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    Play Off A2 Credem Banca: i risultati di Gara 1 delle Semifinali

    Domenica 6 aprile 2025Play Off A2 Credem Banca: l’esito del primo round delle Semifinali
    Play Off A2 Credem BancaGara 1 Semifinali: due maratone al via. Brescia e Prata superano al tie break Siena e Cuneo in rimonta
    Risultati Gara 1 Semifinali Play Off A2 Credem Banca:Gruppo Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 3-2 (23-25, 25-17, 25-18, 20-25, 15-12)
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (17-25, 23-25, 26-24, 25-17, 15-10)
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (17-25, 23-25, 26-24, 25-17, 15-10) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 20, Scopelliti 7, Gamba 22, Ernastowicz 9, Katalan 12, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Covre, Meneghel. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 14, Codarin 12, Pinali 14, Sette 13, Volpato 6, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 2, Mastrangelo 0, Brignach 1, De Souza 0, Compagnoni 0. N.E. Malavasi. All. Battocchio. ARBITRI: Marconi, Cruccolini. NOTE – durata set: 25′, 32′, 36′, 30′, 17′; tot: 140′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 3-2 (23-25, 25-17, 25-18, 20-25, 15-12) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Cominetti 23, Erati 10, Bisset Astengo 17, Cavuto 14, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 6, Nelli 18, Randazzo 16, Ceban 10, Bonami (L), Coser (L), Araujo 1, Alpini 0, Pellegrini 0. N.E. Melato. All. Graziosi. ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 32′, 28′, 29′, 29′, 18′; tot: 136′.
    La situazione dopo Gara 1Brescia avanti 1-0 nella serie con SienaPrata avanti 1-0 nella serie con Cuneo
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2024&IdCampionato=970
    Prossimo turnoGara 2 Semifinali – Play Off A2 Credem Banca
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00Emma Villas Siena – Gruppo Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Tinet Prata di PordenoneDiretta VBTV
    PLAY OFF SERIE A2 CREDEM BANCA – LA FORMULALe prime sette classificate al termine della Regular Season Serie A2 Credem Banca partecipano ai Play Off: la prima classificata accede direttamente alle Semifinali , mentre le formazioni classificate dal 2° al 7° posto disputano i Quarti di Finale . Tutte le serie dei Play Off sono al meglio delle tre sfide . Retrocedono le formazioni classificate 13 a e 14 a al termine della Regular Season. Non ci saranno Play Out. La serie dei Quarti di Finale Play Off Serie A2 Credem Banca ha una doppia valenza: le formazioni vincenti, oltre a qualificarsi per le Semifinali Play Off, accedono di diritto (insieme alla prima classificata della Regular Season) anche ai Quarti di Finale Del Monte ® Coppa Italia Serie A2. Le formazioni sconfitte nei Quarti Play Off invece, partono in Coppa Italia dagli Ottavi di Finale, assieme alle formazioni dall’8° all’12° posto. L’abbinamento tra le 4 vincenti degli Ottavi di Finale e le 4 formazioni già qualificate ai Quarti sarà sorteggiato.
    Le date:Quarti di Finale: 23 e 30 marzo 2025 e 2 aprile 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finale: 20, 24, 27 aprile 2025 LEGGI TUTTO

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    Play Off A3 Credem Banca: Semifinali, i risultati del primo round

    Domenica 6 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: chiusa la prima giornata delle Semifinali
    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Semifinali: fattore campo decisivo. Belluno, Lagonegro, Reggio Calabria e Sorrento cominciano con il piede giusto
    Risultati Gara 1 Semifinali Play Off A3 Credem Banca: Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)
    Rinascita Lagonegro-CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Belluno Volley-JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21)
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)
    Domotek Reggio Calabria – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22) – Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire. ARBITRI: Pasciari, Giulietti. NOTE – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.
    Rinascita Lagonegro – CUS Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. ARBITRI: Candeloro, Proietti. NOTE – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.
    Belluno Volley – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21) – Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.
    Romeo Sorrento – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 17, Fortes 11, Baldi 15, Wawrzynczyk 15, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Maiocchi 9, Galiano 10, Marzolla 20, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 5. N.E. Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Pasin, Pescatore. NOTE – durata set: 36′, 22′, 33′, 30′, 18′; tot: 139′.
    La situazione dopo Gara 1 Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie con Acqui TermeRinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie con CagliariBelluno avanti 1-0 nella serie con Gioia del ColleSorrento avanti 1-0 nella serie con San Giustino
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Prossimo turnoGara 2 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 12 aprile 2025, ore 19.00CUS Cagliari – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 17.00Negrini CTE Acqui Terme – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, la Delta Group dura un set: Aversa vince 3-1

    Vecchie abitudini che fanno male. La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa in gara 1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Stesso punteggio e, più o meno, stessa dinamica del match di regular season giocato al PalaJacazzi: i nerofucsia di Daniele Morato si aggiudicano con merito il primo set, ma poi subiscono la rimonta dei padroni di casa, incontenibili in attacco (62% di squadra) e ficcanti con la battuta (7 punti diretti, ma anche tante situazioni di contrattacco e muro propiziate). Dopo i due exploit in campionato, l’opposto dei normanni Motzo (21 punti, 53% in attacco, 3 muri e 1 ace) si conferma nuovamente top scorer contro Porto Viro, che si consola con i 13 punti di Sivula (46% in attacco, 1 muro, 1 ace) e gli 11 messi a segno da Pedro (40% in attacco, 1 muro). Domenica prossima, 13 aprile, la sfida di ritorno in casa della Delta Group, obbligata a vincere per portare la serie a gara 3.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio in regia e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Magliano e Pedro in posto quattro, Lamprecht come libero (ancora ai box Morgese). La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Arasomwan-Frumuselu centrali, Canuto-Lyutskanov schiacciatori, Rossini a presidiare la seconda linea.
    Avvio di gara scoppiettante, il primo break è di Aversa, che avanza 4-2 sul servizio di Motzo, autore di un ace. Pronta reazione di Porto Viro, pari a muro con Sivula, quindi l’allungo grazie a due passaggi a vuoto di Motzo, che prima spara out, poi si infrange sulle mani ben protese di Pedro: 5-7. Altro block vincente, stavolta della squadra di casa con Frumuselu, si torna in parità sull’8-8. La Delta Group mantiene il cambio palla regolare fino al sorpasso normanno firmato da Canuto (13-12). Gran doppietta di uno scintillante Pedro e i nerofucsia tornano subito davanti (13-14), poco dopo arriva anche il blitz di Magliano (15-17). Gli ospiti sciupano l’occasione del più tre e puntualmente vengono castigati, da Canuto, che infila la battuta del 17-17. Servizio telecomandato di Santambrogio, Porto Viro si riprende il mini-break di vantaggio (18-20), ma Motzo, sfruttando una ricezione difettosa dei polesani, annulla nuovamente le distanze: 22-22, Morato chiama time. Finale tirato e spettacolare, Sivula guadagna la prima palla set con un diagonale morbido, tempo per Tomasello. Si va ai vantaggi, Sivula conquista anche la seconda chance per chiudere, Magliano la capitalizza piegando il muro campano: 24-26, 0-1.
    Aversa parte forte nella seconda frazione, 3-1 dopo il contrattacco vincente di Lyustkanov. Due sbavature consecutive di Porto Viro, ricezione slash punita dai padroni di casa e invasione su una palla a filo: 8-4. La squadra di Morato combina un altro pasticcio, Lyutskanov mette a terra, facile facile, il 12-7. Anche Sivula, fin qui praticamente infallibile, si inceppa subendo il block del 15-9: time per Morato. Attacco ospite con le polveri bagnatissime (24% di efficacia a fine set), il solco diventa incolmabile: 20-10, dopo aver sostituito Pedro con Chiloiro, Morato vara anche il doppio cambio, dentro Ghirardi e Bellia per Santambrogio e Sivula. Nerofucsia in bambola completa, il break normanno sul giro di battute di Garnica prosegue addirittura fino al 24-10. Di Canuto la stoccata che fissa l’eloquente punteggio finale: 25-11, 1-1.
    Terzo set, la notizia è che Porto Viro ha ricominciato a mettere giù palla con una certa regolarità. Aversa mette il naso davanti, ace con aiuto del nastro di Arasomwan per il 6-4. Sivula ricuce subito lo strappo in ricostruzione. Ancora un allungo normanno, con l’attacco ospite che cicca due tentativi (sul secondo muro di Frumuselu): 9-6. La Delta Group svirgola in ricezione, Santambrogio non riesce a tenere vivo il pallone, 13-9. Sivula continua a essere il più incisivo dei suoi, anche dai nove metri: servizio a segno per il 15-13. Il resto della ciurma nerofucsia, però, fatica a sfondare: block incassato e time per Morato sul 17-13. Anche dopo la pausa, Garnica si conferma una spina nel fianco con la sua battuta, propizia un contrattacco e un muro dei compagni, prima di trovare il sigillo personale: 20-13, fuori Magliano per Chiloiro tra i polesani. Pedro interrompe finalmente il break di Aversa, ma perché Porto Viro recuperi una lunghezza bisogna attendere il muro di Eccher del 22-16. Troppo poco e troppo tardi, Arasomwan ufficializza il sorpasso della squadra di casa: 25-18, 2-1.
    La Delta Group comincia il quarto parziale con Innocenzi al posto di Sperandio, intanto Aversa picchia ancora forte dai nove metri: 7-2 sul turno in battuta di Lyutskanov. Porto Viro si rianima e rosicchia terreno: errore in attacco di Canuto, furbata di Santambrogio in ricostruzione dopo gran di botta di Pedro al servizio, 8-6 sul tabellone. Saar rileva Canuto ma stecca a sua volta, gli ospiti ringraziano portandosi a meno uno (10-9). Lyustkanov ristabilisce immediatamente il più tre, Morato interrompe il gioco (12-9). La pausa giova ai nerofucsia, sbagliano Motzo e Lyutskanov, (13-12), Pedro completa l’aggancio sul 14-14: tempo per Tomasello. Si procede punto a punto ora, in mezzo a tante battute sballate, Aversa commette un fallo di formazione: 17-18. Bordata di Lyutskanov al servizio, Santambrogio fa un mezzo miracolo in difesa, ma alla fine Arasomwan schianta a terra il pallone del controsorpasso: 21-20. Ancora un morso di Arasomwan: è l’ace del 23-21 ed è letale. Alla prima occasione utile, Frumuselu consegna gara 1 ad Aversa: 25-22, 3-1.
    Coach Daniele Morato al termine della gara: “L’attacco di Aversa oggi ha fatto la differenza, i numeri confermano che è stato nettamente superiore al nostro. Sapevamo che sono una squadra che riceve bene e che con ricezione positiva sono molto efficaci, abbiamo fatto fatica ad arginarli. Nel primo set abbiamo giocato meglio di loro, dopo non c’è stata quasi partita. Ci portiamo a casa comunque delle indicazioni preziose: quando abbiamo tirato la battuta, nel quarto set, abbiamo ritrovato fiducia in contrattacco e siamo riusciti a tornare sotto. C’è un’altra partita da giocare, proveremo a ripartire da qui””.
    TABELLINOEvolution Green Aversa-Delta Group Porto Viro 3-1 (24-26, 25-11, 25-18, 25-22)
    Durata parziali: 27′, 21′, 23′, 28′. Totale: 1 ora e 39 minuti.
    Battute punto/errori: Aversa 7/24, Porto Viro 2/15; Ricezione: Aversa 63%, Porto Viro 39%; Attacco: Aversa 62%, Porto Viro 39%; Muri punto: Aversa 7, Porto Viro 6.
    Evolution Green Aversa: Arasomwan 14, Canuto 12, Lyustkanov 15, Saar 1, Rossini (L), Motzo 21, Frumuselu 10, Garnica 2, Barbon, Minelli, Mentasti, Agouzoul; ne Ambrose. Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Delta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles, Magliano 7, Pedro 11, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 1, Innocenzi, Bellia, Sivula 13, Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce e Mariano Gasparro di Agropoli (Salerno). LEGGI TUTTO

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    La Domotek vuole il pienone:alle 16.30 sfida di semifinale per la A2

    Il grande giorno è arrivato.Oggi alle ore 16.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.Dopo la bella e concreta promozione dalla B alla A3 con cifre da record.Dopo il secondo posto conquistato al termine di una strabiliante stagione regolare.Dopo aver vinto il quarto di finale contro la combattiva Lecce, gli amaranto chiamano a raccolta il pubblico di Reggio Calabria.Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme.Chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la vincente della serie tra la Rinascita di Lagonegro ed il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.Oggi, agli ordini dei signori Luigi Masciari e Fabrizio Giulietti, i reggini di Mister Polimeni ci proveranno.Diretta sul canale Youtube di Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici ma, impianto reggino che promette cifre da record.E’ “volley-mania” in città: non si parla d’altro.La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.Oggi, si gioca una sfida più che difficile contro un avversario forte, preparato e ben allenato.Michele Totire può vantare su di un roster completo e forte;: Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.
    La seconda gara della serie è programmata per domenica 13 aprile alle ore 18 in terra del Piemonte, al Palasport di Valenza in provincia di Alessandria. L’eventuale gara tre Mercoledì 16 aprile nuovamente al Palacalafiore.
    Reggio ha lavorato sodo per trasformarsi dopo tanti infortuni di sorta: una ripartenza per sopperire alle assenze di Esposito e Stufano, due atleti cardine del roster.Marco Pugliatti in rampa di lancio accanto al giovane Georgiev da palleggiatori.Murabito scalpitante da centrale accanto al collaudato Picardo.De Santis pronto alla ricezione ma non solo.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario. LEGGI TUTTO

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    Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

    Starting Players – Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

    1° set – Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.2° set – Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.3° set – E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.4° set – La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.5° set – Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

    Consar Ravenna 2Banca Macerata Fisiomed MC 3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.Arbitri: Clemente, Marigliano.Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Prima di Coppa. Ravenna ferita e incerottata lascia strada a Macerata

    La Banca Macerata Fiosiomed espugna il PalaCosta al quinto set e si porta in vantaggio nella serie. Ravenna applaude la bella prestazione dei suoi giovanissimi: 18 punti Zlatanov e 13 Bertoncello.  Sabato 12 aprile, il ritorno nelle Marche
    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.
    I sestetti di partenza Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.
    La cronaca della partita Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di Valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.
    Il tabellino
    Ravenna-Macerata 2-3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
    CONSAR RAVENNA: Russo, Guzzo 22, Canella 7, Grottoli 9, Zlatanov 18, Vukasinovic 2, Goi (lib.), Selleri 1, Tallone, Bertoncello 13. Ne: Copelli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 1, Klapwijk 23, Berger 4, Fall 14, Valchinov 18, Ottaviani 8, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4. Ne: Dimitrov, Palombarini (lib.). All.: Castellano.ARBITRI: Clemente di Parma e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 17’, tot. 128’. Ravenna (7 bv, 20 bs, 10 muri, 10 errori, 41% attacco, 46% ricezione), Macerata (9 bv, 16 bs, 12 muri, 11 errori, 43% attacco, 54% ricezione). Spettatori: 296. Mvp:  Fall. LEGGI TUTTO

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    Gara 1 è di Perugia: match combattuto su ogni pallone, Colaci mvp

    Perugia, 05 aprile 2025

    E’ Perugia a prendersi gara 1 delle Semifinali Play Off di Superlega con la Lube con un rotondo 3-0. Tra le mura amiche del PalaBarton Energy i padroni di casa spingono avanti fin dalle prime battute, ma non è stata una sfida facile con i marchigiani si presentano compatti in campo per compensare l’assenza di capitan Balaso. Ne esce un match combattuto a tratti punto a punto, con scambi lunghissimi che hanno regalato uno spettacolo da Play Off. I Block Devils, in una serata in cui il servizio non è stata l’arma letale di sempre, spingono in attacco e coprono a muro. Ben Tara e Semeniuk chiudono in doppia cifra con 10 punti a testa, Plotnytskyi ne mette a segno 14 di cui un ace. Otto muri per i padroni di casa al termine del match, ma a fare la differenza sono stati i numerosi palloni difesi, le coperture e i recuperi al limite del campo di questa partita: l’mvp se lo prende Max Colaci.La cornice del palazzetto ha regalato uno spettacolo nello spettacolo, con i tifosi, questa sera in “total white” a spingere i ragazzi in ogni scambio. Ora si apre una settimana tipo per i Block Devils che torneranno in campo in gara 2 sabato prossimo, alle 18, all’Eurosuole Forum.
    Il MatchLa diagonale di Ben Tara infiamma subito il PalaBarton Energy, la Lube si fa sentire a muro e con l’attacco di Bottolo avanza di due lunghezze, ma Plotnytskyi riporta subito i suoi a contatto in maniout. L’opposto bianconero ristabilisce l’equilibrio sul 7-7, Nikolov piazza la pipe vincente, Loser va a segno in primo tempo e Semeniuk tiene avanti i suoi con un attacco da seconda linea. I padroni di casa gestiscono gli scambi lunghi e scappano avanti a +5 (18-13), i marchigiani sprecano dai nove metri, ma il muro di Lagumdzjia sull’attacco di Semeniuk li riporta in partita. Finale spettacolare, punto a punto: il maniout di Plotnytskyi, centrato dopo una super copertura di Seba Solè fa esplodere il palazzetto. Muro vincente sull’attacco di Bottolo e ancora un block; la Sir è al set point. La chiude Plotnytskyi.
    Il secondo set si apre in equilibrio e sono di nuovo i padroni di casa a centrare il primo allungo. Ben Tara trova il maniout lungo la parallela e firma il 10-7. La Lube recupera e con il muro di Podrascanin sull’attacco di Plotnytskyi pareggia, ma i Block Devils tornano subito avanti e con il maniout dello schiacciatore ucraino avanzano 15-12. Capitan Giannelli firma un servizio letale che scompagina la ricezione marchigiana e Medei chiama il time out, ma il servizio successivo è ancora più letale: ace e +5 Perugia (17-12). Max Colaci recupera un pallone impossibile, che permette ai suoi di rigiocare e Semeniuk chiude lo scambio (21-16), la Lube accorcia con il pallonetto di Lagumdzjia e la pipe di Gargiulo, ma il gap è ormai incolmabile: i ragazzi di Medei sprecano al servizio e il muro di Solè chiude il set 25-19.
    Coach Medei mette in campo Loeppky e il suo ingresso scuote l’inerzia. Lagumdzjia va a segno dai nove metri, ma i primo tempo di Solè tengono avanti i padroni di casa. Anche Plotnytskyi trova l’ace, Chinenyeze invece spreca. Si va avanti in equilibrio ed è la Lube a centrare il break con la diagonale di Nikolov. Lagumdzjia consolida il vantaggio con due ace consecutivi (12-16) e i marchigiani trovano le giuste misure per amministrare. La Sir Susa Vim Perugia torna a contatto con l’ace di Kamil Semeniuk e l’aggancio è completato con il muro di Loser sull’attacco di Lagumdzjia. Lo schiacciatore turco di casa Lube spara la diagonale out. Sul finale i Block Devils spingono avanti con l’attacco di Semeniuk (22-21), Chinenyieze tiene vivo il match, ma Plotynitskyi risponde e l’attacco out di Nikolov chiude 25-22.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA  – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0Parziali: 25-22, 25-19, 25-22
    ARBITRI Massimiliano Giardini, Marco Zavater
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 10, Solè 7, Loser 8, Semeniuk 10, Plotnytskyi 14, Colaci (libero) Herrera, Cianciotta, Piccinelli (lib). N.e: Candellaro, Zoppellari, Ishikawa, Usowicz.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 3, Lagumdzzija 16, Podrascanin 1, Chinenyeze 4, Nikolov 10, Loeppky 4, Bottolo 1, Bisotto (L). Hossein, Gargiulo 1, Orduna, Dirlic, Dolcini (lib). N.E.: TenorioAll. Medei, vice Giannini
    LE CIFREPERUGIA:  b.s.16, ace 3, 49% ric. pos., 15% ric. prf., 52% att., 8 muri.CIVITANOVA:  b.s.17, ace 6, 40% ric. pos., 12% ric. prf., 39% att., 6 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Lube K.O. a Perugia, Medei: “Loro meglio di noi in quasi tutti i fondamentali”

    Semifinale Play Off, la Lube lotta nella casa dei Block Devils, ma il primo round va alla Sir Susa Vim in tre set.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Perugia ha giocato meglio di noi in quasi tutti i fondamentali. A noi sono mancate un po’ di lucidità e organizzazione di gioco in situazioni che di solito risolviamo in maniera eccellente. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e dalla fretta e non ci siamo espressi come potevamo. Non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, ma siamo rimasti sempre attaccati alla partita e non abbiamo mollato. Questo è un aspetto positivo, ma dobbiamo salire di livello dal punto di vista tecnico perché ne abbiamo la capacità. L’obiettivo per Gara 2 è di riuscirci!”.

    Francesco Bisotto: “La differenza sicuramente l’ha fatta la loro battuta e quello che poi ha generato, potevamo esprimerci meglio sui secondi tocchi e abbiamo diverse cose su cui lavorare durante la settimana. Tuttavia, abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti, quindi dobbiamo prendere anche ciò che di positivo ha lasciato questa serata. La Lube c’è e a Civitanova sarà un’altra partita. Abbiamo tutta la settimana per lavorare a testa bassa cercando di mettere a punto quello che ci è mancato oggi e di rafforzare quello che è andato meglio”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO