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    Serie A1, 18ª giornata: Novara cade a Cuneo, Chieri agguanta il 6°posto

    Ormai è sempre una notizia quando la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano cede un set. E cosi è stato contro una buona Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che nel terzo parziale parte subito avanti e mantiene il vantaggio necessario per vincere la frazione, che vale il 2-1 dopo due frazioni ampiamente colorate di gialloblu (25-16 e 25-18). Ma l’illusione di poter strappare punti non dura oltre perché al ritorno in campo la squadra di coach Santarelli non fa prigionieri, merito anche della super prova di Zhu, MVP con 21 punti, uno in più di Haak. Per le biancoverdi stesso punteggio della top scorer avversaria per Bici, si ferma a 16 Lee.

    Alle spalle delle pantere si conferma la Savino Del Bene Scandicci, che si fa sorprendere dalla Cda Volley Talmassons FVG nel primo set, non rischia nulla nei successivi due portandosi in vantaggio e poi rimane lucida nella frazione finale, con le friulane attaccate alle costole ma lasciate a 22. Concentrazione che significa tre punti pieni, con una Carol da 14 punti (7 muri) dietro ai 20 di Antropova, gli stessi realizzati da Storck.

    Successo in quattro set anche per la Numia Vero Volley Milano, che si fa strappare il secondo set da Il Bisonte Firenze ma senza mai vacillare nei successivi tre, condotti senza patemi e con margini di vantaggio rassicuranti. A farla da padrone a referto sono le tre laterali meneghine, Egonu con 19 punti, Daalderop MVP con 18 (53% dal campo) e Sylla con 14, mentre le due ex Malual e Davyskiba sono le migliori per coach Bendandi, anche lui ex Milano, con 18 e 13 punti.

    La squadra di coach Lavarini raggiunge a quota 38 punti l’Igor Gorgonzola Novara, che cade nel derby piemontese contro l’Honda Olivero Cuneo. Tre punti pesantissimi per la squadra di coach Pintus, che allunga sulla zona retrocessione grazie forse alla miglior partita stagionale, in una prestazione fatta di tanti momenti e nient’affatto scontata dopo il 24-26 del primo set, che avrebbe potuto spezzare la verve delle gatte.

    Ma così non è perché nei successivi tre giochi le padrone di casa arrivano sempre con un piccolo margine nel finale, concretizzando poi lo splendido 3-1 che consegna il +4 su Roma e Talmassons. Da sottolineare la gara dell’opposta Bjelica, a referto con 32 punti (2 ace e 4 muri), ma fondamentali anche i contributi di Kapralova (16) e Polder, 12 punti con 5 muri. Per Novara, priva di Tolok e con Bonifacio sostituita durante il primo set, si salva Alsmeier che firma 20 punti.

    Rimane staccata quindi al tredicesimo posto la Smi Roma Volley, che viene superata senza troppe difficoltà al PalaFacchetti da Bergamo, che conferma il suo quinto. Il 3-0 matura dopo tre parziali simili nello sviluppo, con le orobiche ad accelerare dalla metà del set accumulando i punti necessari per non patire il ritorno giallorosso nei finali. Performance da MVP per Armini, che riceve 6 palloni con il 100% di efficienza, bene Montalvo (13 punti), Manfredini (10 con 4 muri) e Strubbe (11 con 3 ace). La squadra di coach Cuccarini paga i 19 errori di squadra e il peggior rendimento sia in ricezione (31% contro 14%) che in attacco (32% contro 27%).

    Dietro le orobiche, scatto importante per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che ripaga l’Eurotek Uyba Busto Arsizio della stessa moneta espugnando, dopo aver perso la partita d’andata, la casa delle bustocche. Uno 0-3 che non lascia spazio a fraintendimenti, con le collinari che hanno il merito di imprimere le accelerate decisive nei finali di set, chiusi a 22, 20 e 22. Ai 17 punti di Obossa, rispondono l’MVP Skinner con 18 e Gicquel con 16, ma ancora una volta si conferma sostituta di lusso la centrale Alberti, protagonista con 11 punti (71%) di cui 5 muri.

    Infine, dà continuità alla vittoria su Firenze la Wash4Green Pinerolo, che in un match non scontato ha la meglio sulla Bartoccini-Mc Restauri Perugia, tenuta dietro in classifica. Tre punti che per le pinelle vogliono dire -2 dall’ottavo posto di Vallefoglia e corsa ai Playoff decisamente riaperta a otto giornate dal termine della Regular Season.

    Al PalaBarton Energy si comincia con un bellissimo primo set, che offre un testa a testa entusiasmante che la squadra di coach Marchiaro è brava a conquistare sul punteggio di 26-28. Ma le umbre non si arrendono e rimettono in piedi l’incontro imponendosi 25-23 nel secondo set. Una reazione a cui però non viene dato seguito: Pinerolo è brava a soffocare l’attacco delle maglie nere con le sue centrali (7 muri totali per Cosi e Akrari, 19 punti in due), che vengono lasciate a 17 e 15 anche a causa dei 23 errori di squadra. Németh regala la solita prestazione convincente con 28 punti, Traballi è di gran supporto con i suoi 16, ma dall’altro lato del campo Sorokaite e Perinelli rispondono con 26 di coppia, mentre Smarzek ne mette a segno 23.

    RISULTATI5ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Firenze – Milano 1-3(20-25, 25-22, 17-25, 21-25)Perugia – Pinerolo 1-3(26-28, 25-23, 17-25, 15-25)Conegliano – Vallefoglia 3-1(25-16, 25-18, 22-25, 25-19)Cuneo – Novara 3-1(24-26, 25-22, 26-24, 25-21)Busto Arsizio – Chieri 0-3(22-25, 20-25, 22-25)Bergamo – Roma 3-0(25-20, 25-21, 25-18)Talmassons – Scandicci 1-3(25-19, 19-25, 17-25, 22-25)

    CLASSIFICA Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 51, Savino Del Bene Scandicci 45, Igor Gorgonzola Novara 38, Numia Vero Volley Milano 38, Bergamo 33, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 32, Eurotek Uyba Busto Arsizio 29, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 23, Wash4green Pinerolo 21, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14, Honda Olivero Cuneo 14, Smi Roma Volley 10, Cda Volley Talmassons Fvg 10.

    PROSSIMO TURNO6ª giornata di ritorno – Serie A1 Tigotà

    Sabato 18 gennaio 2025ore 18.00Scandicci – Coneglianoore 20.30Milano – Perugia

    Domenica 19 gennaio 2025ore 16.00Chieri – Talmassonsore 17.00Pinerolo – Busto ArsizioINovara – FirenzeRoma – Cuneoore 18.00Vallefoglia – Bergamo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma non impensierisce Bergamo e torna a casa a mani vuote

    La Smi Roma Volley resta in partita fino alle battute centrali dei primi due set ma è troppo poco per arrestare l’ottimo stato di forma del Volley Bergamo, che si aggiudica tutti e tre i parziali ottenendo la sesta vittoria nelle ultime sette partite.

    Coach Cuccarini recupera l’opposta Orvošová, assente a causa di uno stato influenzale domenica scorsa, che compone la diagonale con Mirković in regia. A completare lo starting six Rucli e Schölzel al centro della rete, Salas e Adelusi di banda e Zannoni libero.

    1° set – Dopo una prima fase di studio Roma trova un break di vantaggio (9-7) con gli attacchi di Salas e Orvošová. Bergamo reagisce e si arriva in parità a quota 11. Poi le orobiche allungano. Sul 19-15 entra Cicola, ex dell’incontro come Schölzel, e le Wolves si riportano a -3 (21-18). Alla fine è Bergamo a chiudere il primo set con il muro di Manfredini (25-20).

    2° set – Anche la seconda frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, con Roma due volte avanti di un break, prima grazie all’attacco di Orvošová (3-5) e poi ad un ace di capitan Rucli (9-11). Quindi Bergamo si riporta sotto e sigla il sorpasso. Sul 14-13 entra Provaroni, che dopo il muro vincente di Schölzel realizza l’ace del vantaggio. Bergamo non ci sta e, dopo aver trovato il pari, con tre punti consecutivi di Manfredini ed un attacco di Cesé Montalvo si porta a +4 (19-15). Coach Cuccarini gioca le carte Melli e Muzi ma le orobiche portano a casa anche il secondo parziale con l’attacco di Strubbe (25-21).

    3° set – Nel terzo set Bergamo prova a prendere subito il largo (9-5). Roma torna ad una sola lunghezza (10-9) per poi commettere qualche errore di troppo che consente alle padrone di casa di riprendere in mano le operazioni. Le giallorosse non riescono più a trovare le giuste contromisure ed il match si chiude a favore delle orobiche sull’attacco out di Adelusi (25-18).   

    BERGAMO 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-20, 25-21, 25-18)

    BERGAMO: Cese Montalvo 13, Strubbe 11, Piani 8, Mlejnkova 9, Manfredini 10, Evans 2, Armini (L), Adriano 3, Mistretta, Carraro. Non entrate: Farina, Bolzonetti, Spampatti (L). All. Parisi. SMI ROMA VOLLEY: Rucli 8, Orvosova 9, Adelusi 8, Schoelzel 9, Mirkovic 1, Salas 8, Zannoni (L), Melli 4, Provaroni 1, Cicola, Muzi. Non entrate: Ciarrocchi (L), Costantini, Rotar. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Nava, Papadopol. NOTE – Spettatori: 962, Durata set: 26′, 26′, 24′; Tot: 76′. MVP: Armini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, la Lube vince 3-1 a Groningen la prima gara dei Quarti

    Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti. La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia.
    Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
    A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo.
    Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti). In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva.
    LA GARA
    Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25).
    Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23).
    La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25).
    Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “La chiave tattica della gara per me è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina. Abbiamo battuto una squadra che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Perugia? Oggi per noi c’era solo il Groningen, da domani si penserà alla Sir. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo!”
    GIOVANNI GARGIULO: “Conoscevamo poco il Groningen e devo dire che si tratta di una squadra molto stoica, che non ha mollato fino alla fine e ha proposto una buona pallavolo. Siamo stati bravi a reagire in avvio di terzo set dopo aver perso il secondo e a rimanere lucidi nel finale del quarto set, questo ha fatto la differenza. Come mi complimento con i rivali devo fare un plauso alla nostra squadra perché abbiamo spinto fino alla fine”.
    IL TABELLINO
    Nova Tech Lycurgus Groningen – Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29)
    GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew
    CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei.
    Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL)
    Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Civitanova ancora imbattuta, Groningen superato ai vantaggi del quarto set

    Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti.

    La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia.

    A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo.

    Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti).

    In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva.

    Sestetti – Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.

    1° set – Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25).

    2° set – Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23). 

    3° set – La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25). 

    4° set – Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23).

    Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29). 

    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED) 1CUCINE LUBE CIVITANOVA 3(21-25, 25-23, 18-25, 27-29)

    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED): Van S 1, Planinsic, Kuijpens (L), Zhbankov, Boer, Marques 14, Van S 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 3, Bottolo 1, Dirlic 21, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija, Loeppky 13, Nikolov 20, Orduna, Tenorio 9. Non entrati Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.

    ARBITRI: Cevik, Knaepkens. NOTE – durata set: 31′, 27′, 24′, 36′; tot: 118′. Nova Tech Lyurgus Groningen (NED): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il periodo negativo di Firenze, Milano si impone in quattro set

    Altra gara da 3 punti per la Numia Vero Volley Milano, che si impone sul campo de Il Bisonte Firenze. Nella quinta giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà, le ragazze del Consorzio hanno vinto 1-3 (20-25, 25-22, 17-25, 21-25) al Palazzo Wanny.

    Orro e compagne sono partite forte, grazie ad un primo parziale gestito molto bene fino all’allungo decisivo, arrivato a metà frazione (20-25). Ottima reazione di Firenze nel secondo parziale: le toscane hanno condotto per tutto il set, terminato 25-22. Milano, però, è tornata in campo con lo spirito giusto, e ha dominato il terzo set (17-25), prima di chiudere la gara al termine di un combattuto quarto parziale (21-25). 

    MVP della sfida Nika Daalderop, autrice di 18 punti, mentre top scorer del match Paola Egonucon 19 palloni a terra. Ottima prova a muro per le meneghine, con 11 blocks totali, tre dei quali di capitan Orro. Continua ora il periodo denso di impegni per Milano, tra Campionato e Champions League; sabato 18 gennaio alle ore 20:30 la prima squadra femminile del Consorzio sarà nuovamente al Palalido di Milano per affrontare la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, prima del big match di Champions League contro il Vakifbank Istanbul.

    Sestetti – Contro la squadra toscana coach Lavarini schiera in campo Orro-Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Gelin nel ruolo di libero. Coach Bendandi, ancora privo dell’influenzata Leonardi, schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Lapini nel ruolo di libero.

    1° set – E’ un inizio di gara equilibrato: 4-4 firmato Malual-Egonu. Milano prova a dare il primo strappo, grazie ai 2 punti in fila di Kurtagic (attacco e muro). Danesi si iscrive al match, ma Firenze ricuce il gap: 9-9 grazie al mani-out di Davyskiba. Primo vantaggio per le padrone di casa, grazie all’ace ancora di Davyskiba. Le due squadre proseguono sul filo di un’equilibrio pressochè totale: 14-14.

    Allunga Milano: Egonu proietta le sue sul 14-17. Time-out Firenze. Non si ferma la Numia, che grazie al servizio di Sylla (un ace) e Daalderop (muro su Malual) sale 15-21. Prova la reazione Il Bisonte, ma è troppo tardi: Daalderop prima, il muro di capitan Orro poi chiudono il primo parziale: 20-25.

    2° set – Parte bene Firenze nel secondo set: 2-0 grazie all’ace di Cagnin e all’errore di Egonu. Milano però reagisce prontamente, e trova la parità sul 4-4. Muro di Butigan ed ace di Acciarri: 6-4 Firenze. Time-out Lavarini. La Numia si riporta a -1 grazie al mani-out di Egonu, ma Firenze adesso gioca molto bene e mantiene il vantaggio, con Acciarri sugli scudi.

    Milano rimane in scia, grazie ad Egonu e alla neo-entrata Heyrman. Gran muro di Orro: è parità sul 18-18. Time-out Firenze. Al rientro, le padrone di casa si portano nuovamente sul +2, grazie a Malual. Danesi fa la voce grossa a muro, ma Firenze è in fiducia e chiude il secondo parziale con l’ace di Butigan: 25-22.

    3° set – Terzo set che inizia con la pipe vincente di Daalderop, ben servita da Orro. Firenze si porta sul 4-3, ma Danesi, prima con l’attacco, poi con l’ace ridà a Milano il vantaggio sul 4-5. Altro muro di Orro, seguito dagli attacchi di Sylla e Heyrman: 6-9. Time-out Firenze. Milano continua a condurre: prima Egonu, poi l’errore di Malual: 11-14.

    Allunga la formazione ospite: Daalderop al servizio fa male, e Milano porta a 6 i punti di vantaggio. Dentro Cazaute, Konstantinidou e Smrek. Firenze prova la reazione con Nervini, ma la Numia a muro fa male: Egonu su Davyskiba per il 16-24. Errore di Acciarri al servizio. Il terzo parziale va a Milano: 17-25.

    4° set – L’ace di Nervini apre il quarto parziale, ma i 3 punti consecutivi (2 attacchi e 1 muro) di Sylla consentono a Milano di portarsi sul 2-3. Firenze però, guidata sempre da Malual, ha una bella reazione e sale 6-4. Si iscrive al set Egonu: due attacchi in fila dell’opposto della Nazionale valgono il 6-7. Nuovo ribaltone delle padrone di casa, che fanno male con Acciarri dal centro: 12-10. Sylla prima, Daalderop poi: Milano pareggia sul 13-13.

    Ace di Egonu: 14-16, time-out Firenze. Nuova parità sul 17-17, con l’attacco di Acciarri. Milano però trova il break decisivo, con Heyrman al servizio: 17-22. Danesi dal centro non sbaglia, Malual però non si arrende e annulla un match point. Time-out Lavarini. Al rientro chiude la gara il mani-out di Nika Daalderop. Milano vince 21-25.

    Il Bisonte Firenze 1Numia Vero Volley Milano 3(20-25, 25-22, 17-25, 21-25)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 9, Malual 18, Butigan 5, Battistoni, Nervini 6, Baijens 5, Lapini (L), Cagnin 3, Davyskiba 13. N.E.: Giacomello, Agrifoglio. All. Bendandi.Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Heyrman 5, Orro 4, Danesi 6, Konstantinidou, Kurtagic 2, Smrek, Sylla 14, Egonu 19, Daalderop 18. N.E.: Guidi, Pietrini, Fukudome (L). All. Lavarini.

    ARBITRI: Clemente, Cerra. NOTE – Spettatori: 1504, Durata set: 23′, 24′, 22′, 25′; Tot: 94′. MVP: Daalderop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andata Quarti (15/01/2025) – Volleyball Challeng Cup, Stagione 2024 – TABELLINO

    Andata Quarti (15/01/2025) – Volleyball Challeng Cup, Stagione 2024
    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED) – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) – NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN (NED): Van S 1, Planinsic, Kuijpens (L), Zhbankov, Boer, Marques 14, Van S 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 3, Bottolo 1, Dirlic 21, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija, Loeppky 13, Nikolov 20, Orduna, Tenorio 9. Non entrati Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei Giampaolo. ARBITRI: Cevik, Knaepkens. NOTE – durata set: 31′, 27′, 24′, 36′; tot: 118′. Nova Tech Lyurgus Groningen (NED): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 5. LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Trento vince in Romania, Soli: “Siamo stati pazienti, abbiamo accettato le difficoltà”

    L’Itas Trentino vince in Romania e con l’1-3 inflitto ai padoni di casa del CSM Corona Brasov mette una serie ipoteca sui quarti di finale di CEV Cup. Coach Soli opta per un leggero turnover rispetto all’ultima uscita di campionato, dando spazio ad Acquarone e Rychlicki. Dopo un primo set lasciato agli avversari, i trentini hanno imposto il loro ritmo, riuscendo a completare la rimonta.

    Fra quindi giorni, giovedì 30 gennaio, alla ilT quotidiano Arena ai Campioni d’Europa basterà infatti anche perdere al tie break per staccare il pass per il terzultimo turno del tabellone, dove eventualmente sfideranno una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone. 

    “Per diversi motivi ci aspettavamo di sostenere oggi un’autentica battaglia e così effettivamente è stato – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli al termine del match – . Giocare qui, con un lungo viaggio alle spalle e con un serbatoio non proprio pieno di energie dopo la sfida di domenica a Perugia, non era semplice, a maggior ragione trovando dall’altra parte della rete una squadra ben organizzata come il CSM Corona Brasov.

    Non siamo riusciti sempre ad imporre il nostro ritmo, ma abbiamo accettato le difficoltà, lottando in ogni circostanza; siamo stati pazienti, bravi e lucidi a rendere pratico il nostro gioco e a portare a casa un risultato molto importante, tenendo conto che la gara di ritorno si disputerà in un periodo per noi molto delicato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, la trasferta in Romania riserva un’altra vittoria

    Brasov (Romania), 15 gennaio 2024
    La Romania sorride ancora una volta alla Trentino Itas e alimenta i suoi sogni di qualificazione ai quarti di finale di 2025 CEV Cup. Questo pomeriggio la formazione gialloblù è infatti passata a Brasov, in Transilvania, sul campo dei Campioni Nazionali del CSM Corona nella gara d’andata dei Play Off della seconda massima competizione europea. Il 3-1 imposto ai padroni di casa è un risultato rotondo, sofferto, ma anche meritato ed importante, che consente alla squadra di Soli di mantenere l’imbattibilità nell’anno solare appena iniziato (tre vittorie in altrettante partite giocate, tutte in trasferta), ma che soprattutto avvicina la qualificazione al turno successivo, distante ora solo due set.Fra quindi giorni, giovedì 30 gennaio, alla ilT quotidiano Arena ai Campioni d’Europa basterà infatti anche perdere al tie break per staccare il pass per il terzultimo turno del tabellone, dove eventualmente sfideranno una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone. Michieletto e compagni hanno ottenuto questo prezioso risultato, tenendo a riposo la diagonale palleggiatore-opposto utilizzata domenica a Perugia (Sbertoli-Gabi Garcia) ed offrendo quindi il campo ad Acquarone e Rychlicki. La risposta è stata confortante; pur iniziando il match in sordina e cedendo per 21-25 il primo set, la squadra ha trovato successivamente i suoi corretti automatismi, vincendo d’autorità il secondo parziale e dimostrando di saper reggere il confronto punto a punti ingaggiato con i rumeni nei successivi due periodi, finiti entrambi allo sprint ad appannaggio dei trentini. Proprio il regista ligure e l’opposto di origine lussemburghese (best scorer dei suoi con 18 punti, di cui tre a muro ed uno in battuta) sono stati fra i principali protagonisti del successo in rimonta, ottenuto con un prestazione in crescendo in tutti i fondamentali di break point (13 block ed 8 ace) e con tutti gli attaccanti in doppia cifra, tenendo conto anche dei 16 punti di Michieletto (col 52%), dei 12 di Lavia, degli 11 di Flavio (80% in primo tempo) e dei 10 dell’applauditissimo Bartha, che ha deliziato i suoi connazionali con 5 muri vincenti ed il 62% a rete.
    Di seguito il tabellino dell’andata dei Play Off di 2025 CEV Cup, giocata questo pomeriggio alla Sports Hall ”Dumitru Popescu Colibasi” di Brasov.
    CSM Corona Brasov-Trentino Itas 1-3(25-21, 17-25, 21-25, 23-25)CSM CORONA: Graham, Melnikov 20, Stojsavljevic 5, Lupu 9, Arquez 1, Gommans 10, Kantor (L); Magdas 4, Kovacevic 6, Kovac 2, Colito, Laza, Butler. N.e. Bacila. All. Laurentiu Lica.TRENTINO ITAS: Lavia 12, Flavio 11, Acquarone 1, Michieletto 16, Bartha 10, Rychlicki 18, Laurenzano (L); Sbertoli 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Gabi Garcia e Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Varbanov di Sofia (Bulgaria) e Savic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 24’, 23’, 26’, 28’; tot 1h e 41’.NOTE: 1.570 spettatori. CSM Corona: 6 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 43% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 10 errori in attacco, 50% in attacco, 53% (32%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO