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    Anne Buijs: “La Challenge Cup è il primo obiettivo di Novara”

    Difficile presentare in una maniera creativa e originale Anne Buijs, schiacciatrice resa grande da una storia pallavolistica che l’ha portata a incidere in ogni landa calpestata. Ha girato il mondo e raccolto successi ovunque abbia giocato (Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia), lasciando di sé sempre il ricordo di una professionista esemplare. Al fatturato con i club si aggiunge anche quello con la nazionale olandese, dove è stata protagonista e mai comparsa nelle occasioni in cui è stata gettata nella mischia.

    Oggi freccia a disposizione del fruttuoso ed efficace arco della Igor Gorgonzola Novara, l’esperta schiacciatrice si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Silvano Cesario

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali ragioni ti hanno spinto a scegliere Novara come destinazione per questa stagione?

    “Dopo 3 stagioni molto positive con il Praia Clube in Brasile, volevo tornare in Europa anche per avvicinarmi un po’ alla mia famiglia. Novara è ormai da tanti anni un buon club e una realtà solida in Italia; ecco perché mi sembrava il passo giusto da fare per il prosieguo della mia carriera“.

    Come sta andando la vostra stagione? Quali sono le tue impressioni?

    “Finora la nostra stagione è andata bene. Siamo terze in campionato e stiamo giocando le semifinali di una coppa europea. In più, stiamo dimostrando una certa costanza per quanto riguarda il rendimento e il livello di gioco espresso. Dunque, continueremo a lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.

    Foto Silvano Cesario

    Quali sono i vostri obiettivi principali?

    “Il primo obiettivo è di portare a casa la Challenge Cup: sarebbe una gioia enorme vincere e alzare la coppa al cielo. Successivamente, vorremmo raggiungere le semifinali nei Play Off di Serie A1 e vedere se magari riusciamo a rovesciare i pronostici contro le grandi favorite di questa stagione“.

    Quest’anno hai dovuto saltare alcune partite per infortunio. Come stai ora? In che modo i problemi alla caviglia hanno condizionato le tue performance?

    “Purtroppo, l’infortunio alla caviglia è stato un inconveniente che ha condizionato le mie prestazioni in questa stagione. Non c’è molto tempo per riposare e recuperare; dunque, sto ancora subendo le conseguenze di questo problema fisico. Tra qualche settimana farò un’altra risonanza per controllare se tutto va bene. È un ostacolo di cui avrei fatto a meno, ma sto lavorando duramente insieme al fisioterapista e al preparatore atletico per trarre il meglio da questa situazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi?

    “Lavorare con Lorenzo è un’esperienza interessante. Arrivava dalla pallavolo maschile, che tatticamente, fisicamente e mentalmente è diversa rispetto a quella femminile. Ma da entrambe le parti c’è sempre stata grande disponibilità a venirsi incontro. Sicuramente ha una grande esperienza come giocatore e può insegnarci moltissimo“.

    Come mai l’anno scorso hai deciso di prenderti una pausa dalla nazionale? Tornerai a giocare con l’Olanda in estate?

    “Ho iniziato ad allenarmi e giocare con l’Olanda nel 2007. Per 15 anni sono passata da club a nazionale e viceversa senza mai avere abbastanza tempo per riposare. Tuttavia, dopo i Mondiali in Olanda nel 2022 sentivo proprio il bisogno di staccare dalla pallavolo. Così, ho deciso di prendermi 3 mesi di pausa durante l’estate per trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici, e per seguire un programma di allenamento individuale. Poi ad agosto ho iniziato la preparazione con Novara. A quel punto mi sentivo fresca e nuovamente motivata a giocare a pallavolo. Ovviamente ho seguito le partite della nazionale olandese e sono felice che abbia raggiunto un grande risultato come la medaglia di bronzo agli Europei. Le Olimpiadi sono dietro l’angolo; dunque, vorrei dare il mio contributo alla squadra per cercare di ottenere la qualificazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Nella tua carriera hai giocato in Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia, con più di 10 club diversi. A posteriori, non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Giocare in tanti paesi, conoscere culture e lingue nuove è qualcosa che può arricchire enormemente la tua vita. Ho lavorato con allenatori come mio padre (Teun Buijs, n.d.r.), Giovanni Guidetti, Bernardinho e ora Lorenzo Bernardi, che mi hanno insegnato molto sulla pallavolo. Hanno idee e stili diversi, perciò ho cercato di prendere qualcosa da tutti loro per continuare a crescere e migliorare“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Il risultato di cui sono più orgogliosa è il quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 con la nazionale olandese. È stata un’esperienza bellissima. Allo stesso tempo, è qualcosa che mi ha lasciato anche qualche rimpianto: infatti, in semifinale abbiamo giocato alla pari con la Cina, ma alla fine non siamo riuscite a batterle. Nel complesso, però, se mi guardo indietro sono molto orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto in quel torneo“.

    Foto Silvano Cesario

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi al volley? O ne stai inseguendo altri?

    “Noi atleti siamo sempre all’inseguimento di nuovi sogni. Vogliamo continuamente migliorare e diventare la miglior versione di noi stessi. Quando penserò di aver raggiunto il massimo possibile per me stessa, sarà il momento giusto per fermarsi. Ma non è il mio caso: quel giorno non è ancora arrivato“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “A dire il vero non ho un piano preciso. Sono ancora fortemente motivata e vorrei continuare a divertirmi giocando a pallavolo. Non sto pensando a quello che farò dopo la mia carriera da giocatrice. Per adesso sono completamente focalizzata sul mio lavoro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle del derby Novara-Cuneo (GALLERY)

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    Santarelli: “Conta praticamente zero”. Ma Wolosz ammette: “Ora ci sentiamo più sicure”

    Solo sorrisi e complimenti nella sala stampa del Palaverde, e non può essere altrimenti quando si domina uno scontro al vertice, come la Prosecco DOC Imoco Conegliano ha fatto contro l’Allianz Vero Volley Milano. Anche Daniele Santarelli è più benevolo del solito nel giudizio sulla partita: “Credo si sia vista una buona Imoco, anche se abbiamo iniziato davvero molto male. Abbiamo sofferto in ricezione, poi sul 5-10 ho chiamato time out e da lì abbiamo svoltato. Brave le ragazze a resettare e capire cosa poter fare meglio. Da lì si è vista un’altra partita e abbiamo giocato fino alla fine in crescendo. Il secondo set è stato forse il migliore da parte nostra, il terzo un po’ più brutto con errori da entrambe le parti“.

    A conquistare tutti, prima ancora della partita, è stata del resto l’atmosfera incredibile di un Palaverde strapieno: “Era una magia già l’atmosfera iniziale – ammette Santarelli – sapevamo che questa gara era particolarmente sentita, perché il livello dell’avversario era altissimo e c’era aria di quello che potrà succedere più avanti. La risposta del pubblico è stata clamorosa, credo che abbiamo esaurito i biglietti da settimane. C’era un calore da Gara 5 di Finale Scudetto, speriamo di aver regalato un bello spettacolo“.

    Il dibattito (su qualcosa si deve pur discutere) è sul peso della vittoria, e l’allenatore taglia corto: “Credo che fosse una gara ovviamente da vincere, però che conta praticamente zero. Ero sereno per questa gara perché sapevo che poteva darci consapevolezza e farci capire a che punto eravamo, ma anche che quelle importanti arriveranno dopo. È un bel 3-0, e penso che noi abbiamo ancora margini di miglioramento, per esempio possiamo battere meglio e in certi frangenti dobbiamo fare di più in attacco. Ma del resto li ha anche Milano, e credo che queste squadre si ritroveranno più avanti“.

    Nonostante il triplo successo su Milano in stagione (tra Supercoppa e campionato), Santarelli teme ancora Egonu e compagne: “Parliamoci chiaro, spesso e volentieri si fanno giochetti tattici nel dare per favorite le avversarie; io, invece, penso davvero che loro siano i più forti, la squadra più completa. Però poi bisogna vincere. Tu puoi costruire un roster buonissimo, ma le cose si devono incastrare in certi modi e devono funzionare alla grande, non devi avere infortuni, devi essere bravo a ruotare la squadra e arrivare in condizione quando conta, poi ci sono i punti deboli in cui noi dobbiamo a essere bravi a inserirci… sono tanti i fattori che contano. Penso che se nessuno tra Milano, Scandicci, Novara e Chieri vincesse niente quest’anno sarebbe un’impresa memorabile per noi, perché sono tutte squadre costruite per provare a vincere“.

    La pensa un po’ diversamente, sul valore della partita, la capitana Asia Wolosz: “Credo che con questa vittoria siamo più sicure del primo posto. E poi significa che stiamo lavorando bene e c’è ancora un po’ di gap tra noi e le altre. Poi, certo, tra due settimane abbiamo la final four di Coppa Italia e lì, se arriveremo in fondo, potremo incontrare ancora Milano…“.

    La regista parla anche della partita e dell’avvio un po’ sofferto: “Dovevamo trovare il ritmo, era un avversario fortissimo e bisognava prendere le misure contro di loro. C’era tensione, eravamo un po’ nervose perché era una partita importante per la classifica e davanti a un pubblico strepitoso; poi però ci siamo sciolte e abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo. Abbiamo spinto, siamo state aggressive, penso che possiamo essere contente di questa partita. Quando sei un po’ avanti nel punteggio e senti che stai giocando una pallavolo molto buona ti puoi anche divertire, poi un pubblico così ci dà tanta forza e noi vogliamo dare spettacolo anche per loro“.

    Poca voglia di commentare per l’Allianz Vero Volley, che affida l’analisi della partita a Sonia Candi: “Oggi sono molte le cose che non hanno funzionato. Avremmo sicuramente dovuto essere più aggressive al servizio. È un peccato perché stiamo lavorando bene, ma è solo una gara e dobbiamo avere la testa alle prossime partite. Torneremo in palestra per essere subito pronte per i match con Novara e per la Coppa Italia. Vogliamo rifarci, per cercare di riaffrontarle subito“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco si tiene stretta la corona, Pinerolo e Roma stupiscono ancora

    Si fa presto a dire che certe partite non contano nulla: quando giocano Conegliano e Milano (specie se lo fanno davanti a 5300 spettatori…) è inevitabile che il match catalizzi l’attenzione, anche se è “solo” una gara di regular season. Ed è inevitabile che faccia notizia il terzo successo pieno su tre delle Pantere, dominanti al Palaverde e pienamente intenzionate a difendere lo scettro di campionesse d’Italia. Certo, tra due settimane le rivali potrebbero ritrovarsi in campo a Trieste per contendersi la Coppa Italia Frecciarossa, e lì sarebbe tutt’altra storia; prima, però, l’Allianz Vero Volley dovrà difendere il secondo posto nello scontro diretto con Novara, arrivata pericolosamente a contatto, e mettersi di nuovo alla prova nella semifinale con una Scandicci in salute. Il tutto mentre l’Imoco ha blindato forse definitivamente il primato in classifica.

    La sesta giornata regala comunque altre perle, come l’ennesima impresa di una Pinerolo che sembra avere risorse infinite, e anche dopo l’infortunio di Ungureanu continua a stupire piegando Chieri. O il terzo successo nelle ultime 4 partite di Casalmaggiore, che batte una Firenze spuntata, allunga in chiave salvezza su Cuneo e scavalca Bergamo, quest’ultima superata in casa da una Roma tornata in grande spolvero e in zona Play Off. Obiettivo a cui ha definitivamente detto addio Busto Arsizio, che dopo il ko con Vallefoglia (terzo di fila) deve tornare a guardarsi le spalle: nel prossimo mese ci saranno i decisivi scontri diretti con le altre squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.

    RISULTATITrasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-21, 34-32, 25-18)Megabox Ond.Savio Vallefoglia-UYBA Volley Busto Arsizio 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)Volley Bergamo 1991-Aeroitalia Smi Roma 1-3 (20-25, 25-17, 19-25, 21-25)Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-21, 29-27, 20-25, 25-20)Igor Gorgonzola Novara-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-10, 25-17, 18-25, 25-17)Savino Del Bene Scandicci-Itas Trentino 3-0 (25-18, 25-13, 25-17)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 48; Igor Gorgonzola Novara* 45; Savino Del Bene Scandicci 44; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 33; Wash4green Pinerolo 29; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 27; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; Uyba Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 17; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 4.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 11/2 ore 17.00Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 18.30Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Savino Del Bene Scandicci sab 10/2 ore 18.00Allianz Vero Volley Milano – Igor Gorgonzola Novara sab 10/2 ore 21.00Uyba Volley Busto Arsizio – Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri ’76 – Volley Bergamo 1991Aeroitalia Smi Roma – Wash4green PineroloHonda Olivero S.Bernardo Cuneo – Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Wash4Green Pinerolo senza limiti: anche Chieri deve inchinarsi

    Altra grande impresa della Wash4Green Pinerolo, che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-1 nella sesta giornata di ritorno. In un Pala Bus Company sold out, caldissimo e pronto a dare tutto il proprio supporto, le padrone di casa riescono a superare ogni difficoltà mettendo in tasca tre punti preziosissimi. Nonostante la pesante assenza di Ungureanu, che si aggiunge ad altre importanti defezioni, le pinelle vincono con carattere, grinta e bel gioco vincono il primo derby da quando la società è in serie A1 contro una delle formazioni più quotate in questo momento, capace di eliminare Novara dai quarti di Coppa Italia.

    Il merito dell’affermazione di Pinerolo va a un gruppo unito e compatto, a partire da Mason, capace di integrarsi alla perfezione in pochissimo tempo, passando poi per Storck e Nemeth, due pedine su cui Marchiaro può sempre contare, fino a una Akrari da 14 punti con 5 muri e 2 ace, numeri che le hanno permesso di aggiudicarsi il premio mvp. Tra le fila ospiti terminano con 11 punti Grobelna, Zakchaiou e Omoruyi: Bregoli – privo di Skinner, in tribuna per un leggero infortunio – sfrutta tutte le sue giocatrici facendo esordire anche Romy Jatzko, appena arrivata, e la tedesca chiude con 6 punti e il 60% in attacco. Ma non basta e la vittoria è di Pinerolo.

    La cronaca:La partenza è a favore delle padrone di casa, subito avanti 5-2. Bregoli si gioca il primo time out. Omoruyi al servizio piazza due ace e pareggia i conti (6-6). Chieri prova a mettere la testa avanti Con Kingdon (9-11) ma due errori vanificato il lavoro fatto. Si procede punto a punto poi un buon break di Pinerolo guidato da Nemeth in attacco e Akrari al servizio porta le biancoblù a più 2 (17-15). La pipe di Mason difende il vantaggio (22-19) e con Akrari e Nemeth in prima linea Pinerolo allunga fino al 24-19. L’errore di Zakchaiou dai nove metri chiude 25-21.

    Avvio di secondo set equilibrato (3-3). Il primo break è della Wash4Green, Nemeth al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea ospite (9-6). Le pinelle tengono Chieri a distanza, l’opposta ungherese sfrutta bene le mani del muro per conquistare il massimo vantaggio (17-12). Il divario si riduce in un attimo, alcuni errori delle biancoblù permettono alle ospiti di rientrare (18-18) ma ripresa palla con il mani out di Sorokaite Pinerolo rimette la testa avanti (20-18). Zakchaiou riporta in equilibrio il set (20-20). L’attacco di Omoruyi non trova il rettangolo rosa poi Akrari a muro piazza il 22-20. Sorokaite per il più 3. Ancora una volta Chieri ricuce lo strappo. È un testa a testa serrato, ad alta intensità di gioco. La spunta Pinerolo 29-27 ed è 2-0.

    Bregoli cambia formazione per il terzo set, fuori Anthouli e Weitzel, dentro Grobelna e Gray, già in campo nella seconda metà del secondo set. È Akrari a sbloccare la situazione sul 5-5 portando avanti le compagne di due lunghezze (7-5). Grobelna manda out ed è più 4 (10-6). Al servizio Kingdon accorcia e in prima linea Grobelna pareggia 11-11. Gray ferma la pipe di Nemeth e il punto vale il sorpasso. La Fenera sale con Kingdon in attacco (17-20). Pinerolo ci prova ma non riesce a ritrovare lo slancio decisivo e Chieri riapre la gara (20-25).

    La Wash4Green riprende le redini del gioco in avvio di quarto set. Marchiaro schiera Storck al posto di Nemeth e l’opposta svizzera si mette subito in evidenza (5-3). Zakchaiou e Grobelna mandano out (12-8). Il secondo tocco vincente di Cambi difende il più 4 (16-12). Polder sfrutta bene una palla a filo rete (17-13) poi Akrari ferma Jatzko ed è 19-14. Pinerolo mantiene il controllo del gioco, concede qualcosa nel finale ma con Storck in attacco conquista il match point. È Mason a chiudere 25-20.

    Yasmina Akrari: “Devo dire che siamo state brave. Sono orgogliosa perché siamo pur sempre in una situazione di estrema emergenza. Quello che ci è servito tanto per superare una squadra forte come Chieri è stato seguire molto bene la tattica, hanno dei punti deboli come tutti e siamo riusciti di utilizzarli e siamo rimaste sempre aggressive anche quando loro giocavano una bella pallavolo. Siamo come i gatti, abbiamo sette vite. Abbiamo dimostrato di avere carattere, lavorare per la squadra e sacrificarci. Abbiamo fatto quadrato“.

    Ilaria Spirito: “Non c’è stato l’approccio giusto alla partita. Avevamo bisogno di far riposare alcune giocatrici per la partita di Coppa e avevamo bisogno dell’apporto di tutta la squadra ma è mancato. La cosa principale è stata sicuramente l’approccio e la mentalità. Abbiamo giocato contro una squadra piena di infortuni, brave a loro per come stanno gestendo la stagione. Noi siamo costruite per giocare ogni tre giorni. Bisogna prendere le partite come fossero tutte delle finali, e farlo tutte insieme, non come oggi“.

    Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-21, 29-27, 20-25, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 11, Cambi 3, Polder 9, Nemeth 18, Mason 10, Akrari 14, Moro (L), Storck 7, Di Mario. Non entrate: Cosi, Rostagno, Bernasconi. All. Marchiaro.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon 10, Anthouli 8, Omoruji 11, Zakcheiou 11, Weitzel 3, Malinov 4, Spirito (L), Grobelna 11, Jatzko 6, Gray 8, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Aliotta (L). All. Bregoli.Arbitri: Cavalieri, Vagni.Note: Spettatori: 1505. Durata set: 25’, 37’, 26’, 37’. Tot 125’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La soddisfazione di Andrea Pistola: “Non è stata una vittoria facile, tre punti fondamentali”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria di Andrea Pistola sbarazzandosi in tre set e nemmeno un’ora e un quarto di gioco di una comunque tenace Uyba Busto Arsizio. La squadra di Pistola ha approfittato della propria maggiore esperienza e fatto valere un cinismo determinante nei finali di set, riportandosi al sesto posto in classifica, in attesa del risultato della Wash4Green Pinerolo, oggi in trasferta sul difficile campo di Chieri. Firenze ha perso la seconda trasferta in fila con una Vbc Casalmaggiore in forte crescita ed ora ottava, con Roma che potrebbe sorpassarla se oggi espugnasse Bergamo. La lotta per i play-off è sempre più calda.

    Andrea Pistola spiega: “Non è stata una vittoria facile, Busto sta facendo un buon campionato e non aveva niente da perdere. Sono una squadra composta da tante ragazze giovani che giocano con tanto entusiasmo, e quindi ce la siamo dovuta meritare. Abbiamo avuto momenti in cui siamo calati un pochino a livello di aggressività, ma nei finali di set, soprattutto nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto la differenza sia a livello tecnico-tattico che come atteggiamento. Molto bene così, erano tre punti fondamentali che ci permettono di staccare Firenze. La classifica è positiva, abbiamo quattro punti in più del girone di andata. Del resto devo dire che, a parte la partita con Chieri dove loro hanno giocato molto bene e noi non siamo stati all’altezza di reagire, la squadra sta giocando discretamente da un paio di mesi”.

    Una sintesi della partita con la Uyba Busto Arsizio sarà trasmessa martedì 6 febbraio alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). Nel prossimo incontro, sabato 10 febbraio, la Megabox ospiterà la Savino Del Bene Scandicci alle 18 al PalaMegabox. Dalle 17 si terrà il Tigers Day, una giornata di festeggiamento per la squadra biancoverde, organizzata assieme all’Ente Carnevalesca. L’evento sarà presentato martedì 6 febbraio alle 11 nella sede della Fabbrica del Carnevale (Viale Piceno 143, Fano).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Bortoli: “Abbiamo realizzato quello che dovevamo fare”. Leonardi: “Che batosta il secondo set!”

    Prosegue il momento positivo della TrasportiPesanti Casalmaggiore, che guadagna tre punti fondamentali in ottica salvezza superando in tre set Il Bisonte Firenze.

    Un match che le ragazze di coach Pintus approcciano nel migliore dei modi dopo l’equilibrio iniziale, fuggendo da metà primo set per l’1-0 iniziale. Ci vuole invece tutta la grinta di una squadra aggrappata ad ogni singolo punto per avere la meglio nel lunghissimo testa a testa del secondo parziale: sotto 18-22, le ragazze in maglia rosa si compattano e mandano la frazione ai vantaggi, spuntandola sul 32-30.

    Una botta troppo pesante da assorbire per le toscane, che nel terzo gioco non oppongono troppa resistenza. MVP dell’incontro Micha Hancock, bene Smarzek (19), Lee (15) e Lohuis (13 con 5 muri), mentre pesa per le bisontine l’assenza di Ishikawa, con Alsmeier (12) e Kipp (10) uniche in doppia cifra. 

    Chiara De Bortoli, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Sicuramente faccio i complimenti a tutta la mia squadra perchè dopo un girone d’andata difficile ci stiamo rialzando ed è merito di tutte, squadra e staff. Firenze stasera aveva delle assenze, noi siamo state brave a concretizzare il risultato. Avevamo bisogno di punti e abbiamo realizzato quello che dovevamo fare. Brave noi”.

    Giulia Leonardi, Il Bisonte Firenze: “Questo è un 3-0 che brucia molto: a noi è mancato soprattutto l’attacco, loro sono state bravissime a muro-difesa mentre noi abbiamo fatto veramente fatica a buttare giù la palla. Purtroppo ci capita già da qualche partita, oggi poi ci mancava una pedina importante come Ishikawa, ma al di là di questo sicuramente non è stata una prestazione brillante. Peccato per il secondo set, in cui abbiamo avuto tante occasioni per chiudere: forse avremmo potuto cambiare il senso della partita, invece perderlo così è stata una bella batosta”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore manda al tappeto Firenze

    La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore torna al PalaRadi e lo fa con una bella vittoria per 3-0 sul Bisonte Firenze che da morale, punti e più respiro rispetto alla posizione in classifica. Continua il trend positivo delle ragazze di coach Lorenzo Pintus che dimostrano grinta, qualità e carattere soprattutto nel secondo set terminato con un lunghissimo 34-32 con la forza di capitan Perinelli e compagne messa sul taraflex insieme alla tanta voglia di vincere.

    Smarzek, Lee e Lohuis chiudono in doppia cifra rispettivamente con 19,15 e 13, Firenze, senza Ihikawa, ha in Alsmeier e Kipp le sue top scorer con 12 e 10 punti. De Bortoli chiude con il 70% di rice positiva, quattro i muri personali per Lohuis.

    Primo set. La battuta a rete di Perinelli apre il match ma l’attacco out di Kipp pareggia i conti, 1-1. Kipp riporta avanti le sue ma la botta di Lee pareggia ancora, 2-2. Primo tempo lungo di Manfredini che trova la riga di campo e fa 3-3. Invasione a rete fischiata alle ospiti, 5-6, la super pipe poi di Simone Lee pareggia 6-6. Arriva il muro della premiata ditta Lohuis-Perinelli, vantaggio Vbc 7-6. Capitan Perinelli spara su Lazic in diagonale che non contiene, 8-8. Alsmeier manda out il suo tentativo, 9 pari, Lazic poi manda fuori e regala la doppia cifra alla Vbc, 10-9. Lee trova il tocco del muro toscano, 11-10 si lotta punto su punto. Smarzek è attenta sotto rete e trasforma in punto una difesa errata delle ospiti, 12-11. Razzo in diagonale di Smarzek che non perdona, 13-12. Scambio mozzafiato da entrambe le parti, lo conclude Perinelli, 14-13. Fast di Lohuis, difesa immobile, 15-14, Kipp poi manda sull’asta e si va sul 16-14, time out per coach Parisi. Si torna in campo e Kipp manda ancora out, 17-14. Lohuis alza la saracinesca e non si passa, 18-15. Manfredini trasforma il “rigore” presentatole, 19-16. Smarzek passa tra le mani del muro e porta le sue sul 20-17, Simon Lee poi fa un buco per terra dalla seconda linea, 21-17, time out Firenze. Kraiduba manda a rete la sua battuta, 23-20. Fast efficace di Lohuis che trova la palla del set, 24-21, Lee chiude con un mani out 25-21. Top scorer: Lee 5, Alsmeier e Kipp 4

    Secondo set. Lee passa tra le mani del muro e apre la seconda frazione, Smarzek allunga in parallela, 2-0. La fast di Manfredini passa con una traiettoria curva e trova il 3-1. Lee prende un pallone dove osano le aquile e lo mette al centro del campo, 4-2. Firenze spinge e si porta avanti ma Perinelli non ci sta, palla morbida e 5 pari, l’ace di Manfredini poi riporta le rosa avanti, 6-5. Il Bisonte inizia a macinare punti, si porta sul 9-6 e coach Pintus deve chiamare time out. Si torna in campo e il primo tempo fortunoso di Lohuis è efficace, 7-9. Ancora Lohuis, la centrale olandese stacca ad un piede e fa 8-10, Lee poi spara un missile e accorcia, 9-10. Alsmeier regala la parità alle padrone di casa, 11-11, Mazzaro riporta avanti le sue, continua ad essere una partita avvincente. Firenze spinge forte ma Smarzek interrompe la corsa, 13-16, Perinelli poi accorcia nuovamente con un mani out, 14-16, time out coach Parisi. Gran botta di Capitan Perinelli che in diagonale fa 15-17, Alsmeier poi manda out, 16-17. Firenze si porta sul 19-16, time out per coach Pintus. Bomba in primo tempo di Lohuis, 17-20, il muro della stessa giocatrice olandese poi accorcia 18-20. Cagnin, appena entrata per Perinelli, trova il giusto mani out, 19-22, Kipp poi manda out, 20-22. Lee piazza la bomba che fa 21-22 ma che salvataggio Obossa! Time out Bisonte. Monster block di Lee su Kipp, 22-23, Lazic poi manda out, 23-23. Invasione fischiata alle rosa, Firenze fa 24-23, Smarzek annulla e pareggia, 24-24. Ancora Smarzek pareggia i conti con una parallela lunga, 25 pari, Colombo poi allunga 26-25. Ci pensa sempre Smarzek a pareggiare i conti, 27-27. Primo tempo di Lohuis 28 pari, si lotta punto a punto, la stessa olandese poi fa 29-28 con una palla morbida, Kraiduba pareggia. Parallela di Smarzek, 30-30. Murone di Lohuis 31-31. Gran botta di Lee che in diagonale fa 32-32. L’attacco fiorentino è out, 34-32! Top scorer: Lohuis 7, Alsmeir 6

    Terzo set. Si riparte con Cagnin per Perinelli. Firenze parte forte ma la Vbc inizia piano piano a macinare, confusione difensiva toscana 3-4, Smarzek pareggia 4-4. Lee carambola tra le mani del muro e trova il 5 pari, Smarzek poi piazza il murone e fa 6-5 Vbc. Smarzek fa un gioco di magia e la sua parallela è efficace, 7-6, l’ace di Manfredini poi, che trova il vertice lunghissimo, fa 8-6. Alsmeier ci riprova ma davanti a lei c’è la sua nemesi, Smarzek, che alza la saracinesca e non si passa, 9-7, la bomba poi di Cagnin in diagonale manda le sue in doppia cifra, 10-7. Palletta efficace di Cagnin che lascia la difesa sguarnita, 11-8. Ace di Lohuis! La Vbc va sul 13-9, time out per coach Parisi. Si torna in campo ed è il mani out di Lee a farla da padrona, 14-9. Ancora Lee, palla tra rete e muro, 15-10, l’ace di Hancock poi su Montalvo fa 16-10, Lee ancora in diago 17-10, time out Firenze, it’s USA Time! Si torna in campo e Smarzek non perdona, 18-10. Smarzek passa dietro Hancock e piazza il suo colpo, 19-11. Manfredini in primo tempo regala il 20-13 alle sue. Gran palla di Cagnin che sorpassa il muro e fa 22-15, Smarzek poi allunga 23-15. Smarzek abbatte Leonardi e trova la palla del match 24-18, Lohuis chiude in fast 25-18.

    VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE: 3-0 (25-21 / 34-32 / 25-18) Vbc: Hancock 2, Smarzek 19, Lohuis 13, Colombo 1, Lee 15, Perinelli (K) 5, De Bortoli (L), Manfredini 6, Faraone, Obossa, Cagnin 4. Non entrate: Avenia, Edwards, Baccarini (L). All. Pintus-Moroni.Firenze: Battistoni 1, Kipp 10, Graziani 7, Mazzaro 7, Alsmeier 12, Lazic 7, Leonardi (LK), Ribechi, Agrifoglio, Kraiduba 3, Montalvo 1. Non entrate: Stivrins. All. Parisi-Cervellin. Durata set: 25′, 45′, 27′. Tot: 97′Note: muri punto: Casalmaggiore 7, Il Bisonte 8; ace: Casalmaggiore 4, Il Bisonte 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO