More stories

  • in

    La vittoria su Marsala dà il via alla fuga dell’Acqua & Sapone Roma

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Il posticipo della seconda giornata di ritorno del Girone Ovest di Serie A2 femminile dà il via alla fuga dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: la squadra della capitale si impone per 3-1 sulla Sigel Marsala seconda in classifica e porta a 5 punti il suo vantaggio sulla coppia formata dalle siciliane e dalla LPM Bam Mondovì (anche se le pimeontesi hanno disputato una partita in meno).
    Acqua & Sapone Roma Volley Club-Sigel Marsala 3-1 (25-21, 20-25, 25-19, 25-20)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Papa 15, Rebora 10, Adelusi 13, Arciprete 13, Cogliandro 7, Guiducci 5, Spirito (L), Diop 9, Purashaj, Giugovaz. Non entrate: Bucci, Consoli. All. Cristofani.Sigel Marsala: Mc Call-Ginnis 14, Parini 9, Mazzon 13, Pistolesi 12, Caserta 12, Demichelis 4, Vaccaro (L), Soleti, Caruso, Colombano. Non entrate: Mistretta (L), Nonnati. All. Amadio.Arbitri: Morgillo, Mannarino.Note: Durata set: 27′, 27′, 29′, 29′; Tot: 112′.
    CLASSIFICA GIRONE OVESTAcqua & Sapone Roma Volley Club* 18; Sigel Marsala 13; Lpm Bam Mondovì** 13; Eurospin Ford Sara Pinerolo* 12; Green Warriors Sassuolo 11; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 10; Barricalla Cus Torino** 9; Geovillage Hermaea Olbia** 8; Club Italia Crai*** 4; Exacer Montale*** 1.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 29/11 ore 17.00Futura Volley Giovani Busto Arsizio – Barricalla Cus TorinoLpm Bam Mondovi’ – Club Italia CraiGreen Warriors Sassuolo – Acqua & Sapone Roma Volley ClubSigel Marsala – Exacer Montale ore 16.00Geovillage Hermaea Olbia – Eurospin Ford Sara Pinerolo ore 15.30 LEGGI TUTTO

  • in

    Bulfoni: “Abbiamo perduto un’occasione, però guardiamo il bicchiere mezzo pieno”

    Di Redazione
    L’Itas Città Fiera torna dalla Calabria con un punto prezioso. Nella seconda di ritorno del girone est di A2 femminile, Martignacco cade 3-2 (25-23, 25-17, 23-25, 24-26, 15-8) a Soverato, vede interrompersi la striscia positiva di tre vittorie, ma continua a muovere la sua classifica. La truppa di coach Marco Gazzotti sfiora una clamorosa rimonta e ritrova per lo meno in panchina la sua capitana Giulia Pascucci che col passare delle settimane è sempre più vicina al ritorno in campo dopo l’infortunio. Il tabellino friulano: Dapic 13, Carraro 2, Fiorio 14, Tonello 11, Rucli 8, Rossetto 17.
    «Abbiamo perso, la striscia aperta di tre vittorie si è interrotta, ma si tratta di un punto pesantissimo. Avremmo potuto vincere ancora, abbiamo perduto un’occasione, però guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Salutiamo con affetto il ritorno in gruppo di Pascucci, in attesa del suo definitivo ritorno in campo», dice il presidente Fulvio Bulfoni. Nel prossimo turno, domenica alle 17, l’Itas Città Fiera giocherà a San Giovanni in Marignano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Burato: “Prima dello stop forzato avevamo preso un buon ritmo”

    Di Redazione
    Ritorna in campo dopo il turno di riposo e due settimane di stop forzato il S.lle Ramonda-Ipag contro la compagine del Megabox Vallefoglia dell’ex Alice Pamio e dell’esperta Lucia Bacchi. Il risultato però è netto per le padrone di casa che conservano il secondo posto e tornano alla vittoria piena dopo tre turni. 
    Commenta così la gara il presidente Carla Burato:“Oggi siamo rientrate in campo dopo un fermo lungo di tre settimane, prima per il turno di riposo, e poi per due casi di positività. Le ragazze sono state in isolamento e quindi hanno ripreso gli allenamenti solo a metà settimana. Il risultato ovviamente ci penalizza, anche se nel terzo set si è vista in campo una squadra un po’ più amalgamata e con dei ritmi di gioco che assomigliano a quelli visti primi delle interruzioni. Sicuramente spiace questo fermo che ci ha penalizzato in queste settimane, perché prima dello stop forzato avevamo preso un buon ritmo e si cominciavano a vedere cose buone in campo. Ora bisogna tornare a lavorare, riprendendo gli allenamenti in maniera serrata e soprattutto riportare la concentrazione in campo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Cuore di Mamma Cutrofiano supera a pieni voti anche l’esame Ravenna

    Di Redazione
    Altro test superato per il Cuore di Mamma Cutrofiano: le pantere salentine si impongono per 3-1 anche sul campo dell’Olimpia Teodora Ravenna e continuano la loro marcia solitaria in vetta al Girone Est di Serie A2 femminile. Neppure il calo di tensione dovuto alla mancanza di partite ufficiali da due settimane ha fermato la capolista, che conquista in rimonta, con grinta e carattere, una vittoria sudata in una delle trasferte più difficili del torneo.
    Partita dalle mille emozioni, chiusa con un set lottato punto a punto (24-26) in cui si è messa in mostra una Martina Ferrara stratosferica, capace di salvare palloni incredibili e galvanizzare tutte le sue compagne. Bravo coach Carratù a indovinare le sostituzioni, soprattutto nel secondo set, con il cambio della diagonale titolare per far rifiatare il capitano Avenia. A Ravenna restano i rimpianti per l’occasione di allungare il match sprecata sul 24-23 del quarto parziale.
    La cronaca:Ravenna parte forte nel primo set (4-1) e tocca il 9-5 con il muro di capitan Guidi. Le ospiti tornano sotto sull’11-10 e, dopo un nuovo tentativo di allungo romagnolo sul 16-13, sorpassano sul 16-17. Ravenna si riporta però subito avanti (18-17) e, grazie al muro di Piva (8 punti nel primo parziale), si portano 20-18. Cutrofiano pareggia a quota 21, ma le padrone di casa trovano l’allungo decisivo sul 24-21 e chiudono il set al secondo tentativo con Kavalenka (25-22).
    La reazione ospite arriva in avvio di seconda frazione, con l’ace di M’Bra che vale lo 0-3. La Conad sorpassa sul 5-4 e con il muro di Morello tocca l’11-8, ma Cutrofiano ritrova la parità sull’11-11 e contro-sorpassa sul 12-14. Il parziale è combattutissimo, Ravenna pareggia nuovamente a quota 15, ma questa volta sono le pugliesi a trovare la fuga decisiva sul 17-19, perché il turno di servizio di Quarchioni chiude il set sul definitivo 19-25.
    Il terzo parziale si conferma all’insegna dell’equilibrio, le padrone di casa partono 2-0 e vengono superate sul 4-5, poi gli ace di Assirelli e Kavalenka permettono a Ravenna di allungare sul 10-6. La Conad tocca il 12-7 e respinge un primo tentativo di recupero (15-12) con Morello, a segno a muro e con il servizio vincente. La rimonta ospite non si ferma però e Cutrofiano, prima accorcia sul 18-17, poi sul servizio di Caneva pareggia a quota 20 e sorpassa sul 20-22, chiudendo poi il set per 21-25.
    Ancora tanto equilibrio anche nella quarta frazione, con Cutrofiano che parte 1-3 ma viene subito raggiunta dall’ace di Morello (3-3). La Conad si porta avanti 6-4, ma viene superata sull’8-10, prima che il muro di Guidi fissi il punteggio sul 10-10. Le ospiti provano di nuovo ad allungare sull’11-13, ma ancora Guidi rintuzza la fuga sul 17-17 e il muro di Piva regala alle Leonesse il sorpasso sul 18-17. Ravenna viene contro-sorpassata momentaneamente sul 18-19, ma si guadagna un set point grazie al muro di Kavalenka per il 24-23. Ancora una volta la volata premia però le ospiti, che si riportano avanti e chiudono parziale e partita per 25-27.
    “È un grosso dispiacere non aver conquistato almeno un punto – commenta coach Simone Bendandi – perché abbiamo disputato una discreta partita e credevo davvero che andassimo a giocarci il tie break. A livello di errori non abbiamo fatto male e abbiamo anche lavorato meglio a muro, purtroppo questa volta siamo andati male nel cambio palla, dove di solito abbiamo percentuali altissime. Sapevamo di incontrare una squadra che difende tantissimo e così è stato, ma sicuramente anche noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni. Le ragazze comunque hanno lottato e alla fine è venuta fuori una bella battaglia e un match abbastanza divertente. Loro hanno avuto più pazienza e questo sicuramente è anche frutto della maggiore esperienza, ma in generale hanno dimostrato di avere del gran valore. Non è stata comunque una brutta partita da parte nostra, l’unico peccato è aver concesso un po’ troppo nei finali dei set”.
    “Sappiamo che il nostro limite è sbagliare troppo in alcuni momenti – aggiunge Alessandra Guasti – e troppo spesso ci complichiamo la vita da sole. Credo che quando giochiamo come sappiamo chiunque fatichi a contenerci, ma spesso abbiamo troppi alti e bassi e finiamo per incartarci e farci riprendere. È mancata lucidità nei momenti chiave della partita e in queste occasioni dobbiamo cercare di limitare gli errori. È un peccato perché sinceramente pensavo che avremmo vinto il quarto set e portato la partita al tie break, però loro hanno dimostrato tutto il loro valore e son state brave a chiudere il match“.
    Conad Olimpia Teodora Ravenna-Cuore di Mamma Cutrofiano 1-3 (25-22, 19-25, 21-25, 25-27)Conad Olimpia Teodora Ravenna: Morello 6, Piva 22, Assirelli 6, Guidi 11, Guasti 9, Kavalenka 16, Rocchi (L); Torcolacci, Giovanna. N.e.: Poggi, Bernabè, Vecchi. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Cuore di Mamma Cutrofiano: Avenia 5, Panucci 16, Quarchioni 17, M’Bra 10, Menghi 9 Caneva 4, Ferrara (L); Zezza (L), Castaneda Simon 18, Rizzieri, Salviato. N.e.: Tarantino, Morciano, Gorgoni. All.: Antonio Carratù. Ass.: Simone Giunta.Arbitri: Marta Mesiano e Matteo Selmi.Note: Ravenna: Muri 14, ace 5, battute sbagliate 9, errori ricez. 4, ricez. pos 39%, ricez. perf 7%, errori attacco 9, attacco 32%. Cutrofiano: Muri 12, ace 4, battute sbagliate 10, errori ricez. 5, ricez. pos 44%, ricez. perf 18%, errori attacco 6, attacco 38%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Futura Volley Giovani si risolleva contro il Club Italia

    Di Redazione
    La Futura Volley Giovani ritrova vittoria e morale in un colpo solo: il team biancorosso, guidato ancora in panchina da coach Luca Chiofalo, supera per 3-1 il Club Italia Crai e si mette nel giusto “mood” per la prossima, importantissima sfida contro il CUS Torino. Condotto con autorità il primo set, le Cocche hanno sofferto quando le ospiti hanno aggiustato il servizio e spinto sul muro (ben 17 i totali alla fine); il match ha avuto il suo primo colpo di scena quando Zingaro e compagne non sono riuscite a concretizzare un vantaggio di 3 punti nel finale, facendosi superare ai vantaggi per l’1-1 nel computo set.
    Un contraccolpo psicologico che ha condizionato le prime pasi della terza frazione, ma da cui le biancorosse sono uscite con grande forza d’animo e con una grossa spinta delle subentrate: da sottolineare il grande apporto di Elisa Vecerina, 7 punti e la grinta di una leonessa al suo ingresso sul taraflex. Uscite dalle secche mentali, la Futura ha dominato il quarto e ultimo set grazie alla superiorità tecnica: le grandi difese – con la solita Garzonio sugli scudi – più l’ottima intesa di Nicolini con Lualdi (12 su 14 in attacco) e Michieletto (19 punti ed MVP dell’incontro) hanno proiettato le bustocche alla terza vittoria in campionato.
    La cronaca:La Futura ritrova Latham, schierata in diagonale a Nicolini; completano lo starting six Michieletto e Carletti in banda, Veneriano e Giuditta Lualdi al centro più Garzonio libero. Il Club Italia risponde con le diagonali Monza-Frosini, Bassi-Trampus, Graziani-Nwakalor e Giuliani libero.
    Il muro della coppia Lualdi-Michieletto regala il primo vantaggio del match alle biancorosse (4-2), ribaltato subito dalla fast di Graziani (4-5); il block-in di Michieletto colpisce ancora (8-6), quindi è Latham a sbloccarsi da posto 2 (10-6). Le Cocche chiudono la porta al posto 4 avversario, è il turno di Carletti di andare a segno a muro prima del timeout ospite (12-7); Latham va a segno dai nove metri e il vantaggio aumenta (16-10), e la doppietta di Lualdi in fast certifica l’ottimo momento biancorosso (18-10). L’ace di Carletti porta la Futura sul +9 (20-11), subito imitata da Lualdi (22-12); le ospiti attaccano out regalando il set point (24-13), concretizzato immediatamente da Nicolini al servizio (25-13).
    Le biancorosse continuano a martellare al servizio nel secondo set, Michieletto firma dai 9 metri il 2-0; filotto bustocco che prosegue grazie al diagonale stretto di Carletti (4-0), Graziani accorcia murando Carletti (5-3). Gardini piazza sia la pipe del 6-5 che l’ace del pareggio (6-6), Bassi spedisce out il lungolinea dell’8-6; nuovo ace di Carletti che conduce le squadre al timeout chiamato da Bellano (10-6). Sul 10-7 entra Zingaro per rinforzare la retrovia, Nwakalor mura Latham e il Club Italia torna a contatto (11-10).
    Michieletto castiga una ricezione errata per il nuovo +3 (13-10), Gardini restituisce la pariglia e impatta nuovamente (13-13), Veneriano inchioda il primo tempo del 16-14 ma un paio di errori biancorossi in costruzione portano le ospiti in vantaggio (16-17). Situazione controribaltata dall’ace di Carletti (19-18) e confermata dal block-out che premia l’attacco di Latham dalla seconda linea (21-19); al rientro dal timeout chiamato da Bellano Lualdi colpisce in battuta (22-19). Latham trova un grandissimo lungolinea che porta al set point (24-21), ma la Futura non chiude il parziale (24-24); Frosini ribalta (24-25) e Carletti vede murato il lob del 24-26.
    Cambia l’assetto biancorosso nel terzo set, con Zingaro in campo su Carletti. La partenza è tutta del Club Italia, che colpisce con il muro aggressivo (0-3); Nicolini riavvicina le biancorosse con un secondo tocco a sorpresa (2-3), ma è Bassi – ancora con un block-in – a spingere le ospiti a +5 (2-7). Vecerina, appena entrata in campo per Latham, piazza l’ace del 4-7; Lualdi mangia altro terreno in fast (6-7), Michieletto passa tra le mani del muro e impatta al punto 10.
    È ancora la numero 5 a colpire di furbizia e a regalare il primo vantaggio alla Futura (12-10), forzando contemporaneamente la sosta ospite; Veneriano piazza il murone su Nwakalor che conduce al 15-12, un rally con un paio di clamorosi miracoli difensivi bustocchi vale il 17-13 e un nuovo timeout ospite. L’uscita dalla sosta non cambia le carte in tavola (19-13); Giuditta Lualdi conferma il +6 con il marchio di fabbrica in fast (21-15), seguita da una doppietta di Michieletto da posto 4 (23-16). È sempre Michieletto a firmare il set point in pallonetto (24-17), Vecerina chiude la frazione (25-18).
    Zingaro (muro e lungolinea) realizza i primi punti bustocchi del quarto set, Bassi pareggia a muro (3-3). Il Club Italia trova il +2 con Graziani (3-5), il vantaggio è annullato da Michieletto con un block-in (6-6); Carletti entra in posto 2 su Vecerina e le biancorosse tornano avanti sfruttando un errore ospite in fase offensiva (9-8), nuovo ribaltone nella fase centrale del set (10-12) annullato dall’affondo di Carletti (12-12). Il filotto bustocco prosegue con Veneriano (ace) e Carletti (attacco da posto 2) che lanciano la Futura sul 15-12); il solito lavoro difensivo di Garzonio forza l’attacco ospite all’errore per il 17-13. L’azione che conduce al 20-16 vede un’incredibile difesa biancorossa che fa saltare sulla sedia gli addetti ai lavori; Carletti incrocia il 22-16 che mette un’ipoteca sul match. L’errore di Bassi vale il 24-17; Veneriano chiude l’incontro (25-18).
    Luca Chiofalo: “Ci accontentiamo del risultato: emotivamente nel secondo set sono subentrati fattori difficili da gestire, fa parte del gioco e per fortuna siamo usciti pur partendo molto male nel set successivo. Io e coach Lucchini siamo molto soddisfatti del lavoro delle subentrate, che ci hanno dato una grossa mano; la prossima settimana è ancora lontana, stiamo lavorando bene nonostante tutte le difficoltà e speriamo che i risultati comincino a vedersi“.
    Francesca Michieletto: “Abbiamo continuato sulla falsariga della scorsa settimana, solo che stavolta ci prendiamo i tre punti: c’è ancora qualcosa da sistemare ma siamo contente, rendiamo le partite sempre molto avvincenti e prendiamo quanto di buono si è visto oggi“.
    Massimo Bellano: “Da luglio in poi abbiamo giocato 4 partite, ci manca il gioco e ricominciare da stasera è stato importante; questo si è visto in battuta, dove siamo stati molto fallosi all’inizio. Abbiamo lavorato bene a muro, da metà del terzo set Busto ha fatto cose egregie in difesa. Ripartiamo da qui, sperando giocare con più continuità“.
    Sofia Monza: “Ci siamo divertite molto, per me giocare a Busto è sempre un’emozione perché posso dire che è casa mia. Stiamo facendo un grande lavoro, la squadra c’è e già il fatto di giocare è stato bellissimo“.
    Futura Volley Giovani-Club Italia Crai 3-1 (25-13, 24-26, 25-18, 25-18)Futura Volley Giovani: Veneriano 7, Nicolini 3, Michieletto 19, Badini ne, Vecerina 4, Latham 7, A.Lualdi ne, G.Lualdi 15, Sormani ne, Carletti 10, Garzonio (L), Zingaro 4. All. Chiofalo.Club Italia Crai: Graziani 13, Bassi 8, Gannar, Monza 1, Gardini 7, Giuliani (L), Marconato ne, Frosini 10, Nervini 3, Trampus 3, Pelloia, Ituma 3, Nwakalor 8. All. Bellano.Arbitri: Pozzi e Mazzarà.Note: Durata set: 18’, 28’, 25’, 24’. Futura: Battuta: errate 9, ace 11. Ricezione: 65% positiva, 37% perfetta, errori 2. Attacco: 40% positività, errori 6, murati 17. Muri: 6. Club Italia: Battuta: errate 14, ace 2. Ricezione: 44% positiva, 21% perfetta, errori 11. Attacco: 31% positività, errori 12, murati 6. Muri: 17.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Barricalla Cus Torino ritrova il sorriso: 3-1 contro Sassuolo

    Di Redazione
    Il Barricalla Cus Torino vince 3-1 al Pala Gianni Asti contro la Green Warriors Sassuolo nella seconda giornata del girone di ritorno del Girone Ovest. Entrambe le squadre venivano da una lunga assenza dai campi da gioco: l’unica a sorridere è però la formazione di casa, protagonista di una buona prestazione di gruppo, mentre dalla parte opposta della rete brilla soltanto Ekaterina Antropova, autrice di ben 34 punti.
    La cronaca:Coach Chiappafreddo scende in campo con Severin in palleggio, Vokshi opposto, al centro Batte e Mabilo, schiacciatrici Pinto e Sainz, Gamba libero. Coach Barbolini risponde con Spinello in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Magazza e Dhimitriadhi, il libero è Falcone.
    Il primo parziale parte in equilibrio. Allungo delle universitarie 14-12 e primo time out per coach Barbolini. Al rientro in campo ace di Vokshi, 15-12. Il Barricalla continua a giocare un’ottima pallavolo e si va sul 19-15 con una pipe di Sainz, secondo tome out per Sassuolo. Al rientro mani fuori vincente per Vokshi, 20-15. Errore per Antropova, 21-15. Attacco vincente di Vokshi, 22-16. Sul 22-18 dentro Torrese su Pinto nelle fila cussine. Muro su Sainz, 22-19 e time out per coach Barbolini. Antropova da due picchia forte ed è 23-21. Nuovo punto di Antropova, 23-22, time out per coach Chiappafreddo. Attacco vincente di Vokshi ed è 24-22. Punto di Sainz, 25-22. 
    Nel secondo parziale nelle fila del Sassuolo dentro Salinas al posto di Magazza. Il primo allungo è delle ospiti 10-13, time out per coach Chiappafreddo. Sul 10-15, dentro capitan Rimoldi su Severin. Le universitarie recuperano e sul 15-18 time out per coach Barbolini. Al rientro una parallela di Pinto firma il 16-18. Diversi errori nelle fila cussine e secondo time out per coach Chiappafreddo sul 16-21. Sassuolo chiude il parziale 18-25.
    Nel terzo set rientra Severin su Rimoldi; è subito 3-0 per le universitarie, time out per coach Barbolini. Si torna in parità, 4-4. Sassuolo va in vataggio 5.7, time out per il Barricalla. Le cussine tornano a giocare con continuità ed il punteggio parla da sé, 20-15. Antropova picchia sulla diagonale, 20-16. Doppio errore CUS, 20-18. Palletta vincente per Pinto, 21-18. Nuovo attacco di Pinto, 22-18, time out per Sassuolo.
    Al rientro in campo parallela vincente di Pinto, 23-19. Attacco di Antropova, 23-20. Errore Sassuolo, 24-20. Errore CUS, 24-21. Muro Sassuolo, 24-22, time out per il Barricalla. Nuovo errore per le cussine, 24-23. Attacco vincente di Antropova ed è parità, 24-24. Muro di Antropova su Sainz, 24-25. Pipe di Pinto, 25 pari. Attacco vincente di Antropova, 25-26. Attacco di Vokshi, 26 pari. Palletta di Severin, 27-26. Muro per le universitarie ed è 28-26.
    Anche il quarto parziale inizia in parità, 6-6. Il Barricalla allunga ed è 13-9, time out per coach Barbolini. Sul 14-11 dentro Magazza su Dhimitriadhi nelle fila del Sassuolo. Due ace di Batte, 17-12, time out per Sassuolo. Pallonetto di Sainz, 18-12. Due punti consecutivi per le ospiti ed è 18-14. Un attacco a tutto braccio di Sainz, 19-14. Errore per Antropova, 20-14. Pipe a tutto braccio di Pinto, 21-15.
    Due buoni servizi di Magazza ed è 21-18, time out per coach Chiappafreddo. Sul 21-19 dentro Venturini-Rimoldi su Severin-Vokshi. Veloce di Mabilo, 22-19. Attacco vincente per Sassuolo, 22-20. Palletta vincente di Pinto, 23-20. Mani fuori di Pinto, 24-20. Rientrano Vokshi-Severin su Rimoldi-Venturini. Attacco di Antropova, 24-22. Muro su Pinto, 24-23, time out per il Barricalla. Veloce di Batte ed è 25-23.
    Queste le parole di Arianna Severin per il Barricalla a fine match: “È stata una partita giocata con tantissimo cuore, perché dopo così tanto tempo che siamo state ferme giocare così era quasi impossibile. Loro hanno un’attaccante di un’altra categoria che ci ha messo in difficoltà, ma siamo riusciti a reagire”.
    “Il primo commento che mi viene da dire è che spero di dimenticare in fretta questa partita – dichiara Enrico Barbolini per Sassuolo – dobbiamo migliorare in diversi fondamentali. Antropova è molto forte ma deve ancora crescere molto mentalmente“.
    Barricalla Cus Torino-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-22, 18-25, 28-26, 25-23) Barricalla Cus Torino: Severin 3, Vokshi 19, Mabilo 9, Batte 6, Pinto 18, Sainz 12, Gamba (L), Rimoldi (K), Bertone, Sironi, Torrese, Venturini  All.: Mauro Chiappafreddo  Vice All.: Fulvio Bonessa.Green Warriors Sassuolo: Spinello 1, Antropova 34, Busolini 10, Civitico 6, Dhimitriadhi 8, Magazza 1, Falcone (L), Salinas 6, Taje’ 1, Pasquino 1, Pelloni, Ferrari 1, Zojzi, Aliata. All.: Enrico Barbolini  Vice All.: Filippo GuidottiArbitri: Simone Cavicchi, Michele BrunelliNote: Durata set: 29’, 27’, 30’, 31’. Muri: Torino 6, Sassuolo 18.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO