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    Serie A2 femminile, 6^ giornata: l’Omag-MT cade a Lecco, Trento domina Melendugno

    Qualche conferma e diverse sorprese nella sesta giornata della Serie A2 Tigotà. Nuova capolista in vetta al Girone A. L’Omag-MT San Giovanni in M.no cade clamorosamente in casa dell’Orocash Picco Lecco per 3-1 e lascia libera la strada per il sorpasso dell’Akademia Sant’Anna Messina, che vola al primo posto grazie al successo in quattro set sul campo della Bam Mondovì. Al Palazzetto Al Bione sembra un pomeriggio come gli altri per le romagnole, subito in vantaggio grazie ad un netto 15-25. Evidentemente di un altro avviso però le ragazze di coach Milano, che dal secondo set giocano la gara perfetta e ribaltano la situazione, soffrendo ma anche giocando con estrema lucidità nei momenti caldi dell’incontro. Match da ricordare per la giovanissima classe ’06 Amoruso, 22 punti a referto e MVP, mentre Ortolani si ferma a 18. Parallelamente, le siciliane lasciano andare solo il secondo set contro le piemontesi, gestendo invece con sapienza gli altri parziali utili per balzare in cima al girone. Ancora una volta fondamentali l’MVP Diop, 22 punti, e le centrali Modestino-Olivotto, 25 punti e 6 muri in due, le pumine rimangono ultime a zero punti nonostante i 13 punti di Berger e Bosso.

    Finisce 1-3 anche in Toscana, con la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa che viene superata dall’altra neopromossa Clai Imola Volley. Vince il primo set la squadra di coach Bracci, ma sono troppi i 29 errori di squadra per sperare in un risultato diverso, che le romagnole ribaltano con efficacia nelle restanti frazioni. Top scorer il capitano delle toscane, Zuccarelli con 16 punti, migliore in campo Bulovic, 14 con 2 muri.

    Nel Girone B grande festa per l’Itas Trentino, che espugna il palazzetto della Narconon Volley Melendugno e, complici i risultati del pomeriggio, stacca in un sol colpo ben quattro avversarie. I primi due set sono i più combattuti e vanno alternativamente alle due contendenti. Dalla terza frazione però, le ragazze di coach Mazzanti alzano il muro (14 blocks vincenti contro 3) e Prandi comincia a giostrare le sue attaccanti permettendo alle trentine di prendere il largo senza guardarsi più indietro. Kosareva chiude a 17 punti, ok anche Weske (14 con 3 muri) e Molinaro (13 con 3 muri), mentre per le pugliesi si salva Joly (11).

    Doppia sconfitta per la Nuvolì Altafratte Padova e la Tecnoteam Albese Volley Como, che cadono contro la Futura Giovani Busto Arsizio e l’Us Esperia Cremona. Al PalaBorsani si vede forse la miglior versione stagionale delle cocche di coach Beltrami, che si liberano in poco più di un’ora delle ostiche rivali grazie alle fiammate di Enneking (15) e Zanette (13) e ai muri di Kone (4 vincenti, 11 punti). Al PalaFrancescucci senza l’opposta Mazzon, le comasche reggono nella prima frazione, ma poi cedono 1-3 sotto i colpi di ben cinque avversarie in doppia cifra: Bellia (18), Arciprete (16), Taborelli (15), Modesti (14 con 8 muri!) e Munarini (12).

    Nello scontro tra le due neopromosse Imd Concorezzo e Tenaglia Abruzzo Volley a gioire, per la prima volta in stagione, sono le abruzzesi, che hanno la meglio nella maratona conclusasi al tie-break. Due volte in vantaggio la squadra di Giandomenico, due volte brava a pareggiare la formazione brianzola, che si arrende solo al 13-15 della frazione corta dopo una partita apertissima e molto equilibrata. MVP Ndoye con 26 punti, si ferma a 20 Kavalenka. 

    Rinviata per impraticabilità di campo Volley Hermaea Olbia contro Trasporti Bressan Offanengo, interrotta sul 5-4 del primo set.

    Risultati – Girone AMondovì – Messina 1-3(20-25, 25-23, 11-25, 20-25)Macerata – Brescia 3-0(25-22, 25-21, 25-21)Lecco – San Giovanni In M.No 3-1(15-25, 25-21, 25-22, 25-23)Castelfranco Pisa – Imola 1-3(25-19, 16-25, 18-25, 23-25)Casalmaggiore – Costa Volpino 3-2(19-25, 25-15, 25-22, 17-25, 15-9)

    Risultati – Girone BOlbia – Offanengo(Sospesa per impraticabilità del campo)Concorezzo – Altino 2-3(28-30, 25-20, 23-25, 25-20, 13-15)Melendugno – Trento 1-3(23-25, 25-21, 17-25, 14-25)Futura Busto Arsizio – Altafratte Padova 3-0(25-17, 25-15, 25-18)Albese Como – Cremona 1-3(25-19, 20-25, 16-25, 25-27)

    Classifica – Girone AAkademia Sant’Anna Messina 17, Omag-Mt San Giovanni In M.No 15, Cbf Balducci Hr Macerata 12, Valsabbina Millenium Brescia 12, Clai Imola Volley 9, Orocash Picco Lecco 9, Volleyball Casalmaggiore 9, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 4, C.B.L. Costa Volpino 3, Bam Mondovì 0.

    Classifica – Girone BItas Trentino 16, Futura Giovani Busto Arsizio 12, Trasporti Bressan Offanengo 11, Narconon Volley Melendugno 11, Nuvolì Altafratte Padova 10, Tecnoteam Albese Volley Como 9, U.S. Esperia Cremona 8, Imd Concorezzo 5, Volley Hermaea Olbia 3, Tenaglia Abruzzo Volley 2.

    Prossimo Turno7ª giornata di andata – Girone ADomenica 17 novembre, ore 17.00Messina – LeccoCosta Volpino – MondovìBrescia – Castelfranco PisaSan Giovanni In M.No – CasalmaggioreImola – Macerata

    Prossimo Turno7ª giornata di andata – Girone BDomenica 17 novembre, ore 17.00Offanengo – Futura Busto ArsizioMelendugno – OlbiaAltino – CremonaTrento – ConcorezzoAltafratte Padova – Albese Como

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto superata 3-1 da Prata di Pordenone alla 7^ giornata

    L’ABBA Pineto perde 3-1 (25-22, 25-19, 26-28, 25-15) contro la Tinet Prata di Pordenne nella gara della 7^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Niente da fare per i biancoazzurri, alla loro seconda sconfitta consecutiva e chiamati ora ad affrontare in trasferta, il prossimo 17 novembre, la Campi Reale Cantù.
    Ai ragazzi di Simone Di Tommaso non è bastata la reazione offerta nella terza frazione di gioco, vinta 28-26 e che aveva permesso di riaprire i giochi. Porto Viro, trascinata dalla coppia Ernastowicz-Terpin –  rispettivamente 16 e 15 punti – è riuscita a ribadire il proprio vantaggio con un ampio 25-15 nel quarto e ultimo set. Nell’ABBA da segnare i 14 punti dell’opposto Samuli Kaislasalo e del capitano Paolo Di Silvestre, tuttavia non sufficienti per evitare il secondo passo falso consecutivo. Notevole il dato legato ai muri-punto di Prata: saranno 10, esattamente il doppio di Pineto, che nel contempo ha pagato l’imprecisione nella fase d’attacco (41% contro il 58% dei friulani).
    Pineto tornerà in campo il 17 novembre alle ore 16:00 sul campo di Cantù per l’ottava giornata di regular season.
    Serie A2 Credem Banca (7^ giornata)ABBA PINETO – TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (22-25, 19-25, 28-26, 15-25)ABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 60% prf 36%), Baesso 11, Kaislasalo 14, Molinari, Pesare, Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoTinet Prata di Pordenone: Katalan 10, Alberini 2, Sist, Benedicenti (pos 61% prf 30%), Scopelliti 9, Ernastowicz 16, Aiello, Meneghel, Terpin 15, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 23. All: Mario Di Pietro
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Perugia inarrestabile a Taranto davanti a un PalaMazzola gremito

    Non bastano i quasi 3000 spettatori del PalaMazzola a spingere gli ionici ad allungare la partita, Perugia ha la meglio in 3 set ( 28-25, 14-25, 29-31) ma con una serie infinita di vantaggi nel terzo parziale che sembrava poter dare una speranza ai rossoblù. Un gioco di alto livello si è visto solo nel finale, nel primo e secondo set gli ionici non sono riusciti a inserirsi in partita, commettendo anche molti errori. Top scorer del match ed mvp sul campo di Perugia è stato Ben Tara, mentre per gli ionici si è distinto Hofer con 13 punti totali. Nota positiva del match gli inserimenti di Luzzi, Paglialunga e Balestra che hanno potuto misurarsi con un livello di volley stellare, provando a dare un personale contributo al match.

    Le parole del libero Luzzi: “Ho provato a dare il mio contributo contro dei campioni di alto livello che hanno lasciato ben poco spazio, abbiamo provato a contrastarli ma non ci siamo riusciti. Loro hanno spinto sin da subito, sono una grande squadra e lo sapevamo, il rammarico c’è per questo ultimo set, il volley è fatto di episodi e purtroppo non siamo riusciti a riaprire la partita. Ci proiettiamo subito sul prossimo match cercando di verificare cosa non ha funzionato oggi”.

    IL MATCH

    Perugia comincia con la diagonale Giannelli-Ben Tara, al centro Russo – Loser in posto 4 Semeniuk-Plotnytskyi libero Colaci

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro D’Heer – Alonso, in 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo.

    Perugia comincia subito forte 1-6. Alonso passa 2-7. Perugia accelera subito con un gioco spumeggiante e ottime battute e si porta 5-13. Lanza firma il 7-14. D’Heer fa ace 9-15.Gironi passa per il 10-16. Ancora Gironi per l’11-16. Hofer firma il 12-17. Zimmermann mura Plotnytskyi, 13-17. Perugia allunga ancora, poi Lanza firma il 17-23. Hofer riesce in pipe a mettere a terra il 18-24. Chiude Ben Tara 18-25.

    Anche nel secondo parziale Perugia strappa subito 3-8. D’Heer va a terra. Held sostituisce Lanza sul 4-11. Tanti gli errori sul campo ionico, Perugia scivola via a +10, 6-16 e coach Boninfante chiama il suo secondo time out. Entra Balestra su Zimmermann, ma la situazione non cambia; entra Paglialunga su Hofer. Gironi mette a terra il 14-24. Perugia chiude il set 14-25.

    Il terzo parziale è più equilibrato, Taranto si tiene punto a punto. Hofer in pipe firma il 7-7. Taranto passa in vantaggio 8-7. Zimmermann commette doppia, poi Gironi viene murato. Perugia di nuovo sopra, 9-11. Hofer viene murato 10-13. Viene murato anche Gironi, 11-15. L’ace di Zimmermann permette di accorciare 14-16. Hofer firma il 16-17. Semeniuk fa mani out, poi Gironi passa per il 19-20. Dopo diverse occasioni, incui Perugia sbaglia il servizio, Perugia allunga grazie a un altro errore in attacco di Hofer 21-23. Ben Tara spara out 22-23. Gironi mura Plotnytskyi.Ben Tara firma il 23-24, ma Gironi fa mani out porta ai vantaggi. Chiude Perugia 29-31.

    TABELLINO

    GIOIELLA PRISMA: Held 1, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Zimmerann 2, Paglialunga 1, Rizzo L, Luzzi L2, Alletti, Balestra, ne Fevereiro, all Boninfante

    SIR SUSA VIM: Cianciotta, Giannelli 6, Herrera, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Plotnytskyi 13, Russo 10, L Colaci, Ishikawa, ne Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Solè, all Lorenzetti

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Vittoria 3-0 per la Sir a Taranto: che adrenalina l’ultimo set!

    Taranto, 10 Novembre 2024
    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco.
    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.
    Il MatchL’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale.
    I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25).
    Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete.Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio.Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.
    IL TABELLINOGIOIELLA PRISMA TARANTO – SIR SUSA VIM PERUGIA  0-3Parziali: 18-25, 14-25, 29-31.
    ARBITRIAngelo Santoro e Andrea Puecher
    LE CIFREGIOELLA PRISMA TARANTO: Zimmerman 2, Hofer 13, D’Heer 7, Alonso 2, Gironi 10, Lanza 3, Paglialunga 1, Held 1, Rizzo (L). Alletti, Balestra, Paglialunga. N.E. Santangelo,Fevereiro. All. Boninfante, vice Papi
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 15, Russo 10, Loser 5, Semeniuk 9, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Ishikawa, Herrera, Cianciotta, N.e: Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari, Solè.
    All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    TARANTO:  b.s.12, ace 3, 32% ric. pos., 31% ric. prf., 11% att.43%, 6 muri.PERUGIA:  b.s.16, ace 6, 48% ric. pos., 22% ric. prf., 57% att., 8 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Taranto si emoziona davanti a 3mila spettatori, Perugia non perdona

    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco. 

    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale. 

    2° set – I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25). 

    3° set – Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete. Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio. Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.

    Gioiella Prisma Taranto 0Sir Susa Vim Perugia 3(18-25, 14-25, 29-31)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti.Arbitri: Santoro, Puecher.Note – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 7^ giornata: cade Piacenza, Perugia torna capolista, Cisterna corsara al PalaPanini

    Cadendo rovinosamente sul taraflex dell’Eurosuole Forum nella 7^ giornata d’andata del campionato di Superlega, la Gas Sales Bluenergy Piacenza perde la testa della classifica e viene scavalcata in un colpo solo sia dalla Sir Susa Vim Perugia che dall’itms Trentino.

    La Cucine Lube Civitanova, dal canto suo, con questi tre punti pieni approfitta come meglio non potrebbe del passaggio a vuota della Rana Verona soffiandogli la quarta piazza e salendo a quota 13.

    Restano in zona playoff Milano, vittoriosa nell’anticipo contro il fanalino di coda Grottazzolina; Padova che sale a 10 punti in virtù del pesantissimo 3-0 rifilato a Monza; e Modena nonostante la sconfitta casalinga contro Cisterna.

    I laziali, infatti, in virtù della vittoria da due punti al PalaPanini, salgono al terzultimo posto a quota 6, a una sola lunghezza di ritardo da Taranto ma con una gara giocata in più.

    RISULTATI 7^ giornataMilano-Grottazzolina 3-1(25-18, 25-20, 25-27, 25-19)Trento-Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)Civitanova-Piacenza 3-0(25-20, 25-20, 25-20)Modena-Cisterna 2-3(28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)Padova-Monza 3-0(25-23, 25-21, 25-21)Taranto-Perugia 0-3(18-25, 14-25, 29-31)

    CLASSIFICANome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPerugia 19 7 7 0 21 6Trento 18 7 6 1 19 8Piacenza 17 7 6 1 18 8Civitanova 13 7 4 3 15 10Verona 12 7 4 3 15 13Milano 12 8 4 4 14 15Padova 10 7 3 4 15 15Modena 9 7 3 4 13 14Taranto 7 7 2 5 10 16Cisterna 6 8 2 6 12 21Monza 4 7 2 5 7 19Grottazzolina 2 7 0 7 7 21

    un incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley;

    PROSSIMO TURNODomenica 17/11/2024 Ore: 18.00Perugia-Grottazzolina (sabato 16, ore 19:30)Piacenza-Trento Ore 15:30Civitanova-ModenaMonza-Verona Ore 17:00Cisterna-Taranto (sabato 16, ore 20:30)Padova-Milano Ore 17:00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 7^ giornata: Conegliano avanza a multipli di tre, altro tie-break per Milano

    Non si arresta la corsa di Conegliano neanche nella settima giornata di Serie A1 Tigotà. Rimangono in testa le pantere che allungando su Milano (+5) che torna seconda a +1 su Novara (ma con una partita in più). Scandicci stacca Bergamo, raggiunta da Vallefoglia, mentre Pinerolo agguanta l’ottavo posto scalzando Busto Arsizio. Rimangono in coda Roma e Perugia. 

    Perde un set ma non perde punti la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che infila l’ottava vittoria di seguito espugnando il PalaFenera della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3. Dominio delle pantere nel primo set, chiuso 16-25, molto più combattuto il secondo, in cui la squadra di coach Santarelli riesce comunque a spuntarla nel finale 23-25. Ma spinte dalle solite Gicquel (19 punti totali) e Skinner (16), le collinari tornano sotto e si prendono con rabbia la terza frazione 25-23, soffrendo nel finale dopo aver sprecato un ampio vantaggio. Ma la gara riprende la strada trevigiana nel quarto set, condotto dall’inizio alla fine dalle gialloblu. Bene Haak, 21 punti, le bande Gabi e Zhu, 26 punti totali, e le centrali Chirichella e Fahr, 20 punti e 4 muri in due. 

    Va alla Savino Del Bene Scandicci lo scontro diretto per il quarto posto contro Bergamo. Secco 3-0 delle toscane, guidate da una magistrale Ognjenovic, MVP dell’incontro. Mai in discussione la partita, gestita senza patemi dalle ragazze di coach Gaspari, sempre sorrette dagli attacchi di Antropova, a referto con 18 punti, e dalla prestazione delle due centrali, Carol e Nwakalor, rispettivamente 9 e 10 punti con 3 e 4 muri a testa. Piani (12) e Montalvo (11) in doppia cifra per le orobiche.

    Si scrolla di dosso un paio di rivali la Wash4Green Pinerolo, che vince 3-0 contro la Cda Volley Talmassons FVG e raggiunge l’ottavo posto in classifica, sperando di ritrovare un po’ di continuità dopo un inizio di campionato fatto di alti e bassi. Determinante il successo del primo set, vinto soffrendo ma mantenendo la concentrazione, per 26-24. Dopo l’1-0, volano sulle ali dell’entusiasmo le pinelle, orchestrate dall’MVP Cambi e con Sorokaite miglior marcatrice con 17 punti, tre in più dell’avversaria Strantzali. Chi invece resta nelle retrovie è la Smi Roma Volley, che prosegue il suo momento no in campionato perdendo la sesta partita consecutiva e uscendo dal Palazzetto dello Sport con il risultato di 1-3 in favore della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Le giallorosse reagiscono bene al 20-25 del primo set, rientrando in partita grazie al 25-22 che fissa il punteggio sull’1-1. Ma nel punto a punto della terza frazione sono le biancoverdi a spuntarla e poi a perfezionare, con un perentorio 14-25, il successo finale. Fanno male soprattutto al servizio le ragazze di coach Pistola, lasciando Roma al 28% di efficienza e realizzando 9 ace (3 per Lee e Giovannini), di cui 7 nel due quarti finali. Chiudono entrambe a 19 punti Orvosova e Lee, ma tra le tigri bene anche Bici con 17 e Candi, 16 con 5 muri. 

    Non prosegue la striscia di vittorie dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, ma non deludono le farfalle in casa della Numia Vero Volley Milano, che per la terza volta in stagione deve ricorrere al tie-break per superare l’avversaria. I primi due parziali sono speculari, e vengono vinti 25-18 prima delle meneghine e poi dalle farfalle. La squadra di coach Lavarini torna avanti nel terzo gioco, ma un altro 18-25 pareggia i conti e porta il confronto al quinto set. Come nei precedenti, esclusa la sconfitta contro Novara, è ancora Milano ad avere la meglio, con il risultato di 15-10. Prestazione ottima delle centrali milanesi: Heyrman si prende l’MVP con 14 punti e 5 muri, Danesi ne piazza 12 con 4 blocks vincenti. Top scorer Daalderop con 25, mentre tra le ospiti gara straordinaria di Sartori, 17 punti con 4 muri, un punto davanti ad Obossa. Oltre ai due punti, la notizia migliore per coach Lavarini arriva però dall’infermeria: finalmente in campo per qualche scambio Paola Egonu dopo il problema alle fosse nasali. 

    Serie A1 femminileRISULTATI 7^ giornata di andata

    Pinerolo-Talmassons 3-0(26-24, 25-18, 25-20)Chieri-Conegliano 1-3(16-25, 23-25, 25-23, 21-25)Novara-Perugia 3-1(22-25, 25-22, 25-17, 25-22)Milano-Busto Arsizio 3-2(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)Roma-Vallefoglia 1-3(20-25, 25-22, 23-25, 14-25)Scandicci-Bergamo 3-0(25-22, 25-18, 25-21)Cuneo-Firenze (Rinviata)

    Serie A1 FemminileCLASSIFICASquadra Punti PG PV PP SV SPConegliano 24 8 8 0 24 2Milano 19 8 7 1 23 12Novara 18 7 6 1 20 8Scandicci 15 7 5 2 16 6Vallefoglia 12 7 4 3 15 13Bergamo 12 7 4 3 13 12Chieri 11 8 5 3 17 17Pinerolo 10 7 3 4 12 14Busto Arsizio 9 7 3 4 12 15Firenze 7 6 2 4 11 14Cuneo 4 6 1 5 7 16Talmassons 4 7 1 6 7 19Roma 3 7 1 6 7 19Perugia 2 8 0 8 7 24

    Serie A1 FemminilePROSSIMO TURNODomenica 17 novembre, ore 17:00Conegliano – Pinerolo Busto Arsizio – Novara Perugia – Cuneo (ore 18:30)Firenze – Roma Bergamo – Chieri (sabato 16, ore 18:00)Vallefoglia – Scandicci (ore 16:00)Talmassons – Milano (ore 18:00)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rischia il ko ma poi in rimonta vince ad Aversa

    Sotto 2-0, la formazione ravennate risale la corrente di una partita difficilissima e va a prendersi la vittoria al tie-break, che la consolida al primo posto e la mantiene imbattuta fuori casa
    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco. La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato. E domenica al Pala De Andrè arriva una delle pretendenti alla SuperLega, la Consoli Sferc Brescia.
    I sestetti Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi. Tomasello, tecnico di Aversa, risponde con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    La cronaca della partita E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 2-3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Grossi di Roma e Colucci di Matera.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione). LEGGI TUTTO