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    Montecchio lotta, ma la Omag è implacabile e chiude in tre set

    Di Redazione
    Pronostico rispettato per la Omag San Giovanni in Marignano, che passa in tre set sul taraflex della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, ma lo 0-3 finale è ingannevole: le romagnole devono sudare fino in fondo in tutti i parziali contro una squadra che dà battaglia fino all’ultimo. Fiore (15 punti) e compagne sono però più lucide nei momenti caldi e si portano a casa tre punti pesanti, mentre piove sul bagnato in casa Montecchio: all’ultimo posto in classifica si aggiunge l’infortunio di Linda Mangani.
    La cronaca:L’Omag schiera Berasi al palleggio con Fiore opposto, Cosi e Ceron al centro, Fedrigo e Conceicao in banda e Bonvicini libero. Montecchio risponde con Scacchetti al palleggio e Covino opposto, Bartolini e Brandi al centro, Cagnin e Battista in posto 4 e Imperiali libero.
    Il primo parziale inizia con una situazione di parità, ma Montecchio è in partita con Cagnin che trova una buona parallela (4-3). Due ace consecutivi di Berasi portano avanti la Consolini (5-6). Il tandem Bovo-Covino mura Conceicao per il vantaggio (7-6). L’Omag si porta avanti 8-11 e Simone chiama time out. Battista è incisiva con un attacco che passa in mezzo al muro e riconquista la parità (14-14). Bartolini ferma l’attacco avversario con un muro a uno ed è 17-17. San Giovanni in Marignano prova a scappare, ma le castellane si rifanno sotto e ritrovando nuovamente la parità 23-23. Ceron chiude il primo set 23-25.
    Parte subito forte l’Omag (0-3) con le rossonere che inseguono e cercano il pareggio con un ace di Cagnin (3-2). Bartolini mette palla a terra (6-7) e Montecchio trova il riaggancio (8-8) con un attacco di Bovo. Primo vantaggio delle padrone di casa (10-9) ma Peonia, subentrata a Fedrigo, con un ace ribalta la situazione 10-12. Marignano incrementa il vantaggio 12-15 ed è time out per mister Simone. Entra Mangani per Covino che infila il muro di Fiore per il 16-16. Sul 20-21 un pallone vagante per il campo causa un infortunio alla stessa Mangani che è costretta a lasciare il campo lasciando nuovamente il posto a Covino. Un po’ di confusione tra le fila della formazione di casa spinge nuovamente mister Simone a fermare il gioco (20-23). Canton entra per Bovo in battuta (21-23) ma la Consolini si porta a casa anche il secondo parziale 23-25.
    E’ Marignano a condurre il gioco anche nel terzo set (1-4) ma Montecchio non demorde ed è 3-4. Allunga ancora San Giovanni (3-6), ma le rossonere riagganciano le avversarie 9-9 per poi passare in vantaggio con un attacco di Covino 10-9. Il Sorelle Ramonda Ipag rimane sempre in partita (16-17), ma Peonia porta la sua formazione a +3 (16-19). Scacchetti mette a segno un ace e Saja chiama time out (18-19). Entra Canton in battuta ed è 20-22, ma Marignano chiude set e partita 21-25.
    Alessio Simone: “Continuare a perdere set 23-25 forse non si può più considerare un caso, questo ricalca i nostri limiti e le nostre imperfezioni nel gioco, soprattutto a fine set. Quando l’avversario ti concede di giocare, non bisognerebbe mai perdere l’occasione di proporre il proprio gioco. C’è un grosso rammarico soprattutto guardando i numeri e le statistiche, da cui capiamo che la ricezione non è andata bene, e così il nostro gioco non può andare avanti. Oggi avevamo un’avversaria che batteva molto bene e ovviamente ci hanno messo in difficoltà più del dovuto, pagando quindi tanto.
    Questa settimana sembrava che ci fossimo allenate molto bene, soprattutto in ricezione, ma poi le cose in partita vanno sempre diversamente. Oggi usciamo dalla partita, come sempre, non avendo la sensazione di aver giocato male, ma purtroppo senza punti, e la rincorsa per la salvezza deve venire anche da questo girone e dai punti che riusciamo a guadagnare ora”.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Omag S.Giovanni in Marignano 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: Scacchetti 1, Battista 11, Mangani 1, Cagnin 11, Monaco, Imperiali (L), Canton, Rosso, Covino 6, Bovo 5, Bartolini 7. Ne. Brandi, Bastianello. All.: Simone.Omag S.Giovanni in Marignano: Cosi 4, Peonia 9, Fiore 15, Ceron 7, Conceicao 10, Bonvicini (L), Berasi 2, Fedrigo 3, Aluigi, De Bellis, Urbinati. Ne. Penna (L2), Saguatti, Spadoni. All.: Saja. Arbitri: Luca Cecconato e Massimiliano Giardini Note: Durata set: 25’, 28’, 25’; totale 1.18’. Montecchio: battute sbagliate 5, vincenti 6, muri 4. Marignano: battute sbagliate 11, vincenti 6, muri 7. Ricezione: Montecchio 29%, Marignano 41%. Attacco: Montecchio 30%, Marignano 35%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì torna in campo e si regala una super rimonta su Roma

    Di Redazione
    Il ritorno in campo della LPM Bam Mondovì dopo oltre un mese di assenza è spettacolare: le piemontesi sbancano in cinque set il campo della capolista Acqua & Sapone Roma Volley Club, mettendo a segno una strepitosa rimonta dopo che i due set erano andati nettamente a favore delle padrone di casa.
    La cronaca:Cristofani schiera Guiducci al palleggio, Adelusi opposto, i centri Cogliandro e Rebora, le attaccanti Arciprete e Papa, Spirito è libero. Dall’altra parte della rete, la LPM Bam parte con Scola in cabina di regia, Taborelli opposto, Tanase e Hardeman schiacciatrici, al centro Mazzon e Molinaro e De Nardi libero. 
    Il primo set viaggia a senso unico per le capitoline, che con i muri e gli attacchi ficcanti dei centri Rebora (12 punti con il 60% in attacco) e Cogliandro (7) si portano subito a +9 (16-7) costringendo coach Delmati a giocarsi due time-out nella prima metà del set. Le buone riprese di De Nardi non bastano a Mondovì per rientrare. A siglare la frazione di gioco c’è Papa, che in battuta manda in confusione la formazione avversaria conquistando il primo break (25-14)
    Il parziale successivo è più equilibrato, con le pumine che trovano il vantaggio sul 7-9. Roma aggancia poi le ospiti (9-9). Parità fino al 11-11. Il muro rossoblu scrive il 12 pari. Le padrone di casa allungano (15-12), costringendo coach Delmati al time out. Le romane non perdono lucidità e avanzano determinate, proseguendo fino al 21-16. Mondovì reagisce e cerca di accorciare (22-17), ma le laziali impongono il loro gioco e si aggiudicano anche il secondo set con Adelusi (25-20).
    Si torna in campo, con le rossoblu che iniziano con la marcia giusta (4-9). Il gioco prosegue con le pumine che mantengono il vantaggio (9-14). L’Lpm Bam Mondovì guida il set (16-22). Roma ci prova (19-23), le monregalesi si portano sul 20-24, ma le romane non mollano e accorciano (22-24). Ci pensa poi Tanase a chiudere il set e riaprire il match (22-25).
    Le rossoblu scendono in campo anche nel terzo parziale con l’entusiasmo del set precedente e si portano a + 6 (3-9). Le pumine volano (7-14), Roma tenta di reagire (10-14) e la panchina piemontese ferma il gioco. L’LPM BAM non concede nulla e mantiene le distanze (13-21). Una grande prova di carattere per le rossoblù che chiudono 15-25, raggiungendo il tie break.
    Dopo una splendida rimonta, sono le pumine a graffiare più forte. Nel quinto e decisivo set, le rossoblu viaggiano sicure e al cambio campo possono vantare 5 punti di vantaggio (3-8). Le monregalesi mantengono la concentrazione e tengono in mano il parziale (9-15). Una grandissima prova corale, di tutte le atlete.
    Andrea Mafrici (secondo allenatore di Roma): “Dopo l’avvio, siamo un po’ calati. Forse potevamo spingere di più in battuta e alcune situazioni in attacco sono state gestite male. Date le nostre condizioni fisiche, sapevamo che arrivare a un quarto o quinto set ci avrebbe messo in difficoltà. Non è certo una scusa, ma è indubbio che in parte abbia influito, senza nulla togliere all’ottima prestazione di Mondovì. Dobbiamo trovare sicuramente più continuità sul nostro cambio palla soprattutto nelle situazioni di difficoltà e spingere di più nelle fasi di contrattacco dove possiamo e dobbiamo sprecare meno. Bisogna lavorare su ciascuno di questi aspetti e ritrovare la continuità che avevamo prima dello stop a causa del Covid. È sempre un punto preso: guardiamo il bicchiere mezzo pieno e torniamo a lavorare come abbiamo sempre fatto“.
    Acqua & Sapone Roma Volley Club-LPM Bam Mondovì 2-3 (25-14, 25-20, 22-25, 15-25, 9-15)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Adelusi 20, Guiducci 1, Papa 15, Arciprete 8, Cogliandro 7, Rebora 12, Diop 8, Spirito (L), Purashaj, Consoli 4, Giugovaz. Non entrate: Bucci (L). All. Luca Cristofani, Vice All. Andrea Mafrici.LPM Bam Mondovì: Taborelli 13, Scola 8, Bonifacio 1, Mazzon 13, De Nardi (L), Hardeman 15, Bordignon, Molinaro 9, Tanase, Serafini. Non entrate Midriano, Mandrile (L)All. Davide Delmati  Vice All.: Claudio Basso.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zago dice 33 e l’Eurospin Ford Sara la spunta su Sassuolo

    Di Redazione
    Rimane inviolato il campo dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Nel big match della tredicesima giornata di regular season, Zago e compagne superano al tie break la Green Warriors Sassuolo consolidando il secondo posto in classifica. Le modenesi impiegano due set per entrare in partita, ma quando lo fanno ci mettono carattere e agonismo; la rimonta ospite non intacca però la determinazione delle pinerolesi che al tie break si prendono due dei tre punti in palio. Spicca il capitano Valentina Zago, top scorer di giornata con 33 punti, seguita da un’ispirata Fiesoli (19) e da una Boldini in ottima forma. Non bastano, invece i 23 punti di Antropova, la migliore nella metà campo neroverde.
    La cronaca:Si parte con l’attacco di Zago per l’1-0. L’opposta pinerolese trascina la squadra sul punteggio di 8-2. Dhimitriadhi riporta la palla nella propria metà campo ma le padrone di casa mantengono le lunghezze di vantaggio e incrementano ancora con Akrari in prima linea (20-10). Sassuolo prova a riaprire il set, Antropova dai nove metri tiene bene il servizio e Dhimitriadhi attacca il punto 21-14. Marchiaro chiama time out, al rientro in campo l’errore di Antropova regala il cambio palla. Il muro di Gray su Salinas chiude il parziale 25-15.
    L’avvio di secondo set è a favore delle ospiti (0-2). Zago e Akrari pareggiano i conti, Bussoli e Gray firmano il vantaggio (4-2). Fiesoli piazza un pallonetto lungo in parallela (9-4). Le padrone di casa allungano ancora trovando il massimo vantaggio sul 20-9 con l’ace di Zago. Le neroverdi si rifanno sotto ma Pinerolo è inarrestabile. Fiesoli conquista il set point e, come nel primo set, Gray a muro chiude 25-15.
    Nel terzo set è Sassuolo a conquistare subito un buon margine di vantaggio. Civitico mura Zago e l’attacco di Akrari si infrange sul nastro (1-5). Pinerolo accorcia con Zago e aggancia sul 9-9 con l’ace di Fiesoli. Un’ ottima fase a muro modenese riporta le ospiti in vantaggio (10-13). Pinerolo rimane in scia, Boldini piazza a terra il pallone del 16-16 ma Sassuolo allunga ancora con Antropova (18-22). Pasquino firma l’ace del 18-23 e Civitico chiude 18-25.
    Il muro di Bussoli-Akrari porta subito il punteggio sul 3-1 nel quarto parziale. Sassuolo rimane in coda alle padrone di casa poi affonda il colpo con Salinas dai nove metri (11-11). Civitico mura prima Bussoli poi Zago (11-15). Le biancoblu inseguono, la parallela di Zago vale il -1 e l’invasione modenese regala il 22-22. Si arriva ai vantaggi con Fiesoli che annulla due palle set alle avversarie ma il contrattacco vincente di Salinas vale il tie-break (25-27).
    L’errore di Pasquino al servizio regala il primo punto del tie break all’Eurospin. Zago dai nove metri non sbaglia e piazza l’ace del 2-0. Boldini tiene in gioco una palla impossibile e l’attacco di Antropova si ferma sulle mani di Gray (5-2). Al cambio campo Pinerolo è avanti 8-3. Il vantaggio si incrementa ancora con Fiesoli che mette a terra il 13-9. Il match point se lo prende Boldini e il punto della vittoria è di capitan Zago (15-9).
    Silvia Fiori: “Sassuolo è una squadra di altissimo livello. I primi due set li abbiamo interpretati molto bene poi loro sono rientrate in partita, noi siamo un po’ calate e loro sono venute fuori ma alla fine abbiamo ripreso una partita difficile e sono molto orgogliosa di come abbiamo giocato perché non è semplice questo campionato e questa squadra sta dimostrando partita dopo partita di avere molto carattere e di restare sempre unita“.
    Eurospin Ford Sara Pinerolo-Green Warriors Sassuolo 3-2 (25-15, 25-15, 18-25, 25-27, 15-9)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 5, Boldini 6, Zago 33, Fiesoli 19, Gray 6, Akrari11, Buffo 1, Allasia, Fiori (L). Non entrate: Casalis. All. Marchiaro.Green Warriors Sassuolo: Salinas 13, Busolini 6, Pasquino 4, Dhimitriadhi 16, Civitico 11, Antropova 23, Zojzi 1, Spinello 1, Magazza 2, Falcone (L). Non entrate: Aliata, Tajè, Ferrari. All. Barbolini.Arbitri: Roberto Pozzi, Simone Fontini.Note: Durata set: 23’, 21’, 24’, 29’, 16’. Tot 113’.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox Vallefoglia espugna Martignacco e resta al comando

    Di Redazione
    Partita combattutissima e di alto livello tecnico quella tra Megabox Vallefoglia e Itas Città Fiera Martignacco: la squadra marchigiana espugna il campo delle friulane e si conferma in vetta alla classifica del Girone Est del campionato di Serie A2. In un quarto set da brividi non riesce la rimonta finale alle padrone di casa, che già all’andata avevano trascinato le rivali al tie break.
    La cronaca:Il primo set è condotto sin dall’inizio dalla Megabox, subito avanti 0-3 (due errori in attacco e ricezione lunga delle padrone di casa) e poi 5-9 (altro errore della Itas). Kramer e Bacchi confezionano il massimo vantaggio sul 7-12, ma da lì in poi Martignacco torna lentamente sotto. Un ace di Dapic sigla il -2 (15-17), un errore di Kramer porta la Itas a -1 (17-18). Un muro di Bacchi mantiene sul più 2 la Megabox (19-21), ma il turno di servizio di Fiorio dà la svolta: un suo ace e tre muri in fila di Rucli su Pamio, Colzi e ancora Pamio regalava tre set point alle friulane, che chiudono ancora con Rucli sul 25-23.
    Bonafede conferma Bertaiola (entrata per Colzi a fine set), la Megabox parte ancora più forte nel secondo: la Itas si deve giocare i due timeout nella prima parte del set (il primo sul 3-8, il secondo sul 7-15). Dopo la seconda interruzione, un nuovo turno di servizio di Fiorio (due ace) dimezza il passivo (11-15). Bonafede inserisce Saccomani per Costagli, Bacchi sale in cattedra e la Megabox riscappa via sino a chiudere 18-25.
    Nel terzo set la squadra biancoverde guadagna il primo break sul 5-8 (sempre Bacchi), un muro di Rucli riavvicina la Itas a meno 1, ma Saccomani sigla il più 5 (15-20). È sempre la battuta di Fiorio a riaprire il parziale: un ace e un muro su Pamio riportava a meno 1 Martignacco, ma è la stessa Pamio a mettere a terra un attacco cruciale per il 20-22. Un muro di Saccomani e una doppia di Carraro consentono alla Megabox di respirare, un errore di Cortella chiude il set 21-25.
    Nel quarto set l’Itas entra in campo con il coltello tra i denti: pronti, via, e subito una escalation. 2-0, 6-2, 8-3, 10-4, sino al 12-5 della scatenata Rucli. Pare l’autostrada per il tie-break, e invece le tigri hanno un diverso programma per la serata. Va al servizio Balboni, e Bacchi e company confezionano uno 0-8 che poi diventa un 1-11 (con un muro e un attacco di Saccomani). Il set e la partita sono completamente rovesciati, sul 13-16 la Megabox ritrova continuità e allunga ancora fino a raggiungere il 18-23. Martignacco conferma il suo valore rimettendo la partita in discussione fino in fondo, tornando sotto sino al 22-23: ci pensa Bacchi mettendo a terra gli ultimi due palloni.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Quelli di stasera sono tre punti che ne valgono sei. Mi piace pensare che tutto il lavoro che abbiamo fatto in settimana sia servito a non farci mollare e a darci la forza per la rimonta nel quarto set, dove eravamo sotto 12-5 e siamo stati in grado di raddrizzare set e partita. In altri momenti non ce l’avremmo fatta. Abbiamo condotto in quasi tutti i set, giocando bene in alcuni fondamentali e in altri meno. Loro sono stati bravissimi a tornare sempre sotto. Devo fare i complimenti alle ragazze, a tutto il gruppo. Come sempre, non conta chi comincia ma chi finisce, e stasera da Saccomani, Bertaiola e Durante ho avuto un grande contributo. Ora potremo tirare un attimo il fiato, visto che domenica abbiamo il turno di riposo, ma poi ci sarà la partita di San Giovanni da preparare”.
    Parola a Lucia Bacchi, vera match-winner della serata: “La rimonta nel quarto set è stata il momento determinante della partita, siamo state brave a rientrare in gioco in una situazione molto delicata. Resta il fatto che anche stasera abbiamo rischiato troppo, dobbiamo evitare di trovarci in situazioni così difficili. In ogni caso, si tratta di una bellissima vittoria, sul campo di una squadra forte, allenata da un coach che conosco e apprezzo e che mi conosce bene. Dev’essere per questo che quando gioco contro le sue squadre riesce sempre a mettermi in difficoltà. Comunque sono tre punti importanti, che ci servono per mantenere l’umore alto durante queste due settimane di pausa”.
    Itas Città Fiera Martignacco-Megabox Vallefoglia 1-3 (25-23, 18-25, 21-25, 23-25)Itas Città Fiera Martignacco: Tonello 10, Carraro 1, Fiorio 16, Rucli 20, Dapic 5, Rossetto 8; Scognamillo (L), Cerruto, Cortella 5, Pascucci. N.e. Modestino, Sangoi, Braida. All. Gazzotti.Megabox Vallefoglia: Balboni 4, Bacchi 30, Colzi 2, Costagli 3, Pamio 18, Kramer 12;  Bresciani (L), Bertaiola 7, Saccomani 6, Durante. N.e. Stafoggia, Ricci. All. Bonafede.Arbitri: Sabia e Sessolo.Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 21′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala passa in tre set sul campo di Torino

    Di Redazione
    Non si ferma la corsa della Sigel Marsala, che bissa anche al ritorno il successo ottenuto nella quarta giornata di andata del Girone Ovest contro la Barricalla Cus Torino. Questa volta però la vittoria arriva in trasferta e in soli tre set, anche se al termine di una gara molto combattuta e con qualche rischio nel finale.
    La cronaca:Coach Chiappafreddo scende in campo con Severin in palleggio, Vokshi opposto, al centro Batte e Mabilo, schiacciatrici Pinto e Sainz, Gamba libero. Risponde coach Amadio con Demichelis e Soleti nella diagonale d’attacco palleggiatore/opposto, bande Gillis e Pistolesi, centri Caruso e Parini, libero Vaccaro.
    Il primo parziale parte con Marsala in vantaggio 7-11, time out per coach Chiappafreddo. La Sigel continua a giocare ad un buon ritmo e si va sul 9-15. Dentro capitan Rimoldi su Severin in palleggio. Il Barricalla recupera e sul 14-18 dentro Venturini su Batte in servizio. Gillis picchia forte e sul 15-20 secondo time out per le universitarie. Al rientro punto a tutto braccio di Vokshi, 16-20. Invasione per Demichelis, 17-20. Nuova diagonale a tutto braccio di Vokshi, 18-20 e time out per coach Amadio.
    Punto di Gillis, 18-21, dentro Torrese su Pinto nelle fila cussine. Nuovo punto di Gillis, 18-22. Errore per la Sigel, 19-22, rientra Batte su Venturini per le universitarie. Punto per Sainz, 20-23. Nuovo punto per Sainz, 21-23, time out per la Sigel. Errore per Marsala, 22-23. Dentro Mazzon su Soleti. Punto Marsala, 22-24. Punto per Sainz, 23-24, rientra Pinto su Torrese per il Barricalla. Errore per le cussine in chiusura di set 23-25.
    Al rientro in campo confermata capitan Rimoldi in regia nelle fila delle universitarie. Si gioca nuovamente punto a punto. Il Barricalla allunga 11-8 ed è time out per coach Amadio. Si torna in parità, 14-14, con una parallela di Pistolesi. Sul 17-16 a favore del CUS dentro Venturini su Batte in servizio. Sul 19-20 a favore della Sigel time out per coach Chiappafreddo. Al rientro punto in diagonale per Pinto, 20 pari. Rientra Batte su Venturini. Ace di Mabilo, 21-20, time out per la Sigel. Punto di Pistolesi, 21 pari. Palletta di Vokshi, 22-21. Punto Marsala, 22 pari. Punto per la Sigel, 22-23, time out per coach Chiappafreddo. Punto per Vokshi, 23-23. Punto per Gillis, 23-24. Nuovo punto per Gillis, 23-25.
    Si riparte nel terzo set con un punto di Mabilo sulla parallela ed un errore di Marsala, 2-0 per le universitarie. Marsala picchia forte ed è time out per il Barricalla sul 4-6. Pistolesi firma l’ace sul 6-10 a favore delle ospiti, nuovo time out per le universitarie. Sull’8-13 dentro Venturini su Pinto. Vokshi firma di rabbia a tutto braccio l’11-14. Mani fuori di Pistolesi, 11-15. Sul 13-17 dentro Sironi-Severin su Rimoldi-Vokshi. Si accorciano le distanze e sul 17-20 è time out per la Sigel.
    Errore per il CUS ed è 17-23. Errore Marsala, 18-23, rientrano in campo Rimoldi-Vokshi su Sironi-Severin. Punto di Sainz, 19-23. Muro di Mabilo-Sainz ed è 20-23. Ace di Rimoldi, 21-23, time out per la Sigel. Errore per le universitarie, 21-24. Muro per le cussine, 22-24. Punto per Pistolesi con una diagonale a tutto braccio ed è 22-25.
    Queste le parole di Eleonora Batte per il Barricalla a fine match: “Peccato perché abbiamo faticato a muro e loro hanno giocato molto bene sulle nostre mani. La sconfitta ci può stare ma dobbiamo pensare ai prossimi incontri. L’obiettivo futuro è fare il maggior numero di punti possibile e giocare la nostra pallavolo”.
    “Sicuramente è stata una bella partita – dichiara Aurora Pistolesi per Marsala – siamo state brave ma dobbiamo essere più incisive a fine set. Torino è una squadra che dà fastidio e difende molto, più attacchi forte più la palla torna indietro. Qundi brave noi ma anche il CUS che ci ha dato filo da torcere”.
    Barricalla CUS Torino-Sigel Marsala 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Barricalla CUS Torino: Severin, Vokshi 14, Mabilo 6, Batte 2, Pinto 6, Sainz 14, Gamba (L), Rimoldi (K) 4, Venturini, Sironi, Torrese, Bertone. All.: Mauro Chiappafreddo, Vice All.: Fulvio BonessaSigel Marsala: Gillis 16, Parini 9, Mazzon , Pistolesi 14, Caserta, Demichelis 3, Vaccaro (L), Soleti 13, Caruso 5, Colombano. ne Mistretta (L), Nonnati. All.: Amadio Daris, Vice All.: Francesco Campisi.Arbitri: Stefano Nava, Paolo ScottiNote: Durata set: 30’, 28’, 26’. Muri: Torino 5, Marsala 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia Crai ritrova la vittoria superando Olbia al tie break

    Di Redazione
    A poco meno di due mesi di distanza dall’ultima gara casalinga, il Club Italia Crai torna a giocare tra le mura amiche del Centro Pavesi di Milano e conquista 2 punti battendo al tie-break la Geovillage Hermaea Olbia (22-25, 25-23, 15-25, 30-28, 15-12 i parziali). Una gara lunga e intensa che ha messo in luce le ottime qualità e il carattere delle azzurrine, che sono riuscite a rimanere unite nei momenti più complicati del match e a conquistare la vittoria.
    La cronaca:Per questa gara il tecnico federale Massimo Bellano ha schierato il sestetto composto dalla diagonale Monza-Frosini, le centrali Nwakalor e Graziani, le schiacciatrici Nervini e Gardini e il libero Armini. Dall’altra parte della rete coach Emiliano Giandomenico ha fatto scendere in campo lo starting six composto da Stocco, Coulibaly, Barazza, Zonta, Joly, Angelini e dal libero Caforio (L).
    Parte forte Olbia che si porta subito in vantaggio (1-4). Nwakalor, Gardini e Monza rimettono in marcia il Club Italia CRAI (4-5). La formazione ospite impone il proprio ritmo alla gara e si spinge sul +4 (7-11). Il break messo a segno dalle azzurrine riporta Monza e compagne a una lunghezza dalle avversarie (11-12) inducendo coach Giandomenico al time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI ristabilisce la parità (14-14). La gara imbocca i binari dell’equilibrio e si procede punto a punto (21-21); è però Olbia a trovare l’allungo decisivo nel finale e a conquistare il primo set (22-25).
    Avvio equilibrato nella seconda frazione (4-4). Le ospiti mettono a segno il primo allungo spingendosi sul +4 (5-9). All’uscita dal time out chiamato dal tecnico federale l’inerzia del gioco non cambia e Olbia prova ad accelerare ulteriormente (8-13). Le azzurrine si rimettono in marcia e con tenacia, punto dopo punto, accorciano le distanze (12-14) e ristabiliscono la parità (15-15). Olbia mette a segno un nuovo strappo (19-22), ma le azzurrine sono brave a ricucire (22-22) e a chiudere a proprio favore il secondo set (25-23).
    È Olbia a dettare il ritmo in avvio di terza frazione (3-8). Le azzurrine faticano a ritrovare efficacia e buon gioco e le avversarie ampliano ulteriormente il proprio vantaggio (6-13). Alla reazione del Club Italia CRAI (9-14) Olbia risponde con un nuovo allungo (10-18) che le permette di chiudere senza patemi il set (15-25) e di riportarsi in vantaggio.
    Partenza decisa del Club Italia CRAI in avvio di quarta frazione (3-0). Le ospiti piazzano un break che ristabilisce la parità (3-3) e si viaggia punto a punto (9-9). Sono le azzurrine a rompere l’inerzia (11-9), ma è pronta la risposta della formazione sarda che ristabilisce l’equilibrio (12-12). Ritmo serratissimo nella fase centrale del set caratterizzata da scambi lunghi, con le due formazioni che si fronteggiano a viso aperto colpo su colpo (22-22). Nell’incandescente finale sono le azzurrine a conquistare il set ai vantaggi (30-28) e a portare la partita al tie-break.
    L’avvio del quinto set vede protagonista indiscusso il Club Italia CRAI che si porta subito in vantaggio (4-1), allunga il passo (7-3) e va al cambio campo mantenendo le avversarie ancora a distanza (8-5). Olbia ricompatta le fila e si rimette in marcia riuscendo a limare il divario (11-9) e a pareggiare i conti (12-12). Fulminea la ripartenza azzurrina: il Club Italia CRAI inanella la serie decisiva e chiude set (15-12) e partita.
    Massimo Bellano: “Siamo contenti per questa vittoria, anche se c’è qualche rammarico per non aver conquistato 3 punti. Ad eccezione del terzo set, che a metà era già stato sostanzialmente conquistato dalle nostre avversarie, negli altri è mancato il contrattacco. In cambio palla, su ricezione buona, abbiamo attaccato sempre con buone percentuali, mentre in contrattacco le percentuali non sono state soddisfacenti nel corso della gara. I due punti oggi non ci lasciano pienamente soddisfatti perché bastava un po’ più di qualità in contrattacco e avremmo potuto vincere anche da 3. La squadra ha mostrato grande determinazione, abbiamo vinto anche dei punto a punto e per noi è importante avere questa capacità di stare nel gioco anche quando ci sono delle situazioni avverse”.
    Linda Nwakalor: “È stata una partita lunga, ma questa volta anche nei momenti di difficoltà siamo riuscite a riprenderci. E’ stato proprio il fatto di rimanere unite, sia nei momenti belli che in quelli più complicati, a permetterci di vincere questo match. Quando una compagna era in difficoltà siamo sempre riuscite ad aiutarla e in questo modo siamo sempre riuscite a tornare sul binario giusto”.
    Club Italia CRAI-Geovillage Hermaea Olbia 3-2 (22-25, 25-23, 15-25, 30-28, 15-12)Club Italia CRAI: Frosini 19, Nervini 10, Nwakalor 15, Monza 1, Gardini 25, Graziani 12; Armini (L), Bassi 1, Trampus 1, Pelloia 3, Ituma 1. Ne: Gannar (L), Giuliani, Marconato. All. Bellano.Geovillage Hermaea Olbia: Stocco 4, Coulibaly 18, Barazza 9, Zonta 14, Joly 19, Angelini 10; Caforio (L), Ghezzi 8. Ne: Ciani, Nenni, Korhonen, Poli. All. Giandomenico.Arbitri: Michele Marconi e Anthony Giglio.Note: Durata set: 28’, 29’, 22’, 34’, 20’. Club Italia: 5 a, 7 bs, 21 mv, 31 et. Olbia: 8 a, 4 bs, 11 mv, 19 et.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 F.: 13. giornata, il programma. Un solo rinvio

    MODENA – Il programma della 13. giornata di A2 femminile.  GIRONE EST Sabato 5 dicembre, ore 18.00 Itas Città Fiera Martignacco – Megabox Vallefoglia  ARBITRI: Sabia-Sessolo Sabato 5 dicembre, ore 20.30 Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Omag S.G. Marignano   ARBITRI: Cecconato-Giardini Domenica 6 dicembre, ore 17.00 Olimpia Teodora Ravenna – CDA Talmassons   ARBITRI: Licchelli-Serafin Rinviata […]
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