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    Agosto in Barbagia per la Geovillage Hermaea Olbia, in ritiro a Ollolai

    Di Redazione
    Anche quest’anno sarà un tuffo nel cuore più autentico della Sardegna a inaugurare la stagione della Geovillage Hermaea Olbia. Dal 3 al 29 agosto, infatti, la squadra di Emiliano Giandomenico affronterà il ritiro precampionato in quel di Ollolai, a 30 chilometri da Nuoro, dove già era nato l’ultimo, entusiasmante, campionato di A2.
    A quasi mille metri di altitudine, sulle pendici del monte Santu Basili, le biancoblù avranno modo di allenarsi immerse in un’oasi di pace e serenità, potendo inoltre contare su strutture sportive di buonissimo livello. Per la squadra biancoblù sarà un’ottima opportunità di mettere a punto la condizione atletica e gli schemi in vista dell’esordio in gara ufficiale, previsto per il 20 settembre.
    Negli oltre 25 giorni di ritiro barbaricino, Barazza e compagne faranno tappa anche in altri Comuni del circondario di Ollolai per delle sessioni di sala pesi. Gli allenamenti, che si terranno nel Palasport di via Palai, inaugurato solo pochi anni fa, saranno spesso aperti al pubblico, in modo da dare a tutti gli appassionati locali la possibilità di respirare da vicino l’aria del volley di Serie A.
    Paese di 1300 anime e capoluogo dell’omonima Barbagia, secondo leggenda Ollolai sarebbe stata residenza di Ospitone, dux dei barbaricini, così riconosciuto in una lettera ufficiale (594 d.C.) da papa Gregorio magno che gli chiedeva aiuto per incoraggiare il suo popolo alla conversione. All’indole ribelle degli antenati ollolaesi si riferirebbe il toponimo, derivante forse dall’attico alalè, grido di guerra delle tribù della zona prima della battaglia. Il potere proseguì in età giudicale: il centro fu sede di curatoria. L’asfodelo, che colora le campagne vicine, è materia prima per l’arte d’intreccio. E’ possibile ammirare i cestini realizzati dalle abili mani delle donne ollolaesi nella mostra de s’iscrarionzu, e osservarle all’opera nelle feste paesane e, a novembre, in occasione della tappa di Autunno in Barbagia.
    Affascinanti le case in granito con portali in pietra scura, disposte intorno alla parrocchiale di San Michele arcangelo, un tempo gotico-aragonese, poi più volte rimaneggiata. Custodisce alcuni dipinti di Carmelo Floris, che ritrasse le donne ollolaesi negli splendidi abiti tradizionali. Il patrono è celebrato due volte: a inizio maggio e a fine settembre. A metà gennaio, durante i fuochi di Sant’Antonio Abate, sono offerti vino e il dolce tipico, su pistiddu. La festa di San Bartolomeo, a fine agosto, è la più sentita. A luglio il Palio degli Asinelli vede sfidarsi i cinque rioni storici del paese.
    L’abitato, immerso nel verde di macchia mediterranea, querce, tassi e lecci secolari e irrorato da una miriade di sorgenti, si inerpica a quasi mille metri d’altitudine sulle pendici del monte Santu Basili. In cima sorge la chiesa di san Basilio Magno. Il santo è festeggiato il primo settembre, capodanno del calendario bizantino. Attorno è possibile ammirare i resti di un antico convento di francescani, abbandonato a fine XV secolo in seguito alla faida tra le casate dei Ladu e degli Arbau. Nel parco archeologico di Santu Basili risiedono le radici di Ollolai: le prime tracce umane sono del Neolitico medio (4000 a.C.), in tombe scavate nei tafoni e ripari sotto roccia, come sa Conca frabica, usata fino all’età del Ferro. Vicino alla chiesa sorgono i resti di un villaggio nuragico. Il territorio è punteggiato da altri nuraghi e dall’insediamento di su Triqinzu, raggiungibile dalla spettacolare strada per il lago Cucchinadorza. Attorno spiccano altre vette granitiche che superano i 1100 metri, tra cui su Nodu de s’Aschisorgiu (rocce del tesoro), la ‘finestra della Sardegna’: da qui, col cielo terso, lo sguardo arriva sino al mare, a est e a ovest dell’Isola.
    “Il ritiro dello scorso anno è stato una piacevolissima sorpresa – dice il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – ci siamo sentiti a casa, ben voluti e coccolati. A Ollolai le condizioni ambientali sono perfette, a 1000 metri di altitudine si può lavorare molto bene. Il sindaco Efisio Arbau è un vulcano d’idee, e non è stato difficile trovare un punto d’incontro per rinnovare questa esperienza. Al di là degli aspetti più tecnici del ritiro, siamo onorati di poter essere degli ambasciatori del territorio. Ci impegneremo per dare lustro alla comunità durante tutto l’anno, cercando anche di intervenire sul tessuto sociale e culturale dell’area. Speriamo vivamente che il nostro piccolo contributo possa aiutare ad accendere i riflettori sulle zone interne, che da sempre hanno tanto da offrire anche nel periodo estivo. L’auspicio è che, da questa iniziativa, nasca un circolo virtuoso che possa portare benefici non solo a Ollolai, ma anche ai paesi vicini”.
    “Il fatto che l’Hermaea abbiamo deciso di confermare come sede del ritiro la nostra comunità ci consente di dare continuità ad una serie di iniziative per la promozione del paese – commenta il sindaco di Ollolai Efisio Arbau – le strutture di proprietà comunale sono state messe a disposizione della squadra e cercheremo, nel limite delle nostre possibilità, di renderci utili. La comunità lo scorso anno ha di fatto adottato le ragazze ed il gruppo dirigente e crediamo che la nuova esperienza ci consentirà di cotruire nuovi ed importanti progetti”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega Femminile: A Bergamo la presentazione della stagione. Le date del via

    MODENA – Sarà Bergamo a ospitare la Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile 2020-21.

    Martedì 15 settembre, nel suggestivo scenario di Città Alta, si terrà la cerimonia ufficiale di apertura della stagione sportiva, a metà tra la Supercoppa Italiana (finale secca il 7 settembre?) e l’inizio dei Campionati di Serie A1 e Serie A2 (19/20 Settembre). 

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    Candela Sol Salinas si presenta al Green Warriors Sassuolo: “Mi aspetto molto”

    Foto: Green Warriors Sassuolo

    Di Redazione
    Arriva direttamente dall’altra parte dell’oceano il nuovo annuncio di mercato della Green Warriors Sassuolo: si tratta della schiacciatrice argentina Candela Sol Salinas.
    Classe 2000, 183 centimetri, Candela ha disputato le ultime due stagioni in uno dei più importanti club argentini, il Boca Juniors, vincitore degli ultimi due titoli nazionali. Di tutto rispetto anche il percorso della neo giocatrice neroverde con le rappresentative nazionali, giovanili e senior: lo scorso anno ha preso parte ai Mondiali U20 in Messico (undicesimo posto) ed alla South American Championship e alla FIVB World Cup con la Nazionale maggiore, chiudendo le manifestazioni rispettivamente con un quarto e decimo posto. Quella con Sassuolo sarà per Candela la prima esperienza sportiva al di fuori del campionato argentino.
    Queste sono state le sue prime parole in maglia neroverde: “Sono molto felice del mio arrivo in Italia ma sono anche un po’ in ansia: è un’esperienza in cui confido molto perché penso che il campionato italiano sia un campionato molto competitivo e da cui potrò imparare molto. Sicuramente ci saranno differenze tra la Liga argentina ed il campionato italiano in termini di gioco ma credo che la passione per lo sport sia la stessa in entrambi i Paesi”.
    “Dalla mia prima stagione in Italia – continua Candela – mi aspetto in primo luogo di adattarmi al campionato ed iniziare a conoscerlo. Poi ovviamente confido in una buona annata a livello di squadra. Spero anche di poter instaurare un buon rapporto con i nostri tifosi: spero ci sostengano sempre e di poter ripagare il loro affetto con tante gioie sportive”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima settimana del Roma Volley Club: soddisfazione e voglia di fare

    Di Redazione
    Si è conclusa la prima settimana di lavoro per l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club agli ordini del capo allenatore Luca Cristofani e di tutto lo staff tecnico presso il PalaFord di Roma. Un inizio a ranghi ridotti con quattro dodicesimi della squadra impegnato al raduno della nazionale U.19 in preparazione dei Campionati Europei di categoria.Un ritorno in palestra, dopo una lunga sosta forzata, quanto mai desiderato dalle atlete. Fabio Poli, il nuovo preparatore atletico, e lo staff tecnico della RVC hanno posto particolare attenzione al lavoro di riattivazione fisica e potenziamento muscolare. Le sessioni di allenamento hanno anche permesso di iniziare un primo approccio ai sincronismi di gioco e consentito alle atlete di ritrovare la familiarità con la palla.
    Alessia Arciprete, la prima giocatrice confermata in maglia giallorossa dalla scorsa stagione, ha così commentato il ritorno in palestra: “Non vedevo l’ora di ricominciare a lavorare con Luca Cristofani e con le nuove compagne. Sono molto positiva, dopo 4 mesi si è abbastanza arrugginiti, ma con il lavoro tecnico dello staff e quello in sala pesi, con Fabio Poli, ci sono miglioramenti ad ogni seduta. Luca, con il suo piano allenamenti andrà sempre in crescendo, mi fido molto del suo lavoro. Già questa prima settimana ho visto molta voglia di fare da parte di tutte, non poteva essere altrimenti, siamo tutte carichissime e non vediamo l’ora di passare agli step successivi.”
    Sofia Rebora, neo giocatrice arrivata da Mondovì, si è detta a sua volta molto soddisfatta: “Il ritornare in palestra dopo così tanti mesi di stop è stata una bellissima sensazione, molto emozionante. Toccare la palla è stato qualcosa di surreale, specialmente vedendo i primi palleggi” ride. “Abbiamo iniziato un lavoro molto graduale, alternando sedute di sola palla a sedute anche con il preparatore. Le mie prime impressioni sono molto positive, mi piace l’ambiente che si sta creando. Stiamo crescendo piano piano, di passo in passo, ed è una cosa molto positiva. Ora manca solo l’arrivo delle “piccole” nazionali e sono sicura che quando saremo al completo ci sarà da divertirsi in palestra.”
    Infine Ilaria Charlie Spirito, così ha vissuto la sua prima settimana da giocatrice della squadra di Roma: “Non è stato semplice riprendere i ritmi degli allenamenti, ma la voglia di ricominciare era tantissima quindi la fatica è passata in secondo piano. Mi sto trovando molto bene con le mie nuove compagne e con tutto lo staff tecnico che ci fa lavorare molto, ma con criterio e molta consapevolezza del lavoro che ci propone. Sono davvero soddisfatta di questa prima settimana e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare lunedì.”
    Da lunedì il gruppo affronterà la seconda settimana di preparazione presso l’impianto del Volleyrò Casal de’ Pazzi che ospiterà la prima squadra dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club patecipante al Campionato Italiano di serie A2 Femminile fino a fine agosto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LPM Bam Mondovì di nuovo al lavoro, staff tecnico confermato

    Di Redazione
    L’attesa è quasi finita: l’Lpm Bam Mondovì è pronta per iniziare la stagione 2020-2021. Dopo aver depositato, entro i termini previsti, la richiesta di ammissione al prossimo campionato di Serie A2 Femminile, ed in attesa dell’ufficialità e della definizione dei gironi, la società monregalese ha convocato la nuova squadra per mercoledì 5 agosto. Per le pumine è così finalmente giunto il momento di incontrarsi, conoscersi ed iniziare la preparazione, in ottemperanza al protocollo Fipav.
    L’occasione è quindi quella di annunciare i componenti dello staff tecnico e sanitario, che seguiranno il team dell’LPM BAM Mondovì, nella quinta stagione consecutiva in Serie A2.
    “Crediamo sia giusto premiare la competenza, le qualità umane e l’impegno delle persone. Abbiamo quindi deciso, anche per dare continuità ad una stagione finita anzitempo, di confermare l’intero staff.” – dichiara Paolo Borello, ds della società rossoblu – accanto a coach Davide Delmati, ritroveremo quindi il “vice” Claudio Basso. L’instancabile Lollo Arioli, che anche “a distanza” ha seguito in questi mesi le pumine, proseguirà il lavoro di preparatore atletico.
    “A bordo campo – prosegue Borello – sarà presente l’assistente tecnico Roberto Chionetti, oltre al team manager Massimo Rubado. La coppia formata da Max Gazzola e Lorenzo Gallesio rivestirà il ruolo di “scout”, occupandosi della rilevazione dati in casa ed in trasferta.”
    Lo staff medico sarà composto da Sergio Gandolfi fisioterapista, Luca Rolando osteopata e Daniele Imarisio medico ortopedico.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In archivio la prima settimana di lavoro della Megabox Vallefoglia

    Foto Ufficio Stampa Megabox Vallefoglia

    Di Redazione
    Si è chiusa nella piscina dell’Unione Pian del Bruscolo la prima settimana di lavoro della Megabox Vallefoglia. Agli ordini dell’allenatore Fabio Bonafede e del suo staff (il vice e preparatore atletico Giacomo Passeri, lo scoutman Riccardo Romani e la team manager Sabina Venturi), la squadra vallefogliese ha alternato lavoro fisico e tecnico al PalaDionigi di Montecchio e in piscina, in vista del debutto in A2, in programma tra un paio di mesi.
    La prossima settimana la Lega Volley Femminile ufficializzerà la composizione definitiva dei gironi del prossimo campionato e, successivamente, i calendari della stagione.
    Gli allenamenti continueranno a tenersi a porte chiuse per motivi igienico-sanitari al PalaDionigi di Montecchio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento: Sperando nel ripescaggio… Ecco la squadra di Bertini

    La Delta Informatica Trento 2020/21

    TRENTO – Con un mese di anticipo rispetto al passato la tradizione è stata nuovamente confermata. E’ scattata infatti nella splendida cornice naturale del Lago di Caldonazzo la stagione sportiva 2020/2021 della Delta Informatica Trentino, che si è tolta il velo di fronte alla stampa locale e alle autorità e da questo pomeriggio inizierà a lavorare in palestra agli ordini di Matteo Bertini e del confermato staff gialloblù.

    Il presidente Roberto Postal
    Fotografie di rito, interviste e discorsi di inizio anno nel menù del giorno, introdotto dal presidente Roberto Postal. “Ripartiamo da una cornice, quella del Lago di Caldonazzo, che è ormai per noi una sorta di portafortuna, visti gli ottimi risultati raggiunti dalla squadra negli ultimi anni e in modo particolare nell’ultima stagione interrottasi a marzo per l’emergenza Covid-19. Un finale che ci lascia un pizzico di amaro di bocca ma non va scordato quanto fatto dalle ragazze nel corso della stagione, con il primato nella pool promozione e la vittoria della Coppa Italia di A2. In questo momento tutti mi pongono la medesima domanda, ovvero a quale campionato parteciperemo il prossimo anno: noi ci siamo regolarmente iscritti alla serie A2 ma è altresì vero che siamo l’unica squadra aver presentato domanda di ripescaggio in A1, anche e soprattutto grazie al percorso compiuto lo scorso anno in A2, per subentrare nell’organico nel caso in cui venissero a crearsi posti vacanti nella massima serie. In questo momento, dunque, il destino della squadra non è nelle nostre mani: da oggi inizieremo a lavorare con la solita serietà e dedizione in palestra, in attesa che tra una decina di giorni ci comunichino se saremo ripescati o meno”.

    “Lo scorso anno, proprio qui, dissi che a Trento avrei voluto ritrovare sensazioni e stimoli positivi, dal punto di vista sportivo e personale: dodici mesi dopo posso affermare di aver centrato pienamente l’obiettivo – spiega il tecnico Matteo Bertini, alla seconda stagione sulla panchina gialloblù – avendo trovato un ambiente dove poter lavorare con serenità e condizioni davvero ottimali per allenare. Il leit-motiv di questi mesi deve essere quello di saper “cogliere le occasioni” che si presenteranno, in un senso oppure nell’altro. Gli obiettivi sarebbero chiaramente ben differenti, ora non ci resta che tornare in palestra per poter finalmente iniziare il nostro percorso”.

    A Caldonazzo presente l’intera rosa gialloblù, dalle confermate Piani, Melli, D’Odorico, Fondriest, Furlan e Moro, ai volti nuovi Cumino, Ricci, Pizzolato, Trevisan, Bisio e Marcone.

    Nel corso del vernissage, svoltosi a “porte chiuse” nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli sanitari, sono intervenuti anche il direttore sportivo Franco Tonetti e Bonifacio Giudiceandrea, membro del cda di Trentino Rosa, oltre alle autorità presenti, l’assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez e la presidente del Coni provinciale Paola Mora. LEGGI TUTTO

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    Talmassons, Genni Ponte: “Non vedo l’ora di tornare in palestra”

    Di Redazione
    Parola al punto fermo.
    Genni Ponte infatti, prima giocatrice confermata dalla Cda Talmassons, per tutta la sua carriera sportiva ha vestito la maglia del club friulano.
    Queste le dichiarazioni del libero classe 1996: “Iniziare gli allenamenti sarà dura dopo così tanti mesi di stop, ma la voglia di tornare in palestra é tanta.
    Non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne di squadra, rivedere quelle della scorsa stagione e iniziare a lavorare con il nuovo staff tecnico.
    Il desiderio più grande é quello di riscattare il campionato dello scorso anno e ritrovare l’emozione e l’adrenalina di ogni partita.
    Spero di rivivere i bei momenti assieme al nostro pubblico che in tutti questi anni ci ha sempre seguito e sostenuto con grande entusiasmo“
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO