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    Ravenna sbanca anche Reggio Emilia, un inizio stagione così non si vedeva da anni

    Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar Ravenna incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2 insieme a Porto Viro. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte.Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.SESTETTI – Squadre confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero. Fanuli, tecnico di Reggio, risponde con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.1° SET –  Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.2° SET – La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.3° SET – Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.Il commento di coach Valentini: “Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco”.Conad Reggio Emilia 0Consar Ravenna 3(12-25, 19-25, 22-25)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.ARBITRI: Marconi, Scotti.NOTE – durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro continua a correre, 3-0 anche alla Tinet Prata e primato in classifica

    Serata da incorniciare per la Delta Group Porto Viro: batte 3-0 la Tinet Prata di Pordenone davanti al proprio pubblico e sale in vetta alla classifica di Serie A2 Credem Banca in coabitazione con Ravenna. “Volare bassi” predica coach Morato nel post gara, e ci mancherebbe non fosse così dopo appena due giornate di campionato, ma intanto i nerofucsia possono festeggiare il secondo successo consecutivo da tre punti dopo quello sul campo di Cantù. La svolta del match è stato l’incredibile (e infinito) primo set, portato a casa con il punteggio di 34-32 al termine di una maratona di 46 minuti. Da lì è iniziata un’altra partita, con Porto Viro incisiva al servizio (10 ace) e sempre ben piazzata a muro (8 block vincenti, 4 di Sperandio). Chiudono in doppia cifra tutti gli attaccanti di palla alta, miglior marcatore (e di nuovo MVP) Andreopoulos che mette a referto 19 punti con il 65% in attacco, 3 ace e 1 muro. Nel prossimo turno, in programma domenica 20 ottobre, la Delta Group sarà ospite di Cuneo.SESTETTI – Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero. La Tinet Prata di Pordenone di Mario Di Pietro, ex di giornata, al via con Alberini-Gamba sulla diagonale principale, Katalan-Scopelliti in posto tre, Terpin-Ernastowicz schiacciatori, Aiello libero.1° SET – Sorpassi e controsorpassi in avvio di gara, Prata si prende il primo mini-break di vantaggio con Gamba (3-5), due battute di capitan Sperandio proietanno Porto Viro al comando (7-6), nuovo ribaltone siglato da Gamba in contrattacco (8-9), doppietta pipe-ace di Pedro e stavolta è la squadra di casa a più due: 11-9, time per Di Pietro. Gamba, indemoniato, agguanta subito la parità (11-11), poi due errori consecutivi in attacco della Delta Group che convincono Morato a chiamare tempo sul 14-16. Anche Gamba si dimostra umano, attacco out, quindi fragorosa murata di Arguelles su Terpin: 17-16, Di Pietro spende il secondo discrezionale. Dura poco il vantaggio nerofucsia, Alberini castiga una ricezione slash, ospiti avanti 19-20. Altra zampata friulana con il servizio del neoentrato Meneghel: 21-23 e time per Morato. Non è finita, botta di Andreopoulos dai nove metri con conseguente invasione della Tinet (23-23). Si va ai vantaggi e ricomincia il tira e molla, infinito: Eccher a muro regala la prima palla set a Porto Viro (25-24), Gambarimette Prata sopra di uno (25-26). Gli ospiti non riescono a concretizzare, Porto Viro resiste e torna davanti grazie ad un missile in battuta di Andreopolulos che colpisce lo il malcapitato Gamba fuori dal campo (31-30). Al quarto tentativo finalmente la Delta Group passa grazie ad un fallo a rete degli avversari: 34-32, 1-0.2° SET – Cambio campo, si riparte da un ace di Gamba (0-2, Prata con Agrusti al posto di Scopelliti), Sperandio fa il pigliatutto a rete e firma l’immediato pareggio (3-3). Allunga Porto Viro, ace di Andreopoulos e muro di Sperandio (6-4), ma la Tinet risponde con la stessa moneta, muro di Agrusti (6-6) e ace di Terpin (7-8). Pochi sussulti da una parte e dall’altra, gli ospiti guadagnano una lunghezza con il secondo block personale di Agrusti (11-13), la Delta Group ricuce con il servizio vincente di Pedro (16-16). Il brasiliano è ispiratissimo in questa fase, Gamba un po’ meno e di fatto consegna il pallino alla squadra di casa: 19-18, time per Di Pietro. Dopo la pausa Santambrogio colpisce dai nove metri (20-18), di lì a breve lo imita Andreopoulos (22-19): Di Pietro interrompe di nuovo le operazioni. Ancora una volta il time non porta benefici a Prata, muro di Sperandio (Agrusti esce per Scopelliti) e attacco out di Gamba: 24-19. Chiude un servizio in nastro di Alberini: 25-20, 2-0.3° SET – Prata inizia forte nel terzo set, addirittura 0-5 sul turno in battuta di Terpin con Morato che ha già speso un time. Suona la sveglia nerofucsia, muri di Andreopoulos e Sperandio, in mezzo un appoggio errato degli ospiti: 5-6, discrezionale anche per Di Pietro. Ira di dio Andreopoulos, due block consecutivi su Gamba e 7-6 sul tabellone. Sbavatura friulana in costruzione (10-8), quindi Pedro azzecca il servizio (13-10), la Delta Group sembra in pieno controllo ora, ma l’ace di Gamba le ricorda che è presto per inserire il pilota automatico (15-14). Messaggio ricevuto, gran recupero difensivo di Morgese e Pedro schianta giù il 17-14: time per Di Pietro. Battuta di Sperandio che manda in tilt Aiello, Eccher ringrazia e fa 19-15. Il break ospite di Terpin (19-17) viene cancellato dall’ottimo ingresso in battuta di Chiloiro, che scava un gap incolmabile. Il sigillo sulla seconda vittoria consecutiva della Delta Group lo mette Andreopoulos: 25-19, 3-0.Coach Daniele Morato al termine del match: “Voliamo bassi ovviamente ma godiamoci questa bellissima serata, con una cornice di pubblico meravigliosa, che ci ha spinto per tutta la gara. Abbiamo giocato da grande squadra, nel primo set abbiamo saputo soffrire, così come all’inizio del terzo. Il servizio è stato determinante, è un fondamentale in cui abbiamo tanta qualità e ci sta dando tanto in questo momento, dobbiamo continuare così”.Il libero della Delta Group Davide Morgese: “Abbiamo fatto una gran partita, dando tutto quello che avevamo. Vincere il primo set così, ai vantaggi, ci ha dato morale e ci ha aiutato a scioglierci, era la prima in casa ed eravamo un po’ tesi. Sono tre punti importanti per la classifica, adesso riposiamo e poi ci prepariamo per la trasferta di Cuneo”.Delta Group Porto Viro 3Tinet Prata di Pordenone 0(34-32, 25-20, 25-19)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 19, Sperandio 7, Arguelles Sanchez 10, Pedro Henrique 11, Eccher 7, Lamprecht (L), Magliano 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 11, Scopelliti 1, Gamba 18, Ernastowicz 10, Katalan 3, Aiello (L), Meneghel 1, Agrusti 2, Truocchio 0. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Clemente, Selmi.NOTE – durata set: 46′, 27′, 28′; tot: 101′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aperta la prevendita per la gara con Taranto di sabato 19 ottobre.

    Piacenza 14.10.2024 – Ultimi giorni della campagna abbonamenti per assistere alle gare di Gas Sales Bluenergy Piacenza: sabato prossimo, 19 ottobre, il termine per potere sottoscrivere la tessera.
    E continua anche la prevendita dei biglietti per assistere alla gara con Gioiella Prisma Taranto in programma al PalabancaSport sabato 19 ottobre alle ore 20.30.
    Prezzi abbonamenti 

    Abbonamento Tribuna Farnese € 380 (intero), € 280 (ridotto), € 60 (Under 12)
    Abbonamento Tribuna Gotico € 330 (intero) € 250 (ridotto), € 60 (Under 12)
    Abbonamento Tribuna Po e Tribuna Primogenita € 310 (intero), € 240 (ridotto), € 60 (Under 12)
    Abbonamento Tribuna Sant’Antonino e Tribuna Bovo € 220 (intero), € 200 (ridotto), € 60 (Under 12).

    Gas Sales Energia premia i clienti tifosi della squadra con una promozione a loro dedicata e che prevede uno sconto di €. 50 sulla bolletta.
    Abbonamenti speciali
    Promo Società Sportive
    Per i tesserati di Società Sportive, inoltre, è possibile acquistare, nei settori Curva Sant’Antonino e Curva Bovo, l’abbonamento al prezzo speciale di € 150. L’abbonamento potrà essere acquistato unicamente su prenotazione inviando una e-mail a biglietteria@youenergyvolley.it allegando i documenti comprovanti il tesseramento per la stagione 2024-2025.
    Promo Universitari
    Per tutti gli studenti universitari iscritti ad una Università Italiana in Curva Sant’Antonino e Curva Bovo è possibile acquistare l’abbonamento al prezzo speciale di € 150. L’abbonamento potrà essere acquistato solo presso gli sportelli di Gas Sales Energia e gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, basterà presentare il tesserino universitario.
    Prezzi dei biglietti per la gara con Gioiella Prisma Taranto.

    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 30 euro (intero), 20 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 20 euro (interi), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Po 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)

    Gli abbonamenti e i biglietti ridotti sono riservati agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi).
    Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Sales Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it.
    Gli abbonamenti e i biglietti per la gara con Gioiella Prisma Taranto potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it. LEGGI TUTTO

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    Buona anche la seconda: vittoria 3-0 su Prata

    La Delta Group festeggia il secondo successo consecutivo, il primo davanti al proprio pubblico
    Buona anche la seconda, anzi, buonissima. Serata da incorniciare per la Delta Group Porto Viro: batte 3-0 la Tinet Prata di Pordenone davanti al proprio pubblico e sale in vetta alla classifica di Serie A2 Credem Banca in coabitazione con Ravenna. “Volare bassi” predica coach Morato nel post gara, e ci mancherebbe non fosse così dopo appena due giornate di campionato, ma intanto i nerofucsia possono festeggiare il secondo successo consecutivo da tre punti dopo quello sul campo di Cantù. La svolta del match è stato l’incredibile (e infinito) primo set, portato a casa con il punteggio di 34-32 al termine di una maratona di 46 minuti. Da lì è iniziata un’altra partita, con Porto Viro incisiva al servizio (10 ace) e sempre ben piazzata a muro (8 block vincenti, 4 di Sperandio). Chiudono in doppia cifra tutti gli attaccanti di palla alta, miglior marcatore (e di nuovo MVP) Andreopoulos che mette a referto 19 punti con il 65% in attacco, 3 ace e 1 muro. Nel prossimo turno, in programma domenica 20 ottobre, la Delta Group sarà ospite di Cuneo.
    LA PARTITA
    Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero. La Tinet Prata di Pordenone di Mario Di Pietro, ex di giornata, al via con Alberini-Gamba sulla diagonale principale, Katalan-Scopelliti in posto tre, Terpin-Ernastowicz schiacciatori, Aiello libero.
    Sorpassi e controsorpassi in avvio di gara, Prata si prende il primo mini-break di vantaggio con Gamba (3-5), due battute di capitan Sperandio proietanno Porto Viro al comando (7-6), nuovo ribaltone siglato da Gamba in contrattacco (8-9), doppietta pipe-ace di Pedro e stavolta è la squadra di casa a più due: 11-9, time per Di Pietro. Gamba, indemoniato, agguanta subito la parità (11-11), poi due errori consecutivi in attacco della Delta Group che convincono Morato a chiamare tempo sul 14-16. Anche Gamba si dimostra umano, attacco out, quindi fragorosa murata di Arguelles su Terpin: 17-16, Di Pietro spende il secondo discrezionale. Dura poco il vantaggio nerofucsia, Alberini castiga una ricezione slash, ospiti avanti 19-20. Altra zampata friulana con il servizio del neoentrato Meneghel: 21-23 e time per Morato. Non è finita, botta di Andreopoulos dai nove metri con conseguente invasione della Tinet (23-23). Si va ai vantaggi e ricomincia il tira e molla, infinito: Eccher a muro regala la prima palla set a Porto Viro (25-24), Gamba rimette Prata sopra di uno (25-26). Gli ospiti non riescono a concretizzare, Porto Viro resiste e torna davanti grazie ad un missile in battuta di Andreopolulos che colpisce lo il malcapitato Gamba fuori dal campo (31-30). Al quarto tentativo finalmente la Delta Group passa grazie ad un fallo a rete degli avversari: 34-32, 1-0.
    Cambio campo, si riparte da un ace di Gamba (0-2, Prata con Agrusti al posto di Scopelliti), Sperandio fa il pigliatutto a rete e firma l’immediato pareggio (3-3). Allunga Porto Viro, ace di Andreopoulos e muro di Sperandio (6-4), ma la Tinet risponde con la stessa moneta, muro di Agrusti (6-6) e ace di Terpin (7-8). Pochi sussulti da una parte e dall’altra, gli ospiti guadagnano una lunghezza con il secondo block personale di Agrusti (11-13), la Delta Group ricuce con il servizio vincente di Pedro (16-16). Il brasiliano è ispiratissimo in questa fase, Gamba un po’ meno e di fatto consegna il pallino alla squadra di casa: 19-18, time per Di Pietro. Dopo la pausa Santambrogio colpisce dai nove metri (20-18), di lì a breve lo imita Andreopoulos (22-19): Di Pietro interrompe di nuovo le operazioni. Ancora una volta il time non porta benefici a Prata, muro di Sperandio (Agrusti esce per Scopelliti) e attacco out di Gamba: 24-19. Chiude un servizio in nastro di Alberini: 25-20, 2-0.
    Prata inizia forte nel terzo set, addirittura 0-5 sul turno in battuta di Terpin con Morato che ha già speso un time. Suona la sveglia nerofucsia, muri di Andreopoulos e Sperandio, in mezzo un appoggio errato degli ospiti: 5-6, discrezionale anche per Di Pietro. Ira di dio Andreopoulos, due block consecutivi su Gamba e 7-6 sul tabellone. Sbavatura friulana in costruzione (10-8), quindi Pedro azzecca il servizio (13-10), la Delta Group sembra in pieno controllo ora, ma l’ace di Gamba le ricorda che è presto per inserire il pilota automatico (15-14). Messaggio ricevuto, gran recupero difensivo di Morgese e Pedro schianta giù il 17-14: time per Di Pietro. Battuta di Sperandio che manda in tilt Aiello, Eccher ringrazia e fa 19-15. Il break ospite di Terpin (19-17) viene cancellato dall’ottimo ingresso in battuta di Chiloiro, che scava un gap incolmabile. Il sigillo sulla seconda vittoria consecutiva della Delta Group lo mette Andreopoulos: 25-19, 3-0.
    Coach Daniele Morato al termine del match: “Voliamo bassi ovviamente ma godiamoci questa bellissima serata, con una cornice di pubblico meravigliosa, che ci ha spinto per tutta la gara. Abbiamo giocato da grande squadra, nel primo set abbiamo saputo soffrire, così come all’inizio del terzo. Il servizio è stato determinante, è un fondamentale in cui abbiamo tanta qualità e ci sta dando tanto in questo momento, dobbiamo continuare così”.
    Il libero della Delta Group Davide Morgese: “Abbiamo fatto una gran partita, dando tutto quello che avevamo. Vincere il primo set così, ai vantaggi, ci ha dato morale e ci ha aiutato a scioglierci, era la prima in casa ed eravamo un po’ tesi. Sono tre punti importanti per la classifica, adesso riposiamo e poi ci prepariamo per la trasferta di Cuneo”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (34-32, 25-20, 25-19)
    Durata parziali: 46’, 27’, 28’. Totale: 1 ora e 41 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 10/16, Prata 5/14; Ricezione: Porto Viro 51%, Prata 45%; Attacco: Porto Viro 53%, Prata 47%; Muri punto: Porto Viro 8, Prata 4.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 10, Magliano, Pedro 11, Sperandio 7, Bellia, Andreopoulos 19, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 3, Alberini 1, Scopelliti 1, Ernastowicz 10, Aiello (L), Meneghel 1, Terpin 11, Agrusti 2, Truocchio, Gamba 18; ne Sist (L), Guerriero, Bomben. Allenatori: Mario Di Pietro e Luca Vallortigara.
    Arbitri: Andrea Clemente di Parma e Matteo Selmi di Modena. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, stop all’esordio in casa del Lagonegro

    RINASCITA LAGONEGRO 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/21, 20/25, 25/15)
    LAGONEGRO: Bonacchi 4, Panciocco 17, Pegoraro 12, Cantagalli 17, Aremante 14, Tognoni 9, Fortunato (L); Franza, Vindice, Ricco, Fioretti, Simone (L2). Ne: Focosi e Parrini. All.: Lorizio.
    CAMPOBASSO: Orazi 1, Zanettin 16, Margutti 16, Fabi 3, Piazza 2, Urbanowicz 11, Calitri (L); Del Fra 1, Rescignano, Diaferia 1, Diana 2. Ne: D’Amico e Tuccelli (L2). All.: Maniscalco.
    ARBITRI: Pasciari e Morgillo (Napoli).
    NOTE: durata set: 31’, 36’, 30’ e 29’. Lagonegro: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 15. Campobasso: bv 6, bs 15, m 4.
    Esordio con sconfitta nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, sovrastati dal muro dei lucani del Lagonegro (ben quindici) e dalle due principali bocche da fuoco dei lucani (lo schiacciatore Panciocco e l’opposto figlio d’arte Cantagalli, entrambi autori di 17 punti) finiscono col cedere per 3-1 una gara in cui erano anche partiti meglio salvo farsi rimontare e poi sorpassare pienamente dai lucani nel primo set, andare di resilienza nel secondo, risalire la china nel terzo, ma finire letteralmente soppiantati nel quarto parziale.
    «Purtroppo per noi è un esordio senza punti e questo ci dispiace – l’analisi a fine partita del tecnico Mariano Maniscalco – sapevamo di andare a giocare su di un campo difficile contro una squadra importante. Il grande rammarico è quello del quarto set in cui abbiamo lasciato campo libero ai nostri avversari. In particolare, il vantaggio sprecato nel primo parziale è stato frutto di due o tre indecisioni sulla nostra P1 che ci hanno portato a mettere in discussione un set che si stava incanalando dalla nostra parte. Per tre set abbiamo fatto bene, giocando alla pari. Ci sono buone situazioni ed altre da migliorare, soprattutto in vista della nostra prima interna di sabato contro Lecce, gara importante in ottica salvezza». LEGGI TUTTO

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    Fano supera Macerata davanti ad un grande pubblico

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Banca Macerata Fisiomed Mc 1(19/25, 27/25, 25/22, 25/17)
    Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 20, Roberti 22, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 2, Marks 13, Compagnoni 1, Mengozzi 9. All. Mastrangelo
    Macerata: Pozzebon, Marsili, Ichino, Ferri 9, Valchinov 9, Ottaviani 6, Cavasin 2, Fall 11, Sanfilippo, Gabbanelli (L), Berger 11, Palombarini, Andric. All. Castellano
    Arbitri: Armandola Cesare e Venturi Giuliano
    Fano: bv 9, bs 26, muri 10; Macerata: bv 3, bs 13, muri 11
    Fano – Primi tre punti in campionato per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, davanti ad un Palas Allende stracolmo, supera Macerata in un derrby combattuto.I fanesi sono stati in difficoltà per quasi due set con Banca Macerata perfetta a muro e al servizio. Nel primo set Berger e Ferri sono stati trascinatori con gli ospiti che dal 4-8 si sono portati 16-11. Niente reazione per Fano e tutto rinviato al set successivo.Grande equilibrio nel secondo parziale con le squadre che vanno avanti punto a punto. Macerata ha la palla del 2 a 0 ma la spreca e nel finale uno scatenato Roberti sigla la parità.I maceratesi non demordono e vanno sull’11-15 nella terza frazione, Fano reagisce a muro (18-18) e nel finale è il solito Roberti con tre punti consecutivi a regalare il 2 a 1 alla propria squadra.Nel quarto set è il turno della coppia Merlo e Marks: Fano dilaga e per Macerata è notte fonda.
    USVF LEGGI TUTTO

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    A Trento servono più di due ore e quattro set per espugnare l’Allianz Cloud

    L’avvio di regular season SuperLega Credem Banca continua a riservare ottimi risultati all’Itas Trentino maschile; questa sera i Campioni d’Europa hanno espugnato l’Allianz Cloud di Milano, conquistando la terza affermazione di fila in altrettante partite stagionali giocate sin qui in campionato, proprio sullo stesso campo in cui a fine aprile aveva dovuto lasciare la qualificazione alla Champions League ai padroni di casa. Con il roster nuovamente al completo il match, valido per la terza giornata, è stato però di tutt’altra fattura rispetto a gara 4 di Finale Play Off per il terzo posto. Forti di una crescente condizione fisica e tecnica e anche del ritorno fra i disponibili di Rychlicki (utilizzato nel finale al posto di un ottimo Gabi Garcia), la squadra di Soli è riuscita ad imporre la propria legge in una partita tiratissima nei primi tre set, guadagnando così tre punti preziosi che le consentono di restare in vetta alla graduatoria assieme a Piacenza.Nei primi due parziali è servito il carattere dei giorni migliori per sopravanzare i locali, superati sempre in rimonta e ai vantaggi grazie ad una prova consistente a muro (12 quelli vincenti) e alla capacità di cambiare marcia in fase di break point quando serviva. Michieletto (23 punti personali con il 45%, due block e tre ace: mvp) ha messo a terra i palloni decisivi, proiettando i suoi sul 2-0 e poi è stato bravo a trascinare la squadra, assieme allo stesso opposto portoricano (18 palloni vincenti), anche nel quarto parziale, vinto nettamente dopo che l’Allianz aveva provato a rialzare la testa nel terzo periodo.SESTETTI – Fabio Soli conferma lo starting six già utilizzato nelle prime due partite di regular season 2024-25: Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio centrali, Laurenzano libero; l’Allianz Milano proposta da Roberto Piazza prevede Porro al palleggio, Reggers opposto, Kaziyski e Louati in banda, Schnitzer e Caneschi al centro, Catania libero.1° SET – I padroni di casa sfruttano l’avvio titubante di Lavia (errore in attacco e muro subito da Porro) per scattare sul +2 in corrispondenza del 5-7, ma Gabi Garcia ferma a muro Louati, garantendo l’immediato recupero a quota 8. I meneghini però hanno grinta da vendere e con Kaziyski e Caneschi (due contrattacchi) ritrovano il doppio vantaggio sul 13-11, costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out.Alla ripresa, sono ancora i locali a fare la voce grossa (14-17) con Reggers; Trento non si disunisce e con Michieletto (attacco e successivo ace) risale la china sino al 19-20. Successivamente, un errore di Reggers consegna la parità a quota 21 ed un altro attacco out del belga offre il 23-22 ospite. L’Itas Trentino deve attendere cinque palle set ai vantaggi prima di avere ragione degli avversari per 31-29 (pipe di Michieletto) e dopo averne annullate a sua volta due a Milano.2° SET – L’Allianz prova a voltare pagina dopo il cambio di campo, ribaltando l’iniziale 6-4 trentino in un 6-8 a proprio favore con Kaziyski protagonista. Soli spende un time out e la sua squadra riparte di slancio con Michieletto e Gabi Garcia (10-9 e 13-12). La partita procede sui binari dell’equilibrio sino a quando Lavia non firma il 21-19 con un ace; non si tratta dello spunto vincente perché Milano con Louati pareggia i conti sul 22-22 e mette la freccia (23-24). L’Itas Trentino annulla due palle set ai locali e chiude alla quinta occasione sul 29-27 con Michieletto.3° SET – Nel terzo set il braccio di ferro riprende sin dai primi scambi (4-4, 9-9); l’Allianz accelera (9-11) ma il provvidenziale time out di Soli schiarisce le idee ai suoi, che mettono anche il naso avanti (15-14) prima di subire il break di Reggers e Louati (15-18). Sembra essere il break decisivo, perché in seguito i padroni di casa difendono bene il graffio (19-23) ma Trento ci crede con Lavia sino al 22-23, prima di cedere sotto l’attacco di Kaziyski (22-25).4° SET – Nel quarto parziale i Campioni d’Europa mettono subito sotto pressione l’Allianz con battuta e muro, guadagnando subito un promettente vantaggio (4-1 e 9-5). Piazza spende velocemente i suoi time out, ma alla ripresa ci pensa Gabi Garcia con tre block consecutivi a firmare il 13-6 che di fatto chiude anticipatamente la contesa, perché poi Milano si rialza (18-9) e lascia che i tre punti prendano la via di Trento, sul 25-18 (a segno Lavia).Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “In questo particolare momento sappiamo di non poter essere bellissimi, ma siamo stati concreti, specialmente nei primi due parziali, ed era quello che ci serviva per portare a casa la vittoria. Siamo restati sempre incollati alla partita, pur commettendo troppi errori che di fatto hanno consentito agli avversari di giocare spesso il punto a punto con noi. L’aspetto agonistico è stato fondamentale per centrare l’obiettivo ed era quello che avevo chiesto alla vigilia alla squadra per affrontare correttamente questo impegno. Solo nel terzo set non abbiamo avuto la giusta pazienza e si è visto; ci teniamo stretto il risultato e i tanti spunti utili per il nostro lavoro settimanale”.Matey Kaziyski (schiacciatore Allianz Milano): “Prima di tutto vorrei fare i complimenti alla tutta squadra è stata una partita combattuta dall’inizio alla fine. Se vogliamo anche nel quarto set abbiamo avuto la pazienza e il coraggio di giocare con uno svantaggio importante. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna e nei primi due set quando abbiamo fatto degli errori che non sono da noi. Sicuramente dovuti anche alla pressione avversaria, ma abbiamo regalato punti con errori su cose semplici. Se devo però pensare a che momento siamo della stagione credo che questo risultato sia un bell’esempio delle nostre possibilità. Siamo una squadra che possiamo dare fastidio a tutti. Bisogna solo crederci un po’ di più”.Allianz Milano 1Itas Trentino 3(29-31, 27-29, 25-22, 19-25)ALLIANZ: Caneschi 7, Porro 3, Louati 11, Schnitzer 6, Reggers 19, Kaziyski 11, Catania (L); Zonta, Barotto 3, Gardini. N.e. Staforini, Piano, e Otsuka. All. Roberto Piazza.ITAS TRENTINO: Lavia 13, Kozamernik 7, Gabi Garcia 18, Michieletto 23, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone, Rychlicki 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani e Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cerra di Bologna e Brunelli di Falconara Marittima (Ancona).DURATA SET: 38’, 37’, 32’, 28’; tot 2h e 15’.NOTE: 3.681 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 6 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 12 errori in attacco, 37% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 25 errori in battuta, 12 errori in attacco, 46% in attacco, 43% (19%) in ricezione. Mvp: Michieletto.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica parte male, “Galletti” battuti in casa dalla Domotek

    Avimecc Modica 1
    Domotek Reggio Calabria 3
    Parziali: 25/27, 17/25, 25/19, 23/25
    Avimecc Modica: Barretta 11, Raso, Capelli 17, Cavasin 1, Putini 3, Chillemi 10, Buzzi 6, Italia, Matani 6, Nastasi (L1), n.e.: Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Tomasi. All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi
    Domotek Reggio Calabria: Stufano 12, Spagnol 1, Picardo 8, Esposito 1, Pugliatti, Laganà 9, Soncini 13, Lazzaretto 20, De Santis (L1), n.e.: Giuliani, Gallipò, Lopetrone (L2), Lamp, Murabito. All. Antonio Polimeni, Ass: Gabriele Marchetta.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni di Roccalumera e Giorgia Spinnicchia di Catania.
    Modica – Esordio amaro per l’Avimecc Modica che nella prima gara del campionato di Serie A3, al “PalaRizza” ha ceduto in quattro set alla Domotek Reggio Calabria che si è imposta dopo 131′ di gioco.
    I “Galletti” sono partiti con il freno a mano tirato, sono andati sotto di due set, hanno reagito rientrando in partita nel terzo parziale, ma si sono fermati sul più bello, nel quarto set, quando alcune decisioni arbitrali sicuramente discutibili hanno innervosito i biancoazzurri e il numeroso pubblico presente in tribuna. A pagarne le spese capitan Stefano Chillemi che si è visto sventolare un cartellino rosso nella fase conclusiva del match.
    L’inizio del match è molto equilibrato con i due sestetti che lottano punto a punto (8/7). Alle battute al “veleno” di Laganà e alle bordate di Lazzaretto (20 punti a referto),rispondono per le rime Chillemi e Capelli. Gli ospiti non mollano e Modica resta sempre in scia (15/16), poi Reggio Calabria prova a scappare, ma sul 21/24, Modica annulla tre set point al sestetto di Polimeni e portano il parziale ai vantaggi che premiano gli ospiti capaci di mantenere i nervi saldi nonostante abbiano subito la rimonta. Finisce 25/27 in 36′ di gioco.
    Al cambio di campo, si aspetta la reazione dei padroni di casa che invece hanno un inizio set da incubo e sono costretti subito a rincorrere (4/8). Reggio approfitta del momento difficile dei “Galletti” e a metà frazione allungano fino al +5 (11/16). a complicare la situazione del sestetto modicano arriva l’infortunio di Lollo Lorenzo Cavasin che si fa male a un ginocchio ed è costretto a lasciare il campo. Modica accusa il colpo e lascia via libera (15/21) ai loro avversari che conquistano anche la seconda frazione di gioco in 31′ di gioco con il punteggio di 17/25.
    L’equilibrio torna a farla da padrone all’inizio del terzo (7/8) e continua a vedere le due squadre lottare punto a punto fino a metà frazione (16/15), poi Modica piazza il break decisivo (21/17) che fa perdere le certezze ai calabresi che si arrendono in 28′ di gioco con il parziale di 25/19.
    Modica torna a crederci, ma Reggio Calabria sente il profumo della vittoria e non cede di un millimetro. A inizio parziale Reggio Calabria è avanti di un punto. Modica perde un po’ della tranquillità ritrovata e Lazzaretto gli ospiti ne approfittano per allungare (13/16). Coach Distefano chiama il discrezionale per spezzare il ritmo al sestetto reggino e la mossa è azzeccatissima. Le due squadre arrivano nel rettilineo finale a stretto contatto (21/22). Sul 21/22 per Reggio Calabria una doppia evidentissima non ravvisata dal duo arbitrale innesta un nervosismo sia tra i biancoazzurri in campo, sia sulle tribune. A farne le spese è Stefano Chillemi che si vede sventolare il cartellino rosso. Alla ripresa del gioco la tensione in campo si taglia con un coltello, ma gli ospiti mantengono il doppio vantaggio fino alla fine e chiudono il match 23/25 in 36′ di gioco e portano a casa l’intera posta in palio.
    “Mi aspettavo una Domotek così aggressiva – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – anche se devo fare una disamina attenta noi la spuntiamo in diverse individualità, ma loro hanno giocato bene su situazioni di battuta, sono stati bravissimi in fase break, hanno fatto molti più muri di noi. Noi abbiamo abbassato tantissimo la guardia e la qualità nei primi due set che poi è salita nel terzo e nel quarto favorita anche da qualche errore individuale. Io non dico mai che le sconfitte arrivano dalle decisioni arbitrali – continua – ma innescano dei meccanismi che alcuni giocatori potrebbero anche subire. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno perchè c’è stata la reazione c’è stata, purtroppo l’infortunio di Cavasin non ci ha aiutati e nell’attesa di potere avere a disposizione Padura Diaz ci ha lasciati con gli uomini contati, quindi partiamo da li e da quanto di buono abbiamo fatto questa sera pensando già da domani alla trasferta di Napoli tra quindici giorni. Abbiamo due settimane per prepararla perchè la seconda giornata osserviamo il turno di riposo. Quindi – conclude Enzo Distefano – sappiamo che dobbiamo lavorare duro perchè il tutto passa dalla settimana che trascorreremo in palestra e andiamo avanti senza fare nessuna tragedia”. LEGGI TUTTO