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    Il Bisonte di Bendandi incorna Vallefoglia al tie-break

    Tutto si può dire de Il Bisonte Firenze, ma non che sia una squadra che non sa lottare, soffrire e rimontare: lo aveva già dimostrato durante la preaseason, lo ha confermato nella prima giornata della Serie A1 Tigotà, superando al tie break Vallefoglia a Palazzo Wanny in 2h40’ di battaglia, dopo essere stato sotto due set a uno e avere anche annullato un match point nel quarto.

    Due punti per cominciare con il piede giusto il campionato, contro una squadra che sicuramente lotterà per gli stessi obiettivi, e che ha dato del filo da torcere alle bisontine, grazie soprattutto alla vena della campionessa olimpica Giovannini (18 punti e una grande solidità in seconda linea) e alle difese di De Bertoli: la squadra di Bendandi, debuttante da capo allenatore in A1, non si è però mai scoraggiata, e alla fine è riuscita a ribaltare con una grande prestazione di gruppo, e anche con un superbo contributo della panchina, da cui è uscita anche Stella Nervini, che poi ha chiuso con il titolo di MVP (prima volta per lei in A1), forte di 15 punti (tutti dal secondo set in poi) col 46% in attacco.

    SESTETTI – Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola risponde con Perović in regia, Storck opposto, Giovannini e Lee in posto quattro, Candi e Weitzel al centro e De Bortoli libero.

    1° SET – Grande equilibrio nella prima fase del set, con Il Bisonte ben piazzato a muro (cinque totali nel set) e Vallefoglia positiva in ricostruzione (13-13): un lungo scambio premia le ospiti che con Weitzel salgono sul 13-15, coach Bendandi chiama time out e la sua squadra si riorganizza, impattando sul 17-17 con un bel mani-out di Cagnin, poi sul 18-18 entra Acciarri al servizio, e il suo ace vale il 19-18 e il conseguente time out di Pistola. Sul 19-19 c’è il doppio cambio ospite con Kobzar e Bici per Storck e Perovic, sul 20-20 Bendandi risponde con Nervini per Cagnin, ma un paio di difese permettono alla Megabox di salire sul 21-23 con Lee, e Bendandi spende il suo secondo time out: un’altra difesa di Giovannini permette a Lee di procurare tre set point (21-24), poi Perovic sbaglia la battuta e Lee spara out l’attacco, e allora sul 23-24 Pistola decide di parlarci su, ma al rientro Davyskiba, servita dalla appena entrata Bechis, impatta (24-24). È ancora la bielorussa a procurare il primo set point a Firenze (25-24), poi Mancini mette la battuta in rete ma Lee la imita (26-25), e sull’attacco out di Giovannini Il Bisonte può festeggiare il 27-25.

    2° SET – Nel secondo set Vallefoglia parte meglio sfruttando qualche errore in ricezione delle bisontine (1-5), e allora Bendandi è costretto subito a chiamare time out, ma l’emorragia continua (1-7) e allora arriva il momento di Nervini e Bechis per Cagnin e Agrifoglio: Il Bisonte c’è e comincia a rimontare (6-9 con Nervini), le tigri lo ricacciano indietro con l’ace di Lee (6-12), ma Nervini e Malual attaccano per il nuovo – 3 (10-13) e Pistola chiama time out. Al rientro Storck ristabilisce il gap col mani-out del 10-16, sul 15-21 Bendandi decide di nuovo di fermare il gioco, ma la Megabox gestisce il margine e alla fine chiude con l’attacco di Giovannini del 21-25.

    3° SET – Nel terzo rimangono in campo Bechis e Nervini, ma Vallefoglia mantiene l’inerzia positiva e sul 2-6 arriva subito il time out di Bendandi: la risposta non tarda ad arrivare, Nervini accorcia sul 5-7, ma in un attimo le tigri tornano sul 6-11 con Giovannini. Il Bisonte fa fatica in attacco, la Megabox ne approfitta per allungare sul 10-18 e Bendandi ferma di nuovo il gioco, poi sul 12-19 entra Cagnin per Davyskiba e sul 12-21 Acciarri per Mancini, ma il parziale ormai è andato e Storck chiude 19-25.

    4° SET – Nel quarto c’è di nuovo Cagnin in posto 4 insieme a Davyskiba, ma ancora una volta la partenza di Vallefoglia è letale (due ace di Giovannini per l’1-4) e Bendandi ferma subito il gioco: sull’8-11 entra Nervini per Davyskiba, la schiacciatrice fiorentina accorcia sul 10-12, poi sul 10-13 entrano Bici e Kobzar per Perovic e Storck e l’errore di Lee vale il 12-13, con conseguente time out Pistola. Il muro di Butigan regala la parità a Firenze (14-14), Cagnin trova il mani out del 15-14 e Pistola chiude il doppio cambio, poi Nervini mette l’ace del 16-14 e Butigan il muro del 17-14, e allora il coach ospite deve fermare tutto: le bisontine tengono bene in cambio palla (21-18), Nervini allunga sul 23-19, poi sul 23-21 di Candi Bendandi chiama saggiamente time out ma Lee trova due punti di fila e impatta (23-23). Il muro di Butigan vale il set point (24-23), Perovic annulla vincendo un contrasto a rete (24-24) e poi l’attacco out di Nervini regala il match point a Vallefoglia: Butigan lo annulla senza paura col primo tempo del 25-25, Malual attacca all’angolino per il 26-25 e poi una super Cagnin chiude 27-25, mandando tutti al tie break.

    5° SET – Nel quinto rimane in campo Nervini, mentre dall’altra parte c’è Bici per Storck, e stavolta è Il Bisonte a partire meglio, con due punti di Butigan (che chiuderà con 15 di cui ben 8 a muro) e l’attacco di Malual che valgono il 5-3 e il conseguente time out di Pistola: la Megabox impatta con l’attacco out di Cagnin (6-6), e poi cambia campo avanti 7-8 con l’ace di Giovannini, Firenze controsorpassa col pallonetto di Nervini (10-9) e poi allunga col muro di Mancini (11-9), e allora Pistola ferma di nuovo il gioco. Al rientro Lee attacca out per il 12-9, poi Bechis piazza il muro del 13-10 e Lee batte out per il 14-11, procurando tre match point a Il Bisonte: il primo lo annulla Weitzel, poi Bendandi chiama time out e al rientro è Malual (top scorer del match con 21 punti) a chiudere la partita con l’attacco del 15-12.

    Il Bisonte Firenze 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2(27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 2, Malual 21, Butigan 15, Leonardi (L1), Battistoni ne, Giacomello ne, Nervini 15, Mancini 7, Ribechi (L2) ne, Cagnin 9, Agrifoglio, Davyskiba 8, Bechis 2. All. Bendandi.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 1, Feduzzi ne, Michieletto, Giovannini 18, De Bortoli (L), Candi 11, Torcolacci ne, Perović 6, Storck 16, Kobzar, Weitzel 11, Lee 19. All. Pistola.

    Arbitri: Serafin – Simbari.Note – durata set: 33’, 31’, 29’, 35’, 20’; muri punto: Il Bisonte 15, Vallefoglia 5; ace: Il Bisonte 4, Vallefoglia 8; spettatori 565.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello: in casa dell’OmiFer Palmi è 3-1

    Buona la prima per la Cosedil Saturnia Acicastello che all’esordio nel Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25 ottiene la prima vittoria stagionale contro i padroni di casa dell’OmiFer Palmi per 3-1. Sul taraflex del Palasport “Mimmo Surace” di Palmi (RC) infatti gli uomini di Camillo Placì si sono resi artefici di una buona gara contro i neopromossi padroni di casa, squadra ben allestita per un torneo che si preannuncia parecchio combattuto.
    Cosedil Saturnia Acicastello schierata da Placì con Davide Saitta, capitano, in cabina di regia pronto ad armare sulla sua diagonale l’opposto Andrea Argenta, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Javad Manavi con Luka Basic a ricoprire l’altra diagonale.
    Per i padroni di casa invece coach Radici si affida alle mani di Sperotto per servire l’opposto Sala, i centrali Gitto (capitano) e Guastamacchia e gli schiacciatori Lawrence e Benavidez.
    La gara, combattuta e molto lunga con i suoi 140 minuti di gioco, si è caratterizzata per i numerosi capovolgimenti di fronte durante i quali i biancoblu hanno saputo mantenere i nervi saldi e raggiungere così il risultato più importante, la vittoria che vale i primi tre punti.
    Al termine della gara, così il presidente della Cosedil Saturnia Acicastello Luigi Pulvirenti: “Una partita molto importante per il proseguo della stagione perché centrata in un campo difficilissimo contro un’ottima squadra, che darà filo da torcere a tutti. Sono tre punti fondamentali anche perché all’inizio del campionato è impensabile poter esprimere il massimo della propria pallavolo, però sono quelle vittorie che nel corso della stagione ti ritrovi anche per il modo in cui sono arrivate. Adesso archiviamola, prendiamo ciò che di buono c’è in questa partita oltre i tre punti e martedì torniamo in palestra a lavorare perché sabato ci sarà una partita difficilissima contro Atlantide Pallavolo Brescia, una delle squadre più attrezzate del campionato”.

    LA PARTITA
    PRIMO SET
    Entrambe le squadre si presentano in campo contratte e dopo il fischio del direttore di gara Mariano Gasparro offrono un gioco spezzettato e qualche vista di troppo al servizio, fondamentale nel quale si registreranno numerosi errori per parte al termine del parziale.
    Dissipate le incertezze è la squadra di casa che riesce per prima a mettere il muso avanti, trovando il primo minibreak sul 10-7 con l’opposto Sala abile a scardinare il muro biancoblu. Cosedil Saturnia Acicastello non sta a guardare ed accorcia subito le distanze (10-10) con Manavì che prima restituisce il colpo in prima linea, trovando ugualmente un potente mani fuori, e poi passato al servizio carica un colpo imprendibile per la ricezione avversaria. L’equilibrio continua fino al 15 pari, poi OmiFer Palmi centra una nuova accelerata e Placì ferma il gioco (17-15).
    Una mossa che non impedisce tuttavia agli avversari di continuare lo sprint: Guastamacchia in primo tempo firma il 19-15 ed a quel punto Placì gioca la carta Orto per concedere qualche minuto di riposo a Basic.
    Ad interrompere la corsa dei padroni di casa ci pensa Manavi che in diagonale firma il 19-16.
    Basic rientra in campo, Argenta prova a rubare il pallino del gioco agli avversari: l’opposto biancoblu mette prima il veto sull’attacco di Lawrence e si scaglia poi con forza sulla palla successiva, scagliando successivamente due potenti attacchi che fissano il punteggio sul 20-20. Manavì stecca il servizio, a riportare il punteggio sul pari ci pensa ancora Argenta. Si continua sul filo, si passa al 23 pari quando Placì gioca il doppio cambio Bernardis-Sabbi su Argenta e Saitta, mentre Radici fa rifiatare Lawrence inserendo Carbone. È appunto il neo entrato Sabbi, al quale Bernardis serve il primo pallone, a sciupare il primo attacco chiudendo troppo il braccio. Nello scambio successivo l’attacco di Basic trova le mani composte di Guastamacchia pronte a respingere indietro il suo pallone, il set finisce dunque in favore dei padroni di casa.

    SECONDO SET
    Placì mischia le carte ed inserisce nel secondo set Rottman, pronto a rilevare Basic. In campo si vede una Cosedil Saturnia Acicastello con un piglio diverso: Saitta e compagni trovano infatti immediatamente scioltezza di gioco e centrano un break fulmineo (1-6) che costringe Radici alla richiesta di time out. La squadra di Placì continua a macinare gioco e sul 12-19 Radici è nuovamente costretto ad interrompere il gioco.
    I locali tentano il tutto per tutto e riescono a rosicchiare qualche lunghezza riducendo il divario (20-23). Questa volta è quindi l’allenatore biancoblu a richiamare i suoi in panchina per dare alcune indicazioni: nel frattempo fra le fila ospiti torna in campo Basic, con Manavi che si accomoda in panchina. I suggerimenti di Placì ottengono il risultato sperato: Rottman in pallonetto beffa la difesa avversaria, il muro a tre composto da Basic, Bartolucci e Saitta blocca Sala e decreta il 20-25 che riporta il conto dei set in parità.

    TERZO SET
    Equilibrio prolungato durante la quarta frazione di gioco: si gioca punto a punto fino al 13 pari, quando Benavidez piazza due colpi dei suoi in rapida serie (15-13) costringendo Placì a giocare il primo dei due time out. Al rientro Saitta serve Argenta che in diagonale accorcia sul 15-14, ma Benavidez continua la sua serie positiva riportando i compagni sul +3 (17-14).
    Un errore in battuta per parte porta il tabellone sul 18-15, Manavi dalla prima linea e Bartolucci in ace permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di riportarsi sotto (18-17). L’equilibrio prosegue, sul 20 pari una disattenzione nella metà campo dei locali (fallo di formazione, ndr), permette agli ospiti di portarsi avanti. A completare l’opera ci pensano Argenta, che firma il punto 22 e 23, e Basic che “risponde” al compagno apponendo il proprio sigillo sui punti 24 e 25.

    QUARTO SET

    La prima accelerata del quarto set è di marca biancoblu: gli ospiti schizzano sul 4-7 complice un ottimo guizzo di Bartolucci che ben servito da Capitan Saitta centra il punto in primo tempo. L’OmiFer Palmi rincorre e trova il pari sul 12, mentre passa in vantaggio sul punto 14 con una diagonale di Corrado. Placì inserice Manavi, richiamando a sé Rottman. Argenta trova il mani fuori del 14 pari, i locali sprecano qualche pallone di troppo ed il punteggio passa di nuovo in favore della Cosedil Saturnia Acicastello. Bartolucci prosegue l’ottima frazione, nonché una più che positiva gara, ottenendo prima il punto grazie ad un muro su Maccarone e poi fulminando gli avversari con una veloce (17-20). I ragazzi di coach Radici vendono cara la pelle e continuano ad inseguire, Manavi sale in cattedra e prima con un mani fuori e poi con un muro contiene il tentativo di aggancio locale (20-23). Anche per Bossi arriva il momento di un mani fuori decisivo (20-24) mentre il definitivo 20-25 è il ventiduesimo punto di Argenta, che in diagonale piega le mani agli avversari e timbra la prima vittoria della Cosedil Saturnia Acicastello.

    TABELLINO:
    OmiFer Palmi-Cosedil Saturnia Acicastello 1-3 (25-23; 20-25; 22-25; 22-25)

    OmiFer Palmi: Sala 18, Gitto 5, Benavidez 15, Sperotto 4, Lawrence 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 7, Carbone 0, Corrado 4, Maccarone 0, Mariani 0. N. E.: Ioveno, Concolino, Donati (L).  All. Radici.
    Cosedil Saturnia Acicastello: Bossi 8, Saitta 0, Basic 8, Perri (L), Argenta 22, Bartolucci 10, Manavi 16, Rottman 7, Sabbi 0, Bernardis 0, Orto 0. N.E.: Volpe, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.
    Arbitri: Gasparro Mariano di Agropoli e Gaetano Antonio di Lamezia Terme.
    Durata set: 34’, 37’, 37’, 33’; totale 2h e 21’. LEGGI TUTTO

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    Talmassons vende subito cara la pelle ma i tre punti li conquista Roma

    Buona la prima per la Roma Volley, che all’esordio nel Campionato di Serie A1 Femminile 2024/25 si impone per 3-1 sulla neopromossa Talmassons.

    1° SET – Dopo un avvio equilibrato le friulane tentano l’allungo con l’attacco di Strantzali (12-15) per poi essere riprese da Orvošová e superate dall’ace di Salas (18-17). Ma gli ultimi scambi sorridono alla squadra ospite, che si porta avanti di tre punti (20-23) e, dopo la reazione delle giallorosse che annullano anche un set point con Mirković di seconda (24-24), chiude la prima frazione con un muro vincente (26-28).

    2° SET – Nel secondo set, che vede Rotar e Rucli al posto di Adelusi e Schölzel, una buona combinazione tra Eze e Strantzali consente alle friulane di allungare sul 9-12. Talmassons prova a gestire il vantaggio ma deve fare i conti con le difese di Zannoni, MVP dell’incontro, e con una serie di attacchi vincenti di Orvošová, che completa la rimonta delle capitoline sul 20-19. Le friulane si riportano avanti con Kraiduba (21-22) ma Roma conquista il primo set point con l’ace di Orvošová (24-23), che con due attacchi vincenti pareggia il conto dei set (30-28).

    3° SET – La terza frazione vede un avvio sprint delle padrone di casa (5-0). Grazie ad una ritrovata solidità a muro, agli attacchi di Rotar, brava a trovare le mani del muro avversario, e Orvošová, top scorer del match (27 punti), le giallorosse controllano il gioco e si portano sul 14-7 con Mirković, che di prima intenzione spegne ogni velleità di ritorno delle friulane (23-19). A chiudere il set sul 25-20 per le Wolves è il primo tempo vincente di Ciarrocchi.

    4° SET – Nella frazione conclusiva il primo break (3-1) è della squadra di coach Cuccarini, che va avanti di sette lunghezze con Salas (12-5) e conquista i primi tre punti del campionato con il 25-19 che porta ancora la firma di Ciarrocchi.       

    Giorgia Zannoni: “L’approccio alla partita non è stato dei migliori ma siamo state lucide ed abbiamo dimostrato di essere squadra. L’importante è aver portato a casa una bella vittoria e rotto il ghiaccio in campionato. Adesso, dopo la vittoria della WEVZA Cup, non vediamo l’ora di esordire in Challenge Cup”.   

    Martina Ferrara: “I primi due set sono stati molto combattuti. Purtroppo a partire dal terzo set non abbiamo giocato con la stessa intensità. Sarà un campionato dove si dovrà lottare e sarà importante reagire in determinate situazioni. Quando l’avversario cala dobbiamo spingere e non possiamo adattarci al ritmo altrui”.     

    Leonardo Barbieri: “E’ stata una partita molto intensa. Loro avevano più partite e più gambe rispetto a noi ma per due set abbiamo tenuto benissimo. Nella fase break non abbiamo avuto problemi. L’unico piccolo rammarico è alla fine del secondo set, dove in quel momento avevamo impostato di non rischiare tanto la battuta, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo. Per il resto del match anche la battuta è andata bene. Siamo qua, sapevamo le difficoltà e sapevamo che l’esordio non sarebbe stato facile. Abbiamo questa consapevolezza, ma siamo all’inizio e siamo molto tranquilli”. 

    Roma Volley 3CDA Volley Talmassons FVG 1(26-28, 30-28, 25-20, 25-19) 

    Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 9, Rotar 13, Rucli 4, Adelusi 3, Cicola 1, Schölzel 3, Melli, Zannoni, Mirković 7, Orvošová 27, Muzi, Costantini. All: Giuseppe CuccariniCDA Volley Talmassons FVG: Pamio 4, Gazzola, Feruglio, Kocic 8, Ferrara, Piomboni 2, Gannar 2, Blessing Eze 5, Shcherban 12, Strantzali 13, Botezat 7, Bucciarelli 1, Kraiduba 21. All: Leonardo Barbieri

    Arbitri: Rocco Brancati, Luca SaltalippiSpettatori: 1180 Durata set: 39’, 40’, 28’, 28’. Tot: 2h 29 min.MVP: Giorgia Zannoni (Roma Volley) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova sfiora la grande impresa contro Perugia in una battaglia lunga cinque set

    Al termine di un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak, la Sir Susa Vim Perugia sbanca la Tione Arena di Padova, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare dopo aver rischiato di capitolare in quattro set.

    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.

    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.

    1° SET – Il match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.

    2° SET – Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.

    3° SET – Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)

    4° SET – Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.

    5° SET – Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match sul 10-15, aggiudicandosi così il match.

    Sonepar Padova 2Sir Susa Vim Perugia 3(23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 

    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 

    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)Spettatori: 3.369Incasso: 43.994,71 euro 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una grande OmiFer Palmi mette paura alla corazzata Aci Castello

    Vince Aci Castello ma Palmi esce tra gli applausi. Due ore e mezza di battaglia sportiva quella andata in scena al PalaSurace di Palmi tra la matricola OmiFer Palmi e la corazzata Cosedil Aci Castello.
    Al termine di una gara molto combattuta, sorridono i siciliani che portano a casa tutta la posta in palio grazie al 3 a 1 finale.
    Una prima di campionato che non ha tradito le attese del pubblico accorso alla provinciale di Palmi per sostenere la squadra del patron Pino Carbone che ha giocato una gara coraggiosa, a tratti conducendola con merito ma che alla fine non è riuscita a raccogliere, in termini di punti, quanto di buono fatto vedere sul terreno di gioco.
    Non bastano due ispiratissimi Sala (18 punti per lui messi a referto) e Benavidez (16 punti per lui a referto) per conquistare punti pesanti e smuovere sin da subito la classifica del campionato di serie A2. Le indicazioni per mister Andrea Radici sono comunque positive anche sugli aspetti da migliorare, che sicuramente saranno analizzati nel corso della settimana.
    Parte forte la squadra di casa che, trascinata da un super Felipe Benavidez, si porta sul 10/7. Coach Placì corre presto ai ripari, chiama time out e riassetta la squadra: il 10/10 è dietro l’angolo. Palmi è in partita e continua a macinare punti portandosi sul 20/16; i siciliani si rifanno sotto fino al momentaneo vantaggio sul 20/21. Sala mette a terra punti pesanti e Palmi va sul 24/23. La chiude il muro di Guastamacchia su Basic e PalaSurace in estasi. Secondo set con poca storia soprattutto nella parte iniziale, con gli ospiti sempre avanti e Palmi che fatica a stare al passo: 1/7 inziale è indicativo in tal senso. Argenta e Manavinezhad sono dei martelli e le cose si rimettono in pari sul 20/25 ed un set a testa. Terzo set molto equilibrato, squadre che procedono punto a punto (8/7, 16/14, 20/21 i parziali) ma il finale è ancora una volta a favore di Aci Castello che chiude 22/25. Quarto set con Palmi che prova la rimonta per giocarsi tutto al tie break: i siciliani si portano sul 6/8 con un ottimo Bartolucci in evidenza. Palmi cambia in corsa con gli ingressi di Corrado, Carbone e Maccarone ma l’inerzia è sempre per Aci Castello che chiude sul 22/25 e certifica il 3 a 1 finale.
    Non ci sono i punti per la squadra di Andrea Radici ma gli applausi scroscianti del pubblico di casa.

    TABELLINO:

    OmiFer Palmi – Cosedil Aci Castello: 1 – 3 (25/23 20/25 22/25 22/25)

    PALMI: Mariani, Ioveno ne, Gitto 5, Donati (L2) ne, Sperotto 5, Maccarone, Corrado 4, Prosperi (L1), Sala 18, Concolino ne, Carbone, Lawrence 6, Guastamacchia 6, Benavidez 16. All. Radici

    ACICASTELLO: Basic 8, Rottman 8, Argenta 22, Volpe ne, Bartolucci 11, Saitta, Sabbi, Orto, Pierri (L1), Lombardo (L2), Manavinezhad 17, Bossi 8, Bartolini ne, Bernardis. All. Placì

    Arbitri: Mariano Gasparro e Antonio Gaetano
    Durata: 2’ e 30 LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena inizia con il piede giusto: 3-0 contro Aversa

    Vittoria importante per la Emma Villas Siena che vive un ottimo esordio di campionato al PalaEstra contro Aversa: finisce 3-0 il match contro i campani. Rossi, Nelli e compagni mettono subito la gara sui binari giusti, aggiudicandosi il primo set 25-15. I senesi giocano un volley di buon livello, attaccano con profitto, servono bene e difendono. La Emma Villas Siena comincia veramente bene.
    La Emma Villas Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero.
    Siena comincia subito bene: 4-0 in proprio favore. Nelli e Alan Patrick ancora a segno. Sull’8-2 il coach di Aversa Tomasello chiede time out. Siena gioca bene: Cataneo, Nelli e Trillini vanno a segno: 11-3. Cattaneo colpisce più volte. Nelli schiaccia con potenza e qualità, lui e Nelli guidano l’attacco biancoblu: 23-12. Il primo set si chiude sul 25-15 con l’attacco vincente di Stefano Trillini.
    Nelli chiude il primo set con 7 punti realizzati e il 100% in attacco. I senesi hanno il 75% di squadra in attacco nel primo parziale.
    Secondo set Grande equilibrio sul taraflex, con Siena che ha altri punti da Nelli, Cattaneo e anche da Trillini al centro. Bene anche Alan Patrick. Senesi avanti 8-7, poi 16-15. C’è tanto equilibrio.
    Il brasiliano mette giù il pallone del 19-18. Punto break con Gabriele Nelli (20-18). Siena allunga ora, portandosi sul 22-19. Andrea Rossi colpisce dal centro e mette giù la veloce che vale il punto del 23-20. È Gabriele Nelli a siglare il punto che chiude il secondo set sul 25-21.
    Anche in questo set ci sono 7 punti per Gabriele Nelli.
    Terzo set Siena si prende qualche punto di margine (14-10), iniziano bene nel set Cattaneo e Alan Patrick Araujo. Aversa rientra sul 15-14 con il punto messo a segno da Frankowski. Nelli molto bravo anche a muro (17-15). Altra murata vincente di Gabriele Nelli: 19-16. Ace di Cattaneo: 20-16. Nevot cerca Nelli che trova ancora l’incrocio delle righe per il 21-18. Bravo ancora Alan: 23-20. Si va ai vantaggi, ed è un finale di set veramente emozionante. La spunta Siena, che vince il set 29-27 e chiude l’incontro.

    Emma Villas Siena – Evolution Green Aversa 3-0 (25-15, 25-21, 29-27)
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 5, Nevot 5, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo 9, Alpini, Nelli 22, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo, Ceban, Cattaneo 12. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Frankowski 2, Arasomwan 6, Canuto 2, Lyutskanov 16, Rossini (L), Motzo 17, Frumuselu, Garnica 2, Ambrose 3, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. Coach: Tomasello. Assistente: Beltrame.
    Arbitri: Maurizio Merli, Dario Grossi.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 61%, Aversa 49%. Muri punto: Siena 5, Aversa 2. Positività in ricezione: Siena 57% (43% perfette), Aversa 59% (34% perfette). Ace: Siena 2, Aversa 3. Errori in battuta: Siena 12, Aversa 13. Durata del match: 1 ora e 33 minuti (23’, 30’, 40’).
    Spettatori: 600.
    Mvp: Nelli. LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore è Verona ad imporsi al Tie Break contro Cisterna

    VERONA-Il Cisterna Volley tiene testa a Rana Verona per oltre due ore di gioco, cedendo il passo al Tie Break  dopo un avvio favorevole. Nel primo punto stagionale conquistato c’è stato spazio per vedere in campo alcuni volti nuovi di Cisterna come Fanizza, Rivas e Tarumi. In attacco Jordi Ramon e Theo Faure chiudono la partita con 23 punti ciascuno. 
    A fare la differenza per la prima vittoria stagionale di Verona, la grande prestazione di Noumory Keita, con 28 punti messi a segno.
    Coach Falasca conferma il sestetto visto contro l’Itas Trentino. Baranowicz si posiziona in cabina di regia in diagonale con Faure, al centro Nedeljkovic e Diamantini, Bayram e Ramon le bande con Pace libero. Rana Verona risponde con Abaev opposto a Jensen, Cortesia al centro con Vitelli, Sani e Dzavoronok gli schiacciatori con D’Amico libero. 
    LA PARTITA
    Guidato dai colpi di Faure (10 punti con il 73% in attacco), il Cisterna Volley prende subito in mano la partita in avvio, con il muro di Diamantini a segnare il primo margine (0-3). La squadra di Falasca tiene bene in ricezione e colpisce in attacco, mantenendo le distanze sulla diagonale di Ramon sul 4-9. Un muro di Nedeljkovic sul 4-11 segna il vantaggio massimo, poi Verona, grazie alla buona resa in attacco di Dzvaronok, torna sotto. Bayram colpisce due volte siglando il 16-21. Nel finale prima Ramon e poi la diagonale di Faure consegnano il set al Cisterna Volley. 
    Nel secondo set è Rana Verona a spezzare gli equilibri, con la pipe di Dzavoronok a firmare l’11-9. Cisterna resta in scia con Nedeljkovic, poi Abaev dai nove metri trova il punto del momentaneo 15-11. Nel finale coach Falasca cambia la diagonale, inserendo Fanizza e Czerwinski al posto di Baranowicz e Faure. Non bastano i colpi di Ramon, un colpo di Cortesia consegna il set agli scaligeri sul 25-18. 
    Il Cisterna Volley reagisce e nel terzo set va subito in vantaggio, con l’ace di Faure ad aprire il primo gap sul 3-6. Capitan Baranowicz orchestra i suoi, mettendosi in proprio prima tenendo Verona a distanza sul 5-8, poi dai nove metri sul 12-15. Gli scaligeri di coach Stoytchev restano in scia grazie a Keita (8 punti) sul 19-22, poi il colpo di Faure in diagonale colpisce Abaev, chiudendo il set sul 21-25 per il vantaggio dei pontini. 
    Il collettivo pontino fatica ad accendersi nel quarto set, pagando care le bordate di Zingel e Keita. Il muro del primo segna il primo margine sull’8-4. Falasca inserisce in campo Rivas, con il venezuelano subito incisivo al servizio sul 12-7. Gli attacchi di Keita si susseguono, poi Vitelli in primo tempo segna il 19-10. Dalla panchina fa il suo esordio in Superlega anche Tarumi, ma gli scaligeri si gestiscono e con un muro di Vitelli portano la partita al Tie Break sul 25-14.
    Nell’ultimo atto della partita si combatte punto a punto. Ramon risponde a Keita sul 4-4, poi il muro di Abaev su Bayram segna il primo margine per Rana Verona (7-5). Faure e Nedeljkovic tengono fino alla fine in gioco i pontini, che cadono sul 15-13 per mano di uno straordinario Keita. 
    LE DICHIARAZIONI
    Domenico Pace (Cisterna Volley):“In questa partita ci sono stati molti alti e bassi. Noi abbiamo giocato due set ad altissimo livello riuscendo a imporci. Verona ha giocato una pallavolo di altissimo livello, ci sono mancati quei pochi palloni da mettere a terra in cui Verona è riuscita ad avere la meglio. Sono i dettagli che ancora ci mancano per poter chiudere questi set, ci stiamo lavorando tutti i giorni per far sì che la nostra concentrazione resti alta nell’arco di tutti i parziali. Una partita così lunga è stata da ambedue le parti dura ma alla fine hanno avuto la meglio loro”
    IL TABELLINO
    Rana Verona – Cisterna Volley 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)
    Rana Verona: Abaev 4, Dzavoronok 13, Cortesia 4, Jensen 15, Sani 1, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 28, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. 
    Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 14, Diamantini 3, Faure 23, Ramon 23, Nedeljkovic 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Czerwinski 0, Mazzone 1, Rivas 1. N.E. Tosti. All. Falasca. 
    ARBITRI: Piana, Cerra. 
    NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 23′, 20′; tot: 130′.
    MVP: Keita (Rana Verona)
    Foto di Verona Volley/Campagnola LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, 1° giornata subito scoppiettante: risultati, classifica, prossimo turno

    Una prima giornata scoppiettante in Serie A1 Tigotà. A partire dallo spettacolare primo set al Pala Bus Company tra la Wash4Green Pinerolo e la Numia Vero Volley Milano: fantasmagorico 40-38 per le padrone di casa, con 9 punti di Sylla e 8 a testa per Daalderop e Sorokaite. Dopo il colpo subito, le ragazze di coach Lavarini non fanno però più sconti e chiudono la pratica 1-3 con l’olandese MVP con 19 punti. Ottimo esordio per le pinelle, guidate dai 23 punti di Smarzek e i 18 di Sorokaite. 

    Ma le emozioni di giornata non si sono fermate a Pinerolo. Grandi aspettative, pienamente rispettate, nel derby tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e l’Igor Gorgonzola Novara. Fuochi d’artificio nel 3-2 con cui le ragazze di coach Bregoli si impongono sulle cugine, dopo essere sempre state avanti nel contro dei set. Buon ritorno in Serie A per Gicquel, a segno con 18 punti, mentre riprende dove aveva finito l’americana Skinner, 17 punti e titolo di MVP. Non bastano a coach Bernardi i 44 punti equamente divisi della coppia Tolok-Ishikawa. Ma quello del PalaFenera non è l’unico 3-2 di giornata: grande vittoria de Il Bisonte Firenze, sotto 1-2, ai danni della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Tante belle notizie per l’esordiente coach Bendandi: dai 21 punti di Malual ai 15 con 8 muri di Butigan, fino al premio di MVP per una convincente Nervini, solida in ricezione e precisa in attacco (15 punti). Solo un punto per le biancoverdi, che comunque possono ritenersi soddisfatte per la prestazione delle due bande, l’olimpionica Giovannini con 18 punti e l’americana Lee con 19. 

    Inizio in salita per la Smi Roma Volley, che però sotto 0-1 contro la Cda Volley Talmassons FVG risponde in maniera convincente portandosi a casa i tre punti. Super Zannoni, MVP dal Palazzetto dello Sport, e bella partita di Orvosova, autrice di 27 punti, mentre si ferma a 21 l’ucraina Kraiduba per le friulane. Non sorride neanche l’altra neopromossa dalla Serie A2, laBartoccini-Mc Restauri Perugia, che cade in casa 0-3 contro Bergamo. Mancata sempre nei finali di set la squadra di coach Giovi, mentre coach Parisi può essere contento delle sue laterali: 12 punti per capitan Mlejnkova, 11 per Piani e 10 per Montalvo. 

    Nell’ultimo scontro di giornata, grande festa al Palaverde per la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che fa 3-0 contro l’Eurotek Uyba Busto Arsizio in una domenica di celebrazioni per le medagliate olimpiche, per coach Santarelli e Katja Eckl, miglior allenatore di A1 e miglior Under 21 di Serie A2 della scorsa stagione, e per il poker 2023-24 rafforzato dal successo in Supercoppa della scorsa settimana. Mai in discussione il match: l’MVP Lanier (13 punti) e la solita Haak (15) piegano presto la resistenza delle farfalle, con Obossa migliore a referto (13). 

    Risultati 1° giornataPinerolo – Milano 1-3 (40-38, 20-25, 21-25, 20-25)Conegliano – Busto Arsizio 3-0(25-15, 25-22, 25-14)Chieri – Novara 3-2(25-22, 16-25, 25-22, 15-25, 15-11)Scandicci – Cuneo 3-0(25-18, 25-18, 26-24)Firenze – Vallefoglia 3-2(27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)Perugia – Bergamo 0-3(22-25, 23-25, 19-25)Roma – Talmassons 3-1(26-28, 30-28, 25-20, 25-19)

    ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 3, Savino Del Bene Scandicci 3, Bergamo 3, Numia Vero Volley Milano 3, Smi Roma Volley 3, Il Bisonte Firenze 2, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2, Igor Gorgonzola Novara 1, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 1, Cda Volley Talmassons Fvg 0, Wash4green Pinerolo 0, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0, Honda Olivero Cuneo 0, Eurotek Uyba Busto Arsizio 0.

    Prossimo Turno2ª giornata di andata – Serie A1 Tigotà

    Sabato 12 ottobre 2024, ore 20.30Numia Vero Volley Milano – Smi Roma Volley

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.30Igor Gorgonzola Novara – Wash4green Pinerolo

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 17.00Cda Volley Talmassons Fvg – Prosecco Doc Imoco ConeglianoHonda Olivero Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Megabox Ond. Savio VallefogliaEurotek Uyba Busto Arsizio – Bergamo

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO