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    Piacenza sola in vetta , Brizard e Anastasi concordi: “In settimana lavoriamo bene”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ha calato la sesta vittoria consecutiva con l’Allianz Milano nell’ultimo turno di campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.

    Non era mai successo che Gas Sales Bluenergy Piacenza, nella sua pur breve vita, guidasse solitaria il massimo campionato dopo sei giornate grazie a sei vittorie consecutive, zero sconfitte e un solo punto lasciato per strada quindici giorni fa a Padova dove si è imposta al tie break.

    Andrea Anastasi: “Tre punti pesanti, sono davvero sereno perchè in settimana lavoriamo bene, mi è piaciuto tutto di questa gara. Prima della partita avevo detto ai ragazzi che è vero che noi siamo in testa alla classifica ma che era anche vero che Milano doveva fare punti per la classifica in vista della Coppa Italia, la partita era sicuramente difficile e se alla fine è diventata facile è perché abbiamo giocato una bella pallavolo. Si, sono soddisfatto, lavoriamo bene e siamo con i piedi ben piantati a terra”.

    Antoine Brizard: “Con Milano abbiamo giocato una buona partita, forse la migliore da inizio stagione. Stiamo lavorando bene in settimana e lo si vede poi in partita. Fino ad ora siamo stati bravi a rimanere sul pezzo ogni volta senza mollare in nessuna partita anche nei momenti di difficoltà, lo scorso anno certe partite non le avremmo vinte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Sonepar Padova 3-1: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato, lasciando il dodicesimo posto in classifica grazie al successo casalingo contro Sonepar Padova. Trascinati dal pubblico del Palasport di Viale delle Provincie, i giocatori della squadra guidata da coach Falasca hanno dato prova di grande determinazione sotto lo sguardo attento del ct Ferdinando De Giorgi. I pontini sono riusciti a mostrare una maggiore continuità in ricezione e maggiore incisività in tutti i fondamentali rispetto agli avversari.
    Il miglior marcatore per Cisterna è stato Jordi Ramon, che ha chiuso il match con 17 punti, mantenendo un 48% in attacco, inclusi 3 ace e 2 muri vincenti. Lo spagnolo porta così il suo bottino stagionale a 86 punti, soltanto due in meno rispetto a Theo Faure, autore di 14 punti nella sfida contro Padova. Un’altra prestazione di livello è stata quella di Domenico Pace, che con 18 ricezioni ha confermato il suo alto rendimento. Lo specialista della difesa pugliese si piazza ora tra i migliori del campionato per rendimento, occupando il secondo posto nella classifica delle ricezioni perfette con 43 dall’inizio della stagione, appena due in meno rispetto a Marchisio.
    Nella giornata del riscatto, si è messo in evidenza anche il capitano Michele Baranowicz, che ha dimostrato grande continuità nella distribuzione del gioco, contribuendo anche con due muri vincenti e un ace nel primo set. Ha raggiunto la doppia cifra anche Efe Bayram, che ha messo a segno 15 punti, di cui due ace. Eccellente anche la prestazione di Aleksandar Nedeljkovic, che con un’efficacia del 67% in attacco e ben 5 muri realizzati è stato il migliore sia in attacco sia a muro.
    A parlare del primo successo stagionale in campionato, nella trasmissione di Lega Volley “After Hours”, è stato il capitano Michele Baranowicz:”Sono contento per la vittoria contro Padova, i ragazzi si stanno allenando in maniera incredibile tutte le settimane, ci mancava qualcosa in partita, spero che questa serva a sbloccarci. Serviva un po’ di cattiveria e di cinismo.” Sul cambio generazionale ha poi aggiunto:”La mia difficoltà è riuscire a trasmettere a questi ragazzi il mio modo di essere e recepire il loro modo di allenarsi e vivere le partite. Qualche anno fa l’errore era proibito, ora si lascia un po’ stare, si va oltre. Devo trovare il punto d’unione fra generazioni”. LEGGI TUTTO

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    Sighinolfi e Barone commentano la vittoria

    Arriva la terza vittoria di fila per la Conad Reggio Emilia, che ieri, domenica 3 novembre, ha vinto 3-0 contro Macerata al Bigi, Reggio si riscatta dai primi insuccessi e vola al nono posto in classifica.
    Dopo aver giocato tredici set in otto giorni i reggiani regalano una grande prestazione al PalaBigi vincendo 3-0 contro Macerata, che fino a ieri si trovava uno slot sopra in classifica a Volley Tricolore. Adesso la Conad è finalmente nella “zona di salvezza” con ben 7 punti. Ad assistere alla grande vittoria c’era anche il reggiano Mirco Maestri, ospite in panchina, ma soprattutto neo campione europeo di staffetta mista di ciclismo su strada, che prima dell’incontro ha mostrato a tutto il PalaBigi la sua maglia da vincitore.
    Nicholas Sighinolfi, centrale granata: “Siamo decisamente contenti della vittoria, vista la settimana intensa che è stata. Non era una partita facile da affrontare quella di oggi, siamo stati bravi a rimanere concentrati nonostante la stanchezza. Siamo stati cinici nei momenti giusti, siamo riusciti a tenerli sotto per la maggior parte della partita e a non mollare mai, anche quando ci hanno messo in difficoltà. Sicuramente ci ha dato una grossa mano la battuta. Abbiamo degli ottimi battitori e quando riesce questo fondamentale può far molto male, quindi sicuramente è una bella arma da avere a disposizione. Secondo me stasera comunque la differenza l’ha fatta tenere il cambio palla, stare concentrati in ricezione e pazientare sulle azioni lunghe perché comunque loro credo abbiano ricevuto bene”.
    Rocco Barone centrale e capitano di Reggio ed MVP del match: “Siamo stati cinici perché comunque non era una partita semplice, avevamo poco tempo per prepararla e dopo Cuneo abbiamo ottenuto tanta convinzionee tanto morale. Sapevamo che oggi sarebbe stato molto importante riuscire a portare a casa una vittoria. Siamo stati puntuali e si è vista tanta fiducia in noi stessi. Sicuramente abbiamo fatto una bella partita, però adesso bisogna andare in palestra, con umiltà come abbiamo fatto fin dall’inizio e cercare comunque di continuare su questo percorso che stiamo facendo”.
    Ospite in panchina Mirco Maestri: “Oggi è stata la mia prima partita di pallavolo da così vicino. È stata un’emozione incredibile, poi tifare la squadra di casa è sempre bello. Vedere atleti di alto livello regala sempre un’emozione grande perché si fa il paragone con quello che si fa e faccio i complimenti a tutti i ragazzi.Abbiamo portato a casa tre punti, quindi sono soddisfatto anche di aver portato un po’ di fortuna. Per quanto riguarda me quest’anno è stata, nonostante i miei 33 anni, la mia prima convocazione in nazionale e ho partecipato alla prova su strada dove ho vinto il titolo europeo e faccio ancora fatica a descrivere le emozioni, perché sono grandissime, per i miei genitori e per la gente che mi ha sempre seguito ed incoraggiato, perché è un percorso lungo e quindi io me la sono goduta fino in fondo e ancora mi viene la pelle d’oca a ripensarci”. LEGGI TUTTO

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    Ancona murata dalla Gabbiano Mantova

    La The Begin Volley An non riesce a fare punti in trasferta; il nostro palleggiatore Tommaso Larizza esprime il suo rammarico: “Abbiamo avuto conferma che in questa categoria  nessuno ti regala nulla, tutti giocano sempre al 100% cosa che a noi non riesce e questo è attualmente il nostro limite. Non riusciamo a dare continuità al nostro gioco, ad essere lucidi nelle situazioni di equilibrio, quando dovremmo avere quel qualcosa in più per chiudere a nostro favore l’azione. E’ stato palese nel secondo set in cui siamo stati in vantaggio sfruttando proprio dei cali dell’avversario, ma abbiamo vanificato tutto con errori banali, con una scarsa incisività in battuta e una correlazione muro-difesa che non ha dato frutti. Il nostro gioco è scontato e lo dimostrano i 13 muri subiti a Mantova, quando l’avversario ti contiene in questo modo perdi lucidità e tutto diventa molto difficile. Credo che queste 2 brutte sconfitte consecutive ci diano la giusta motivazione per cambiare marcia a partire dal nostro modo di allenarci. Domenica giochiamo “ in casa” e dobbiamo essere bravi a sfruttare il fattore campo”.
    La The Begin Volley An tornerà in campo al PalaPrometeo, domenica 10 novembre alle      h. 19.00
    ph.Gabbiano Mantova LEGGI TUTTO

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    «Il grande lavoro in allenamento ora lo esprimiamo pure in gara»

    La seconda vittoria consecutiva non vale solo la piazza d’onore, alle spalle della capolista Personal Time San Donà di Piave: vale anche e soprattutto un’ulteriore conferma rispetto ai progressi sotto il profilo del gioco, della convinzione e dell’interpretazione ai vari match di un Belluno Volley semplicemente travolgente contro i Diavoli Rosa Brugherio. Nello spazio di 63 minuti, pratica chiusa, tre punti in cascina e ulteriore benzina, in termini di fiducia, da inserire nel serbatoio.
    QUADRATURA – Fondamentale, nel confronto con la giovane formazione lombarda, il contributo di capitan Alberto Saibene, miglior realizzatore di serata grazie a 14 punti, nobilitati da un ace e un muro: «Siamo stati abili a dare vita a una partita solida e concreta – ha affermato il “Puma”, nell’immediato post gara -. L’inizio si è rivelato un po’ contratto, ma alla lunga abbiamo trovato la quadratura. E dominato».
    ACCIACCHI – I rinoceronti sono riusciti a far fronte a un paio di assenze, come quelle di Bisi. E di Gianluca Loglisci: «Sì, eravamo reduci da una settimana un po’ particolare, con diversi acciacchi. Ma abbiamo comunque preparato bene il confronto. Nello specifico, siamo stati bravi a seguire le indicazioni dello staff tecnico e ad apportare una serie di modifiche durante la sfida».
    RODAGGIO – Il rendimento del collettivo cresce in maniera evidente: «Le prime uscite non sono state rosee, ma dopo un periodo di rodaggio stiamo esprimendo in partita ciò che facciamo durante gli allenamenti – prosegue Saibene -. Fin dal giorno del raduno, questa squadra ha sempre girato al meglio nelle sedute infrasettimanali. E, come si suol dire, “ci dà dentro”. Ora una simile predisposizione si nota pure in campo». Il “Puma” ha ottenuto i gradi di capitano: «Avevo già interpretato il ruolo nella scorsa stagione, ma la realtà è che mi sento uguale a qualsiasi altro compagno di squadra. Cerco sempre di dare il massimo, di aiutare e spronare il gruppo».
    CARATTERE – Archiviato il successo sui Diavoli Rosa, il Belluno Volley si prepara alla trasferta piemontese di domenica 10 novembre: a Valenza, in provincia di Alessandria, i rinoceronti se la vedranno contro la Negrini CTE Acqui Terme dell’ex Alessandro Graziani, attualmente terza, a braccetto con Mantova. «Sarà un bel test e lo dovremo affrontare con molto carattere – conclude Saibene -. Continuiamo su questa strada, perché è quella buona».
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    San Giovanni in Marignano travolge Mondovì e rimane in vetta alla classifica

    L’Omag-Mt San Giovanni in Marignano torna al Pala Marignano con l’intenzione di ripetere la splendida gara di Macerata e mantenere la vetta della classifica. L’avversario di turno è la Bam Mondovì di coach Basso, storica antagonista con cui il team marignanese si è confrontato già ben 15 volte.

    Il sestetto piemontese scende a San Giovanni in M.no per la nona volta con l’intenzione di riscattare il difficile periodo che sta attraversando e cominciare a conquistare punti per una classifica che al momento non sorride certamente, essendo ancora a quota zero punti. Anche in quest’occasione la tribuna è gremita e i “Nipoti” con le loro coreografie e tifo, creano un clima rumoroso ma anche bello, sportivo, travolgente, che arriva dritto al cuore delle atlete in campo. Alla partita erano presenti anche una decina di ultras “Puma” forniti di megafoni e tamburi che hanno sostenuto le loro beniamine per l’intero incontro.

    Bella, cinica, travolgente, spietata. Questa è l’Omag-Mt ammirata contro Mondovì, che, dopo 5 giornate, rimane imbattuta e in vetta alla classifica. Il risultato è netto (3-0), la partita è stata bella e ancora una volta le atlete di San Giovanni in Marignano hanno mostrato concentrazione, carattere e classe. Ottimo il fondamentale della battuta con cui Ortolani e compagne hanno messo in seria difficoltà la ricezione avversaria. Buona anche la correlazione muro/difesa e l’attacco ha chiuso con un’ottima percentuale (48%). RF 

    Claudia Consoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “sapevamo che con Mondovì non era facile giocare. Non potevamo distrarci e siamo state brave a imporre il nostro gioco e a fare le cose in modo ordinato. Era ciò che ci eravamo promesso in settimana preparando la partita. Ora che siamo la capolista le squadre avversarie giocano sempre al massimo per strappare punti nel nostro palazzetto. Festeggiamo questa vittoria e concentriamoci subito sulla trasferta di Lecco”.

    Claudio Basso (Bam Mondovì): “Spero che cominceremo a vincere presto. A volte ci complichiamo troppo la vita facendo un numero di errori a tratti esagerato. Questo avviene in particolar modo con le squadre che giocano bene e si è visto soprattutto anche questa sera nelle prime fasi dei set. Rendiamo troppo facile la vita agli avversari. Il campionato è ancora lungo, abbiamo tempo di recuperare, dobbiamo ritrovare tranquillità e alcune certezze”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3BAM MONDOVI’ 0(25-17, 25-19, 25-13)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 9, Parini 8, Ortolani 12, Piovesan 12, Consoli 8, Nicolini 3, Valoppi (L). Non entrate: Sassolini, Polesello, Bagnoli, Monti (L), Meliffi, Merli, Ravarini. All. Bellano. BAM MONDOVI’: Viscioni 7, Tresoldi 4, Berger 11, Lancini 2, Catania 4, Schmit 1, Giubilato (L), Bosso 3, Deambrogio 3, Fini. Non entrate: Marengo, Manig. All. Basso.

    ARBITRI: Polenta, Viterbo. NOTE – Durata set: 22′, 24′, 25′; Tot: 71′. MVP: Nicolini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Aversa corsara infligge la prima sconfitta a Porto Viro

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha smarrito via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.

    SESTETTI – Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.

    1° SET – Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.

    2° SET – Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.

    3° SET – Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia libera di testa, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.

    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.

    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3(21-25, 23-25, 21-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 12, Eccher 2, Arguelles Sanchez 12, Ferreira Silva 3, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Ghirardi, Chiloiro. All. Morato.Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 11, Frumuselu 4, Motzo 27, Canuto 9, Arasomwan 2, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Minelli 0, Agouzoul 0. N.E. Ambrose, Barbon. All. Tomasello.Arbitri: Di Bari, Lentini.Note – durata set: 28′, 31′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta casalinga, Aversa passa 0-3 con super Motzo

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha perso via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.
    LA PARTITA
    Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si scatena improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.
    Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.
    Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia mentalmente libera, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.
    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)
    Durata parziali: 28’, 31’, 29’. Totale: 1 ora e 28 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/14, Aversa 8/19; Ricezione: Porto Viro 51%, Aversa 65%; Attacco: Porto Viro 46%, Aversa 57%; Muri punto: Porto Viro 3, Aversa 3.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 2, Pedro 3, Sperandio 4, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 2, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Evolution Green Aversa: Frankowski, Arasomwan 2, Canuto 9, Lyutskanov 11, Rossini (L), Motzo 27, Frumuselu 4, Farnica 1, Minelli, Agouzoul; ne Ambrose, Barbon, Mentasti (L). Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. LEGGI TUTTO