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    Roma vince e sogna i playoff, Bici: “Vogliamo salire ancora in classifica”

    Una bella e concreta Aeroitalia SMI Roma ritrova il tanto atteso successo casalingo contro Il Bisonte Firenze per 3-1 (25-19; 20-25; 25-23; 25-18).

    La vittoria, valida per la quinta giornata di ritorno di regular season, ha significato un doppio riscatto per le giallorosse, che hanno pareggiato i conti con la sconfitta dell’andata, prendendosi tre punti fondamentali in uno scontro che non si prefigurava semplice e che invece le porta ora a quota 22 punti, due di ritardo su Vallefoglia e Firenze che occupa al momento il settimo e l’ottavo posto in classifica, ovvero gli ultimi due utili per qualificarsi ai playoff.

    Le giallorosse guidate da Cuccarini hanno trovato in una prestazione corale la chiave per controllare il gioco, soffrendo il ritorno delle ospiti solo nella seconda frazione. Tornate in campo, nella quarta non c’è stata storia: Erblira Bici, eletta MVP della gara con 26 punti messi a referto di cui 1 muro e 1 ace, e una super Melli, autrice di 19 punti, hanno guidato il resto del gruppo fino alla fine, regalando in appena due ore uno spettacolo al pubblico presente e a quello a casa. Miglior marcatrice fra le bisontine l’opposta Kendall con 22 punti (di cui 5 muri).

    Erblira Bici, opposta dell’Aeroitalia SMI Roma: “Era molto importante per noi oggi tornare a vincere e siamo contenti di averlo fatto in casa dopo la partita con Conegliano dove c’era tanta gente ed un’atmosfera straordinaria. Ci siamo riuscite davanti al nostro pubblico e siamo molto felici. Adesso per noi è una fase molto importante nella quale prendere punti e cercare di andare avanti in classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano non fa sconti a Bergamo e continua l’inseguimento all’Imoco

    Davanti al solito, grande, appassionato e caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud, l’Allianz Vero Volley Milano trova il diciassettesimo successo della sua regolar season.

    La sfida con Volley Bergamo, però, è stata a lungo incerta. Almeno fino a quando le padrone di casa non hanno accelerato in maniera decisa nella terza e quarta frazione del match, risolvendo la contesa a proprio favore, per un 3-1 finale (25-19, 23-25, 25-20, 25-19) che rappresenta un buon biglietto da visita per la formazione di coach Gaspari in vista dei prossimi, importanti impegni contro Conegliano, Novara e Scandicci (quest’ultimo per la Final Four di Coppa Italia).

    Prima della gara Paola Egonu ha ricevuto dalle mani di Andrea Cardamone, amministratore delegato e direttore generale di Widiba, il riconoscimento della Lega Femminile di serie A come MVP del mese di dicembre.

    Sestetti – Coach Gaspari inizia la sfida con Prandi in diagonale con la stessa Egonu, Sylla e Cazaute in posto 4, Candi e Rettke al centro, Castillo libero. In panchina, a sostituire il capitano, Orro, assente per un malanno da raffreddamento, c’è la giovane Gaia Mancastroppa (classe 2006), palleggiatrice under 18 del Consorzio.

    1° Set – Dopo il minuto di silenzio dedicato a Gigi Riva, il match si apre con il servizio di Prandi. Il primo punto è per Bergamo, cui risponde Candi per la Vero Volley. Il vantaggio per le padrone di casa arriva sul 3-2, che diventa subito +2 con Rettke (4-2). Sul 6-8 sono le ospiti a provare a strappare, ma la sfida resta in equilibrio fino al nuovo break di Milano, che arriva al termine di uno scambio lunghissimo, sul 16-14. E’ time-out per Volley Bergamo, che ribalta la situazione sul 17-18, prima della sospensione richiesta anche da coach Gaspari. A quota 20 entra davanti l’Allianz Vero Volley (20-19), che allunga subito con Egonu: 21-19. La panchina di Bergamo ferma il gioco. Due errori in attacco delle ospiti e sul tabellone è 23-19. Con il primo tempo di Candi arriva il primo set point: 24-19. E’ il muro di Bajema a mettere la parola “fine” sul parziale: 25-19, e 1-0.

    2° Set – Melandri dai 9 metri apre la seconda frazione: Bergamo sale subito sul +2 (0-2), prima di una diagonale di Sylla. Ma le ospiti cercano l’allungo, e lo trovano: 1-4. Entra Malual per Egonu, che esce dopo una brutta ricaduta da un attacco. Cazaute firma il muro del 4-6, Milano interrompe il gioco sul 4-8, che diventa 4-11, con le padrone di casa che faticano a mettere ordine nella trama del loro gioco. Sul 5-13 è -8: Sylla prova a dare la scossa con un “no-look” in parallela. Egonu, rientrata, accorcia le distanze anche con un ace e sul 10-16 è Bigarelli a chiedere il time-out. Alla Vero Volley, però, manca continuità nella reazione e a 20 arriva per prima la formazione ospite: 14-20. Sul 17-21 per la panchina di Bergamo c’è la seconda sospensione. Sylla difende ed Egonu contrattacca per il 19-22, mentre Bajema porta le locali a 20 (-23). Con Rettke arriva il -1 (22-23), ma sul 22-24 c’è il set point per Bergamo. Lo annulla il “monster block” di Rettke-Bajema: 23-24. Un tocco delle mani alte a muro dell’Allianz Vero Volley, però, chiude il set: è 23-25.

    3° Set – Anche la terza frazione si apre con un vantaggio per Bergamo (0-1), cui rispondono Sylla e Bajema tra attacco e muro. Le ospiti mettono a segno un break sul 2-4, cui le locali replicano ritrovando il vantaggio (5-4) per, poi, allungare: 8-5 (e time out per le ospiti). Castillo è padrona della seconda linea di Milano, che va a +6 (13-7), prima della sospensione del gioco richiesta dalla panchina ospite. Il 16-9 registra il nuovo massimo vantaggio, ma è sul 19-15 che coach Gaspari ferma la sfida per trenta secondi, seguiti dall’attacco di Sylla per il 20-15. Candi in primo tempo, ancora Sylla ed è 22-16. Il muro di Egonu porta al 24-18, ma è al terzo set point, con Bajema da posto 4, che Milano chiude la pratica: il tabellone recita 25-20 e 2-1 nel conto dei set. Nel parziale sono 7 i punti personali di Sylla, impreziositi da una ricezione di squadra che fa registrare il 79% di palla positiva, con il 58% di perfetta, unita a 7 muri punto per Milano.

    4° Set – Tre “monster block” consecutivi di Milano (due per Candi, uno per Sylla) aprono la quarta frazione: è 3-0 e time-out, subito, per Bergamo. Il +3 si mantiene fino al 5-2, poi, è 5-4. Una nuova parità arriva a quota 9, quando è Sylla a muro a rompere l’equilibrio: 11-9, che diventa 14-10 con il quinto muro personale di Candi (arriva un time-out per coach Bigarelli). Sul 17-12 è +5 per l’Allianz Vero Volley, che continua a imperversare dal centro con Rettke e Candi. Bergamo non trova più il ritmo della gara, ed è 22-14, ancora con il muro, questa volta su Davyskiba, poi, 23-15. La serie dei match point si apre sul 24-18, dopo un muro imperioso di Egonu, e si chiude sul 25-19 con Candi, al suo ventesimo punto (14 attacchi e 6 muri, per lei), meritatissima MVP di una gara in cui anche Egonu (20), Sylla (14), Rettke (13) e Bajema (11) vanno in doppia cifra, con la “ciliegina” di 23 muri complessivi di squadra per l’Allianz Vero Volley Milano.

    Vittoria Prandi (Allianz Vero Volley Milano): “Sono molto contenta di questo risultato: nei momenti di difficoltà siamo state unite come squadra e con tanta grinta siamo riuscite ad aggiudicarci la vittoria. Venivamo da una settimana impegnativa ma anche molto positiva, con il successo in Coppa Italia. Ora serve di nuovo la massima concentrazione perché domenica prossima dall’altra parte della rete ci aspetta Conegliano; non vediamo l’ora di scendere in campo contro di loro e daremo come sempre il 100%”.

    Allianz Vero Volley Milano – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-19)Allianz Vero Volley Milano: Prandi, Sylla 14, Candi 20, Egonu 20, Cazaute 2, Rettke 13, Castillo (L), Bajema 11, Malual 1, Heyrman. Non entrate: Daalderop, Mancastroppa, Pusic (L), Folie. All. Gaspari.Volley Bergamo 1991: Rozanski 15, Melandri 4, Da Silva 19, Davyskiba 14, Butigan 7, Gennari 3, Cecchetto (L), Pistolesi, Fitzmorris, Nervini. Non entrate: Bovo, Cicola (L), Pasquino. All. Bigarelli.ARBITRI: Grassia, Boris.NOTE – Spettatori: 3801, Durata set: 25′, 32′, 28′, 27′; Tot: 112′. MVP: Candi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo ribalta l’UYBA a domicilio e fa festa al tie-break

    Una gara pazzesca quella della Wash4Green Pinerolo che alla E-Work Arena, sotto due set a zero riapre i giochi e vince al tie break con la Uyba Volley Busto Arsizio. Se in mezzo ci si mette l’infortunio di Ungureanu (a metà del terzo parziale) i due punti conquistati danno l’impressione di valere oro.

    La sfortuna sembra non aver abbandonato la squadra di coach Marchiaro ma la reazione è pronta ed immediata. La panchina risponde bene alla chiamata, Mason e Cosi si integrano alla perfezione nel gioco di Cambi e ne esce fuori una prestazione da applausi.

    La Uyba detta legge nei primi due set con Bracchi sugli scudi (25 punti), Lualdi e Sartori in splendida forma (entrambe 15 punti) e un’ottima Piva (14). Tra le fila biancoblù è Nemeth la migliore (22 punti), seguita da Sorokaite (17). Cambi a tratti veste la maglia da attaccante e la sua ottima gestione di gioco le vale il premio mvp. Pinerolo si riprende dunque la sesta posizione in solitaria dopo le sconfitte di Firenze e Vallefoglia.

    1° Set – Lualdi al servizio mette subito in difficoltà la seconda linea ospite (5-1). Pinerolo riprende palla con il muro di Akrari su Sartori ma le padrone di casa, favorite da alcuni errori delle avversarie, incrementano il vantaggio con Sartori dai nome metri (11-5). Marchiaro ferma il gioco e al rientro in campo Storck mette a terra il punto del 13-8. Sorokaite accorcia (13-10) ma la Uyba conquista il cambio palla con Bracchi in attacco. Le farfalle sono un rullo compresso, guidano il gioco senza difficoltà e con l’errore di Mason il primo parziale si chiude 25-15.

    2° Set – Avvio a favore delle piemontesi con Sorokaite che prima in attacco firma il cambio palla poi piazza l’ace del doppio vantaggio (1-3). Il servizio di Bracchi è vincente ed è 5-5. Sartori non trova il rettangolo rosa e Ungureanu sigla un punto diretto dai nove metri che riporta Pinerolo con la testa avanti (6-8). Un paio di errore delle padrone di casa consentono a Pinerolo di salire a +4 (8-12) ma il vantaggio dura poco. Busto, con Lualdi in fast si rifà sotto e grazie ad un break di 5-0 aggancia e supera 13-12. Ancora qualche difficoltà nella seconda linea ospite, ne approfitta Busto per salire 18-15. La Wash4Green ci prova, tap in di Ungureanu per l’aggancio (19-19) ma ancora una volta le farfalle ci mettono qualcosa in più e si portano sul 2-0 (25-22).

    3° Set – Pinerolo prende subito in mano il gioco nel terzo parziale con Cosi al servizio ben supportata da Ungureanu in prima linea (0-4). Sartori accorcia (2-4) poi è Piva a trascinare le sue (6-7). Le due squadre procedono appaiate (10-11) poi sul 12-12 Ungureanu atterra male ed è costretta ad abbandonare il campo da gioco. Al suo posto Storck. Si continua punto a punto fino al 22 pari poi Akrari in prima linea attacca e mura e riapre così il match (22-25).

    4° Set – Avvio equilibrato con Cambi che si mette in proprio e tiene le sue appaiate alle avversarie (4-5). In attacco Nemeth e Sorokaite firmano il +3 (5-8). Bracchi accorcia poi Piva piazza un pallonetto dietro il muro e azzera le distanze (12-12). Akrari manda out e Marchiaro chiama subito time out. Sorokaite e Nemeth riportano Pinerolo con la testa avanti (15-17) poi Bracchi commette invasione ed è +4 (17-21). La Uyba non si arrende, conquista palla e si rifà sotto sul 21-21. Si va ai vantaggi e con un tocco magistrale di Mason Pinerolo porta il verdetto finale al tie break (27-29).

    5° Set – La Wash4Green parte subito forte, Cosi dai nove metri porta il punteggio sull’1-5. Cambi di seconda intenzione tiene le sue avanti (4-8) poi Sorokaite mette a terra il pallone del 4-10. È un monologo delle piemontesi con Cosi in evidenza nel finale (6-14). La chiude Nemeth 6-15.

    Carlotta Cambi (Wash4Green Pinerolo): “La sfiga ci insegue ma noi siamo più forti. È stata una partita pazzesca e voglio fare i complimenti a tutta la squadra, a chi è entrata dalla panchina, a chi è rimasta. Era tosta oggi vincere sotto 2-0 con l’infortunio di Adelina ma ce l’abbiamo fatta e questo dimostra quanto siamo attaccate a questo campionato. Loro hanno spinto in battuta, noi siamo state un po’ spiazzate e poi brave a cambiare in corsa”. 

    Jennifer Boldini (Uyba Volley Busto Arsizio): “Come ci è capitato già nelle scorse partite i primi set riusciamo ad imporre il nostro gioco e secondo me oggi si è visto poi Pinerolo ha avuto la meglio più per demerito nostro. Complimento all’avversario ma siamo noi che le abbiamo fatte ritornare in gioco a maggior ragione dopo l’infortunio di Ungureanu che spero di rivedere al più presto in campo”.

    UYBA Volley Busto Arsizio – Wash4Green Pinerolo 2-3 (25-15, 25-22, 22-25, 27-29, 6-15)UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 14, Lualdi 15, Boldini 2, Bracchi 25, Sartori 15, Carletti 7, Zannoni (L), Fields 1, Giuliani 1, Sobolska 1, Valkova, Frosini. Non entrate: Fini, Rojas Martinez (L). All. Cichello. Wash4Green Pinerolo: Polder 3, Cambi 6, Sorokaite 17, Akrari 9, Storck 2, Ungureanu 9, Moro (L), Ne’meth 22, Mason 13, Cosi 7, Di Mario. Non entrate: Rostagno. All. Marchiaro.ARBITRI: Caretti, Carcione.NOTE – Spettatori: 2012, Durata set: 21′, 30′, 30′, 32′, 13′; Tot: 126′. MVP: Cambi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma stoppa la striscia vincente di Firenze imponendosi 3-1 in casa

    Si interrompe dopo tre vittorie di fila in campionato, sia in generale che in trasferta, la striscia positiva de Il Bisonte Firenze, che cede 3-1 al PalaTiziano di Roma contro l’Aeroitalia Smi, facendo un piccolo passo indietro rispetto alle ultime prestazioni e cedendo la sesta posizione a Pinerolo. Peccato soprattutto per il terzo set, vinto in volata dalle capitoline dopo un bel recupero delle bisontine dal 22-18 al 22-22, poi nel quarto non c’è stata partita, e alla fine è stata la squadra di Cuccarini a prendersi i tre punti, trascinata dalla MVP Bici, autrice di 26 punti col 52% in attacco. 

    Sestetti – Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Bechis in regia, Bici opposto, Rivero e Melli in posto quattro, Rucli e Bia al centro e Valoppi libero.

    1° Set – L’inizio è equilibrato, con Rivero che prova il primo allungo per Roma (9-7), poi dopo un altro tira e molla sono un paio di errori delle bisontine a regalare alle lupe il 14-11, con Parisi che spende il suo primo time out: Melli è scatenata e con muro e attacco scava il + 5 (16-11), Parisi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni e Firenze torna sul – 3 con Alsmeier (19-16), poi Parisi chiude il doppio cambio ma Bici ricrea il + 5 (21-16) e allora il coach ospite deve di nuovo fermare il gioco, senza però evitare il nono punto nel set di Melli che vale il 25-19.

    2° Set – Nel secondo set Il Bisonte continua ad avere difficoltà in attacco, con la battuta che oltretutto non incide e Roma che ne approfitta per salire subito 7-4 con Rivero, poi arriva finalmente la reazione, con Ishikawa, Alsmeier e Kipp che impattano sull’8-8 e Cuccarini che chiama il suo primo time out del match: due pipe di Ishikawa portano Firenze sul 9-11, il muro di Kipp vale il 10-13 e il nuovo time out di Cuccarini, poi Battistoni trova l’ace fortunato del 10-15, ma Roma reagisce e accorcia fino al – 2 (15-17) con Rucli e l’ace di Bechis, con Parisi che decide di fermare il gioco. Sul 16-18 arriva il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, Melli mura l’ucraina per il 19-20, ma Mazzaro risponde sulla stessa Melli (19-22) e Parisi chiude il doppio cambio: qui Alsmeier tiene il cambio palla, poi Cuccarini inserisce Schwan per Melli ma Ishikawa trova il 20-24 e poi Kipp chiude 20-25.

    3° Set – Nel terzo Firenze mantiene l’inerzia anche grazie alla crescita della correlazione muro-difesa (3-6 col diagonale di Alsmeier), ma poi iniziano gli errori e Roma ne approfitta per impattare sull’8-8, per poi sorpassare sul 10-9 con Bici: due attacchi out di Alsmeier e Graziani valgono il 15-12, Parisi chiama time out ma Bici al rientro trova il 16-12, poi le bisontine ripartono e sull’attacco out di Rivero del 16-15 è Cuccarini a fermare il gioco. La rimonta si completa col 18-18 di Kipp su ricezione slash, Bici però mura Ishikawa per il 20-18 e Melli chiude uno scambio lunghissimo per il 21-18, con Parisi che spende il time out: al rientro c’è il super ace di Rivero del 22-18, ma qui si scatena Kipp (nove punti nel set) che attacca il 22-20 e poi, dopo il time out di Cuccarini, mura Bici e corregge una ricezione slash per il 22-22. Roma però non molla, Melli interrompe l’emorragia (23-22) e poi Ishikawa attacca out: Kipp annulla il primo set point (24-23), Parisi prova il doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Kipp, ma nonostante una ricezione difficile sulla battuta di Agrifoglio, Bici chiude con la diagonale stretta del 25-23.

    4° Set – Stavolta è l’Aeroitalia a provare a sfruttare l’inerzia (7-3) e Parisi tenta subito di fermare l’onda, ma non ci riesce (11-6) e allora prova prima il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, poi inserisce Cesè per Ishikawa, senza però evitare il 12-6 che lo costringe a un nuovo time out: Il Bisonte in campo non c’è più, Bici trova addirittura l’ace del 17-9, poi Roma si rilassa e sul 17-12 Cuccarini chiama time out, ma dopo il 17-13 di Alsmeier le Wolves ripartono e alla fine chiudono 25-18 con l’attacco out di Ishikawa.

    Carlo Parisi (coach Il Bisonte Firenze): “Purtroppo giochiamo con il freno a mano tirato, c’è troppa tensione negativa in campo e la squadra non riesce ad essere sciolta. Ci manca quella lucidità che serve nei momenti importanti, la vittoria del secondo set avrebbe dovuto darci quella carica in più per capire come proseguire la partita, invece siamo di nuovo tornati a giocare come nel primo set, con tanti errori e tante disattenzioni dovute a una eccessiva preoccupazione delle ragazze. Dispiace perché abbiamo lasciato punti su un campo in cui avremmo potuto raccoglierne qualcuno”.

    Aeroitalia Smi Roma – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-23, 25-18)Aeroitalia Smi Roma: Rivero 10, Rucli 7, Bici 26, Melli 19, Silva Correa 7, Bechis 4, Valoppi (L), Schwan. Non entrate: Muzi, Madan Rosales, Ferrara (L), Ciarrocchi. All. Cuccarini.Il Bisonte Firenze: Battistoni 1, Alsmeier 16, Mazzaro 7, Kipp 22, Ishikawa 13, Graziani 7, Leonardi (L), Kraiduba 2, Agrifoglio, Cese’ Montalvo. Non entrate: Stivrins, Ribechi, Acciarri (L), Lazic. All. Parisi.ARBITRI: Brancati, Brunelli.NOTE – Spettatori: 1480, Durata set: 24′, 28′, 30′, 29′; Tot: 111′. MVP: Bici.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Grande partita grazie anche alla spinta di un fantastico PalaVerde”

    L’Imoco Conegliano detta legge al Palaverde e si aggiudica il big-match della quinta giornata di ritorno contro Scandicci rifilando alle toscane un secco 3-0.

    “Siamo stati molto aggressivi soprattutto al servizio – analizza coach Santarelli. – Questa cosa ha messo Scandicci in difficoltà. Credo sia stata una bella Imoco ma non dobbiamo illuderci, succede che noi giochiamo bene e di là non trovino la loro migliore prestazione. Settimana prossima avremo un altro test molto importante con Milano.”

    Foto di Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Settimana prossima infatti Conegliano sarà ospite dell’Allianz Vero Volley Milano in un match che si preannuncia già emozionante. “Oggi bella partita e bella risposta ma piedi per terra, ora arriva Milano e poi ancora tre mesi di fuoco – aggiunge il tecnico delle pantere. – Quello di oggi era un test per capire a che punto eravamo, forse siamo facendo bene ma di strada ce n’è ancora da fare.”

    “Reputo Milano la squadra favorita alla vittoria del campionato, hanno una panchina lunga e anche quello sarà un test meraviglioso da giocare. Per noi sarà una partita come le altre di regular season che utilizzeremo per crescere. Menzione speciale per il pubblico che anche oggi è stato uno spettacolo.”

    Conegliano oggi ha vinto in un PalaVerde delle grandi occasioni da tutto esaurito: “Oggi sicuramente una prestazione migliore delle ultime uscite – sottolinea Moki De Gennaro. – Abbiamo fatto una grande partita di squadra complice anche un fantastico PalaVerde che ci ha dato quella spinta in più.“

    Conegliano che, tranne nel secondo set, ha sempre mantenuto il controllo della gara: “Secondo me abbiamo approcciato il secondo set in maniera diversa rispetto al primo e al terzo e loro ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambiopalla ma siamo state brave alla fine a recuperare i punti di svantaggio grazie anche alla nostra fase break che oggi ha funzionato molto bene.“

    Foto di LVF

    “Magari vedendo il punteggio è sembrata una partita facile – conclude Marina Lubian. Noi abbiamo spinto davvero tanto dall’inizio partendo dal servizio. Siamo salite tanto con muro e difesa rispetto alle scorse partite e con una squadra come Scandicci era importante. In queste partite è molto importante mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine, non sempre siamo riuscite come nel secondo set ma alla fine abbiamo trovato la spinta giusta per riportare la partita dalla nostra.“ LEGGI TUTTO

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    Troppa Conegliano per Scandicci: al PalaVerde le Pantere vincono in tre set

    Nella bolgia di un Palaverde in festa per il primo big match stagionale tra le mura amiche, inizio di una lunga serie, l’Imoco Conegliano di coach Santarelli riceve una delle corazzate di campionato e champions, la Savino del Bene Scandicci di Antropova e Zhu Ting.

    Anche contro una big come la Savino del Bene le Pantere gialloblù hanno mostrato i muscoli dando una bella dimostrazione di forza e lanciando chiaro il messaggio al campionato, sono ancora le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano la squadra da battere, come testimonia la 18° vittoria su 18 giornate giocate nella A1 2023/24.

    I sestetti

    Sestetto base per coach Santarelli di fronte al “tutto esaurito” del Palaverde: Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Fahr-Lubian, libero De Gennaro. Assente nell’ultima ora Fede Squarcini colpita da un attacco influenzale in mattinata. Coach Barbolini con la sua Savino terza in campionato ed imbattuta in Europa getta nella mischia dall’inizio Ognjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Nwakalor-Carol, libero Parrocchiale.

    La cronaca

    Grande inizio delle Pantere in versione “rosé”, trascinate dal frastuono di un Palaverde “bollente” Wolosz e compagne partono fortissimo. La capitana in grande spolvero accende subito le sue attaccanti che con un gioco veloce ed efficace fanno subito il vuoto: 4-1. Ininiano Lubian ed Haak, prosegue una scatenata Sarah Fahr (6 punti nel set) che piazza in sequenza muro, attacco e due aces per un altro break (11-3) a vantaggio delle padrone di casa. La progressione di De Gennaro e compagne è impressionante, Lubian e Haak martellano in battuta, Robinson Cook (6 punti nel set, sopra il 60% in attacco e ricezione) e Plummer vanno a segno e il vantaggio si dilata: 17-7. Troppo bello per essere vero e infatti Scandicci dopo aver subito la folata gialloblù reagisce con le botte di Antropova e i muri di Nwakalor e arriva a -5 (17-12) con un bel break. Monica De Gennaro con difesa e ricezione impeccabile riporta in carreggiata la Prosecco DOC Imoco (19-14). Il ritorno in piazzola di tiro di Bella Haak coincide con un altro allungo delle venete (prima ace e poi contrattacco di Lubian) per il +8, 22-14. Il set si chiude con due aces in fila di Kelsey Robinson Cook per il 25-15.

    Secondo set e la Savino del Bene comincia a combattere come sa, approfittando di un leggero calo di tensione delle campionesse d’Iralia. Le due squadre danno spettacolo, Antropova e Zhu ben tipirate dalle mani di Ognjenovic tengono avanti le ospiti (2-5, poi 6-8), ma Conegliano non molla. Si combatte nella fase centrale del set, con la Savino che trova un’Antropova sempre più efficace e tiene un minimo vantaggio (10-12) nonostante i colpi di Plummer sempre più sollecitata da capitan Wolosz. Altra spallata delle toscane su un bel turno di battuta di Herbots (13-17), ma con un pubblico capace di scaldare l’atmosfera all’inverosimile Wolosz e compagne tornano sotto (16-18) nonostante le ospiti abbiano messo le marce alte. Le difese crescono e ogni scambio è un’odissea per la gioia dei tifosi che al Palaverde e in tivù si godono uno spettacolo eccezionale.

    Moki De Gennaro veste i panni di Wonder Woman e con due difese-monstre regala a Plummer la palla del pareggio a quota 19. Tutto da rifare per la squadra di coach Barbolini. IL sorpasso arriva con un muro di una scintillante Fahr (21-20), poi ancora Plummer fa vedere che le Pantere non muoiono mai. Scandicci non ha la forza di reagire all’ondata gialloblù e il pubblico festeggia il 25-21 di Isabelle Haak 6 punti nel set). 2-0!

    Il terzo set vede le Pantere premere sul gas fin dall’inizio per non correre rischi come nel set precedente. Le battute di Marina Lubian lanciano subito le padrone di casa che sbagliano poco e con una Asia Wolosz direttrice d’orchestra impeccabile (sarà MVP del match, brava a mandare tutte e 5 le sue attaccanti in doppia cifra a fine gara!) prendono subito un buon margine (13-10) nonostante Zhu e compagne facciamo vedere colpi importanti. La battuta oggi è il fondamentale decisivo per Conegliano che sbaglia pochissimo (solo 10 errori con 8 aces, 3 a testa per Haak e Sarah Fahr)  e spesso e volentieri mette sotto scacco la ricezione ospite: un turo micidiale di Haak spiana la strada a un altro bel break gialloblù: 16-10 e time out di coach Barbolini.

    Ormai le Pantere hanno preso ritmo (c’è anche Gennari per il giro dietro) e non si fermano più. Il servizio continua a fare male alla ricezione ospite, Haak (top scorer gialloblù con 15 punti) e Lubian (12) concretizzano lo splendido lavoro di muro-difesa e il pubblico inizia a festeggiare sul 21-12 che indirizza chiaramente anche il terzo e ultimo set. La Prosecco DOC Imoco dopo un match di altissimo livello si impone 25-17 ed è festa grande per i 5433 del Palaverde che si riversano in campo per abbracciare una squadra che non finisce mai di stupire!

    Domenica si alza ancora l’asticella dopo Scandicci l’ospite al Palaverde alle 17.30 sarà la seconda forza del campionato, l’Allianz Milano. Un altro “tutto esaurito” nella casa delle Pantere per riedizione dell’ultima finale scudetto e del grande ritorno di Paola Egonu, per la prima volta da avversaria al Palaverde.

    Asia Wolosz : “Nelle ultime partite non eravamo state particolarmente brillanti, ma oggi abbiamo mostrato davvero di che pasta siamo fatte, giocando di squadra con grande efficacia sia in difesa che in attacco e dando tutte un grande contributo alla causa. Grazie al nostro meraviglioso pubblico che ha riempito di calore e passione questa partita, spingendoci dall’inizio alla fine, è stata l’arma in più per noi e lo sarà anche domenica prossima con Milano, ci aspetta un altra bella sfida e oggi abbiamo dimostrato di essere pronte. “.

    Coach Massimo Barbolini: “Loro sono state superiori in tutto e noi non abbiamo sfruttato quelle cose che in certi momenti potevamo fare meglio, cose che non dipendevano dalla loro qualità, che sicuramente stasera è stata superiore, ma dipendevano un po’ dalla nostra attenzione. È ovvio che contro queste squadre non puoi regalare nulla. Abbiamo avuto alcune imprecisioni che non ci volevano, poi penso che ci sia stata una grossa differenza sulle due battute, sull’esito delle due battute, nel senso che noi abbiamo messo pochissimo in difficoltà loro. Noi non abbiamo fatto neanche un punto derivato dal servizio, mentre loro ne hanno fatti 15. Stasera, secondo me, c’è stata una differenza troppo grossa tra le due situazioni. Bravi loro, ora ripartiamo e non possiamo più sbagliare in campionato: non siamo riusciti a fare punti con le squadre davanti a noi, quindi dobbiamo cercare di fare sempre punti con le squadre che ci sono dietro, per difendere la posizione che abbiamo, che è importante. Adesso abbiamo due settimane-venti giorni per lavorare, per migliorarci e per capire che se vogliamo arrivare più avanti, anche in Final Four, dovremo giocare diversamente.”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-15 25-21 25-17)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Lubian 12, Wolosz, Plummer 11, Fahr 12, Haak 15, Robinson-cook 11, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Piani, Bugg, Novello (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 1, Herbots 5, Da Silva 6, Antropova 16, Zhu 7, Nwakalor 4, Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Armini, Villani. Non entrate: Washington, Ruddins (L), Alberti. All. Barbolini. Arbitri: Goitre, Saltalippi. Note – Spettatori: 5344, Durata set: 25′, 33′, 25′; Tot: 83′. MVP: Wolosz.

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    Trento cerca l’impresa contro Novara: “Lavoriamo per crescere partita dopo partita”

    Itas Trentino in cerca del riscatto. Dopo la sconfitta maturata a Firenze, le gialloblù torneranno in campo domenica 28 gennaio per ospitare alla ilT quotidiano Arena l’Igor Gorgonzola Novara in un match dall’elevato coefficiente di difficoltà, considerato che le piemontesi del coach trentino Lorenzo Bernardi occupano attualmente la quarta posizione in classifica a quota 39 punti.

    Il fischio d’inizio del match, valido per la quinta giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per domenica alle ore 18.30, con diretta televisiva su Sky Sport 1 e diretta streaming su Volleyball World Tv.

    Oltre a Valentina Zago non sarà della partita nemmeno la centrale americana Madeleine Gates, che nel corso del match di Firenze ha riportato la lussazione della spalla sinistra e sarà costretta a rimanere ai box per almeno tre settimane. A referto invece la regista Martina Stocco, tornata disponibile già la scorsa settimana dopo l’operazione al menisco.

    “Nell’ultima partita siamo riusciti a tenere il cambio-palla in modo costante per buona parte della gara – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti – . Stiamo lavorando per crescere ancora partita dopo partita e questo deve essere il nostro primo obiettivo. In fase break stiamo generando più occasioni, lo step che dobbiamo compiere ora è quello di riuscire a sfruttarle meglio”.

    L’Agil Volley è divenuta nell’ultimo decennio una delle principali realtà del panorama nazionale femminile, conquistando uno Scudetto (nel 2016/2017) e una Champions League (nel 2018/2019), oltre a tre Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Wevza Cup e numerosissimi piazzamenti di prestigio. In estate la panchina è stata affidata a Lorenzo Bernardi, alla sua prima esperienza in ambito femminile. Diverse le novità nella rosa, dalla regista azzurra Bosio all’opposta russa Akimova, fino alle laterali Szakmary e Buijs, mentre sono state confermate le centrali Danesi e Chirichella e il libero Fersino. In classifica Novara occupa la quarta piazza a quota 39 punti, frutto di 13 vittorie e 3 sole sconfitte. Akimova è la migliore marcatrice della squadra con 343 punti, seguita da Caterina Bosetti con 192.

    L’incontro della ilT quotidiano Arena di Trento sarà diretto da Andrea Pozzato di Bolzano e Marta Mesiano di Bologna.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO