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    Conegliano sul velluto al Palaverde nell’ultima sfida del girone di Champions

    Ultimo match del girone di Champions League al Palaverde, le Pantere in tenuta nera ricevono nella sfida tra prima e seonda del girone il Developres Resovia, unica squadra della Pool che è riuscita a strappare un set, nella gara d’andata, alle campionesse d’Europa in carica. Con il 3-0 e i soli 45 punti subiti stasera, l’A.Carraro Imoco si qualifica al secondo posto nel ranking delle qualificate e affronterà nei quarti la vincente proprio tra Resovia e lo Stoccarda, con formula andata e ritorno. In palio la qualificazione alla Final Four di maggio.

    1° set – Avvio travolgente delle Pantere che vogliono fare il massimo in questo match per strappare la migliore posizione possibile in vista del ranking per i quarti di finale. Il sestetto scelto da coach Santarelli ha il piglio delle grandi occasioni, con Wllosz-Haak, Lubian-Fahr, Gabi-Zhu, libero De Gennaro, mette subito le marce alte e con una pressione che inizia dalla battuta fanno subito vedere le loro intenzioni: Haak va in cielo a schiacciare, Lubian attacca la fast e poi mura per il 4-8, Gabi e Zhu mettono giù palloni pesanti (5-11), poi un gran turno di una super Marina Lubian che con tre aces in fila dà un’altra spallata che tramortisce definitivamente le polacche (17-6). I fondamentali “terminali”, la battuta e il muro, danno parecchie soddisfazioni all’A.Carraro Imoco che chiude un set praticamente perfetto (70% in attacco!) per 25-11.

    2° set – Se nel primo set era stato l’attacco a fare faville per le Pantere, nel secondo con Resovia che prende meglio le misure alle attaccanti gialloblù, è la difesa a dare il “boost” alla squadra di coach Santarelli. Prima l’eterna Monica De Gennaro, poi Gabi e Zhu, fanno gli straordinari nella linea arretrata e danno spettacolo a suon di tuffi e salvataggi che consentono ricostruzioni-punto alla squadra di casa. Gli attacchi di Haak e una pressione al servizio sempre costante fanno il resto e dopo u a fase equilibrata prendono il largo (18-12). Le conclusioni da posto 4 di Gabi e Zhu sono una soluzione sicura per capitan Wolosz, che si sbizzarrisce contro le sue connazionali, mettendo in ritmo anche la batteria dei centrali: Sarah Fahr sigla il 23-15, poi Lubian mura e si chiude il secondo set per 25-15 con il pallonetto di Zhu Ting.

    3° set – Nel terzo set il match è più equilibrato, Machado e Fedusio affiancano il fenicottero Korneluk nel dare sostanza all’attacco del Resovia e l’A.Carraro Imoco deve combattere punto a punto per tutta la fase iniziale (10-9). E’ il momento di spingere, Isabelle Haak (top scorer con 18 punti) continua a colpire da seconda linea, Marina Lubian si dimostra in forma smagliante piazzando un altro “monster block” (chiuderà con 4, 11 punti totali e MVP del match!) e Conegliano prova a scappare: 14-11. Resovia risponde con energia provando a rientrare nel match, ma De Gennaro e compagne senza strafare giocano con ordine e si affidano ai colpi di Haak e Zhu per portare a termine la loro missione. 25-19  il finale, con soli 45 punti concessi alle polacche.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Developres Rzeszow 0(25-11, 25-15, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 10, Zhu 10, Lubian 11, Haak 18, Wolosz 1, Fahr 5, De Gennaro (L), Seki, Lukasik. Non entrate: Eckl, Adigwe, Lanier, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. Developres Rzeszow: Korneluk 8, Jasper 6, De Jesus Machado 6, Centka 2, Wenerska, Fedusio 8, Szczyglowska (L), Fedorek, Jurczyk 1. Non entrate: Honorio Marquez, Chmielewska, Dudek, Vicet Campos, Kubas (L). All. Masek.Arbitri: Robles Garcia, Goncalves.Note – Durata set: 19′, 22′, 24′; Tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri in coppa è una sentenza: biglietto staccato per la semifinale di Challenge Cup

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dice trentatré. Tante sono le vittorie conquistate dalle biancoblù in altrettante partite giocate in tre stagioni nelle coppe europee. L’ultima della serie è il 3-0 inflitto allo Sport Lisboa e Benfica nella gara di ritorno dei quarti di finale della CEV Challenge Cup, risultato che vale l’accesso alle semifinali dove Chieri se la vedrà con l’Olympiacos o il Galatasaray: l’avversaria si conoscerà domani sera, giovedì (all’andata le turche hanno vinto 0-3 in Grecia).Davanti a oltre 3 mila spettatori, al loro debutto stagionale al Pala Gianni Asti di Torino le chieresi spingono forte giocando una partita attenta e concreta che permette di sbrigare la pratica in un’ora e 5 minuti. Coach Bregoli schiera inizialmente la diagonale Van Aalen-Gicquel, la coppia centrale Alberti-Zakchaiou, Buijs e Skinner in banda, Spirito libero. Nel terzo set ci sarà poi spazio per Lyashko, Omoruyi e Rolando. Senza storia i primi due set che vengono vinti entrambi 25-16, con strappi decisivi nelle fasi centrali; più combattuta la terza frazione che nel finale si risolve 25-22 per le chieresi in rimonta da 13-16.Il premio di MVP viene assegnato a Sarah Van Aalen che orchestra ottimamente il gioco chierese portando in doppia cifra Gicquel (15 punti), Zakchaiou (13) e Skinner (10).

    1° set – Buijs inaugura il match con una schiacciata che beffa la difesa portoghese toccando il nastro. Due errori chieresi aiutano il Benfica a pareggiare e sorpassare, ma Gicquel e un muro ristabiliscono la parità (3-3). Le portoghesi provano a stressare la difesa casalinga, Gicquel sbaglia in battuta ma si rifà subito dopo (5-6). Zakchaiou a muro e in fase offensiva trascina le chieresi, che giocano punto a punto con le ospiti ben condotte da Dapic. Skinner e Alberti riportano avanti Chieri 10-8. Holt prova a ridare smalto all’attacco portoghese, ma Gicquel e il muro permettono l’allungo 14-10. Quando Buijs schiaccia a terra la palla del 16-11, arriva la richiesta di time-out da parte del coach lusitano Moreira. Al rientro in campo sale in cattedra Buijs, ben supportata da un ace di Gicquel e dalla presenza a rete di Zakchaiou, 19-11 e nuova sospensione ospite. La coppia Skinner-Buijs tartassa la difesa del Benfica che resiste ma alla fine a Chieri bastano due palle set per chiudere 25-16.

    2° set – La squadra di Bregoli parte forte e, nonostante qualche piccola sbavatura, tiene a debita distanza il Benfica con Skinner e Gicquel (8-5). Clemente ridà linfa alle sue compagne e ristabilisce la parità sull’8-8. Le biancoblù provano a invertire il trend con Alberti e Zakchaiou, con la cipriota a fare la differenza a muro. Qualche cambio ospite non spezza il ritmo di Chieri che allunga a 15-10 guidata dall’offensiva di Alberti e Gicquel. Le ospiti, sotto pressione, incappano in errori che danno il via alla fuga alle biancoblù. Il muro di Buijs e la schiacciata di Gicquel danno un nuovo break a 23-14. Ancora con due palle set la frazione termina 25-16 dando l’aritmetica qualificazione alle semifinali.

    3° set – Si riparte con un ace di Skinner. Il Benfica onora al massimo l’impegno portandosi avanti 2-5 e 4-9. Lyashko prova a dare uno scossone, intanto coach Bregoli fa entrare Omoruyi al posto di Buijs. Chieri inizia a soffiare sul collo delle portoghesi che mantengono un paio di lunghezze. Zakchaiou, Lyashko e Skinner riducono il distacco a 17-18. Qualche errore ospite facilita il compito alle biancoblù che passano avanti 20-19. Lyashko e Omoruyi portano il punteggio sul 24-22, quindi alla prima palla match il muro fa scendere i titolo di coda sul 25-22.

    Reale Mutua Fenera Chieri 3 Sport Lisboa e Benfica 0(25-16, 25-16, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 10, Alberti 5, Van Aalen 2, Buijs 8, Gicquel 14, Zakchaiou 13, Spirito (L), Rolando (L), Omoruyi 3, Lyashko 4. Non entrate: Bednarek, Anthouli, Gray, Guiducci. All. Bregoli. Sport Lisboa e Benfica: Garcez 1, Clemente 7, Dokic 5, Malinverno 4, Holt 12, Dapic 7, Rizzo (L), Ubavic 1, Garcez 1, Delsin. Non entrate: Paiva (L), Aleixo, Pardal, Ferreira. All. Moreira.Arbitri: Grellier, Petsche.Note – Durata set: 20′, 20′, 25′; Tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Biasotto: “Con Belluno tanta voglia di rivalsa”

    Quarta giornata del girone di ritorno, seconda trasferta del 2025 a Belluno.
    Dopo la delusione della Coppa Italia i termali torneranno in terra veneta ad affrontare la formazione guidata da Marco Marzola, con la quale, nel turno di andata avevano avuto la meglio. 
    Nello scorso turno di campionato le quattro squadre in vetta hanno tutte vinto al tie break con una classifica che continua a vedere tre squadre a pari punti (Gabbiano Farmamed Mantova, Belluno e Negrini CTE) tre passi dietro alla capolista Personal Time San Donà 
    Sia per la compagine piemontese che per la compagine veneta, quindi, sarà una ghiotta occasione per distaccarsi dall’altra avendo il medesimo punteggio.
    A presentare il match è il centrale genovese Manuel Biasotto che nelle ultime due partite è stato schierato titolare: “Torniamo a giocare contro la bestia nera che ci ha fatto fuori dalla Coppa Italia. Una squadra con giocatori molto forti, ma anche noi non siamo da meno.Anzi, sicuramente avremmo una grinta ancora maggiore per la voglia di rivalsa. Dovremmo arrivare lì con una grande condizione mentale. Posso assicurare che daremo il massimo”
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente

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    L’appuntamento è domenica 26 gennaio 2025 alle ore 16:00 al VHV Arena
    Belluno (BL). La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Roma batte 3-1 lo Charleroi e centra una storica semifinale di Challenge Cup

    Al Palazzetto dello Sport di Roma le Wolves si impongono 3-1 (25-13, 25-17, 14-25, 25-13) sullo Charleroi Volley e conquistano uno storico accesso alle semifinali di CEV Challenge Cup 2025, riportando la pallavolo femminile capitolina al penultimo atto di una competizione europea per club dopo 28 anni. Era il 1997 quando, nella Final Four disputata proprio nella Capitale, la Gierre Roma allenata da Barbolini sconfisse prima il Galatasaray e poi la Romanelli Firenze, aggiudicandosi la Coppa CEV.

    Starting Players – Questo lo starting six schierato da coach Cuccarini: Mirković in regia, Orvošová opposta, Ciarrocchi e Schölzel al centro della rete, Adelusi e Melli di banda e Zannoni libero.

    Cronaca – Il primo attacco vincente del match è di Ciarrocchi, che si ripete sul 9-4 e sul 15-6, costringendo due volte il coach ospite al time-out. La frazione, mai in discussione, si chiude a favore delle giallorosse (25-13) dopo un errore al servizio della compagine belga. Il secondo set procede in parità fino a quota 10, quando le Wolves si rimettono in fuga con un parziale di 6-0 ed incrementano il gap fino alla diagonale di Adelusi, che vale secondo set (25-17) e qualificazione. Nel terzo set, che si apre con Cicola, Costantini, Muzi e Provaroni in campo, parte meglio lo Charleroi, che sigla un parziale di 0-7 portando il punteggio sul 4-13. Nel quarto set le Wolves ritrovano compattezza e con Provaroni al servizio mettono subito la freccia (5-0). Roma trova addirittura il +11 con due punti consecutivi di Adelusi (17-6). Alla fine è l’ace di Orvošová a chiudere il match a favore delle giallorosse (25-13), che a febbraio sfideranno in semifinale le tedesche del Potsdam.     

    Anna Adelusi (schiacciatrice SMI Roma Volley): “Eravamo partite con l’obiettivo di conquistare la semifinale e lo abbiamo raggiunto, dando continuità all’ottima prestazione contro Cuneo in campionato. Già da domani ripartiremo a tutta per preparare la gara di domenica prossima con Vallefoglia”. 

    Roma Volley 3Charleroi Volley 1(25-13, 25-17, 14-25, 25-13)Roma Volley: Ciarrocchi 11, Adelusi 20, Schoelzel 4, Melli 4, Mirkovic 3, Orvosova 13, Cicola (L), Zannoni (L), Provaroni 5, Muzi 1, Costantini 1. Non entrate: Salas Rosell, Rucli. All. Cuccarini.Charleroi Volley: Tosic 7, Hrusecka 14, Malm 9, Van De Vyver, De Valkeneer 5, Zecevic 3, Reul (L), Moulin, Hannaert 1, Chrtianska 4, Jaunet 2. Non entrate: Zecevic. All. Piraux.Arbitri: Lagierski, Flouris.Note – Durata set: 21′, 24′, 20′, 22′; Tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ribalta il Kuzeyboru Aksaray, stravince il Golden Set e vola ai Quarti di CEV Cup

    Tutti ci credevano, tutti ci speravano, nessuno poteva liberarsi fino in fondo da un filo di timore. Ora che la Igor Gorgonzola Novara è riuscita nell’impresa, ribaltando la sconfitta subita in Turchia e battendo al Golden Set il Kuzeyboru Aksaray, possiamo dirlo: la paura di sprecare un’occasione importante, lasciandosi sfuggire una comoda (ma solo sulla carta) possibilità di avanzare ai quarti di finale della Cev Cup 2024-2025, era vera e tangibile nell’ambiente novarese. Tuttavia, nel momento più importante, sono venuti fuori il maggior tasso tecnico e l’esperienza internazionale delle Zanzare di Lorenzo Bernardi, brave a reggere la pressione psicologica e a cambiare le sorti di un Playoff iniziato in salita.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che ha messo pressione alle avversarie fin dal primo pallone, ha giocato con determinazione e non ha concesso praticamente nulla nel set di spareggio: insomma, alle padrone di casa è girato tutto per il meglio. 

    A dominare la scena è stata Tatiana Tolok, miglior realizzatrice della partita con 31 punti e il 67% di positività in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è visto spesso quest’anno, è stato il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle azzurre, che hanno chiuso con il 56% in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 16 punti di Mayu Ishikawa e i 9 di Sara Bonifacio.

    Dall’altra parte, il Kuzeyboru cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre solo a tratti, soprattutto grazie ad Anna Lazareva (15 punti di cui 3 block) e Nasya Dimitrova (10 su 13 in primo tempo), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e al Golden Set manca in attacco (18% di efficacia) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti novaresi.

    Starting Players – Il Kuzeyboru si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Kilic in regia, Lazareva opposta, Kurilo e Curuk schiacciatrici, Dimitrova ed Erkul centrali, Kinik libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Tolok dà il via alle ostilità e mette a segno i primi tre punti della Igor, ma il Kuzeyboru risponde con Lazareva e Dimitrova (3-3). Le turche non sembrano intimorite dal tifo novarese e si portano in vantaggio grazie all’ace di Kilic (4-6). Dopo alcuni scambi equilibrati, le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4: così, dopo l’errore di Tolok, coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (6-10). Al rientro in campo, Bosio si mette in proprio e suona la carica con una magia di seconda; poi Ishikawa dimezza il gap (10-12). Il buon momento delle Zanzare prosegue grazie a Tolok, che impatta sul 14-14 con una parallela vincente, e Alsmeier, che mette a segno il punto del sorpasso (18-17). Coach Bedestenlioglu decide di chiamare il ‘tempo’ e, dopo la pausa, Lazareva ribalta il risultato risolvendo uno scambio lungo (19-20). La risposta di Tolok non si lascia attendere e così la panchina turca ferma di nuovo il gioco (22-20). Tuttavia, l’inerzia non cambia: Novara allunga ulteriormente e si aggiudica il set (25-21).

    2° SET – La seconda frazione parte con il block di Dimitrova, e prosegue con il pallonetto vincente di Alsmeier e l’errore al servizio di Lazareva (2-2). L’opposta russa si riscatta prontamente, ma la risposta di Ishikawa è immediata; poi Erkul incappa in un errore (5-4). Il Kuzeyboru rimette il musetto avanti grazie a Kurilo e, dopo il controbreak della Igor, si torna in parità (8-8). A questo punto, Novara prova ad alzare i giri del motore e trova un parziale di 3-0 (11-8). Coach Bedestenlioglu chiama l’interruzione e al rientro in campo Curuk e Dimitrova ribaltano il risultato (12-13). La reazione della Igor non si lascia attendere (17-15): così, la panchina turca si gioca la carta Isik al posto di Erkul, e poco dopo chiama timeout (19-16). Tolok mette a terra il punto del 20-16, ma il Kuzeyboru mostra tutto il suo carattere e dimezza il gap (20-18). A questo punto, è Bernardi a fermare il gioco e, dopo la pausa, Tolok e Bosio fanno volare Novara a più 6 (24-18). Lazareva ferma l’emorragia firmando il 24-19 e il 24-20; poi, però, Tolok trova il maniout che chiude il set (25-20).

    3° SET – Partenza aggressiva delle Zanzare, che trovano subito un parziale di 3-0. Il Kuzeyboru si sblocca grazie a Kurilo e impatta sul 3-3 con due muri consecutivi di Lazareva. Tuttavia, Novara accelera di nuovo e allunga immediatamente: così, sul 7-4, coach Bedestenlioglu corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa, Tolok punge ancora una volta le avversarie, che poi provano a rifarsi sotto con Dimitrova (8-7). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Tolok ristabilisce le distanze e poi Alsmeier firma il punto del più 4 (12-8). Entra Gulubay al posto di Kilic, ma l’inerzia resta favorevole alle padrone di casa che cercano di amministrare il vantaggio tenendo le turche a distanza di sicurezza (16-12). Il Kuzeyboru fatica a reggere il ritmo di Novara e scivola a meno 6: così, dopo un errore di costruzione, Bedestenlioglu ferma di nuovo il gioco. Al rientro in campo Gulubay prova a suonare la carica con un ace, mentre Lazareva riporta la compagine turca a meno 3 (20-17). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor reagisce con Ishikawa e Alsmeier (22-17) e Tolok chiude la partita regolare (25-21): complice il risultato dell’andata (3-1 per il Kuzeyboru), si va al Golden Set. 

    GOLDEN SET – Tolok segna il primo punto del set di spareggio, Dimitrova risponde subito anche se poi incappa in un errore dai nove metri (2-1). Novara spinge subito sull’acceleratore e trova un break grazie alla solita Tolok (3-1). Bonifacio rimedia all’errore in attacco di Alsmeier; poi Aleksic fa volare la Igor a più 3 con un primo tempo vincente (5-2). Bedestenlioglu ferma il gioco chiamando timeout, ma dopo la pausa l’inerzia non cambia: Bonifacio e Ishikawa pungono di nuovo il Kuzeyboru e fanno volare la Igor a più 5 (8-3). Erkul suona la carica, ma le turche continuano a faticare in attacco (12-5) e poco dopo alzano bandiera bianca: il 15-5 firmato da Tolok chiude la contesa e regala a Novara il pass per i quarti di finale della Cev Cup.

    Igor Gorgonzola Novara 3Kuzeyboru Aksaray 0(25-21, 25-20, 25-21, Golden Set 15-5)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 4, Alsmeier 7, Ishikawa 16, Bonifacio 8, Aleksić 5, Tolok 31, Fersino (L), Mims. Non entrate: Akimova (L), Villani, Bartolucci, De Nardi, Mazzaro, Squarcini. All. Bernardi.Kuzeyboru Aksaray: Dimitrova 13, Kilic 1, Erkul 4, Lazareva 15, Kurilo 9, Curuk 5, Kinik (L), Isik, Gulubay, Akpinar, Onal 1, . Non entrate: Sevim. All. Bedestenlioglu. ARBITRI: Mateizer, Kalin. NOTE – Durata set: 26′, 23′, 26′; Tot: 75′.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano, che peccato: VakifBank battuto 3-1, ma il primato del girone resta delle turche

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua fase a gironi di Champions League prendendosi lo scalpo del VakifBank Istanbul. Una vittoria da tre punti, bella, netta, avvincente, ma con un unico neo: il secondo set perso malamente che costa alla squadra lombarda il primato della Pool C. Un vero peccato per la storia, e lo spettacolo, che ha raccontato alla fine la partita.

    MVP una Alessia Orro (4 punti, 2 ace) protagonista nei tre parziali vinti, soprattutto l’ultimo, al netto di qualche alzata fuori misura al centro e in posto 2. ‘Ventello’ per Egonu, doppia cifra anche per Daalderop (16), il solito gatto Sylla (15) e Danesi (10). Per la formazione allenata da Guidetti 23 di Markova, 16 di Van Ryk e 12 di Yuan. Vakif doppiato nei muri vincenti (12 a 6), equilibrio invece negli ace (5 a 4) e nelle percentuali d’attacco (42% contro il 41%). Di poco superiore l’efficienza di Milano in ricezione, con un 62% di positiva e un 31% di perfetta contro il 56% e 33% delle avversarie.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, al centro Danesi e Kurtagic, libero Gelin. Guidetti inizia il match con Ozbay in regia opposta a Van Ryk, Markova e Bosetti in posto quattro, Yuan e Gunes coppia centrale, Aykac libero.

    1° set – Inizio di match equilibrato, ma con Milano che brekka sul 5-3, 7-5 e 9-6. Markova subito on-fire per il Vakif, ma contro una Numia che mette bene le mani a muro e attacca senza dare riferimenti potrebbe non bastare. L’unica ad avere ancora le mani freddine per il Vero Volley, in questo avvio, è forse la sola Egonu. Complice anche una topica arbitrale, che ravvisa un quarto tocco che non c’era, la formazione turca si riaffianca ai 14, salvo poi tornare subito ancora sotto di tre (17-14). Timeout Guidetti sul 19-16. Il metronomo del gioco di Milano è Myriam Sylla: quando si accende lei, come nel finale, ma anche a inizio set, sembra non esserci partita. Risultato, primo parziale in archivio con il punteggio di 25-21.

    2° set – Nonostante un grandissimo lavoro in difesa e copertura, Milano si ritrova subito a inseguire una volta girato campo (0-3), poi il divario si azzera presto con gli attacchi mani-out di Daaelderop ed Egonu (4-4). Altro strappo delle turche (6-9), che ora incidono decisamente di più a muro rispetto al set precedente, e piazzano anche un ace devastante con Van Ryk. Sotto di cinque (6-11) Lavarini cambia Daalderop con Cazaute, ma quando Gunes prende il tempo a un’incolpevole Danesi (alzata non più alta della banda) le cose iniziano decisamente a complicarsi per la Vero Volley. Dentro anche Pietrini per una Sylla incredibilmente non pervenuta in questo set, ma le turche non staccano il piede dall’acceleratore (11-17, 11-20), ringraziando anche per qualche regalo di troppo. Lavarini, spazientito, le tira fuori tutte ad eccezione di Gelin: dentro Smrek per Egonu, Konstantinidou per Orro, Heyrman per Kurtagic. Alla fine il set si chiude con un pesante 16-25. Pesante per il punteggio, pesante perché regala matematicamente alla squadra di Guidetti il primato nel girone di Champions.

    3° set – Alla ripresa del gioco le titolari della Numia tornano in campo ritrovando la ‘garra’ del primo set: un ace di Orro vale il +3, una diagonale strettissima di Sylla il +4 (11-7). Finalmente si vede anche la vera Egonu, quella che con le palle giuste, e non fuori banda, la piazza dove vuole. Sulle ali dell’entusiasmo va regolarmente a bersaglio anche Daalderop (14-9) e per il Vakif ora è notte fonda. La schiacciatrice olandese trova anche l’ace e sotto di sei (17-11) Guidetti si decide a fermare il gioco per fare due chiacchiere con le sue giocatrici. Quando però il set sembrava scivolare via velocemente al ritmo dei colpi vincenti di Milano e dei tamburi degli Stellars in curva, la squadra turca ha un sussulto finale che la rimette quasi in scia (24-22). Quasi, perché a scongiurare ogni pericolo ci pensa la solita Sylla (25-22).

    4° set – Avanti due set a uno, ora la Vero Volley sembra determinata a chiuderla con una vittoria da tre punti, che contro il Vakif è sempre un risultato non da poco. Ai 10 squadre ancora in parità a suon di break e contro break, per uno spettacolo che questa sera, all’Allianz Cloud, è valso sicuramente il prezzo del biglietto. Guidetti se la gioca ora con Sila in regia e Akbay al centro al posto di Gunes. L’ennesima sgasata delle ragazze allenate da Lavarini questa volta porta anche la firma di una Orro più precisa nelle alzate e virtuosa anche negli attacchi diretti, e vale il nuovo +4 sul punteggio di 18-14. Con il traguardo ormai in vista, la formazione lombarda è brava a tenere la barra dritta: a segno Sylla con il suo solito step-back, Egonu con un muro che fa venire giù il Palalido e punto esclamativo finale di Daalderop (mani-out) che fa calare il sipario. Davvero una gran bella serata di pallavolo. Di pallavolo stellare!

    Numia Vero Volley Milano 3VakifBank Istanbul 1(25-21, 16-25, 25-22, 25-19)Numia Vero Volley Milano: Orro 4, Danesi 10, Kurtagic 2, Sylla 15, Egonu 20, Daalderop 16, Gelin (L), Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Smrek 1, Heyrman 9. Non entrate: Guidi, Da Pos, Pezzaniti, Fukudome (L), Di Napoli (L), Tesoro. All. Lavarini.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Van Ryk 16, Bosetti 2, Yuan 12, Gunes 1, Markova 23, Aykac Altintas (L), Kipp, Caliskan 1, Cebecioglu 2, Akbay. Non entrate: Frantti, Gergef (L), Uyanik, Acar (L), Yener. All. Guidetti.Arbitri: Mylonakis, Bensimon.Note – Durata set: 27′, 27′, 28′, 27′; Tot: 109′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Domotek Polimeni chiama Reggio: “Pronti per la sfida al vertice!”

    Mister Antonio Polimeni suona la carica in vista del big match di domenica contro la capolista Romeo Sorrento. La Domotek, terza in classifica, si prepara ad una sfida cruciale per le zone alte della classifica pronta per sfidare la capolista Romeo Sorrento, leader del ranking.“Arrivare a questo punto della stagione a giocarci le prime quattro posizioni è fantastico ed è frutto del nostro lavoro di programmazione estivo, dirigenziale e della voglia e del talento espresso dai nostri pallavolisti, esordisce Polimeni. “Ci godiamo questo momento e questa classifica, ma con i piedi per terra. Il campionato è tostissimo e chiunque può perdere con chiunque, dunque, predichiamo massima concentrazione e spirito di sacrificio”.
    Il tecnico reggino sottolinea l’importanza del gruppo: “Abbiamo costruito una squadra con giocatori motivati e in questa partita le motivazioni saranno altissime. Vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, farci trovare pronti e ben figurare a cospetto del nostro meraviglioso pubblico che, durante l’anno non ha mai fatto mancare il proprio apporto”.
    Polimeni riconosce la forza dell’avversario: “Romeo Sorrento è prima in classifica, ma siamo pronti ad offrire un grande spettacolo al di là del risultato”.
    Infine, un appello ai tifosi: “L’anno scorso, nell’anno della nostra nascita, nessuno avrebbe immaginato di trovarci in questa posizione. Questo è frutto del duro lavoro e del sacrificio. I ragazzi meritano tutto il calore che solo il pubblico di Reggio Calabria può dare”.
    Appuntamento a domenica per una sfida che si preannuncia emozionante e ricca di spettacolo. LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Vim e Suntory Sunbirds Osaka: ufficializzata la partnership

    Perugia, 22 Gennaio 2025

    Inizia ufficialmente la collaborazione tra la Sir Susa Vim Perugia e il Suntory Sunbirds di Osaka.Il club di pallavolo campione d’Italia e il club campione del Giappone in carica, insieme in una partnership che guarda lontano, puntando ad una collaborazione reciproca per crescere ed allargare i propri orizzonti.La partnership era già stata anticipata, ad inizio stagione, quando il 20 ottobre scorso, in occasione di una partita casalinga dei Block Devils, venne ospite a Perugia, in via non ufficiale, il general manager del Suntory Sunbirds, ed oggi è stata ufficializzata attraverso una conferenza stampa che si è svolta ad Osaka, presso la sala conferenze del club, alla presenza di oltre 50 testate giornalistiche nazionali accreditate tra le più importanti. Una vetrina mondiale per la Sir Susa Vim Perugia che ha avuto ampio spazio in conferenza con il collegamento dall’Italia, in diretta dal quartier generale, del presidente Gino Sirci:
    «Oggi annunciamo questa collaborazione al mondo: per la Sir Susa Vim Perugia è un grande traguardo, nessuno ha fatto come noi finora. E’ un grande onore e una grande soddisfazione».
    Con queste parole il Presidente Sirci ha salutato la grande platea di giornalisti giapponesi presenti sottolineando l’importanza di questa collaborazione per il club bianconero.Il presidente, con alle spalle le quattro coppe conquistate lo scorso anno, a cominciare dal Mondiale per Club, poi la Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, ha raccontato con orgoglio il poker dello scorso anno e, con altrettanto orgoglio, ha mostrato alla stampa il trofeo conquistato invece all’inizio di questa nuova stagione, nel segno della continuità: la Supercoppa, vinta al termine della Final Four disputata al PalaWanny di Firenze il 21 e 22 settembre scorsi.
    Un trofeo che porta anche la firma di Yuki Ishikawa: lo schiacciatore giapponese, che quest’anno ha esordito nel grande club della Sir Susa Vim Perugia campione d’Italia in carica, era stato eletto MVP della finale, vinta al tiebreak con l’Itas Trentino, con 20 punti, il 47% in attacco e due muri.
    «Siamo in Superlega dal 2012 ed è la prima volta che organizziamo una collaborazione così strutturata – ha aggiunto il Presidente Sirci – abbiamo al palazzetto tantissimi spettatori giapponesi e li vediamo sempre sorridenti: il Giappone segue molto la pallavolo e per noi questa partnership ha un importantissimo impatto anche a livello di visibilità, come dimostra questa conferenza on-line che sarà trasmessa in tutto il mondo!».
    La collaborazione tra i due club di pallavolo ha tra gli obiettivi anche lo scambio di informazioni sulla gestione delle squadre e la condivisione di know how relativo alle operazioni commerciali e all’organizzazione delle partite casalinghe. Ma non solo: la partnership si concretizzerà con una tournée del club bianconero ad ottobre in Giappone, dove il 7 e l’8 è stato fissato un imperdibile appuntamento, un doppio match amichevole tra le due squadre. Due match in due giorni perché – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – la richiesta è tanta e si è voluto dare l’opportunità di vedere i campioni in campo a un pubblico più ampio possibile.
    La location dell’evento sarà l’Ariake Arena, impianto nuovissimo, costruito in vista delle olimpiadi di Tokio 2020 dove, anche questo aspetto è stato sottolineato in conferenza stampa, è già previsto il sold-out per entrambi i giorni.
    Si concretizza così una collaborazione nata dal contatto del Presidente Gino Sirci con la Sport Events Society di Giampaolo Colautti e soci, società di eventi sportivi specializzata nel mercato giapponese grazie ad un’esperienza maturata in 28 anni di attività, con la quale già dall’estate scorsa, dopo l’ingaggio di Yuki Ishikawa, era nato il primo contatto.L’obiettivo, dopo la tournée dei Block Devils in Giappone in questo 2025, è di replicare con un’analoga tournée in Italia del Suntory Sunbirds nel 2026.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO