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    Il Bisonte Firenze, primo giorno di raduno per le ragazze di coach Mencarelli

    Di Redazione
    Primo giorno di ‘scuola’ per Il Bisonte Firenze, che si è radunato stamani presso l’Hotel Montepizzo di Lizzano in Belvedere (BO) per cominciare la preparazione in vista del campionato di serie A1 2020/21, il settimo consecutivo nella massima serie. Un’esperienza nuova per il club fiorentino, che mai in passato aveva organizzato un vero e proprio ritiro estivo: le bisontine rimarranno nella località sull’Appennino bolognese fino al 24 luglio, agli ordini di coach Marco Mencarelli, del suo vice Marcello Cervellin, dello scoutman Lorenzo Librio, del preparatore atletico Nadia Centoni e della fisioterapista Caterina Caroli, e si divideranno fra il Palasport Enzo Biagi, la palestra Gym Tonic e la piscina Conca del Sole. Accolte dal direttore sportivo Duccio Ripasarti, dalla team manager Valentina Tiloca e dal consigliere comunale con delega allo sport di Lizzano in Belvedere Federico Pasquali, le ragazze sono arrivate alla spicciolata all’Hotel Montepizzo, che sarà la struttura in cui alloggeranno per queste due settimane di ritiro, e dopo le presentazioni di rito e il pranzo hanno partecipato alla prima riunione tecnica stagionale, per poi dirigersi verso la piscina Conca del Sole per l’allenamento atletico ‘inaugurale’ del ritiro. 
    Domani invece è in programma una doppia seduta, in sala pesi al mattino e al PalaBiagi al pomeriggio, con i primi contatti con la palla, e questo rimarrà più o meno il ritmo di lavoro fino al 24 luglio. Dodici le giocatrici convocate da coach Marco Mencarelli: le confermate Sara Alberti (nuovo capitano de Il Bisonte) Maila Venturi e Sylvia Nwakalor, le nuove arrivate Fatim Kone, Terry Enweonwu, Sara Panetoni, Yvon Beliën, Celine Van Gestel, Anastasia Guerra e Carlotta Cambi e le due giovani del Volley Art Toscana Arianna Vittorini e Caterina Neri. Assenti giustificate invece Naoko Hashimoto, Mikaela Foecke e Nausica Acciarri.
    LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Ricominciare dopo il lungo stop per il Covid è una bella sensazione, e a maggior ragione credo che sia piacevole ritrovarsi tutte insieme qui a Lizzano: il ritiro è molto utile anche per cementare subito il gruppo, io l’ho provato sulla mia pelle a Novara e quell’anno abbiamo vinto il campionato, quindi mi auguro che sia di buon auspicio anche per questa stagione. Sono molto contenta per questo mio nuovo ruolo di capitano: ho già detto alle ragazze che possono contare su di me e anche la società sa che io ci sono”.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “C’era bisogno di ripartire, e questo sarà un anno particolare perché cominciamo tutti alla pari: le giocatrici delle varie squadre sono state ferme per un periodo lungo, e credo che la preparazione sarò molto simile per tutti i club. Se prendiamo gli sport di squadra, ci sono tantissime storie di ritiri estivi: nel tempo si è consolidata la convinzione che sia un’ottima strategia per creare la conoscenza e l’intesa, e dunque queste due settimane a Lizzano avranno un loro valore sia dal punto di vista paesaggistico che strategico e tecnico”.
    LE PAROLE DI DUCCIO RIPASARTI – “Finalmente siamo arrivati a Lizzano e possiamo cominciare la stagione nella speranza che si possa svolgere nella maniera più regolare possibile. L’idea del ritiro è nata dall’eccezionalità di una stagione che comincerà molto presto: abbiamo pensato che, avendo cambiato così profondamente la squadra, potesse essere interessante creare un momento di aggregazione fin dall’inizio della preparazione. Conosciamo l’accoglienza di Lizzano da diverse stagioni e crediamo possa essere il luogo ideale per cominciare l’attività: ci sono tutti gli ingredienti per fare bene”.
    LE PAROLE DI FEDERICO PASQUALI – “Come amministrazione comunale di Lizzano siamo orgogliosi e onorati di ospitare una realtà importante come Il Bisonte, una squadra di serie A che dà visibilità al nostro territorio e invoglia gli appassionati a venire a fare attività sportiva nel nostro territorio. Ringraziamo la società e tutte le persone che hanno reso possibile questo ritiro: speriamo che la squadra trovi le condizioni ideali per potersi preparare nel migliore dei modi, e auspichiamo che questo ritiro possa diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley, lunedì il primo ritrovo della squadra

    Di Redazione
    Consegnata nelle scorse ore, in vista della scadenza del 13 luglio, l’iscrizione al campionato di serie A1 della Igor Volley Novara: nei prossimi giorni, dopo la scadenza, la commissione campionati della Lega Volley Femminile diramerà l’elenco delle formazioni ammesse al massimo campionato di volley in rosa. Per la Igor sarà l’ottavo campionato di A1 consecutivo.
    Intanto le azzurre si preparano a iniziare la nuova stagione: lunedì alle 11 il raduno al Pala Igor e l’incontro con la dirigenza, nel pomeriggio le visite mediche e gli allenamenti in piccoli gruppi per l’inizio ufficiale dell’attività. Tutte a disposizione le azzurre, con la sola eccezione di Haleigh Washington, ancora bloccata negli USA in attesa che sia pronto il suo visto per l’ingresso in Italia. Al suo posto, sarà aggregata alla prima squadra la giovane centrale (classe 2003) Veronica Costantini.
    Il raduno e le sessioni di allenamento, fino a nuovo protocollo, si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano: Lunedì le “Pantere” tornano in palestra. Primi sfida nella Supercoppa del Foro Italico

    CONEGLIANO – C’è grande fermento durante il week end nei corridoi dell’Imoco Village, il residence dove dimorano giocatrici e staff, tornato a popolarsi negli ultimi giorni dopo i mesi di stop, in vista dell’inizio ufficiale dei lavori per la stagione 2020/21, in programma lunedì.

    Una stagione anomala dopo quella “monca” chiusasi ai primi di marzo, che inizia circa un mese prima rispetto al solito e troverà le atlete reduci da un lungo periodo di inattività, ma per una volta fin dal primo giorno sarà a disposizione un gruppo praticamente al completo, visto l’annullamento delle competizioni internazionali previste. Uniche assenti nel roster 20/21 della squadra gialloblù la giovane Loveth Omoruyi, impegnata nel raduno con la Nazionale Juniores in vista degli Europei di categoria, e la veterana statunitense Kimberly Hill che in accordo con la società sarà a Conegliano più avanti per aggregarsi alla sua squadra.La squadra da lunedì 13 si allenerà al mattino a San Vendemiano per quanto riguarda la parte atletica/pesi e nel tardo pomeriggio al Palaverde con la palla; allenamenti tutti a porte chiuse per le disposizioni anti-Covid19.

    Il primo impegno agonistico in programma è la Supercoppa che vedrà l’Imoco Volley già qualificata per la Final Four in quanto campione in carica (date ipotetiche nei giorni 8/9 o 10 settembre al Foro Italico di Roma). 

    La squadra che inizierà domani la stagione sarà quindi composta dalle palleggiatrici, confermate, Joanna Wolosz e Giulia Gennari; dalle schiacciatrici Miriam Sylla e Mckenzie Adams; dalle centrali Robin De Kruijf, Raphaela Folie, Sarah Fahr e Bozana Butigan; dalle opposte Paola Egonu e Lucille Gicquel; dai liberi Monica De Gennaro e Lara Caravello.

    Lo staff sarà composto dal coach Daniele Santarelli, alla sua quarta stagione sulla panchina gialloblù, coadiuvato dal vice Valerio Lionetti, confermato, e dal nuovo assistente allenatore Matteo Volpini. Lo scout è ancora Tommaso Barbato, confermato nello staff così come il preparatore atletico Marco Da Lozzo, che sarà alla terza stagione . Nel settore fisioterapisti Ilenia Marin, confernata, sarà affiancata nella prossima stagione da Rudy Burdin, friulano, nuova figura nello staff, mentre il settore medico si avvarrà ancora del trio dei “dottori” Claudio dalla Torre, Lorenzo Segre e Vito Lamberti. Il team manager è il confermato Pier Paolo Zanasi, al secondo anno in gialloblù. Addetto ai materiali lo “storico” Gianfranco Tonon.
    Daniele Santarelli, 8 giugno 1981, Foligno
    Coach Santarelli inquadra così la situazione prima del “via” all’annata sportiva: “E’ stato un fine di stagione strano e ci accingiamo ad un inizio della nuova annata forse ancora più strano, molto presto rispetto al solito e con ancora qualche incertezza. Da una parte c’è l’impazienza di tornare al lavoro, l’emozione di poter riassaporare il clima della palestra, dall’altra però i punti interrogativi sono ancora tanti, ma contiamo che presto si possa iniziare a programmare con qualche certezza in più la stagione. Intanto ci godiamo il fatto di poter tornare in palestra a fare il nostro lavoro dopo mesi, è bello vedere il gruppo riunirsi, già in questi primi giorni ho ritrovato una bellissima atmosfera. Per la prima volta avremo la possibilità di lavorare praticamente tutte insieme dall’inizio, questa è una bella novità e vedremo di utilizzare questa lunga preparazione per ritrovare quei meccanismi fermi da tanto tempo. Non sarà facile ricreare gli automatismi che l’anno scorso avevano raggiunto una qualità molto alta, ma l’intenzione di tutto il gruppo è quella di ricominciare da dove ci eravamo fermati e per farlo ci vorrà tanto lavoro e di tanta motivazione, ma da quello che ho visto e parlando con le ragazze siamo sicuri di avere dentro ancora tanta voglia di continuare quello che avevamo iniziato.”

    “Motori” come quelli di giocatrici abituate a non fermarsi mai da tanti anni, visto il doppio impegno club-nazionale, come verranno rimessi in moto dopo questi mesi anomali di lungo stop?“Il lavoro cambierà totalmente, abbiamo programmato un avvio di preparazione “soft”. nelle prime settimane sarà più importante il lavoro fisico, vogliamo che gradualmente le ragazze raggiungano la loro miglior condizione, tenendo conto ovviamente della lunga pausa, l’importante è non correre rischi e non affrettare i tempi, in questo senso poter iniziare in anticipo tutte insieme sarà importante. Un aspetto positivo della pandemia è che dopo tanti anni in cui specie alcune giocatrici tiravano la carretta praticamente dodici mesi all’anno, adesso hanno potuto prendere questo periodo per curare o sistemare alcuni acciacchi, oppure cosa molto importante secondo me recuperare energie non solo fisiche, ma anche mentali, avere quel tempo per se stesse che normalmente è impossibile da concedersi per atlete di questo livello. Adesso saranno certamente pronte per ripartire con entusiasmo.”
    Una squadra con un’ossatura ben definita, tante conferme importanti, ma anche interessanti novità: “L’ho già detto, ma ringrazio di cuore i presidenti Pietro e Piero perchè hanno fatto il miglior mercato possibile. Prendere le giocatrici è difficile, ma ancor più difficile secondo me è convincerle a restare e aver tenuto il nucleo dello scorso anno è stato secondo me un colpaccio di mercato. Meglio di così non avrei potuto chiedere! E’ un gruppo stimolante perché alle nostre certezze sono state affiancate nel roster nuove pedine molto interessanti, che ci daranno ancora la possibilità di avere una squadra intercambiabile, con tante frecce diverse all’arco e la possibilità per tutte di essere chiamate all’opera nei vari incastri possibili. Ci sono alcune nuove giovani di gran talento, ragazze futuribili, ma già in grado di tenere bene il campo, ma anche atlete nel pieno della maturità come Mckenzie Adams, giocatrice di talento ed esperienza che sarà importante per noi nella stagione. Insomma, ci sarà da divertirsi ad allenarle, non vediamo l’ora, e sono convinto anche a vederle giocare per il pubblico quando torneremo finalmente in campo! Speriamo proprio a questo proposito di poter giocare al Palaverde con il nostro pubblico il prima possibile, sarebbe una disdetta non avere i nostri fantastici tifosi con noi, non ci voglio neanche pensare.”
    PER PAOLONE – Oggi, sabato mattina la squadra ha partecipato al completo con lo staff e la dirigenza alla cerimonia per ricordare il punto di riferimento storico del tifo dell’Imoco Volley, Paolo “Paolone” Sartori, mancato il 9 aprile a causa del Coronavirus, una perdita che ha gettato nello sconforto tutta la “famiglia” Imoco Volley e i suoi supporters. LEGGI TUTTO

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    Bartoccini Fortinfissi Perugia, lunedì il primo raduno per le atlete

    Di Redazione
    Primo appello per coach Bovari e le sue ragazze, partendo dagli accertamenti sanitari necessari prescritti dai protocolli ideati per il controllo del COVID-19, tutte le atlete della Bartoccini Fortinfissi Perugia saranno presenti alla prima adunata stagionale e quindi si potrà assistere ad una partenza al gran completo, quella di lunedì 13 luglio 2020 dunque sarà una giornata volta alle valutazioni tecnico-sanitarie, indispensabili dopo un periodo di sospensione delle attività così lungo.
    Una partenza moderata prevista per la prima settimana che alternerà preparazione atletica, sessioni di pesi e tecnica , oltre ad attività esterne in piscina, infine dalla seconda settimana verranno introdotte anche uscite di allenamento sulla sabbia.Punto di arrivo della preparazione, gli appuntamenti di Supercoppa attualmente previsti per fine agosto / inizio settembre, che saranno l’antipasto della Stagione 2020/21.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo Sportivo: Si va verso l’abolizione?

    MODENA – Anticipazione di Nicola Baldo, su Dolomiti Volley sul futuro del vincolo sportivo.

    Sul portale trentino si legge di anticipazioni diffuse su un testo che recita “abolizione del vincolo sportivo anche nel settore dilettantistico”. Un tema caldo entrato nel Testo Unico sullo Sport che il ministro Vincenzo Spadafora ha consegnato nella giornata di ieri e che vorrebbe portare alla votazione in Parlamento entro la fine di agosto. Ma i tempi per una sua approvazione potrebbero portarci anche ad inizio novembre.

    Sul Testo Unico è previsto anche un capitolo che di fatto cancellerebbe o modificherebbe in modo importante il vincolo sportivo anche per le società dilettantistiche. Questo anche per interesse del Ministero delle Pari Opportunità che, dopo alcune segnalazioni, è intervenuto dicendo – in sintesi – che non si può vietare ad una persona di avere un’esperienza lavorativa da un’altra parte (perché di lavoro si parla per quel che concerne la serie A) solo per un vincolo firmato a 14 anni.

    Un tema che in Fipav si affronta già da tempo, con una apposita commissione che da parecchi mesi lavora su come modificare il vincolo sportivo. 

    Dolomitivolley anticipa anche una BOZZA FEDERALE DI RIFORMA DEL VINCOLO

    C’è una bozza sul tavolo sulla quale si lavora da tempo, che prevederebbe un forte vincolo societario fino ai 18 anni dell’atleta, con parametri federali di trasferimento ben precisi per i minorenni (esempio, giovane di 14 anni va in prestito o ceduto ad un settore giovanile di società di serie A allora avrà costo X, andrà in serie B allora avrà costo X- mentre se va in una società che milita nei campionati regionali o provinciali X–).
    Ma poi, una volta diventato maggiorenne, sarebbe il ragazzo o la ragazza in questione a decidere cosa fare e con chi vincolarsi di nuovo. A firmare per sé stesso, così come diventando maggiorenne può firmare tutto nella vita quotidiana, dalle giustificazioni scolastiche in su. Ma questa volta il nuovo vincolo che si firmerebbe a 18 anni avrebbe validità solo al massimo fino ai 24-25 anni, dopo questa età l’atleta praticamente ogni anno potrà decidere dove andare a giocare liberamente. Ma anche fra i 18 ed i 25 anni, di fatto, i parametri federali che saranno applicati per prestiti o cessione del cartellino saranno notevolmente più bassi rispetto a quelli odierni.
    E LE SOCIETA COME SI COMPORTERANNO? Dolomitivolley.it analizza così la nuova situazione: 
    Per gli atleti sarà bellissimo, perché a quel punto sia che un ragazzo sia un talento nazionale sia fosse un giocatore che può al massimo ambire a giocare in Prima divisione, allora di fatto che sa potrà sempre liberarsi con parametri diversi tra loro ma sempre estremamente bassi e, di fatto, decidere sempre dove andare a giocare.
    Per le società sarà meno bello, soprattutto quelle che anche a 24, 28 o 31 anni chiedono ed incassano ogni anno qualche centinaia (o migliaia) di euro dai prestiti in giro di proprie atlete o atleti. Chiaro che questo comporterà il fatto che per le società la voce “prestiti” nella casellina delle entrate si ridurrà notevolmente rispetto ad oggi. E soprattutto quelle società che puntano a creare giocatrici per mandarle poi in giro in prestito si ritroveranno ad incassare un domani molto meno rispetto ad oggi.
    Il rischio vero è che molte società potrebbero abbassare o cancellare il proprio impegno nel settore giovanile, se poi si sa che a 18 anni arriva la società che milita anche solo in serie B, magari, che si prende le ragazze o ragazzi su cui si è lavorato per anni in cambio di “quattro noccioline”. Anche alcune società di serie A, ad esempio, se i giovani talenti in tutta Italia costeranno così poco di cartellino perché dovrebbero investire cifre importanti per anni nel proprio giovanile, quando basta un lavoro di “scouting” ed osservazione sul territorio nazionale? E sul proprio territorio anziché spendere 10 si potrà fare un giovanile meno impegnativo, che costi 5, per fare un altro esempio. Integrandolo poi con i ragazzi o le ragazze pescate in giro per l’Italia.
    Quando questa probabile riforma diventerà realtà? Non prima di un anno abbondante. Questo perché si tratta di una riforma staturaria della Federvolley e per compiere questa modifica serve passare da una assemblea nazionale delle società. Ed una ad hoc per questo tema non sarà convocata, facile sarà un aspetto inserito nell’assemblea in programma fra l’autunno 2021 ed il febbraio 2022 per l’elezione del nuovo presidente federale nazionale. LEGGI TUTTO

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    Firenze: Oggi via al ritiro per le toscane di Mencarelli

    Marco Mencarelli, 23 febbraio 1963; Orvieto

    LIZZANO BELVEDERE – È tutto pronto a Lizzano in Belvedere per l’arrivo de Il Bisonte Firenze, che da oggi al 24 luglio svolgerà proprio nella splendida località dell’appennino bolognese la prima parte della preparazione alla stagione 2020/21.

    Dopo la lunga pausa imposta dal lockdown per la pandemia di Covid-19, è finalmente arrivato il momento di ripartire, seppur seguendo le prescrizioni del protocollo sanitario attualmente in vigore: ieri la squadra si è sottoposta ai test medici a Villa Donatello, mentre stamattina si radunerà direttamente all’Hotel Montepizzo, struttura di alloggio per il ritiro, per poi cominciare a lavorare agli ordini dello staff tecnico.

    Saranno dodici le giocatrici a disposizione: viste le assenze giustificate di Naoko Hashimoto, Mikaela Foecke e della giovane Nausica Acciarri, coach Marco Mencarelli ha aggregato alle dieci componenti della prima squadra due elementi del Volley Art Toscana, la schiacciatrice Arianna Vittorini (2002) e la palleggiatrice Caterina Neri (2002).

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    Il 13 luglio il primo raduno della nuova stagione al PalaGeorge

    Di Redazione
    La stagione 2020/2021 delle Leonesse bresciane di coach Enrico Mazzola e del primo assistente Andrea Carasi prenderà il largo lunedì 13 luglio 2020. Sarà una stagione particolare, la prima del post pandemia covid-19, che ha costretto la chiusura anticipata del campionato (senza assegnazione di titoli) e che partirà prima rispetto al passato. L’inizio del campionato è previsto per il penultimo weekend di settembre, e la novità sarà la Supercoppa Italiana in formula allargata a inizio settembre, anche se molti dettagli sono ancora in definizione.
    L‘inizio anticipato si rende necessario per dare spazio alle attività delle nazionali in quella che sarà una caotica estate 2021, dove sono previsti oltre ai Campionati Europei in settembre che si svolgeranno in Polonia, Repubblica Ceca, Finlandia ed Estonia, i Giochi Olimpici di Tokyo in luglio ed agosto, rinviati per la pandemia, e la federazione internazionale non rinuncerà alla VNL (Volley Nations League) in tarda primavera. Sarà un inizio particolare, come si diceva, a causa delle restrizioni Covid, per cui allenamenti rigorosamente a porte chiuse e seguendo scrupolosamente le linee guida, che si presume evolveranno nel corso dell’estate.
    Prima giornata di lavoro con l’arrivo delle Leonesse previsto per le 9.00 del mattino al PalaGeorge di Montichiari, che sarà ancora la sede di gioco e allenamento della Valsabbina, con il saluto e il benvenuto della dirigenza bresciana e poi il discorso introduttivo di coach Mazzola. Tra le 11 e le 12 spazio per le foto di rito e le prime interviste con la stampa.
    Nel primo pomeriggio si sentiranno invece le prime fatiche, con la prima sessione agli ordini di Mazzola e dei preparatori Padovani e Cozzi.
    Il roster della Banca Valsabbina Brescia, 2020/2021:Alzatrici: Marta Bechis (confermata), Ulrike Bridi (confermata). Opposte: Anna Nicoletti (nuova, Filottrano), Clara Decortes (nuova, San Giovanni in Marignano). Schiacciatrici: Giulia Angelina (nuova, Filottrano), Lea Cvetnic (nuova, Sassuolo), Marrit Jasper (nuova, Aachen), Federica Biganzoli (confermata). Centrali: Tiziana Veglia (nuova, Casalmaggiore), Alexandra Botezat (nuova, Imoco Conegliano), Beatrice Berti (nuova, Busto Arsizio). Liberi: Francesca Parlangeli (confermata). Ylenia Pericati (nuova, Macerata). Allenatore: Enrico Mazzola.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucia Bosetti sulla prossima stagione: “Prima Scandicci, poi le Olimpiadi”

    Di Redazione
    Nel giorno del suo compleanno, Lucia Bosetti è intervenuta a Radio Sportiva parlando della nuova stagione: “Noi come Savino Del Bene, abbiamo iniziato il primo luglio la preparazione. C’è bisogno di stare attenti, abbiamo iniziato a rimetterci in moto”.
    Sui protocolli adottati per la ripresa dopo l’emergenza sanitaria: “Diciamo che in queste situazioni qua nessuno sa quale è il modo giusto di affrontare la cosa. Qualche focolaio sta tornando, ma si fa attenzione in questa situazione nuova. Si cerca di fare il meglio”.
    Lucia Bosetti parla poi della notizia per cui la Savino del Bene sarà ai nastri di partenza della Champions League 2020/2021: “La società è molto contenta e anche a noi ci rende orgogliosi, è la coppa più importante. A me cambia relativamente, anche la CEV sarebbe stato un bel obiettivo. Non cambia il modo nel quale affronteremo le partite, andiamo lì per vincere. Dobbiamo essere brave nell’affrontare le partite”.
    Infine, il pensiero va al recente infortunio alla spalla destra e al suo recupero: “Nel lockdown ho lavorato, con la squadra sto lavorando anche se è diverso, ma la spalla ha reagito bene. Voglio fare il massimo con la Savino Del Bene, poi penserò a  giocarmi le Olimpiadi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO