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    Valeria Battista sprona Montecchio: “Siamo sulla strada giusta”

    Foto: Union Volley Montecchio

    Di Redazione
    Nonostante l’ennesima sconfitta subita in campionato, il match contro la CDA Talmassons porta un’iniezione di fiducia in casa Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. È positiva l’analisi del dopopartita di Valeria Battista, autrice di ben 22 punti: “Dispiace per il risultato, anche se siamo comunque riuscite a riscattarci rispetto alla gara d’andata. Abbiamo dimostrato un atteggiamento diverso e molto più propositivo. Sono convinta che questa sia la strada giusta, anche se purtroppo i risultati tardano ad arrivare. Continueremo a lavorare in palestra per riuscire a raccogliere quello che stiamo seminando dalla metà di luglio. Abbiamo avuto alcuni momenti di blackout, ma la chiave per ottenere delle vittorie sta nel nostro carattere: dobbiamo diventare ancora più ciniche“.
    Anche Benedetta Bartolini, rimasta esclusa dalla gara, commenta l’andamento dell’incontro: “Vista da fuori questa contro Talmassons è stata una gara più intensa, con azioni prolungate rispetto alle partite scorse. A parer mio la squadra ha difeso molto e c’è stata una maggiore grinta da parte di tutte le ragazze in campo. Ovviamente non manca il rammarico perché nonostante tutto non siamo riusciti a portare a casa il primo set perso ai vantaggi 23-25, nonostante fossimo state avanti per tutto il parziale. Nella terza e nella quarta frazione siamo calati sia in attacco che in difesa; potevamo di sicuro fare meglio giocando come si era fatto nel secondo tempo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adelusi: “Sassuolo ha giocato molto bene, a livello di squadra erano molto unite”

    Di Redazione
    Sul taraflex rosa del Pala Consolata, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club cede per 3-1 (25-17; 25-22; 25-22; 25-21) alla formazione della Green Warriors Sassuolo che trova il riscatto dopo il difficile periodo di stop causato dal coronavirus. Le giallorosse, ancora prime in classifica con 18 punti, tornano in palestra con tanto lavoro da fare per prepararsi al meglio alla sfida di sabato 5 dicembre contro Mondovì. Per Sassuolo top scorer Antropova con 24 punti e Dhimitriadhi (15). Per Roma la miglior realizzatrice è stata Adelusi con 23 punti messi a segno e Papa in doppia cifra con 15 punti.
    Anna Adelusi, opposto giallo-rosso, ha commentato così la prima battuta d’arresto nel ritorno di Regular Season:
    “Stasera Sassuolo ha giocato molto bene, a livello di squadra erano molto più unite rispetto all’andata e sono partite sempre con tanta grinta. Un aspetto che sicuramente è mancato a noi assieme a un buon servizio di battuta. Inoltre, il fatto di partire ogni set con diversi errori generali e recuperare poi tutto nella fase finale ci ha penalizzato parecchio e le nostre avversarie sono state brave ad approfittarne. Dopo questa sconfitta siamo pronte per ripartire e lavorare in vista della gara contro Mondovì”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Omag non lascia scampo a Martignacco: 3-1 nella 3° di ritorno

    Di Redazione
    Emozioni, brividi, fatica e sofferenza: c’è proprio tutto nello splendido 3 a 1 con cui la Omag SGM sconfigge la Itas Martignacco nella terza giornata del girone di ritorno Serie A2 girone est. Quasi eroica la prova della squadra biancazzurra. Infiniti gli spunti di cronaca dell’incontro: dopo un primo set vinto dalla Itas, la squadra ospite non riesce ad aggiudicarsi un secondo parziale in cui la Omag concede ben tre set point. Nel terzo e quarto set le Marignanesi prendono il sopravvento e portano a casa i 3 punti.
    Fiore (MVP) è straordinaria protagonista del successo biancazzurro con 25 punti, frutto del 39% in attacco e di ben 2 ace; sopra le righe anche Fedrigo, Conceicao, Ceron e Cosi, tutte in doppia cifra. La squadra friulana si conferma avversaria ostica per tutti grazie soprattutto alla sua instancabile difesa, mentre in prima linea brillano Rossetto e Tonello. Da sottolineare inoltre l’ottima reazione di tutta la squadra dopo l’inizio concitato. La Omag distanzia così le avversarie in classifica, le Marignanesi torneranno in campo sabato 5 dicembre alle 20:30 a Montecchio Vicentino contro la Sorelle Ramonda.1 setOmag con Fedrigo in campo rispetto alla formazione tipo. Inizio equilibrato che vede sempre avanti le friulane di 2 punti. La Omag raggiunge la parità a quota 15 e mette la testa avanti dopo un ace di Cosi. Martignacco spinge sull’acceleratore con Dapic. E Saja ferma il gioco (16-18). Ancora parità a quota 18 con un buon gioco a muro di Ceron – Berasi. Time out Gazzotti. Doppio cambio in casa Omag. Aluigi e Debellis per Berasi e Fiore. Punto a punto in un finale concitato dove Martignacco si guadagna 2 set point e Saja chiama ancora lo stop (22-24). Conceicao annulla il primo e Gazzotti ferma il gioco (23-24). Chiude Tonello con palla sporca (23-25).
    2 set. Nel secondo parziale le padrone di casa partono meno contratte e sfruttano al meglio le palle rigiocate. Guadagnano un piccolo margine Gazzotti chiama il time out (9-5). Una serie di lunghi scambi accende il match. Ancora è la Omag a condurre le danze (17-14). Sono Dapic e Rucli per le friulane a riportare la squadra in parità. Saja decide di chiamare il discrezionale (17-17). Si preannuncia un finale già visto: Martignacco mette il muso avanti e Saja richiama time out (20-22). Doppio cambio in casa Omag palleggiatore-opposto. Non serve perché sono le friulane ad andare a segno per i tre set point. Fiore annulla il primo, Berasi con un ‘tap-in’ il secondo e Gazzotti ferma il gioco per spezzare il ritmo (23-24). Fiore riporta in parità le marignanesi (24-24). Cosi mura per il primo set point Omag (25-24) Rossetto annulla e Cortella va al servizio rilevando Dapic. Fiore in ‘pipe’ guadagna il secondo set point. Dapic annulla (26-26). E’ Conceicao che va a segno per il terzo set point. Chiude Fedrigo con un pallonetto (28-26).
    3 set. Terzo parziale che inizia subito con bene per le marignanesi (2-0). Gazzotti chiama subito il time-out in seguito ad un colpo alla mano alla palleggiatrice Carraro, fortunatamente niente di grave. La Omag ha preso fiducia e si trova a condurre con un buon margine quando Gazzotti chiama il 2° discrezionale (15-9). Cortella rileva Dapic per le friulane. La Omag allunga ancora e Braida rileva Carraro in regia (20-12). L’invasione di Cortella regala 9 palle set alle Marignanesi che chiudono con muro di Cosi al 2° tentativo (25-16).
    4 set. Sembra aver preso fiducia la Omag. Nel quarto parziale strappa subito un break alle avversarie e coach Gazzotti chiama a sè la squadra (8-5). Cortella rileva Fiorio (11-6). Gran muro di Fiore e Gazzotti non sa più che pesci prendere se non chiamare il 2° time out (13-6). Ora è il turno di Braida che rileva Carraro. Fa il suo ingresso in campo anche Cerruto al servizio al posto di Rucli ma il match non ha più nulla da raccontare. Fiore sigla il 24° punto che vale 13 match point.24-11. Le friulane si prendono la soddisfazione di annullarne 2 ma nulla possono contro il missile di Conceicao che chiude set e match (25-13).
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3 ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 1
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Silva Conceicao 14, Cosi 12, Fiore 25, Ceron 13, Berasi 4, Bonvicini (L), Fedrigo 13, De Bellis, Aluigi. Non entrate: Peonia, Penna (L), Spadoni, Urbinati. All. Saja.
    ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Tonello 11, Carraro 1, Fiorio 11, Rucli 10, Dapic 10, Rossetto 12, Scognamillo (L), Cortella 3, Cerruto, Braida. Non entrate: Pascucci, Modestino. All. Gazzotti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley vince e convince contro il Barricalla

    Di Redazione
    Il San Luigi torna ad essere un fattore per la Futura Volley Giovani, che alla terza gara casalinga consecutiva trova una nuova, convincente vittoria per 3-1: a farne le spese questa volta è il Barricalla CUS Torino, pienamente in partita nella prima metà dell’incontro e poi affondato dagli ottimi numeri biancorossi messi a segno in fase offensiva (48%) e a muro (14).
    L’assetto messo in campo dal rientrante coach Lucchini può sicuramente aver stupito più di una persona (Lualdi “dirottata” in posto 2, Frigo presente nello starting six, Zingaro-Michieletto coppia in banda), ma non si può dire che la mossa non sia stata efficace: due set fatti di grandi difese e contrattacchi a segno hanno lasciato la situazione in totale equilibrio al termine della seconda frazione, nonostante il colpo del ko non concretizzato dalle biancorosse sul 24-22. Come avvenuto nello scorso match contro il Club Italia, però, Zingaro e compagne hanno dimostrato di non subire contraccolpi psicologici, comandando le operazioni dalla terza frazione in poi senza guardarsi mai indietro. Difficile attribuire la palma di migliore in campo, con la solita Garzonio e una Nicolini sempre “sul pezzo” pronte a far brillare tutte le attaccanti a disposizione (5 Cocche in doppia cifra); la spunta Martina Veneriano, autrice tra l’altro di 4 ace e 4 muroni.
    PRIMO SET: Assetto rivoluzionato per la Futura che parte con Giuditta Lualdi opposta a Nicolini, Zingaro e Michieletto in posto 4, Veneriano e Frigo al centro più Garzonio libero; Torino risponde schierando le diagonali Rimoldi-Vokshi, Sainz-Pinto, Bertone-Mabilo e Gamba libero. Il bel diagonale di Zingaro porta al primo vantaggio del match (3-1), Frigo firma la sua prima marcatura biancorossa in fast (5-2); la centrale raddoppia subito dopo convincendo Chiappafreddo alla sosta (7-2). Torino ricuce buona parte dello svantaggio nel turno al servizio di Rimoldi, che piazza due ace in fila per il 9-8; Vokshi pareggia in uscita dal timeout chiamato da Lucchini (9-9), l’equilibrio prosegue anche sul 12-12 grazie al block-in di Frigo. Biancorosse nuovamente avanti sull’errore di Pinto dalla seconda linea (14-12), la situazione però si ribalta tre scambi dopo sull’errore di Zingaro da posto 4 (14-15); Michieletto impatta nuovamente con un block-out (17-17) e apre una fase finale da botta e risposta (20-20, 22-22), in cui Busto non riesce però a mettere mai la testa avanti. Michieletto affonda il 23-23, Pinto allarga troppo il lungolinea da posto 4 (24-23) ed è ancora Michieletto a colpire per l’1-0. (25-23).
    SECONDO SET: Le squadre si scambiano fendenti anche nelle prime battute del parziale, in cui una serie di errori al servizio conduce al 4-5 recuperato subito dopo da Michieletto; la battuta di Pinto in rete e l’attacco troppo corto di Sainz vale il risicato vantaggio biancorosso (8-7), Frigo stoppa il pallonetto di Vokshi e piazza il 10-8. La stessa Vokshi accorcia dai nove metri (11-10), Pinto realizza il 12-12 da posto 4; Lualdi mantiene la Futura in cima affondando il colpo del 14-13, Veneriano realizza il murone su Pinto che vale il 16-15. Non termina il punto a punto, con Frigo e Mabilo che si scambiano favori in primo tempo (18-18), la difesa bustocca forza poi l’errore di Pinto da posto 4 che porta al +2 e al timeout chiamato da Chiappafreddo (20-18); Torino non arretra e accorcia con Batte (21-20), Michieletto passa in mezzo al muro per mantenere il vantaggio (23-21). Sainz mette in rete l’attacco che conduce al 24-22, Vokshi annulla per due volte baciando il nastro (24-24); ai vantaggi Mabilo salva ancora una volta (25-25), quindi è il turno di Zingaro di annullare il primo set point torinese (26-26). Pinto porta ancora in vantaggio il Barricalla (26-27) e mura Frigo per l’1-1 (26-28).
    TERZO SET: Lualdi apre la frazione con un grande affondo da posto 2 (3-1), Michieletto mantiene il +2 (5-3), quindi è Nicolini a sfoderare un colpo di prestigio sottorete per il 6-4; Lualdi sfonda ancora la seconda linea ospite e piazza l’8-4. La Futura cerca di scappare via sfruttando l’ottima battuta di Veneriano, che realizza l’ace dell’11-6; Frigo amplia ancora il vantaggio in primo tempo (13-7), le biancorosse si spingono fino al +7 (15-8) prima di subire il rientro firmato Batte (15-10). Torino insiste al centro per mantenersi in scia (Mabilo, 17-12), Zingaro ferma Vokshi a muro e fa scattare l’entusiasmo in casa biancorossa (19-13); le ospiti si riavvicinano con il block-in su Frigo (19-15), Lualdi spegne ancora una volta le velleità avversarie (20-15). La Futura vede il traguardo quando Batte non chiude la fast (22-15); Frigo a muro piazza il 24-15, Zingaro chiude alla terza occasione (25-17).
    QUARTO SET: Futura che parte con il piede giusto, Veneriano realizza la battuta vincente del 3-1 e trova il punto del 4-2 con Lualdi; Torino si ridesta con Pinto (4-4) ma commette l’invasione che restituisce il +2 alle padrone di casa, prima del block-in di Nicolini (7-4). Il distacco rimane immutato grazie al colpo felpato di Veneriano (9-6), quindi è ancora Pinto a riportare in gara il CUS al servizio (9-8); Michieletto mette a terra il diagonale stretto dell’11-8, la segue Zingaro che realizza il mani fuori del 13-8 in uscita dal timeout ospite. Rimoldi si affida a Pinto che non delude dalla seconda linea (13-10), è Veneriano però a riportare in alto le biancorosse con il doppio ace del 16-10; un attacco contestato di Torino, chiamato out ma discusso dalle ragazze in campo, conduce al 18-11. Pinto (mani-out) e Sainz (ace) rimettono le ospiti in carreggiata, Lucchini è costretto a fermare il gioco (18-14); la sosta rigenera la Futura che con Zingaro e Frigo si allontana nuovamente (20-15), la doppietta eccezionale di Michieletto – bomba da posto 4 e muro singolo sulla fast di Mabilo) chiude virtualmente l’incontro (23-15). Lualdi realizza il 24-16, Frigo chiude subito al servizio (25-16).
    LE INTERVISTE
    Mauro Chiappafreddo (coach Torino): “Noi siamo molto contenti di essere riusciti a tornare in campo, abbiamo passato un periodo difficile e la società ci è stata vicino; cerchiamo di giocare e dare il meglio partita dopo partita, i conti si faranno alla fine”.
    Chiara Pinto (schiacciatrice Torino): “Questa partita abbiamo mollato qualcosa in più, spero sia solo un episodio; ci servirà da lezione, non abbiamo grandi nomi ma abbiamo voglia di fare su ogni pallone, le partite dobbiamo vincerle così. Già dal prossimo match daremo il massimo. Dobbiamo cercare di aiutarci e anche su questo stiamo lavorando in palestra”.
    Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Abbiamo proposto una formazione diversa, ma era una partita carica di tante emozioni anche per me: mi è mancato il campo e la società mi è stata molto vicina. Questa settimana abbiamo lavorato bene sapendo che sarebbe stata una partita molto complicata, era importante muovere la classifica; ora dobbiamo concentrarci sul match di Montale e mantenere questo passo. Abbiamo avuto diverse sfortune pur partendo con un gruppo più competitivo rispetto a quello dell’anno scorso, ora ci siamo inquadrati meglio e stiamo mettendo un mattoncino alla volta”.
    Cecilia Nicolini (palleggiatrice Busto Arsizio): “E’ stato importante vincere perché stiamo creando continuità, sono contenta perché ne abbiamo bisogno; sto crescendo e sto imparando a conoscere la categoria, sono contenta del lavoro che mi stanno facendo fare; la squadra sta migliorando sotto tanti aspetti, dobbiamo ancora trovare l’equilibrio massimo ma questa vittoria è sicuramente un punto a favore”.
    TABELLINO:
    Futura Volley Giovani – Barricalla CUS Torino 3-1 (25-23, 26-28, 25-17, 25-16)
    Futura Volley Giovani: Veneriano 12, Nicolini 6, Michieletto 13, Del Core ne, Vecerina ne, Latham ne, A.Lualdi ne, Frigo 16, G.Lualdi 16, Sormani ne, Carletti ne, Garzonio (L), Zingaro 14. All. Lucchini. Battuta: errate 10, ace 8. Ricezione: 65% positiva, 38% perfetta, errori 5. Attacco: 48% positività, errori 7, murati 6. Muri: 14.Barricalla CUS Torino: Vokshi 20, Bertone 1, Sainz 10, Torrese, Gamba (L), Severin 1, Sironi, Rimoldi 3, Batte 6, Pinto 20, Venturini ne, Mabilo 7. All. Chiappafreddo. Battuta: errate 10, ace 6. Ricezione: 71% positiva, 41% perfetta, errori 2. Attacco: 39% positività, errori 15, murati 14. Muri: 6.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox conquista lo scontro tra titani: Cutrofiano cede in quattro set

    Di Redazione
    Partita di altissimo livello e vittoria meritata per la Megabox sulla capolista Cuore di Mamma Cutrofiano, ora superata dalle tigri in vetta alla classifica, ma con una partita ancora da recuperare.
    Nel primo set break iniziale della Megabox (7-3, con le biancoverdi a difendere tutto). Costagli mantiene a +4 le compagne e il coach ospite Carattù chiama tempo (11-7). Castaneda tiene a galla le sue, ma è Bacchi a mantenere a + 4 le padrone di casa. Un ace di Pamio sigla il massimo vantaggio (15-10), e Carattù si gioca il secondo timeout. Un ace di Costagli porta la Megabox a +6 (18-12), un muro di Kramer sigla il 20-13. Carattù ruota le sue atlete, ma un errore di M’Bra e un muro di Costagli regalano otto palle set alla Megabox: una doppia di Castaneda chiude il parziale sul 25-18.
    Partono meglio le ragazze di coach Bonafede anche nel secondo parziale, subito 3-0 sul turno di battuta di Pamio. Due errori di fila delle ospiti costringono il coach ospite ad un nuovo timeout (8-4). Cutrofiano cresce, si combatte punto su punto, ma un muro di Bacchi sigla il massimo vantaggio sul 13-8. Cutrofiano recupera un paio di lunghezze ma un muro di Pamio e un nuovo errore in attacco fanno scivolare le ospiti sotto 17-11. Due errori in fila di Bacchi e Pamio consentono alla capolista di tornare sotto (18-15), e Bonafede spende il primo timeout della serata. Bacchi e Pamio allungano nuovamente (22-16), Cutrofiano annulla due palle set ma Bacchi mette giù la terza (25-20).
    Parte forte anche nel terzo parziale la squadra di casa: il turno di battuta di Pamio frutta il 4-1.Morciano risponde subito riportando il Cuore di Mamma in parità (5-5). Bacchi, scatenata, piazza un nuovo break (8-5), ma Cutrofiano non molla. Si difende tantissimo da una parte e dall’altra, ma la Megabox sbaglia qualcosa di troppo al servizio e un muro di Castaneda e un’infrazione a rete di Pamio riportano avanti le ospiti 12-11. Bonafede chiama timeout, entra Bertaiola per Colzi: Castaneda trascina le compagne a +3 per la prima volta nella partita (14-11). Torna in campo Colzi, ma ormai Castaneda è inarrestabile. Sul 12-17 esce Costagli per Saccomani, ora Cutrofiano difende tutto e Avenia mura Bacchi sulla palla del possibile -2. Un’infrazione a rete porta le ospiti sul 21-16, un ace di Bacchi riporta a -3 le tigri, ma la stessa Bacchi ne subisce uno da Caneva. La Megabox continua a combattere con in campo anche la giovanissima Stafoggia: Castaneda chiude sul 25-21.
    Quarto set testa a testa in avvio, ogni scambio è una battaglia. Il primo break è biancoverde (Bacchi per il 10-8), poi Pamio strappa sul 13-10 (un muro e un attacco). Colzi mura per il 15-11 e il Cuore di Mamma spende il secondo timeout ravvicinato. Un altro muro di Colzi allunga (16-11), un errore di Panucci spinge Cutrofiano a -6 (12-18), ma le ospiti sono sempre lì. È sempre Colzi a suonare la carica, poi sono Bacchi e due volte Balboni a mettere a terra tre attacchi cruciali per il 22-15. Ma Castaneda non si arrende e riporta a -4  Cutrofiano. Un attacco di Pamio sigla il 23-18, Kramer il 24-19: chiude Pamio 25-20.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Per noi si trattava di una partita da ultima spiaggia: se avessimo perso, il primo posto sarebbe stato irraggiungibile. Abbiamo cominciato a pensare a Cutrofiano sin dal viaggio in pullman di ritorno da Montecchio. Tutta la settimana abbiamo lavorato per prepararci al meglio, anche perché all’andata avevamo giocato la nostra peggiore partita, e dovevamo prenderci una rivincita. Era un esame per noi stessi, prima di ogni altra cosa: e l’abbiamo superato, dando una prova di maturità molto importante, soprattutto nel quarto set: in altre occasioni non ce l’avremmo fatta a reagire alla loro rimonta. Sono al settimo cielo, le ragazze sono state bravissime!”.
    Parola al coach del Cuore di Mamma Antonio Carattù: “Peccato per essere riusciti ad esprimerci al nostro livello solo negli ultimi due set. Merito di Vallefoglia, che ha giocato una ottima partita e ci ha costretti a forzare molto e a sbagliare troppo, cosa che non è nelle nostre caratteristiche. Non penso che se avessimo vinto la corsa per il primo posto sarebbe stata decisa, il campionato è ancora lungo e noi nel girone di ritorno abbiamo diverse trasferte. Ora non siamo più una sorpresa? Quel ruolo ci piace, anche se il nostro obiettivo era la salvezza”.
    MEGABOX VALLEFOGLIA-CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1MEGABOX: Balboni 4, Pamio 29, Colzi 8, Costagli 9, Bacchi 16, Kramer 7;  Bresciani (L), Ricci, Bertaiola, Saccomani, Stafoggia. N.e.Durante. All. Bonafede.CUORE DI MAMMA: Menghi 8, Avenia 3, Panucci 10, Caneva 3, Castaneda 24, Quarchioni 3; Ferrara (L), Rizzieri, Salviato, Morciano 3, M’Bra 1. N.e. Tarantino, Soleti, Gorgoni. All. Carattù.
    ARBITRI: Somansino e Dell’Orso.
    PARZIALI: 25-18 (23‘), 25-20 (22’), 21-25 (26’), 25-20 (25’).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sigel Marsala, Demichelis: “Sono convinta che possiamo fare molto di più”

    Di Redazione
    In casa Sigel Marsala, con enorme disappunto di tutti, non sarà una domenica da match-day. Proprio ora che le azzurre stavano trovando un certo feeling e operosità con i campi rosa di serie A, essendosi presentate sul taraflex, regolarmente, due volte su due negli ultimi appuntamenti di torneo. Il weekend di sosta forzata per le atlete di Amadio offre l’opportunità di raccogliere delle opinioni inerenti il cammino di regular-season visto da due differenti prospettive: da chi la domenica scende in campo e in settimana suda in palestra e da chi, invece, lavora dal “dietro le quinte” da dirigente.
    Ilaria Demichelis, capitano e palleggiatrice della Prima Squadra, fa una analisi cristallina e il più possibile obiettiva della strada intrapresa dalla Sigel in questo primo scorcio di torneo: “É un campionato strano: nessuno poteva immaginare, arrivati a dicembre, che ci fossero state compagini a cui hanno rinviato chi quattro, chi cinque o addirittura sei partite. – esordisce il capitano al primo anno di Marsala – Complesso finanche avere un quadro veritiero di ciò che la stagione sta esprimendo, anche per via di tante partite di andata che non hanno avuto inizio. La classifica risulta poco sviluppata, diverse formazioni tra le inseguitrici di Roma devono ancora giocare con Montale, l’attuale ultima del raggruppamento. Dal canto nostro, ci sono state avversarie che abbiamo già affrontato in due occasioni (Olbia e Roma) e, di contro, altre con cui non c’è stata possibilità di poterci misurare. Sono convinta che possiamo fare molto di più, nel senso che la squadra ha margini di miglioramento davanti a sè”.
    Ed ancora aggiunge: “A nome delle compagne affermo che metteremo determinazione da qui in avanti e scenderemo in campo per fare del nostro meglio, in modo da mantenere magari l’attuale posto in graduatoria e garantirci il pass per la partecipazione alla Pool Promozione e al tabellone di Coppa Italia. Data l’opportunità che mi è concessa, ci terrei ad elogiare il lavoro di tutto lo staff tecnico e di coach Amadio con il quale vado d’accordo e che è centrale in ogni nostro successo ed ambizione“.
    Un’altra opinione sulla stagione fino a qui condotta dalle azzurre arriva dal direttore sportivo Maurizio Buscaino che dispensa sinceri complimenti a squadra e staff tecnico: “L’intera società è orgogliosa dei risultati portati a casa dal team e dallo staff tecnico capeggiato da coach Amadio. Non posso che complimentarmi con loro – le parole del direttore sportivo – La stagione fino a qui è stata buona e sono davvero contento della squadra che ha trovato subito amalgama e un’identità. Vero è che non è possibile azzardare un giudizio completo sulla classifica provvisoria, ma confido molto nei nostri quattro recuperi di campionato, di cui ben tre sono casalinghi (Pinerolo, Sassuolo e Montale) e, riflettendoci, dobbiamo trarre il massimo da questi incontri“.
    Chiusura del diesse Buscaino con una lieta anticipazione: “Con soddisfazione, in un periodo di difficoltà economica in provincia di Trapani, vorrei fare accenno di un nuovo accordo di sponsorizzazione. Nella pool dei nostri sponsor incassiamo la presenza, cinque anni dopo l’ultima volta, di Sicilfert S.r.l., una impresa di Marsala, che si dedicherà di Sociale nel Marsala Volley“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jenny Barazza: “Mi emoziona ancora vedere mia figlia in palestra”

    Di Francesca Ferretti
    Con Jenny Barazza ho condiviso gli anni più belli e vittoriosi della nazionale Seniores. Silenziosa ma presente, pungente, cinica e sempre pronta nel momento che conta, oggi Jenny è anche mamma della splendida Luisa e di questo (ma non solo) abbiamo parlato nella nostra intervista!
    Partiamo dal presente: da 3 anni hai scelto di tornare a “casa” in Sardegna e continuare a giocare in Serie A2 con l’Hermaea Olbia. E’ stata stata una scelta di vita?
    “Diciamo di sì, visto che, concluso il mio contratto con Conegliano, ho deciso di iniziare un nuovo percorso di vita a Olbia, dove avevo costruito casa e dove mia figlia avrebbe iniziato la prima elementare. È arrivata, subito dopo, la proposta di giocare nell’Hermaea Volley Olbia, che ho accettato con molto entusiasmo, sicura di poter conciliare al meglio la carriera sportiva, quella di mamma e quella di collaboratrice nella nuova azienda di mio marito“.
    Nel 2010, poco prima del Mondiale in Giappone, hai scoperto di essere incinta. Cosa ricordi di quei momenti?
    “È stato sicuramente un momento indimenticabile carico di emozioni. Una sorpresa bellissima che ha reso me e mio marito pazzi di gioia“.
    Quanto è stato difficile, una volta diventata mamma, conciliare il tutto, palestra, bimba e famiglia?
    “Come ogni mamma, ho semplicemente cercato di organizzare il mio tempo in funzione di mia figlia… Ho avuto una grossa mano da mio marito, che era sempre presente nonostante gli impegni, e poi da una fantastica babysitter, che mi aiutava soprattutto nei primi mesi in cui ho ricominciato a giocare. Non nascondo che sia stato molto difficile, soprattutto all’inizio, ma poi ho trovato il giusto equilibrio. Insomma, ho cercato di fare del mio meglio, come tutte le mamme!“. 
    Foto Instagram Jenny Barazza
    Che sensazioni ti suscita il poter abbracciare la tua bimba a bordo campo a fine partita, e soprattutto che lei veda la sua mamma giocare?
    “È sempre emozionante vederla sugli spalti. Ancora oggi i suoi sorrisi mi spiazzano sempre come se li vedessi per la prima volta“.
    Luisa sta seguendo le orme della mamma nello sport?
    “A Luisa piace stare in palestra ed è una grande tifosa, ma ancora non ha deciso quale sport intraprendere con costanza. La pallavolo per lei è il lavoro di mamma, non ancora una passione tutta sua“.
    Hai indossato la maglia della Foppapedretti Bergamo per 6 anni, vincendo 2 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa, 1 Coppa CEV e 3 Champions League: forse gli anni più belli della tua carriera, che ti hanno consacrata a livello mondiale come una delle centrali migliori in circolazione. Cosa significa Bergamo per te?
    “Bergamo è stata una tappa importante e indimenticabile della mia carriera, non solo per i titoli vinti, ma per la possibilità di giocare, allenarmi e condividere momenti con giocatrici fortissime, da cui ho imparato tanto. Ho trascorso 6 anni in quella bellissima città, e non posso far altro che portarla nel cuore e mantenere i contatti con persone del luogo e tifosi bergamaschi che non hanno mai smesso di starmi vicino“.
    Dal 2013 al 2017 hai indossato la maglia dell’Imoco e anche lì hai ottenuto tantissimi successi: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Com’è stato tornare a giocare e vincere a casa tua, dove tutto era partito, dalla piccola cittadina di Codognè?
    “L’esperienza con Conegliano è stata molto emozionante, perché giocavo a casa, tra la gente con cui sono cresciuta, e sentivo per questo una grande responsabilità. È stata una escalation di successi e io ho dato il mio contributo fin quando ho potuto esserne all’altezza“.
    Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
    Hai fatto parte del ciclo vincente della nazionale di Barbolini. Qual è il ricordo più bello? E il rammarico più grande?
    “La parte della mia carriera in nazionale con Barbolini è quella che ricordo con maggiore gioia, perché abbiamo vinto tanto insieme, ma tutta quanta la mia esperienza con la maglia azzurra è stata fondamentale per la mia crescita come persona e come atleta. Sarà difficile dimenticare ogni secondo del primo Europeo vinto, e allo stesso tempo non potrò mai scordare quella maledetta partita delle Olimpiadi di Pechino contro gli USA“.
    Oltre a quella, esiste una partita che, se ci ripensi, ancora oggi fa male?
    “Non c’è una sconfitta che ricordi che non bruci ancora…“.
    Quali sono i tuoi progetti futuri? Sono sempre legati alla pallavolo?
    “Ce ne sono tanti, alcuni legati alla pallavolo, altri no. Ma di sicuro non potrò mai smettere di guardare una piccola pallavolista giocare senza emozionarmi e rivedere in lei la grande passione per questo sport che mi ha accompagnato in tutti questi anni“. LEGGI TUTTO