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    Play-Off A1, Novara vince gara-3, ma Chieri annuncia ricorso. In semifinale c’è Conegliano

    Nel momento più importante della sua stagione di Serie A1, la Igor Gorgonzola Novara non tradisce le attese e si guadagna l’accesso alla semifinale dei Play-Off Scudetto 2024-2025. Nella terza e decisiva gara di spareggio della serie dei quarti di finale con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, le Zanzare di Lorenzo Bernardi voltano pagina rispetto al ko di domenica, vincendo in rimonta al tie-break (20-25, 25-12, 20-25, 25-17, 15-6): quello che serviva per passare il turno e dare l’appuntamento ai propri tifosi al Palaverde di Villorba, dove sabato 22 marzo alle 18 prenderà il via il confronto al meglio delle cinque partite con la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Al termine del match Chieri ha annunciato ricorso per un fallo di posizione, non rilevato dall’arbitro, e ora si attende la pronuncia del Giudice Sportivo per validare definitivamente il risultato.

    Pallavolo di altissimo livello in un palazzetto caldo e passionale come si conviene nelle migliori occasioni. Novara e Chieri se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le azzurre lo vincono certamente di tecnica e di tattica (51% complessivo in attacco, 8 ace e 11 muri), ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita molto tesa.

    A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Francesca Bosio: 20 punti per Lina Alsmeier (con il 50% di positività in fase offensiva, 1 muro e 1 ace), 14 per Mayu Ishikawa (con il 51% di ricezione positiva e 2 ace) e 13 per Tatiana Tolok. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (MVP con il 93% in ricezione positiva e 73% di perfetta), che in seconda linea ha dato tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Dall’altra parte, Chieri esce dal campo sconfitta, nonostante una serie vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: stasera le “collinari” mostrano sprazzi di buon gioco, ma manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima e nella terza frazione. Da sottolineare le buone performance di Avery Skinner (17 punti con il 48% in attacco e 1 ace) e Anne Buijs (14 punti), anche se non è sufficiente per battere una Igor dal cuore enorme.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Van Aalen al palleggio, Gicquel opposto, Buijs e Skinner in posto 4, Alberti e Gray centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Alsmeier dà il via alle ostilità, ma Gicquel risponde prontamente (3-3). Novara prova a imporre il proprio ritmo e trova un parziale di 3-0 (6-3), anche se le collinari non si scompongono e pareggiano prontamente (6-6). Si procede punto a punto, con Skinner e Gicquel che replicano ai tentativi delle azzurre (12-12). Poi Chieri rompe l’equilibrio grazie a una botta di Skinner e a un errore di Tolok (12-14). La Igor resta in scia con Aleksic (14-15), ma le ospiti trovano un altro break: sul block di Gray, coach Bernardi decide di correre ai ripari e chiama timeout (14-17). Dopo la pausa, Buijs e Alberti rispondono ad Alsmeier: Novara si ritrova sotto di 4 (15-19), ma reagisce immediatamente erodendo lo svantaggio grazie al turno di Bosio (18-19). Coach Bregoli chiama il ‘tempo’ e al rientro in campo Buijs dà ossigeno al Fenera, che poco dopo torna ad allungare con Skinner (19-22). Bernardi ferma di nuovo il gioco, ma l’inerzia non cambia: Chieri gioca sulle ali dell’entusiasmo e si aggiudica la prima frazione (20-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova un parziale di 5-0 subito in avvio di set: la panchina del Fenera decide così di chiamare timeout. Dopo l’interruzione si prosegue con un errore al servizio per parte; poi Alsmeier risponde a Buijs (7-2). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e vola a più 7: sul 10-3 firmato da Alsmeier, Bregoli ferma di nuovo il gioco con un timeout. Al rientro in campo Gicquel suona la carica, anche se le Zanzare continuano a pungere: lo fanno prima con Ishikawa (12-5) e poi con Tolok (15-5). Chieri fatica a mettere la palla a terra, mentre Novara gioca sulle ali dell’entusiasmo: dopo il maniout vincente di Alsmeier, Bregoli si gioca la carta Anthouli al posto di Gicquel (19-7). Nel finale Chieri recupera un break (21-11), ma la reazione è troppo timida: le padrone di casa amministrano il vantaggio e portano a casa un set dominato (25-12).

    3° SET – Il terzo set parte con una parallela vincente di Buijs e prosegue con due errori di Alsmeier e due punti consecutivi di Tolok (2-3). Poco dopo Alsmeier si riscatta e riporta il risultato in equilibrio con un ace (5-5), ma la risposta di Chieri non si lascia attendere (5-7). Dopo aver agganciato le avversarie a quota 8, Novara subisce un parziale di 0-3 (8-11). Ai tentativi di reazione delle padrone di casa, risponde prontamente Buijs (11-14). Si prosegue punto a punto fino all’errore di Tolok, che regala il punto del più 4 alle collinari e obbliga coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (13-17). Tuttavia, la Igor torna in campo malissimo: Van Aalen mette a segno un ace e Aleksic spara out (13-19). Dopo il secondo timeout chiamato dalla panchina novarese, Ishikawa ferma l’emorragia di punti; poi la neoentrata Mims si mette in evidenza con due punti consecutivi (16-20). Le azzurre continuano a erodere lo svantaggio e si portano a meno 2 grazie ad Alsmeier (18-20), ma il Fenera reagisce prontamente (19-22) e nel finale riesce anche ad allungare (20-25).

    4° SET – Novara si ripresenta in campo con Mims al posto di Tolok e trova un parziale favorevole in avvio di quarta frazione (4-1). Coach Bregoli corre subito ai ripari e richiama le sue giocatrici, ma al rientro in campo Van Aalen incappa in un fallo al palleggio; poi Aleksic stampa Buijs e spinge la Igor a più 5 (6-1). Entra Omoruyi al posto di Buijs ed è proprio la numero 21 a suonare la carica mettendo a terra la palla dell’8-2. Il Fenera prova a reagire con Alberti e Gicquel (8-4), ma Mims ristabilisce immediatamente le distanze (10-4) e Alsmeier mette le ali alle Zanzare (13-5). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, la Igor continua a macinare gioco e allunga ulteriormente grazie all’ace di Aleksic (19-10). Le collinari mostrano il loro carattere ed erodono lo svantaggio con un parziale di 0-3 (22-16), anche se, dopo il timeout chiamato da Bernardi, le azzurre tornano a spingere sull’acceleratore e si aggiudicano la quarta frazione (25-17).

    TIE BREAK – Bosio segna il primo punto del tie break, Gicquel risponde subito, ma Alsmeier mette a terra la botta del 2-1. Novara spinge subito sull’acceleratore e trova un break grazie a un block di Aleksic e a un errore di Buijs (4-1): così, coach Bregoli corre ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Buijs suona la carica e, dopo la replica di Mims, Gicquel accorcia le distanze (5-3). A questo punto, si procede punto a punto fino al cambio campo (8-5). Bregoli ferma di nuovo il gioco, ma al rientro in campo Aleksic mette a segno due punti consecutivi facendo volare la Igor a più 5 (10-5). Entra Anthouli al posto di Gicquel, ma il Fenera non riesce a reagire: Novara ne approfitta per allungare ulteriormente e chiudere la contesa (15-6).

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 2 (20-25, 25-12 20-25 25-17 15-6)

    Igor Gorgonzola Novara: Aleksic 15, Bosio 4, Alsmeier 20, Bonifacio 11, Tolok 13, Ishikawa 14, Fersino (L), Mims 7, De Nardi. Non entrate: Squarcini, Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner 17, Gray 3, Gicquel 14, Buijs 14, Alberti 6, Van Aalen 4, Spirito (L), Omoruyi 2, Anthouli, Rolando, Guiducci. Non entrate: Lavagnino, Fanfani (L), Bednarek. All. Bregoli. Arbitri: Vagni, Brancati. Note – Spettatori: 2900, Durata set: 23′, 20′, 25′, 28′, 13′; Tot: 109′. MVP: Fersino.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Trento eliminata dalla CEV Cup, Sbertoli: “Questa è una sconfitta che fa male”

    La corsa europea stagionale della Trentino Itas maschile si ferma a pochi metri dalla qualificazione alla Finale. I Campioni d’Europa questa sera non sono riusciti ad espugnare il campo dello Ziraat Bank Ankara che, con merito, ha vinto per 3-1 la semifinale di ritorno di 2025 CEV Cup, staccando quindi la qualificazione per l’ultimo atto del tabellone grazie al maggior numero di punti conquistati nell’arco del doppio confronto (4 a 2).

    Riccardo Sbertoli: “Purtroppo devo ripetere le considerazioni che avevo fatto domenica sera a Cisterna di Latina: siamo delusi ed amareggiati, ma questa è una sconfitta che fa ancora più male. E’ vero che avevamo davanti una grande squadra ma siamo stati troppo frettolosi e poco lucidi; lo Ziraat è stato superiore, ma noi dobbiamo cercare di alzare il nostro livello da qui alla fine, trovando tutte le energie ancora a disposizione perché ci sono ancora i Play Off da giocare. La priorità è riguadagnare concentrazione ed alzare il livello perché tutte le nostre avversarie d’ora in avanti lo faranno”.

    Gabi Garcia:“E’ stata una partita intensissima, con entrambe le squadre che si sono date battaglia per ottenere la qualificazione. Non siamo riusciti a vincere perché Ankara ha fatto meglio di noi, giocando molto forte in alcuni momenti della sfida. Dobbiamo provare a voltare subito pagina perché domenica c’è la prossima sfida dei Play Off contro Cisterna che per noi conta tantissimo”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup: Ziraat-Trento 3-1. Soli: “Non abbiamo avuto l’approccio al match che volevamo”

    La corsa europea stagionale della Trentino Itas maschile si ferma a pochi metri dalla qualificazione alla Finale della CEV Cup. I Campioni d’Europa questa sera non sono riusciti ad espugnare il campo dello Ziraat Bank Ankara che, con merito, ha vinto per 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20) la semifinale di ritorno di 2025 CEV Cup, staccando quindi la qualificazione per l’ultimo atto del tabellone grazie al maggior numero di punti conquistati nell’arco del doppio confronto (4 a 2). Queste le dichiarazioni di Fabio Soli, allenatore della Trentino Itas, al termine dell’incontro che ha segnato l’eliminazione della propria squadra dalla competizione europea.

    “Non abbiamo avuto l’approccio al match che volevamo. L’energia era giusta, ma siamo mancati di incisività in battuta e di lucidità in attacco nel momento in cui i nostri avversari hanno spinto forte col servizio. Tutto ciò ci ha sicuramente penalizzato nei primi due set, poi nel terzo parziale siamo riusciti a reagire, con la squadra che ha messo in campo tutto quello che aveva per provare a raddrizzare anche questa partita. Non ci siamo riusciti sia per meriti dello Ziraat Bank Ankara, sia perché è mancata la giusta qualità per giocare la nostra miglior pallavolo, fattore che dovremo ritrovare in fretta per affrontare con il piglio giusto il proseguimento della serie dei quarti di finale dei Play–Off Scudetto con Cisterna”.

    (fonte: Trentino Itas) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, Ankara vince la gara di ritorno 3-1 ed accede alla Finale

    Ankara (Turchia), 19 marzo 2025
    La corsa europea stagionale della Trentino Itas maschile si ferma a pochi metri dalla qualificazione alla Finale. I Campioni d’Europa questa sera non sono riusciti ad espugnare il campo dello Ziraat Bank Ankara che, con merito, ha vinto per 3-1 la semifinale di ritorno di 2025 CEV Cup, staccando quindi la qualificazione per l’ultimo atto del tabellone grazie al maggior numero di punti conquistati nell’arco del doppio confronto (4 a 2).Come accaduto nella gara d’andata, i gialloblù si sono trovati sotto 0-2, con i turchi bravi a scattare meglio dai blocchi di partenza in ogni fondamentale, dimostrandosi più incisivi in battuta e a muro. Dopo un primo set difficile, Michieletto e compagni hanno provato a risalire la china, perdendo allo sprint il secondo parziale e vincendo nettamente il terzo periodo, condotto dall’inizio alla fine. Nel momento decisivo della sfida, lo Ziraat ha dimostrato però di avere maggiore freddezza e determinazione e con uno scatenato Ter Maat (mvp e best scorer con 20 punti personali), ben spalleggiato da Clevenot (13) e Bülbül (14), è riuscita a chiudere i conti prima che la contesa potesse protrarsi sino al tie break. Non sono bastati i 19 punti col 53% in attacco di un mai domo Michieletto e il positivo ingresso di Gabi Garcia (in campo già dal finale di primo set e a segno 10 volte, con tre battute punto) per riuscire a conquistare almeno il 2-2 che avrebbe, come minimo, garantito il golden set di spareggio. In questo finale di stagione la Trentino Itas dovrà ora concentrarsi esclusivamente sui Play Off Scudetto, con la serie al meglio delle cinque partite dei quarti con Cisterna che riprenderà già nel prossimo weekend alla ilT quotidiano Arena di Trento sul punteggio di 1-1.
    Di seguito il tabellino della semifinale di ritorno di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall.
    Ziraat Bank Ankara-Trentino Itas 3-1(25-17, 25-23, 17-25, 25-20)ZIRAAT BANK: Yenipazar 2, Anderson 12, Savas 8, Ter Maat 20, Clevenot 13, Bülbül 14, Bayraktar (L); Stern 2, Sahin Hi.,Günes. N.e. Sahin Ha.., Kir, Gedik. All. Mustafa Kavaz.TRENTINO ITAS: Kozamernik 4, Sbertoli 3, Michieletto 19, Flavio 8, Rychlicki 2, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 10, Magalini, Bartha. N.e. Pesaresi, Pellacani e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Balzandzic di Belgrado (Serbia) e Aghayev di Baku (Azerbaijan).DURATA SET: 23’, 29’, 29’, 30’; tot 1h e 51’.NOTE: 3.855 spettatori. Ziraat Bank: 7 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 8 errori in attacco, 51% in attacco, 50% (35%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori in attacco, 44% in attacco, 29% (8%) in ricezione. Mvp Ter Maat.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Ritorno Semifinali (19/03/2025) – CEV Volleyball Cup, Stagione 2024 – TABELLINO

    Ritorno Semifinali (19/03/2025) – CEV Volleyball Cup, Stagione 2024
    ZIRAAT BANK ANKARA (TUR) – TRENTINO ITAS 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20) – ZIRAAT BANK ANKARA (TUR): Anderson 12, Ter Maat 20, Sahin Hilmi, Stern 2, Savas 8, Bulbul 14, Yenipazar 2, Gunes, Clevenot 13, Bayraktar (L). Non entrati Sahin Haci, Zonca, Kir, Gedik. All. Kavaz. TRENTINO ITAS: Bartha, Garcia Fernandez 10, Kozamernik 4, Laurenzano (L), Lavia 12, Michieletto 19, Resende Gualberto 8, Rychlicki 2, Magalini, Acquarone, Sbertoli 3. Non entrati Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio. ARBITRI: Balandzic, Aghayev. NOTE – durata set: 23′, 29′, 29′, 30′; tot: 111′. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Trentino Itas: Battute sbagliate 14, Vincenti 4. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Trento eliminata dalla CEV Cup, in finale ci va lo Ziraat Bank Ankara

    Sembra incredibile, ma purtroppo è tutto vero: l’Itas Trentino è stata eliminata in semifinale di CEV Cup dallo Ziraat Bank Ankara, squadra che comunque sta dominando il campionato turco. Ai campioni d’Europa in carica, nonché primi classificati al termine della regular season di Superlega, questa volta il ribaltone non è riuscito. Se all’andata, sotto di due set in casa, la squadra di Soli l’aveva poi spuntata al tie-break, questa volta nella sfida di ritorno ha ceduto ancora i primi due parziali, vinto il terzo ma il quarto le è stato fatale. 25-17, 25-23, 17-25, 25-20 i parziali dell’incontro. La seconda finalista della 2025 CEV Cup sarà invece l’Asseco Resovia. I polacchi hanno superato a domicilio il Tours 0-3 (28-30, 20-25, 22-25) e potranno difendere il trofeo conquistato nella precedente stagione.Starting Players – La Trentino Itas si presenta di fronte agli oltre 4.000 spettatori della TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara replica con Yenipazar in regia, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Bayraktar libero.

    1° set – Un’invasione a rete di Kozamernik crea il primo spunto della sfida (3-5), imitato poco dopo da Bülbül (attacco out per il 6-6). I locali trovano un nuovo affondo con Clevenot (8-10) e si fanno riprendere solo sul 15-15 (pipe di Lavia), prima scappare di nuovo grazie ad un ace di Anderson su Laurenzano (15-17), situazione che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, però, Ter Maat e due break point consecutivi di Savas (contrattacco e muro) allargano la forbice in favore dei turchi (15-20), che successivamente volano veloci verso l’1-0 interno, che arriva già sul 17-25 con Clevenot ancora protagonista. 2° set – Nel secondo set nella metacampo trentina nel ruolo di opposto c’è Gabi Garcia, subentrato a Rychlicki già nel finale del precedente parziale, ma la musica non cambia con i padroni di casa subito incisivi a muro (2-5), in particolar modo col solito Bülbül. Un fallo di seconda linea dopo un attacco vincente di Michieletto consiglia Soli di spendere subito un time out ma alla ripresa è ancora notte fonda (2-7). Trento però non si disunisce e con Michieletto in attacco ed in battuta risale sino al 10-11; lo Ziraat prova a scappare di nuovo (11-14) ma Gabi Garcia (ace) e Kozamernik (muro su Clevenot) garantiscono la nuova parità a quota 16. Le due squadre procedono a braccetto sino in fondo, fra qualche errore al servizio ed in attacco di troppo per parte; nel finale un ace del neoentrato Stern offre il +2 ad Ankara (21-23), che lo capitalizza con Bülbül, alla seconda occasione a disposizione (23-25).3° set – La Trentino Itas ha le spalle al muro e prova a reagire dopo il cambio di campo (5-3 e 9-5), approfittando anche degli attacchi abbondanti degli avversari. Lo Ziraat prova a rientrare in carreggiata con Anderson (attacco e ace per il 13-11) e Ter Maat (13-11); il nuovo spunto lo garantisce Gabi Garcia con una battuta punto ed una schiacciata da seconda linea in fase di break point (17-15). Dopo il time out di Kavaz è Michieletto a fare la voce grossa (20-15), lanciando la corsa dei suoi verso il quarto set, che arriva in fretta (sul 25-17), perché i gialloblù lavorano bene sino in fondo con muro e difesa.

    4° set – Lo Ziraat Bank rialza la testa nel quarto set (3-6), nonostante l’infortunio a Savas (caviglia, dentro al suo posto Gunes); Trento non molla la presa e con Kozamernik al servizio risale la china, anche grazie a due muri di Sbertoli su Clevenot e le ricostruite vincenti di Michieletto e Lavia (8-6). Bülbül con i suoi servizi guida la rimonta turca (9-9) e poi ci pensa il muro locale ad issare Ankara sul +3 (10-13). Trento riesce a restare in partita con Gabi Garcia fino al 14-16, poi i padroni di casa accelerano ancora 18-21 e volano verso la qualificazione alla Finale che arriva sul 20-25 con i colpi di Clevenot e Ter Maat.

    Ziraat Bank Ankara (TUR) 3Trentino Itas 1(25-17, 25-23, 17-25, 25-20)Ziraat Bank Ankara (TUR): Anderson 12, Ter Maat 20, Sahin Hilmi, Stern 2, Savas 8, Bulbul 14, Yenipazar 2, Gunes, Clevenot 13, Bayraktar (L). Non entrati Sahin Haci, Zonca, Kir, Gedik. All. Kavaz. Trentino Itas: Bartha, Garcia Fernandez 10, Kozamernik 4, Laurenzano (L), Lavia 12, Michieletto 19, Resende Gualberto 8, Rychlicki 2, Magalini, Acquarone, Sbertoli 3. Non entrati Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.Arbitri: Balandzic, Aghayev.Note – durata set: 23′, 29′, 29′, 30′; tot: 111′. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Trentino Itas: Battute sbagliate 14, Vincenti 4.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili 2026, fervono i preparativi: incontro a Milano tra FIPAV e Regione Lombardia

    Si è tenuta questa mattina a Milano, presso Palazzo Lombardia, un’importante riunione tra la Federazione Italiana Pallavolo e la Regione Lombardia.

    Il tema principale dell’incontro è stato il Campionato europeo maschile di pallavolo, di cui l’Italia sarà uno dei paesi co-organizzatori e teatro di semifinali e finali che assegneranno le medaglie continentali.

    Al meeting hanno partecipato il presidente federale Giuseppe Manfredi, il vice presidente Massimo Sala, mentre per la Regione Lombardia il Sottosegretario con delega Sport e Giovani Federica Picchi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Appuntamento storico per Grottazzolina, giovedì finale a Dubai contro la Dinamo Mosca

    È arrivato il momento dell’atto finale del Torneo Internazionale di Dubai e nell’atto conclusivo sarà grande protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina che alle 18 di giovedì 20 marzo (sempre in diretta su Dubai Sport Channel), sfiderà la pluridecorata Dinamo Mosca. Fino a qualche anno fa solo pensare di accostare Grottazzolina ad una delle squadre più titolate della storia pallavolistica mondiale sembrava una follia e invece saranno in campo, l’una contro l’altra. La Dinamo è stata fondata nel 1926 (prossima dunque ai 100 anni di storia) e vanta ben nove titoli nazionali ma anche quattro Coppe Cev in bacheca oltre ad una decina di coppe nazionali. Attualmente in campionato è terza in regular season ed è pronta ad affrontare i playoff dopo aver vinto la Coppa di Russia ed essere arrivati secondi in Supercoppa. Squadra molto solida ed interessante guidata da Konstantin Bryanskiy con una diagonale di tutto rispetto formata dal palleggiatore della nazionale russa Pankov con l’ex Lube Sokolov a martellare da posto due, ma occhio anche allo schiacciatore russo Bogdan e al libero finlandese Kerminen. 

    La Yuasa Battery (alias Al Hilal) è pronta a questa sfida forte anche di un percorso in questa competizione decisamente convincente come ha sottolineato coach MassimilianoOrtenzi, dopo il 3-1 in semifinale nel derby con Padova. “Abbiamo fatto tanti errori al servizio nella prima parte di gara e abbiamo preso dei break, innervosendoci su un fallo di posizione che ci è stato fischiato contro, ma inesistente. Ma poi negli altri tre parziali abbiamo preso un grande ritmo, tutti i nostri attaccanti hanno fatto bene gestendo anche situazioni difficili. Porro ha trovato ottimi turni in battuta scavando solchi importanti ma ne siamo sempre usciti bene, centrando anche buoni turni noi ad un certo punto, che è anche il nostro marchio di fabbrica. E’ stato bello giocare con Padova anche perché ormai ci conosciamo abbastanza bene. Ora ci attende uno scoglio molto duro come la Dinamo Mosca ma ci siamo arrivati con merito e ci godiamo questa gara”.

    Sulla strada della Yuasa la grande Dinamo Mosca con tanti giocatori di grandissimo livello, Sokolov e tanti altri. Una montagna da scalare e un bel banco di prova internazionale per la Yuasa: “Non sarà affatto semplice ma il nostro campionato ci ha insegnato che se fai bene alcune cose e con la voglia di portare a casa il risultato, puoi trovare il tuo momento in ogni gara. Nei momenti in cui sei in forma riesci anche a fare qualche scherzetto a quelli più forti. Comunque già è un grande risultato essere arrivati fin qui”.

    Protagonista in campo TsimafeiZhukouski con una regia ispirata e una grande gestione delle sue bocche da fuoco in campo. “Stiamo giocando molto bene ci siamo meritati la finale contro la Dinamo Mosca. Divertiamoci anche contro di loro e vediamo che sapremo fare. Una squadra di altissimo livello che ci attende. Lo erano anche altre squadre che abbiamo affrontato ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Proviamo anche contro di loro, dando il massimo, divertendoci e vediamo cosa riusciamo a portare a casa”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO