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    GRAZIE MATTEO!

    La Yuasa Battery Grottazzolina comunica la risoluzione anticipata e consensuale del contratto con Matteo Schalk, accogliendo la sua richiesta di tornare in patria per cogliere un’importante opportunità nella massima serie transalpina.

    La società ringrazia Matteo per il percorso condiviso e gli augura il meglio, sia a livello personale che professionale.

    In bocca al lupo, Matteo! LEGGI TUTTO

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    Mercoledì di coppa: c’è Acqui Terme alla VHV Arena

    L’ultima volta che si sono trovate una di fronte all’altra era il 10 novembre scorso: quarta giornata di campionato. Un paio di mesi, quindi. Anche se, in realtà, sembra sia passato un secolo. Perché Belluno Volley e Negrini CTE Acqui Terme sono cambiate parecchio, da allora. Ed entrambe muoveranno il primo passo del 2025 su un palcoscenico inedito come quello della Del Monte Coppa Italia di A3. Domani sera (mercoledì 8 gennaio, ore 20.30), le luci della VHV Arena illumineranno un confronto senza domani, valevole per i quarti di finale della competizione: chi vince va in semifinale, chi perde saluta.
    PIANO GARA – In virtù della seconda piazza agganciata al giro di boa della regular season, i rinoceronti si giocheranno la qualificazione davanti al pubblico amico. Ma, dall’altra parte della rete, c’è una delle compagini più quotate dell’intero panorama di A3. La stessa che, nel faccia a faccia andato in scena sul taraflex piemontese di Valenza, si è imposta in tre parziali: «Acqui Terme è una squadra simile alla nostra, fisica e con atleti che vantano esperienze in A2 – argomenta coach Marco Marzola -. In altri termini, è competitiva in ogni reparto». Non c’è margine di errore: «È una partita da “dentro o fuori”, bella da vivere perché ha un peso specifico importante. Il piano gara? Semplice, dovremo cercare di contenere i loro momenti di picco, a livello di gioco. E sfruttare al meglio le occasioni che avremo: in alcune situazioni, servirà pure la necessaria furbizia».
    PILE RICARICATE – I rinoceronti, durante la pausa natalizia, si sono allenati con profitto e, allo stesso tempo, hanno ricaricato le pile: «Abbiamo avuto qualche giorno libero – riprende Marzola – e siamo riusciti a festeggiare il Natale e il capodanno a casa, mentre nelle sedute in palestra il focus è stato posto sui nostri punti critici. Ma senza trascurare quei momenti ludici che, talvolta, sono necessari». Lo staff tecnico guidato da coach Marzola si è arricchito con l’approdo di Andrea Vanini: «Negli anni in cui ho allenato, Andrea è sempre stato un mio collaboratore. Mi fido ciecamente di lui. Anche perché, oltre a conoscere benissimo la pallavolo, è un uomo di campo: sa capire i vari momenti e potrà aiutare me e Roberto Malaguti nella preparazione della gara».
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per il confronto è formata da Gianmarco Lentini di Catania e Martin Polenta di Filottrano. È possibile acquistare i biglietti in prevendita: basterà connettersi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. Chi non riuscisse a raggiungere la VHV Arena, potrà ugualmente seguire il match sul canale YouTube della Lega Volley. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Soli: “Siamo stati bravi ad accusare pochissimi cali di tensione”

    Nella calza della Befana l’Itas Trentino maschile trova tre preziosi punti al PalaPanini di Modena per il primo impegno ufficiale del 2025. I Campioni d’Europa questa sera si sono infatti assicurati il posticipo del quindicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca, imponendo il 3-1 in rimonta ai padroni di casa della Valsa Group Modena e proseguendo quindi la rincorsa alla capolista Perugia (avanti 5 punti in classifica ma con una partita giocata in più) proprio alla vigilia dello scontro diretto del prossimo weekend.Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Sapevamo che stasera avremmo trovato sottorete una Modena differente da quella vista nella prima parte di campionato. In battuta, in attacco e anche fra muro e difesa la Valsa Group è stata molto efficace e ci ha messo in grossa difficoltà, ma siamo stati bravi a restare costantemente dentro la partita, accusando pochissimi cali di tensione se non durante l’ultimo set, dove però i nostri avversari hanno avuto anche meriti specifici nel loro rientro in corsa. A maggior ragione tutto ciò rende ancora più grande la nostra soddisfazione ed il valore per una vittoria preziosissima ottenuta con le unghie e con i denti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piazza e Louati: “Vittorie così devono darci consapevolezza della nostra forza”

    Finisce 3-0 un derby lungo, bello e combattuto tra Milano e Monza, con i parziali sempre in bilico e un primo set in particolare finito 42-40, ovvero il terzo con il punteggio più alto della SuperLega e Serie A1.Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “E’ sempre importante vincere e quando si vince e si riesce a vincere 3-0 partite con questa intensità il gruppo deve prendere consapevolezza della sua forza. L’attenzione alla vigilia della partita era più alta sulle loro assenze che su quello che avrebbero potuto fare. Oggi sono soddisfatto per quello che siamo riusciti a mettere in campo e a gestire fino alla fine del match anche nei momenti in cui eravamo sotto. Deve essere un momento di crescita importante per la tutta la squadra”.Yacine Louati (Allianz Milano): “Ho vinto io il titolo di Mvp, ma in squadra oggi sarebbero stati tutti Mvp. La squadra mi ha aiutato molto, Porro ha fatto giocare tutti bene una partita molto complicata. Monza aveva vinto con la Lube a fine dicembre è una squadra che non meriterebbe la posizione in classifica. Viviamo un campionato molto tirato e più si va avanti più si deve alzare il livello. Iniziamo l’anno con fiducia dopo un dicembre molto complicato, finito con tre sconfitte. Avremo un po’ di tempo per allenarci e alzare ancora il livello di un gruppo creato per fare bene”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica prepara la difficile trasferta di Ortona

    Archiviata la sofferta ma meritata vittoria casalinga sul Napoli, l’Avimecc Modica torna in palestra dopo due giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano.
    I biancoazzurri cari al presidente Ezio Aprile, infatti, sono già a lavoro per preparare la difficilissima trasferta di domenica prossima sul campo della Siecoservice Ortona vice capolista del girone Blu del campionato di serie A3.
    Il successo contro la formazione partenopea è stato fortemente voluto da Capelli e compagni che dopo aver vinto al fotofinish il set d’apertura hanno ceduto il secondo parziale, ma non si sono persi d’animo e con una reazione da grande squadra hanno portato a casa con merito un successo pieno che li rilancia in classifica.
    Ora, però è tempo di concentrarsi sulla trasferta di Ortona che oltre ad essere impegnativa a livello logistico, lo sarà anche in campo visto che la compagine abruzzese è tra le più quotate del girone.
    A commentare il successo di domenica scorsa con Napoli prima di riprendere gli allenamenti è stato Massimiliano Matani che ha messo a referto 4 punti.
    “Con Napoli è stata una partita difficile – spiega l’atleta biancoazzurro – perchè loro sono arrivati a Modica motivati e sono una squadra che combatte sempre. Noi siamo partiti bene, poi dopo la parentesi del secondo set dal terzo parziale ci siamo ritrovati e abbiamo combattuto come sappiamo, abbiamo ritrovato le forze e grazie a tutta la squadra siamo riusciti a trovare il successo pieno. Per quanto riguarda la mia prestazione personale – continua – nonostante abbia fatto pochi punti, credo di essere riuscito a incidere nei momenti importanti ritrovando incisività in battuta, ma un po’ tutti siamo riusciti in generale a spingere, anche se devo dire che Napoli ha difeso tantissimo e bene e di conseguenza non siamo riusciti a essere incisivi in attacco anche perchè hanno murato bene, ma – conclude Matani – alla fine siamo riusciti a replicare quello che di buono abbiamo fatto nelle scorse partite e a portare a casa i tre punti che fanno morale e classifica”.
    La squadra agli ordini di coach Enzo Distefano e del suo staff si allenerà fino a venerdì pomeriggio al “PalaRizza” e sabato mattina partirà alla volta di Ortona, dove alle 16 di domenica sfiderà la vicecapolista che nel turno precedente è stata battuta in tre set sul campo della Joy Volley Gioia del Colle. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, Morelli il ‘miliziano fantasista’

    Da ‘miliziano’ alla corte di Radostin Stoytchev a Trento a ‘fantasista’ a supporto di Giuseppe Bua in Molise.
    Passa – a grandi linee – per questi due estremi la carriera di Michele Morelli. Il trentaquattrenne laterale pugliese ultimo innesto in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso è più di un dolciume nell’ideale calza della Befana per il club del patron Marco Pulitano e frutto di un’autentica ‘magia’ – mai termine fu più adatto considerando il periodo natalizio dell’approdo – del direttore sportivo dei rossoblù Gennaro Niro.
    Già in campo per qualche scambio a Tricase nel match contro il Lecce, sabato scorso nel trionfale confronto interno contro il Castellana Grotte (tra l’altro sua ex squadra, una delle numerose di una carriera che dal Piemonte alla Puglia l’ha portato a girovagare un po’ tutta Italia) è stato uno dei perni del gruppo rossoblù. Stabilmente nello starting six, si è disimpegnato da opposto ed è stato un po’ l’equilibratore del gruppo, portando anche la sua vasta esperienza al servizio della causa ed agendo da ‘leader silenzioso’ del gruppo campobassano.
    «Mi fa piacere – spiega – che sia emerso con forza anche all’esterno quest’aspetto. Ho ricevuto tanti riscontri. Senz’altro sono qui per dare la mia esperienza a questa squadra e, caratterialmente, un po’ d’animo e di determinazione. Complici delle problematiche lavorative, ho finito per essere fermo per un paio di anni ed ora devo lavorare per ritrovare al meglio la forma in un percorso che porterò avanti con i miei compagni, che hanno dimostrato, come ho avuto modo di vedere anche in allenamento, di non accettare l’attuale status quo, ma di voler reagire con forza».
    Poi, circa le sue caratteristiche da attaccante tecnico, aggiunge: «Non sono il giocatore che tira, quello da ignoranza pura, ma baso tutto sul sapere trovare il colpo migliore per l’occasione giusta, cercando anche di fare gioco sporco col muro, ma di avere sempre il massimo dell’efficacia».
    Peraltro, per quello che è stato il suo percorso, Morelli ha familiarità con entrambi i lati della rete. «Sono diversi anni che non mi disimpegno da posto quattro, ma sia io che Riccardo (Gatto, ndr) abbiamo questa interscambiabilità e, in virtù anche della notevole intesa con il nostro tecnico, lascia a noi anche la possibilità in determinate rotazioni di poter variare le situazioni così potrà capitare che io possa attaccare in pipe o da uno in seconda linea al pari di Riccardo a seconda delle situazioni, il che ci consentirà di avere sempre maggiore imprevedibilità».
    E così, se per diverse stagioni – ed ironia della sorte proprio a Trento – si è parlato del modulo con i tre schiacciatori o nella Cuba femminile campionessa olimpica andava di moda il 4-2, a Campobasso d’ora in avanti regnerà l’opzione ‘fantasia’, piccolo grande grimaldello per provare a scalare posizioni in classifica.
    «Cercherò – rammenta Morelli, che in carriera ha vinto anche il premio Kuznetsov quale miglior realizzatore della serie A2 nella stagione 2014/15 e nel gennaio 2011 ha fatto anche il suo esordio in Champions League in Germania a Friedrichshafen – di portare la mia esperienza di quasi diciotto anni di serie A al servizio della squadra. Sono qui per quest’inizio di nuovo percorso, cercando di ampliare sempre più le certezze, mie e del gruppo. Non so cosa andremo a giocarci sino a fine stagione, ma che siano playoff o, come più probabile, i playout, sono convinto che saremo pronti a dare il massimo e fare tutto il possibile sino alla fine».
    Intanto, sabato ci sarà la trasferta al PalaCalafiore di Reggio Calabria in casa dei reggini terzi della classe ed attesi anche mercoledì dalla trasferta ad Ortona per i quarti di finale di Coppa Italia.
    «Quello con loro sarà un ulteriore momento di allenamento per il nostro percorso. Li affronteremo senza pensare alla classifica e cercando di rendere ancora più salde le nostre certezze. Potremo magari inciampare ulteriormente nel nostro percorso, ma sappiamo che ci sono ancora tante tappe da dover portare avanti per costruirci salde fondamenta».
    Ulteriore segnale dato dal match con Castellana Grotte è stato quello di un gruppo che, accanto allo starting six, ha avuto riscontri notevoli anche dagli elementi entrati dalla panchina tutti ‘specialisti’ nelle loro mansioni: capitan Rescignano determinante in seconda linea, D’Amico concreto al servizio e Diaferia capace di farsi sentire nei fondamentali offensivi.
    «Siamo una squadra che ha grandi qualità – chiosa Morelli – e che ha fame di campo per lavorare e migliorare. Anche a Capodanno ci sono state proposte doppie sedute e lo abbiamo fatto andando in palestra col sorriso e rimboccandoci le maniche. È un gruppo che crede in quel che fa e che vuol mettere da parte le tante sconfitte patite. Era necessario mettersi all’opera, quando si costruisce un sistema di gioco differente e proprio per questo è necessario lavorare ancora più sodo. Non so dove potremo arrivare in questa maniera, ma quando c’è volontà tutto è possibile».
    In altri termini, il pragmatismo di Stoytchev miscelato all’entusiasmo di Bua: un cocktail che potrebbe rivelarsi esplosivo nello scenario del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Carbone: Ho visto lo spirito giusto, dobbiamo continuare a crederci

    Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca. Un 3 a 0, ingeneroso, che non rispecchia quanto visto sul campo con una OmiFer che avrebbe meritato di raccogliere punti pesanti che avrebbero aiutato a smuovere la classifica e ad innalzare il morale in un periodo non certo facile. A serrare le fila e infondere ottimismo ci pensa il numero uno della società calabrese, il presidente Pino Carbone: «Stiamo attraversando un momento sicuramente che non è dei migliori. Qualcosa che non avevamo preventivato ad inizio stagione dove pensavamo di essere competitivi per la salvezza ma noi vogliamo ancora crederci. A Pordenone è stata una bella prestazione sfoderata contro la capolista. E’ vero che abbiamo perso 3 a 0 ma hanno dovuto sudare tutti e tre i set per avere la meglio. Abbiamo fatto una prestazione in crescita rispetto alle ultime uscite. Da questo punto di vista iniziamo l’anno con maggiori motivazioni nel credere in quello che deve continuare ad essere il nostro obiettivo: centrare la salvezza». Non ci sono scuse nel lungo discorso del presidente della OmiFer, che non si nasconde dietro assenze o infortuni che hanno colpito il gruppo: «Noi siamo una squadra e questi ragazzi oggi lo hanno dimostrato una volta di più. Abbiamo visto il giovane Sala essere il punto di riferimento della squadra, Peppino che ha sostituito al meglio chi oggi non era disponibile ma è la squadra in generale che ha risposto positivamente». Quindi il messaggio al gruppo e a tutto l’ambiente di Palmi chiamato, ancora una volta, a stringersi attorno alla squadra per inseguire l’obiettivo: «Abbiamo dimostrato di essere squadra e quello che forse ci manca è continuare a crederci. Tanti anni di pallavolo mi hanno insegnato che se in una squadra c’è la passione, il talento e la cultura del lavoro, tutti elementi che anche grazie al lavoro del nuovo tecnico, stanno venendo fuori allora nulla è impossibile. Siamo convinti che la forza di questa squadra stia venendo fuori, anche perché abbiamo lavorato tanto con l’impegno dello staff, della dirigenza e dei ragazzi che vanno in campo. A loro – conclude Carbone la sua lunga analisi – mi appello pregandoli di fare un ultimo sforzo, essere ancora più uniti, come visto oggi in campo, perché è questa la squadra che io vorrei sempre vedere. Allo staff chiedo di essere ancora più vicino ai ragazzi nei momenti cruciali dei set per dare quelle indicazioni che possano aiutare anche a togliere pressioni ai ragazzi nelle scelte decisive. Questo gruppo ha dimostrato di essere una squadra che non merita certo l’ultima posizione perché c’è il talento e la passione, c’è impegno e determinazione. Ci manca solo una cosa: crederci fino in fondo». LEGGI TUTTO

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    La Delta Group cede a Cuneo tra i rimpianti

    La Delta Group Porto Viro cede in casa 1-3 alla MA Acqua S.Bernardo Cuneo nella prima gara del 2025. Secondo ko stagionale contro i piemontesi per la squadra di Daniele Morato, che esce dal campo sconfitta con lo stesso punteggio del match d’andata ma con molti più rimpianti: i dettagli hanno fatto la differenza nel finale del primo e del quarto set, entrambi combattuti punto a punto. Per Porto Viro spicca la prova offensiva di Pedro (20 punti, 56% in attacco e 1 ace), ma anche la buona tenuta della linea di ricezione (58% di positive), mentre Cuneo ha avuto i suoi grimaldelli più efficaci nei centrali Volpato (MVP della gara) e Codarin, che hanno messo insieme 37 punti e 8 block vincenti. La Delta Group non riesce dunque a sbloccarsi nel girone di ritorno (tre sconfitte finora), ma rimane a più dieci sulla zona retrocessione. Sperandio e compagni andranno nuovamente a caccia del primo successo del 2025 domenica prossima, 12 gennaio, in casa di Pineto, nella quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato inizia con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. Sulla panchina della MA Acqua S.Bernardo Cuneo non c’è Matteo Battocchio, assente per motivi familiari, squadra affidata al vice Matteo Morando. Questo il 6+1 ospite: Sottile-Brignach sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Allik-Sette in posto quattro, Cavaccini libero.
    Parte forte Cuneo con la doppietta di Allik, risponde subito un caldissimo Arguelles, che mette a terra quattro palloni consecutivi fissando il punteggio sul 5-4. Inizia un infinito e spettacolare tira e molla: sorpasso piemontese con il block di Volpato (6-7), Andreopoulos riporta immediatamente avanti Porto Viro (8-7), Brignach capovolge di nuovo il punteggio (10-11). Ancora: pipe di Pedro e la Delta Group torna al comando (14-13), Allik vuole avere l’ultima parola (14-15), ma Andreopoulos non ci sta (16-15), ace di Volpato per il 16-17, fallo di formazione di Cuneo per il 18-17. Squadre a braccetto anche dopo quota 20, Morato prova alcune mosse per rompere l’equilibrio ma senza esito. Alla fine lo scatto decisivo riesce a Cuneo, Sette morde dal servizio, Volpato stoppa Arguelles: 22-24. Andreopoulos annulla la prima palla set, la seconda è preda di Volpato: 23-25, 0-1.
    Ospiti arrembanti ad inizio seconda frazione: è 1-4 dopo il block di Brignach. Errore di Volpato in attacco (il primo della serata) per il 4-6, ma Cuneo piazza due murate consecutive e si riprende il malloppo con gli interessi: 5-9, time per Morato. Difesa piemontese insormontabile, Codarin schianta a terra il pallone del 7-12, tra le fila polesane esce Arguelles per Magliano. Cuneo continua a martellare con i suoi centrali, in attacco e a muro, Morato spende il secondo discrezionale sul 12-17. Finalmente un break di Porto Viro sulla battuta al fulmicotone di Andreopoulos: 15-17, tocca agli ospiti chiamare tempo. Entra Bellia e sgancia un altro missile dai nove metri: 17-18. La generosa rincorsa nerofucsia si ferma qui, Sottile tuona a muro, poi si prende la scena il solito Volpato con due contrattacchi letali: 19-24. Il sigillo sul doppio vantaggio piemontese lo appone l’ex Sette: 20-25, 0-2.
    Terzo set, Porto Viro questa volta ricuce subito il meno due d’apertura e passa al comando con un ace di Arguelles: 4-3. Ancora un servizio vincente, di Pedro, per il 6-4. La Delta Group serra i ranghi in difesa, ne approfittano Andreopoulos e Pedro, che confezionano il 9-5: time ospite. Distanze a lungo congelate, il cambio palla nerofucsia funziona alla perfezione, intanto Cuneo deve sostituire Brignach (dolorante al ginocchio) con Malavasi. Torna a colpire in fase break la squadra di casa, buon servizio di Andreopoulos capitalizzato da Pedro: 18-13. La scena si ripete, forza Bellia dai nove metri, Pedro non sbaglia in contrattacco: 20-14, secondo time per Cuneo. Si svuota la panchina ospite, c’è un sussulto di Codarin in ricostruzione ma è un lampo isolato, anche perché Arguelles colpisce altre due volte dal servizio, in mezzo l’immancabile zampata di Pedro. Gara ufficialmente riaperta: 25-17, 1-2.
    Con un muro e un ace, Codarin lancia gli ospiti al comando del quarto parziale (2-4). Fasi concitate, Andreopoulos agguanta la parità chiudendo un lungo scambio, Allik ristabilisce subito le distanze, ma c’è Pedro a mettere nuova benzina nel motore nerofucsia: 8-8. Un paio di sorpassi e controsorpassi prima dell’allungo polesano, Sperandio ci mette le manone a muro, Codarin si incaglia sul nastro: 13-11. Controffensiva ospite, block di Volpato per il 13-13, pipe di Sette per il 15-16, ma lo stesso Volpato sbaglia (una notizia) e riconsegna il pallino alla squadra di casa: 17-16. Cuneo trascinata da Codarin, block e contrattacco, 17-19, Morato interrompe il gioco. Non finisce qui, attacco out di Allik, che si accomoda in panchina (al suo posto Agapitos), 19-19 sul tabellone. Sale la tensione, pesano gli errori, come nel finale del primo set Cuneo la spunta dimostrandosi più cinica, ace (con aiuto del nastro) di Brignach, che mette giù anche il pallone della vittoria: 22-25, 1-3.
    Le parole di coach Daniele Morato: “Onore a Cuneo, che ha fatto una partita generosa ed è stata più brava di noi a gestire quei dettagli che hanno fatto la differenza purtroppo. La nostra è stata una buona prova nel complesso, abbiamo fatto più punti in attacco dell’avversario, ma nel quarto set gli errori che abbiamo commesso sono risultati decisivi. Dico comunque bravi ai miei ragazzi, ci hanno creduto e sotto 2-0 non era facile in un momento come questo. Dobbiamo metterci a lavorare ancora più duramente, con qualità, perché è quella che ti permette di vincere le partite. La cosa positiva è che in questo campionato possiamo fare risultato ogni domenica, per cui non dobbiamo demordere, le vittorie arriveranno”.
    Il capitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Cuneo ha fatto la partita che ci aspettavamo, noi possiamo rammaricarci, e purtroppo succede spesso ultimamente, perché quando arriviamo punto a punto non riusciamo a fare la differenza in positivo. Bisogna invertire il trend, le occasioni le abbiamo sempre, ma dobbiamo capire che molto dipende da noi”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (23-25, 20-25, 25-17, 22-25)
    Durata parziali: 29’, 28’, 28’, 33’. Totale: 1 ora e 58 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/17, Cuneo 4/14; Ricezione: Porto Viro 58%, Cuneo 52%; Attacco: Porto Viro 47%, Cuneo 47%; Muri punto: Porto Viro 4, Cuneo 11.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 16, Magliano 2, Pedro 20, Sperandio 6, Bellia 1, Andreopoulos 13, Morgese (L), Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 1; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 16, Cavaccini (L), Agapitos 1, Sottile 1, Malavasi 1, Sette 10, Oberto, Brignach 8, Allik 9, Volpato 21; ne Mastrangelo, Compagnoni, Pinali (L), Chiaramello. Allenatore: Matteo Morando.
    Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO