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    Novara, Fersino: “Vittoria netta, importante, con una prestazione di alto livello”

    L’Igor Gorgonzola Novara non sbaglia l’esordio nei quarti di finale dei Playoff Scudetto Serie A1 Tigotà, imponendosi con un netto 3-0 sulla Reale Mutua Fenera Chieri ’76. La squadra di coach Lorenzo Bernardi ha dominato la sfida davanti ai 2.695 spettatori del Pala Igor.

    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contentissime di aver approcciato al meglio questa serie, conquistando una vittoria netta e importante con una prestazione davvero di alto livello. Faccio i complimenti a tutte le mie compagne, che siano entrate per un punto o che abbiano giocato l’intera partita, perché ognuna di noi ha dato un contributo decisivo alla conquista del successo. Ora ci prepariamo alla trasferta di CEV Cup e poi a vivere gara due di questo quarto di finale, consapevoli che a Chieri sarà molto più dura”.Gaia Guiducci (Reale Mutua Fenera Chieri): “Anche stasera non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, ci abbiamo provato fino all’ultimo ma Novara è in un momento in cui sta giocando benissimo. Dobbiamo rialzare subito la testa perché abbiamo appuntamenti molti importanti”.

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    I Block Devils vincono gara 1 dei quarti battendo Modena 3-1

    Perugia, 08 Marzo 2025

    E’ della Sir Susa Vim Perugia gara 1 dei quarti Play Off di Superlega!I padroni di casa si impongono 3-1 in rimonta su Modena. La squadra emiliana parte avanti e spinge in battuta e in attacco, ma i Block Devils combattono punto su punto e recuperano un gap importante fino quasi a portare il set ai vantaggi: alla fine sono i ragazzi di coach Giuliani ad aggiudicarsi il set (23-25), ma i bianconeri, intenzionati a centrare la vittoria per partire al meglio in questo percorso al meglio delle cinque, alzano i giri, incrementando le percentuali in attacco dal secondo set in poi, vincono il secondo ai vantaggi 32-30 e archiviano la pratica in 4 set. La squadra chiude con il 54% di efficacia in attacco, 6 ace e 10 muri. Capitan Giannelli orchestra il gioco in maniera equilibrata, facendo girare i suoi attaccanti, che chiudono quasi tutti in doppia cifra, e mettendo a referto anche 7 punti diretti, di cui 3 ace e 2 muri. E’ lui l’ mvp di questa partita.
    La squadra domani torna subito al lavoro e dopo la seduta mattutina in sala pesi, partirà alla volta di Monza, perché c’è una Final Four di Champions League da conquistare!
    Il matchL’attacco di Plotnytskyi e il muro di Solè aprono il match. Modena sorpassa con l’ace di Mati e si tiene avanti con la diagonale di Buchegger. I padroni di casa si riportano a contatto con il maniuot di Semeniuk (9-9). Modena di nuovo avanti con il muro di Mati Pardo sull’attacco di Solè; Gutierrez prima spreca al servizio, poi piazza la pipe del 10-11. Muro vincente di Loser su Davyskiba e si innesca un’avvincente punto a punto e sono gli emiliani a centrare il break e con la diagonale di Buchegger passano avanti 15-18. La parallela out di Semeniuk incrementa il gap e i ragazzi di coach Giuliani ne approfittano per allungare fino al 18-23, con de Cecco che serve Anzani che la mette giù in primo tempo. Buchegger con una diagonale conquista il set point, poi manda il servizio in rete. Intesa perfetta Giannelli-Plotnytskyi, poi il capitano bianconero, con un ace, annulla un altro set point agli avversari. Con il muro la Sir Susa Vim si riporta a contatto (23-24) al termine di un’incredibile rimonta. La chiude Buchegger con un maniout (23-25).
    Equilibrio in avvio del secondo set; i padroni di casa avanzano con l’attacco di Ben Tara; un errore a testa al servizio ed è la Valsa Group ad avanzare, con l’attacco di Buchegger che vale il +3 (7-10), ma la Sir Susa Vim torna a contatto e con il muro vincente di Solè rimette il set in equilibrio. Buchegger prima va a segno dai nove metri, poi spreca. Ace di capitan Giannelli, attacco out di Buchegger e maniout di Plotnytskyi (15-13). Perugia consolida il vantaggio, ma Modena si riporta a contatto con il muro di Mati sull’attacco di Semeniuk. Solè piega le mani del muro gialloblù (21-19). Il maniout di Ben Tara è set point Sir: Plotnytskyi al servizio trova il nastro, Massari trova l’ace e il muro di Gutierrez sull’attacco di Ben Tara porta il set ai vantaggi. Si va avanti punto a punto, Davyskiba conquista un nuovo set point, annullato da Plotnytskyi. Ancora Davyskiba a segno in maniout, ma arriva la pipe di Semeniuk a rimettere i conti in parità (29-29). Questa volta l’attacco dello schiacciatore bielorusso viene bloccato dal muro bianconero e la Sir è al set point. Dai nove metri Giannelli trova la rete, chiude Semeniuk in maniout.
    Le due squadre partono a braccetto anche nel terzo set; Loser firma un primo tempo vincente, Plotnytskyi trova lo spazio giusto per appoggiare il pallone, poi arriva Davyskiba che prima va a segno, poi infila due ace consecutivi (9-11). Solè dal centro frena la rincorsa emiliana e Perugia centra il break con l’attacco di Buchegger che rotola sulla rete (14-12). Mati Pardo va a segno dal centro, attacco out di Ben Tara, servizio ampiamente out di Gutierrez, ed anche in questa fase il punto a punto contraddistingue il gioco. Semeniuk infila perfettamente il pallone tra le mani del muro emiliano, poi con un maniout centra il break (20-18). Davyskiba prima è letale in maniout, poi spreca dai nove metri. Semeniuk con una parallela guida i suoi verso il finale (23-20), Modena risponde con l’attacco di Davyskiba, ma Ahmed spreca al servizio e la Sir è al set point (24-21). Maniout di Gutierres, ma Loser chiude 25-22.
    Il centrale argentino di casa bianconera suona la carica già dai primi scambi del quarto set, ma Modena conquista il break con due ace consecutivi di Buchegger (3-5). Ben Tara mura Davyskiba e fa esplodere l’urlo del PalaBarton Energy. Applausi che continuano per l’attacco potentissimo di Kamil Semeniuk fino ad esplodere per lui, il capitano, che risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio lunghissimo dell’8-7 e quello successivo. Ben Tara incrementa il vantaggio dei suoi e Loser sigilla con un ace. Semeniuk è una furia: a segno due volte sfoderando la sua varietà di colpi offensivi e Modena diventa imprecisa in attacco. Ben Tara incrementa il break con un ace (17-13). Maniout di Plotnytskyi. Ancora un ace del capitano e la Sir vola avanti 22-16. I padroni di casa agganciano il match point con un ace di Plotnytskyi che chiude il match con una pipe.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – VALSA GROUP MODENA 3-1Parziali: 23-25, 32-30, 25-22, 25-18.
    ARBITRI: Mauro Carlo Goitre, Ubaldo Luciani.
    LE CIFREPERUGIA:  17 b.s., 6 ace, 36% ric. pos., 25% ric. prf., 54% att., 10 muri.MODENA:   21 b.s., 10 ace, 37% ric. pos., 23% ric. prf., 49% att., 7 muri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 7, Ben Tara 16, Loser 12, Solè 7, Semeniuk 16, Plotnytskyi 15,  Colaci (lib), Zoppellari, Ishikawa, Cianciotta, Usowicz. N.E:, Herrera, Candellaro, Piccinelli. (lib). All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    VALSA GROUP MODENA: De Cecco 1, Buchegger 17, Anzani 8, Mati 6,  Gutierrez 14, Davyskiba 19,  Federici (L), Massari 1, Ikhbayri 2, Stankovic 1, Uriarte. N.E:, Rinaldi, Gollini (L). All. Giuliani, vice Zanni
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Quarti Gara 1: Novara-Chieri 3-0 (serie 1-0)

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che supera per 3-0 (25-15, 25-20, 25-18), grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in gara 1 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto 2024-2025. Domenica prossima al Palafenera il secondo atto, con le Zanzare di Lorenzo Bernardi che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio ha veramente messo in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (51% di ricezione positiva, 40% di perfetta e 47% in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. 

    Alla fine, sono Taylor Mims e Mayu Ishikawa le best scorer nella metà campo azzurra: 19 punti per l’opposta statunitense (4 ace, 4 block e il 44% di positività in attacco) e 15 per la schiacciatrice giapponese (con il 52% in fase offensiva e 1 ace), entrambe fondamentali per scardinare il dispositivo di difesa avversario. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (MVP del match), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Da una parte, dunque, un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e di disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre. Chieri (priva delle infortunate Anastasia Lyashko e Katerina Zakchaiou) deraglia perchè non riesce a giocare una pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo. Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Sarah Van Aalen e Gaia Guiducci. Ma al di là delle criticità nel cambio palla, il più grande limite della squadra di coach Giulio Bregoli è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Unica nota lieta è la prestazione di Avery Skinner (10 punti con il 35% in attacco e il 56% di ricezione positiva), che si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo biancoblu attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutte le sue qualità.

    Starting Players – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. Il Fenera risponde con Van Aalen al palleggio in diagonale a Gicquel, Buijs e Skinner in posto 4, Alberti e Gray al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’attacco vincente di Gicquel, trova subito un parziale di 3-0 (3-1). Buijs e Skinner tengono le collinari in scia, ma poi le padrone di casa spingono sull’acceleratore e allungano: così, sulla smash di Mims, coach Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (7-3). Al rientro in campo Gicquel è la prima a segnare, ma la Igor trova un altro break grazie ad Aleksic e Alsmeier (11-5). Skinner suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, anche se il Fenera non riesce a erodere lo svantaggio (13-7). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, Mims fa volare le Zanzare a più 7 (16-9). Entra Guiducci al posto di Van Aalen e Chieri recupera un break (17-12), anche se poi Mims ristabilisce le distanze (21-14). Sfiduciate per l’andamento del match, le ospiti subiscono un parziale di 3-0; Gray segna il 24-15, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-15 di Alsmeier.

    2° SET – Il secondo set parte con un punto di Mims e prosegue con un fallo di rotazione di Chieri e un attacco vincente di Ishikawa (3-0). La schiacciatrice giapponese mette a segno anche il 4-1 e il 5-2, ma le collinari si rifanno sotto grazie a Skinner e Alberti (6-5). Alsmeier dà ossigeno alla Igor con due punti consecutivi, ma Gicquel impatta sull’8-8. La risposta delle Zanzare non si lascia attendere: così, dopo l’ace di Mims, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (12-9). Novara allunga ulteriormente con Ishikawa, ma il Fenera non ci sta ed erode lo svantaggio con un parziale di 0-3 (15-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, le padrone di casa replicano con Mims e Alsmeier (17-13). Poi si prosegue punto a punto fino a un nuovo break delle azzurre, che volano a più 6 e obbligano coach Bregoli a fermare il gioco (21-15). Nel frattempo, Bernardi fa entrare Squarcini al posto di Bonifacio e la numero 24 si mette subito in evidenza con un block vincente. Nel finale le biancoblu mostrano tutto il loro carattere e dimezzano il gap con un parziale di 0-3, prima di cedere sul 25-20.

    3° SET – Bonifacio segna il primo punto della terza frazione, Mims raddoppia subito, ma Buijs accorcia le distanze (2-1). Si prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio e l’ace di Bosio, e poco dopo Aleksic e Ishikawa fanno volare le Zanzare a più 4: la panchina del Fenera corre ai ripari e chiama timeout (8-4). Al rientro in campo Mims trova un ace, ma le ospiti rispondono con un controbreak (10-7) e tornano in scia grazie a un pallonetto vincente di Gicquel (11-9). Tuttavia, la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie ai punti dei suoi posti-4: così, sul 14-10 firmato da Ishikawa, coach Bregoli decide di fermare il gioco. Chieri reagisce e torna a meno 2 grazie a Skinner e a un’invasione di Aleksic, anche se Bosio ristabilisce immediatamente le distanze (17-13). Poi le collinari staccano la spina e in un attimo scivolano a meno 7 (20-13). Le ospiti sfruttano le imprecisioni delle avversarie per erodere lo svantaggio (21-17), ma nel finale Novara torna ad accelerare e Mims chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-15, 25-20, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 10, Ishikawa 15, Mims 19, Bonifacio 6, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok ne, Akimova (L) ne, Squarcini 1. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Bednarek ne, Spirito (L), Skinner 10, Gagliardi (L) ne, Alberti 5, Van Aalen, Anthouli, Buijs 10, Gicquel 9, Rolando, Gray 3, Reano ne, Omoruyi ne, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.Arbitri: Antonella Verrascina e Umberto ZanussiNote: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 51%-40%, muri 10, errori 16. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 50%-35%, muri 5, errori 14.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Nevot: “Contro Fano l’obiettivo è proseguire la striscia di vittorie”

    Il palleggiatore della Emma Villas Siena parla della sfida in programma domani al PalaEstra
     
    “Non era semplice conquistare sei vittorie consecutive. Anche a Palmi non era facile ottenere il successo, la trasferta è stata lunga ma siamo riusciti a fare bottino pieno”. Il palleggiatore della Emma Villas Siena Thomas Nevot parla alla vigilia del match che la Emma Villas Siena disputerà contro Fano. È la penultima partita della regular season, i senesi se la vedranno al PalaEstra con Fano: la sfida si giocherà nel palazzetto dello sport di viale Sclavo a partire dalle ore 17,30. All’andata ebbe la meglio Fano, che si impose contro i senesi con un netto risultato di 3-0.
    Dichiara Thomas Nevot: “Fano ha buoni giocatori e sta giocando una buona pallavolo. Dovremo fare del nostro meglio per proseguire la nostra striscia vincente. Vogliamo farlo per migliorare ancora nel nostro gioco e per conquistare punti per avere la certezza di poter prendere parte ai playoff. Siamo cresciuti molto nelle ultime settimane, riusciamo a reagire anche nelle situazioni di difficoltà e questo è un aspetto decisamente importante per una squadra. Direi che è la differenza tra una squadra che vince e una squadra che perde. Abbiamo lavorato molto per raggiungere degli obiettivi e il lavoro sta pagando, ora giochiamo anche con maggiore fiducia rispetto a alcune settimane fa”.
    Thomas Nevot è stato uno dei protagonisti del successo ottenuto dai senesi a Palmi. Il palleggiatore è stato autore di un’ottima regia, e si è anche messo in proprio realizzando la bellezza di 9 punti, fatto inusuale per un palleggiatore. Nevot ha pure realizzato 4 servizi vincenti, oltre a 3 attacchi (100% di positività) e 2 murate. La sua è stata una grandissima prestazione: “Sono felice – afferma, sorridendo. – Le cose sono andate bene, non sempre va così e ne sono felice. Sono comunque felice soprattutto per la vittoria della squadra”.
    Ora il pensiero va alla gara da disputare contro Fano. Sarà una partita molto importante per la Emma Villas Siena. Alla compagine biancoblu, che è reduce da un filotto di sei vittorie consecutive, manca ormai pochissimo per la certezza della conquista dei playoff. Un obiettivo che solo poche settimane fa era tutt’altro che scontato. Ora Siena è sesta in classifica con 40 punti. Fano è in nona posizione e ha 31 punti in classifica, è già certa della salvezza e non ha possibilità di accedere ai playoff.
    Il match sarà sponsored by Terrecablate. Sarà l’ultima partita casalinga dei senesi in regular season. All’ultima giornata la Emma Villas Siena andrà infatti a giocare a Reggio Emilia.
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    Play-Off Superlega, Quarti Gara 1: Perugia-Modena 3-1 (serie 1-0)

    È della Sir Susa Vim Perugia gara 1 dei quarti Play Off di Superlega! I padroni di casa si impongono 3-1 in rimonta su Modena. La squadra emiliana parte avanti e spinge in battuta e in attacco, ma i Block Devils combattono punto su punto e recuperano un gap importante fino quasi a portare il set ai vantaggi: alla fine sono i ragazzi di coach Giuliani ad aggiudicarsi il set (23-25), ma i bianconeri, intenzionati a centrare la vittoria per partire al meglio in questo percorso al meglio delle cinque, alzano i giri, incrementando le percentuali in attacco dal secondo set in poi, vincono il secondo ai vantaggi 32-30 e archiviano la pratica in 4 set. La squadra chiude con il 54% di efficacia in attacco, 6 ace e 10 muri. Capitan Giannelli orchestra il gioco in maniera equilibrata, facendo girare i suoi attaccanti, che chiudono quasi tutti in doppia cifra, e mettendo a referto anche 7 punti diretti, di cui 3 ace e 2 muri. E’ lui l’ mvp di questa partita.

    La squadra domani torna subito al lavoro e dopo la seduta mattutina in sala pesi, partirà alla volta di Monza, perché c’è una Final Four di Champions League da conquistare! 

    1° set – L’attacco di Plotnytskyi e il muro di Solè aprono il match. Modena sorpassa con l’ace di Mati e si tiene avanti con la diagonale di Buchegger. I padroni di casa si riportano a contatto con il maniuot di Semeniuk (9-9). Modena di nuovo avanti con il muro di Mati Pardo sull’attacco di Solè; Gutierrez prima spreca al servizio, poi piazza la pipe del 10-11. Muro vincente di Loser su Davyskiba e si innesca un’avvincente punto a punto e sono gli emiliani a centrare il break e con la diagonale di Buchegger passano avanti 15-18. La parallela out di Semeniuk incrementa il gap e i ragazzi di coach Giuliani ne approfittano per allungare fino al 18-23, con de Cecco che serve Anzani che la mette giù in primo tempo. Buchegger con una diagonale conquista il set point, poi manda il servizio in rete. Intesa perfetta Giannelli-Plotnytskyi, poi il capitano bianconero, con un ace, annulla un altro set point agli avversari. Con il muro la Sir Susa Vim si riporta a contatto (23-24) al termine di un’incredibile rimonta. La chiude Buchegger con un maniout (23-25). 

    2° set – Equilibrio in avvio del secondo set; i padroni di casa avanzano con l’attacco di Ben Tara; un errore a testa al servizio ed è la Valsa Group ad avanzare, con l’attacco di Buchegger che vale il +3 (7-10), ma la Sir Susa Vim torna a contatto e con il muro vincente di Solè rimette il set in equilibrio. Buchegger prima va a segno dai nove metri, poi spreca. Ace di capitan Giannelli, attacco out di Buchegger e maniout di Plotnytskyi (15-13). Perugia consolida il vantaggio, ma Modena si riporta a contatto con il muro di Mati sull’attacco di Semeniuk. Solè piega le mani del muro gialloblù (21-19). Il maniout di Ben Tara è set point Sir: Plotnytskyi al servizio trova il nastro, Massari trova l’ace e il muro di Gutierrez sull’attacco di Ben Tara porta il set ai vantaggi. Si va avanti punto a punto, Davyskiba conquista un nuovo set point, annullato da Plotnytskyi. Ancora Davyskiba a segno in maniout, ma arriva la pipe di Semeniuk a rimettere i conti in parità (29-29). Questa volta l’attacco dello schiacciatore bielorusso viene bloccato dal muro bianconero e la Sir è al set point. Dai nove metri Giannelli trova la rete, chiude Semeniuk in maniout.

    3° set – Le due squadre partono a braccetto anche nel terzo set; Loser firma un primo tempo vincente, Plotnytskyi trova lo spazio giusto per appoggiare il pallone, poi arriva Davyskiba che prima va a segno, poi infila due ace consecutivi (9-11). Solè dal centro frena la rincorsa emiliana e Perugia centra il break con l’attacco di Buchegger che rotola sulla rete (14-12). Mati Pardo va a segno dal centro, attacco out di Ben Tara, servizio ampiamente out di Gutierrez, ed anche in questa fase il punto a punto contraddistingue il gioco. Semeniuk infila perfettamente il pallone tra le mani del muro emiliano, poi con un maniout centra il break (20-18). Davyskiba prima è letale in maniout, poi spreca dai nove metri. Semeniuk con una parallela guida i suoi verso il finale (23-20), Modena risponde con l’attacco di Davyskiba, ma Ahmed spreca al servizio e la Sir è al set point (24-21). Maniout di Gutierres, ma Loser chiude 25-22.

    4° set – Il centrale argentino di casa bianconera suona la carica già dai primi scambi del quarto set, ma Modena conquista il break con due ace consecutivi di Buchegger (3-5). Ben Tara mura Davyskiba e fa esplodere l’urlo del PalaBarton Energy. Applausi che continuano per l’attacco potentissimo di Kamil Semeniuk fino ad esplodere per lui, il capitano, che risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio lunghissimo dell’8-7 e quello successivo. Ben Tara incrementa il vantaggio dei suoi e Loser sigilla con un ace. Semeniuk è una furia: a segno due volte sfoderando la sua varietà di colpi offensivi e Modena diventa imprecisa in attacco. Ben Tara incrementa il break con un ace (17-13). Maniout di Plotnytskyi. Ancora un ace del capitano e la Sir vola avanti 22-16. I padroni di casa agganciano il match point con un ace di Plotnytskyi che chiude il match con una pipe.

    Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 1(23-25, 32-30, 25-22, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Gutierrez 14, Mati 6, Buchegger 17, Davyskiba 19, Anzani 8, Gollini (L), Massari 1, Stankovic 1, Ikhbayri 2, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Rinaldi. All. Giuliani.Arbitri: Goitre, Luciani, Venturi.Note – durata set: 36′, 45′, 38′, 33′; tot: 152′.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2, Trento-Messina 1-3, Bonafede: “Non abbiamo mollato mai”

    L’Akademia Sant’Anna Messina compie un passo fondamentale verso la qualificazione ai Playoff Promozione della Serie A2 Tigotà con un convincente 1-3 in casa dell’Itas Trentino. Un successo che consolida la terza posizione delle siciliane in classifica in attesa delle partite della domenica.

    Il match si è aperto con un primo set equilibrato, in cui Messina ha avuto la meglio nel finale imponendosi 23-25. Nel secondo parziale, le siciliane hanno preso il controllo, conducendo con autorità e chiudendo 18-25. Trento ha provato a riaprire la partita nel terzo set, trovando maggiore incisività in attacco e riuscendo a spuntarla ai vantaggi per 26-28. Tuttavia, Messina non ha lasciato spazio a sorprese nel quarto parziale, dominando 16-25 e portando a casa la vittoria.

    Sugli scudi Binto Diop, autentica trascinatrice con 28 punti messi a referto, affiancata da un’ottima prestazione di Mychael Vernon, che ha chiuso con 19 punti. A fare la differenza è stata anche Dalila Modestino, MVP della serata, che oltre a una prova solida ha piazzato tre muri determinanti nei momenti chiave dell’incontro.

    La forza della squadra di Messina è emersa in particolare nel fondamentale del muro: ben 14 quelli realizzati complessivamente, che hanno limitato le offensive delle padrone di casa e spezzato il ritmo del loro attacco. Trento ha provato a restare in partita affidandosi alla qualità di Kosareva, la migliore delle trentine (12 punti), ma la prestazione corale delle ospiti ha reso vano ogni tentativo di rimonta.

    Michele Parusso (Itas Trentino): “Per tutta la partita Messina ha saputo metterci in difficoltà in ricezione e questo ci ha portato ad avere un attacco su percentuali più basse rispetto al trend delle ultime gare. Anche in battuta e a muro non siamo stati la solita Itas: questi sono solitamente i nostri punti di forza che non dobbiamo mai perdere soprattutto se vogliamo competere con squadre del livello di Messina. Non abbiamo ottenuto i punti che speravamo di fare e cercheremo di riscattarci già dalla trasferta di mercoledì a Macerata per trovare quei punti necessari per confermarci nella zona Playoff”.Coach Fabio Bonafede (Akademia Sant’Anna Messina): “Stasera c’è stata la prestazione che ci serviva per l’autostima; è stata la serata giusta. Penso che la gente si sia divertita perché entrambe le squadre abbiamo fatto vedere un gran livello di pallavolo. Venivamo da un momento complicato e sono molto orgoglioso delle ragazze. Non abbiamo mollato mai; perfino nel terzo set, quando sembrava finito, l’abbiamo riaperto. Al di là del piazzamento, le squadre che faranno i play-off oramai sono quelle che attualmente occupano le posizioni utili”.

    Itas Trentino 1Akademia Sant’Anna Messina 3(23-25 18-25 28-26 16-25)Itas Trentino: Kosareva 12, Marconato 3, Weske 3, Zojzi 6, Molinaro 7, Prandi 1, Fiori (L), Bassi 10, Ristori 7, Pizzolato 5, Batte. Non entrate: Zeni (L), Iob. All. Parusso.Akademia Sant’Anna Messina: Rossetto 11, Modestino 17, Carraro 2, Vernon 19, Olivotto 10, Diop 28, Caforio (L). Non entrate: Trevisiol, Mason, Guzin, Norgini (L), Babatunde, Bozdeva. All. Bonafede.Arbitri: Kronaj, Di Lorenzo.Note – Spettatori: 460, Durata set: 26′, 25′, 32′, 25′; Tot: 108′.MVP: Modestino.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, l’ultima in casa di regular season è la sfida dei tanti ex

    La partita di domani alle 16, tra Consar e Cosedil Acicastello, oltre ad essere decisiva per entrambe le formazioni per i loro piazzamenti nella griglia playoff, è anche il match che riporta al Pala De Andrè cinque giocatori che hanno militato a Ravenna
    Il campionato di serie A2 Credem Banca è giunto alla penultima giornata della sua stagione regolare. E nel piatto di questa settimana c’è l’appetitosa sfida tra Ravenna e Acicastello, in programma al Pala De Andrè domani alle 16. E’ l’ultima partita stagionale della Consar nell’impianto di viale Europa, perché poi, complice l’organizzazione dell’Omc, i playoff saranno giocati al Pala Costa. Ed è la partita che prospetta alla formazione di Valentini diversi obiettivi da raggiungere: dalla possibilità di chiudere quantomeno al terzo posto la stagione regolare, a quella di avvicinarsi a quel bottino di 20 vittorie in regular season che a Ravenna manca dall’ultimo campionato di A2 conquistato nel 2010/11: oggi sono 18. E poi è anche la partita dell’amarcord perché così tanti ex giallorossi tutti insieme nella stessa squadra sono rari a vedersi. Si annuncia grande spettacolo, dunque, nel match tra Consar e Cosedil Acicastello (diretta visibile su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball world, direzione di gara affidata a Maurizio Merli di Terni e Michele Marconi di Pavia), perché alle motivazioni della Consar si aggiungono quelle, altrettanto alte, dei siciliani, a caccia di punti per acquisire la certezza di disputare i playoff. La Cosedil si è presentata a questo campionato con un roster di altissimo livello, costruito per tornare in quella SuperLega da cui è scesa al termine della passata stagione. Un roster nel quale i tifosi ravennati potranno vedere e salutare Elia Bossi, il duo Argenta-Saitta che con la maglia Consar hanno condiviso un’annata a Ravenna, e poi Simone Orto fino all’ex più fresco, Filippo Bartolucci.
    “Siamo in dirittura d’arrivo, stiamo lavorando per i playoff – sottolinea il coach della Consar, Antonio Valentini – ai quali vogliamo arrivare nella migliore posizione possibile di classifica. Vincere domenica sarebbe un ulteriore sigillo ad un campionato davvero buono. Quando sono arrivato qui, avevo in testa l’obiettivo di dare una forma precisa a questa squadra, un’identità, un gioco di qualità. Ci tenevo e penso di esserci riuscito: in tanti hanno capito e stanno capendo quanto i ragazzi si sono calati nella parte e li ringrazio perché mi hanno dato tutto quello che ho chiesto”. Nella volata finale per i playoff, tra chi è già qualificato e cerca il miglior piazzamento e chi invece deve ancora qualificarsi, ci sono ancora tre scontri diretti e uno di questi è proprio il match di domani in Romagna. “Guardiamo il roster della Cosedil e ci rendiamo conto del livello, della qualità e dell’esperienza che lo caratterizza – osserva Valentini -: è una squadra con giocatori che non hanno bisogno di presentazioni e una qualità individuale e di gioco di assoluto valore. Formazione da temere, che cercherà punti per l’accesso alla seconda fase: sappiamo perfettamente che dovremo tenere il più possibile un alto livello di gioco”.
    Per questo match il coach della Consar ha a disposizione tutti i giocatori. “Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro – conferma – con la consueta intensità e voglia. Ed è stata una settimana utile per accelerare il processo di inserimento e di adattamento di Vukasinovic al gruppo e ai nostri schemi di gioco. Sta smaltendo la fatica del trasferimento dal Bahrein a casa e poi qua e sta ritrovando il ritmo. Queste settimane ci permetteranno di portarlo alla migliore condizione in vista dei playoff. Domenica contro Cantù ha ricevuto molto bene e mi ha dato conferma che il suo innesto ci sarà molto utile”. LEGGI TUTTO

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    Spettatori in aumento in Superlega (+11.34%), a Perugia oltre 4mila di media. Il report

    È cresciuto in maniera significativa il numero di appassionati di volley che hanno voluto godersi lo spettacolo della SuperLega Credem Banca dal vivo: a poche ore dall’inizio della fase Play Off, con la disputa di Gara 1 dei Quarti di Finale, la fotografia della Regular Season terminata lo scorso weekend racconta di un incremento di ben 40.080 spettatori: dai 353.325 spettatori totali della stagione 2023/24 ai 393.405 della stagione regolare 2024/25. Un aumento dell’11.34% che ha portato ad una media di quasi 3.000 spettatori a partita di media (2.980), il valore più alto, almeno degli ultimi 30 anni, da quando vengono raccolti i dati esatti di pubblico.

    Registrato poi un incremento del 5% dell’incasso, a testimonianza della salute del movimento, sempre in crescita: considerando tutti e 132 i match giocati in stagione regolare, i club di SuperLega hanno guadagnato dalla biglietteria un totale di €3.352.516,39. 

    Cifre che raccontano bene dello stato di sempre maggiore interesse intorno al mondo della SuperLega Credem Banca, con i club primi beneficiari di un sempre più elevato coinvolgimento da parte dei fan. La prima squadra nella speciale classifica del pubblico totale più presente è Sir Susa Vim Perugia, con 47.244 spettatori negli 11 match di Regular Season al Pala Barton Energy, seguita dai 42.010 di Rana Verona, dai 39.102 di Itas Trentino e dai 38.440 di Valsa Group Modena.

    Di seguito la tabella con il pubblico totale e la media spettatori dei 12 club di SuperLega Credem Banca relativo alla Regular Season 2024/25.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO