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    Vallefoglia a un passo dall’impresa, Scandicci si salva al tie break

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia fa un bello scherzo di Carnevale alla Savino Del Bene Scandicci: nel giorno in cui al PalaMegabox si festeggia il Tigers Day, la squadra di Andrea Pistola vola addirittura sul 2-0 grazie a due rimonte vincenti, prima di subire il ritorno di Antropova e compagne, che solo dopo due ore di battaglia riescono a imporsi al tie break.

    Una prestazione super quella dell’opposta di Scandicci, che chiude con 31 punti a tabellino, ben spalleggiata da Zhu Ting a quota 19; fondamentale anche l’apporto della panchina, soprattutto con gli ingressi di Alberti e Washington. Per le padrone di casa prova da applausi di Mingardi (24 punti) e Degradi (22 punti). Tante anche le attività ludiche e musicali al palazzetto, con protagoniste la cantante Melissa Agliottone, vincitrice di Voice of Italy Kids, e le maschere del Carnevale di Pesaro e di Fano.

    La cronaca:Nel primo set si inizia punto a punto, il primo break è sull’attaco out di Mingardi e il successivo muro di Herbots su Degradi (5-8). Il muro di Carol su Aleksic allunga ancora (10-6), Pistola chiama il primo time-out. Zhu non fallisce un colpo, fa altrettanto Herbots (14-9), entra Giovannini per Kosheleva. Mingardi tiene a tiro la Megabox, Aleksic rosicchia un punto a muro e Barbolini deve spendere il suo primo time out (13-15). È ancora la centrale serba firmare il pareggio con un attacco e un muro, e Degradi sorpassa (16-15). Un ace che danza sul nastro di Dijkema dà il più 2 (17-15, break di 6-0 sul servizio della palleggiatrice della Megabox). Zhu continua a picchiare, una magia di Dijkema mantiene a più 2 la Megabox (21-19). Pareggia Herbots a 22, Mingardi ritrova il vantaggio e poi guadagna due set point: Aleksic converte il primo con un muro su Herbots (25-22).

    Nel secondo set la Savino Del Bene strappa subito il più 3 (ace di Antropova, 6-3). L’opposta azzurra ha scaldato il braccio, ma la Megabox non molla e torna sotto (6-7, muro di Dijkema). Pareggia Degradi ad 8, entra Villani per Herbots, in difficoltà in ricezione. Aleksic mura Antropova e la Megabox sorpassa, l’ace di Dijkema allunga 10-8. Aleksic aggiunge un altro punto per il più 3, Degradi prosegue la serie per un break di 6-0 (12-8). Una velenosa battuta di Ognjenovic recupera un mini-break, ma Antropova manda out e le tigri tornano a più 4 (14-10). Barbolini chiama time-out, va out anche Carol e Aleksic punisce una ricezione lunga per il 16-10.

    Torna Herbots per Villani, Alberti mura Aleksic che si rifà subito dopo con un pallonetto. Entra Washington per Nwakalor, Giovannini prende il muro di Antropova e Mingardi manda out (18-15, time-out per Pistola). Zhu rosicchia un altro punto (19-17, Pistola si gioca il secondo time-out). Un punto cruciale di Giovannini interrompe il turno di battuta di Antropova, due muri su Mingardi e Degradi siglano il pari a 20. Mancini vince il duello a rete per il 21-20, pareggia Antropova. Degradi riporta avanti la Megabox e Mingardi mura il 23-21. Degradi con l’ennesimo mani fuori strappa tre set-point, chiude a muro Aleksic (25-21).

    Nel terzo set riparte forte la Savino Del Bene (3-0 sul servizio di Alberti), Due ace di Antropova strappano il 6-1, Giovannini interrompe il break. Pistola ha speso il suo primo time-out, Villani allunga 8-2. Antropova manda a rete l’attacco del 8-4 e Villani quello del 9-6. Le tigri sbagliano due battute in fila, Aleksic le mantiene comunque a ridosso (9-11, time-out per Barbolini). Zhu e Antropova sono implacabili, Scandicci allunga di nuovo e con Washington scappa 15-10. Una ricezione lunga punita da Zhu sigla il più 6, esce Dijkema a prender fiato per Kobzar.

    Due velenose battute di Giovannini ricuciono parte del distacco (14-17, esce Villani per Herbots che sigla il punto successivo). Un muro su Mingardi riporta Scandicci a più 5, ma è lo stesso opposto biancoverde che recupera il mini-break (17-20). Degradi non molla, Kosheleva mura Antropova e la Megabox torna a- 2 (19-21). Zhu conserva il più 3, poi Kobzar e Aleksic non trovano il tempo giusto e Scandicci scappa 23-19. Kosheleva tiene la Megabox attaccata al set, Mancini rosicchia un altro punto (21-23), ma Zhu punisce. Tre set-point per Scandicci con Antropova al servizio. Chiude la solita Zhu 21-25.

    Nel quarto set torna Dijkema, Mancini mura Zhu, torna a far male Antropova al servizio (ace su Degradi, 3-1). Ognjenovic di prima intenzione allunga, Pistola blocca subito tutto e chiama time-out, ma Antropova serve ancora un ace (5-1). Giovannini interrompe il pericoloso turno di battuta, ma ora la Megabox fatica a passare. Mingardi manda sull’asta la palla del 7-2, Antropova è scatenata e trova il 9-3. Degradi combatte, Herbots manda out ma si rifà subito dopo. Degradi recupera un mini-break (7-10), si combatte su ogni palla. La pipe out di Degradi ricaccia indietro le tigri, entra Cecconello per Mancini.

    Washington vince un duello a rete per il 14-8, Giovannini interrompe subito il mortifero turno di battuta di Antropova, che poi viene murata da Cecconello (11-15). Mingardi mette a terra un attacco staccatissimo da rete per il -3 (13-16, Barbolini chiama time-out). Mingardi accorcia (15-17), Antropova risponde con una prodezza. Mingardi manda out la palla del possibile meno 1, Aleksic fa altrettanto e Pistola è costretto al time-out sul 16-20. Una pipe di Degradi viene difesa fortuitamente, Alberti allunga con tre punti in fila (23-16). Zhu strappa il set-point, chiude Washington su Kosheleva (25-17).

    Al tie-break, la Megabox cerca le ultime forze che ha in corpo: due errori (in attacco e in battuta) di Giovannini e due di Degradi (muro ed ace subiti) fanno scappare le avversarie (1-4). Degradi si rifà subito, la Megabox torna a meno 1. Un altro muro di Washington su Degradi tiene Scandicci avanti. La schiacciatrice delle tigri manda out, Aleksic ricuce ma Washington sale in cattedra e conserva il più 3. Aleksic attacca lungo (8-4), ma le tigri non si arrendono: un muro di Aleksic riporta sotto la Megabox (7-8). Alberti mura Aleksic, time-out per Pistola sul 7-10. Antropova trova due volte il pallonetto per il più 4, risponde sempre MIngardi. Antropova guadagna il match point, lo chiude lei stessa con un ace che danza sul nastro e cade.

    Gaia Giovannini: “Sono molto fiera della partita che abbiamo giocato, anche perché sino ad oggi non eravamo mai riuscite a dare filo da torcere alle grandi, e invece stavolta abbiamo combattuto alla pari. Dopo i primi due set, dove eravamo partite molto cariche, abbiamo avuto qualche calo di fronte ad una squadra super, che poi è cresciuta molto e ha fatto valere tutto il suo valore. Siamo contente, lavoriamo tanto in settimana per conseguire il nostro obiettivo stagionale, che sono i Play Off“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 22, Aleksic 16, Mingardi 24, Kosheleva 3, Mancini 4, Dijkema 4; Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar, Cecconello 1, Provaroni. Non entrate: Gardini, Generali (L). All. Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Herbots 9, Ana Carolina 3, Antropova 31, Zhu 19, Nwakalor 3; Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Alberti 7, Villani 1, Washington 9, Armini. Non entrate: Ruddins (L). All. Barbolini.Arbitri: Carcione e Grossi.Note: Spettatori: 563. Durata set: 29’, 29’, 28’, 27’, 16’. Tot: 129’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi della settima giornata di ritorno

    Doppio anticipo nella settima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà: alle 18 Vallefoglia sfida Scandicci, alle 21 il clou con lo scontro al vertice tra Milano e Novara in diretta su RaiSport +HD. Domani si giocano tutte le altre partite. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)

    Allianz Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara ore 21.00

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 48; Savino Del Bene Scandicci** 46; Igor Gorgonzola Novara* 45; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 33; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 17; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 4.*Una partita in meno, **Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Fahr non ha dubbi: “Imoco squadra da battere? È così già da un po’…”

    “Se Conegliano è ancora la squadra da battere in Italia? Credo proprio di sì, ed è così da un po’”. Parole di Sarah Fahr, parole di consapevolezza, sicurezza, forza. Tutte doti che dell’Imoco sono un manifesto ormai da tanti anni.

    “Sappiamo che per questo ogni squadra contro di noi dà sempre il massimo e questo ci spinge a dare il mille per cento, restando concentrate sul nostro percorso” spiega la centrale delle Pantere e della nazionale al collega Matteo Valente sulle colonne del Corriere del Veneto.

    foto LVF

    Alle volte sentire coach Santarelli poco soddisfatto del gioco espresso dalla sua squadra dopo una vittoria per 3-0 sembra quasi una forzatura, poi però ci si rende conto che la forza di questo allenatore risiede principalmente nella sua abilità di tenere le sue giocatrici sempre sulla corda, di lavorare anche sulle virgole cercando sempre la perfezione, anche contro l’ultima in classifica, perché quella ricerca della perfezione poi tornerà utile quando arriverà il momento magari di giocarsi una finale e di farlo contro un’avversaria di livello superiore. Partite dove anche una sola palla può fare la differenza, e quella palla di solito Conegliano non la sbaglia.

    foto LVF

    Il bello arriva proprio ora, con la Final Four di Coppa Italia del prossimo weekend e subito dopo il quarto di finale di Champions League contro il sempre temibile VakifBank.

    “In semifinale di Coppa Italia affronteremo Chieri che si sta rivelando una squadra molto ostica e abbiamo provato quanto possa essere insidiosa” racconta ancora Fahr riferendosi alla sfida di campionato dello scorso 14 gennaio vinta in casa dall’Imoco solo al tie-break, dopo essere per altro andata sotto due set a uno e rischiato grosso nel quarto, vinto alla fine con il punteggio di 30 a 28! “Da parte nostra c’è la voglia di vincere un altro trofeo e noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi”.

    foto LVF

    Poi conclude parlando del Vakif in Champions: “L’anno scorso sappiamo come è andata, siamo consapevoli che in Champions non c’è margine d’errore, tanto meno quando si affronta una corazzata come il Vakif. Ma una cosa è certa, offriremo la nostra migliore pallavolo prima alle finali di Coppa Italia e poi in Champions”. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia festeggia il Carnevale in campo con il Tigers Day

    Carnevale speciale in vista per le giocatrici e i tifosi della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che sabato 10 febbraio faranno festa in campo al PalaMegabox di Pesaro: Megabox Volley e Ente Carnevalesca di Fano hanno organizzato il Tigers Day, un evento all’insegna di musica, allegria e sport che andrà in scena a partire dalla 17 culminerà con la partita tra le biancoverdi e la Savino Del Bene Scandicci, valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

    Il pre-partita sarà allietato dall’esibizione dal vivo della cantante marchigiana Melissa Agliottone, vincitrice di The Voice Italy Kids e rappresentante italiana al Junior Eurovision Kids Contest. Altro protagonista sarà El Vulón, maschera tipica del Carnevale di Fano, cui sarà affidato il tradizionale getto di dolciumi.

    Il Presidente della Megabox Volley Ivano Angeli spiega: “Abbiamo voluto riproporre un evento che, come quello dell’Epifania, richiamasse al Palasport non solo gli appassionati di volley e le loro famiglie, ma anche chi, incuriosito da un evento particolare, a metà tra lo spettacolo e lo sport, voglia accostarsi alla pallavolo e conoscere la nostra squadra. Vogliamo far fare festa alle nostre ragazze, ed è per questo che abbiamo chiamato questo appuntamento Tigers Day. E visto che siamo in pieno Carnevale, abbiamo voluto al nostro fianco chi organizza il più antico Carnevale d’Italia: chi meglio dell’Ente Carnevalesca di Fano può aiutarci a festeggiare assieme nel modo migliore questa giornata?“.

    Il responsabile Amministrazione e Sviluppo della Megabox Volley Marco Savelli aggiunge: “Il Carnevale è per tradizione un’occasione di gioia per i giovani e le famiglie. La città di Fano ha una lunga storia nella storia della pallavolo, e anche attualmente ha una squadra maschile in A3. L’animazione della giornata sarà curata dalle due maschere di Fano e Pesaro, El Vulón e Rabachén, nonché dalla giovanissima cantante Melissa Agliottone, per una giornata che si rivolge a spettatori di tutte le età. Uno stretto legame con Fano c’è anche tramite il settore giovanile, nel quale c’è una stretta collaborazione con Adriatica Fano e Apav Calcinelli“.

    “Siamo molto felici di questa collaborazione con la Megabox Volley – dice la presidente dell’Ente Carnevalesca di Fano Maria Flora Giammarioli – Fano è stata una delle culle della pallavolo del territorio, ed è tutt’ora forte il legame della nostra città con questo sport. Il Carnevale è una festa di popolo, che accoglie un pubblico di ogni età: un po’ come la pallavolo, dove sulle gradinate festeggiano assieme adulti e bambini. Il legame con la squadra di Vallefoglia e con Pesaro quest’anno è ancora più diretto: in un anno così speciale per la nostra Provincia, anche il Carnevale di Fano omaggia Pesaro Capitale della Cultura. È infatti Rabachèn (la maschera del Carnevale di Pesaro) il sindaco del Carnevale di Fano del 2024“.

    Vista l’eccezionalità dell’occasione, la partita non è compresa nell’abbonamento, ma gli abbonati avranno un diritto di prelazione sui loro posti da esercitare entro giovedì 8 febbraio inviando una email a info@megaboxvolley.it o inviando un messaggio su whatsapp al numero 376-1636793. Per questa partita i biglietti saranno in vendita solo a prezzo pieno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Maschio: “Con Milano tifo strepitoso, avremmo potuto riempire tre Palaverde”

    Una Conegliano solida, capace di soffrire e rispondere nei momenti che contano. Quella che si è vista anche domenica contro l’Allianz Milano è tutto questo, una formazione in grado di resistere ai colpi di Egonu e compagne e girare il match a proprio favore andando a prendersi ancora una volta il big-match. Il tutto in un PalaVerde gremito che non ha smesso un secondo di incitare le sue “pantere”.

    “Una cornice di tifo strepitosa – sottolinea Pietro Maschio, co­presidente della Prosecco Doc – domenica si respirava un’atmosfera da playoff. Non esagero se dico che avremmo potuto riempire tre Palaverde, conla quantità di richieste che è arrivata nelle scorse settimane. Per Milano è arrivata gente da tutta Italia.“

    Foto di M. Gregolin

    L’Imoco non ha ancora conosciuto sconfitta in questo campionato lasciando per strada una manciata di punti e aggiudicandosi tutti gli scontri diretti: “Un ruolino di marcia pazzesco, difficile pronosticare di arrivare a questo punto senza una sconfitta in un campionato di così alto livello.”

    Le campionesse d’Italia, domenica, hanno subito la partenza a mille di Milano per poi rimontare un primo set che sembrava ormai perso. “Quando ci sono partite di questo livello spesso sono i parziali afare la differenze sono i parziali a fare la differenze, e a determinarli è l’efficacia in battuta, cosa chesi è vista contro Milano. D’altronde la squadra è stata costruita con queste intenzioni” continua Maschio.

    Oltre al campionato la formazione di Santarelli sarà presto impegnata anche nei quarti di Champions League dove, a meno di clamorosi ribaltamenti, troverà il Vakif: “è una squadra nell’élite europea e anche se qualcuno può pensare che magari si sia indebolita rispetto agli anni passati rimane una delle candidate principali alla vittoria finale.”

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Anne Buijs: “La Challenge Cup è il primo obiettivo di Novara”

    Difficile presentare in una maniera creativa e originale Anne Buijs, schiacciatrice resa grande da una storia pallavolistica che l’ha portata a incidere in ogni landa calpestata. Ha girato il mondo e raccolto successi ovunque abbia giocato (Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia), lasciando di sé sempre il ricordo di una professionista esemplare. Al fatturato con i club si aggiunge anche quello con la nazionale olandese, dove è stata protagonista e mai comparsa nelle occasioni in cui è stata gettata nella mischia.

    Oggi freccia a disposizione del fruttuoso ed efficace arco della Igor Gorgonzola Novara, l’esperta schiacciatrice si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Silvano Cesario

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali ragioni ti hanno spinto a scegliere Novara come destinazione per questa stagione?

    “Dopo 3 stagioni molto positive con il Praia Clube in Brasile, volevo tornare in Europa anche per avvicinarmi un po’ alla mia famiglia. Novara è ormai da tanti anni un buon club e una realtà solida in Italia; ecco perché mi sembrava il passo giusto da fare per il prosieguo della mia carriera“.

    Come sta andando la vostra stagione? Quali sono le tue impressioni?

    “Finora la nostra stagione è andata bene. Siamo terze in campionato e stiamo giocando le semifinali di una coppa europea. In più, stiamo dimostrando una certa costanza per quanto riguarda il rendimento e il livello di gioco espresso. Dunque, continueremo a lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.

    Foto Silvano Cesario

    Quali sono i vostri obiettivi principali?

    “Il primo obiettivo è di portare a casa la Challenge Cup: sarebbe una gioia enorme vincere e alzare la coppa al cielo. Successivamente, vorremmo raggiungere le semifinali nei Play Off di Serie A1 e vedere se magari riusciamo a rovesciare i pronostici contro le grandi favorite di questa stagione“.

    Quest’anno hai dovuto saltare alcune partite per infortunio. Come stai ora? In che modo i problemi alla caviglia hanno condizionato le tue performance?

    “Purtroppo, l’infortunio alla caviglia è stato un inconveniente che ha condizionato le mie prestazioni in questa stagione. Non c’è molto tempo per riposare e recuperare; dunque, sto ancora subendo le conseguenze di questo problema fisico. Tra qualche settimana farò un’altra risonanza per controllare se tutto va bene. È un ostacolo di cui avrei fatto a meno, ma sto lavorando duramente insieme al fisioterapista e al preparatore atletico per trarre il meglio da questa situazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi?

    “Lavorare con Lorenzo è un’esperienza interessante. Arrivava dalla pallavolo maschile, che tatticamente, fisicamente e mentalmente è diversa rispetto a quella femminile. Ma da entrambe le parti c’è sempre stata grande disponibilità a venirsi incontro. Sicuramente ha una grande esperienza come giocatore e può insegnarci moltissimo“.

    Come mai l’anno scorso hai deciso di prenderti una pausa dalla nazionale? Tornerai a giocare con l’Olanda in estate?

    “Ho iniziato ad allenarmi e giocare con l’Olanda nel 2007. Per 15 anni sono passata da club a nazionale e viceversa senza mai avere abbastanza tempo per riposare. Tuttavia, dopo i Mondiali in Olanda nel 2022 sentivo proprio il bisogno di staccare dalla pallavolo. Così, ho deciso di prendermi 3 mesi di pausa durante l’estate per trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici, e per seguire un programma di allenamento individuale. Poi ad agosto ho iniziato la preparazione con Novara. A quel punto mi sentivo fresca e nuovamente motivata a giocare a pallavolo. Ovviamente ho seguito le partite della nazionale olandese e sono felice che abbia raggiunto un grande risultato come la medaglia di bronzo agli Europei. Le Olimpiadi sono dietro l’angolo; dunque, vorrei dare il mio contributo alla squadra per cercare di ottenere la qualificazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Nella tua carriera hai giocato in Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia, con più di 10 club diversi. A posteriori, non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Giocare in tanti paesi, conoscere culture e lingue nuove è qualcosa che può arricchire enormemente la tua vita. Ho lavorato con allenatori come mio padre (Teun Buijs, n.d.r.), Giovanni Guidetti, Bernardinho e ora Lorenzo Bernardi, che mi hanno insegnato molto sulla pallavolo. Hanno idee e stili diversi, perciò ho cercato di prendere qualcosa da tutti loro per continuare a crescere e migliorare“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Il risultato di cui sono più orgogliosa è il quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 con la nazionale olandese. È stata un’esperienza bellissima. Allo stesso tempo, è qualcosa che mi ha lasciato anche qualche rimpianto: infatti, in semifinale abbiamo giocato alla pari con la Cina, ma alla fine non siamo riuscite a batterle. Nel complesso, però, se mi guardo indietro sono molto orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto in quel torneo“.

    Foto Silvano Cesario

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi al volley? O ne stai inseguendo altri?

    “Noi atleti siamo sempre all’inseguimento di nuovi sogni. Vogliamo continuamente migliorare e diventare la miglior versione di noi stessi. Quando penserò di aver raggiunto il massimo possibile per me stessa, sarà il momento giusto per fermarsi. Ma non è il mio caso: quel giorno non è ancora arrivato“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “A dire il vero non ho un piano preciso. Sono ancora fortemente motivata e vorrei continuare a divertirmi giocando a pallavolo. Non sto pensando a quello che farò dopo la mia carriera da giocatrice. Per adesso sono completamente focalizzata sul mio lavoro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle del derby Novara-Cuneo (GALLERY)

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    Santarelli: “Conta praticamente zero”. Ma Wolosz ammette: “Ora ci sentiamo più sicure”

    Solo sorrisi e complimenti nella sala stampa del Palaverde, e non può essere altrimenti quando si domina uno scontro al vertice, come la Prosecco DOC Imoco Conegliano ha fatto contro l’Allianz Vero Volley Milano. Anche Daniele Santarelli è più benevolo del solito nel giudizio sulla partita: “Credo si sia vista una buona Imoco, anche se abbiamo iniziato davvero molto male. Abbiamo sofferto in ricezione, poi sul 5-10 ho chiamato time out e da lì abbiamo svoltato. Brave le ragazze a resettare e capire cosa poter fare meglio. Da lì si è vista un’altra partita e abbiamo giocato fino alla fine in crescendo. Il secondo set è stato forse il migliore da parte nostra, il terzo un po’ più brutto con errori da entrambe le parti“.

    A conquistare tutti, prima ancora della partita, è stata del resto l’atmosfera incredibile di un Palaverde strapieno: “Era una magia già l’atmosfera iniziale – ammette Santarelli – sapevamo che questa gara era particolarmente sentita, perché il livello dell’avversario era altissimo e c’era aria di quello che potrà succedere più avanti. La risposta del pubblico è stata clamorosa, credo che abbiamo esaurito i biglietti da settimane. C’era un calore da Gara 5 di Finale Scudetto, speriamo di aver regalato un bello spettacolo“.

    Il dibattito (su qualcosa si deve pur discutere) è sul peso della vittoria, e l’allenatore taglia corto: “Credo che fosse una gara ovviamente da vincere, però che conta praticamente zero. Ero sereno per questa gara perché sapevo che poteva darci consapevolezza e farci capire a che punto eravamo, ma anche che quelle importanti arriveranno dopo. È un bel 3-0, e penso che noi abbiamo ancora margini di miglioramento, per esempio possiamo battere meglio e in certi frangenti dobbiamo fare di più in attacco. Ma del resto li ha anche Milano, e credo che queste squadre si ritroveranno più avanti“.

    Nonostante il triplo successo su Milano in stagione (tra Supercoppa e campionato), Santarelli teme ancora Egonu e compagne: “Parliamoci chiaro, spesso e volentieri si fanno giochetti tattici nel dare per favorite le avversarie; io, invece, penso davvero che loro siano i più forti, la squadra più completa. Però poi bisogna vincere. Tu puoi costruire un roster buonissimo, ma le cose si devono incastrare in certi modi e devono funzionare alla grande, non devi avere infortuni, devi essere bravo a ruotare la squadra e arrivare in condizione quando conta, poi ci sono i punti deboli in cui noi dobbiamo a essere bravi a inserirci… sono tanti i fattori che contano. Penso che se nessuno tra Milano, Scandicci, Novara e Chieri vincesse niente quest’anno sarebbe un’impresa memorabile per noi, perché sono tutte squadre costruite per provare a vincere“.

    La pensa un po’ diversamente, sul valore della partita, la capitana Asia Wolosz: “Credo che con questa vittoria siamo più sicure del primo posto. E poi significa che stiamo lavorando bene e c’è ancora un po’ di gap tra noi e le altre. Poi, certo, tra due settimane abbiamo la final four di Coppa Italia e lì, se arriveremo in fondo, potremo incontrare ancora Milano…“.

    La regista parla anche della partita e dell’avvio un po’ sofferto: “Dovevamo trovare il ritmo, era un avversario fortissimo e bisognava prendere le misure contro di loro. C’era tensione, eravamo un po’ nervose perché era una partita importante per la classifica e davanti a un pubblico strepitoso; poi però ci siamo sciolte e abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo. Abbiamo spinto, siamo state aggressive, penso che possiamo essere contente di questa partita. Quando sei un po’ avanti nel punteggio e senti che stai giocando una pallavolo molto buona ti puoi anche divertire, poi un pubblico così ci dà tanta forza e noi vogliamo dare spettacolo anche per loro“.

    Poca voglia di commentare per l’Allianz Vero Volley, che affida l’analisi della partita a Sonia Candi: “Oggi sono molte le cose che non hanno funzionato. Avremmo sicuramente dovuto essere più aggressive al servizio. È un peccato perché stiamo lavorando bene, ma è solo una gara e dobbiamo avere la testa alle prossime partite. Torneremo in palestra per essere subito pronte per i match con Novara e per la Coppa Italia. Vogliamo rifarci, per cercare di riaffrontarle subito“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO