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    Superlega, 19ª giornata: Modena sorprende Civitanova; cadono in trasferta Monza e Padova

    Nell’8ª giornata di ritorno di Superlega Credem Banca: Modena sorprende Civitanova, Perugia passa al PalaSavelli, Verona annulla Monza, Milano prende 3 punti sofferti con Padova, Cisterna espugna Taranto al tie break.

    RISULTATI8ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Trento – Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)Verona – Monza 3-0(25-18, 25-20, 25-21)Grottazzolina – Perugia 1-3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)Taranto – Cisterna 2-3(25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) Modena – Civitanova 3-1(25-20, 25-21, 22-25, 25-19)Milano – Padova 3-1(27-25, 22-25, 25-22, 27-25)

    CLASSIFICA SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.

    PROSSIMO TURNO9ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Sabato 15 febbraio 2025ore 20.30Monza – TrentoCisterna – Grottazzolina

    Domenica 16 febbraio 2025ore 16.00Padova – ModenaPiacenza – Veronaore 18.00Perugia – Milanoore 20.30Civitanova – Taranto

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica batte Sabaudia e conquista matematicamente i playoff

    Avimecc Modica 3
    Vidya Viridex Sabaudia 1
    Parziali: 25/13, 24/26, 26/24, 25/12
    Avimecc Modica: Barretta 26, Raso 5, Capelli, Putini, Chillemi 16, Buzzi 7, Matani 5, Padura Diaz 21, Nastasi (L1), n.e. Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 5, Menichini 6, Ruiz 8, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Nicola Mazzon 1, De Vito 6, Riccardo Mazzon 12, Catinelli 2, Rondoni (L1), n.e. Abagnale (L2), Serangeli. All. Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari.
    Arbitri: Christian Palumbo di Cosenza e Roberto Guarnieri di Messina
    Modica – L’Avimecc Modica continua il suo magic moment e al “PalaRizza” batte in quattro set la Vidya Viridex Sabaudia dopo 2h 8′ di gara.
    Un successo pieno che permette ai “Galletti” della Contea di conquistare aritmeticamente i play off.
    Quella del “PalaRizza” è stata una bella partita che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno approcciato meglio di Sabaudia che patisce la partenza sprint del sestetto biancoazzurro (6/1) che costringe il tecnico dei laziali a chiamare subito timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia, con i padroni di casa che allargano ulteriolmente la forbice del punteggio (8/2). Il secondo discrezionale di Mosca (12/3) serve a poco, perchè Modica è “gasata” sbaglia poco e niente e Sabaudia soffre maledettamente le giocate dei modicani che penetrano con continuità nella difesa ospite (16/5). Quando i biancoazzurri tirano il fiato, Sabaudia prova una timida reazione (18/10), ma Distefano chiede il discrezionale per far riordinare le idee ai suoi atleti che al rientro in campo tornano a farla da padrone (21/13) e dopo 25′ di gioco chiudono il parziale d’apertura con un facile 25/13 con un muro di Checco Barretta.
    Al cambio di campo Sabaudia sembra più motivata, ma è sempre Modica a tenere in mano la partita (8/5), sul 10/6 per i padroni di casa, il tecnico gialloblu chiama la sospensione e catechizza i suoi atleti che non riescono a trovare la chiave di sblocco del loro motore (16/10). Modica continua a martellare senza un domani e sul 18/12 costringe il tecnico della formazione laziale a spendere il secondo discrezionale. Questa volta la “strigliata” ha gli effetti sperati. Sabaudia, infatti, rientra in campo con il sangue agli occhi e inizia una lenta e continua rimonta che sul 21/18 costringe Distefano a chiamare il suo primo timeout della frazione. Modica, però ha spento momentaneamente (per fortuna) la luce e Sabaudia fa sentire il fiato sul collo ai biancoazzurri (23/22). Distefano chiama il secondo discrezionale, ma serve a poco perchè gli ospiti ricuciono lo strappo in extremis e vanno a pareggiare il conto dei set ai vantaggi (24/26) che vale la parità dopo 35′ di lotta.
    Il terzo set si gioca sul filo dell’equilibrio. Sabaudia prova a mettere il muso avanti (7/8), ma Modica rimane in scia. I due sestetti trovano il modo per mettersi in difficoltà a vicenda e la sfida rimane avvincente (15/16). Sabaudia prova a scappare con un parziale di 4 – 5 che vale il + 2 (19/21) all’ingresso del rettilineo finale, ma questa volta è Modica a non cedere a portare la sfida ancora ai vantaggi e a imporsi 26/24 con una “genialata” di Checco Barretta dopo 43′ di bella pallavolo.
    Sabaudia questa volta accusa il colpo e l’inerzia della partita trova il suo padrone. In apertura di quarto segmento i biancoazzurri mostrano subito i muscoli (8/4) mentre Sabaudia esce piano piano dal match. Chillemi, Padura Diaz e Barretta a cui si aggiungono anche Raso e Buzzi fanno il bello e cattivo tempo sottorete e Sabaudia va in confusione. Sul 16/8, Mosca prova a spezzare il ritmo con il suo timeout, ma al rientro in campo ottiene soltanto due punti consecutivi (16/10). Poi Modica ricomincia a martellare con continuità e scappa via definitivamente (21/10). Gli ospiti, infatti, sono ormai con la testa al viaggio di ritorno a casa e i “Galletti” non fanno sconti e chiudono il match che vale la matematica certezza di giocarsi i play off con un facile 25/12 firmato da Willy Padura Diaz che mette fine alle ostilità dopo 25′ di gioco.
    “L’approccio della squadra a questa delicatissima partita in chiave play off è stato ottimo -dichiara a fine match coach Enzo Distefano – il primo set è stato giocato in maniera perfetta su tutti i fronti, ma nel secondo ci siamo complicati la vita sprecando tanti palloni importanti soprattutto in attacco. Nel terzo e quarto set ci siamo ripresi con una fase break impeccabile. La vittoria – continua – credo sia meritata, merito ai ragazzi soprattutto per il lavoro fatto dal gruppo per tutta la settimana. Ora – conclude Distefano – godiamo la vittoria e da martedì penseremo a preparare la trasferta di Castellana altra big che si ritrova con una posizione di classifica che non merita assolutamente”.
    Felice del successo e della conquista anticipata dei play off il capitano Stefano Chillemi che si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà.
    “Tutti noi sapevamo che quella di oggi contro Sabaudia era una partita importante – spiega il capitano biancoazzurro – siamo entrati in campo con la giusta cattiveria e la giusta voglia di vincere. Nonostante quel secondo set condotto per lungo tempo e poi perso al fotofinish. Oggi – continua – credo che abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra che nonostante i momenti di difficoltà sa sempre riprendersi. Ora – conclude Chillemi – testa subito a Castellana Grotte perchè il nostro sogno continua”. LEGGI TUTTO

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    Big match da sogno, Brescia torna prima!

    La Consoli Sferc McDonald’s davanti ai 1.500 tifosi in un San Filippo mai così bello, approccia la gara con la giusta intensità e incassa con merito tre punti, riconquistando la vetta della classifica. Tiberti: “Una grande gioia regalare questa vittoria ad un palazzetto così”.
    CONSOLI SFERC BRESCIA – CONSAR RAVENNA 3-1
    (25-20; 20-25; 25-18; 28-26)
    Brescia, 9 febbraio 2025 – Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.
    Cronaca
    Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).
    Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).
    Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).
    Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19). Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).
    Tre punti e, grazie alla sconfitta di Prata, testa della classifica.
    Dichiarazioni
    Alessandro Tondo: “Una prova di carattere, nonostante l’assetto rimaneggiato, che ci riporta in vetta. Come opposto…  si può sempre fare meglio, ma stasera nonpossimao che essere soddisfatti di noi”.
    Simone Tiberti: “Sono molto contento, penso sia stata una gran partita; abbiamo giocato con una formazione anomala e a tratti credo non si sia neppure visto! Abbiamo avuto poco tempo per provare e a maggior ragione siamo stati bravi a capire come giocarlo, questo match. Sapevamo che avremmo sofferto in alcune rotazioni, ma l’intensità di muro-difesa mai fatta bene come oggi, è stata la chiave di volta, oltre all’ottimo lavoro fatto dai nostri posti quattro in contrattacco. Ravenna ha giri di battitori molto forti e non ha punti deboli… per questo la vittoria è ancora più significativa e finalmente l’abbiamo regalata al pubblico delle grandi occasioni, mai così emozionante”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 17, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 15, Cominetti 19, Cargioli 8, Franzoni (L) ne,  Zambonardi ne, Bisset ne, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 10; Ace/errori 5/11.
    CONSAR RAVENNA: Copelli 13, Selleri ne, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 7, Bertoncello 3, Feri 2,  Grottoli 1, Pascucci ne. All.: Valentini, Di Lascio.
    Ricezione positiva: 40%; Attacco: 47%; Muri 10. Ace/errori 6/18.
    Arbitri: Paolo Scotti e Dario Grossi
    Durata:  27’, 28’, 26’, 34’. Tot: 1h 55. LEGGI TUTTO

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    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINI | INVIO FINALE

    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-23, 25-19, 25-15) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 10, Stufano 7, Laganà 23, Lazzaretto 12, Picardo 5, De Santis (L), Galipò 1, Lopetrone (L), Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Guarienti Zappoli, Lamp, Murabito. All. Polimeni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 14, Ciccolella 6, Casaro 8, Iervolino 7, Marra 6, Mondello 1, Guadagnini (L), Carta 0, Didonato 0, Guglielmi (L). N.E. Russo, Bux, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Pasciari, Lanza. NOTE – durata set: 41′, 28′, 25′; tot: 94′.
    Gaia Energy Napoli – Sieco Service Ortona 3-1 (23-25, 28-26, 25-23, 25-19) – Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 12, Martino 11, Lugli 26, Starace 20, Lanciani 7, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Sportelli, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Bertoli 9, Pasquali 14, Rossato 23, Del Vecchio 9, Arienti 8, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 3, Torosantucci 0, Alcantarini 0. N.E. Di Giunta. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Mancuso, Giorgianni. NOTE – durata set: 30′, 40′, 36′, 28′; tot: 134′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – Rinascita Lagonegro 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 12, Deserio 6, Penna 20, Mazzone 17, Maletto 10, Bleve (L), Ferrini 1, Cappio (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 8, Tognoni 5, Cantagalli 26, Armenante 12, Pegoraro 10, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 1. N.E. Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Mannarino, Pescatore. NOTE – durata set: 26′, 29′, 29′, 31′; tot: 115′.
    EnergyTime Campobasso – Romeo Sorrento 0-3 (17-25, 19-25, 19-25) – EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito. ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.
    Avimecc Modica – Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-13, 24-26, 26-24, 25-12) – Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 21, Barretta 26, Buzzi 7, Pappalardo (L), Raso 5, Capelli 0, Nastasi (L). N.E. Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 5, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Mazzon R. 12, De Vito 6, Abagnale (L), Menichini 6, Ruiz 8, Mazzon N. 1, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Palumbo, Guarneri. NOTE – durata set: 25′, 35′, 43′, 25′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    Milano trema, ma resiste: Padova lotta fino all’ultimo

    Grande prova di carattere per Sonepar Padova, che all’Allianz Cloud ha saputo tenere testa ai padroni di casa di Milano in una sfida giocata punto a punto fino all’ultimo scambio. La squadra di coach Cuttini ha messo in campo una prestazione di alto livello, sfiorando il tie-break, in un match combattuto fino all’ultima palla. Nonostante l’amarezza per un’occasione sfumata di poco, rimane la consapevolezza di aver dimostrato grande compattezza e determinazione.  
    Per la sfida contro la formazione di coach Piazza, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 22 punti personali (72% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 23 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati spettacolari e, a caldo, a fine partita, mi dispiace davvero tanto per loro. Meritavano probabilmente qualcosa in più. Forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna.  Abbiamo giocato alla pari contro Milano, che in casa non perde da ottobre. Abbiamo disputato quattro set davvero equilibrati, decisi da pochi episodi. Nel terzo set, ad esempio, un paio di battute, anche fortunate, hanno inciso sull’andamento del parziale. Però i ragazzi sono stati incredibili, hanno reagito nel quarto set e ci hanno creduto fino alla fine. Ci è mancato davvero pochissimo, probabilmente solo un dettaglio”. 
    Federico Crosato: “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare in palestra e dare il massimo”. 
    Cronaca
    Primo set. Il match si apre con un certo equilibrio tra i due team all’Allianz Cloud, con Padova che regge bene il confronto nei primi scambi contro Milano. Sull’8-7, è Luca Porro a firmare un punto in pipe, seguito da un ace di Sedlacek che vale il 10-10. Milano prova a prendere piccoli margini di vantaggio (14-12 con un lungolinea di Reggers), ma Padova resta incollata al set e limita i tentativi di fuga meneghini grazie a un muro ben piazzato di Crosato sul 17-16. Il primo vero strappo di Milano arriva sul 19-16, quando un ace di Reggers porta coach Cuttini a chiamare il time out per cercare di spezzare il ritmo avversario. I padroni di casa trovano maggiore continuità e si portano sul 22-18 con un lungolinea di Louati, ma Padova non molla e accorcia subito con un attacco vincente di Stefani (22-20). Nel finale, Plak firma il 23-22 e i bianconeri trovano la forza di impattare sia sul 24-24 che sul 25-25, trascinando il set ai vantaggi. L’ultimo scambio di colpi premia però i meneghini, che riescono a chiudere il parziale sul 27-25.  
    Secondo set. Milano parte con un primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Kaziyski, ma Sonepar Padova, solida in ricezione, reagisce immediatamente. La diagonale ben piazzata di Sedlacek vale il 4-4, seguita dal muro di Crosato che porta i bianconeri in vantaggio sul 4-5. Il set procede all’insegna dell’equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte (9-9, attacco punto di Louati), mentre Padova resta concentrata e mantiene alto il ritmo. Sul 14-15, è Luca Porro a segnare in diagonale, seguito dal muro di Crosato che porta i bianconeri sul 14-16. Il primo vero allungo arriva poco dopo, quando un errore in attacco di Louati regala a Padova il più tre (14-17). I ragazzi di coach Cuttini gestiscono il vantaggio con attenzione, mantenendo il distacco e, grazie a un’invasione di Milano, si arriva al 16-20. Nel finale, i patavini amministrano con determinazione: sul 21-24, Luca Porro mette a terra il punto che porta Padova a un passo dalla vittoria del set, chiuso poco dopo sul 22-25.  
    Terzo set. L’equilibrio continua a caratterizzare anche l’inizio del terzo parziale, con Sonepar Padova che resta in scia ai padroni di casa. Sul 4-3, Crosato va a segno dal centro, mentre l’ace di Sedlacek vale il 5-5. Milano prova a creare il primo strappo con l’attacco vincente di Reggers (10-8), ma i bianconeri reagiscono prontamente: l’ace di Plak fissa il 10-10 e il muro ben piazzato di Luca Porro consente ai ragazzi di coach Cuttini di portarsi avanti sul 14-16. L’inerzia del set cambia sul 21-17, quando l’attacco di Reggers porta Milano a più quattro. Padova non si arrende e prova a riavvicinarsi nel finale con una pipe vincente di Luca Porro (23-19) e un mani out di Stefani che vale il 24-22. La rimonta patavina, però, non si completa: i meneghini riescono a chiudere il parziale sul 25-22, portandosi avanti nel conto set.  
    Quarto set. L’equilibrio regna sovrano nei primi scambi del parziale, con Sonepar Padova che resta agganciata alla sfida. Sul 2-3, è Luca Porro a trovare il punto in pipe, mentre sul 6-7 è Crosato a stampare un muro vincente. Il primo break arriva in favore dei bianconeri sul 8-10, grazie a una diagonale ben piazzata di Porro, che costringe coach Piazza a chiamare time out. Padova continua a condurre, seppur con un margine ridotto (11-13, attacco vincente di Sedlacek). L’ace dello stesso Sedlacek porta i patavini sul 12-15, aumentando il divario a  più 3. La squadra di coach Cuttini mantiene il vantaggio con carattere, restando avanti sul 14-17 grazie a un attacco vincente di capitan Falaschi. Milano, però, non molla e si riavvicina con il muro di Paolo Porro sul 19-20, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Il finale di set è ad altissima tensione, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo. Sul 23-24, Luca Porro trova un mani out vincente, mentre sul 24-25 è Sedlacek a tenere vive le speranze patavine. Tuttavia, nell’intenso scambio finale, sono i meneghini ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 27-25 e conquistando la vittoria del match.  
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1
    (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Allianz Milano: Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Porro P. 2, Catania (L); Zonta, Barotto, Otsuka 7, Larizza 4. Non entrati: Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Porro L. 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 14, Crosato 11, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 3, Pedron, Orioli. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 34’, 33’, 31’, 39’. 2h17’. 
    Note. Servizio: Milano errori 25, ace 6, Padova errori 19, ace 5. Muro: Milano 9, Padova 6. Errori punto: Milano 30, Padova 23. Ricezione: Milano 59% (29% prf), Padova 51% (21% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 53%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Cerra Alessandro
    MVP: Edoardo Caneschi (Allianz Milano)
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8a di ritorno

    Domenica 9 febbraio 2025SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8a di ritorno
    SuperLega Credem Banca8a giornata di ritorno: Modena sorprende Civitanova, Perugia passa al PalaSavelli, Verona annulla Monza, Milano prende 3 punti sofferti con Padova, Cisterna espugna Taranto al tie break
    Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Rana Verona-Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 25-20, 25-21)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (17-25, 25-23, 16-25, 23-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15)
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 25-19)
    Allianz Milano-Sonepar Padova 3-1 (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Giocate ieri Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)
    Rana Verona – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 25-20, 25-21) – Rana Verona: Abaev 2, Mozic 13, Cortesia 10, Keita 11, Sani 11, Zingel 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Ewert, Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 14, Beretta 5, Szwarc 11, Frascio 9, Averill 6, Picchio (L), Pertoldi 0, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena, Di Martino. All. Eccheli. ARBITRI: Piana, Curto. NOTE – durata set: 21′, 26′, 29′; tot: 76′.
    La Rana Verona ritrova il sorriso nel quartultimo appuntamento della Regular Season, superando tra le mura amiche la Mint Vero Volley Monza in tre set. La prima parte di gara è tutta a favore della formazione locale, che cerca subito di prendere il largo, soprattutto grazie a un’ottima intesa tra Abaev e i centrali. Il distacco aumenta con l’andare del match e gli ospiti non riescono a recuperare lo svantaggio, consentendo agli scaligeri di sbloccare il punteggio. Al rientro in campo, anche il secondo parziale è in totale controllo dei padroni di casa che, dopo un tentativo di aggancio avversario, scavano il solco e mantengono il vantaggio fino in fondo. Nel terzo parziale, Monza cerca la reazione, ma Verona non demorde, rimonta e riprende in mano le redini dell’incontro, chiudendo i giochi sul 3 a 0 grazie al primo tempo di Zingel. A capitan Mozic il premio di MVP grazie a una prova caratterizzata da 13 punti, 3 muri e 1 ace.
    MVP : Rok Mozic (Rana Verona) SPETTATORI : 3.380
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sono contento del risultato perché la gara avrebbe potuto complicarsi e alla vigilia non ero tranquillo nonostante la classifica. Abbiamo tenuto un buon livello in battuta, in ricezione e nel cambio palla, dove abbiamo chiuso con il 65% di efficienza. In contrattacco non abbiamo fatto bene e su questo dovremo lavorare in settimana. L’approccio è stato fondamentale così come è stato decisivo non mollare nel terzo set quando sembrava che andasse in una certa direzione. Dobbiamo tenere i piedi per terra, con Piacenza si alzerà il livello”. Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza): “Ci servivano punti, ma non siamo riusciti a prenderli. Siamo perseguitati dalla sfortuna, ma non cerco alibi. Abbiamo tentato di fare del nostro meglio, probabilmente ci siamo svegliati troppo tardi per combattere come si doveva. Verona giocava in scioltezza e ha chiuso la partita 3-0”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (17-25, 25-23, 16-25, 23-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 4, Petkovic 26, Fedrizzi 4, Demyanenko 9, Vecchi (L), Antonov 2, Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 12, Russo 9, Ben Tara 20, Semeniuk 13, Loser 11, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti. ARBITRI: Verrascina, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 35′, 24′, 31′; tot: 114′.
    La Yuasa Battery Grottazzolina rende la vita difficile ai Block Devils nell’8° turno di ritorno della Regular Season, ma è la Sir Susa Vim Perugia a prendere i tre punti in quattro set a Porto San Giorgio. Record assoluto di presenze al PalaSavelli sugli spalti con oltre 3.400 presenze, un dato significativo perché il numero di spettatori supera i residenti del Comune di Grottazzolina. La Yuasa ritrova Zhukouski in regia dopo due gare out per infortunio, ben sostituito da Marchiani, mentre Lorenzetti sceglie in banda Semeniuk insieme a Ishikawa con Ben Tara opposto a Gianelli. Equilibrio in avvio tra le squadre con il break strappato da Perugia a metà parziale grazie al servizio di Loser sull’11-16. Con un super Ishikawa Perugia allunga nel finale, grazie a muro e servizio imponendosi 17-25. Il secondo parziale è combattuto, anche se la Yuasa, trascinata da Petkovic, piazza lo strappo con tre punti di vantaggio prima di un errore tecnico da brividi (23-22). Alla fine un muro a uno di Antonov e il solito Petkovic valgono il 25-23. Terzo set con la Yuasa che rincorre e che deve fare i conti con un nuovo infortunio di Zhukouski (in campo Marchiani) che abbassa l’umore tra i padroni di casa. Perugia è una macchina e spinge in ogni fondamentale con Ishikawa che gira ancora al massimo (83% in attacco) vincendo il parziale (16-25). Il quarto set è un’altalena continua, con Perugia che prende il largo, ma la Yuasa non molla e, punto dopo punto, ritorna in gioco. Nel finale Grottazzolina arriva a un punto di distanza, ma cede 23-25.
    MVP : Wassim Ben Tara (Sir Susa Vima Perugia) SPETTATORI : 3.442
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Perugia ha avuto un buon approccio e abbiamo fatto fatica a reggere, subendo diverse situazioni sul loro servizio, 5-6 punti diretti dai nove metri non straordinari. Si sono presi un vantaggio e quando loro vanno avanti di tre o quattro punti è difficile giocarci contro. Nel secondo parziale siamo stati bravi perché abbiamo messo la testa avanti difendendo al meglio il vantaggio. Ci siamo incartati con le sostituzioni e abbiamo rischiato qualcosa, ma è una mia responsabilità, e poi abbiamo chiuso bene. Peccato che Zhukouski sia dovuto uscire per un fastidio che non riesce a risolvere. Nel terzo set loro sono andati avanti e non siamo riusciti a rientrare. Nel quarto siamo rientrati, pian piano, come facciamo sempre, ma contro la Sir è più difficile perché sbaglia poco e mette una grandissima pressione al servizio. Appena allenti i Block Devils fuggono. Abbiamo ricucito fino a 24-23, poi loro sono stati bravi a chiudere. Dobbiamo essere consapevoli della differenza di valori. La festa è stata bella perché il Palas così pieno, così festoso, è straordinario. I ragazzi e il loro gioco si meritano gli applausi”. Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Dopo la vittoria con Taranto continuiamo su questa strada. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, che avremmo dovuto essere concentrati dall’inizio alla fine e che la battuta sarebbe stata la chiave per vincere. Stiamo lavorando bene in allenamento per migliorare la velocità del gioco. Ogni partita conta e penso che fino alla fine ogni partita sarà difficile perché tutti ora giocano per raggiungere un obiettivo, noi dobbiamo essere concentrati e provare a giocare la nostra migliore pallavolo fino alla fine”.
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 2, Rizzo (L), Hopt 7. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Tarumi 9, Nedeljkovic 12, Faure 24, Ramon 11, Mazzone 13, Tosti (L), Pace (L), Rivas 3, Bayram 4. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. ARBITRI: Simbari, Giardini. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 28′, 16′; tot: 129′.
    Nell’8° turno di ritorno della Regular Season, la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta al tie break da Cisterna Volley al PalaMazzola (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15), prende 1 solo punto davanti a 1.750 spettatori, ma lascia l’ultima posizione grazie a piccolo passetto che a tre gare dal termine fa molto rumore. Tutta la partita scorre sul filo dell’equilibrio, ma gli ionici non riescono a concretizzare le occasioni nel secondo e terzo parziale, cedendo sul più bello anche nel tie break, con Cisterna abile nel crescere a muro stoppando così Lanza nelle fasi topiche del match. Buona la prestazione di Held, che chiude con 18 punti, ma a ricevere il premio di MVP, sul fronte opposto, è Faure, scorer con 24 punti. Alla fine a esultare sono i laziali, mentre il risultato lascia tanto amaro in bocca per l’occasione persa di centrare uno strappo.
    MVP : Theo Faure (Cisterna Volley) SPETTATORI : 1.750
    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”. Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto, moralmente sembrava sempre che dovessimo essere noi a inseguire. Nel primo set, pur commettendo tanti errori al servizio, siamo stati vicini a vincere. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima così, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti carica. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei Play Off. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per centrare un approccio più incisivo”.
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 25-19) – Valsa Group Modena: De Cecco 3, Davyskiba 16, Sanguinetti 7, Buchegger 13, Gutierrez 13, Anzani 5, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 1, Stankovic 0, Ikhbayri 8, Federici (L). N.E. Rinaldi. All. Giuliani. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 12, Gargiulo 9, Lagumdzija 6, Nikolov 14, Chinenyeze 4, Bisotto (L), Loeppky 6, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Podrascanin 6. N.E. Tenorio. All. Medei. ARBITRI: Zanussi, Cappello. NOTE – durata set: 27′, 28′, 33′, 28′; tot: 116′.
    Al PalaPanini la squadra più in difficoltà dell’ultimo periodo acciuffa i tre punti contro il team più in forma del momento. La sfida n. 111 tra canarini e biancorossi si risolve con una vittoria per 3-1 di prepotenza da parte dei padroni di casa della Valsa Group Modena contro la Cucine Lube Civitanova, meno lucida e combattiva, ma comunque capace di riaprire l’incontro nel terzo set e avanti di 5 punti nel quarto prima di subire il ritorno modenese e di staccare la luce nel finale.
    La Valsa Group inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Nikolov-Bottolo martelli, Chinenyeze-Gargiulo centrali e Balaso libero.
    Nonostante la spinta di oltre 100 Predators in trasferta, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, ma coach Giuliani nel quarto set rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa, incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13). Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio dopo una fase incolore (14 punti), ma l’unico costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%).
    MVP : Josè Miguel Gutierrez (Valsa Group Modena) SPETTATORI : 3.665
    Ahmed Ikhbayri (Valsa Group Modena): “È stata una serata speciale, stavo aspettando questa chance per far vedere quanto valgo. Siamo davvero contenti di essere tornati alla vittoria, venivamo da un momento difficile ma abbiamo battuto la squadra più in forma del torneo, la pallavolo è questa. Dobbiamo ringraziare i nostri numerosi tifosi che anche oggi ci hanno supportato e ci hanno spinto al successo”. Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire!”.
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1 (27-25, 22-25, 25-22, 27-25) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Staforini (L), Larizza 4, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 7. N.E. Piano, Gardini. All. Piazza. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 13, Crosato 11, Toscani (L), Stefani 3, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. ARBITRI: Goitre, Cerra, Russo. NOTE – durata set: 34′, 33′, 31′, 39′; tot: 137′.
    Tre punti sudati, quanto importanti per la classifica, dopo due ore di gioco finiscono nella cassaforte dei padroni di casa dell’Allianz Milano dopo due ore e un quarto di grande equilibrio contro la Sonepar Padova. Il primo set termina ai vantaggi per la squadra meneghina, il secondo per i veneti. Nel terzo atto Milano rimette la testa avanti per poi chiudere in conti nel quarto e decisivo parziale, in cui la squadra di coach Roberto Piazza è in grado di recuperare un gap di tre punti per poi chiudere la partita. Percentuali di attacco elevate per entrambe le formazioni, nonostante la buona prestazione a muro e in difesa. L’Allianz Milano, pur non nella sua migliore giornata in battuta, riesce con Caneschi (sarà l’MVP) dai nove metri a spezzare il terzo set. Per Padova, molto positivo l’apporto di Luca Porro in tutta la gara (22 punti per lui) e la regia di Falaschi, in casa Milano, Reggers realizza 23 punti, inoltre si rivela di nuovo decisivo l’apporto della panchina, con Otsuka e Larizza sempre pronti e grintosi.
    MVP : Edoardo Caneschi (Allianz Milano) SPETTATORI : 3.115
    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Quest’Allianz Milano sa lottare e sa come andare in campo, anche se deve iniziare a essere un po’ più determinata nei momenti topici dei set, non parlo necessariamente degli scambi finali, mi riferisco alle fasi decisive che possono verificarsi anche nel cuore dei parziali. Ci serve un po’ più di killer instinct. Ci stiamo lavorando, sono contento per i ragazzi e per questo successo Gli ho detto che alla fine gli incontri si vincono per un paio di palloni. Oggi abbiamo incamerato tre punti per la classifica, quindi dobbiamo essere contenti”. Federico Crosato (Sonepar Padova): “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare al lavoro e dare tutto!”.
    Giocata ieri Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9) – Itas Trentino: Sbertoli 6, Michieletto 15, Resende Gualberto 9, Garcia Fernandez 1, Lavia 22, Bartha 6, Pesaresi (L), Kozamernik 0, Rychlicki 22, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Romanò 4. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi. ARBITRI: Cesare, Carcione. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 30′, 18′; tot: 128′
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.
    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.
    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 20.30Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino
    Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Sonepar Padova – Valsa Group Modena
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana Verona
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Terzo successo consecutivo per Cisterna, Taranto battuto a domicilio al tie break

    Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Sestetti – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.

    1° set – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12.

    Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.

    2° set – Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.

    3° set – Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25. 

    4° set – Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).

    5° set – Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15. 

    Gioiella Prisma Taranto 2Cisterna Volley 3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 2, Rizzo (L), Hopt 7. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Tarumi 9, Nedeljkovic 12, Faure 24, Ramon 11, Mazzone 13, Tosti (L), Pace (L), Rivas 3, Bayram 4. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.

    ARBITRI: Simbari, Giardini. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 28′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley espugna il PalaMazzola: 2-3 contro Taranto

    TARANTO – Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12. Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.
    Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.
    Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25.
    Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).
    Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley):”Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto moralmente è stato come dovessimo essere sempre noi a inseguire. Nel primo set pur commettendo tanti errori al servizio siamo stati vicini a vincerlo. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima come questo, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti dà una carica in più. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei playoff. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per questi limitare questo tipo di errori nell’approccio della partita”.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – CISTERNA VOLLEY 2-3  (25-23; 23-25; 23-25; 22-25; 11-15)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 1, Gironi 19, D’Heer 12, Alonso 5, RIzzo (L), Lanza 18, Held 18, Hofer 2, Luzzi (L), Hopt 7, Alletti. NE: Fevereiro, Paglialunga, Balestra. Allenatore: Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 23, Mazzone 14, Nedeljkovic 12, Tarumi 9, Ramon 12, Pace (L), Bayram 5, Rivas 2,. NE: Tosti (L), Finauri, Czerwinski, Fanizza. Allenatore: Falasca.
    ARBITRI:Simbari Armando, Giardini Massimiliano (Di Bari Pierpaolo)
    NOTE – Durata set: 27’, 28’, 30’, 28’, 16’ Tot.2h09. Spettatori: 1750. MVP: Theo Faure (Cisterna Volley).
    Attacco: Cisterna Volley 48% Gioiella Prisma Taranto 50%. Ricezione: Cisterna Volley 37% (20% prf) Gioiella Prisma Taranto 41% (20% prf). Ace: Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 8. Muro: Cisterna Volley 13 Gioiella Prisma Taranto 7. LEGGI TUTTO