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    Buona la prima per Padova al NAS Sports Tournament. Cuttini: “Esperienza per crescere”

    Parte con il piede giusto l’avventura di Sonepar Padova al NAS Sports Tournament. Il team bianconero di coach Jacopo Cuttini ha esordito affrontando l’Hfh, un collettivo composto da una selezione di atleti degli Emirati Arabi Uniti e arricchito dalla presenza di alcuni giocatori provenienti da altre nazioni. Padova ha saputo reagire nei momenti chiave del match, dando prova di determinazione e solidità e conquistando una vittoria al tie-break dopo una battaglia lunga ed equilibrata.

    Per la prima sfida del torneo non ufficiale di Dubai, la compagine patavina è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (47% attacco), mentre per Hfh si è distinto Bartos Adam, che ha realizzato 14 punti (34% attacco).

    1° set – Buona partenza per Sonepar Padova nel primo parziale della sfida contro Hfh, con i bianconeri che trovano subito ritmo e incisività per conquistare un vantaggio iniziale. Tuttavia, qualche imprecisione al servizio e alcuni attacchi out consentono alla formazione guidata da coach Arredondo di rientrare nel set, operando prima l’aggancio (5-5) e poi il sorpasso. Sul 7-5, il tecnico patavino decide quindi di interrompere il gioco chiamando time out. Al rientro in campo, l’Hfh spinge ulteriormente sull’acceleratore, ma Sonepar Padova non si lascia intimorire e resta agganciata alla partita. Due attacchi vincenti consecutivi di Stefani riportano i patavini a meno tre (12-9), mentre un ace di Plak accorcia ulteriormente le distanze sul 14-13. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un attacco punto di Crosato che sigla il 15-15, dando il via a un’appassionante fase punto a punto. Nel finale, però, l’Hfh trova il guizzo decisivo per piazzare l’allungo sul 23-20 e, nonostante il tentativo di rimonta patavino, chiude il set sul 25-22.  

    2° set – Dopo un primo parziale combattuto, Sonepar Padova torna in campo con determinazione nel secondo set, che si apre all’insegna dell’equilibrio. Il primo allungo porta la firma della formazione patavina: un muro vincente sul 3-4 e l’attacco a segno di Porro sul 3-5 valgono il primo break del parziale. L’Hfh non tarda a reagire e, con un buon ritmo in fase offensiva, trova il pareggio sul 7-7. Da quel momento, il set si trasforma in una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte (15-14, lungolinea di Orioli). Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, mentre piccoli break si alternano da entrambe le parti (19-19, ace di Porro). La svolta arriva nel finale: sul 20-22, il muro bianconero consente a Sonepar Padova di allungare a +2. La pipe di Orioli sul 21-24 avvicina i patavini alla chiusura del set, che si concretizza poco dopo sul 21-25. Parità ristabilita: Sonepar Padova riporta il match in equilibrio.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con un primo allungo dell’Hfh, che sul 3-1 trova il primo break del set. La squadra di coach Arredondo mantiene il vantaggio nelle fasi iniziali, mentre Sonepar Padova prova a restare in scia (8-6, attacco vincente di Stefani). Nonostante i tentativi di rimonta bianconeri, gli avversari continuano a condurre e, sul 14-9, coach Cuttini chiama time out per riorganizzare i suoi. La reazione patavina arriva al rientro in campo: un muro vincente sul 16-15 porta Sonepar Padova a un solo punto di distanza, mentre la diagonale precisa di Porro firma il 17-17, ristabilendo la parità. Il set si infiamma con un continuo botta e risposta tra le due squadre (20-20, attacco vincente di Orioli; 21-21, errore al servizio dell’Hfh). Nel finale, però, la formazione di coach Arredondo trova l’allungo decisivo sul 23-21. I bianconeri tentano il recupero, ma l’out in attacco di Orioli consegna il set all’Hfh, che chiude sul 25-22 e torna avanti nel match.  

    4° set – Sonepar Padova entra in campo determinata a riportare il match in parità e, dopo un avvio equilibrato, prova subito ad allungare. Il primo break arriva sul 2-4 con l’attacco vincente di Crosato, mentre sul 3-6 il muro bianconero permette ai patavini di raddoppiare il vantaggio. L’Hfh, però, non si lascia sorprendere e ritrova il pareggio sul 7-7, dando il via a una fase punto a punto combattuta e intensa (11-11, attacco a segno di Orioli). La svolta arriva sul 15-18, quando Sonepar Padova piazza un nuovo break che spezza l’equilibrio e costringe coach Arredondo a fermare il gioco sul 16-20. L’ace di Plak sul 18-22 avvicina i bianconeri alla conquista del parziale, che si chiude poco dopo sul 20-25. Con questa prova, Sonepar Padova riporta nuovamente il match in equilibrio.

    5° set – Sonepar Padova parte forte nel quinto e decisivo parziale. Con Porro al servizio, due ace consecutivi firmano subito il primo break sullo 0-3. Sonepar Padova continua a mantenere il controllo del parziale, gestendo il vantaggio con lucidità (7-11, attacco vincente di Plak). Sull’8-13, la diagonale ben piazzata di Stefani spinge Sonepar Padova sempre più vicina al traguardo. I bianconeri gestiscono bene gli ultimi scambi e chiudono il set sul 10-15, conquistando la vittoria nella prima gara del NAS Sports Tournament.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “L’esordio è stato sicuramente particolare, soprattutto per l’orario della gara. Sapevamo che avremmo dovuto adattarci a ritmi diversi, con partite molto tardive, ma questa è anche una delle caratteristiche di questo torneo. Inoltre, la partita precedente si è allungata fino al quinto set, quindi abbiamo dovuto aspettare prima di scendere in campo. Abbiamo affrontato una squadra di cui non avevamo informazioni, altro aspetto tipico di questa competizione. All’inizio siamo andati in difficoltà, alcune situazioni di gioco non ci riuscivano come avremmo voluto e probabilmente avremmo dovuto prestare maggiore attenzione sin da subito, anche considerando che arrivavamo da un periodo senza partite ufficiali. Ciò che mi è piaciuto, però, è stata la capacità della squadra di rimanere in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo stati bravi a lottare punto dopo punto, set dopo set, riuscendo a portare a casa una vittoria importante. Partite come questa ci servono per crescere. Dovremo sicuramente fare meglio e sfruttare questi pochi giorni di torneo per migliorare il nostro approccio, adattandoci rapidamente a situazioni nuove e a squadre che non conosciamo bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare fin da subito”.

    Hfh 2Sonepar Padova 3(25-22, 21-25, 25-22, 20-25, 10-15)

    Hfh: Carrasco, Adam 14, Hamzagic 10, Smith 9, Grozer 10, Okpe 8, Saqar (L); Sultan, Awad 5, Wolanski 4. Non entrati: Khamis, Yudiel, Seydou, Ghamath (L). Coach Damian Arredondo.Sonepar Padova: Crosato 13, Falaschi, Porro 22, Plak 14, Stefani 19, Sedlacek, Diez (L); Orioli 18, Liberman 2, Pedron, Toscani (L). Non entrati: Masulovic, Galiazzo, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini.Note – Durata: 23’, 26’, 28’, 24’, 15’ (tot. 1h56’). Servizio: Hfh errori 14, ace 3, Padova errori 19, ace 8. Muro: Hfh 6, Padova 11. Errori punto: Hfh 21, Padova 41. Ricezione: Hfh 45% (15% prf), Padova 64% (30% prf). Attacco: Hfh 40%, Padova 55%.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Padova al NAS Sports Tournament. Cuttini: “Esperienza per crescere”

    Parte con il piede giusto l’avventura di Sonepar Padova al NAS Sports Tournament. Il team bianconero di coach Jacopo Cuttini ha esordito affrontando l’Hfh, un collettivo composto da una selezione di atleti degli Emirati Arabi Uniti e arricchito dalla presenza di alcuni giocatori provenienti da altre nazioni. Padova ha saputo reagire nei momenti chiave del match, dando prova di determinazione e solidità e conquistando una vittoria al tie-break dopo una battaglia lunga ed equilibrata.

    Per la prima sfida del torneo non ufficiale di Dubai, la compagine patavina è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (47% attacco), mentre per Hfh si è distinto Bartos Adam, che ha realizzato 14 punti (34% attacco).

    1° set – Buona partenza per Sonepar Padova nel primo parziale della sfida contro Hfh, con i bianconeri che trovano subito ritmo e incisività per conquistare un vantaggio iniziale. Tuttavia, qualche imprecisione al servizio e alcuni attacchi out consentono alla formazione guidata da coach Arredondo di rientrare nel set, operando prima l’aggancio (5-5) e poi il sorpasso. Sul 7-5, il tecnico patavino decide quindi di interrompere il gioco chiamando time out. Al rientro in campo, l’Hfh spinge ulteriormente sull’acceleratore, ma Sonepar Padova non si lascia intimorire e resta agganciata alla partita. Due attacchi vincenti consecutivi di Stefani riportano i patavini a meno tre (12-9), mentre un ace di Plak accorcia ulteriormente le distanze sul 14-13. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un attacco punto di Crosato che sigla il 15-15, dando il via a un’appassionante fase punto a punto. Nel finale, però, l’Hfh trova il guizzo decisivo per piazzare l’allungo sul 23-20 e, nonostante il tentativo di rimonta patavino, chiude il set sul 25-22.  

    2° set – Dopo un primo parziale combattuto, Sonepar Padova torna in campo con determinazione nel secondo set, che si apre all’insegna dell’equilibrio. Il primo allungo porta la firma della formazione patavina: un muro vincente sul 3-4 e l’attacco a segno di Porro sul 3-5 valgono il primo break del parziale. L’Hfh non tarda a reagire e, con un buon ritmo in fase offensiva, trova il pareggio sul 7-7. Da quel momento, il set si trasforma in una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte (15-14, lungolinea di Orioli). Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, mentre piccoli break si alternano da entrambe le parti (19-19, ace di Porro). La svolta arriva nel finale: sul 20-22, il muro bianconero consente a Sonepar Padova di allungare a +2. La pipe di Orioli sul 21-24 avvicina i patavini alla chiusura del set, che si concretizza poco dopo sul 21-25. Parità ristabilita: Sonepar Padova riporta il match in equilibrio.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con un primo allungo dell’Hfh, che sul 3-1 trova il primo break del set. La squadra di coach Arredondo mantiene il vantaggio nelle fasi iniziali, mentre Sonepar Padova prova a restare in scia (8-6, attacco vincente di Stefani). Nonostante i tentativi di rimonta bianconeri, gli avversari continuano a condurre e, sul 14-9, coach Cuttini chiama time out per riorganizzare i suoi. La reazione patavina arriva al rientro in campo: un muro vincente sul 16-15 porta Sonepar Padova a un solo punto di distanza, mentre la diagonale precisa di Porro firma il 17-17, ristabilendo la parità. Il set si infiamma con un continuo botta e risposta tra le due squadre (20-20, attacco vincente di Orioli; 21-21, errore al servizio dell’Hfh). Nel finale, però, la formazione di coach Arredondo trova l’allungo decisivo sul 23-21. I bianconeri tentano il recupero, ma l’out in attacco di Orioli consegna il set all’Hfh, che chiude sul 25-22 e torna avanti nel match.  

    4° set – Sonepar Padova entra in campo determinata a riportare il match in parità e, dopo un avvio equilibrato, prova subito ad allungare. Il primo break arriva sul 2-4 con l’attacco vincente di Crosato, mentre sul 3-6 il muro bianconero permette ai patavini di raddoppiare il vantaggio. L’Hfh, però, non si lascia sorprendere e ritrova il pareggio sul 7-7, dando il via a una fase punto a punto combattuta e intensa (11-11, attacco a segno di Orioli). La svolta arriva sul 15-18, quando Sonepar Padova piazza un nuovo break che spezza l’equilibrio e costringe coach Arredondo a fermare il gioco sul 16-20. L’ace di Plak sul 18-22 avvicina i bianconeri alla conquista del parziale, che si chiude poco dopo sul 20-25. Con questa prova, Sonepar Padova riporta nuovamente il match in equilibrio.

    5° set – Sonepar Padova parte forte nel quinto e decisivo parziale. Con Porro al servizio, due ace consecutivi firmano subito il primo break sullo 0-3. Sonepar Padova continua a mantenere il controllo del parziale, gestendo il vantaggio con lucidità (7-11, attacco vincente di Plak). Sull’8-13, la diagonale ben piazzata di Stefani spinge Sonepar Padova sempre più vicina al traguardo. I bianconeri gestiscono bene gli ultimi scambi e chiudono il set sul 10-15, conquistando la vittoria nella prima gara del NAS Sports Tournament.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “L’esordio è stato sicuramente particolare, soprattutto per l’orario della gara. Sapevamo che avremmo dovuto adattarci a ritmi diversi, con partite molto tardive, ma questa è anche una delle caratteristiche di questo torneo. Inoltre, la partita precedente si è allungata fino al quinto set, quindi abbiamo dovuto aspettare prima di scendere in campo. Abbiamo affrontato una squadra di cui non avevamo informazioni, altro aspetto tipico di questa competizione. All’inizio siamo andati in difficoltà, alcune situazioni di gioco non ci riuscivano come avremmo voluto e probabilmente avremmo dovuto prestare maggiore attenzione sin da subito, anche considerando che arrivavamo da un periodo senza partite ufficiali. Ciò che mi è piaciuto, però, è stata la capacità della squadra di rimanere in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo stati bravi a lottare punto dopo punto, set dopo set, riuscendo a portare a casa una vittoria importante. Partite come questa ci servono per crescere. Dovremo sicuramente fare meglio e sfruttare questi pochi giorni di torneo per migliorare il nostro approccio, adattandoci rapidamente a situazioni nuove e a squadre che non conosciamo bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare fin da subito”.

    Hfh 2Sonepar Padova 3(25-22, 21-25, 25-22, 20-25, 10-15)

    Hfh: Carrasco, Adam 14, Hamzagic 10, Smith 9, Grozer 10, Okpe 8, Saqar (L); Sultan, Awad 5, Wolanski 4. Non entrati: Khamis, Yudiel, Seydou, Ghamath (L). Coach Damian Arredondo.Sonepar Padova: Crosato 13, Falaschi, Porro 22, Plak 14, Stefani 19, Sedlacek, Diez (L); Orioli 18, Liberman 2, Pedron, Toscani (L). Non entrati: Masulovic, Galiazzo, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini.Note – Durata: 23’, 26’, 28’, 24’, 15’ (tot. 1h56’). Servizio: Hfh errori 14, ace 3, Padova errori 19, ace 8. Muro: Hfh 6, Padova 11. Errori punto: Hfh 21, Padova 41. Ricezione: Hfh 45% (15% prf), Padova 64% (30% prf). Attacco: Hfh 40%, Padova 55%.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, Civitanova sconfitta nella Finale di andata per 3-1

    CEV Challenge Cup 2025Partono in salita le Finali europee di Civitanova, sconfitta 3-1 dal Bogdanka LUK Lublin. Tra una settimana il ritorno all’Eurosuole Forum
    CEV Challenge Cup 2025 – Away Match, Semifinals
    Bogdanka Luk Lublin (POL) – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24) – BOGDANKA LUK LUBLIN (POL): Komenda 1, Sawicki 9, Malinowski, Leon Venero 22, Grozdanov 6, Czyrek, Hoss (L), McCarthy 11, Sasak 16. Non entrati Nowakowski, Wachnik, Slotarski, Zajac, Tuinstra. All. Botti. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 4, Bottolo 12, Chinenyeze 8, Dirlic 1, Gargiulo, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija 11, Loeppky 7, Nikolov 12, Orduna, Podrascanin 6. Non entrati Tenorio. All. Medei Giampaolo. ARBITRI: Wijnstra, Cevik. NOTE – durata set: 28′, 30′, 28′, 33′; tot: 119′. Bogdanka LUK Lublin (POL): Battute sbagliate 21, Vincenti 13. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 6.
    Inizia in salita la serie Finale di CEV Challenge Cup per la Cucine Lube Civitanova: impegnata in Polonia contro il Bogdanka LUK Lublin, la squadra di Giampaolo Medei si è arresa in quattro set alla formazione allenata da Massimo Botti e trascinata dai 22 punti di Wilfredo Leon, top scorer ed MVP della serata. Tre i cucinieri in doppia cifra: Alex Nikolov, che ha chiuso a 12 punti, gli stessi di Mattia Bottolo, oltre ad Adis Lagumdzija (11 punti).
    Dopo un primo set conquistato dai padroni di casa, la Lube ha saputo portare in parità il conto dei parziali vincendo il secondo, ma è stato nel terzo (chiuso 25-18 per i polacchi) e nel quarto (terminato ai vantaggi) che il Lublin ha saputo portarsi a casa il primo atto di questa Finale. Proprio il quarto parziale rischiava di avere una fine diversa: Civitanova, infatti, era riuscita a portarsi sul 18-21, subendo però il controsorpasso dei polacchi, bravi a sfruttare un doppio errore di Loeppky prima di trovare il 23-22 con Sasak; vincente il muro di McCarthy che ha regalato la vittoria al Lublin, chiudendo il set sul 26-24.
    Mercoledì 19 marzo, all’Eurosuole Forum di Civitanova, la Lube dovrà vincere la partita (3-0 o 3-1 i risultati concessi) per poi giocarsi la conquista della Coppa al Golden Set. Nel mezzo, nuovo appuntamento coi Play Off SuperLega Credem Banca: domenica 16 marzo (ore 17.00, diretta VBTV), infatti, i cucinieri saranno ospiti dell’Allianz Milano per Gara 2 dei Quarti di Finale, con l’obiettivo di riportare in parità la serie.
    CEV Challenge Cup 2025Away Match – FinalsMercoledì 19 marzo, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Bogdanka LK Lublin (POL)Arbitri: Andrei Savu, Boris Kovac.Andata: Bogdanka Luk Lublin (POL) – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24)
    La formulaLa formula prevede una fase a eliminazione diretta con sfide ad andata e ritorno, compresa la Finale. Si parte dai Trentaduesimi di finale con 32 team al via. Saranno 16 Club a passare il turno, dove troveranno altrettante squadre già classificate ai Sedicesimi per il ranking. A seguire Ottavi, Quarti, Semifinale e Finale. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, Trento vince in rimonta la Semifinale di andata

    CEV Cup 2025Trento vince in rimonta contro Ankara la gara di andata delle Semifinali: alla ilT Quotidiano Arena finisce 3-2 per i dolomitici
    CEV Cup 2025 – Semifinals, Home Match
    Trentino Itas – Ziraat Bank Ankara (TUR) 3-2 (26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8) – TRENTINO ITAS: Bartha 1, Garcia Fernandez 1, Kozamernik 5, Laurenzano (L), Lavia 18, Michieletto 27, Resende Gualberto 15, Rychlicki 19, Sbertoli 1. Non entrati Acquarone, Bristot, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio. ZIRAAT BANK ANKARA (TUR): Anderson 21, Ter Maat 16, Savas 12, Bulbul 10, Yenipazar 5, Zonca, Gunes, Clevenot 11, Bayraktar (L), Stern 1. Non entrati Sahin Hilmi, Sahin Haci, Kir, Gedik. All. Kavaz. ARBITRI: Varbanov, Batkai-katona. NOTE – durata set: 29′, 37′, 29′, 31′, 19′; tot: 145′. Trentino Itas: Battute sbagliate 25, Vincenti 5. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 24, Vincenti 8.
    Strepitosa rimonta della Trentino Itas nella gara di andata delle Semifinali di CEV Cup: il gruppo di Fabio Soli, impegnato tra le mura amiche della ilT Quotidiano Arena, finisce prima sotto 0-2 (entrambi i set chiusi ai vantaggi, 26-28 e 27-29)  contro i turchi dello Ziraat Bank Ankara, riuscendo poi a rimettere in piedi una partita che sembrava essersi complicata, centrando il successo al tie-break. Tra i protagonisti di serata Alessandro Michieletto, premiato MVP con 27 punti realizzati (decisivo in particolare nel turno in battuta al tie-break, con gli ace del 13-7 e del 14-7), oltre a Kamil Rychlicki e Daniele Lavia, che hanno chiuso rispettivamente con 19 e 18 punti. Dall’altra parte della rete, lo Ziraat Bank Ankara si è appoggiato su Anderson (21 punti) e Ter Maat (16 punti), non riuscendo però a chiudere la contesa in tre set dopo che i primi due parziali si erano chiusi ai vantaggi. Decisivo per le sorti del match, e più in generale delle Semifinali, il finale del quarto set: i turchi si portano avanti 20-22 con un muro di Savas, ma subiscono il rientro dell’Itas che porta la gara al quinto set con un break di 5-1 (25-23).
    La sfida di ritorno, che a Trento regalerà la Finale nel caso in cui i dolomitici riuscissero a vincere con qualsiasi punteggio, è in programma mercoledì 19 marzo, alle 17.00 italiane, in casa dello Ziraat Bank Ankara. Per l’Itas, prima, c’è però Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off, con la trasferta in casa di Cisterna Volley in programma domenica 16 marzo alle 18.00 (diretta su VBTV e Rai Sport).
    CEV Cup 2025Away Match – SemifinalsMercoledì 19 marzo, ore 17.00Ziraat Bank Ankara (TUR) – Trentino ItasArbitri: Prendrag Balandzic, Fuad AghayevAndata: Trentino Itas – Ziraat Bank Ankara (TUR) 3-2 (26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)
    La formulaLa formula prevede una fase a eliminazione diretta, con sfide ad andata e ritorno, compresa la Finale. Si parte con i Trentaduesimi di Finale, a cui prendono parte anche gli otto team eliminati nel 1st Round di Champions League, e si prosegue con i Sedicesimi a cui partecipano le vincenti dei Trentaduesimi insieme a 18 squadre già qualificate di diritto e alle perdenti del 2nd e 3rd Round di Champions League. Le 16 vincitrici si sfidano poi negli Ottavi, da cui escono 8 team ammessi al turno definito “Play Off”. Ai Quarti di Finale, invece, partecipano le 4 squadre vincitrici dei “Play Off” di CEV Cup e le 4 peggiori terze classificate della Pool Phase di CEV Champions League. Al termine di questo percorso, le quattro vincenti accedono alla fase conclusiva: Semifinali e Finali. LEGGI TUTTO

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    Agricola: “Amicizie, confronto, divertimento sono il valore dei Camp”

    Piacenza 13.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta per l’estate 2025 i suoi Your Energy Volley Summer Camp, quattro entusiasmanti Camp estivi: uno a Bobbio, in provincia di Piacenza, uno al Sestriere, in provincia di Torino, e due ad Andora, in provincia di Savona. Sono centosessanta gli iscritti ai quattro Camp.
    Direttore Tecnico del Camp di Bobbio sarà Nicola Agricola, del Camp di Sestriere sarà Luciano Pedullà, del Camp di Andora prima settimana sarà Michele Totire mentre al Camp sempre di Andora seconda settimana sarà Nicola Agricola.
    Nicola Agricola (Direttore Tecnico Camp Bobbio): “Si torna a Bobbio, dopo tanti anni, per vivere con i ragazzi una settimana full-immersion di pallavolo! Sono contento di ripetere questa esperienza che darà a tutti i partecipanti l’occasione di migliorare le proprie abilità, vivere lo spirito di squadra e creare ricordi indimenticabili. La giornata tipo del Camp sarà suddivisa in tre parti (mattino, pomeriggio e sera) in cui le attività saranno sviluppate sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che ludico. La sera, invece, sarà dedicata esclusivamente ai Tornei sia in palestra che nel Campo da Beach Volley. Il camp sarà l’occasione per fare nuove amicizie, confrontarsi e apprendere nuove metodologie sulle tecniche di gioco; non mancheranno, inoltre, i momenti di relax in piscina e di divertimento in un luogo di vacanza ideale com’è Bobbio. Cominciate il riscaldamento …vi aspetto in palestra a Bobbio!”.
    Questi Camp offriranno un’estate biancorossa ricca di divertimento per ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni per i camp di Sestriere e Andora, e dai 10 ai 16 anni per il camp di Bobbio, situato sulle colline piacentine. Sarà un’occasione unica per incontrare i propri idoli e vivere la passione per la pallavolo a 360°, sotto la guida dei nostri esperti coach e dei giocatori della prima squadra.
    Grazie alla direzione tecnica degli allenatori professionisti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, la crescita tecnico-tattica sarà l’obiettivo primario del Camp, senza trascurare l’aspetto ludico del soggiorno. La giornata tipo sarà strutturata in fasi dedicate alla tecnica individuale e collettiva, alla preparazione fisica e mentale, alla strategia di gioco e alla comunicazione in campo. Gli allenamenti si svolgeranno in sessioni mattutine e pomeridiane, intervallate da attività di svago e serate a tema, per garantire un perfetto equilibrio tra lavoro e divertimento.
    DOVE?
    Lo Your Energy Volley Summer Camp di Bobbio è riservato a ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni, con riferimento a Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sulle colline piacentine, i giovani atleti vivranno un’esperienza unica: sport, divertimento e nuove amicizie, in un contesto stimolante. Sarà l’occasione perfetta per trascorrere una settimana indimenticabile, imparando e divertendosi insieme.
    Lo Your Energy Volley Summer Camp di Sestriere, coordinato da Rocco Dichio, è aperto a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni. Nel cuore delle montagne, a 2.035 metri d’altitudine, i giovani atleti potranno vivere l’energia della pallavolo in uno scenario mozzafiato. Tra panorami spettacolari e aria pura, sarà un’estate diversa, dove la passione per il volley si unisce alla magia dell’alta quota.
    I due Your Energy Volley Summer Camp di Andora, sempre con Rocco Dichio come referente, sono destinati a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni. Qui, dove il mare incontra lo sport, i giovani atleti vivranno un’esperienza unica in cui la passione per la pallavolo si mescola alla bellezza della costa, tra spiagge dorate e acque cristalline.
    QUANDO?

    Bobbio: 15-21 giugno 2025
    Sestriere: 22-28 giugno 2025
    Andora: 1° Camp: 29 giugno – 5 luglio 2025;
    Andora: 2° Camp: 6-12 luglio 2025

    QUANTO COSTA?
    Il costo di ciascun Camp è di 650 euro.
    Per maggiori informazioni, visita la Pagina Web dedicata allo Your Energy Volley Summer Camp o scrivi a summercamp@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Ferrato e la fase decisiva: «In campo col coltello tra i denti»

    Ci sono ruoli che si vedono e ruoli che si “sentono”. Il palleggiatore, per esempio, non è solo l’atleta che tocca più palloni di tutti. È quello che decide il ritmo, conosce i compagni: ne capta umori e sensazioni. È il regista che delinea la sceneggiatura, ma resta sempre un passo indietro, lasciando ad altri le luci dei riflettori. E poi c’è Leonardo Ferrato. Uno che, dalla cabina di regia del Belluno Volley, sa essere lucido, chirurgico. Ma, nei momenti opportuni, conosce perfettamente i “trucchi” per mettere palla a terra. Come accaduto nella recente trasferta di Cavallermaggiore, dove ha sfoderato un 4 su 5 in attacco per un 80 per cento di positività. O nello scontro diretto col Gabbiano Mantova della settimana precedente, marchiato a fuoco da 9 punti, con 3 muri e 2 servizi vincenti. 
    A TUTTO TONDO – Insomma, “Leo” è un palleggiatore a tutto tondo. Ed è pronto ad affrontare la grande avventura dei playoff: «Nella post season – afferma l’alzatore di Due Carrare – nessuna partita è da sottovalutare. Ogni squadra entra in campo con il coltello tra i denti e noi faremo lo stesso». Il primo ostacolo ha le fattezze di quel Monge Gerbaudo già affrontato nel turno conclusivo di regular season: «La gara dello scorso fine settimana si è sviluppata un po’ a rilento, ma siamo progressivamente cresciuti, sia in termini di prestazione, sia di consapevolezza». 
    EMOZIONI – Domenica 16 marzo (ore 18), alla VHV Arena, si apre un altro capitolo. O meglio, un’altra storia. Perché il nuovo faccia a faccia con i piemontesi dà il via alla serie dei quarti di finale playoff di Serie A3 Credem Banca: «Nel complesso, non sarà una serie semplice, anche perché le prime partite portano sempre un’emozione diversa. In più, quello in provincia di Cuneo è un campo complicato». Le due formazioni si ritroveranno di fronte, a sette giorni di distanza dall’ultimo confronto: «Credo che la questione non faccia una particolare differenza. Più che all’avversario, dobbiamo prestare attenzione alla nostra metà campo».
    SPIRITO – Ferrato è uno dei leader del gruppo: carica i compagni, vive la squadra come una famiglia. E, da buon palleggiatore, ha la capacità di rendere migliori gli atleti sul taraflex, grazie alle sue alzate. E a uno spirito orientato sempre alla positività. Quella stessa positività che è riuscito a trasmettere pure l’ultimo arrivato in ordine di tempo: lo schiacciatore austriaco, Alexander Berger. Uno che, a Perugia, si è laureato campione d’Italia: «Io e tutto il gruppo siamo entusiasti dell’arrivo di Alex – conclude Ferrato -. Di sicuro, ci darà una grossa mano». Il Belluno Volley riparte dalla VHV Arena, quindi. E con Ferrato al timone. Perché in campo ci saranno dodici elementi, è vero. Ma ogni azione inizierà sempre allo stesso modo: dalle sue mani. 
    GARA 2 DI SABATO – All’interno del sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it, è possibile acquistare i biglietti in prevendita per gara 1. Il secondo atto dei quarti di finale, invece, andrà in scena in anticipo: sabato 22 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore. Nella tana di Savigliano. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: la prima giornata di ritorno della Pool Promozione. Giovedì il posticipo

    In attesa del posticipo di domani, giovedì 13 marzo, tra la Nuvolì Altafratte Padova e l’Omag-MT San Giovanni in Marignano, sono state giocate quattro partite nell’infrasettimanale valido per la prima giornata di ritorno di Pool Promozione Serie A2 Tigotà. Nel big match di questo mercoledì continua incontrastato l’eccellente percorso della Cbf Balducci Hr Macerata, imbattuta in questa seconda fase del campionato e seconda a +6 sulla terza: finisce 3-1 lo scontro con l’Itas Trentino. Primi due parziali in controllo per la squadra di coach Lionetti, avanti 25-17 e 25-14, rispondono poi le ospiti con il 20-25 del terzo set ma l’avanzata arancionera non si interrompe fino al 25-20 finale. Contributo eccellente di Clara Decortes, 24 punti a referto e MVP, bene anche Bulaich Simian con 16, uno in meno dell’avversaria Weske. 

    Un risultato che permette alla Valsabbina Millenium Brescia di accorciare a -2 sul quinto posto grazie al convincente successo per 3-0 contro l’Us Esperia Cremona. Risultato non scontato visto l’andamento del primo set, con le giallonere sempre ad inseguire e sotto di cinque punti sul 15-20: poi, una sequenza di errori delle cremonesi, saranno ben 13 a fine set, permette alla squadra di coach Solforati di rientrare e vincere 25-23. Un colpo che la squadra ospite subisce, cedendo poi gli altri parziali sotto i colpi di Siftar, 16 punti con il 50%, Trevisan (10) e Berger (11), mentre la migliore delle gialloblu è Arciprete con 14. 

    Il colpo di scena più grande del turno lo regala però la Narconon Volley Melendugno, che espugna il PalaRescifina senza praticamente trovare opposizione da parte dell’Akademia Sant’Anna Messina. Serata decisamente storta per le siciliane, ma grande prestazione delle pugliesi, che non lasciano mai la possibilità alle padrone di casa di ribaltare l’inerzia del match, chiuso 0-3 con parziali a 19, 22 e 15. MVP una super Tanase da 18 punti, Malik ne realizza 11. Per coach Bonafede 14 punti dalla solita Diop.

    Il k.o. consente alla Futura Giovani Busto Arsizio di ricucire sul terzo posto, ora distante solo un punto dopo il 3-1 nel derby contro la Cbl Costa Volpino. Partenza complicata per le bustocche, che cedono 23-25 il primo set dopo essere state avanti di tre lunghezze sul 21-18, ma poi la partita prende una piega completamente a favore delle ragazze di coach Beltrami: triplo 25-16 e tre punti in banca. Accanto all’abitudinale duo formato da Enneking, 19 punti, e Zanette, 17, prova da MVP per Orlandi, 15 punti. Zago, con 12, la migliore delle ospiti. 

    1ª Giornata Ritorno – Pool Promozione A2 TigotàMercoledì 12 marzoBrescia-Cremona 3-0 (25-23, 25-18, 25-17)Futura Giovani-Costa Volpino 3-1 (23-25, 25-16, 25-16, 25-16)Messina-Melendugno 0-3 (19-25, 22-25, 15-25)Macerata-Itas Trentino 3-1 (25-17, 25-14, 20-25, 25-20)Giovedì 13 marzo, ore 20.30Padova-San Giovanni in Marignano (non ancora disputata)

    Classifica: Omag-Mt San Giovanni in Marignano 61 (20 – 3)*; Cbf Balducci Hr Macerata 59 (20 – 4); Akademia Sant’Anna Messina 53 (18 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 52 (18 – 6); Itas Trentino 45 (16 – 8); Valsabbina Millenium Brescia 43 (15 – 9); Nuvolì Altafratte Padova 38 (13 – 10)*; Narconon Volley Melendugno 37 (12 – 12); U.S. Esperia Cremona 35 (11 – 13); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 15).* una partita in meno

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Trento rimonta dallo 0-2 e passa al tie-break nella semifinale d’andata di CEV Cup

    Si era messa davvero male, anzi malissimo per Trento questa semifinale d’andata di CEV Cup, giocata per di più in casa. I turchi dello Ziraat Bank Ankara hanno rischiato seriamente di far saltare il fattore campo andando avanti due set a zero, entrambi vinti ai vantaggi, salvo poi subire la rimonta rabbiosa di Michieletto e compagni. Vinto il terzo, e soprattutto il quarto che poteva davvero mandarli al tappeto, i ragazzi allenati da Fabio Soli nel tie-break hanno poi fatto la voce grossa centrando un successo tanto sofferto quanto importante nella corsa al trofeo. Top scorer Michieletto con 27 punti a referto (col 55% in attacco, 3 muri e 3 ace), 19 per Rychlicki, 18 per Lavia, 15 punti col 73% per Flavio.

    Match di ritorno in programma mercoledì prossimo, 19 marzo. Nell’altra semifinale altra battaglia lunga cinque set vinta anche in questo caso dai padroni di casa dell’Asseco Resovia sui francesi del Tours VB.

    Starting Players – La Trentino Itas si presenta in formazione tipo al cospetto del proprio pubblico: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara risponde con Yenipazar al palleggio, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Baykatar libero.

    1° set – La sfida è subito vibrante, con le due squadre che lottano su ogni pallone; Flavio (muro e contrattacco) garantisce il primo vantaggio significativo ai gialloblù (6-4), ma Anderson risponde immediatamente (7-7). Il muro di Bülbül sullo stesso brasiliano inverte la tendenza (11-12), che dura solo un attimo perché poi ci pensa Lavia ad offrire di nuovo il +2 ai gialloblù (15-13). I turchi non si disuniscono e ancora con il muro ritrovano immediatamente contatto (16-16), ma Michieletto in contrattacco affonda il colpo (20-18), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Nel finale, Anderson pareggia i conti a quota 21, poi Clevenot blocca Lavia per 22-23; stavolta è Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa le due squadre arrivano a braccetto ai vantaggi. Trento annulla tre palle set (26-26), ma cade alla quarta ancora per mano dello schiacciatore statunitense (ace per il 26-28).2° set – La Trentino Itas accusa il colpo e anche nel secondo parziale parte subito all’inseguimento degli avversari, soffrendo in ricezione e con l’attacco di palla alta (1-3 e 7-9). Dopo un errore a rete di Michieletto, che garantisce il +3 (7-10) ai turchi, Soli spende il primo time out, ma alla ripresa sono sempre gli ospiti a dettare il ritmo (8-12 e 10-14) con un muro davvero roccioso. I gialloblù non si arrendono e ripartono grazie ad una invasione a rete di Yenipazar, un muro di Rychlicki su Clevenot ed il successivo ace millimetrico verso posto 1 di Michieletto (14-14). In seguito i padroni di casa mettono la freccia con Lavia (18-17), ma devono stringere i denti per conservare il vantaggio (20-19), prima di trovare un altro break point con Flavio, che mura Anderson e garantisce il 22-20. Stern, appena entrato per il servizio, realizza l’ace che vale il 23 pari e che manda le due squadre di nuovo allo sprint. Stavolta è Trento ad avere immediatamente palle set in serie (tre), prima che lo Ziraat passi a condurre grazie ad un contestatissimo fallo di doppia su ricezione ravvisato dall’arbitro Varbanov a Michieletto (25-26). Alla terza occasione Ankara si porta sullo 0-2 (27-29) sempre grazie ad una battuta vincente (Yenipazar).3° set – I Campioni d’Europa provano a voltare pagina subito dopo il cambio di campo; l’inizio di terzo set è a spron battuta (6-5 e 10-7) grazie soprattutto a Michieletto che in attacco e a muro (due consecutivi su Ter Maat) si carica la sua squadra sulle spalle. Ankara rimane costantemente in scia (12-10) e pareggia i conti a quota 14 con due muri consecutivi, prima di mettere la freccia con un contrattacco di Anderson (16-17). Il solito Michieletto a rete inverte di nuovo la tendenza (19-18), poi è un errore di Clevenot a materializzare il +2 italiano (22-20, time out di Kavaz). Nel finale Lavia (attacco) e Gabi Garcia (ace) fanno pendere definitivamente l’ago della bilancia verso il fronte trentino (24-20 e poi 25-21 col primo tempo di Kozamernik).4° set – La Trentino Itas adesso ci crede e parte bene anche nella quarta frazione, trovando il +2 (10-8) dopo l’iniziale punto a punto grazie ad una buona intuizione a rete di Lavia. Lo Ziraat Bank prova a mettere più pressione col servizio e si costruisce la parità a quota 14 con l’ace di Yenipazar, prima di passare a condurre con la diagonale di Ter Maat (15-16). Soli si gioca la carta Bartha (dentro per Kozamernik), ma è ancora l’opposto olandese a dettare il ritmo in fase di break point (17-19). Il servizio del centrale rumeno propizia l’aggancio (19-19), ma la parità dura pochissimo, perché Savas subito dopo ferma Rychlicki (20-22). Lo stesso Kamil firma però la parità a quota 23, poi Bartha mura Anderson e ancora l’opposto gialloblù realizza in diagonale il 25-23 che manda le squadre al tie break.5° set – Il set di spareggio viene preso subito in mano da Trento (4-1) con Michieletto in pipe; il vantaggio viene difeso da Lavia e poi incrementato da Rychlicki (ace di nastro per il 7-3). Ankara prova a ricucire lo strappo col servizio, ma la seconda linea gialloblù fa buona guardia (10-7); Lavia sbarra la strada a Ter Maat (12-7), poi ci pensa definitivamente Alessandro Michieletto con due ace consecutivi (14-7) a mandare in archivio il match: 15-8, col cambiopalla finale di Rychlicki.

    Trentino Itas 3Ziraat Bank Ankara (TUR) 2(26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)Trentino Itas: Bartha 1, Garcia Fernandez 1, Kozamernik 5, Laurenzano (L), Lavia 18, Michieletto 27, Resende Gualberto 15, Rychlicki 19, Sbertoli 1. Non entrati Acquarone, Bristot, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.Ziraat Bank Ankara (TUR): Anderson 21, Ter Maat 16, Savas 12, Bulbul 10, Yenipazar 5, Zonca, Gunes, Clevenot 11, Bayraktar (L), Stern 1. Non entrati Sahin Hilmi, Sahin Haci, Kir, Gedik. All. Kavaz.Arbitri: Varbanov, Batkai-katona.Note – durata set: 29′, 37′, 29′, 31′, 19′; tot: 145′. Trentino Itas: Battute sbagliate 25, Vincenti 5. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 24, Vincenti 8.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO