More stories

  • in

    Bergamo-Conegliano 0-3, Santarelli: “Ci prendiamo la vittoria, ma pretendiamo qualcosa di più da noi”

    Gli ingredienti per una grande domenica al PalaFacchetti di Treviglio ci sono tutti: sold out e record d’incasso e una Bergamo che ci mette tutto e anche di più, dal coraggio alla voglia di dare del filo da torcere alle campionesse del mondo di Conegliano.

    Che inizio: Bergamo 6 – Conegliano 0, con il turno di battuta di Cese Montalvo. E 2 time out già sfruttati dalle ospiti, che recuperano il gap sul 7 pari. Ma Bergamo prosegue a testa alta, difende e sorprende le venete, Armini vola, Piani e Cese Montalvo vanno a segno e riconquistano un break di vantaggio. Conegliano prende il volo dopo il 18 pari, Cese Montalvo prova a stupire ancora e l’Imoco agguanta nel finale il vantaggio. Ma che entusiasmo al PalaFacchetti.

    Una Bergamo che non molla niente si ripresenta in campo all’avvio del secondo parziale: recupera, prova a forzare, costringe nuovamente l’Imoco a inseguire ferendola anche con le centrali Manfredini e Strubbe. Ma, come nel primo set, le campionesse del mondo cambiano marcia in corsa e si fanno trascinare da Lubian e Haak sul due a zero. Il copione non cambia: è battaglia vera anche nel terzo set, perché la voglia di Bergamo di stupire è tanta, quanto quella della capolista di non lasciare punti a Treviglio.

    L’urlo di Piani è trascinante, al pari del coraggio di ogni giocata sul campo di Mlejnkova e compagne. D’altra parte, sul fronte opposto, ci sono protagoniste capaci di ribaltare ogni azione. E una De Gennaro a tutto campo ed MVP di giornata. Bergamo non vuole cedere, sotto 18-23 risale a -2, costringe Santarelli al time out, ma lo strappo finale è firmato Imoco.

    Khalia Lanier (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “E’ sempre bellissimo per me tornare a Bergamo, una squadra e una città che mi sono rimaste nel cuore, una grande emozione. Oggi è stata una partita difficile, ma dopo le ultime due partite che avevamo interpretato male pur vincendo, oggi volevamo tornare a giocare come sappiamo e a tratti ci siamo riuscite, contro una squadra che sta facendo una bellissima stagione. Siamo molto contente della vittoria, abbiamo messo sul tabellone un altro tre a zero, ma dobbiamo migliorare ancora per ritornare al nostro miglior livello”.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Bergamo è una squadra combattiva, equilibrata che gioca bene a pallavolo e si merita la sua posizione in classifica. Noi siamo partiti malissimo. Forse una delle peggiori partenze che potevamo mai immaginare; è come se avessimo un pochino di ruggine ancora dovuta alle festività natalizie e il post Mondiale. Stiamo provando a recuperare piano piano. Ho fatto tanto turn over in queste giornate, adesso ovviamente la squadra ha bisogno di ritrovare se stessa con più continuità.

    Abbiamo fatto una quantità di errori esagerati e questo ha permesso a Bergamo di metterci in difficoltà. Spero ovviamente di crescere; stiamo lavorando e ragionando per questo. Sappiamo che siamo diversi da queste qui, vogliamo e pretendiamo qualcosa di più da noi. Intanto ci prendiamo la vittoria per 3-0 non giocando al massimo”.

    Vittoria Piani (Bergamo): “Ci abbiamo provato. Sapevamo di avere di fronte una squadra fortissima, ma noi abbiamo provato a dare tutto quello che potevamo e penso che il pubblico si sia divertito”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza, Juantorena: “Contento del mio rientro, ma dobbiamo già pensare alla prossima fondamentale partita”

    Nel 5° turno di ritorno arriva un’altra sconfitta per la Mint Vero Volley Monza, che davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena si arrende in tre set (21-25, 24-26, 17-25) alla Valsa Group Modena. A sorridere sono gli ospiti, che si aggiudicano l’intera posta in palio in poco meno di un’ora e mezza di partita.

    Il primo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio e si risolve solo nella fase finale, quando Modena la spunta (21-25). Il secondo set ricalca l’andamento del primo, con Monza brava a rimanere sempre in scia, ma che deve cedere sul più bello (24-26). Nel terzo atto Monza non riesce a contenere gli ospiti, che mantengono qualche punto di vantaggio durante tutto il parziale, aggiudicandoselo 17-25.

    MVP della sfida l’ex Vlad Davyskiba. Tra le fila di Monza top scorer Arthur Szwarc, con 11 palloni a terra; in doppia cifra anche Juantorena con 10. La Mint tornerà in palestra in vista dell’impegno di CEV Champions League di giovedì 16 gennaio, quando i ragazzi di Massimo Eccheli faranno visita all’Olympiacos Pireo per il quinto turno della Pool B.

    Osmany Juantorena (Mint Vero Volley Monza): “In questo momento Modena ha dimostrato di essere più avanti di noi, ha spinto forte in battuta e ci ha messo in difficoltà nella fase di ricezione. Ora dobbiamo pensare alla prossima fondamentale partita di campionato, da adesso ogni match è come se fosse una finale e noi ce la metteremo tutta per fare punti. Sono contento del mio rientro, anche se quello che conta di più sono i risultati di squadra, che in questa fase non possono soddisfarci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna-Civitanova 0-3, Bottolo: “Siamo stati continui come non lo eravamo mai stati fuori casa”

    Nel 5° turno di ritorno della Regular Season il Cisterna Volley cede il passo alla Cucine Lube Civitanova in tre set, pur combattendo per lunghi tratti del match. I ragazzi di coach Falasca, nonostante una buona continuità in attacco e in ricezione, non riescono a prevalere su un’attenta e incisiva Civitanova, resiliente negli scambi più lunghi e orchestrata dai ritmi di Boninfante in regia.

    MVP del match è Nikolov, autore di 14 punti e di una prova di grande sostanza, il top scorer è Lagumdzija (15), incisivo per i cucinieri anche Bottolo (13). Unico in doppia cifra per i pontini è Faure (10). Per Cisterna il prossimo impegno sarà fuori casa, nell’anticipo di sabato 18 gennaio con la Sonepar Padova, mentre la Lube è concentrata sui Quarti d’andata di Challenge Cup, che mercoledì 15 gennaio la vedranno impegnata in Olanda, sul campo del Groningen.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo sfoderato una buona prestazione, ancora con qualche sbavatura, ma ci sta. Indubbiamente è stata la nostra migliore partita giocata in trasferta, dall’inizio della stagione a oggi. Ci voleva, perché al di là dei tre punti, importantissimi per la classifica, questa vittoria ci dà morale, convinzione, e anche continuità di risultato, alla vigilia di una trasferta di coppa europea in Olanda che sarà sicuramente complicata. La chiave della partita? Abbiamo avuto una buona continuità di gioco, non abbiamo mai concesso più di un break agli avversari e, soprattutto, abbiamo saputo reagire nella maniera giusta ai momenti di difficoltà”.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “Siamo molto contenti per aver concretizzato il lavoro settimanale in partita. Si tratta solo della nostra seconda vittoria esterna, ma questi sono tre punti importanti. I nostri obiettivi sono elevati, vogliamo arrivare in Finale Scudetto e lottare per la conquista di Coppa Italia e Challenge Cup”. 

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Finalmente una bella vittoria fuori casa, siamo molto contenti, e adesso pronti ad affrontare quello che per noi è un altro periodo molto tosto della stagione. La testa è già alla sfida infrasettimanale di Challenge Cup, che ci vedrà di scena in Olanda, contro una squadra che conosciamo molto poco e che farà di tutto per darci del filo da torcere”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati continui come non lo eravamo mai stati nelle partite giocate fuori casa. Il risultato lo dimostra, dal primo all’ultimo punto della gara siamo riusciti a tenere un livello di cambio palla molto alto. Forse siamo partiti cosi così nella fase break, ma azione dopo azione siamo riusciti a migliorare anche sotto quell’aspetto, alzando nel contempo l’incisività del servizio. In generale molto bene, bravi tutti e ora si guarda avanti”.

    Domenico Pace (Cisterna Volley): “La partita punta di oggi è stata giocata per lunghi tratti punto a punto, alla fine di ogni set hanno avuto la meglio loro. Per noi c’è da lavorare, non ci sono uscite alcune cose sul break point, che è il nostro forte di solito, oggi è andata meglio a loro, quindi testa alla prossima. L’obiettivo è quello di portare sempre a casa la vittoria, indipendentemente dall’avversario. Ora ci aspetta la trasferta contro Sonepar Padova, non sarà assolutamente facile come ogni partita in Superlega, però daremo sempre il nostro massimo”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bollino rosso per i Diavoli, Acqui s’ impone 3-0

    VALENZA, 12 GENNAIO 2025- Il 2025 inizia con bollino rosso per i rosanero di coach Danilo Durand che incappano, alla 2° giornata di ritorno del girone bianco, 11° del Campionato Serie A3 Credem Banca, nel 3-0 sul campo della Negrini CTE Acqui Terme.  Risultato frutto di un avversario che ha da subito saputo prendersi la scena ma anche dei molti peccati di gioventù di capitan Consonni e compagni, passati dai primi due set a rincorrere ad un terzo set dove il vantaggio costruito, e mantenuto fino ad oltre la metà, viene a poco a poco dissipato per assistere, poi, dopo il 18 pari, al ribaltone di Acqui, agevolato ancora una volta dagli errori dei rosanero, con l’inevitabile zampata finale dell’esperta formazione di casa, che festeggia il 3-0 finale.

    LE FORMAZIONI
    Coach Totire schiera Bellanova in regia, Pievani opposto, al centro Esposito e Biasotto, Botto e Petras in posto 4, Brunetti Libero.
    Coach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SETDiagonale di Frage per aprire il match 2-3, segue il muro di Viganò per il 3-4. A far registrare il primo cambio di passo sono gli errori al servizio e in attacco dei brugheresi, con la Negrini che supera 7-6. Aretz riequilibra il gioco con l’ace dell’ 8 pari ma Biasotto a muro e in attacco fa allungare il passo ad Acqui (10-8) coi Diavoli che, dopo l’ attacco vincente di Petras, tornano in panchina da Durand. Al rientro in campo sono ancora poco a fuoco i rosanero che, con un nuovo allungo della formazione di casa, tornano in un batter di ciglia in panchina (13-8). Faticano a muro i rosanero con Petras, Botto ed Esposito che passano agilmente. Il punteggio schizza 16-10. Argano, chiamato poco dopo l’avvio del set in posto due,  dà un pò di respiro (20-14) ma tra Biasotto e Petras la chiusura del set è destino certo. Acqui chiude 25-15.
    SECONDO SET Il gioco riprende con Biasotto che incanala subito i suoi al vantaggio, ace 4-2. I punti di Esposito a muro e in attacco valgono l’ 8-4 della formazione di casa. La diagonale di Argano (8-6) ed il muro di Aretz riportano a -1 i rosanero (8-7) con Argano che tiene botta fino all’ 11-8. Dopo un altro muro di Esposito, sul 16-10, è tempo però di time out per coach Durand. I bei punti in attacco dei rosanero, che passano per Romano e Frage (12-17, 13-19), vengono annullati dagli errori che permettono il cambio palla immediato. La Negrini conduce 21-14. L’entrato Garra realizza l’ace del 24-16, chiude poi Pievani 25-16 il secondo set.
    TERZO SETDurand chiama all’appello tutti i componenti della rosa e nel terzo set, dopo i numerosi cambi nei precedenti, schiera dal fischio d’avvio Zara al centro. Il set si apre con botta e risposta dai nove metri. All’ace di Romano (3-5) risponde Botto con quello del 5 pari. Argano spinge il +1 (7-8) e respinge gli attacchi della Negrini coi rosanero ancora un passo avanti dopo il primo tempo di Zara (14-15). Al +2 dei Diavoli (14-16) coach Totire chiama tempo. Argano va di diagonale lunga per il 15-17 ma Botto sulle mani di Romano impatta a 18 ed è sempre Botto ad invertire i ruoli del set. Acqui passa avanti 20-18,+ 2 avversario che toglie certezze ai ragazzi di Durand. Sono tre i servizi che i rosanero sbagliano e, dopo l’errore anche in attacco dei brugheresi, Acqui Terme chiude 25-21 il parziale e 3-0 il match.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Purtroppo non siamo riusciti a cambiare il trend dell’ultima gara giocata in casa prima della pausa. Oggi siamo stati molto fallosi e non siamo riusciti mai a mettere in campo quello che facciamo in allenamento dal punto di vista tecnico, poi ci perdiamo e risultiamo molto confusionari anche dal punto di vista tattico. Loro giocavano senza due ragazzi titolari ed era una partita che avremmo potuto affrontare meglio. Nel terzo set siamo stati un pò più in partita ma più per demerito loro che per merito nostro, hanno sbagliato molto e questo ci ha permesso di restare lì. Il campionato è lungo, nessuno mollerà. In queste undici partite abbiamo prevalentemente subito e ci sta che adesso ci sia un periodo di calo da parte dei ragazzi, è fisiologico. Sono giovani, in questo momento dell’anno stanno metabolizzando il lavoro che hanno fatto, ma sicuramente siamo fiduciosi che poi le cose verranno”.

    11° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoNegrini CTE Acqui Terme- Diavoli Rosa (3-0)(25-15, 25-16, 25-21)
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Pievani 13, Biasotto 6, Esposito 9, Botto 12, Petras 10, Brunetti L , Garrone, Garra 3, Cester, Trombin L ne: Russo, Mazza, Passo Allenatore Michele Totire
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 2, Viganò 1, Aretz 2, Romano 6, Frage 8, Consonni L, Argano 10, Giuliani, Ferenciac, Corti, Zara 2 Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Villano Dalila, Pristerà Rachela Durata set: 24’, 24’, 26’
    Negrini CTE Acqui Terme: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, muri 5, attacco 58%, ricezione 58% (perfetta 30%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 3, attacco 33%, ricezione 37% (perfetta 20%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto Credit: Negrini CTE Acqui Terme LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina vince 3-2 lo scontro salvezza con Taranto, i commenti di Ortenzi e Alletti

    Prosegue il girone di ritorno da incorniciare per la Yuasa Battery Grottazzolina. Nella sfida casalinga per la salvezza del 5° turno di ritorno, i giganti marchigiani piegano la Gioiella Prisma Taranto al tie break centrando la quarta vittoria su cinque gare giocate dopo il giro di boa. Altalena di emozioni in campo, con i padroni di casa che si portano avanti di due set per poi subire il ritorno degli ionici e imporsi all’ultimo respiro di un quinto set epico.

    Da applausi il testa a testa tra Cvanciger (MVP e top scorer con 26 punti), schierato ancora al posto dell’indisponibile Petkovic, e Gironi (24 punti). A regalare ai tifosi un tuffo al cuore è il tie break, in cui il primo allungo è sull’8-10 e lo firma Gironi in parallela dalla seconda linea. L’errore in attacco di Cvanciger vale l’11-13 per gli ospiti, ma Grottazzolina non muore mai e impatta a quota 14. Le squadre si lanciano in un lunghissimo duello ai vantaggi deciso dal muro di Zhukouski sul 22-20 che vale due punti di platino per la Yuasa.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Una gara intensa, molto combattuta. Eravamo avanti due set, poi abbiamo approcciato non bene il terzo, calando molto nel cambio palla e prendendo degli ace evitabili. Nonostante queste sbavature, nella seconda parte del set siamo stati in gara, recuperando anche cinque punti e quindi la reazione è stata importante.

    Tanta intensità anche nel tie break. Loro avevano l’inerzia dalla loro parte, ma la mia squadra ha un grandissimo pregio, dimentica in fretta i propri errori e guarda avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, provando a fare meglio contro ogni avversario rispetto al girone di andata. Arriveranno sfide molto complicate, ma le affronteremo con questo atteggiamento e con la stessa voglia di giocare sempre al massimo”. 

    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo di venire a giocare contro la squadra al momento più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo il match è stato deciso da episodi. Con un po’ più di attenzione potevamo fare meglio. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono gli aspetti positivi, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio perché ce lo meritavamo. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci, il campionato è ancora apertissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Kaziyski e Stoytchev concordano: “Milano in battuta, ricezione e in contrattacco è stata superiore”

    Nello scontro diretto a caccia dei Play Off, valido per la 5ª giornata di ritorno della Regular Season, l’Allianz Milano si impone per 3 a 1 sul campo di Rana Verona e centra l’aggancio in classifica a quota 27 punti.

    Nella prima parte di partita gli ospiti provano a tenere le redini del parziale, affidandosi soprattutto ai colpi di Louati, mentre a metà set la formazione scaligera acciuffa il pari, ma nel finale Milano torna a premere sull’acceleratore e con lo stesso francese sblocca il risultato. Al rientro in campo, Verona reagisce prontamente grazie alle gesta di Keita e Mozic, che trascinano i padroni di casa rimettendo la sfida in equilibrio.

    Milano torna ad alzare livello e intensità nella terza frazione, in questo caso con un Reggers spietato che non lascia scampo alla seconda linea locale, con Kaziyski che rimette la formazione di Piazza sopra nel punteggio. Avvio equilibrato nel parziale successivo, con le due squadre che si rincorrono, poi è Milano a spingere e, superata la metà del set, ad allungare. Alla fine, con il muro vincente di Louati, gli ospiti mettono il sigillo sulla sfida e portano a casa i tre punti.

    MVP dell’incontro Reggers, capace di timbrare 22 punti, con 3 muri e altrettanti ace. Tra le file veronesi Keita è il miglior realizzatore con 20 marcature.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Loro hanno servito molto bene e hanno rischiato tutto, noi abbiamo avuto delle buone percentuali in attacco, soprattutto in cambio palla, ma non abbiamo giocato bene in contrattacco e questo l’abbiamo pagato. Milano in battuta e ricezione, ma anche in contrattacco ci è stata superiore. Mi fa piacere ascoltare la valutazione dei giocatori subito a fine partita, perché sono consapevoli di quello che serve per ottenere i risultati, poi dobbiamo metterlo in pratica sul campo. Dobbiamo imparare che si può anche giocare male e ci sono diverse soluzioni per restare aggrappati al punteggio”.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Abbiamo fatto tre punti veramente fondamentali per la nostra classifica. Sono molto contento soprattutto per come abbiamo giocato, contro una squadra tosta. Siamo riusciti a resistere quando hanno alzato il loro livello e a mettere la giusta pressione a nostra volta. Per quanto riguarda il mio stato di forma ho ancora un po’ da recuperare, ma sono soddisfatto perché sto dando il mio meglio rispetto all’inizio della stagione quando avevo fatto un po’ di fatica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Giannelli: “Sono orgoglioso della mia squadra, ma possiamo fare dei passi avanti”

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori. 

    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri. Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo “perso” dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri.

    La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento corsara a Perugia, Soli: “Partita di rara intensità. Abbiamo fatto qualcosa di speciale”

    Nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season arriva la prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede in casa al tie break contro l’Itas trentino, al termine di una contesa da record, durata ben 160 minuti con ingresso nella top ten degli incontri più duraturi della massima serie dalla nascita del Rally Point System. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Superlativo anche il tie break, il più lungo di sempre in SuperLega (40 minuti) e quello con il punteggio più alto insieme ad altre due partite (22-24). Entrambe le squadre forzano al servizio e sbagliano molto dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold out di questa stagione con 4.986 spettatori. A laurearsi MVP del match è il centrale Bartha con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.

    E’ stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori nel corso della stessa fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla – ha dichiarato al termine della sfida l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità come ci eravamo ripromessi di fare alla vigilia.

    È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni ad un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore al di là di tutti i significati statistici, legati alla classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO