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    Fahr dopo l’intervento: “Quanto affetto, non vedo l’ora di tornare in campo”

    Di Redazione Più forte del dolore, più forte della sfortuna. È una Sarah Fahr versione combattente quella che parla dalla clinica Villa Stuart di Roma dove è stata operata per la seconda volta al crociato anteriore destro: “Evidentemente c’è qualcuno che non vuole darmi tregua, ma io non vedo l’ora di tornare in campo più forte di prima” racconta la centrale dell’Imoco con il suo proverbiale ottimismo al collega Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino di Treviso. Un ottimismo che davvero in pochi avrebbero in questo momento al suo posto. Dal primo infortunio Fahr ha impiegato all’incirca duecento giorni per tornare in campo, ed ora che finalmente tutto era stato messo alle spalle, ora che aveva ritrovato il campo, è tornata bruscamente alla casella di partenza dalla quale dovrà riaffrontare tutto daccapo. “Non è facile, mai nella vita avrei pensato di rompermi il crociato, figuriamoci due volte in così poco tempo – racconta -. Mi dispiace davvero molto, avevo appena iniziato a prendere la giusta fiducia e ci tenevo molto ad aiutare la squadra in questa ultima parte di stagione”. Per uno sportivo è sicuramente una situazione difficile da affrontare, anche psicologicamente, perché inevitabilmente la prima domanda che toglie il sonno è terribilmente una ed una sola: carriera finita? “È un pensiero che mi ha sfiorata sul momento – ammette Fahr – ma sono stati giorni in cui ho sentito davvero tanta passione e affetto per pensare di mollare. Dove trovo questa forza? Penso che ci sia gente che sta peggio di me, con problemi ben più gravi. Ho iniziato un nuovo percorso che avrà alti e bassi, ma con l’obiettivo di tornare il prima possibile”. Nonostante tutto, anche in questo difficile momento personale, il pensiero di Fahr continua ad andare alla squadra. La giocatrice ha infatti deciso di affidarsi alle cure della clinica romana in questa prima fase di riabilitazione “perché in questo momento non voglio distogliere l’attenzione della squadra dagli obiettivi stagionali e preferisco che i preparatori atletici si dedichino alle mie compagne piuttosto che a me”. Ma promette: “A Lubiana (per la finale di Champions League, n.d.r.) ci sarò, così come alle finali scudetto, se ci arriveremo”. Forza Sarah! (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Novara blocca la rimonta di Monza e si prende Gara 1 al tie break

    Di Alessandro Garotta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Che scintille tra Igor Gorgonzola Novara e Vero Volley Monza nel primo round della semifinale Play Off: vincono le padrone di casa ma solo dopo una sfida dalle mille facce e ricchissima di tensione, con numerose proteste da una parte e dall’altra contro le decisioni arbitrali. Avanti di due set, Novara recupera anche nel terzo un consistente svantaggio e si procura 4 match point, tutti annullati dalle monzesi. La squadra di Gaspari riesce a trascinare la sfida al tie break, ma qui è la Igor a imporsi portandosi in vantaggio nella serie: domenica 24 aprile alle 20 si giocherà Gara 2 all’Arena di Monza. Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza 3-2 (25-22, 25-18, 29-31, 20-25, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Hancock 5, Bosetti 9, Chirichella 9, Karakurt 29, Daalderop 20, Washington 15, Fersino (L), D’odorico 1, Battistoni. Non entrate: Montibeller, Costantini, Herbots, Bonifacio, Imperiali (L). All. Lavarini. Vero Volley Monza: Gennari 11, Danesi 13, Van Hecke 18, Larson 18, Rettke 15, Orro 2, Parrocchiale (L), Stysiak 2, Candi 1, Davyskiba 1, Boldini, Lazovic. Non entrate: Negretti (L), Moretto. All. Gaspari. Arbitri: Curto, Papadopol. Note: Spettatori: 1950, Durata set: 30′, 26′, 37′, 28′, 18′; Tot: 139′. LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Ero certa della vittoria, negli occhi delle mie compagne vedevo il fuoco”

    Di Redazione Senza storia il primo risultato delle Semifinali Play Off di vivo Serie A1: l’esperienza delle pantere ha fatto la differenza. “Sono contento delle ragazze perchè ho visto occhi giusti e atteggiamento giusto e in un momento importante come questo è forse la cosa più importante, rispetto all’aspetto tecnico e tattico” è il commento di coach Santarelli. “Nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara. Se mi avessero detto che finiva così, 3-0, forse non ci avrei creduto, mi aspettavo una gara molto tirata. Forse per certi versi questo 3-0 può essere anche un po’ bugiardo per l’intensità del match: è stata una gara molto tirata, spesso in equilibrio”. Ma è sul 20-22 che la squadra di coach Santarelli tira fuori il carattere, difendendo di tutto “Nel secondo e terzo set siamo partiti a rilento, spingendo sull’acceleratore solo verso fine set e questa cosa fa si che a volte vinciamo le partite in questo modo qua, ci è successo molte volte è caratteristica di team importanti, però sarebbe bello se fossimo un pochino più continui, perchè nei Play Off si rischia e non c’è tempo per rimediare“. “Nel primo set ad esempio ci è andata bene – spiega Santarelli – , perchè poteva non finire così e sarebbe stata una partita differente, con un altro approccio nel secondo, quindi brave, ma non dobbiamo pensare che oggi abbiamo vinto 3-0 e quindi è stata una passeggiata, anzi, tutt’altro. Scandicci la reputo un avversario fortissimo, hanno davvero tutti i ruoli e tutte le posizioni coperte nel migliore dei modi, possono cambiare le giocatrici e hanno alternative importanti come i top team. In Gara 2 mi aspetto un’altra battaglia, come è giusto che sia in una semifinale scudetto“. Asia Wolosz: “Penso che ci sia un po’ da lavorare sulla continuità, ci sono stati troppi alti e bassi. Non possiamo iniziare il secondo set 6-0 e poi andare punto a punto. Scandicci è stata brava, ma noi dobbiamo mantenere il vantaggio per tutto il set. Sappiamo che loro sono una squadra molto forte, ora a casa loro non sarà per nulla facile“. “L’aver ripreso il ritmo nel primo set è stata un’iniezione di fiducia e anche guardando negli occhi le mie compagne vedevo questo fuoco, per cui sono sempre stata certa che avremmo vinto questa partita“. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Semifinale gara 1. Novara sfida Monza, chi conquisterà la finale?

    SEMIFINALI – GARA 1Igor Gorgonzola Novara – Vero Volley Monza ARBITRI: Curto-Papadopol NOVARA – Sia l’Igor Gorgonzola Novara che il Vero Volley Monza possono avere rimpianti per non aver chiuso la stagione al primo posto, dopo essere state in testa per qualche settimana prima della zampata finale di Conegliano. Entrambe possono peraltro vantarsi di aver […] LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Contano i palloni dopo il 20, e loro li hanno giocati meglio”

    Di Redazione Avvio shock per la Savino Del Bene Scandicci nei Play Off Scudetto: la squadra toscana accarezza a lungo il sogno dell’impresa sul campo della corazzata Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, ma alla fine non riesce a strappare neppure un set, facendosi raggiungere sia nel primo, sia nel terzo parziale. Amaro il commento del coach Massimo Barbolini: “Alla fine contano i palloni dopo il 20, e loro li hanno giocati meglio di noi. Hanno battuto meglio, mentre noi abbiamo battuto troppo facile. Proprio sulla battuta dobbiamo e possiamo fare qualcosa in più in Gara 2“. “Dobbiamo cercare di lavorare un pochino meglio su situazioni di transizione e di contrattacco – continua Barbolini – sappiamo che loro sono forti a muro e in attacco, però penso che abbiamo giocato punto a punto e delle volte sembra che non crediamo di potercela fare. Dobbiamo fare uno sforzo in più, ma non è una cosa che si fa con la testa, è qualcosa che si fa con la tecnica, battendo meglio e rischiando qualcosina di più in attacco. Stavolta abbiamo rischiato, ma non è andata bene; non si può avere paura con loro. In Gara 2 dovremo rischiare ancora e mettere dentro i palloni importanti“. Il coach di Scandicci conta anche sul fattore campo in vista di sabato: “Per Gara 2 sono sicuro che il nostro pubblico non ci abbandonerà. Oltre a fare il tifo per noi, ci sarà l’occasione di vedere una bellissima partita, con all’opera due delle squadre più forti d’Europa. Ricordiamo però che in campo andiamo noi e dovremo essere noi a meritarci lo sforzo in più del nostro pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La legge di Conegliano: Scandicci si arrende ancora in tre set

    Di Redazione Passano gli anni, ma il verdetto non cambia: contro la Savino Del Bene Scandicci (come con molte altre squadre, per la verità) vince sempre la Prosecco DOC Imoco Conegliano. La vittoria per 3-0 delle Pantere in Gara 1 di semifinale dei Play Off Scudetto è addirittura la dodicesima consecutiva per la squadra gialloblu, che al Palaverde ripete lo stesso risultato di un anno fa. La squadra di Massimo Barbolini si ritrova ora con le spalle al muro in vista di Gara 2, in programma sabato 23 aprile al PalaRialdoli. E dire che le toscane le provano tutte per mettere in difficoltà le rivali, a partire da un primo set condotto per 9-15, 11-17 e fino al 20-22, salvo subire la rimonta finale delle padrone di casa. Nel secondo set Scandicci ci riprova, riuscendo a rimontare dal 6-0 iniziale al 15-15, ma non basta: dal 20 in poi è Conegliano a salire in cattedra. E lo stesso succede nel terzo, in cui è Scandicci a partire alla grande (0-3, 6-10) e l’Imoco a risalire fino al 12-12, staccandosi poi definitivamente sul 19-19. La cronaca:Si comincia con un grande applauso del pubblico per Sarah Fahr, operata oggi a Villa Stuart. Al suo posto nella rosa dell’Imoco c’è la sedicenne Arianna Visentin. Le Pantere partono con Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, mentre Barbolini schiera Malinov-Antropova, Pietrini-Natalia, Lubian-Alberti, libero Castillo. L’inizio gara è molto equilibrato, Antropova scalda il braccio, ma Egonu risponde da par suo, anche a muro. Poi Sylla alza il volume della difesa e Plummer sigla il 5-4. La Savino regge l’urto e sorpassa su due errori di fila gialloblù (6-8); un altro errore di Conegliano (6 in attacco e 5 in battuta nel set) spiana la strada alla fuga di Scandicci, che è avanti 7-11 quando coach Santarelli chiede il time out. Antropova batte forte, ma Wolosz cerca Folie e il pubblico del Palaverde ritrova entusiasmo (9-12). Le ospiti però ora hanno preso ritmo e fiducia, Lubian va a segno con attacco e muro per il più 5, poi Malinov risolve uno scambio eterno per il più 6 (9-15). Altro time out per le Pantere di casa, ma non si inverte il trend: arriva il muro di Alberti a gelare il Palaverde (10-17), mentre esce Sylla ed entra Omoruyi. Messa alle corde, la Prosecco DOC Imoco cerca di recuperare con le difese di De Genaro che si trasformano in moneta sonante grazie alla coppia Wolosz-Egonu: 13-17 e il time out ora tocca a Barbolini. Le Pantere continuano a spingere, botta di Plummer (14-17). Il Palaverde esplode per una super difesa di Sylla prima ed Egonu poi, chiusa dall’opposta azzurra (15-18), ma la Savino regge l’urto. Capitan Wolosz e compagne lottano su ogni pallone, anche la polacca fa gli straordinari in difesa e Plummer, entrata in ritmo, sigla due punti di fila per il meno 1 (18-19) che riapre i giochi. Antropova non ci sta, va in alto e scarica a terra il punto del 18-20, ma arriva puntuale la replica di Folie. Si viaggia spalla a spalla nello sprint finale: Pietrini è brava a giocare con il muro e tiene le ospiti avanti (20-22), poi Egonu accorcia e Sylla fa esplodere il pubblico con il pareggio a quota 22. Esce Antropova, sotto i suoi standard, per Lippman. Il finale è spettacolare, Natalia ed Egonu colpiscono (23-23), poi arriva il break di Conegliano che non sbaglia più nulla: ancora con la difesa la squadra di casa fa la differenza, da lì scaturisce la bomba di Egonu che mette a segno il suo undicesimo punto del set per il 24-23. La chiusura di un set vinto in rimonta è un muro di Robin De Kruijf per il 25-23. Il secondo set è un testa a testa continuo, con le due squadre che limitano gli errori e non lasciano spazio alle avversarie, Conegliano un paio di volte prova a scappare, ma Scandicci (che conferma Lippmann tra le titolari) trova sempre ottime soluzioni per restare a braccetto con le Pantere gialloblù. Dopo un paio di recuperi tutta grinta di Malinov e compagne, nel finale di set la pressione di Conegliano diventa insostenibile per la squadra di coach Barbolini, che commette un paio di errori sanguinosi che mettono in corsia di sorpasso la Prosecco DOC Imoco (20-17). C’è un cartellino giallo per la panchina toscana nel concitato finale, a seguire Pietrini (4 punti nel set) mura di prepotenza per il meno 2 Scandicci (20-18), ma c’è la polizza-Egonu che rilancia le padrone di casa (21-19). Le Pantere non si voltano più indietro e, sospinte dal pubblico, continuano a marciare verso la conquista del set: Egonu e De Kruijf spezzano il muro ospite (24-20), Antropova appena rientrata annulla il primo set ball, ma sul secondo ancora una De Kruijf essenziale (4/4 in attacco nel set) impiomba al centro il 25-21 e Conegliano avanza 2-0. Bella partenza per la Savino del Bene nel terzo set con le schiacciate di Antropova che lanciano le ospiti (0-3). La giovane bomber di Scandicci continua a colpire di potenza, poi Pietrini mura Egonu e le toscane scappano con decisione (2-6). Le Pantere però tengono sotto controllo le avversarie e punto dopo punto si riavvicinano alle toscane: Plummer sigla il 9-11, poi Antropova spara out e coach Barbolini chiede time out, con la Prosecco DOC Imoco ormai alle calcagna (11-12). Le Pantere sorpassano con il muro di Folie (13-12), Natalia pareggia subito per le ospiti, ancora una volta raggiunte dopo aver sognato di scappare via. Nella fase centrale del set c’è grande equilibrio, come nei set precedenti i cambi tattici delle panchine (Caravello e Courtney per il “giro dietro”) provano a rompere il ritmo alle avversarie, ma il break delle padrone di casa arriva da un turno di battuta di Paola Egonu che permette a Miriam Sylla di esaltarsi in attacco: 19-16 e time out di Scandicci. La squadra toscana raggiunge ancora il pareggio con un controbreak: Natalia sigla il 19-19. Un mezzo miracolo di Moki De Gennaro regala a Egonu l’attacco del nuovo vantaggio, poi De Kruijf mura, Egonu gioca in combinazione con Wolosz e in un amen torna il più 3 (19-22). Ora Scandicci non riesce piiù a reagire, Wolosz (MVP del match) imbecca un’ottima De Kruijf (23-20). Conegliano controlla nel finale e chiude il set con il 25-21 di Folie. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz, Plummer 10, Folie 12, Egonu 18, Sylla 7, De Kruijf 9, De Gennaro (L), Caravello, Gennari, Courtney, Omoruyi. Non entrate: Frosini, Vuchkova, Visentin (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Zilio Pereira 6, Alberti 7, Antropova 10, Pietrini 8, Lubian 7, Malinov 2, Castillo (L), Lippmann 7, Camera, Silva Correa, Angeloni. Non entrate: Merlo, Sorokaite, Napodano (L). All. Barbolini. Arbitri: Luciani, Mattei. Note: Spettatori: 2630, Durata set: 29′, 27′, 26′; Tot: 82′. MVP: Wolosz. Top scorers: Egonu P. (18) Folie R. (12) Antropova E. (10)Top servers: Pietrini E. (2) Zilio Pereira N. (1) Lubian M. (1)Top blockers: Folie R. (4) Alberti S. (3) Pietrini E. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO