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    Serie A2 femminile: i risultati del sabato di Pool Promozione e Pool Salvezza

    Un inedito sabato con ben sei partite in Serie A2 Tigotà. L’ultimo miglio per coronare un sogno. Grazie al successo in casa dell’Itas Trentino, l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano si avvicina sempre di più alla promozione diretta in Serie A1, che potrà già avvenire nel match casalingo di mercoledì 26 marzo contro Melendugno. Al Sanbapolis, le trentine lottano il primo set cedendo 22-25, vincono il secondo 25-18, ma l’avanzata delle romagnole non subisce rallentamenti e le successive due frazioni terminano 20-25 e 19-25. Un successo che esalta le prestazioni delle laterali: Ortolani, 22 punti con 5 muri, Nardo, 5 muri anche per lei e 17 punti totali, e Piovesan, con gli stessi punti della collega di reparto. Tra le padrone di casa, il cui margine sulla sesta in classifica Brescia resta di due lunghezze, 18 punti di Weske.

    Parallelamente, non molla la presa la Cbf Balducci Hr Macerata, che pur cedendo il primo set alla Nuvolì Altafratte Padova, perfeziona poi la vittoria con il punteggio di 1-3, rimanendo a cinque lunghezze dalla capolista ma soprattutto blindando la seconda posizione e quindi il fattore campo nei prossimi Playoff (semifinali in programma dal 5-6 aprile). La partita vira verso la sponda marchigiana, dopo l’iniziale 1-1, con il successo ai vantaggi della terza frazione 24-26. MVP Decortes, 19 punti, uno in più di Esposito, migliore delle sue.

    Si sapeva che sarebbe stato uno scontro d’alta quota e non ha deluso le aspettative il big match tra la Futura Giovani Busto Arsizio e l’Akademia Sant’Anna Messina, due squadre che con ogni probabilità si ritroveranno nelle Semifinali Play-Off. Al PalaBorsani, le siciliane partono a rilento, ma poi imprimono l’accelerata decisiva per il 24-26 che vale lo 0-1. Rispondono le bustocche nel secondo set (25-18) ma ancora la squadra di coach Bonafede si porta avanti (23-25). Spinta dal pubblico di casa, la formazione agli ordini di coach Beltrami riesce però a piazzare il colpo nel finale di quarto set, vinto 25-20, e poi a trovare le energie necessarie per il 15-11 che vale i 2 punti. Super prestazione di Enneking, 29 punti, due in più dell’avversaria Diop, mentre Zanette si ferma a 22 e Vernon a 16. Nell’ultimo match in programma, affermazione esterna della Cbl Costa Volpino nel derby del PalaRadi contro l’Us Esperia Cremona. Il risultato di 1-3 viene sugellato da una grande gara di Zago, 23 punti, e Buffo, 16, mentre la migliore delle cremonesi è Arciprete (20).

    Negli anticipi della Pool Salvezza, doppio 3-0 casalingo per la Clai Imola Volley e la Volleyball Casalmaggiore contro la Resinglass Olbia e la Tecnoteam Albese Volley Como. In entrambi i confronti sono le motivazioni a fare la differenza, vista l’assoluta necessità di punti per le due formazioni di casa, che grazie alle rispettive vittorie salgono momentaneamente al quarto e al sesto posto in classifica, ma ancora con un ridottissimo margine sulla zona retrocessione (in attesa delle partite della domenica Lecco settima con 27 punti). Al PalaRuggi a brillare è Ravazzolo, MVP con 15 punti (69%) e 6 muri, al PalaRadi Montano Lucumì sugli scudi con 24 palloni messi a terra.

    3ª Giornata Ritorno – Pool Promozione Itas Trentino – San Giovanni In Marignano 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 19-25)Brescia – Melendugno 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 29-27)Cremona – Costa Volpino 1-3 (22-25, 22-25, 25-17, 20-25)Futura – Messina 3-2 (24-26, 25-18, 23-25, 25-20, 15-11)Padova – Macerata 1-3 (25-14, 19-25, 24-26, 17-25)

    Classifica Pool Promozione: Omag-Mt San Giovanni In M.No 70, Cbf Balducci Hr Macerata 65, Akademia Sant’Anna Messina 57, Futura Giovani Busto Arsizio 54, Itas Trentino 48, Valsabbina Millenium Brescia 46, Nuvolì Altafratte Padova 41, Narconon Volley Melendugno 37, U.S. Esperia Cremona 35, C.B.L. Costa Volpino 33.

    2ª Giornata Ritorno – Pool SalvezzaImola – Olbia 3-0 (25-21, 25-13, 25-21)Tenaglia Abruzzo – Castelfranco da disputareCasalmaggiore – Como 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) Lecco – Offanengo da disputareImd Concorezzo – Bam Mondovì da disputare

    Classifica Pool Salvezza: Resinglass Olbia 38, Trasporti Bressan Offanengo 38, Tecnoteam Albese Volley Como 34, Clai Imola Volley 30, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 28, Volleyball Casalmaggiore 28, Orocash Picco Lecco 27, Bam Mondovì 16, Imd Concorezzo 16, Tenaglia Abruzzo Volley 15.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Piacenza in Semifinale. Travica: “L’Europa è il giusto premio per questa squadra”

    Al PalaOlimpia la Gas Sales Bluenergy Piacenza non fa sconti ai padroni di casa della Rana Verona e chiude 3-0 la serie dei quarti ed è la prima squadra ad accedere alle Semifinali dei Play-Off Scudetto. Gli uomini di Ljubomir Travica si sono imposti 1-3 (25-16, 17-25, 20-25, 19-25).

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono molto contento di come ha giocato la squadra, il primo set è stato difficile ma la squadra non si è disunita e ha messo in campo quanto facciamo durante la settimana in palestra. Siamo in crescita, continuiamo così e ci divertiremo. L’Europa è il giusto premio per questa squadra, per questa società”.

    Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Stiamo giocando bene e possiamo fare ancora meglio, abbiamo giocato molto bene e vincere due gare consecutive a Verona non è cosa da tutti. Ci siamo riusciti e di questo dobbiamo essere orgogliosi, adesso testa alle Semifinali, c’è ancora tanto da lavorare”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Casalmaggiore sfrutta il fattore campo contro Albese. Cuello: “Una grande partita”

    Una bella e concreta Volleyball Casalmaggiore si impone, tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona, con un secco 3-0 sulle ospiti della Tecnoteam Albese Volley Como confermando ancora una volta il fattore casa che spinge le ragazze di coach Cuello ad un gioco più sfrontato e efficace.

    Nella 2ª Giornata Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà partita da 10 e lode di Montano sia in attacco, con 24 punti a referto, sia in difesa. Bene la ricezione con Dalla Rosa, Faraone e Costagli rispettivamente con 80%, 75% e 69% di positiva. Nove i muri totali di squadra con Costagli e Nwokoye a 3, Marku a 2 e Montano a 1. Servirà ripetersi anche settimana prossima tra le mura del palazzetto cremonese. Tra le ospiti, Colombino guida le sue con 14 punti di cui tre muri ed un ace, Grigolo e Pericati chiudono rispettivamente con il 75% e il 69%.

    Claudio Cesar Cuello (coach Volleyball Casalmaggiore): “Come ci siamo detti nello spogliatoio nel pre partita, nella seconda parte di campionato non stava ancora uscendo una gara in cui tutti i reparti potevano funzionare al meglio, oggi ce lo siamo detti, volevamo che tutte si esprimessero al meglio mettendo in campo il carattere giusto. Ce l’abbiamo fatta. E’ stata una grande partita, in difesa le ragazze sono state brave a non far cadere una palla. Siamo soddisfatti davvero, ora sappiamo cosa possiamo fare e vogliamo farlo anche nelle prossime gare”.

    Mauro Chiappafreddo (coach Tecnoteam Albese Volley Como): “Stiamo attraversando un momento negativo, è indubbio. Purtroppo anche stasera abbiamo subito l’aggressività dell’avversaria. Casalmaggiore ha giocato con il coltello tra i denti perché ha bisogno di punti, ma anche noi del resto ne abbiamo bisogno perché non siamo ancora salvi. Purtroppo abbiamo subito l’aggressività delle avversarie in maniera importante e nei momenti del punto a punto non riusciamo a concretizzare. Abbiamo subito molto Montano, siamo state poco incisive nei momenti importanti. Troppi errori commessi: tensione, paura, stanchezza, un po’ tutto assieme. Ora testa alla prossima”.

    Volleyball Casalmaggiore 3Tecnoteam Albese Volley Como 0 (25-17 25-21 25-21)

    Volleyball Casalmaggiore: Nwokoye 8, Montano Lucumi 24, Dalla Rosa 8, Marku 6, Pincerato 1, Costagli 9, Faraone (L), Bovolo 4, Ribechi, Nosella. Non entrate: Cantoni, Coccoli (L), Perletti. All. Cuello. Tecnoteam Albese Volley Como: Veneriano 7, Rimoldi 1, Grigolo 5, Bernasconi 6, Colombino 14, Baldi 9, Pericati (L), Radice (L), Longobardi, Mazzon. Non entrate: Taje’, Vigano, Mancastroppa. All. Chiappafreddo. Arbitri: Ayroldi, Laghi. Note – Durata set: 23′, 28′, 32′; Tot: 83′. MVP: Montano Lucumi.

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    Pool Salvezza, Imola supera Olbia con un convincente 3-0 e allontana la retrocessione

    Vittoria che vale davvero moltissimo per la Clai Imola Volley, che al PalaRuggi gioca un’ottima partita in entrambe le fasi e supera la Resinglass Olbia con un netto e convincente 3-0 che non lascia spazio ad alcuna recriminazione. Il terzo successo consecutivo per le imolesi (dopo quelli pesantissimi ottenuti ai danni di Concorezzo e Offanengo), arrivato dopo una gara condotta nel punteggio per larghi tratti e amministrata con la necessaria maturità, permette alle ragazze in maglia biancoblu di rimanere al momento fuori dalla zona pericolosa della classifica, in attesa di quanto succederà domani sugli altri campi di gara sui quali saranno impegnate le dirette concorrenti nella lotta salvezza.

    MVP di serata è stata nominata la centrale santernina Eva Ravazzolo, protagonista al pari delle sue compagne di una prestazione davvero di spessore e capace di fare questa sera la differenza sia in fase offensiva che soprattutto a muro. La Clai rimane così padrona del suo destino e può quindi avvicinarsi alle ultime tre decisive sfide in programma con rinnovato entusiasmo, con la ferma volontà di continuare a fare punti contro chiunque per tenere vivo il proprio sogno.

    Alessia Mastrilli (libero Clai Imola Volley): “Vittoria molto importante, è un momento in cui ogni punto vale oro. Sono molto soddisfatta della mia squadra, non era scontato ripeterci dopo il risultato della scorsa settimana e peraltro contro una squadra così ben attrezzata come Olbia. Dalla rimonta di Concorezzo è cambiato qualcosa dentro di noi a livello mentale, adesso lavoriamo compatte verso un unico obiettivo e sul campo tutto questo si vede. Siamo tutte ragazze molto umili e continuiamo a pensare partita dopo partita senza farci influenzare dalla classifica o dai risultati degli altri. La società non ci mette pressioni e viviamo la settimana in un clima molto sereno”.

    Sophie Blasi (libero Resinglass Olbia): “E’ stata una partita davvero molto intensa, Imola è stata brava a metterci tanta pressione per tutta la gara. Hanno espresso un bel gioco organizzando molto bene il muro-difesa e questo ci ha messo parecchio in difficoltà. Siamo molto contente di aver centrato la salvezza con quattro giornate di anticipo, ma nelle prossime partite cercheremo ugualmente di fare risultato cercando di rimanere nelle zone alte della classifica. Ci alleneremo al massimo pensando alle prossime sfide”.

    Clai Imola Volley 3Resinglass Olbia 0 (25-21 25-13 25-21)

    Clai Imola Volley: Bulovic 8, Melandri 10, Rizzieri 2, Pomili 8, Ravazzolo 15, Stival 12, Mastrilli (L), Visentin 3, Mescoli, Gambini. Non entrate: Stafoggia, Cavalli (L), Drewnick, Migliorini. All. Dominico Speek. Resinglass Olbia: Fontemaggi 2, Ngolongolo 10, Pasquino, Partenio 16, Barbazeni 4, Korhonen 10, Blasi (L), Trampus 2, Civetta 1, Piredda, Negri. Non entrate: Kogler. All. Guadalupi. Arbitri: Mancuso, Giulietti. §Note – Durata set: 35′, 27′, 27′; Tot: 89′. MVP: Ravazzolo.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, Padova non ferma Macerata che rimane a -5 dalla capolista

    Nella 3ª Giornata Ritorno della Pool Promozione A2 Tigotà, la Cbf Balducci Hr Macerata non arresta la sua corsa e rimane all’inseguimento della Capolista San Giovanni in Marignano. Le marchigiane si sono infatti imposte per 3-1 in trasferta contro la Nuvolì Altafratte Padova conquistano la 13ª vittoria consecutiva. Resta quindi invariato a -5 il divario tra la Omag e Macerata, che rimane ancora in corsa per la promozione diretta.

    1° set – Primo set da urlo delle padovane, poi le ospiti riemergono e fanno loro la gara in quattro set ben combattuti. Inizio di marca ospite ma sino all’1-3, la Nuvolì arriva ad impattare inizia la sinfonia veneta del primo set, un parziale capolavoro che annichilisce la seconda della classe, la squadra padovana è autrice di un set senza sbavature in attacco, brillano i 3 ace di Hart, i 5 punti di Grosse Scharmann e i 4 di Fiorio ma ottime pure Bovo e Erika Esposito (3) tutte ottimamente innescate da Stocco, in casa Balducci ci prova Decortes ma senza evitare un pesante 25-14 con Erika Esposito e il suo mani e fuori.

    2° set – La vice capolista torna in campo “arrabbiata” dopo il primo set e il segnale è lo 0-4 iniziale, in campo c’è capitan Fiesoli e questa é la mossa azzeccata da coach Lionetti, è lei infatti a trascinare le arancionere in due strappi 6-11 e successivamente 11-15. La Nuvolì recupera sino al 15-16 ma cede poi il passo alle marchigiane al terzo allungo sino al 19-25 siglato da Decortes che insieme a Fiesoli permette a Macerata di impattare 1-1. Per la Nuvolì ci provano Erika Esposito e Bovo come punti siglati ma è tutta la squadra a convincere, solamente che adesso la stessa commette più errori in attacco; La terza frazione vive in un’equilibrio che si spezza solo dopo il venticinquesimo punto. Fiesoli è ormai calda, Decortes prosegue nella sua ottima serata ed è proprio lei a chiudere 24-26 contro una Nuvolì che mette in mostra un set ottimo da parte di Erika Esposito ben sorretta da Grosse Scharmann e Hart; Il quarto set ricalca il secondo, la Nuvolì paga l’iniziale distacco 2-7 e non rientra più, ci provano i muri di Erika Esposito e Stocco 5-7 che però illudono solamente, adesso Bonelli può sfruttare tutto il suo fronte d’attacco arricchito pure da una Busolini che entra per Mazzon, dal 5-7 trascina Decortes 5-11 e a nulla possono le pur brave Lisa Esposito ed Hart unite ai muri di Stocco. Il 17-21 è l’ultima illusione veneta, poi la Cbf chiude i conti 17-25.

    Marco Sinibaldi (coach Nuvolì Altafratte Padova): “Quattro set giocati ad alta intensità e ritmo, il problema è stato quell’episodio sul finale di terza frazione, sul 23-23 è stata una decisione per noi negativa che ci ha destabilizzato, innervosito, tanto che lo abbiamo pagato pure ad inizio quarta frazione. In seguito abbiamo provato a rientrare e ci eravamo quasi riusciti ma è innegabile che abbiamo pagato quell’episodio”.

    Nuvolì Altafratte Padova 1Cbf Balducci Hr Macerata 3 (25-14 19-25 24-26 17-25)

    Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 4, Esposito 18, Bovo 11, Grosse Scharmann 14, Fiorio 8, Hart 12, Maggipinto (L), Esposito 3, Ghibaudo 1. Non entrate: Michielini, Occhinegro (L), Talerico, Pridatko, Fanelli. All. Sinibaldi. Cbf Balducci Hr Macerata: Bulaich Simian 7, Mazzon 3, Bonelli 4, Battista 1, Caruso 10, Decortes 19, Bresciani (L), Fiesoli 15, Busolini 6, Allaoui 1, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Tartabini (L), Orlandi. All. Lionetti. Arbitri: Marigliano, De Nard. Note – Durata set: 20′, 26′, 33′, 24′; Tot: 103′. MVP: Decortes.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Challenge Yucatan: Gottardi e Scampoli conquistano l’accesso in semifinale

    Con un’altra bella e convincente prestazione Valentina Gottardi e Claudia Scampoli hanno conquistato la semifinale del primo torneo Challenge del Beach Pro Tour 2025 che si sta svolgendo nello Yucatan, in Messico.

    Le azzurre, dopo aver vinto l’ottavo di finale nel derby tutto italiano contro Giada Bianchi e Reka Orsi Toth, hanno superato con il punteggio di 2-0 (29-27, 21-16) le statunitensi Toni Rodriguez e Kylie Kuyava-De Berg, già battute anche nella seconda gara della Pool F.Gottardi e Scampoli affronteranno nella notte italiana (ore 3) le vincenti del quarto di finale in programma questa sera alle ore 21 italiane tra le statunitensi Newberry-Whitmasch e le ucraine Hladun-Lazarenko.

    Nel primo set sono state le statunitensi a partire meglio, con le azzurre costrette ad inseguire (11-6, 16-13). Il duello è proseguito fino a quando il duo tricolore dopo aver agguantato il pareggio sul 20-20 si sono imposte ai vantaggi 29-27 grazie al muro vincente di Gottardi.L’inizio di secondo set è stato favorevole a Gottardi-Scampoli, le statunitensi hanno subito il colpo e le italiane hanno trovato il +3 di vantaggio (9-6). Valentina e Claudia, forti del vantaggio acquisito sono state brave a chiudere la seconda frazione di gioco e il match sul 21-16.

    Nel tabellone maschile, invece, si è fermato agli ottavi di finale il percorso delle due coppie azzurre. Dopo i successi ottenuti nella giornata di ieri, Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso questo pomeriggio si sono dovuti arrendere con il risultato di 2-0 (21-13, 22-20) ai cechi campioni del Mondo in carica Ondrej Perusic/David Schweiner. Nonostante la sconfitta un buon torneo quello disputato dalla coppia federale alle loro prime uscite ufficiali insieme in campo internazionale.

    Alex Ranghieri e Manuel Alfieri, invece, hanno mancato di poco il grande colpo contro i cubani Diaz/Alayo, vincitori della Pool A e formazione testa di serie numero uno del torneo; la coppia italiana si è dovuta arrendere 2-1 (21-18, 14-21, 14-16) dopo non esser riuscita a sfruttare un match point sul 14-13.

    Il DT delle Squadre Nazionali Maschili Paolo Nicolai al termine delle gare degli azzurri Cottafava e Dal Corso: “Samuele e Gianluca sono in una fase in cui devono costruire la loro identità di squadra nella competizione. È il motivo per cui parteciperemo a tutte le competizioni in questa prima parte di stagione. Ci siamo trovati ad affrontare in questo torneo subito tante situazioni diverse, a partire dal vento forte, passando per tanti set giocati ai vantaggi. Sono le opportunità che stiamo cercando. Citando Velasco, abbiamo bisogno di costruire anticorpi alle difficoltà e come staff crediamo che non ci sia modo migliore che competere”.

    (fonte: Federvolley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme si impone al tie-break contro Sarroch e accede in Semifinale

    Per raggiungere i propri sogni e scrivere la storia bisogna volare. Così ha fatto la Negrini CTE Acqui Terme che è volata fino a Sarroch per conquistare l’accesso alla Semifinale dei play-off di Serie A3 rompendo il tabù delle trasferte sarde. Sarroch fino alla fine ha cercato in ogni modo di ostacolare La Bollente e agguantare gara-3, ma la formazione acquese ha mantenuto la lucidità anche nei momenti più difficili, riuscendo a rialzarsi grazie al contributo di tutti disputando quella che coach Michele Totire ha definito: “La partita più emozionante della stagione”.

    Il tecnico sardo Mattioli schiera: Lusetti in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Graziani e Chiapello bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero

    1° set – Partenza sprint per gli acquesi che con un attacco di Pievani, un ace di Petras, un pallonetto di Botto e un muro di Biasotto su Dimitrov salgono a quota 4. Errore di Petras dai nove metri, ma poi Pievani prosegue la marcia seguito da un fallo di Dimitrov. Per la formazione locale il primo pallone atterrato è il 2-6 di Dimitrov. Ne arrivano subito altri due con Pilotto e il pallone fuori di Botto porta i sardi a sfiorare il pareggio in un attimo ma ci pensa Petras a tenere avanti. Pilotto spinge ancora e con due marcature consecutive agguanta l’equilibrio sul 7-7. Sul 10-10 è l’opposto di Acqui Terme a mancare dai nove metri e l’ex Graziani fa lo sgambetto siglando il sorpasso (12-10). Si combatte fino al 18-18 poi Petras, Pievani ed un ace del neoentrato Garra portano Acqui sul 18-21. Dimitrov accorcia, Biasotto attacca in rete ma Pilotto sbaglia il colpo del pareggio (20-22). Errore al servizio di Petras ma ci pensa Botto a rimediare con un mani out (21-23). I padroni di casa rimangono appaiati con grinta ed agguantano il pari sul 23-23 con Graziani e un fallo di Bellanova. Proprio l’ex vice capitano della Negrini CTE regala il primo setpoint ai suoi vecchi compagni che trovano subito la chiusura con Botto

    2° set – Pievani sbaglia subito due palloni, ma Botto e Petras rimediano agguantando subito il pareggio. Non c’è due senza il tre per l’opposto acquese che manca un altro attacco dopo il nuovo salto avanti di Dimitrov e Chiapello (5-2). L’errore di Chiapello e il muro di Esposito portano la Negrini CTE a riavvicinarsi ma Dimitrov riporta la Sarlux Sarroch tre passi avanti. La scena si ripete con Cester, subentrato a Pievani, e Petras che sfiorano il pareggio ma è proprio l’attaccante slovacco a mancarlo con un errore dai nove metri. Pilotto e Dimitrov con due punti a testa non solo ripristinano il vantaggio ma lo raddoppiano portandosi sul 18-11. Un servizio mancato da Lusetti ed un ace di Cester riavvicinano di due passi Acqui Terme sul 22/17 che, però, con un doppio errore prima in attacco e, successivamente al setpoint sbagliato da Graziani, in battuta, perde il set 25-18.

    3° set –  Per gli acquesi la crisi prosegue anche nel successivo parziale, in maniera ancora più netta: dopo lo sblocco di Esposito (0-1) e il pareggio di Dimitrov, Graziani piazza una serie di sette punti con tre ace, un punto in attacco e altre tre marcature di Dimitrov. Proprio sull’8-1 uno scontro a rete tra Petras e Dimitrov porta lo schiacciatore acquese a dover abbandonare momentaneamente il campo rimpiazzato da Garra. Brutto colpo per la Negrini CTE che continua a subire la furia avversaria scendendo a -10 sul 14-4 a seguito dei punti di Graziani, Leccis e Dimitrov. Sul 16-6 Cester recupera tre lunghezze. L’errore in battuta di Chiappello sul 20-13 porta i termali a -6, poi, dopo il punto di Rossi, tre errori consecutivi consegnano il set point a Sarroch che chiude con un errore di Botto.

    4° set  – Il quarto parte in equilibrio, poi Petras, rientrato in campo, sigla il primo stacco (3-5). Sul 6-8 DImitrov, Graziani e Pilotto ribaltano portandosi sul 10-8. Altro smacco di Graziani ai suoi ex compagni che porta Sarroch da 11-10 a 14-10. Cester, Esposito e Botto colmano in un solo colpo riequilibrando i conti. Pare una lunga battaglia dove si combatte colpo su colpo, con sorpassi, recuperi e colpi di scena da ambo le parti. Sul finale il punteggio è in mano ad Acqui Terme che agguanta il setpoint con un errore in battuta di Dimitrov, ma Leccis annulla. Doppio errore al servizio di Chiappello e Petras, poi errore in attacco di Botto sul 25-25 che mette in mano ai locali il match point. Cester, però, annulla. La Bollente agguanta il punto decisivo con Botto, Petras, Cester ma trova la risposta avversaria sino al 30-30 quando Petras e Cester trovano finalmente il vantaggio decisivo.

    5° set – La Bollente avanza sin da subito nel parziale decisivo con due muri di Bellanova e Mazza. Sarroch pareggia con Dimitrov ed errore di Cester, ma spinti da un ispiratissimo Mazza in battuta, con due punti ciascuno per Botto e Petras e un muro di Bellanova, gli acquesi salgono sul 3-8. Il doppio errore di DImitrov e Chiappello sul 5-9 e il successivo ace di Bellanova spingono ulteriormente la formazione di Acqui Terme verso la meta (5-12). Dimitrov e Rossi accorciano, ma quest’ultimo, dopo l’ace, prende il nastro (7-13). Muro di Esposito che agguanta il match point, ma Romoli annulla il primo. Muro e attacco di Leccis che ne annulla altri due (11-14). Ci pensa Cester a staccare il biglietto per la semifinale.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Il termine giusto per oggi è: emozionante. Emozionante la partita, emozionante la nostra squadra. Ho usato tutti i giocatori che avevo a disposizione per qualsiasi cosa. Gli avversari sono stati eccezionali. Il primo set lo abbiamo vinto per il break con la battuta Garra dove abbiamo conquistato il vantaggio che siamo riusciti a mantenere. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità, soprattutto dopo l’infortunio di Petras che ha avuto un impatto psicologico. Oggi è la fotografia della nostra squadra: picchi di gioco incredibili e inarrestabili e picchi in negativo, ma grazie ad un’attitudine di non abbassare mai la testa ne usciamo. Questo è ciò che ci ha permesso di fare una grandissima stagione con un terzo posto in regular season e la conquista della semifinale in gara-2 in una partita come questa. Una stagione straordinaria. A livello mentale e di spirito di sacrificio. questo è stato uno dei migliori gruppi che abbia mai gestito. Questa di oggi è stata la partita perfetta. Fortunatamente non dovendo giocare mercoledì potremmo gestire meglio le energie. Non dovendo giocare mercoledì avremo più tempo per gestire le nostre energie”.

    Sarlux Sarroch 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. Arbitri: Mannarino, D’argenio. Note – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Savigliano non riesce nell’impresa. Belluno vince e vola in Semifinale

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano s’illude giocando un primo set di ottima fattura, ma poi non riesce nell’impresa di portare la serie a gara-3, e al PalaSanGiorgio a sorridere è Belluno Volley, che vince 3-1 e chiude la contesa. Bel pubblico per la sfida che decide la serie tra le due squadre. A fare da contorno al match, la danza di Ars Armonica 2008, che con i suoi atleti ha allietato lo spettacolo tra un set e l’altro.

    In campo, i ragazzi di Bulleri, tutt’altro che rinunciatari, sorprendono per ritmo e agonismo gli ospiti, prendendosi con merito, e anche con un buon margine, il primo set. Già in corso d’opera, però, Marzola getta nella mischia Mian e gli effetti si vedono dal secondo parziale: i suoi prendono fiducia e lasciano di fatto le briciole ai piemontesi.

    Vinto 16-25 il secondo, nel terzo scavano un solco ancora più netto, chiudendo addirittura 13-25. È il muro il fondamentale decisivo, perché Savigliano fatica sempre di più a passare dall’altra parte della rete e anche nel quarto i veneti chiudono i conti presto, con buone prestazioni di tutti gli attaccanti di palla alta: 16-25, 2-0 nella serie e Belluno che passa il turno.

    Coach Bulleri conferma il sestetto delle ultime uscite. La diagonale è composta da Pistolesi e Spagnol, in posto 4 Sacripanti e Galaverna, al centro Orlando Boscardini e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.Coach Marzola risponde con Ferrato in cabina di regia, Bisi opposto, Loglisci e Berger schiacciatori, Basso e Mozzato centrali. Libero Martinez.

    1° set – Come prevedibile, l’inizio di gara è molto equilibrato. Il primo strappo è di Savigliano, che approfitta di un doppio attacco out di Bisi per portarsi sul +3: 14-11. Marzola corre subito ai ripari, cambiando opposto e inserendo Mian. I padroni di casa difendono bene e con un grande attacco di Galaverna aggiornano il massimo vantaggio: +5 sul 18-13. Un doppio muro di Sacripanti su Mian scava un solco tra le due squadre (22-15). Secondo time-out veneto. È Galaverna a sfruttare il mani-out per chiudere i conti: 25-18.

    2° set – Belluno parte fortissimo, trascinato dalla buona vena di Basso (1-4 e time-out Bulleri) e di Mian (2-7). È sempre l’opposto a pareggiare il massimo vantaggio Monge-Gerbaudo del primo set: 6-13 e nuovo stop dei padroni di casa. I bellunesi aggiornano anche il dato e superano la doppia cifra di vantaggio. Il muro di Ferrato su Gavalerna vale il +11: 9-20 e set ormai ampiamente indirizzato. Nel finale è proprio il posto 4 di casa a dare un po’ di pepe su un parziale ormai chiuso: con i suoi servizi vincenti riporta i suoi fino al 16-24, annullando tre set-point in serie e costringendo Marzola a un time-out. Al rientro in campo è Loglisci a chiudere i conti: 16-25.

    3° set – Anche il terzo set si apre come il primo: Belluno parte meglio e si porta sull’1-4, con il Monge-Gerbaudo che fatica in difesa e gli ospiti che scappano via, portandosi fino al 5-11 con un attacco out di Spagnol. Gli ospiti murano subito dopo l’opposto e aggiornano il dato: 5-12 con Bulleri che cambia la diagonale inserendo Carlevaris e Turkaj. Il parziale è la fotocopia del precedente, almeno nella sua parte centrale, perché Belluno lascia le briciole e con un muro di Basso sul primo tempo di Rainero si porta sul 10-22, massimo vantaggio. I bianchi si prendono undici set-point, ma chiudono già al primo con il muro di Mozzato su Spagnol: 13-25.

    4° set – Loglisci è “on fire” e piazza tre punti consecutivi, dei quali due muri consecutivi su Spagnol, consentendo ai suoi di rompere gli indugi iniziali in un set già decisivo: 5-8 e time-out piemontese. Gli ospiti mantengono a lungo il triplo vantaggio, sfruttando soprattutto la verve decisamente migliore sotto rete, con diversi muri messi a referto. È sempre Loglisci a giocare con il muro di casa per aggiornare il dato: 13-17 e secondo time-out Bulleri. Una pipe che termina fuori di Sacripanti regala nove match-point agli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul primo tempo di Mozzato, che gioca con le mani del muro e chiude set, partita e serie: 16-25 e 1-3.

    Michele Bulleri (Monge-Gerbaudo Savigliano): “Il bilancio della stagione è positivo, perché abbiamo evitato i playout, che sarebbero stati pericolosissimi, e abbiamo lasciato dietro di noi squadre importanti nella regular season. Anche ai playoff, abbiamo onorato l’impegno e lo sport, giocandocela a tratti anche alla pari contro una delle compagini favorite per la promozione”.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “La partita è andata più o meno come ci aspettavamo. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara-1 di semifinale in programma il 6 aprile”. 

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Belluno Volley 3(25-18, 16-25, 13-25, 16-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Spagnol 14, Sacripanti 9, Galaverna 11, Rainero 2, Orlando Boscardini 5, Rabbia (L1); Gallo (L2), Brugiafreddo, Calcagno, Carlevaris, Turkaj 1; N.E. Quaranta. All. Bulleri.Belluno Volley: Ferrato 10, Bisi 2, Loglisci 10, Berger 16, Basso 10, Mozzato 7, Martinez (L); Mian 12, Guizzardi, Schiro; N.E. Luisetto, Saibene, Bassanello (L2). All. Marzola.Note – Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’. MVP: Berger.

    (fonte: Monge-Gerbaudo Savigliano / Belluno Volley) LEGGI TUTTO