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    Supercoppa A1 F.: La finale al 4.1% di share su Rai 2

    MODENA – Nonostante il flop organizzativo, la mancata scenografia di Piazza dei Signori ed un match non particolarmente equilibrato sono stati buoni i dati d’ascolto per la finale andata in diretta su Rai 2.Gli spettatori sono stati 823.000 pari al 4.1% di share; 3.741.000 invece i contatti netti, ovvero gli individui che hanno seguito almeno un minuto della partita.

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore: Ufficiale, Vasileva ha scelto la VBC

    CASALMAGGIORE – Elitsa Vasileva ha scelto. Giocherà con la E’più Casalmaggiore. Oggi la conferenza stampa presso la sede del club cremasco.

    Vasileva: “La possibilità di ritrovare Carlo Parisi, con cui ho già lavorato in passato, ha influito positivamente”.

    Sulla figuraccia di Supercoppa con lo stop della seconda semifinale, il ds Ghini: “Bisognava essere maggiormente preparati, soprattutto nel poter giocare nel minor tempo possibile sul secondo campo e non alle 11 del giorno dopo”.  

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    Bergamo: Si allarga il gruppo orobico. C’è anche Khalia Lanier

    BERGAMO – Il gruppo cresce: anche Khalia Lanier si mette agli ordini di coach Turino. Arrivata a Bergamo nella mattinata dello scorso venerdì, la schiacciatrice americana ha superato nel week end tutti i test del protocollo anti covid e dal pomeriggio di oggi si unirà alle compagne e indosserà la maglia della Zanetti: “Non vedo l’ora – ha confessato – ho tanta voglia di giocare e di conoscere le nuove compagne. La città mi è sembrata fantastica in questi primi giorni, ma ora ho solo voglia di stare in palestra e giocare a pallavolo”.

    Quella che va ad iniziare sarà la nona settimana di preparazione per le rossoblù, che, dopo due mesi di lavoro a ranghi ridotti, hanno visto aggregarsi prima la schiacciatrice portoricana Valentin e ora Lanier. Si attende, nei prossimi giorni, di sbloccare anche le pratiche burocratiche che tengono lontane dall’Italia l’opposto Faucette Johnson e la schiacciatrice Enright, ultimi due tasselli che andranno a completare il gruppo che si dovrà presentare al via del Campionato il 20 settembre nel match casalingo con Scandicci.

    Per facilitare l’inserimento di Lanier, lo staff tecnico ha intensificato il programma allenamenti settimanale e ha previsto una tabella di lavoro che vedrà la squadra in campo tutti i giorni, due volte al giorno, da lunedì fino a domenica compresi.

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    Bergamo, c’è anche Lanier in palestra: “Tanta voglia di pallavolo”

    Foto Facebook Volley Bergamo

    Di Redazione
    Arrivata a Bergamo nella mattinata dello scorso venerdì, Khalia Lanier ha superato nel week end tutti i test del protocollo anti covid e dal pomeriggio di oggi si unirà alle compagne e indosserà la maglia della Zanetti: “Non vedo l’ora – ha confessato – ho tanta voglia di giocare e di conoscere le nuove compagne. La città mi è sembrata fantastica in questi primi giorni, ma ora ho solo voglia di stare in palestra e giocare a pallavolo”.
    Quella che va ad iniziare sarà la nona settimana di preparazione per le rossoblù, che, dopo due mesi di lavoro a ranghi ridotti, hanno visto aggregarsi prima la schiacciatrice portoricana Valentin e ora Lanier. Si attende, nei prossimi giorni, di sbloccare anche le pratiche burocratiche che tengono lontane dall’Italia l’opposto Faucette Johnson e la schiacciatrice Enright, ultimi due tasselli che andranno a completare il gruppo che si dovrà presentare al via del Campionato il 20 settembre nel match casalingo con Scandicci.
    Per facilitare l’inserimento di Lanier, lo Staff tecnico ha intensificato il programma allenamenti settimanale e ha previsto una tabella di lavoro che vedrà la squadra in campo tutti i giorni, due volte al giorno, da lunedì fino a domenica compresi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A1 F.: La gallery della festa di Conegliano

    Europei U18 M.: Marsicovetere e … @ Marsicovetere (Potenza) e Lecce – ItaliaSet 9@0:00

    Europeo under 18 maschile Pool I (Marsicovetere, Potenza): Italia, Turchia, Belgio, Bulgaria.  Pool II (Lecce): Repubblica Ceca, Germania, Bielorussia, Polonia.           Pool I (Marsicovetere, Potenza)    3a Giornata – 9 settembre ore 17 Turchia-Belgio ore 20 Italia-Bulgaria[…] LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A1 F.: Vince la corazzata Conegliano. 3-0 a Busto nell’edizione più grottesca

    SUPERCOPPA – FINALEIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-16 25-15 25-15)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Folie 10, Egonu 12, Adams 12, De Kruijf 9, Wolosz 1, Sylla 9, De Gennaro (L), Gicquel 2, Gennari, Caravello, Fahr, Butigan. Non entrate: Natalizia, Omoruyi. All. Santarelli.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bonelli 1, Escamilla, Olivotto 4, Mingardi 9, Gennari 6, Stevanovic 2, Leonardi (L), Herrera Blanco 1, Bulovic 1, Piccinini. Non entrate: Poulter, Cucco. All. Fenoglio.ARBITRI: Puecher, Piana.NOTE – Durata set: 25′, 22′, 22′; Tot: 69′.

    VICENZA – L’Imoco Conegliano centra il 10° trofeo della sua storia vincendo la Supercoppa più grottesca della storia della Lega Pallavolo Femminile nel periodo gestito dallo #Sceriffodeldopingammnistrativo Mauro Fabris.

    UN SUPERFLOP – Una final four che sarà ricordata per la “pallavolo saponata” giocata sabato sera sul campo allestito in Piazza dei Signori tra Busto Arsizio e Novara, con le ragazze che non stavano in piedi per l’umidità scesa sul campo di gioco e per il goffo ritardo nella preparazione del campo di gioco del palaGoldoni di Vicenza per la gara di domenica mattina con conseguente ulteriore posticipo di mezz’ora del fischio d’inizio per la restante parte di gioco della seconda semifinale. Inesperienza e inettitudine della struttura tutta, un grosso motivo di derisione social in tutto il mondo. L’unica cosa puntuale? I comunicati stampa dell’addetto di Lega.  

    MONOLOGO VENETO – L’Imoco ha vinto 3-0 contro un avversario che aveva concluso la fatica fisica e mentale della semifinale poco meno di 9 ore prima del fischio d’inizio della finalissima. Un successo netto figlio di uno strapotere tecnico che notoriamente divide l’Imoco dal testo del campionato in questo avvio di stagione. Strada facendo si vedrà, quando  le altre squadre troveranno maggio feeling corale dopo le rivoluzioni estive che, al contrario, la formazione di Santarelli non ha conosciuto, avendo di fatto riconfermato un blocco vincente.   

    SESTETTI – Coach Santarelli conferma il sestetto che ha esordito brillantemente ieri in semifinale (3-0 con Scandicci) schierando Wolosz-Egonu, Adams-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Fenoglio per Busto Arsizio, ultima avversaria dell’Imoco in una finale nella Coppa Italia 2020, con Bonelli-Mingardi, Gennari-Escamilla, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.
    LA PARTITA – Primo set con il punto d’avvio delle gialloblù su errore di Mingardi, poi Mckenzie Adams firma il 2-0, ma Busto pareggia subito. L’inizio è combattuto (5-5), poi  le Pantere spingono sul gas: Sylla va a segno, Folie come ieri sera fa la voce grossa a muro, Wolosz fa ace e Egonu mura, perentorio 4-0 e l’Imoco vola via (9-5). La spagnola Escamilla sbaglia una diagonale e Conegliano allunga ancora al +6 (12-6). Il vantaggio si dilata e un’Imoco Volley concentratissima difende con energia per poi trovare il punto con De Kruijf e Sylla, 16-7. Fa il suo esordio “Gicquel, dentro per il doppio cambio con Gennari, poi anche Caravello per la battuta. Capitan Wolosz continua a spingere il gioco a piacimento, si affida a una Miriam Sylla ispiratissima in attacco (4 punti nel set) e anche la francese Gicquel mette il mattoncino del +9 (20-11). Il finale di set è firmato da Paola Egonu (5 punti nel set) che sigla con la consueta potenza il 25-16.

    Secondo set e subito partenza-sprint dell’Imoco che continua a marciare spedita con un’Adams già ben inserita nei meccanismi di gioco delle venete (3-0). Conegliano spinge a un ritmo insostenibile, Robin De Kruijf mura e contrattacca volando al centro, poi l’ace di Egonu scava già un divario importante (6-1). Entra la sempiterna Piccinini per le bustocche che trovano un muro di Gennari per il 6-2 che dà la scossa. La squadra di coach Fenoglio trova energia e torna sotto (7-4). Ma l’Imoco non si scompone e torna saldamente al comando con Adams e il “solito” muro di Folie (12-5). Mingardi ci prova ancora per Busto (12-7), ma le combinazioni di Asia Wolosz con le sue centrali sono preziosi ricami che tengono avanti senza patemi le Pantere (15-9). Paola Egonu dà spettacolo in attacco (16-10), poi iniziano le porte girevoli ed entrano Lucille Gicquel (subito a segno), Giulia Gennari e Sarah Fahr al centro. Torna a farsi vedere Sylla con un bel muro (18-12). La squadra di Santarelli non perde un colpo, mura (ancora Folie), difende (super la coppia De Gennaro-Sylla) e chiude agevolmente anche il secondo set per 25-15 con la bomba finale di Egonu.
    Folie MPV – foto © Daniela Tarantini
    Il terzo set inizia con un bel rush dell’Unet che approfittando anche di un paio di rari errori gialloblù va avanti 2-5, ma Egonu e Sylla ricuciono lo strappo con grande energia e in un battibaleno è pareggio (6-6). Ancora Egonu, che alterna potenza a colpi di fino, porta l’Imoco a rimettere la testa avanti (9-7), mentre per Busto entra Bulovic. Ma l’Imoco torna in versione schiacciasassi, Folie ben imbeccata da Wolosz sigla il 10-7, poi Adams in pallonetto allunga ancora. Nonostante i cambi dalla panchina (ci sono Bulovic ed Herrera Blanco) l’Unet non riesce a contrastare lo straripare della squadra veneta che continua a tenere il bandolo del gioco (14-9) con un ritmo di gioco che le avversarie faticano a tenere. Paola Egonu oscura la vallata a muro per il +6, poi ace di Folie e l’Imoco si allontana sempre di più (16-9). Fioccano muri, ora tocca a De Kruijf (19-10) dopo una difesa di Egonu. Il divario è impossibile da recuperare per le bustocche, coach Santarelli fa esordire anche la croata Butigan, mentre le Pantere non si fermano con una super Folie (MVP alla fine) e spingono ancora con difese di qualità orchestrate da Moki De Gennaro, e contrattacchi puntuali di Adams, Egonu e Sylla. La chiusura è tutta gialloblù e l’Imoco puo’ tornare a fare festa grande per la Supercoppa, con la dedica in coro di questo successo al grande e inimitabile tifoso dell’Imoco Volley Paolone Sartori. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Giocare all’aperto è stato emozionante”

    Di Redazione
    Nonostante i sei mesi di stop forzato, l’Imoco Volley Conegliano ha ripreso il proprio cammino esattamente dove era stato interrotto. Ieri sera, infatti, nella suggestiva Piazza dei Signori a Vicenza, le pantere hanno rifilato un 3-0 alla Savino del Bene Scandicci nella prima semifinale di Supercoppa, volando in così in finale, in programma questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai Due (al PalaGoldoni di Vicenza, ndr).
    Contenta per la vittoria ma soprattutto per l’intesa della squadra è Paola Egonu, opposto dell’Imoco che, intervistata da Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: «Tra noi pantere una complicità impressionante. Siamo molto felici perché siamo riuscite a mantenere il nostro livello e a crescere set dopo set. Giocare all’aperto è stato emozionante. Alla vigilia la vedevamo molto più tragica, pensavamo di non orientarci per niente in campo, però già dall’allenamento di venerdì abbiamo capito che non era così male e che bastava trovare i nostri punti di riferimento e spingere».
    Una squadra che conosce a perfezione i meccanismi visti i pochi cambiamenti nella rosa. «Sappiamo di cosa siamo capaci, penso sia normale un piccolo calo in un momento della partita però dobbiamo essere in grado di ripartire subito senza fare prendere il ritmo all’avversario. Penso che questo sia il nostro punto di forza: giocare molto veloce, tagliare i tempi alle avversarie e continuare a spingere nonostante tutto». LEGGI TUTTO