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    Chieri: Perinelli nuova capitana

    Perinelli

    CHIERI – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha scelto il capitano e il vicecapitano per la sua terza stagione in A1. Si tratta rispettivamente di Elena Perinelli e Kaja Grobelna.Unica rimasta del gruppo che nel 2018 vinse i playoff dell’A2 conquistando l’A1, oltre a esserne la veterana con tre stagioni e 87 partite alle spalle Elena Perinelli è anche per molti versi il simbolo del club, con un percorso di crescita personale andato di pari passo con quello della squadra. Vice di Stephanie Enright l’anno scorso, ottiene ora questa “promozione” che testimonia quanto sia un punto di riferimento in campo e fuori dal campo.Meritatissima anche la nomina a vicecapitano di Kaja Grobelna, che nella sua prima stagione in biancoblù ha dimostrato di essere molto più di una bomber di razza.

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    Elena Perinelli è il nuovo capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha scelto il capitano e il vicecapitano per la sua terza stagione in A1. Si tratta rispettivamente di Elena Perinelli e Kaja Grobelna.
    Unica rimasta del gruppo che nel 2018 vinse i playoff dell’A2 conquistando l’A1, oltre a esserne la veterana con tre stagioni e 87 partite alle spalle Elena Perinelli è anche per molti versi il simbolo del club, con un percorso di crescita personale andato di pari passo con quello della squadra. Vice di Stephanie Enright l’anno scorso, ottiene ora questa “promozione” che testimonia quanto sia un punto di riferimento in campo e fuori dal campo.
    Meritatissima anche la nomina a vicecapitano di Kaja Grobelna, che nella sua prima stagione in biancoblù ha dimostrato di essere molto più di una bomber di razza.
    «Sono molto contenta della nomina ricevuta – le prime parole di Elena Perinelli da capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Sono a Chieri da quattro anni e sono molto affezionata a questa città e a questa società. Per me, poter indossare la fascia di capitano e scendere ancora in campo coi colori di Chieri è motivo d’orgoglio oltre che un onore».
    La scelta di Elena Perinelli come capitano diventa anche lo spunto per fare con lei un bilancio delle prime tre settimane di preparazione: «In queste prime settimane abbiamo lavorato molto fisicamente. Dopo il lungo stop siamo tutte contente di essere tornare in palestra e forse l’aver interrotto così bruscamente il campionato ci porta ad avere fame e voglia di far bene. Siamo una squadra che per la maggior parte non è cambiata molto. Si sono aggiunte alcune nuove compagne e, sempre in questo periodo, ne stiamo approfittando molto anche per conoscerci».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La campagna abbonamenti della UYBA è sold-out

    Di Redazione
    UYBA1000, la campagna abbonamenti della Unet e-work Busto Arsizio per la stagione 2020/2021, è sold-out!
    Il progetto della società biancorossa, il primo in assoluto in Italia pensato per la riapertura delle arene sportive al pubblico dopo la fase acuta del Coronavirus, ha completamente ridisegnato il Palayamamay, assegnando a tutti coloro che hanno prenotato un posto numerato, distanziato di un metro l’uno dall’altro, e posti vicini per membri dello stesso nucleo familiare.
    UYBA1000 ha programmato tutto per rispettare le misure di sicurezza, al fine di prevenire l’ulteriore diffusione del contagio: oltre al distanziamento dei posti, il progetto prevedere il controllo degli ingressi e delle uscite per evitare assembramenti, il check della temperatura corporea, linee segnaletiche a pavimento e distribuzione di mascherine in entrata.
    UYBA1000 è un’idea assolutamente inedita nata proprio in viale Gabardi che ha riscosso tanta attenzione mediatica, ma non solo: diverse sono le società di basket, pallavolo e calcio che hanno preso ad esempio il modello bustocco proponendo analoghe soluzioni.
    Ora la palla passa alle Istituzioni. UYBA Volley ricorda infatti che:
    “L’effettiva realizzazione del progetto “1000” sarà ufficializzata solo quando saranno definite in maniera univoca le linee del Governo e delle Federazioni in merito alle modalità di disputa delle manifestazioni sportive della stagione 2020/2021 e alla relativa presenza di pubblico sulle tribune.
    Se il progetto “1000” sarà in accordo alle suddette disposizioni governative, ne sarai informato via mail e potrai finalizzare la tua prenotazione scegliendo esattamente il tuo posto ed acquistando la regolare tessera stagionale (per famiglie/conviventi sarà necessario presentare autocertificazione, per i bambini sotto i 6 anni che hanno diritto alla tessera gratuita sarà richiesta carta d’identità).
    Se le linee del Governo e delle Federazioni saranno meno (o più) restrittive UYBA Volley si riserva di rivedere/modificare il progetto o sostituirlo con una diversa campagna di sottoscrizione“.
    Intanto le farfalle continuano gli allenamenti, mentre la Lega Pallavolo Femminile ha ufficializzato date e formula del primo appuntamento stagionale, la Supercoppa Italiana. Questo il dettaglio, con la UYBA che inizierà direttamente dal secondo turno per la non iscrizione di Filottrano e Caserta:
    Le sfide del primo turno (sabato 29 e domenica 30 agosto):
    Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi Perugia
    Savino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium Brescia
    Saugella Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo
    VBC èpiù Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze
    Reale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo
    Le gare del secondo turno (martedì 1 e mercoledì 2 settembre):
    Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. Chieri/Bergamo
    Vinc. Novara/Perugia – Vinc. Casalmaggiore/Firenze
    Vinc. Scandicci/Brescia – Vinc. Monza/Cuneo
    Final Four (luogo da definire): sabato 5 e domenica 6 settembre
    Questo infine il programma della settimana per Gennari e compagne:
    Lunedì 03/08
    Mattina libera
    Pomeriggio pesi + palla
    Martedì 04/08
    9:00 – 11:30 pesi
    16:30 – 19:00 allenamento tecnico
    Mercoledì 05/08
    Mattina riposo
    16:00 – 18:30 allenamento
    Giovedì 06/08
    9:00 – 11:30 pesi
    16:30 – 19:00 allenamento
    Venerdì 07/08
    9:00 – 11:30 pesi
    16:30 – 19:00 allenamento
    Sabato 08/08
    Mattina libera
    Pomeriggio pesi + palla
    Domenica 09/08
    Libero
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano: Garbellotto minaccia. “A porte chiuse non giochiamo. Non ce lo ha ordinato il medico di impegnarci nella pallavolo”

    I presidenti dell’Imoco, Presidenti Garbellotto e Maschio

    CONEGLIANO – Come nel “Il Padrino” è deciso ad andare “ai materassi” il copresidente dell’Imoco Conegliano  Piero Garbellotto. “Scenderemo in campo solo con la certezza di potere riavere i nostri tifosi sugli spalti” dice a Il Gazzettino di Treviso.

    Gli allenamenti proseguono a porte chiuse ed è proprio la distanza imposta tra atlete e tifosi, ora e soprattutto in prospettiva futura, il tarlo che tormenta Garbellotto. “La cosa che ci preoccupa di più è come si ripartirà non è assolutamente sopportabile per una società di pallavolo un protocollo previsto per il calcio e deciso in un momento in cui la pandemia era al suo apice e non sicuramente come la stiamo vivendo adesso”.

    Garbellotto non usa mezzi termini: “Non è sopportabile disputare un campionato a porte chiuse. Per noi è fondamentale ricevere quanto prima indicazioni sul tipo di protocollo e sulla capienza da adottare per andare avanti. Arriverà un momento in cui dovremo capire cosa fare, perché non ce lo ha ordinato il medico di impegnarci nella pallavolo”.

    Poi ribadsce: “Noi – avverte Garbellotto – ricominceremo solo con i nostri tifosi. Senza di loro non andiamo da nessuna parte. L’Imoco Volley farà il campionato solamente se potrà avere la certezza di potere fare entrare i tifosi. Va bene anche scaglionati, va bene anche aumentando pian piano la capienza massima, ma serve la certezza di una data dalla quale fare entrare i tifosi al palazzetto, altrimenti noi il campionato non lo facciamo. Per giocare dobbiamo sapere le regole del gioco. Sennò non giochiamo”.

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    Brescia: Coach Mazzola è soddisfatto della settimana di ritiro a Chiavenna

    Staff Brescia

    BRESCIA – Tempo di saluti, tempo di rientrare in pianura: per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è volta al termine la settimana di ritiro estivo a Chiavenna. Una settimana intensa, fatta di allenamenti tra la sala pesi e il palazzetto, con qualche momento di relax e di svago per le atlete bresciane. Il coach promuove a pieni voti l’esperienza sul fiume Mera.

    “Abbiamo fatto un lavoro molto proficuo qui a Chiavenna – sottolinea il capo allenatore alla sesta stagione alla Banca Valsabbina Millenium -. Tanta palestra ma anche una giornata di team building con una camminata in montagna, diciamo a sorpresa, che ha messo alla prova la resistenza e la tenacia delle ragazze, e anche dello staff che non si è tirato indietro; sono felice che tutti abbiano portato a termine la prova. I lavori in settimana sono stati impostati con tanta sala pesi e un bel da fare con la palla sulla costruzione tattica e tecnica della squadra. L’occasione è stata importante per conoscere meglio le singole atlete e l’essere squadre nella sua interezza. Dopo aver respirato la buona aria di Chiavenna ora ci aspetta il rientro al PalaGeorge per continuare l’attività, sperando di non soffrire troppo il caldo”.

    “Penso che il ritiro sia stato utile come team building sia per le atlete che per lo staff, è cresciuto l’affiatamento delle ragazze – commenta il vice Carasi – Abbiamo lavorato tanto e quasi senza sosta per costruire delle basi che andranno consolidate nelle prossime settimane. I presupposti per fare bene ci sono: c’è molta voglia di lavorare e iniziare al più presto il campionato. In questa settimana è stato chiesto il massimo alle ragazze, infatti abbiamo fatto tutti i giorni due o tre allenamenti alternando preparazione fisica, sala pesi e tecnica con la palla. Tutte le atlete hanno dato sempre il massimo. Il lavoro è stato incentrato soprattutto sulla ricerca del feeling tra il palleggiatore e gli attaccanti in quanto è la cosa prioritaria per noi al momento”.

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    Brescia, terminata la settimana di ritiro. Mazzola: “Occasione di team building”

    Di Redazione
    Tempo di saluti, tempo di rientrare in pianura: per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è volta al termine la settimana di ritiro estivo a Chiavenna. Una settimana intensa, fatta di allenamenti tra la sala pesi e il palazzetto, con qualche momento di relax e di svago per le atlete bresciane. Il coach promuove a pieni voti l’esperienza sul fiume Mera.
    «Abbiamo fatto un lavoro molto proficuo qui a Chiavenna – sottolinea il capo allenatore alla sesta stagione alla Banca Valsabbina Millenium -. Tanta palestra ma anche una giornata di team building con una camminata in montagna, diciamo a sorpresa, che ha messo alla prova la resistenza e la tenacia delle ragazze, e anche dello staff che non si è tirato indietro; sono felice che tutti abbiano portato a termine la prova. I lavori in settimana sono stati impostati con tanta sala pesi e un bel da fare con la palla sulla costruzione tattica e tecnica della squadra. L’occasione è stata importante per conoscere meglio le singole atlete e l’essere squadre nella sua interezza. Dopo aver respirato la buona aria di Chiavenna ora ci aspetta il rientro al PalaGeorge per continuare l’attività, sperando di non soffrire troppo il caldo».
    «Penso che il ritiro sia stato utile come team building sia per le atlete che per lo staff, è cresciuto l’affiatamento delle ragazze – commenta il vice Carasi – Abbiamo lavorato tanto e quasi senza sosta per costruire delle basi che andranno consolidate nelle prossime settimane. I presupposti per fare bene ci sono: c’è molta voglia di lavorare e iniziare al più presto il campionato. In questa settimana è stato chiesto il massimo alle ragazze, infatti abbiamo fatto tutti i giorni due o tre allenamenti alternando preparazione fisica, sala pesi e tecnica con la palla. Tutte le atlete hanno dato sempre il massimo. Il lavoro è stato incentrato soprattutto sulla ricerca del feeling tra il palleggiatore e gli attaccanti in quanto è la cosa prioritaria per noi al momento».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lardini Filottrano, svanisce anche il sogno della serie B?

    Foto Facebook Lardini Filottrano

    Di Dania Tuccillo
    La Lardini Filottrano, come noto, ha deciso di non partecipare al prossimo campionato di Serie A1 femminile. Ma qual è il futuro della società marchigiana? Come riporta il Corriere Adriatico Pesaro, Filottrano infatti potrebbe non essere ammessa neanche ai campionati nazionali di serie B1 e B2.
    L’agitazione tra i tifosi, che potrebbero veder scomparire la propria squadra del cuore dal panorama della pallavolo nazionale, è palpabile.
    La dirigenza ha deciso consapevolmente, infatti, di non acquisire un titolo ma di attendere il ripescaggio presentando domanda sia per la B1 che per la B2. Tuttavia, il settore campionati della Fipav ha pubblicato l’elenco delle formazioni di serie B, maschile e femminile ammesse alle varie categorie e la Lardini non è al momento compresa, essendo l’elenco completo delle 60 e 144 squadre che hanno fatto domanda.
    A salvare la stagione nazionale della Lardini potrebbe essere il ripescaggio della Delta Informatica in serie A1, fatto che libererebbe un posto in A2, che di conseguenza libererebbe un posto in serie B1. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo

    Di Alessandro Garotta
    Il volley mercato sta volgendo al termine: le squadre di Serie A1 femminile sono ormai al completo e da qualche settimana hanno iniziato la preparazione in vista della stagione 2020-2021. Vale la pena quindi di tirare le somme per capire quali sono state le trattative più importanti e analizzare nel complesso le operazioni portate a termine dai nostri club.
    Nella prima tappa del nostro viaggio analizziamo la composizione dei roster ed i movimenti di mercato di Unet E-Work Busto Arsizio, Igor Gorgonzola Novara, Reale Mutua Fenera Chieri e Bosca S.Bernardo Cuneo.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO. La UYBA si è mossa più che egregiamente sul mercato, con scelte mirate per allestire una rosa competitiva, imperniata sul giusto mix tra veterane che fanno da chioccia (le confermate Piccinini, Gennari e Leonardi) e giovani pronte a spiccare il volo, come Escamilla, Mingardi e Poulter. Grandi aspettative sono riposte proprio sull’opposto bresciano e sulla palleggiatrice statunitense, che hanno fatto sfracelli nelle loro ultime esperienze e ora potranno testarsi ad un livello più alto.
    Menzione speciale per il colpo Stevanovic: la centrale serba porta in dote grande esperienza internazionale e mentalità vincente. Quello che ci vuole in una stagione che vedrà le farfalle impegnate su quattro fronti tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League. Certo, digerire la partenza di giocatrici del calibro di Orro, Herbots e Lowe non è facile, ma se il neo-tecnico Fenoglio riuscirà a sviluppare in breve tempo il suo gioco moderno, fisico e veloce, ci sarà ancora da divertirsi al Pala Yamamay.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA. Oggigiorno è indubbio che si abusi del concetto di “hype”, ma esistono dei casi in cui può risultare quasi giustificato, come per la nuova Igor. Potrebbe essere altrimenti? Probabilmente no, risulterebbe difficile anche al più atarassico degli appassionati non mostrare interesse dinanzi ad una squadra che ha subito una rivoluzione estiva e costruito un roster forte e completo in tutti i reparti per provare a ricucire il gap da Conegliano.
    Cardine del progetto è Lavarini, fautore di un ottimo lavoro a Busto Arsizio che lo ha consacrato quale uno dei migliori allenatori in circolazione. Nella nuova avventura ritroverà le centrali Washington e Bonifacio, e la schiacciatrice Herbots. Da Bergamo ecco l’opposta polacca Smarzek, mentre da Casalmaggiore arriva – o meglio, torna dopo cinque anni – Caterina Bosetti. Chiudono il sestetto titolare le confermatissime Chirichella, Hancock e Sansonna. Duellare per lo scudetto e fare strada in Europa sono dunque gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata di Novara. Giunti a quel punto entreranno in gioco diversi fattori, ma sognare non costa nulla.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI. Se sorprendere è difficile, confermarsi lo è ancora di più: così la squadra rivelazione della passata stagione in sede di mercato ha provato ad alzare ulteriormente l’asticella. Con Poulter, Guerra ed Akrari dirette verso altri lidi e Rolfzen ritirata, Chieri riparte dai punti fermi Grobelna, Perinelli e De Bortoli. Attorno a loro un mix di interesse e forti motivazioni; come quelle di Bosio, promossa palleggiatrice titolare, e della coppia Alhassan–Zambelli, per la conferma tra le centrali più efficienti del campionato.
    In posto 4 due mosse intriganti: la giovane statunitense Frantti potrebbe rivelarsi un colpo davvero azzeccato, mentre Villani, dopo aver vissuto un’annata all’insegna della discontinuità a Busto Arsizio, vuole dimostrare il suo vero valore. In generale, Bregoli potrà contare su un gruppo solido ed equilibrato, ma guai a pensare che una buona posizione in classifica sia un diritto acquisito; dietro ci sono squadre che scalpitano, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Rivoluzione. Difficile trovare un’altra parola per descrivere quanto accaduto in estate a Cuneo: mantenute in squadra solo Candi, Ungureanu e Zannoni, il resto della truppa di coach Pistola ha subito profondi cambiamenti, con molti nomi inediti che hanno trovato collocazione sugli armadietti degli spogliatoi del Pala UBI Banca. Le mosse più importanti sono state gli ingaggi di Bici, Degradi e Signorile: le prime due vogliono ritagliarsi ruoli da protagoniste dopo tanto apprendistato, mentre la regista – che torna nel nostro campionato dopo tre stagioni all’estero – sarà il faro del gioco cuneese.
    Da non sottovalutare poi la centrale cipriota Zakchaiou e la schiacciatrice greca Strantzali, a cui certamente il talento non manca. Ma più che talento dovremmo parlare di potenziale, perché queste giocatrici devono ancora dimostrare di meritarsi di giocare in un palcoscenico importante come la Serie A1. Un dubbio, se vogliamo insinuarlo: il roster è veramente attrezzato per colmare il vuoto lasciato da giocatrici del calibro di Van Hecke, Markovic e Cambi?
    (1° Parte – Continua) LEGGI TUTTO