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    A1 F: I tabellini della 11a di ritorno. 8 muri per Butigan!

    MODENA – I tabellini della undicesima giornata di ritorno della serie A1 Femminile. DELTA DESPAR TRENTINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23 13-25 22-25 21-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 10, Furlan 8, Piani 26, Nizetich 2, Rucli 7, Raskie 1, Moro (L), Mason 5, Botarelli 1, Stocco. Non entrate: Quiligotti (L), Berti. All. Bertini.IGOR GORGONZOLA NOVARA: […] LEGGI TUTTO

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    A1 F: I risultati della 11a di Ritorno. Classifica e prossimo turno

    MODENA – I risultati della undicesima giornata di ritorno della A1 Femminile. Classifica e prossimo turno. RisultatiDelta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 13-25, 22-25, 21-25)Acqua & Sapone Roma Volley Club-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15)Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (16-25, 26-28, 25-21, 23-25)Volley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo […] LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore spreca troppo, la Reale Mutua firma la terza vittoria di fila

    Di Redazione Terza vittoria di fila per la Reale Mutua Fenera Chieri, ancora per 1-3. Dopo aver battuto Perugia e Bergamo, le biancoblù superano con questo risultato anche la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sbancando il PalaRadi di Cremona. Il successo arriva al termine di 2 ore e un quarto di gioco molto intenso e avvincente. Chieri mostra qualcosa in più nei momenti decisivi rispetto alle tenaci padrone di casa, aggiudicandosi il primo parziale con un 16-25 più netto di quanto sia stato in realtà l’andamento del set, e la seconda frazione per 26-28 in rimonta dal 24-21, dopo aver annullato cinque palle set. Perso il terzo set 25-21, Bosio e compagne riescono infine ad aggiudicarsi il quarto set 23-25 chiudendo al terzo match point. Nell’ottima prestazione di squadra di Chieri spiccano i 24 punti di Grobelna, premiata anche MVP. Altre quattro le biancoblù in doppia cifra nel tabellino: Frantti (19), Alhassan (14), Mazzaro (12, con 5 muri) e Villani (12). Nelle file di Casalmaggiore la miglior realizzatrice è Braga con 19 punti, seguita a 16 da Shcherban e Malual, quest’ultima entrata nel secondo set al posto di Rahimova. La cronaca:Sul 2-2 Chieri guadagna i primi punti break grazie a un ace di Bosio favorito dal nastro e a un attacco fuori di Braga. Il vantaggio ospite tocca i 4 punti sul 5-9 dopo i colpi vincenti di Grobelna e Villani, e i 5 punti sul 6-11 a seguito della schiacciata messa a terra da Frantti. Al rientro in campo dal time-out di Volpini il distacco fra le due squadre si cristallizza nell’ordine dei 4-5 punti fino al 15-19. Qui Bosio con un tocco di seconda manda il battuta Villani: il suo servizio prosegue fino al 15-24, con tre muri (due di Alhassan e uno di Frantti) e un ace della stessa schiacciatrice. Annullata la prima palla set con White, Casalmaggiore cede 16-25 a Frantti. Casalmaggiore rientra in campo con la novità Malual al posto di Rahimova. Dopo un buon inizio della squadra di Volpini (5-2, Shcherban), Chieri rientra sul 5-5 (muro di Mazzaro). Sull’8-7 c’è un nuovo allungo delle padrone di casa che sull’11-7 (Braga) obbliga Bregoli a chiamare time-out. Alhassan ferma la serie di Casalmaggiore, ma l’inerzia resta in mano alle lombarde che allungano a 15-10 (Malual). Il servizio fuori di Zambelli segna l’inizio di una fase favorevole a Chieri che ritrova la parità a 15 con l’ace di Frantti, autrice anche del 15-14 dopo uno scambio spettacolare. Sul 18-17 l’attacco di Malual murato fuori dà un punto break a Casalmaggiore che poi gestisce benissimo il vantaggio, arrivando sul 24-21 con tre palle set. Le biancoblù le annullano tutte tre con Mazzaro, Villani e Grobelna, e ai vantaggi ancora altre due con Alhassan e Grobelna. Ottenuto quindi il primo set point con Bosio, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la sfrutta al meglio chiudendo 26-28 con Frantti. Indietro 8-5 (Malual), le chieresi passano avanti 8-9 con Mazzaro, ma sul 9-10 subiscono un break di 7 punti di Casalmaggiore che su servizio di Braga strappa a 16-10. Bregoli prima chiama time-out, poi inserisce Perinelli e Bonelli. Mazzaro interrompe la serie cremonese (16-11), quindi sul 18-12 Grobelna trascina la rimonta a 18-17. Scherban realizza il 19-17. Casalmaggiore guadagna di nuovo terreno e con Braga sale a 24-20. Frantti annulla un set point, poi Scherban mette a terra il 25-21. Dopo un’ottima partenza biancoblù nel quarto set (2-6, Frantti), Casalmaggiore torna in parità sull’8-8 (ace di Bechis). Da 12-13 le ragazze di Bregoli allungano a 13-17 con Grobelna, la neo entrata Weitzel e Frantti. Da lì in avanti Chieri mantiene sempre un margine di sicurezza di almeno un paio di lunghezze, stringe i denti nei momenti di difficoltà e, guadagnati tre match-point con Grobelna (21-24), chiude 23-25 al terzo tentativo su contrattacco fuori di Shcherban. Kaja Grobelna: “È stata una partita molto intensa, dall’inizio alla fine. Siamo molto contente perché non abbiamo mai mollato e portiamo a casa 3 punti importantissimi“. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (16-25, 26-28, 25-11, 23-25)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 5, Rahimova 5, Zambelli 8, White 6, Braga 19, Shcherban 16; Carocci (L); Di Maulo, Malual 16, Szucs, Guidi 1, Ferrara (2L). N.e. Mangani. All. Volpini; 2° Zagni.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 3, Grobelna 24, Mazzaro 12, Alhassan 14, Villani 12, Frantti 19; De Bortoli (L); Bonelli, Cazaute, Perinelli, Weitzel 1. N.e. Karaoglu, Guarena, Armini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Rossi di Ventimiglia e Prati di Pavia.Note: Spettatori 949. Durata set: 24′, 35′, 35′, 31′. Errori in battuta: 4-6. Ace: 5-5. Ricezione positiva: 60%-54%. Ricezione perfetta: 42%-28%. Positività in attacco: 43%-46%. Errori in attacco: 9-6. Muri vincenti: 4-12. . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi senza sorprese: Busto vince da 2 a Roma, Novara da 3 a Trento

    Di Redazione Tutto, o quasi, come da pronostico negli anticipi della 23esima giornata del campionato di Serie A1. A Roma l’Acqua & Sapone sfiora l’impresa contro l’Unet e-work Busto Arsizio rimontando due set ma cedendo poi al tie-break. Il punto guadagnato le consente comunque di lasciare Trento da sola in ultima posizione perché nell’altro anticipo la Delta Despar contro la capolista Novara conquista un set ma zero punti. In coda ora l’attenzione si sposterà domenica sui match Bergamo-Cuneo, Casalmaggiore-Chieri e Scandicci-Vallefoglia, mentre ai piani alti Conegliano (a Firenze) e Monza (in casa con Perugia) saranno chiamate a rispondere alle igorine per confermare le proprie posizioni di classifica. IL PROGRAMMA DELLA 23° GIORNATA Giocate Sabato 19 marzoAcqua & Sapone Roma Volley Club-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15)Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 13-25, 22-25, 21-25) Domenica 20 marzoVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri ore 17.00 – Arbitri: Rossi e PratiVolley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 17.00 – Arbitri: Boris e BassanVero Volley Monza-Bartoccini Fortinfissi Perugia ore 17.00 – Arbitri: Jacobacci e CappelloSavino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ore 17.00 – Arbitri: Armandola e CarcioneIl Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ore 20.00 – Arbitri: Salvati e Rolla Classifica provvisoriaIgor Gorgonzola Novara 58 (20 – 2); Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 54 (19 – 3); Vero Volley Monza 54 (17 – 6); Savino Del Bene Scandicci 50 (18 – 5); Unet E-Work Busto Arsizio 49 (16 – 8); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 10); Il Bisonte Firenze 32 (11 – 11); Bosca S.Bernardo Cuneo 32 (11 – 12); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 20 (6 – 15); Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19 (6 – 16); Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19 (6 – 17); Volley Bergamo 1991 18 (6 – 16); Acqua & Sapone Roma Volley Club 17 (6 – 17); Delta Despar Trentino 16 (4 – 20). LEGGI TUTTO

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    Trento parte col piglio giusto, ma contro questa Novara non basta: finisce 1-3

    Di Redazione Non basta alla Delta Despar Trentino una prestazione di qualità per compiere l’impresa di giornata e fermare la capolista Igor Gorgonzola Novara. Nel testacoda con le piemontesi il sestetto di Bertini offre una delle prestazioni più convincenti della sua stagione, senza però riuscire a trovare nel finale di quarto set il guizzo decisivo per allungare la sfida al tie break. La Delta Despar esce senza punti dalla sfida con la prima della classe ma guadagna morale per la fondamentale trasferta di Roma in programma domenica prossima, in cui vincere sarà d’obbligo per poter ancora sperare nella salvezza. Decisive tra le fila piemontesi le prove di Washington (7 muri) e Karakurt (21 punti), mentre a Trento non bastano i 26 punti di una continua Piani.CRONACA – L’approccio alla gara di Trento è positivo: Raskie riceve buone risposte da Rucli e Furlan (4-2), ma è soprattutto Piani a sbrogliare le situazioni più complicate e a spedire la Delta sull’11-8. Dopo il time out richiesto da Lavarini l’Igor cambia registro e approfittando di tre errori di Nizetich, Raskie e Rivero annulla il gap, spingendosi fino al 13-16 grazie a Karakurt. Nel momento più difficile, però, Bertini pesca la carta Mason: con il turno al servizio della sua laterale la Delta si rifà sotto, con gli attacchi di un’ottima Piani e il block di Rucli (20-19). Operato il contro-sorpasso le gialloblù non perdono lucidità e nel finale è il muro di Piani sulla pipe di Karakurt a consegnare il set a Trento (25-23). La reazione piemontese è tremenda: nemmeno il tempo di rientrare in campo che Novara è già avanti 2-9 con Washington assoluta protagonista. La Delta Despar prova a scuotersi con i due muri ravvicinati di Rucli (4-9) ma il turno in battuta di D’Odorico regala all’Igor uno strappo (6-17) che chiude di fatto in largo anticipo una frazione mai in discussione (13-25). La Delta Despar si ritrova in avvio di terzo set (6-3) e rimane avanti fino all’11-8, quando Furlan ferma a muro Karakurt. E’ ancora il turno al servizio dell’ex D’Odorico a creare però grattacapi alla ricezione di casa, Novara inserisce Montibeller e in un batter d’occhio muta l’inerzia del set grazie soprattutto a Daalderop (11-14). Piani tiene in vita una generosa Delta fino al 21-22, quando un errore di Rivero e una fast della solita Washington consegnano il parziale alle piemontesi (22-25).Bertini sceglie di affidarsi a Mason in posto-4 e la partenza gialloblù è brillante, con Piani in grande evidenza (7-3). A darle man forte ci pensa proprio una Mason entrata con il piglio giusto (11-5), con Lavarini obbligato a correre ai ripari e a gettare nella mischia anche Bosetti e Herbots (12-8). Le risorse di Novara sono infinite, Karakurt torna ad essere imprendibile e l’Igor fa 17-17 riaprendo i giochi. La turca stampa a terra altri due palloni (19-21), la Delta Despar non trova le contromisure incassando una sconfitta che lascia un pizzico di amaro in bocca (21-25). Milo Piccinini, vice allenatore Delta Despar: “Abbiamo offerto una buona prestazione, chiaramente quando Novara è salita d’intensità ci ha messo maggiore pressione, soprattutto con la battuta, e gli ingressi di Herbots e Bosetti nel quarto parziale hanno dato frutti importanti. Nonostante la sconfitta abbiamo tuttavia dimostrato di essere ancora vivi e per lunghi tratti del match siamo stati in partita contro la prima della classe. Resta un pizzico di rammarico per il finale del quarto set che con un po’ di cattiveria in più avremo potuto fare nostro”. Sofia D’Odorico, schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara: “Complimenti a Trento, che ha fatto un’ottima partita e ci ha messe in difficoltà, mentre da parte nostra non ci sono scuse: avremmo dovuto spingere di più e mantenere quella lucidità che spesso invece ci è mancata. Ora guardiamo ai prossimi impegni, in cui faremo di tutto per conquistare punti e mantenere la posizione che ci siamo costruite al momento in classifica“. foto Alessio Marchi – Trentino Rosa DELTA DESPAR TRENTINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23 13-25 22-25 21-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 10, Furlan 8, Piani 26, Nizetich 2, Rucli 7, Raskie 1, Moro (L), Mason 5, Botarelli 1, Stocco. Non entrate: Quiligotti (L), Berti. All. Bertini.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, D’odorico 5, Chirichella 7, Karakurt 21, Daalderop 14, Washington 14, Fersino (L), Bosetti 4, Montibeller 2, Herbots 2. Non entrate: Imperiali (L), Battistoni, Costantini, Bonifacio. All. Lavarini.ARBITRI: Lot, Papadopol.NOTE – Spettatori: 213, Durata set: 29′, 20′, 31′, 28′; Tot: 108′.MVP: Washington. Top scorers: Piani V. (26) Karakurt E. (21) Washington H. (14) Top servers: Karakurt E. (2) Daalderop N. (1) Washington H. (1) Top blockers: Washington H. (7) Furlan E. (3) Piani V. (3)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Anticipo: Busto Arsizio vince a Roma. Bosetti ancora in regia, Mingardi ne mette 29

    Anticipo 11ª di Ritorno A1 FemminileACQUA & SAPONE ROMA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2-3 (19-25 16-25 25-22 26-24 12-15)ACQUA & SAPONE ROMA: Arciprete 5, Trnkova 5, Bugg 2, Stigrot 26, Cecconello 7, Klimets 24, Venturi (L), Decortes 3, Rebora 2, Pamio, Bucci, Avenia. All. Mafrici.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Ungureanu 11, Mingardi 29, Stevanovic 13, […] LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaEur: Roma rimonta due set a Busto, ma l’impresa sfuma al tie-break

    Di Redazione La Unet e-work Busto Arsizio vince per 3-2 l’anticipo dell’11a giornata di ritorno al Pala Eur di Roma contro l’Acqua e Sapone e con i due punti conquistati è matematicamente (almeno) quinta in classifica. Con questo piazzamento finale le farfalle si regalano dunque l’accesso ad una competizione europea per la prossima stagione, un traguardo tutt’altro che scontato ad inizio anno e raggiunto con tre giornate di anticipo nonostante l’alto livello del torneo. Non solo: la UYBA si è dimostrata anche oggi più forte degli ostacoli, con Lucia Bosetti di nuovo impegnata con bravura e coraggio al palleggio. La gara non è stata semplice: mentre i primi due set sono stati tutti di marca biancorossa (ottima Mingardi, MVP con 29 punti, 46%, e principale terminale offensivo), dal terzo Roma si è riaccesa, trascinata dalle prove della tedesca Stigrot e della bielorussa Klimets (25 e 19 punti rispettivamente). Mentre nel finale del terzo set la UYBA ha regalato tanto, dal quarto è stata battaglia punto a punto, con le padrone di casa aggressive al servizio e bravissime anche in difesa. Equilibrato anche il quinto game, deciso dai colpi finali di Mingardi e Stevanovic (13 punti con ben 6 muri per la capitana). 1° SET – Nel primo set Roma parte forte con l’ace di Bugg che vale il primo 3-1 e con il muro che allunga sul 5-1. Mingardi tira sulla riga il 6-3, ma Arciprete fa chiamare tempo a Musso (8-3). Stigrot in pallonetto piazza il 9-3, poi Mingardi (doppietta) e il muro di Stevanovic provano a invertire la rotta (10-7). Olivotto firma l’ace del 10-8, ma Stigrot alza il livello del suo attacco e tiene alte le quotazioni romane (12-9). Stevanovic due volte a muro porta la UYBA a -1 (13-12), Olivotto c’è (14-13), Bosetti pareggia con l’ace (14-14). Ungureanu mura il vantaggio (14-15) e fa bene anche in attacco (14-17), portando Mafrici a chiamare time-out. Ancora la romena passa da posto 2 (14-19), Cecconello spara out il 14-20, Mingardi con un po’ di fortuna realizza il 14-21. Decortes (dentro per Klimets) interrompe la serie UYBA (9-0 di parziale per le farfalle),  ma il set è ormai segnato a favore di Stevanovic e compagne: l’errore al servizio di Roma chiude 19-25. A tabellino: Mingardi 6, Ungureanu 5, Stigrot 5.  2° SET – Stevanovic ben servita da Bosetti si esalta con la fast dello 0-2, Mingardi spara un gran colpo da posto 4 ed è 0-4. Bosetti sfrutta l’ottimo servizio di Ungureanu per fare 0-5 e poco dopo attacca di prima intenzione il 2-7, mentre il muro di Roma prova ad accorciare (4-7). Stigrot risponde a Gray (5-8) e tira un missile per il 6-8, Cecconello conferma il -2 (7-9); Mingardi realizza la doppietta che vale il 7-11 (dentro Pamio per Arciprete), Olivotto firma l’ace del 7-12. Bosetti e Stevanovic confermano la grande intesa (7-13), Mingardi allunga ancora (8-14), Klimets pasticcia e le fardalle volano (9-16). Roma combatte ma Gray c’è (13-19 da posto 2) e Olivotto mura il 13-20: il finale è in discesa e la UYBA chiude in fretta con un’altra doppietta di Mingardi (16-25). A tabellino: Mingardi 9, Stigrot 5. 3° SET – Roma prova la carta Decortes in porto 4 e parte con il piede giusto (3-0); Gray e Mingardi recuperano qualcosa (5-4), Ungureanu salta altissima per il murone del 6-5. Trnkova regala il 6-6, Mingardi tira forte e prova l’allungo (7-9), con Stevanovic che mura il 7-10; Mingardi difende ed attacca (9-12), ma Roma non è ancora al tappeto. L’ace di Rebora (dentro per Trnkova) porta le padrone di casa a -1, Klimets pareggia al termine dello splendido scambio che porta al 12-12. Stevanovic trova cambiopalla (12-13), Gray conferma il vantaggio (13-14), la capitana realizza l’importante ace del 13-15. L’out di Ungureanu porta al 16-16, ma Olivotto mura il 16-18 e Decortes tira largo il 16-19; il muro di Roma vale il 18-19, Bugg vince il contrasto a rete e conquista il 19-19, il servizio di Klimets porta in vantaggio Roma (20-19) e Musso ferma il gioco. Un fallo di Bosetti regala il 21-19, Mingardi commette due errori in attacco (23-20) e Musso chiama ancora time-out. Stigrot fa mani-out (24-21) e mette a terra anche il 25-21. A tabellino: Klimets 8, Stigrot 4, Mingardi 4 4° SET – Roma conferma Rebora al centro e Decortes in posto 4; l’avvio è equilibrato (3-3), ma l’ace di Stevanovic prova a lanciare le farfalle (3-5); Gray conferma (4-6), Olivotto idem due volte (5-7 e 6-8), mentre Stevanovic a rete conquista il 6-9 e Klimets regala il 6-10 (time-out Mafrici). Mingardi sfonda il muro per il 7-11 e per l’8-12, ma l’ace di Bugg riporta le padrone di casa vicine (10-12). Gray trova cambiopalla (10-13) ma poi regala il 12-13, Olivotto ci mette una pezza (12-14); Arciprete (rientrata) trova il pari (14-14), ma Gray e il muro di Olivotto portano al 14-16; sempre Arciprete tiene viva Roma che ribalta lo score (17-16) e fa chiamare time-out a Musso, al rientro Ungureanu di forza sigla il 17-17. Roma difende tutto e Klimets allunga (19-17), poi Ungureanu realizza l’importante ace del 19-19. Klimets ancora tenta l’allungo finale (21-19 time-out Musso),  Stevanovic mura il 21-20 e Klimets per una volta sbaglia (21-21), Mingardi ribalta (21-22 time-out Roma). Al rientro in campo Mingardi passa ancora da posto 1 (21-23), ma non è finita: Stigrot pareggia (23-23) e annulla un match point conquistato da Gray (24-24), Stigrot fa 25-24 e Mingardi spara in rete il 26-24. A tabellino: Stigrot 7, Klimets 5, Mingardi 7, Gray 5 5° SET – Si parte in equilibrio con Stigrot scatenata per Roma e Gray che prova ad accelerare (5-6); Arciprete regala il 5-7, Klimets il 5-8, Mingardi sfonda il muro per il 5-9 (time-out Mafrici). Stigrot non ci sta (6-9), ma Mingardi respinge l’insidia (7-11) e Ungureanu attacca con convinzione il 7-12. Stigrot e un fortunato ace di Arciprete fanno 9-12, ancora la tedesca conquista il 10-12 e Musso ferma il gioco. Mingardi trova cambiopalla (10-13) ma invade (11-13) e si fa murare da Cecconello (12-13), poi conclude il 12-14 e Stevanovic chiude a muro (12-15). foto Morris Paganotti Mingardi: “Sono fierissima della mia squadra, anche oggi eravamo in situazione di emergenza, ma devo fare ancora i complimenti a Lucia Bosetti per queste due partite gestite in maniera superba al palleggio. Noi eravamo cariche, poi Roma ha alzato molto il livello del proprio muro difesa e noi alla lunga abbiamo un po’ pagato il fatto di giocare quasi sempre palla alta”. Zannoni: “Una partita tosta, approcciata molto bene come avevamo fatto contro Trento. Roma poi ci ha preso le misure, ma siamo state brave a non mollare e a portare a casa in risultato: sono contenta per come è andata e ora pensiamo a Casalmaggiore domenica prossima alla e-work arena”.  Musso: “Intanto complimenti a Roma perchè rimetterla in parità non era scontato. Sono contento perchè la squadra ha trovato la capacità di reagire a una situazione non semplice, siamo riusciti a stare in campo nonostante i tanti meriti delle avversarie, giocando un quinto set con ordine e qualità. Roma ha attaccato con intensità, mettendo in difficoltà il nostro sistema di muro-difesa che in questo momento è per noi un po’ anomalo. Felice che Lucia abbia cercato delle soluzioni diverse anche al centro, andando in crescendo, e che abbia trovato tranquillità nell’alzare palla in banda da tutte le posizioni del campo. Dobbiamo concentrarci sul nostro campo ed essere felici di una vittoria contro una squadra che giocava il tutto per tutto per salvarsi e non poteva regalare nulla”.  Stigrot: “Ovviamente c’è un po’ di delusione perché era una grande occasione che abbiamo perso. La grinta era giusta, abbiamo combattuto fino alla fine per questo sono orgogliosa della mia squadra”. foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2-3 (19-25, 16-25, 25-22, 26-24, 12-15)ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 5, Trnkova 5, Bugg 2, Stigrot 26, Cecconello 7, Klimets 24, Venturi (L), Decortes 3, Rebora 2, Pamio, Bucci, Avenia. All. Mafrici.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Ungureanu 11, Mingardi 29, Stevanovic 13, Bosetti 2, Gray 15, Olivotto 8, Zannoni (L), Battista 1. Non entrate: Bressan, Monza (L), Herrera Blanco, Colombo, Poulter. All. Musso. ARBITRI: Mattei, Feriozzi. NOTE – Spettatori: 950, Durata set: 25′, 21′, 26′, 32′, 16′; Tot: 120′. MVP: Mingardi. Top scorers: Mingardi C. (29) Stigrot L. (26) Klimets H. (24) Top servers: Stevanovic J. (2) Olivotto R. (2) Ungureanu A. (1) Top blockers: Stevanovic J. (5) Cecconello A. (3) Ungureanu A. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO