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    Solo carbone alla Sieco, che perde 3-0 la sfida a Gioia Del Colle

    Una Sieco Service Akea Ortona non al meglio della condizione quella che ha affrontato la forte JV Gioia Del Colle questa sera. Gran parte della squadra era ancora alle prese con gli strascichi di una fastidiosa influenza e così Coach Denora è costretto a rinunciare a Del Vecchio, rimasto a casa con la febbre e a preferire un buon Giacomini ad Arienti, non al meglio. La tattica della JV Gioia del Colle è quella di impensierire la ricezione di Ortona con servizi ficcanti. L’idea è buona, Ortona riceve sporco e non sempre Pinelli può avere tutte le scelte a disposizione. Vale invece tutto il contrario per i padroni di casa, che questa sera dimostrano una difesa rocciosa e grande capacità nel contrattacco. Ironia della sorte, la squadra che in campo fa e disfà è proprio la Sieco Akea Ortona che sia nel primo che nel secondo set stacca gli avversari e poi sul più bello si ferma. Due occasioni che con il senno di poi, potevano essere meglio sfruttate. Vero è che i padroni di casa hanno giocato una gara quasi impeccabile. Quasi perché quando la fase muro/difesa e ricostruzione della Sieco funzionava, c’era poco da fare. Una gara tutto sommato equilibrata, nonostante i ragazzi di Coach Denora non siano riusciti a conquistare neanche un set. Rammarico per due set che potevano essere gestiti diversamente? Si, ma non è da sminuire la voglia, la grinta e la forza d’animo degli avversari che si sono fatti carico di situazioni molto complicate, riuscendo a ribaltarle in proprio favore. Coach Denora: «Nulla da rimproverare a questi ragazzi che hanno dato il massimo su un campo complicato come quello di Gioia Del Colle. Non è stata una brutta prestazione la nostra perché abbiamo sempre e comunque lottato su ogni palla. C’è fare i complimenti ai nostri avversari per la loro prestazione. Anche quando noi attaccavamo con regolarità, loro sono riusciti a difendere ogni palla. L’obiettivo ora è recuperare le energie per affrontare al meglio la gara interna di mercoledì in Coppa Italia».

    Arriva subito una chance per la Sieco Akea Ortona di smaltire questo boccone amaro affrontando in Coppa Italia la Domotek Reggio Calabria, che oggi invece riposava e arriverà in Abruzzo, fresca e con tanta voglia di riscattare la recente sconfitta in campionato.
    IN BREVE

    Nelle primissime fasi del primo set sono i padroni di casa a gestire meglio il contrattacco tanto che Gioia trova un immediato +3 sugli abruzzesi. Coach Denora intuisce qualcosa e ferma i giochi e quando la Sieco torna in campo lo fa in maniera più determinata. Ortona rosicchia punti fino a riportare il parziale in equilibrio. Lo sprint finale vede Ortona avanti di un solo punto. I padroni di casa ci credono e tornano in vantaggio nella parte terminale del set. La situazione è ribaltata ed è Ortona a dover rincorrere ma si continua a giocare punto a punto. Milan si scatena al servizio, la ricezione traballa, Rossato non trova le dita del muro e il primo set è per i padroni di casa.
     
    Meglio gli ortonesi nel secondo set che trovano subito due muri importanti con Pasquali e Marshall. Anche Gioia Del Colle ci mette del suo e Ortona prova la sua repentina fuga. I pugliesi però si scuotono e lo strappo è quasi ricucito. La Sieco Akea ha la possibilità, sul 15-19 di condurre con tranquillità il secondo set in porto ma decide di complicarsi le cose commettendo errori che permettono ai padroni di casa di riaprire le danze sul 20-20. Ormai Gioia del Colle è lanciata. Ortona prova a sparare le sue ultime cartucce ma l’entusiasmo dei pugliesi è troppo. Clamorosa rimonta, completata.

    Ancora una volta Ortona sembra essere partita meglio nel terzo set ma proprio quando Gioia sembra essere in difficoltà, allora torna a risorgere. La Sieco Akea continua ad inciampare nelle stesse difficoltà di difesa e ricostruzione mentre i padroni di casa chiudono la strada agli attaccanti abruzzesi. Qualche fiammata finale non è sufficiente a raddrizzare un set, ed una gara a favore della JV Gioia Del Colle.

     
    PRIMO SET

    La JV Gioia del Colle, padrona di casa, si schiera con Longo palleggiatore e Vaškelis opposto, Mariano e Milan schiacciatori, Cester e Persoglia al centro e Rinaldi libero.

    Coach Denora risponde con il sestetto base, nonostante molti giocatori si stiano ancora riprendendo da un fastidioso attacco influenzale. Si vedono quindi la diagonale formata dal palleggiatore Pinelli e da Rossato opposto. I martelli ricettori sono Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro partiranno Giacomini e Pasquali. Broccatelli Libero.

    Il primo servizio dell’incontro spetterà alla Sieco Akea con Pasquali ma il primo punto è di Gioia. Murato Rossato 2-0. Il primo punto per Ortona è di Marshall 2-1. Ricostruisce ancora la JV e Cester fa punto al centro 4-1. Out il servizio di Marshall 5-2. Vincente il lungolinea di Rossato 7-5. Errore dai nove metri per Milan 8-6. Ottimo attacco di Giacomini 9-7. È buona la diagonale di Milan 12-10. È di Bertoli il punto della momentanea parità 12-12. Vaškelis non trova il muro e la palla va fuori 14-15. Ace di Di Tullio 14-16. Giacomini infila la palla tra muro e rete 15-18. Sulla rete il servizio di Rossato 16-18. Fuori l’attacco di Marshall 17-18. Ottima pipe di Bertoli 17-19. Buon primo tempo di Cester 19-20. La pipe di Marshall è murata 20-20. Fuori l’attacco di Bertoli 22-21. Ace di Milan 24-22. Fuori la diagonale di Rossato ed il primo set è dei padroni di casa 25-22.

    SECONDO SET
     
    Vola fuori l’attacco di Marshall dopo una serie di confusi batti e ribatti 1-0. Vaškelis murato da Pasquali 1-1. Invasione per i padroni di casa 2-3. Muro di Marshall 2-4. Fuori l’attacco di Vaškelis 4-8. Milan gioca a carambola con il muro della Sieco 5-8. Bertoli trova una gran palla saltando da fermo 6-9. Ace di Persoglia 8-9. Bertoli serve sulla rete 9-10. Ace di Rossato 10-13. Milan cerca le mani del muro ma la palla vola fuori 12-15. Gran muro di Pasquali 12-16. Vaškelis mura Bertoli 14-17. Sulla rete il servizio di Gioia 15-19. Vaškelis lungolinea del 18-19. Ace di Mariano 20-20. Invasione di Milan 21-22. Bertoli murato da Persoglia 23-22. Rossato colpito dal diagonale di Milan 24-23. Rossato 24-24. Vaškelis ferma Rossato 26-24.

    TERZO SET
     
    È di nuovo la Sieco al servizio con Pinelli ma il primo punto è di casa 1-0. Il pallonetto di Cester è fuori 1-2. Fuori il servizio di Bertoli 2-2. Passa in primo tempo Giacomini 3-4. Ace di Rossato 3-6. Diagonale di Marshall 6-7. Vaškelis pizzica la linea di fondo campo 8-8. Rossato contrattacca sulla rete 9-8. Cester 11-9. Lunga la ricezione di Bertoli ed è facile per i padroni di casa trovare il punto del 14-12. Vincente la diagonale di Marshall 15-14. Passa Milan 18-15. Pasquali trova un varco 19-17. È in campo l’attacco di Marshall 20-18. Fuori il lungo linea di Marshall 22-19. Ace di Mariano 23-19. Marshall intercetta una palla lunga 23-21. Out il servizio di Rossato 24-21. Marshall sbaglia il servizio e chiude la gara 25-22.

    JV Gioia Del Colle – Sieco Service Akea Ortona 3-0 (25/22 – 26/24 – 25/22)Durata Set: 30’ – 30’ – 28’
    Durata Totale: 1h 28’

    JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L) , Martinelli, Mariano 10, Attolico n.e., Pierri (L) 79% Pos. 42% Perf, Vaskelis 12, Longo 1, Milan 17, Disabato , Persoglia 6, Cester 10, Garofolo, Alberga. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.Muri Punto: 5 Aces: 4 Battute Errate: 6

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 60% Pos. 24% Perf, Bertoli 13, Giacomini 6, Marshall 14, Di Tullio 1, Torosantucci, Rossato 12, Arienti, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 5 Aces: 3 Battute Errate: 12

    Arbitri: Vecchione Rosario e Sumeraro Fabio LEGGI TUTTO

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    4ª Giornata Rit. (05/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI

    4ª Giornata Rit. (05/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (11-25, 20-25, 23-25) – Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 4, Mazzone 3, Faure 14, Ramon 4, Nedeljkovic 7, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Baranowicz 1, Rivas 7. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 19, Loser 7, Ben Tara 13, Semeniuk 5, Solé 3, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cavalieri, Zavater. NOTE – durata set: 23′, 30′, 32′; tot: 85′.
    Gioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (29-31, 25-21, 23-25, 22-25) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 12, Santangelo 8, Hofer 3, Alonso 9, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Gironi 2, Lanza 12. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 6, Galassi 9, Bovolenta 2, Maar 18, Gueye 9, Loreti (L), Mandiraci 11, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17. N.E. Salsi, Ricci. All. Anastasi. ARBITRI: Luciani, Brunelli. NOTE – durata set: 36′, 32′, 32′, 30′; tot: 130′.
    Cucine Lube Civitanova – Rana Verona 3-0 (27-25, 25-19, 25-14) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 13, Gargiulo 9, Lagumdzija 4, Loeppky 11, Chinenyeze 8, Boninfante 4, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 7, Podrascanin 0. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Rana Verona: Abaev 1, Sani 5, Cortesia 7, Keita 13, Mozic 5, Zingel 2, Della Ventura (L), D’Amico (L), Chevalier 3. N.E. Jensen, Spirito, Bonisoli, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Lot, Brancati. NOTE – durata set: 30′, 22′, 24′; tot: 76′.
    Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina 1-3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi. ARBITRI: Cerra, Vagni. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′. LEGGI TUTTO

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    Prima storica vittoria a Palazzo Wanny per Chieri, Firenze superata 1-3

    Il 2025 inizia nel migliore dei modi per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che batte 1-3 Il Bisonte Firenze espugnando per la prima volta nella sua storia il Palazzo Wanny, impianto dove finora non aveva mai vinto.Senza Skinner, rimasta a casa, e Zakchaiou non ancora al meglio, Chieri porta in panchina il nuovo acquisto Martina Bednarek, arrivata dall’Argentina due giorni prima, e la giovane Zussino. I quattro set terminano 22-25, 25-23, 20-25 e 20-25. In una partita molto equilibrata con lunghe fasi di punto a punto Chieri fa meritatamente risultato pieno mettendo in campo più esperienza e sangue freddo sia nei momenti salienti dei set, sia nel “lavoro sporco” necessario per ricreare le condizioni migliori in attacco anche quando la ricezione non è positiva.Il tabellino evidenzia inoltre il minor numero di errori e la superiorità a muro, con 14 punti diretti e un prezioso contributo di contenimento. Il premio di MVP viene assegnato a Sara Alberti che con 15 punti è anche la top scorer chierese, seguita da Omoruyi (14), Gicquel (13) e Bujis (12). Al Bisonte non bastano i 18 punti di Malual e i 14 di Baijens.1° set – Un errore in attacco di Malual dà a Chieri il primo punto del match. Da 5-3 per le padrone di casa le biancoblù capovolgono il punteggio in 5-7 con Bujis. Sul 7-9 l’errore in battuta di Van Aalen manda sulla linea dei 9 metri Malual il cui incisivo turno di servizio capovolge il punteggio in 13-9. I muri di Gicquel e Gray riportano a contatto Chieri, poi ancora il muro, stavolta di Alberti, permette alle chieresi di tornare in vantaggio (16-17).Sul 17-19 l’attacco di Gicquel e due muri di Gray fruttano un break a 17-22, intanto Bendandi prova a mischiare le carte inserendo Giacomello, Nervini e Acciarri. Sul 19-23 Gicquel dà a Chieri cinque palla set Baijens e Nervini ne annullano due, la terza se ne va per l’errore in attacco di Gray, infine al quarto tentativo Gicquel porta al giro di campo sul 22-25.2° set – Il Bisonte torna in campo con Agrifoglio in palleggio, per il resto è lo stesso sestetto che aveva concluso il set precedente. Sull’1-2 Chieri allunga a 3-6 con Omoruyi, Bujis e Gray. Sul 7-9 sale sugli scudi Nervini che gira il punteggio in 10-9. Segue una lunga fase di punto a punto in cui fra le toscane si registrano i rientri di Malual, Davyskiba e Butigan. Sul 23-23 il mani-out di Malual e il tap-in di Baijens decidono l’esito del set (25-23).3° set – La prima parte del set è all’insegna dell’incertezza, con le due squadre sempre a contatto fino al 13-13. L’errore in battuta di Cagnin manda al servizio Alberti che con due ace propizia un allungo a 13-18. Nel finale le biancoblù mantengono un ritmo molto regolare e dopo il 19-24 firmato da Omoruyi chiudono alla seconda palla set con Bujis (20-25).4° set – Avvio di set ancora all’insegna dell’incertezza. Sull’8-9 Malual e Davyskiba danno al Bisonte 2 punti di vantaggio (11-9). Immediata la reazione di Chieri che con un attacco di Bujis e un muro di Van Aalen sale a 12-13. Set e partita si decidono quando sul 15-16 i punti di Omoruyi, Gicquel e Alberti e i servizi di Omoruyi fruttano un parziale di 2-7 che porta il punteggio sul 17-23. Guadagnate sei palle match dopo il colpo del 18-24 di Alberti, Chieri se ne vede annullare due da Malual e Acciarri, ma la centrale dopo un ace sbaglia il servizio e l’incontro termina sul 20-25.IL BISONTE FIRENZE 1REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3(22-25 25-23 20-25 20-25)IL BISONTE FIRENZE: Malual 18, Cagnin 4, Baijens 14, Battistoni, Davyskiba 6, Butigan 2, Leonardi (L), Nervini 11, Acciarri 6, Giacomello 2, Agrifoglio. Non entrate: Lapini. All. Bendandi. REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Buijs 12, Gray 9, Gicquel 13, Omoruyi 14, Alberti 15, Van Aalen 3, Spirito (L), Anthouli 1, Rolando, Guiducci. Non entrate: Zakchaiou, Bednarek (L), Zussino, Lyashko. All. Bregoli.ARBITRI: Giardini, Marconi. NOTE – Spettatori: 806, Durata set: 27′, 27′, 24′, 23′; Tot: 101′. MVP: Alberti.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo si prende la rivincita e batte Talmassons con il massimo scarto

    Anno nuovo, vecchia Bergamo: è ancora la stessa vivace e bella squadra che aveva chiuso il 2024 al quinto posto della classifica di Regular Season. E così, anche nel primo match del 2025, ospite di quella Talmassons che aveva espugnato il PalaFacchetti solo pochi mesi fa, si prende la rivincita e detta legge per tre set.Cese Montalvo fa sentire il suo braccio pesante fin dal primo set (9, 47%) e non si risparmia in seconda linea al pari di Mlejnkova (85% la prima, 80% la seconda di ricezione positiva). Entrambe si confermano best scorer anche nel secondo parziale (6 attacchi e 1 ace per il capitano, 6 attacchi e 1 muro per la cubana), ma la percentuale d’attacco più alta è quella di Vittoria Piani (42%): con un tris di attaccanti messi in gioco da Ashley Evans, la sfida scivola velocemente sul due a zero per Bergamo.Talmassons non è però pronta alla resa di fronte al suo pubblico e prova ad allungare il match, ma l’efficacia delle rossoblù non lascia scampo.Sestetti – Senza il cambio di Virginia Adriano, out a causa di un attacco influenzale, Parisi si affida al sestetto collaudato. Coach Barbieri riparte dalle certezze e sceglie nello starting six Eze al palleggio, Storck opposto, Strantzali e Shcherban schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.1° set – Primo set con Bergamo che parte forte 1-5, con la CDA che però prova subito la risalita, Strantzali lavora bene a muro 6-7. Le ospiti però trovano in Montalvo il punto di riferimento per tutto il corso del match, ma le Pink Panthers reggono l’avanzata bergamasca fino al 17 pari. E’ però ancora la schiacciatrice cubana a trovare i punti che conducono Bergamo alla vittoria del primo set, 21-252° set – Secondo Set al via con le rossoblù che continuano a spingere sull’acceleratore, 7-12 il primo break. Coach Leonardo Barbieri inserisce Pamio e Piomboni per dare una scossa alla formazione, e proprio la schiacciatrice ex Brescia trova punti importanti per riportare a contatto le padrone di casa. Bergamo però conferma il suo stato di forma e spinge fino a conquistare il secondo parziale sul 20-25.3° set – Terzo set equilibrato in avvio, 6-8 poi Strubbe e Piano firmano l’allungo sul +6.Momento di difficoltà per la CDA che non riesce a trovare la reazione giusta. Montalvo è incontenibile, Bergamo tocca il massimo vantaggio sul 9-19. Ancora la CDA prova ad affidarsi a Pamio e Storck per la risalita, ma Piani chiude i conti sul 15-25.CDA Volley Talmassons FVG 0 Bergamo 3(21-25, 20-25, 15-25)Talmassons: Kocic 6, Eze 1, Shcherban 3, Strantzali 2, Botezat 7, Storck 11, Ferrara (L); Pamio 5, Piomboni 2, N.e. Gazzola (L), Feruglio, Gannar, Bucciarelli. All. Barbieri; 2° All. Parazzoli.Bergamo: Piani 11, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 8, Mlejnkova 10, Cese Montalvo 20, Armini (L); N.e. Carraro, Mistretta, Bolzonetti, Farina , Spampatti (L). All. Parisi; 2° All. Cervellin.Arbitri: Umberto Zanussi e Anthony GiglioNOTE – Durata Set: 26’, 30’, 21’. Battute Vincenti: Talmassons 2, Bergamo 3. Battute Sbagliate: Talmassons 7, Bergamo 9. Muri: Talmassons 4, Bergamo 5. Errori: Talmassons 20, Bergamo 19. Spettatori: 998.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto lotta per quattro set, ma è Piacenza ad avere la meglio

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega oltre due ore ad avere la meglio di una coriacea Gioiella Prisma Taranto che perso il primo parziale ai vantaggi ha saputo poi pareggiare i conti per poi cedere negli ultimi due parziali nonostante li avesse condotti anche con alcuni punti di vantaggio.Determinante in casa biancorossa la battuta, che soprattutto nel quarto parziale ha rotto un equilibrio durato dall’inizio fino a quota venti. Buona prestazione di Brizard, premiato MVP della gara, in doppia cifra Maar e Romanò che si è alternato in campo con Bovolenta.Terzo posto in classifica per Piacenza, gioia in campo per i biancorossi e per tre tifosi venuti fino a Taranto per sostenere la squadra.Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Robertlandy Simon non è a referto, Mandiraci in panca disponibile. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Santangelo in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Held e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.1° set – L’avvio di parziale è equilibrato poi è Taranto ad allungare capitalizzando un paio di block in e ringraziando per qualche battuta sbagliata dei biancorossi, sul 13-9 time out di Anastasi e dopo il fallo di Bovolenta che pesta la linea dei tre metro dentro Romanò. L’opposto mancino si mette subito in mostra con un paio di colpi consecutivi che valgono per Piacenza il meno uno (14-13). Nuovo allungo di Taranto (17-14), il muro di Gueye riporta sotto i suoi (19-18), la pipe di Kovacevic vale la parità a quota 19, il muro di Romanò fa mettere la freccia a Piacenza (19-20).Ottimo turno di battuta di Galassi, nuovo block in biancorosso (19-21) e Taranto chiama time out. Ace di D’Heer ed è parità a quota 21, vantaggio pugliese sull’attacco out di Romanò (23-22) con Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo finezza di Maar per il 23 pari. Kovacevic consegna ai suoi il set point (23-24) che viene annullato come i successivi cinque portati da Galassi (tre consecutivi e 83% in attacco) e Maar (due), sul 29-30 il muro di Brizard manda le squadre al cambio campo.2° set – In casa pugliese Lanza è in campo per Hofer, in casa Piacenza c’è Romanò. Parte bene Gas Sales Bluenergy Piacenza ma è Taranto ad allungare (9-5), i biancorossi faticano e il gap aumenta (15-9) con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco sono ancora i padroni di casa segnare punto (16-9), Maar per il 16-10.In campo ora c’è Mandiraci per Kovacevic, suo il punto del 18-13 e il muro di Gueye (18-14) costringe Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Maar (18-15) e muro di Brizard per il meno due (18-16), due muri consecutivi fanno volare Taranto (21-16), ace di Brizard (22-19), Held consegna ai suoi cinque set point (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.3° set – Mandiraci resta in campo e così pure Bovolenta che torna in panca dopo pochi scambi. Taranto cerca l’allungo, a quota otto squadre in parità. Il colpo di Mandiraci fa mettere la freccia ai suoi (12-13), il muro del giocatore turco vale il più due (13-15) e l’ace di Brizard il più tre (14-17) con Boninfante a chiamare il primo time out mentre il secondo lo utilizza poco dopo quando il vantaggio di Piacenza è di quattro lunghezze (16-20). Taranto difende tanti palloni e si fa sotto (20-22), ci pensa Romanò (20-23) e quindi Maar con un ace che vale quattro set point (20-24), Taranto ne annulla tre (23-24), nulla può sull’attacco di Mandiraci.4° set – Parte forte Taranto, a quota cinque è già parità, si gioca punto a punto, ancora parità a metà parziale (13-13). Errori da una parte e dall’altra, sul sedici pari ace di Romanò (16-17) con i padroni di casa a chiamare tempo, alla ripresa del gioco è Held a firmare la parità e trovare il vantaggio a muro con Anastasi a chiamare time out. Due ace consecutivi di Brizard spaccano il parziale (20-23), Maar porta in dote tre match ball (21-24), chiude Galassi.Gioiella Prisma Taranto 1Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(29-31, 25-21, 23-25, 22-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 12, Santangelo 8, Hofer 3, Alonso 9, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Gironi 2, Lanza 12. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 6, Galassi 9, Bovolenta 2, Maar 18, Gueye 9, Loreti (L), Mandiraci 11, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17. N.E. Salsi, Ricci. All. Anastasi.ARBITRI: Luciani, Brunelli. NOTE – durata set: 36′, 32′, 32′, 30′; tot: 130′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano lascia un set, ma conquista i tre punti contro Roma

    Primo match del 2025 e la buona abitudine del “sold out” al Palaverde viene mantenuta dal pubblico gialloblù, 5344 spettatori anche per la terza di ritorno della Serie A1 tra le campionesse d’Italia, d’Europa e del Mondo della Prosecco DOC Imoco Conegliano e la SMI Roma Volley.Come all’andata Roma fa soffrire Conegliano, strappandole un set, ma le pantere conquistano la 15ª vittoria consecutiva. Per le gialloblù questo è il primo set perso in casa nel campionato italiano, il terzo in totale.Sestetti – Coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Adiwge, Fahr-Chirichella, Lanier-Gabi, libero Bardaro, coach Cuccarini risponde schierando Mirković in regia, Orvošová opposta, Ciarrocchi e Schöelzel centrali, Salas e Melli di banda e Zannoni libero.1° set – Il primo set vede un bel testa a testa tra le due squadre per tutta la fase iniziale, con le “baby” Bardaro ed Adiwge che offrono un ottimo contributo rispettivamente in difesa-ricezione e in attacco. Roma, come all’andata, si rivela avversaria ostica per la Prosecco DOC Imoco che subisce un improvviso parziale di 0-3 propiziato dal muro di Schoelzel che costringe la panchina gialloblù al time out sull’8-11. Conegliano deve rincorrere, complice anche qualche errore che favorisce Zannoni e compagne (10-14).Roma ci crede, Salas passa con regolarità (5 punti nel set), Orvosova risolve una situazione difficile e sigla il +5 (12-17), altro time out, ma la giocatrice ceca continua il suo show e il gap si fa importante (12-18). Un buon turno di servizio di Fahr riaccende lo spirito gialloblù (15-19), ma un paio di errori gratuiti della squadra di casa e un muro di Melli tengono avanti le ospiti. Sul 16-23 dentro anche il doppio-cambio con Seki e Haak, ma la SMI Roma è brava a gestire il vantaggio e a strappare, come all’andata, il primo set alla Prosecco DOC Imoco: 19-25 con il colpo finale di Orvosova (6 nel set).2° set – Punta nell’orgoglio e trovata un po’ di compattezza mancata nel primo parziale, la formazione “sperimentale” delle Pantere parte forte nel secondo set (7-3) con le bordate di Merit Adiwge e Khalia Lanier. Entra in ritmo anche il braccio velocissimo di Gabi, con i punti della brasiliana il vantaggio si dilata (10-3). Ora la Prosecco DOC Imoco ha preso fiducia e sotto la sapiente direzione di capitan Wolosz le campionesse d’Italia continuano a spingere, a partire dal servizio. Gabi difende l’impossibile, Lanier va a segno a ripetizione, Adiwge forza le battute e Conegliano vola aumentando il vantaggio fino al +10 siglato da Chirichella in fast (19-9).Tocca a Khalia Lanier (6 punti nel set con 60% in attacco), con il buon contributo in difesa di Anna Bardaro, prendersi il proscenio nel finale dove una debordante Conegliano dà spettacolo fino al netto 25-12 con il colpo finale di Chirichella (5p. nel set)  che pareggia il conto, torna l’entusiasmo nelle gradinate del Palaverde ancora una volta gremito come un uovo per il grande spettacolo del volley femminile.3° set – Anche nel terzo set con battuta aggressiva e un buon muro-difesa la Prosecco DOC Imoco prende subito in mano le redini del gioco, con Khalia Lanier in versione “bomber” brava a trasformare i contrattacchi servitegli da Wolosz (5-2). La SMI Roma si affida a Salas ed Orvosova, ma le Pantere ora viaggiano a buon ritmo, Fahr chiude un bel primo tempo ed è 8-4. Conegliano si affida a una Lanier ispirata che duella a suon di attacchi vincenti con l’opposta Orvosova (13-9). Entrano Seki e Bella Haak.La SMI rimonta fino al -1 approfittando di alcune disattenzioni della squadra di casa, sul 15-14 coach Santarelli chiama time out per fermare la rincorsa delle capitoline. Si va punto a punto in un set più complicato del previsto, capitan Wolosz si affida ai primi tempi di Fahr e Chirichella che viaggiano su ottime percentuali, ma Orvosova (9 punti nel set)  risponde puntuale (20-19). Lanier sigla il 21-19, poi messa sotto pressione Roma sbaglia e il punto finale di Gabi (4 nel set, come Chirichella e Lanier) certifica la conquista del set e il sorpasso: 25-22.4° set – Il primo minibreak del quarto set è della Prosecco DOC Imoco che prova a dare una spallata con la “solita” Lanier (11-9), ma Salas e Orvosova pareggiano subito. Altra botta di Gabi dopo una bella difesa di squadra per il 13-11 che costringe coach Cuccarini al time out, lasciare scappare via le Pantere vorrebbe dire salutare i sogni di strappare almeno un punto al Palaverde. Gabi con il suo “mulino” cerca di chiudere i conti (16-13), ma Roma con orgoglio e coraggio tiene la scia, la nuova entrata Rotar va a segno per il -1, poi Orvosova pareggia (17-17).Bisogna sudare fino alla fine, il Palaverde esplode per l’ace di Adiwge, poi c’è il primo muro di Chirichella: 21-18 e si intravede lo striscione finale. Non bastano due match point per chiudere, Melli trova il pareggio a quota 24. Una gara appassionate viene decisa da Gabi e dall’errore finale di Roma per il 26-24. Pir sofferta come poche altre volte in questa stagione,  la 15° vittoria da tre punti in altrettante gare giocate in campionato dalla Prosecco DOC Imoco Volley che, pur soffrendo, fa festa al Palaverde nel match inaugurale del nuovo anno.PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3SMI ROMA 1(19-25, 25-12, 25-22, 26-24)Prosecco DOC Imoco: Bardaro, Lubian, Seki , Eckl ,  Adigwe , Lanier , Lukasik , De Gennaro , Zhu, Haak , Wolosz,  Gabi, Chirichella , Fahr , Bardaro, Lubian. All. SantarelliSMI Roma: Provaroni , Rotar , Scholzel , Mirkovic , Orvosova , Costantini, Cicola, Muzi , Salas Rosell , Zannoni, Ciarrocchi , Rucli , Adelusi , Melli. All.Cuccarini.Arbitri: Gaetano e CurtoNote – Spettatori: 5.344 (tutto esaurito). Durata set: 28′,22′,32′,32′MVP: Lanier(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani al PalaCatania il match tra la Cosedil Saturnia e Macerata

    Lunedì 6 gennaio alle 16:00, nella gara dell’Epifania, il PalaCatania ospiterà il match tra la Cosedil Saturnia Acicastello e Banca Macerata Fisiomed MC, valido per la terza giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25.
    I biancoblu nelle ultime due giornate hanno cambiato passo ottenendo due vittorie molto importanti, la prima contro Palmi (in casa) e la seconda contro Brescia (fuori casa). Grazie ai sei punti conquistati, i giocatori etnei hanno guadagnato posizioni in classifica, piazzandosi al sesto posto, a quota 25 punti (gli stessi di Siena e Aversa), e mostrando una netta crescita tecnico-tattica.
    Nel match di andata Banca Macerata Fisiomed MC aveva avuto la meglio sulla Cosedil Saturnia, imponendosi al tie-break al Banca Macerata Forum, dove la squadra ha ottenuto i 4 successi conquistati finora in questa stagione, ottenendo proprio tra le mura casalinghe i 14 dei 15 punti totali il classifica.
    I ragazzi di mister Castellano, neo promossi dalla A3, sono a caccia di punti salvezza e domani scenderanno in campo con l’obiettivo di aumentare il loro score. Nel roster marchigiano spicca la presenza dell’opposto Niels Klapwijk, classe ‘85 di grande esperienza e con alle spalle diverse stagioni in Superlega; in regia Marsili e al centro i validi Fall e Berger; in banda l’esperto Ottaviani ed il bulgaro Valchinov, libero Gabbanelli.
    Domani al PalaCatania anche l’esordio casalingo di coach Paolo Montagnani che, alla vigilia del match, dichiara: “I ragazzi sono consapevoli di poter e dover fare meglio e sono motivati. Dopo Brescia, abbiamo lavorato su alcuni aspetti del sistema di gioco e siamo preparati ad affrontare tatticamente e tecnicamente la partita di domani. Macerata è una squadra ostica e non sarà semplice affrontarla, perché i punti in classifica non rispecchiano il suo valore. Dovremo essere bravi a contenerli a cominciare dal loro opposto che in battuta può cambiare l’andamento di un set. Chiaramente loro sono alla ricerca di punti per mettersi al sicuro.Per quanto ci riguarda, la vittoria a Brescia penso che possa essere un buono stimolo per vedere una squadra che gioca bene e con serenità e che domani al PalaCatania potrà farlo supportata da quanti più amici possibile”.
    Il botteghino del PalaCatania aprirà le sue porte alle 14:45.Per l’acquisto dei biglietti (15 € Trib. A inferiore, 10 € Trib. Ordinaria, 5 € Curve), rimane attiva la prevendita online su LiveTicket e nei punti vendita convenzionati.
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv. LEGGI TUTTO

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    WEVZA Under 16 femminile: l’Italia sorride ancora, Spagna battuta al tie-break

    Seconda vittoria consecutiva della Nazionale Under 16 femminile nel Torneo Wevza in corso di svolgimento al PalaTracuzzi. Dopo il netto successo all’esordio contro la Finlandia, le azzurrine, guidate da Marco Mencarelli, sotto gli occhi del presidente federale Giuseppe Manfredi, si sono imposte al tie-break 3-2 (25-22, 26-24, 14-25, 21-25, 15-13) sulla Spagna nella sfida valevole per la seconda giornata del Torneo.La manifestazione, come noto, è propedeutica per la successiva partecipazione al secondo round di qualificazione (24-27 aprile) ai Campionati Europei di Categoria, che si terranno a luglio 2025 a Tirana (Albania) e Pristina (Kosovo).Rispetto alla prima sfida contro la Finlandia, le azzurrine hanno dovuto faticare non poco contro un avversario più attrezzato e ogni set è stato molto combattuto. Domenica 5 gennaio l’Italia giocherà il terzo e ultimo match del Torneo Wevza contro la Francia; la formazione transalpina ha superato oggi nel primo match di giornata la Finlandia con un secco 3-0 (25-17,25-12, 27-25).Contro la Spagna la migliore marcatrice azzurra è stata Sofia Martinengo con 17 punti, seguita da Luna Ceroni con 13 punti.  Tra le file spagnole spiccano i 23 punti di Van Mulders Muner. Nella formazione iniziale Mencarelli ha confermato il sestetto sceso in campo anche ieri con la diagonale Jakic-Ceroni, le centrali Pettiti-Grimaldi, le schiacciatrici Martinengo-Gaye, e al libero Bozza. 1° set –  La nazionale italiana nel primo parziale ha dato subito l’impressione di comandare il gioco + 4 (8-4) e ha poi incrementato fino al +10 (17-7). Le azioni successive hanno sostanzialmente confermato quanto di buono visto in avvio con la Spagna non capace di reggere il ritmo alto imposto dalle azzurrine. Con il passare delle azioni, però, l’Italia ha commesso qualche errore di troppo e la Spagna si è rifatta sotto (22-20). A questo punto coach Mencarelli ha chiamato un time out. Al rientro in campo l’Italia ha trovato subito l’allungo e ha chiuso il set 25-22.2° set – Equilibrato l’avvio di secondo ser con le due squadre che hanno lottato punto a punto (4-4). A questo punto però l’Italia, produce l’allungo che porta le azzurrine sul +5 (9-4). L’Italia grazie ad un attacco davvero efficace ha continuato a spingere e il vantaggio è cresciuto (14-9). Nella fase centrale del set l’Italia non è stata costante e il parziale è tornato in equilibrio (17-17) e si è compiuto il primo sorpasso della Spagna della partita (17-18). A questo punto fuori Gaye per Blagescu. L’Italia ha ricominciato a spingere e nel finale si è imposta ai vantaggi 26-24. 3° set – Come in avvio di secondo set anche nel terzo le azzurrine hanno cominciato spingendo subito forte (8-4). La Spagna però si è dimostrata combattiva ed ha trovato prima la parità (9-9) e poi il primo vantaggio (9-10). La formazione spagnola ha continuato a rimanere avanti con l’Italia costretta ad inseguire (13-19). L’Italia a questo punto non è più riuscita a ricucire lo svantaggio e la squadra iberica si è aggiudicata il set 25-14.4° set – Nel quarto set le azzurrine sono partite con il freno a mano tirato (4-8). Con il passare delle azioni la musica non è cambiata e la Spagna ha continuato a condurre (15-20). L’Italia ha tentato di rientrare in partita ma la Spagna è rimasta padrona del campo e ha archiviato il quarto set in proprio favore concretizzando la seconda palla set avuta a disposizione 25-21. 2-2 tra Italia e Spagna. 5° set – Nel tie-break però l’Italia non ci sta a perdere e parte con il piede giusto (5-1). L’Italia sorretta dagli attacchi vincenti di Blagescu e Martinengo ha continuato a tenere a debita distanza la Spagna (9-5). La Spagna, però, con grinta e determinazione ha trovato il pareggio e poi il sorpasso (9-10). La partita a questo punto è salita di intensità (12-12) e nel finale un muro vincente di Pettiti ha regalato la vittoria all’Italia 15-13. Gaetano Gagliardi: “Questa sera è stata una grande sofferenza, ma siamo stati bravi. Eravamo avanti 2 a 0, poi ci hanno ripreso e infine abbiamo vinto al tie-break, perché le ragazze ci hanno creduto fino alla fine. Le ragazze, anche quelle che partono dalla panchina, sanno benissimo che devono essere sempre pronte quando vengono chiamate in causa, perché tutte sono all’altezza di questa Nazionale. Ora siamo concentrati sulla gara di domani contro la Francia, che ci dirà chi vincerà questo torneo Wevza. Contro la Francia sarà una gara difficile, perché hanno dimostrato di essere una squadra di livello. Dovremo giocare con molta attenzione, cercando di evitare quelle pause che oggi ci sono state. Noi siamo l’Italia quindi è ovvio che dobbiamo sempre cercare di portare a casa il meglio.”Erika Jakic: “Questa sera abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo avuto degli alti e bassi, ma siamo contente di aver portato a casa questa vittoria. Domani, contro la Francia, mi aspetto un’altra partita molto combattuta. Noi ce la metteremo tutta per ottenere un altro risultato positivo. Giocare in casa con la maglia della Nazionale è davvero un grande piacere, e sono molto contenta del pubblico di questa sera.”ITALIA-SPAGNA 3-2(25-22, 26-24, 14-25, 21-25, 15-13)Italia: Gaye 10, Pettiti 12, Ceroni 13, Martinengo 17, Grimaldi 4, Jakic 6, Bozza (L), Di Girolamo, Fiore, Piazzini, Blagescu 10, Buonaventuri. N.e. Bianchin, Fioretti. All. MencarelliSpagna: Vicente Stepancikov 15, Carretero Diez 4, Ortiz Carbajo 1, Van Mulders Muner 23, O Callaghan Monne 2, Mas piza, Xifre Kasperskaya (L), Quintin Molina 3, Paterson De Neufch 2, Ramos Richards 16, Vallespir, Santana Jorge. N.e. Diop Thiam, Muntanola. All. SuarezDurata set: 27’, 28’, 23’, 28’, 20′Italia: 7 a, 17 bs, 12 mv, 43 etSpagna: 8 a, 13 bs, 5 mv, 29 etIl calendario e risultati della manifestazione GIRONE UNICO: Italia, Finlandia, Francia, Spagna3/01: Francia-Spagna 3-0 (25-15, 25-16, 29-27); Italia-Finlandia 3-0 (25-19, 25-19, 25-18)4/01: Finlandia-Francia 0-3 (17-25, 12-25, 25-27); Italia-Spagna 3-2 (25-22, 26-24, 14-25, 21-25, 15-13)5/01: Spagna-Finlandia (ore 16); Italia-Francia (ore 19).Classifica: Francia 2v (6pt), Italia 2v (5pt), Spagna 1v (0p), Finlandia 0v (0p)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO