Gulino. Coach: Luca D’Amico CLASSIFICAvivo Serie A2 Femminile Pool SalvezzaSigel Marsala Volley 38 (14 – 9); Club Italia Crai 25 (9 – 14); Anthea Vicenza 24 (7 – 16); Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 18 (6 – 17); Assitec Volleyball Sant’Elia 17 (6 – 17); Seap Dalli Cardillo Aragona 17 (5 – 18); Egea Pvt Modica 12 (4 – 19); Tenaglia Altino Volley 7 (2 – 21). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO