More stories

  • in

    Primo recupero per il Volley Soverato: domenica arriva Montecchio

    Di Redazione
    Nel weekend riprende il campionato di Serie A2 Femminile. Una sola partita del Girone Est, la prima di tre gare che il Volley Soverato dovrà recuperare per terminare la regular season dopo la lunga sosta dovuta al contagio da Covid-19 di gran parte del gruppo squadra. In meno di una settimana le ioniche di Bruno Napolitano affronteranno Sorelle Ramonda Ipag Montecchio (domenica alle ore 16.00), CBF Balducci HR Macerata (mercoledì 17 alle 20.30) e Cuore Di Mamma Cutrofiano (venerdì 19).
    L’obiettivo delle cavallucce marine è innanzitutto conquistare un punto per accedere matematicamente alla Pool Promozione. Le calabresi infatti al momento occupano la sesta posizione con 24 punti, appena dietro Ravenna che è a 25, e sarà sufficiente appaiarla per starle davanti in virtù del maggior numero di vittorie ottenute. Compito non facile: al di là della forma fisica che certamente non potrà essere perfetta dopo il periodo di stop, al PalaScoppa arrivano le vicentine (affidate a Mario Fangareggi, subentrato in panchina ad Alessio Simone), fanalino di coda del girone con tanta voglia di mettere in cascina punti in vista della Pool Salvezza.  
    La partita sarà trasmessa in diretta streaming su LVF TV.
    GIRONE EST14° GIORNATADomenica 14 febbraio, ore 16.00 (diretta LVF TV)Volley Soverato-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio ARBITRI: Palumbo-Colucci
    LA CLASSIFICAMegabox Vallefoglia 36; Cuore Di Mamma Cutrofiano* 30; Omag S.Giov. In Marignano 27; Cbf Balducci Hr Macerata* 26; Olimpia Teodora Ravenna 25; Volley Soverato*** 24; Itas Città Fiera Martignacco 21; Cda Talmassons 15; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 3.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dapic: “Bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene ai play-off”

    Di Redazione
    In attesa del ritorno in campo, in casa Megabox prosegue il lavoro in palestra. In settimana le tigri hanno svolto un paio di allenamenti congiunti con altre formazioni di A2 (Montale e Ravenna), e domenica si misureranno, sempre in trasferta, alle 17 con il Bisonte Firenze (A1).
    Una delle atlete per la quale c’è più curiosità è innegabilmente Barbara Dapic, opposto croato giunto a Vallefoglia a fine anno ma subito appiedato da un banale infortunio ad un dito che non ha permesso alla giocatrice di scendere in campo nelle ultime giornate della regular season. Ora Il recupero è quasi completo, e alla ripresa dell’attività Dapic sarà a tempo pieno nell’organico della formazione biancoverde.
    “Non vedo l’ora che ricomincino le partite ufficiali!” dice Barbara “Non ne gioco una dal 6 dicembre scorso, e ho molta voglia di dare il mio contributo per la Megabox. Dopo due mesi di allenamenti con le mie compagne confermo la mia prima impressione: siamo un bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene anche nella seconda fase del campionato e nei play-off. Lavoriamo tanto in palestra, ogni giorno non vedo l’ora che arrivi l’allenamento. Mi piace molto lavorare con Bonafede perché ci insegna tanto, per noi è più che un allenatore perché parla molto con noi e ci dà insegnamenti che ci sono utili non solo in palestra ma anche nella vita. È un vero e proprio mentore per noi. Un’altra cosa che mi piace di lui è che se una cosa non va ce la fa notare subito, non appena succede, chiarendo all’istante quello che non va. Sto molto bene con le mie compagne: sin dall’inizio, nonostante l’infortunio mi impedisse di allenarmi, mi hanno subito fatto sentire una di loro, non un’estranea. In particolare, ho legato molto con Giulia Bresciani, che conoscevo sin dai tempi di Chieri, in A1. Lei parla bene inglese e mi aiuta tanto anche per imparare la lingua”.
    Come ti sei accostata alla pallavolo? “Da ragazzina ho praticato calcio, tennis e nuoto oltre alla pallavolo, che ho ripreso e mollato più volte sino ai 14 anni. Da lì in poi, mi ci sono dedicata completamente, ma il vero innamoramento è arrivato l’anno dopo, quando a Spalato, dove sono nata, è venuta a giocare la Foppapedretti Bergamo in Champions League. Io ero a vedere la partita, e fui subito colpita dalla divisa della squadra italiana e, soprattutto, da quante ragazze come me, alla fine, assediavano Francesca Piccinini con richieste di autografi. Mi sono detta che da grande avrei voluto essere come lei!”.
    Quando non ti alleni cosa fai? Oltre alla pallavolo cosa c’è nella tua vita? “Ascolto musica soft, parlo un sacco con amici e familiari, soprattutto con mia madre e le mie due sorelle sto ore al telefono. Poi guardo film e serie Tv, leggo poesie e testi scientifici e adoro il mare di Pesaro: una delle cose che amo di più è andare sul lungomare a bermi un caffé e a leggere”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo test per il Club Italia CRAI: al Centro Pavesi arriva Albese

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Prosegue la preparazione del Club Italia CRAI in vista della seconda parte della stagione, nel corso della quale la formazione federale affronterà la Pool Salvezza del campionato di A2. Questa settimana le azzurrine, oltre alle consuete sessioni di lavoro in sala pesi e in palestra, affronteranno un allenamento congiunto (a porte chiuse) con una formazione di B1.
    Domani al Centro Pavesi Fipav di Milano arriverà infatti la Tecnoteam Albese, squadra che guida attualmente la classifica del proprio girone con 9 punti insieme all’ Acciaitubi Picco Lecco. Anche questo test sarà l’occasione per mantenere alto il ritmo dell’allenamento, provare situazioni di gioco e dare spazio alle atlete più giovani del Club Italia che solitamente hanno meno possibilità di giocare nel corso del campionato di A2. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rebora: “Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita”

    Di Redazione
    Ancora una partita e l‘Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile può finalmente passare alla fase successiva, quella della pool promozione. Nell’attesa del recupero in trasferta contro Pinerolo in programma domenica 14 febbraio, la scoietà ha sentito il centrale Sofia Rebora al suo primo anno in maglia giallo-rossa. Uno degli assi portanti de “la squadra di Roma”.
    𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼?“Ormai ci siamo un po’ abituate a questa situazione e, anche se lentamente si sta normalizzando, sappiamo che la strada sarà ancora lunga. Per questo, l’importante è non perdere mai l’entusiasmo e la voglia di lavorare. Quando abbiamo saputo del rinvio della partita con Pinerolo, invece di pensare al lato negativo, ovvero al fatto di dover stare ancora ferme, abbiamo guardato quello positivo per cui avevamo ancora qualche giorno in più per limare alcune imperfezioni del gioco. Dalla lunga pausa di novembre, avevamo ripreso appieno il ritmo gara e sicuramente fermarsi nuovamente non è stato semplice, ma siamo consapevoli che non sarà un’annata come le altre, per cui ci vuole solo un po’ di pazienza. Insomma, mai buttarsi giù!”
    𝗜𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝘀𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗶̀ 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀.“Le crisi uniscono più di quanto si possa immaginare. Il fatto di aver contratto il coronavirus tutte insieme a fine ottobre ci ha compattate: in quel periodo eravamo tutte a casa, ci vedevamo insieme su Zoom per fare gli allenamenti e ci sentivamo spesso. Il saper reagire all’unisono a questa difficoltà si è rivelato un valore aggiunto soprattutto durante le partite e gli allenamenti permettendoci di trovare poi quella chimica in più che, aggiunta alla tecnica e alla tattica, è stata fondamentale negli sfide successive.
    𝗔𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮 & 𝗦𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮?“Senza dubbio la competizione. Il fatto di avere un ritmo molto alto in allenamento e basato sul gioco fa in modo che ci sia sempre tanta competizione che, anche all’interno della stessa squadra, ti permette di rafforzare le dinamiche di gruppo, soprattutto di crescere grazie alle tue compagne di squadra. Ti costringe a dare quel qualcosa in più su ogni palla, non solo il giorno della gara ma ogni volta che si è in palestra. Devo dire che mi piace questo lato un po’ ‘aggressivo’ che esce fuori durante la settimana, è sfidante e al tempo stesso performante oltre che essere un atteggiamento utile in campo al momento della gara ufficiale. Poi a mio parere è anche una palestra per le più giovani che stanno imparando molto dal confronto.”
    𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗿𝗲, 𝗺𝗮 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶.“Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita. Nonostante le tante vittorie, spesso consecutive, ci sono stati alti e bassi che ci hanno permesso di affermarci senza mai però esprimere un gioco brillante. Sono dell’idea che alcune volte in allenamento abbiamo raggiunto un livello molto alto che ancora non è uscito del tutto nelle gare del campionato. Sicuramente dopo il covid abbiamo faticato a ripartire: siamo partite bene con Marsala e poi le due sconfitte con Sassuolo e Mondovì ci hanno costrette a fare i conti con la realtà. Però poi la reazione c’è stata. A gennaio, ad esempio, siamo riuscite a chiudere cinque vittorie soprattutto considerando la stanchezza fisica e mentale date dagli spostamenti e le trasferte ravvicinate più gli allenamenti. Penso che questo ci faccia onore. E ora siamo in attesa dell’appuntamento con Pinerolo. Dunque, il miglioramento c’è stato, ma possiamo ancora fare tanto di più e per questo sono sicura ci divertiremo. E in questo percorso c’è da considerare l’importante innesto di Clara Decortes con cui stiamo lavorando al meglio, ma che già nelle due partite (Club Italia e Olbia) ha dato prova di tutto il suo valore.”
    𝟭𝟳 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝟭𝟴 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲?“Non ho una partita a cui tengo particolarmente. Ciascuna gara ha avuto quel momento che ricordo con grande piacere, dalla prova di carattere contro il Club Italia in cui abbiamo ribaltato il risultato in una situazione di svantaggio, e che sicuramente vale molto di più rispetto agli attacchi e ai muri messi a segno, alla partita contro Busto su Rai Sport in cui abbiamo espresso un buon livello di gioco e che sicuramente è stata speciale anche perché trasmessa in diretta nazionale con tutte le nostre famiglie e amici che ci hanno sostenute a distanza.”
    𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗔𝟮 𝗵𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮?“Sì, due volte con Mondovì. Per quanto riguarda la mia esperienza è stato impegnativo forse perchè abbiamo raggiunto due finali consecutive senza mai riuscire a vincere e centrare l’obiettivo. Sicuramente non è semplice coniugare gli impegni del campionato e quelli della Coppa Italia che spesso prevede incontri infrasettimanali, motivo per cui arrivare fino in fondo sarebbe una grande soddisfazione. Però sono comunque esperienze belle e formative per quanto poi il risultato non sia quello sperato.”
    𝗔 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗪𝗼𝗹𝘃𝗲𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮.“Attualmente non ci penso più di tanto. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo anche in questa partita e quindi sarebbe più opportuno riparlarne forse dopo aver giocato. Manca solo una settimana quindi poi vedremo come andrà. Andremo in Piemonte cercando di fare il miglior risultato possibile. Sono più di due settimane che non disputiamo una gara ufficiale per questo credo che non sarà una sfida semplice. Dovremo giocarcela dall’inizio alla fine.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Megabox conquista l’allenamento congiunto contro Montale

    Di Redazione
    L’allenamento congiunto tra Exacer Montale e Megabox Vallefoglia va alla compagine marchigiana, la quale ha chiuso da capolista il girone “Est” di Serie A2. Tanti gli esperimenti, come accade in questi casi, e da una parte e dall’altra.
    Va in archivio il primo dei tre allenamenti congiunti per l’Exacer Montale, che in questo sabato ha ospitato a Castelnuovo Rangone la Megabox Vallefoglia. Per la cronaca, il risultato finale ha sorriso alle marchigiane (3-1) ma coach Tamburello ha tanti motivi per sorridere. Intanto perché ha potuto finalmente schierare il sestetto titolare, con rientro quasi a pieno regime di Lancellotti e Aguero, ma anche per la prestazione che è stata messa in campo. Come da pronostico, si è messa bene in mostra Pamio, che ha chiuso con diciotto punti messi a segno. In casa nerofucsia, invece, sono stati tredici a testa quelli realizzati da Botarelli e Brina. Exacer Montale che adesso si prenderà una pausa di due giorni dagli allenamenti, per poi riprendere ad allenarsi nella giornata di martedì. Mercoledì 10 febbraio ci sarà un nuovo allenamento congiunto, sempre a Castelnuovo Rangone, contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, mentre domenica 14 febbraio si replicherà in Lombardia. Tutto questo in attesa che venga schedulato il recupero contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, il quale consentirà alle emiliane di chiudere la Regular Season e concentrarsi sulla Pool “Salvezza”. La cronaca dell’allenamento congiunto contro Vallefoglia.
    1° SET – Tamburello parte con Lancellotti e Botarelli sulla diagonale principale, Brina e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Bonafede si presenta con Balboni e Dapic sulla diagonale principale, Bacchi e Pamio in banda, Kramer e Bertaiola al centro e Bresciani ad agire come libero. Parte forte la squadra marchigiana, che mette un buon distacco a proprio favore rispetto alle emiliane (10-5), le quali però ritrovano la parità col passare degli scambi (11-11). Doppio vantaggio per la squadra di casa che approfitta di un errore un attacco delle ospiti e un muro vincente di Botarelli (13-11). Vallefoglia ancora imprecisa in attacco e Montale che sale fino al 15-12, con Bonafede che chiama il primo time-out. Si torna in campo e Gentili firma il rigore del 16-12, poi due ace delle marchigiane (15-16) portano anche coach Tamburello al primo time-out. Due ace consecutivi di Pamio danno il più due a Vallefoglia (21-19) mentre Tamburello chiama anche il secondo time-out. Due punti consecutivi per Montale alla ripresa del gioco (21-21). Altri errori in fase di impostazione per Vallefoglia: Montale va in vantaggio (23-22) e Bonafede chiama il secondo time-out per strigliare le sue ragazze. I risultati arrivano, perché la capolista del girone “Est” si sveglia e chiude a proprio favore il primo set (25-23). Cinque punti a testa per Bacchi e Pamio, quattro quelli di Brina.
    2° SET – Stesso sestetto per Tamburello mentre Bonafede manda in campo Colzi e Costagli. Montale intanto scappa subito in avvio (8-3). I meccanismi gioco funzionano meglio nel campo di Montale, anche Vallefoglia prova a ricucire lo strappo verso metà parziale (13-10 per le emiliane). Continuano a rimanere avanti di tre punti le nerofucsia, con Gentili che firma il punto del 16-13 mentre il conseguente attacco out delle marchigiane porta Montale avanti 17-13. Su questo punteggio arriva il primo time-out del secondo set per coach Bonafede. Tamburello alterna in campo Blasi e Brina, mentre le padrone di casa continuano a far punti con i colpi di Gentili (19-14). L’attacco vincente di Brina vale il 20-15 e fa infuriare Bonafede, per nulla soddisfatto dell’approccio delle proprie ragazze nel secondo parziale. Un breakmarchigiano (17-20) porta Tamburello al primo time-out del secondo set. Si torna in campo e Botarelli firma il 21-17, la quale poi si ripete poco dopo con il 22-18. Un attacco out di Vallefoglia porta Montale sul più cinque (23-18), poi Aguero trova il 24-19 per un parziale che alla fine portano a casa le emiliane con il punteggio di 25-20. Sei i punti di Botarelli, cinque quelli di Kramer.
    3° SET – Terzo parziale che si apre con Saccani e Blasi (da opposto) in campo dall’inizio per l’Exacer Montale, mentre Bonafede ripropone il sestetto del secondo parziale. Ancora una buona partenza per Montale (3-1), che però viene immediatamente vanificata da uno sprint delle ospiti (5-3). Ora ad andare in difficoltà è la ricezione di Montale, con Vallefoglia che ne approfitta e scappa fino al 13-8, con Tamburello che si gioca il primo time-out del parziale. Lo stop non aiuta perché arrivano altri due punti per le marchigiane (15-8), e adesso e Tamburello a rimproverare le sue ragazze. Il doppio ace di Pamio dà il più nove a Vallefoglia (19-10), e Tamburello chiama anche il secondo time-out. Montale si spegne definitivamente: le marchigiane trovano il 21-11 con Bacchi, mentre la pipe di Pamio vale il 22-12. Infrazione in attacco delle nerofucsia (24-13), per un set che va alle ospiti con un netto 25-14. Sette punti per Pamio, quattro per Kramer e Botarelli.
    4° SET – Tamburello manda dentro Pinali, con Brina che gioca da opposto, mentre Bonafede rivoluziona completamente il sestetto mandando in campo Stafoggia, Durante, Bertaiola, Ricci e Dapic. Alza subito i giri del motore la squadra ospite, che va avanti 8-5, poi il muro di Gentili vale il break nonché il 7-8. Vallefoglia allunga nuovamente con un ace (10-7), e mantiene i tre punti di vantaggio fino al nuovo break nerofucsia chiuso da Brina (12-13). Ancora un po’ di fatica in ricezione per le emiliane, con Vallefoglia che ne approfitta (16-13) e con coach Tamburello che chiama il time-out. L’attacco a rete di Brina e un’invasione nerofucsia, fanno scappare le marchigiane (20-15) e Tamburello utilizza anche il secondo time-out. È una fuga che sembra definitiva, perché Montale pare mollare la presa, ma poi tre punti consecutivi (di cui due di Brina) fanno riavvicinare le nerofucsia (19-22). Set che alla fine viene chiuso nuovamente in maniera vincente da Vallefoglia (25-19). Sette i punti di Bertaiola, quattro quelli di Dapic.
    IL TABELLINO
    EXACER MONTALE-MEGABOX VALLEFOGLIA 1-3 (23-25; 25-20; 14-25; 19-25)
    EXACER MONTALE: Lancellotti 1, Botarelli 13, Brina 13, Aguero 5, Gentili 10, Fronza 7, Bici (L), Blasi 2, Pinali 1, Saccani 1, Rubini ne. All. Ivan Tamburello.
    MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 1, Dapic 5, Bacchi 10, Pamio 18, Kramer 13, Bertaiola 7, Bresciani (L), Costagli 3, Stafoggia 2, Colzi 8, Durante 0, Ricci 0. All. Fabio Bonafede.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cristofani: “Solo ora capiamo a fondo quel che ci aspetta, ma siamo pronti”

    Di Redazione
    Che questo campionato sarebbe stato anomalo, era chiaro sin dalle battute iniziali. Ma l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile non ha mai smesso di allenarsi e proprio in questi giorni è in palestra per preparare il recupero contro Pinerolo in programma per domenica 14 febbraio. Nell’attesa di tornare in campo, la società ha intervistato il coach romano Luca Cristofani per fare un bilancio di questa fase iniziale di regular season e parlare degli impegni imminenti che vedranno le Wolves protagoniste assolute di un vero tour de force.
    𝐀 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐥𝐚 “𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚” 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞?
    “Questo campionato non è facile da interpretare perché è fatto di tante pause, perlopiù impreviste. Perciò chi deve fare un campionato di mantenimento è facilitato, mentre per chi deve farne uno di vertice risulta tutt’altro che semplice, perché basta sbagliare qualcosa o essere sfortunati come nel caso del contagio di ottobre ed è un attimo che il punteggio torna a bloccarsi. Poi c’è ancora un inserimento in corso, quello di Clara Decortes che ha giocato troppo poco per poter dire ‘ok, questo giocatore è entrato nel sistema’. Lei si sta comportando benissimo e lo abbiamo visto anche in campo però resta il fatto che ha bisogno di più prove per arrivare a quella amalgama che c’era prima.”
    “Dobbiamo trovare ancora certi meccanismi e in questa prospettiva ci sono dei margini di crescita, incluso il recupero di una condizione fisica che raramente ha vissuto momenti di ‘massimo splendore’, soprattutto nel periodo post covid. Il percorso mancante, con i playoff, potrebbe protrarsi fino a maggio per cui sarà fondamentale trovare una condizione fisica ottimale e non solo quella dei sistemi di gioco. Per quello che sarà forse il campionato più lungo della storia della pallavolo, è fondamente gestire bene le risorse umane e arrivare con una buona condizione fisica e mentale. È tutto un compromesso complicato da gestire, più degli altri anni.”
    𝐂’𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐡𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 “𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨” 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨?
    “Non proprio. Ci sono stati momenti in cui si è visto un livello di gioco che mi ha fatto pensare ‘se giochiamo così, siamo di fascia assoluta’. Gli stessi momenti in cui mi sono accorto che abbiamo qualcosina in più. Però mai è successo in un’intera partita di vedere la squadra esprimersi al massimo livello dall’inizio alla fine. Complici anche tutti quei problemi di cui parlavamo prima che hanno sempre intaccato la stabilità del gioco, ancor più dei risultati.”
    𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐢𝐧𝐞𝐫𝐨𝐥𝐨 𝐨 𝐬𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐚?
    “Io vedo la partita contro Pinerolo come il proseguimento di un campionato che non ha una prima e una seconda fase. È un campionato che ha solo una pausa: portandoti dietro tutti i punti, è come se fosse un percorso unico. Io dico sempre alle ragazze che a noi mancano 33 punti da giocare fino alla fine della pool promozione. Punti in cui dobbiamo cercare di realizzare il massimo che possiamo.”
    𝐏𝐨𝐨𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐂𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 – 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 – 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐟𝐫𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨?
    “La fortuna vuole che le risorse che ogni atleta trova nelle proprie motivazioni siano tantissime. Quando sei motivavo a fare qualcosa, anche la più grande delle stanchezze svanisce. Non temo quindi l’accavallarsi di questi due appuntamenti. Piuttosto, in termini assoluti, la stanchezza può portare a un infortunio, ad avere altri tipi di problematiche. Ma ripeto, quando vai ad affrontare una partita che conta le motivazioni ti fanno superare qualsiasi tipo di ostacolo.”
    𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐟𝐫𝐚 𝐢 𝐦𝐞𝐦𝐛𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐞̀ 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨?
    “Ci sono diversi modi di interpretare il termine “alchimia”, uno dei più antichi trova origine nei termini “Al” e “Chimica”, la Chimica di Allah. Questo per dire che nessuno può sapere perché si crea. Dietro i successi e le sconfitte c’è una squadra che vive insieme da luglio le dinamiche di una famiglia, dalle problematiche alle situazioni di contrasto fino ai momenti più felici. Quello che conta è che, nel momento in cui si scende in campo, tutto quello che può negativizzare la prestazione passa in secondo piano, mettendo davanti solo il risultato. L’obiettivo comune, quindi, davanti a tutte le insicurezze e incertezze. Tutto quello che succede fuori e dentro il campo fa parte della crescita del gruppo e sarebbe sbagliato pensare che fila sempre tutto liscio perché non è così qui né da nessuna altra parte. L’importante è dare il massimo per noi stessi, per gli obiettivi comuni e per la società. Non c’è una ricetta speciale, la vera forza è che tutti quanti vogliano ottenere la stessa cosa.”
    𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 “𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚” 𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀?
    “Da romano ho la consapevolezza che quello che stiamo facendo e vivendo è un momento magico: Roma è da tanti anni che ha questo sogno nel cassetto, poter conquistare e confermare un posto nella pallavolo di alto livello. E oggi, quel sogno a volte sembra concretizzarsi. Con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club c’è una società dietro che vuole fare il salto, mentre altre volte, nelle esperienze passate in altre società del territorio, c’era un gruppo di persone che sognavano questa cosa, senza però avere i presupposti (logistici, economici) e la convinzione adeguata per fare veramente il passo decisivo.”
    “So bene, da romano, cosa significa ritrovare il grande volley e cosa potrebbe significare ospitare a Roma squadre di massima serie come Conegliano, Scandicci, Novara. Tutto questo sposterebbe di molto l’attenzione mediatica soprattutto perché qui nella capitale sono folte le fila di appassionati ed esperti di volley che farebbero di tutto per assistere a una pallavolo di quel livello. Nel caso in cui tutto questo fosse realtà, spero soprattutto di rivedere il grande pubblico riempire gli spalti di un impianto tutto nuovo.”
    “Per questo penso che la partita contro Busto Arsizio trasmessa su Rai Sport e seguita da oltre 100.000 spettatori sia stata solo un ‘assaggio’ di quello che può succedere se Roma andasse in A1. Perché Roma è Roma, sia perché è la capitale sia perché ha tantissimi tesserati e società come il Volleyrò che da anni porta il nome della città ai massimi livelli giovanili. Ora manca Roma ai massimi livelli senior: sappiamo quanto è bello quello che possiamo fare. Al momento, siamo ancora al giro di boa. Solo ora capiamo a fondo quel che ci aspetta, ma siamo pronti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Quali date per Pool Promozione e Salvezza? Saja: “Speriamo di partire a marzo”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Continua senza certezze la travagliata stagione della Serie A2 femminile. Alla conclusione della regular season mancano soltanto 6 recuperi, 3 nel Girone Ovest e altrettanti nel Girone Est: il problema è che tutti gli incontri coinvolgono le stesse due squadre, Eurospin Ford Sara Pinerolo e Volley Soverato. E se le calabresi sono finalmente tornate in palestra oggi, si attendono ancora buone notizie dalla squadra piemontese dopo i casi di positività al Covid-19. Non ci sono quindi date fissate per gli incontri da recuperare e, di conseguenza, nemmeno per l’inizio della seconda fase del campionato, divisa in Pool Promozione e Pool Salvezza.
    Le squadre che hanno già completato il loro cammino, intanto, non possono fare altro che attendere e continuare ad allenarsi. È il caso dell’Omag San Giovanni in Marignano, come spiega l’allenatore Stefano Saja al Resto del Carlino Rimini: “Noi cerchiamo di lavorare da un punto di vista fisico, così come alleniamo i fondamentali individuali. Domani disputeremo un’amichevole a casa nostra con la Teodora Ravenna e per la prossima settimana sto cercando di organizzarne un’altra. Solo questo possiamo fare…“.
    Saja prova a fare delle ipotesi anche sulle date della ripresa, prevedendo comunque tempi piuttosto lunghi: “Se riusciamo a partire il 28 febbraio siamo molto fortunati, ma vedo più probabile un inizio a marzo“. LEGGI TUTTO

  • in

    Soverato: Tamponi negativi. Da oggi via agli allenamenti

    SOVERATO – La societá Volley Soverato comunica che in seguito a tamponi antigienici effettuati nel pomeriggio di ieri, tutte le atlete sono risultate negative. L’ASP ha anche comunicato che è terminato il periodo di quarantena. Dunque, la notizia tanto attesa, dopo questo periodo delicato, è giunta in casa biancorossa. Ora ripresa degli allenamenti già fissata per stamane e, finalmente, palla che passa al campo.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteA2 Credem Banca: Della Lunga difende di tacco nel tie break di Brescia-Siena

    Articolo successivoBrasile F.: Il Minas di Negro passeggia contro il Fluminense LEGGI TUTTO