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    Primo stop per Acicastello, il tie break sorride a Macerata

    Cosedil Saturnia Acicastello cede in rimonta ad un’ottima Banca Macerata Fisiomed ed incassa la prima sconfitta stagionale, al tie break, alla terza giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024-25. Partita dai due volti per i biancoblu che dopo una buona partenza non riescono ad affondare il colpo offrendo il fianco agli avversari, abili dal canto loro a ribaltare l’esito dell’incontro. Biancoblu in campo con il lutto al braccio per la scomparsa dell’ex presidente Orazio Spoto, in passato anche giocatore, allenatore e dirigente della società per la quale ha rappresentato una vera e propria guida. SESTETTI – Formazione iniziale rimaneggiata per coach Camillo Placì, costretto a rinunciare allo schiacciatore Luka Basic (in panchina con la maglia di libero, ndr), fermo ai box per una contusione al polso. Al suo posto in campo da subito Will Rottman, con Javad Manavì a completare la diagonale degli schiacciatori, Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto e la coppia centrale composta da Elia Bossi e Filippo Bartolucci, libero Francesco Pierri. Per i padroni di casa invece l’allenatore Castellano schiera Ferri opposto al palleggiatore Marsili, Valchinov in diagonale con Ottaviani in posto quattro, Fall e Berger al centro e Gabbanelli nel ruolo di libero. 1° SET – Buona la partenza dei biancoblu i quali impiegano appena un paio di minuti per trovare il primo break, il +4 raggiunto con un ace di Saitta che costringe Castellano al time out sul 6-10. I padroni di casa rientrano in campo con una buona convinzione riuscendo punto dopo punto a ridurre le distanze fino al 18 pari. A quel punto è Rottman, autore di un ottimo parziale a riportare la Cosedil Saturnia Acicastello in vantaggio, con Argenta e Manavì pronti a contribuire alla causa. Ancora Rottman, in battuta, chiude il gioco sul 21-25. 2° SET – Parziale in salita per Saitta e compagni: dopo un discreto inizio la formazione ospite comincia a commettere una serie di leggerezze che portano Banca Macerata Fisiomed in vantaggio (12-9). Palla su palla la Cosedil Saturnia Acicastello costruisce una rimonta di carattere, trovando prima il pari sul 19-19 e raggiungendo poi il successo ai vantaggi, 29-31. Da sottolineare l’ingresso in campo durante il parziale di Lombardo, Sabbi, Volpe e Orto, con Placì che da ottimo stratega gioca praticamente tutte le carte a sua disposizione per riuscire a spuntarla sugli avversari. 3° SET – Frazione di gioco equilibrata nella prima parte, con entrambe le formazioni in debito rispetto al set precedente in particolare in battuta, fondamentale per il quale si registrano diversi errori da entrambe le parti. La formazione di casa tuttavia si accende sul 11 pari, dando avvio ad uno sprint al quale i biancoblu non riescono a reagire. Gli uomini di Castellani schizzano infatti sul 15-11 e questa volta per la Cosedil Saturnia Acicastello non bastano gli innesti ad invertire il destino del parziale, che finisce nelle tasche dei marchigiani. 4° SET – Saitta da una parte e Marsili dall’altra smistano abilmente il gioco, ed i due sestetti viaggiano in sostanziale parità fino al 6 pari. A quel punto sono i padroni di casa a trovare il primo break (+3), ma questa volta la reazione ospite è immediata. Qualche punto più avanti infatti i colpi di Manavi e Argenta permettono di accorciare le distanze (12-11).Sale la percentuale a muro per la Cosedil Saturnia Acicastello con Bartolucci che non si fa trovare impreparato sul primo tempo di Fall (17-16). Manavì, con un lungolinea chirurgico e due colpi in diagonale mantiene vivo il gioco (19 pari). Tuttavia sono ancora troppi gli errori al servizio per i ragazzi di Placì (otto nel solo quarto set, ndr) e non bastano i colpi in prima linea per contenere la rimonta avversaria. La gara si allunga al tie break. 5° SET – Match acceso fino all’ultimo scambio: la Cosedil Saturnia Acicastello lotta con il coltello fra i denti provando a riprendere il filo del gioco: con rabbia Rottman prima e Manavi mantengono il gioco aperto, mettendo a terra i palloni che tengono viva la speranza. Tuttavia è un muro di Fall sullo statunitense a decretare il definitivo 15-13.Banca Macerata Fisiomed MC 3Cosedil Acicastello 2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 16, Berger 16, Ferri 14, Valchinov 14, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 2, Sanfilippo 1, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Manavinezhad 20, Bossi 6, Argenta 15, Rottman 20, Bartolucci 13, Basic (L), Volpe 7, Sabbi 1, Orto 1, Pierri (L), Lombardo 0, Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Placì.ARBITRI: Vecchione, Merli. NOTE – durata set: 29′, 42′, 28′, 37′, 23′; tot: 159′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia fatica, ma arriva il primo successo da tre punti contro Reggio Emilia

    Prova di carattere della Consoli Sferc Brescia contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo. Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).2° SET – Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).3° SET – I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11).Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).4° SET – Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).Roberto Cominetti (giocatore Consoli Sferc Brescia): “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.Roberto Zambonardi (coach Consoli Sferc Brescia): “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.Alex Erati (centrale Consoli Sferc Brescia): “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo trovato dalla fine del primo set un equilibrio di squadra. Avevamo già pensato di fare dei cambiamenti sulla disposizione dei ragazzi in campo. Mi è piaciuto sicuramente il loro approccio alla gara, anche tecnicamente ho visto un lavoro di squadra più armonico, più corale, ecco, di questo sono contento. Continuiamo a lavorare perché i miglioramenti, rispetto alle settimane scorse, si sono visti”.Loris Migliari (direttore generale Conad Reggio Emilia): “Se guardiamo la partita e come hanno giocato i ragazzi devo dire che finalmente abbiamo imboccato la strada giusta, quindi sono sicuro che dobbiamo partire analizzando gli aspetti positivi e ce ne sono stati tanti che ci hanno visto essere in partita con questa squadra che è una delle più quotate per il successo finale. C’è però una grande amarezza, perché ci siamo sentiti fortemente penalizzati da un arbitraggio che secondo me è stato infelice. Io sono più di vent’anni che sono in questo ambito, non penso mi abbiate mai sentito parlare degli arbitri. Beh questa volta purtroppo lo devo dire: non è possibile. Noi chiediamo il rispetto e qui siamo stati mancati di questo, tutto lì, noi faremo il nostro campionato, sappiamo che dovremo lottare, siamo una squadra di modeste pretese, però credo che Brescia non avesse bisogno di nessun aiuto questa sera”. Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Conad Reggio Emilia 1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cavuto 19, Erati 9, Bisset Astengo 18, Cominetti 17, Tondo 16, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 14, Barone 7, Stabrawa 2, Suraci 1, Sighinolfi 5, Zecca (L), Partenio 4, Guerrini 13, De Angelis (L), Gasparini 23. N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Venturi, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 36′, 33′; tot: 124′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’emozione dell’esordio si fa sentire: Mantova- Diavoli finisce 3-0

    MANTOVA, 20 OTTOBRE 2024- L’emozione dell’esordio si è fatta sentire, i Diavoli Rosa superati dalla Gabbiano FarmaMed Mantova, dell’ex Marini, 3-0 sul campo del Pala Sguaitzer alla 1° giornata del girone Bianco del Campionato Serie A3 Credem Banca.
    Il primo set è quello più contratto per i rosanero che hanno fatto i conti non solo con l’assenza di Ferenciac, ma soprattutto con l’emozione della prima assoluta per tanti dei giovanissimi in maglia Diavoli; dal secondo set  la gara ha cambiato però volto e Mantova si è ritrovata a fare i conti con una tenace Brugherio, che a tratti ha preso anche in mano il punteggio, salvo poi pagare gli errori dell’inesperienza a cui Mantova ha risposto con la risolutezza dei suoi esperti giocatori, Baldazzi e Pinali su tutti.
    Nella metà campo Diavoli notevole la prova di Michele Viganó. Alla sua prima in campo da titolare il centrale rosanero ha messo a segno 12 punti, il 62% in attacco e la firma ai 4 muri totali di squadra. Altro plauso ad un altro debuttante di serata,  il 2008, Campione del mondo, Federico Argano ha chiuso la sua prima gara in serie A col 45% in attacco ed il 72% in ricezione. Infine, Jurić, l’opposto croato, ha realizzato 13 punti prendendosi il titolo di top scorer per i Diavoli Rosa , mentre nelle retrovie il libero Consonni ha messo subito in pratica la sua maestria in ricezione chiudendo il match col 76% (52% di perfetta).
    Sette giorni e si torna in campo per il debutto in casa. Domenica 27 ottobre alle ore 18 i ragazzi di coach a Durand faranno il loro esordio in casa, tra le mura del Paolo VI di Brugherio, per la 2° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca contro Negrini Acqui Terme.

    LE FORMAZIONI
    Coach Serafini schiera Depalma in regia, Baldazzi opposto, coppia di centrali Tauletta e Ferrari, Scaltriti e Pinali in posto 4, Marini Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SETPinali subito allunga sul 4-1, con Baldazzi in soccorso per il 5-2. Jurić conquista il cambio palla (5-3) ma la discontinuità dai nove metri dei rosanero porta la Gabbiano al doppio vantaggio (8-4). Viganò, prima a muro poi in attacco, trattiene Mantova (9-6), lo stesso fanno Argano e Jurić per un invariato -3 (11-8). Il set inizia a complicarsi con Scaltriti che spinge sul 13-8 la formazione di casa e coach Durand chiama tempo. Il rientro in campo è ancora a firma Mantova che, con due muri ed il primo tempo di Ferrari, continua a crescere (16-9). Ci riprova Viganò con la slash del 18-11, il muro del 20-12 e il primo tempo del 21-13, ma Depalma dà il la definitivo alla volata dei suoi che chiudono il set 25-16.
    SECONDO SET Cambio approccio nel secondo set. Il regista Prada delizia tutti con l’ ace del vantaggio rosanero  che continua col mani out di Argano (5-6) e gli attacchi di Jurić (8-10). Mantova inizia la propria controffensiva a muro e si prende aggancio e sorpasso (12-13) con coach Durand che ferma il gioco. A rendere ancora più difficile la corsa a metà set dei rosanero ci pensa Baldazzi dai nove metri (ace 19-14) e Brugherio torna nuovamente in panchina. Jurić continua a farsi sentire in attacco (21-17) ed il muro a tre dei rosanero oppone buona resistenza a Pinali (23-17). Argano si gioca un mani out (23-17), il braccio veloce di Viganò ferma solo per poco (24-20) Mantova che chiude anche il secondo set 25-20.
    TERZO SETBotta e risposta Scaltriti- Jurić per il 4-6 pro Diavoli. Mantova si affida a Baldazzi per il ritrovare il vantaggio 8-7. Troppo presto per scappar via: Jurić e Romano si fanno sentire sotto rete e procurano ai Diavoli, insieme ad Argano l’11-10. Pinali arriva ai nove metri ed inizia a macinare punti per i suoi fino al 13-10 con chiamata in panchina per coach Durand. Jurić ed Argano, in parallela e diagonale, tengono alto il ritmo nella metà campo rosanero (15-12). Al primo sussulto di nuovo break, Durand ferma il gioco. In campo si vede un risoluto Romano col mani out del 17-13 a cui segue il muro di Viganò (17-14),  distacco che si assottiglia ancora di un punto con la diagonale out di Baldazzi (17-15). Mantova torna a far bene dai nove metri con Scaltriti (ace 20-15), una bella difesa di Consonni che Romano capitalizza nel 20-16, seguono pallonetto e diagonale di Jurić per il 22-18. Mantova si difende però dietro al muro e con gli attacchi di Baldazzi chiude il set 25-18 e la gara 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che l’inizio gara sarebbe stato complicato, abbiamo fatto benino in partenza al primo set poi quando Mantova ha preso un paio di punti di vantaggio ci siamo un pò sciolti e siamo stati imprecisi in tutti i fondamentali. In realtà dal secondo set la partita è cambiata, abbiamo lottato alla pari, eravamo avanti 10-8, stessa cosa nel terzo, e abbiamo giocato bene, contro una squadra più esperta di noi, che ha saputo contenere molto gli errori e gestire bene le situazioni a proprio favore. Si è sentita l’assenza di Ferenciac, un giocatore che, soprattutto nel primo set, ci poteva dare un pò più di sicurezza e di stabilità però sono molto contento della prestazione dei nostri ragazzi, sono stati bravi e hanno gestito dal secondo set molto bene la partita. Dobbiamo lavorare e sappiamo di dover gestire meglio, in battuta e in attacco, il numero di errori. Domenica prossima ci sarà l’esordio in casa contro Acqui Terme una squadra attrezzata per fare un campionato di vertice e provare a fare il salto di categoria però noi siamo giovani e sicuramente col nostro pubblico domenica cercheremo di vendere cara la pelle”.

    1° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova- Diavoli Rosa (3-0)(25-16, 25-20, 25-18)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Baldazzi 17, Tauletta 4, Ferrari 8, Scaltriti 8, Pinali 12, Marini L, Zanini 1, Gola, Catellani Ne: Miselli, Massafeli, Parolari L Allenatore: Simone Serafini
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 12, Aretz 1, Romano 8, Argano 9, Consonni L, Chinello, Giuliani, Zara, Frage Ne: Ferenciac Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Russo Roberto, Cavicchi SimoneDurata set: 26’, 24’, 26’
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, muri 12, attacco 45%, ricezione 51% (perfetta 22%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 4, attacco 40%, ricezione 62% (perfetta 31%)
    Foto credit: Gabbiano Farmamed Mantova 
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per Cantù, i comaschi superano Fano per 3-1 tra le mura amiche

    Prima vittoria nella stagione 2024-2025 per la Campi Reali Cantù, che si impone per 3-1 tra le mura amiche del PalaFrancescucci contro la neo-promossa Smartsystem Essence Hotels Fano. Primi due set vinti dai canturini, che hanno poi ceduto ai vantaggi nel terzo, mentre nel quarto l’allungo nella parte centrale è stato mantenuto fino alla fine.SESTETTI – Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Manuel Coscione in cabina di regia, Christoph Marks opposto, Federico Roberti e Pietro Merlo in banda, Alessandro Acuti e Stefano Mengozzi al centro, e Mattia Raffa libero.1° SET – A inizio primo set Bragatto e Candeli imperversano al centro della rete, ed è un muro di quest’ultimo su Marks a convincere Coach Mastrangelo a fermare il gioco (7-3). Novello attacca out per il -2 (9-7), Marks mette a terra la palla del -1 (11-10), e Acuti quella del pareggio a quota 13. Il turno al servizio di Tiozzo propizia un parziale di 4-0 che riporta avanti la Campi Reali (18-14). Marks prova a tenere a galla i suoi (19-17), ma una pipe di Bacco chiude il parziale (25-22).2° SET – A inizio secondo set Novello martella dai nove metri e lancia i suoi (5-0). Si prosegue lottando palla su palla, e la Smartsystem Essence Hotels rosicchia punti approfittando di qualche errore di troppo da parte dei canturini (11-8, 14-12). Cantù e Fano si ribattono colpo su colpo, ma un attacco out di Marks convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (18-14). Candeli mura Mengozzi ed è di nuovo +5 interno (22-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio alla perfezione, ed è ancora Bacco a chiudere (25-21).3° SET – A inizio terzo set è la Smartsystem Essence Hotels a lanciarsi avanti, con Coach Mattiroli a fermare il gioco (3-6). Al rientro in campo Roberti continua a martellare e Fano allunga (4-9). La Campi Reali però riesce a tornare sotto, e un ace di Bacco convince Coach Mastrangelo a fermare tutto (11-13). Al rientro in campo Novello mette a terra la palla della parità a quota 13. Da qui si lotta punto su punto (15-14, 16-17), poi Novello si scatena, e Coach Mastrangelo vuole parlarci su (24-23). Al rientro in campo Tiozzo batte out e manda il parziale ai vantaggi. Mengozzi mura Candeli, e Coach Mattiroli ferma tutto (24-25). E’ Roberti a chiudere a favore dei suoi (26-28).4° SET – L’inizio del quarto set è in equilibrio fino a quando Novello mette a terra una palla vagante e consegna il primo doppio vantaggio ai suoi (8-6). E’ sempre lui a piazzare l’attacco del +4 interno che convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (11-7). Mengozzi mura Bacco (12-9), Roberti segna il -2 (13-11), ma la Campi Reali ricaccia indietro gli avversari (16-11). Si prosegue lottando palla su palla, con Coach Mastrangelo a chiamare il suo secondo time-out dopo il muro di Cottarelli su Roberti (22-17). Al rientro in campo il piede dei canturini resta schiacciato sull’acceleratore, e un ace della new entry Martinelli chiude parziale e partita (25-18).Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Sono contento per i ragazzi: stiamo lavorando tantissimo in palestra, i volumi di lavoro sono così alti, ma fare fatica con l’aspetto di aver vinto una partita che dà positività è più bello. Stasera abbiamo avuto un po’ più di attenzione ai dettagli, e così la partita è svoltata. Sono molto contento in generale di tutti, non solo di chi gioca, ma anche di chi non gioca, perché stanno facendo degli allenamenti sopra le righe, e questo ci tenevo a dirlo”.Campi Reali Cantù 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18)Campi Reali Cantù: Cottarelli 3, Tiozzo 13, Candeli 7, Novello 28, Bacco 12, Bragatto 11, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 1. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 16, Acuti 6, Marks 18, Merlo 2, Mengozzi 5, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.ARBITRI: Selmi, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 41′, 31′; tot: 129′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto non completa la rimonta, Aversa vince la maratona al tie break

    Una passione mai vista prima, il PalaJacazzi accompagna una super Evolution Green Aversa alla conquista di due punti preziosi nel match contro l’Abba Pineto. I normanni vincono la terza giornata di campionato, una partita durata oltre 2 ore, con un pubblico che si avvicina sempre di più alla realtà costruita dal presidente Di Meo.Coach Tomasello può sorridere: con questa squadra la Campania e il Sud Italia si toglierà parecchie soddisfazioni. Al tie-break emozioni che non si vivevano da anni, Aversa vince 3-2.1° SET – Grande pallavolo ma altrettanto equilibrio. Nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo, il primo +2 è di Aversa col muro e out di Canuto. Giocata assurda poi di Garnica con un tocco che sorprende la difesa abruzzese e il tabellone dice 15-12. Due monster block di Arasomwan sugli attacchi dell’opposto di Pineto e il risultato è di 20-15. Ace di Motzo e +7 micidiale (23-16). Sempre il bomber normanno regala ben 8 set point. Errore di Bulfon al servizio ed è 25-17.2° SET – La Evolution Green ritorna in campo con la stessa grinta del primo parziale. Subito 6-3, coi normanni spinti da un grande pubblico. La formazione di coach Tomasello sbaglia poco o nulla, il muro è altissimo e dimostra differenza tecnica con gli avversari (13-6). L’ace di Lyutskanov permette ai normanni di doppiare gli avversari (16-8). Time-out di coach Di Tommaso. Muro di Garnica (19-10) e set praticamente andato. Pipe da urlo per lo schiacciatore bulgaro (24-17) e ben 7 set point. L’errore di Baesso fa girare il campo (25-18).3° SET – Il gruppo del presidente Di Meo va subito avanti e prova ad amministrare il vantaggio. Motzo fa quello che vuole, passa dovunque: il muro non lo ferma quando stampa l’incrocio delle linee in diagonale per il 14-12. L’Abba Pineto capisce di non avere nulla più da perdere: 16 pari e coach Tomasello si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Motzo si prende la scena: attacco importante per il nuovo allungo (18-16). Attacco out da ‘4’ di Pineto e a fine gara i normanni hanno ancora un minimo vantaggio da conservare gelosamente (22-20). Due punti di fila degli abruzzesi ed è nuovamente pari a 23. Secondo time-out Aversa. Primo set point per Pineto (23-24). Vince l’Abba (23-25). E’ 2-1.4° SET – Viene fuori anche il naturale timore, si va punto a punto nel quarto parziale con le squadre che iniziano a commettere anche tanti errori. Sul 7-9 time-out di Tomasello. Sull’ace di Presta (aiutato dal nastro), ex di turno, Pineto prova l’allungo (9-13). La Evolution fa due passi avanti ma poi subito altri due indietro e il tabellone dice 13-17. Ace micidiale di Motzo (16-18). Tre punti di fila della Evolution, pari a 19. Primo set point per l’Abba (23-24). Basta quello: si va al tie-break (23-25).5° SET – Nervi tesi, tensione alle stelle. Ricezione errata di Pineto e primo +2 dell’ultimo parziale (7-5). Si cambia campo 8-6 con il vincente di Motzo. Pineto trova un break di 3 punti con l’ace di Baesso (8-9) e Tomasello richiama subito in panchina i suoi ragazzi. Quando Baesso spara out regala 2 match point ad Aversa. Kaislasalo annulla il primo ma non il secondo: muro di Garnica e 15-13. Finisce 3-2.Evolution Green Aversa 3Abba Pineto 2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)Evolution Green Aversa: Garnica 3, Lyutskanov 17, Frumuselu 10, Motzo 25, Canuto 11, Arasomwan 15, Agouzoul (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 1, Baesso 16, Presta 8, Kaislasalo 21, Di Silvestre 17, Zamagni 4, Pesare (L), Morazzini (L), Molinari 0, Favaro 0, Bulfon 1, Iurisci 0, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.ARBITRI: Scotti, Gaetano. NOTE – durata set: 26′, 30′, 35′, 32′, 20′; tot: 143′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Notte fonda UYBA, Vallefoglia la liquida in tre set con una super Lee

    Vittoria in tre set della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha superato in un’ora e mezza la tenace ma fallosa Eurotek Uyba Busto Arsizio. Dopo le due maratone con Firenze e Perugia, una partita tutto sommato in discesa per le tigri, facilitate dai 25 errori delle ospiti, comunque tenaci e reattive soprattutto nei primi due set.Tra le padrone di casa ottimo ritorno in campo di Lee (11 punti, MVP del match con 10/15 in attacco), bene al centro Candi e Weitzel (17 punti e 5 muri in due). Tra le ospiti le ultime ad arrendersi Piva (11 punti con 10/21 in attacco) e Obossa (9 punti con 8/21), utile dalla panchina Kunzler (5 punti con 4/8 in attacco e un ace).1° SET – Nel primo set scappa 5-2 la Megabox con Lee e Bici, un ace di Weitzel sigla il +4 e il time-out di Caprara per la Eurotek (7-3).Piva riavvicina le compagne (6-7), Candi riporta a +3 Vallefoglia con il suo primo muro e Lee suona la carica per il 12-7. Entrano Scola e Frosini per Busto, Weitzel punisce una ricezione lunga e la Eurotek spende il secondo time-out (14-8).Bici allunga ancora per il  +7 (16-9).Olaya non molla, Caprara rimette in campo Boldini e Obossa, ma è proprio Olaya a sbagliare l’attacco che dà il 19-11 alle tigri. Entra Kunzler, Busto dimezza lo svantaggio (22-18 su un turno di servizio di Obossa), poi ci pensa GIovannini a interrompere il break ospite. Obossa e Van Avermaet a muro riportano a -3 Busto, si finisce in volata, chiude Bici 25-21.2° SET – Nel secondo set prende subito un break la Megabox (3-1), ma Busto pareggia subito 5-5. Piva e Obossa scaldano il braccio, ora la partita è in equilibrio. L’attacco out di Bici manda la Eurotek avanti per la prima volta (10-9), Lee pareggia e sorpassa (tre punti in fila per il nuovo +2). Candi allunga il break dopo un duello a rete (13-10, time-out per le ospiti), Van Avermaet e un errore di Lee riportano il set in parità (14-14). Weitzel a muro su Obossa strappa un nuovo break. Ancora Obossa manda out per il nuovo +3 delle tigri (18-15, altro time-out per Caprara). Weitzel si fa valere a muro (19-15), Scola sostituisce Boldini con Scola, poi rientrano anche Frosini e Olaya sul 20-15. Una pipe di Lee trova il massimo vantaggio del set per la Megabox (22-15), chiude 25-18 Giovannini.3° SET – Nel terzo set Bici trova il 4-2, Lee allunga 8-5 con due attacchi in fila e Busto Arsizio chiama time-out. Altri due punti di Lee, il secondo a muro, valgono il +4 (10-6). Weitzel trova a muro il break che porta la Eurotek a interrompere nuovamente il gioco sul 13-7. L’ace di Weitzel e la parallela di Bici siglano il 16-8, l’opposto albanese firma altri due attacchi super per il +10. La Megabox arriva sino al 20-9, poi Piva interrompe la fuga delle biancoverdi. Il finale di Bici è irresistibile, l’ace di Candi sigla il massimo vantaggio sul 23-11. Pistola reagisce ad un break di 3-0 delle ospiti e chiama time-out sul 24-15 Chiude un errore al servizio di Kunzler.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-21 25-18 25-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Candi 8, Perovic 2, Lee 11, Weitzel 9, Bici 15, Giovannini 4, De Bortoli (L), Michieletto. Non entrate: Torcolacci, Kobzar, Feduzzi (L), Storck. All. Pistola.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Piva 11, Van Avermaet 4, Boldini 2, Olaya 4, Sartori, Obossa 9, Pelloni (L), Kunzler 5, Howard 3, Frosini 2, Scola. Non entrate: Lualdi, Morandi (L). All. Caprara.Arbitri: Pozzato, Giglio.Note – Spettatori: 678, Durata set: 28′, 25′, 22′; Tot: 75′.MVP: Lee.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia batte Cisterna anche senza Giannelli e tiene il passo delle prime

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua forza di squadra: una squadra che, di fronte alle emergenze, si compatta e reagisce con una prestazione corale dagli alti numeri in tutti i fondamentali e conquista tre punti pieni battendo Cisterna, tra le mura amiche del PalaEvangelisti, in 4 set.Coach Angelo Lorenzetti tiene ai box, a scopo precauzionale, Simone Giannelli che ha accusato un risentimento muscolare addominale per il quale, dopo una prima valutazione strumentale, è già cominciato uno specifico programma di recupero. In cabina di regia il suo vice Francesco Zoppellari lo sostituisce con una grande prova (6 punti a referto per lui e tre muri), gestendo il gioco con lucidità, ma anche creatività.Mattatore di giornata Oleh Plotnytskyi, rientrato in campo da titolare questa sera per la prima volta, dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra che lo aveva colpito nel corso del primo set della semifinale di Supercoppa contro Piacenza. Lo schiacciatore ucraino questa sera conferma sul campo il pieno recupero e si laurea Mvp chiudendo con 20 punti, un 58% in attacco e 6 ace.1° SET – Cisterna passa avanti con la pipe di Bayram, Zoppellari arma Ben Tara che riporta i suoi a contatto. Attacco dalla seconda linea anche per Plotnytskyi, ma i pontini trovano l’allungo murando gli attacchi del Block Devils e trovando il maniout del 3-9. I padroni di casa recuperano lunghezze con Ishikawa e con le diagonali dell’opposto tunisino di casa Sir, ma è Cisterna a restare avanti. Loser risolve lo scambio del 14-20 e Francesco Zoppellari consolida con un ace. Guilllermo Falasca chiama il time out, ma al rientro in campo il palleggiatore ex Padova va di nuovo a segno dai nove metri facendo rientrare i suoi in partita (16-20). Pipe di Semeniuk, ma Cisterna trova l’allungoe chiude 19-25. 2° SET – Nel secondo parziale Perugia parte spingendo sull’acceleratore e l’ace di Kamil Semeniuk vale il 5-2. Maniout di Plotnytskyi e muro di Ben Tara; lo schiacciatore ucraino di casa bianconera, al suo rientro in campo da titolare nel match di oggi, firma l’ace del 10-5. Scambio lungo chiuso da Semeniuk, errore di Baranowics sottorete e la Sir resta avanti con Ben Tara che incrementa il vantaggio con una diagonale vincente, seguita dal muro di Russo e Zoppellari che blocca l’attacco pontino. Muro vincente anche per Roberto Russo (16-7). Theo Faure gioca sulle mani del muro bianconero e accorcia, ma i Block Devils spingono avanti e con gli attacchi di Plotnytskyi volano 20-11. Lo schiacciatore ucraino consolida direttamente dai nove metri (21-11). Ottima intesa Zoppellari-Ben Tara: la parallela vincente dell’opposto bianconero scrive 22-13. Tarumi manda il servizio in rete. La pipe di Plotnytskyi vale il set point ed è proprio lui a chiudere il set con una diagonale.3° SET – La terza frazione si apre in equilibrio, Perugia trova il break con il muro di Russo e l’attacco di Ben Tara (5-3). Nedeljkovic accorcia, Baranowics serve Bayram, ma il suo attacco è bloccato dal muro bianconero. Cisterna commette un’infrazione a rete, mentre Perugia trova la sua malgama. Wassim Ben Tara chiude lo scambio lungo del 12-7. Pipe di Bayram e la Sir risponde con la diagonale imprendibile di Semeniuk. Nella fase centrale del set Plotnyskyi con una pipe scava il solco. Russo dal centro porta i suoi sul 17-9 e i padroni di casa non si fermano più, velocizzando il gioco e variando i colpi d’attacco. Faure accorcia con un maniout lungo la parallela, Plotnytskyi viene prima murato, ma nello scambio successivo va a segno (21-13). L’opposto francese di Cisterna spara una pipe potente, ma Perugia risponde con la diagonale di Semeniuk che vale il set point (24-15). Faure annulla il primo set point ai Block Devils, ma poi spreca al servizio e chiude il parziale 25-16.4° SET – Cisterna non puo’ più sbagliare e parte forte con l’attacco di Mazzone e un muro vincente, ma i Block Devils si tengono a contatto. Loser aggancia il pari sul 7-7; punto a punto fino al break di Cisterna (12-14). I padroni di casa agganciano e sorpassano con il doppio ace consecutivo di Plotnytskyi (15-14). Guillermo Falasca chiama il time out per spezzare il ritmo, ma al rientro in campo il numero 17 bianconero va di nuovo a segno dai nove metri e la Sir vola: altro ace di Oleh ed è 18-14. Lo schiacciatore ucraino va a sego anche in pipe, Ben Tara consolida con due parallele consecutive e con Russo chiude 25-18.Sir Susa Vim Perugia 3Cisterna Volley 1(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 6, Plotnytskyi 20, Loser 5, Ben Tara 21, Semeniuk 15, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 9, Mazzone 7, Faure 15, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Rivas 0. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.Arbitri: Verrascina, Cesare.Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere cede alla distanza (2-3) ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 20, Giorgini (L1) ricez. 23%, Larizza, Albanesi, Andriola 12, Ferrini 23, Sacco 6, Santini, Umek 14. Non entrati: Giombini (L2), Pulita, Gasparroni. All. Dore Della Lunga e Paolo Monti.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 3, Marzolla 20, Galiano 7, Battaglia, Cioffi (L2), Skuodis 3, Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 12, Carpita 10, Quarta 10. Non entrati: Laurenzi, Masala, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.  
    Arbitri: Davide Morgillo e Claudia Lanza di Napoli.
    ANCONA: battute sbagliate 16, ace 8, muri 9, ricezione 49% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 35.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 7, muri 9, ricezione 53% (perfetta 17%), attacco 43%, errori 36.
    Durata set: 27’, 33’, 34’, 31’ e 13’, per un totale di 2 ore e 18’.
    Un punto e tanto amaro in bocca per la ErmGroup Altotevere, che al palasport “Liano Rossini” di Ancona non può certo dire di aver iniziato bene la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, con assieme il ritorno nel girone Bianco. Così come non era iniziata bene la settimana, vedi l’infortunio al palleggiatore Jacopo Biffi, degnamente sostituito da Tommaso Troiani, alla prima da titolare. Un primo set vinto bene, un secondo che aveva avvertito i biancazzurri (in versione bianco e oro), una nuova frazione vinta, ma poi il calo progressivo al cospetto di una The Begin Volley che ha cominciato sempre più a pizzicare in battuta, a difendere e a colpire con tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Ferrini (23 punti) per proseguire con il polacco Kisiel (20), venuto fuori dal secondo set e poi con Umek e con il centrale Andriola. Le armi che erano congeniali alla ErmGroup sono alla fine diventate quelle decisive dei padroni di casa: nonostante coach Bartolini abbia ricorso ai cambi, Cappelletti e compagni non sono più riusciti a prendere le giuste misure, fino al crollo nel tie-break, quando la squadra si è letteralmente eclissata. Simone Marzolla, al rientro dopo oltre dieci mesi in una gara ufficiale, ha messo giù 20 punti rassicuranti, poi al quinto set – anche forse per la stanchezza – non è stato più lui.
    Dore Della Lunga, tecnico marchigiano, schiera la diagonale Larizza-Kisiel, al centro Andriola e Sacco, a lato Ferrini e Umek e libero Giorgini. Risponde Bartolini con Troiani in regia, Marzolla opposto, Cappelletti e Carpita alla banda, Quarta e Galiano al centro e Pochini libero. Un po’ di tensione fra i locali, all’esordio da matricola e la ErmGroup ne approfitta: si comincia con un film già visto, ossia Cappelletti a segno da posto 2 e in battuta, poi Carpita realizza il primo punto, il muro funziona e con l’ace di Marzolla è già 9-2 per l’Altotevere. L’attacco di Ancona si sblocca con Umek (4-10), anche se l’Altotevere è padrone della situazione: Galiano mette giù i suoi punti e soltanto sul 12-16 la The Begin si riavvicina, perché poi dall’altra parte la ErmGroup continua a spingere in battuta e va tranquilla verso l’archiviazione del set, con il primo tempo di Quarta che chiude sul 25-17.
    Nessun cambio nelle rispettive formazioni, ma stavolta l’Ancona è più registrata e tenta un paio di volte l’allungo con il break di vantaggio sul 3-1 e sul 6-4, sempre rintuzzato. Non è così invece sul 10-8, con Kisiel che si è sbloccato e piazza il punto numero 11; ci pensa allora Marzolla, facendo leva sulla battuta a promuovere la riscossa che produce il 12 pari; non solo: Ferrini spara fuori dalla seconda linea ed è vantaggio ErmGroup (14-13) che viene mantenuto con il 18-17 di Cappelletti dai nove metri. Sul 18-18, succede che entra Skuodis proprio per Cappelletti e l’ultima situazione che vede avanti l’Altotevere (20-19) è sul contrattacco di Marzolla, il quale subisce di lì a poco un muro pesante e il 22-20 a suo favore restituisce fiducia ad Ancona: l’errore al servizio di Marzolla, il muro su Carpita e lo slash lungo di Quarta consegnano il 25-21 che significa parità.
    Skuodis confermato nel 6+1 al posto di Carpita, con la ErmGroup che inizialmente deve inseguire, seppure sull’azione lunga conclusa da Cappelletti il sorpasso (8-7) sia ben presto effettuato e l’errore in pipe di Umek porti i biancazzurri sull’11-9. Muro su Skuodis ed è tutto da rifare: Andriola trascina i suoi, che vanno sul 15-13, anche se in fase di cambio palla la ErmGroup c’è e sul 16-15 per la The Begin viene richiamato Galiano per Stoppelli, che si presenta subito con un muro vincente, quello del 17 pari. Cappelletti realizza un ace di fatto, perché la ricezione lunga e il tocco fuori di Larizza restituisce il vantaggio all’Altotevere (19-18), che stavolta non si distrae, allungando con un contrattacco di Marzolla e un muro di Quarta, seguiti da un primo tempo out di Sacco. Sul 23-20, trema per un attimo la ErmGroup quando Marzolla subisce il muro del 23-22, ma Quarta e un contrattacco di Cappelletti sistemano tutto e con il parziale di 25-22 la compagine di Bartolini e Monaldi si porta sul 2-1.
    Stoppelli rimane in campo all’inizio di una quarta frazione di marca decisamente locale: il muro funziona e soprattutto cominciano a entrare le battute, con i due ace a testa di Kisiel e Umek che valgono il 10-5. Un altro punto in battuta di Andriola allarga il divario a +5 (12-7) e allora ci vogliono un muro di Marzolla e un tocco di Quarta per ridurre le distanze (12-14) e riavvicinarsi poi (16-17) con Carpita, salvo fermarsi qui: un contrattacco vincente di Ferrini, il muro su Battaglia e il tocco di Sacco su una ricezione lunga (22-18) fanno capire che si andrà al quinto set. D’altronde, Ancona è pulita su ogni fondamentale, Umek può mettere giù palloni e il punto del 25-20 arriva su un attacco della ErmGroup che termina fuori.
    Dentro Galiano per la frazione breve che assegna la vittoria, mentre i padroni di casa rimangono in campo con gli stessi che hanno iniziato la partita. Il primo tempo fuori bersaglio proprio di Galiano dà il via alla fuga solitaria dei giocatori allenati dalla Della Lunga, che marciano in primis sulle sbavature degli avversari: Marzolla è murato, poi spedisce a lato due attacchi in diagonale e sul 6-2 entra al suo posto Battaglia, ma la ErmGroup di fatto non c’è più: Kisiel è incontenibile, Battaglia conclude fuori e Umek mette in cassaforte i due punti portando l’Ancona sull’11-2, momento nel quale una battuta sbagliata interrompe la striscia negativa di 0-7. Un malinteso in ricezione trasforma in ace una normale battuta di Sacco e un attacco lungo più un errore al servizio di Skuodis segnano la resa per 2-3 con un pesante 4-15. La The Begin Ancona può festeggiare con due punti che moralmente significano molto, mentre dalla ErmGroup è attesa una risposta chiara sabato prossimo al palasport di San Giustino contro la Sarlux Sarroch.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO