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    Siena, Nelli fermato da un risentimento muscolare addominale

    Nel match disputato martedì 22 ottobre sera al Pala De Andrè di Ravenna l’opposto della Emma Villas Siena, Gabriele Nelli, non è entrato in campo e non ha potuto prendere parte alla sfida. Il giocatore si è procurato nei giorni scorsi un risentimento muscolare addominale, si è quindi sottoposto agli esami strumentali del caso e ha iniziato un percorso di recupero.

    Nelli è quindi quotidianamente sotto osservazione per valutare a quale punto del suo percorso di recupero sia arrivato e sta svolgendo attività differenziata; l’obiettivo della società è quello di poterlo avere nuovamente a disposizione nel minore tempo possibile.

    La squadra senese oggi non effettua allenamenti e riprenderà domani la propria preparazione in vista del match che verrà giocato domenica 27 ottobre al PalaEstra contro Brescia (via alla sfida alle ore 17,30), una partita valevole per la quarta giornata del campionato di volley di serie A2.

    Nei prossimi giorni Gabriele Nelli proseguirà il suo percorso di rientro, sarà sottoposto a nuovi controlli e verrà valutato giorno per giorno quello che potrà essere il tempo di recupero del giocatore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalabancaSport in scena il primo team building per le aziende.

    Piacenza 23.10.2024 – Trascorrere del tempo insieme ai colleghi, per attività non legate alla vita lavorativa, come ad esempio sport o passatempi creativi, capaci di rinsaldare relazioni e spirito di squadra: questo è il cuore del team building andato in scena oggi al PalabancaSport.
    Tenuto da Gas Sales Bluenergy Piacenza e Borman Consulting, il team building ha visto protagonisti dipendenti di Gas Sales Energia e di CGI Holding. Per una giornata la pallavolo e l’esperienza sportiva sono stati lo strumento di condivisione per potenziare le competenze manageriali dell’azienda e migliorare le dinamiche del gruppo.
    Una giornata intensa tra briefing durante i quali sono stati individuati gli obiettivi di ognuno, esperienza sul campo con partite di pallavolo tra le squadre formate dai dipendenti di Gas Sales Energia e CGI Holding, feedback, integrazioni dei concetti aziendali.
    Al tavolo dei relatori Valter Borellini che da anni si occupa di questo genere di team building oltre ad Andrea Anastasi, coach di Gas Sales Bluenergy Piacenza, a cui è toccato il compito di spiegare cos’è la pallavolo, l’unico sport di squadra in cui non esiste azione individuale visto che per fare punto è necessario che almeno due giocatori, se non tre, tocchino la palla.
    Accolti da Hristo Zlatanov Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Piacenza, i partecipanti dopo un welcome coffee si sono accomodati sulle tribune del PalabancaSport per un briefing tecnico, per ascoltare l’intervento dei vari relatori e quindi via al riscaldamento prepartita delle “atlete” e “atleti” guidato da Davide Grigoletto, preparatore atletico di Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Il momento conviviale ha preceduto l’ultimo appuntamento della giornata, il debriefing formativo durante il quale Valter Borellini, insieme a tutti i partecipanti, ha tradotto le esperienze vissute durante la giornata in comportamenti da valorizzare ogni giorno nella propria realtà lavorativa.
    Le parole di Hristo Zlatanov, Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Piacenza: “Questo progetto è una assoluta novità per la nostra società nel quale crediamo fortemente. È il frutto di un lungo lavoro che ha visto la collaborazione di tutto il nostro staff. Oggi siamo riusciti a portarlo sul “campo”. È un progetto che possiamo definire attualissimo, dal momento in cui le aziende sono sempre più vicine alle esigenze dei dipendenti e creano ambienti collaborativi. Ci presentiamo in questa nuova veste ai nostri partner ma anche a tutte le aziende che vorranno sfruttare questa opportunità per ospitarle nella “nostra” casa al PalabancaSport”. LEGGI TUTTO

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    Comunicato stampa della Emma Villas Siena

    Nel match disputato ieri sera al Pala De Andrè di Ravenna l’opposto della Emma Villas Siena, Gabriele Nelli, non è entrato in campo e non ha potuto prendere parte alla sfida. Il giocatore si è procurato nei giorni scorsi un risentimento muscolare addominale, si è quindi sottoposto agli esami strumentali del caso e ha iniziato un percorso di recupero. Nelli è quindi quotidianamente sotto osservazione per valutare a quale punto del suo percorso di recupero sia arrivato e sta svolgendo attività differenziata; l’obiettivo della società è quello di poterlo avere nuovamente a disposizione nel minore tempo possibile.
    La squadra senese oggi non effettua allenamenti e riprenderà domani la propria preparazione in vista del match che verrà giocato domenica 27 ottobre al PalaEstra contro Brescia (via alla sfida alle ore 17,30), una partita valevole per la quarta giornata del campionato di volley di serie A2.
    Nei prossimi giorni Gabriele Nelli proseguirà il suo percorso di rientro, sarà sottoposto a nuovi controlli e verrà valutato giorno per giorno quello che potrà essere il tempo di recupero del giocatore. LEGGI TUTTO

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    Serie A2, numeri 3° giornata: Novello primo nella classifica marcatori; Allik domina al servizio

    Dopo la maratona sportiva di settimana scorsa tra Abba Pineto ed Emma Villas Siena, un’altra gara di Serie A2 Credem Banca si piazza in top ten per durata degli incontri. Si tratta della sfida tra Banca Macerata Fisiomed MC e Cosedil Acicastello, conclusasi al tie-break con la vittoria dei padroni di casa e durata ben 2 ore e 39 minuti, un solo minuto in meno rispetto al già citato match dello scorso turno.

    Sempre più solo al comando della classifica generale dei marcatori di Serie A2 Credem Banca Marco Novello: l’opposto della Campi Reali Cantù ha guidato la sua squadra alla vittoria contro Smartsystem Essence Hotels Fano grazie ai 28 punti totali realizzati (87 quelli fatti dall’inizio della Regular Season), che lo consacrano come top scorer del turno. Dai nove metri si è invece esaltato Karli Allik, che ha saputo trovare ben 8 ace, arricchendo un bottino personale che a fine gara recitava 21 punti. A muro, invece, si è imposto Filippo Bartolucci che, nonostante la sconfitta della Cosedil Acicastello, ha saputo realizzare 5 block.La Gara più Lunga: 02.39Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil Acicastello (3-2)La Gara più Breve: 01.26Consar Ravenna – Emma Villas Siena (3-0)Il Set più Lungo: 00.422° Set (29-31) Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil AcicastelloIl Set più Breve: 00.241° Set (25-19) MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 54.6%Evolution Green AversaRicezione: 38.4%Campi Reali CantùMuri Vincenti: 14Banca Macerata Fisiomed MCPunti: 85Cosedil AcicastelloBattute Vincenti: 10MA Acqua S.Bernardo CuneoTinet Prata di Pordenone

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 28Marco Novello (Campi Reali Cantù)Attacchi Punto: 25Marco Novello (Campi Reali Cantù)Servizi Vincenti: 8Karli Allik (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Muri Vincenti: 5Filippo Bartolucci (Cosedil Acicastello)

    RISULTATI 3° giornata

    Aversa – Pineto 3-2(25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)

    Cantù – Fano 3-1(25-22, 25-21, 26-28, 25-18)

    Brescia – Reggio Emilia 3-1(25-21, 20-25, 28-26, 25-21)

    Macerata – Acicastello 3-2(21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13)

    Cuneo – Porto Viro 3-1(25-19, 23-25, 25-10, 25-17)

    Palmi – Prata di Pordenone 0-3(20-25, 19-25, 19-25)

    Ravenna – Siena 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troiani (ErmGroup): “Ad Ancona un punto comunque prezioso”

    Tanti ingressi in battuta, anche ace, interventi difensivi e assist in attacco nell’arco della passata stagione, ma domenica scorsa ad Ancona contro la The Begin Volley – nella prima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco – è stata la prima volta da titolare nella ErmGroup Altotevere per il palleggiatore Tommaso Troiani. “E’ stata una giornata speciale – ha dichiarato il 29enne giocatore ternano, alla seconda annata in biancazzurro – e sono stato molto contento di questa opportunità, anche se è capitata a causa dell’infortunio occorso a Biffi; anzi, speriamo che Jacopo torni in campo prima possibile. Per me è stata una particolare emozione, ripensando anche al percorso fatto per essere presente alla partita. Peccato per il risultato finale: abbiamo comunque portato a casa un punto che ritengo prezioso e con la consapevolezza di aver dato tutto; dobbiamo quindi ripartire dalla buona prestazione messa in mostra”. Hai avvertito alla vigilia un po’ di tensione per le responsabilità che all’improvviso sarebbero ricadute su di te, in un ruolo peraltro fondamentale come quello del regista? “Non nego che all’inizio mi sentissi qualcosa dentro: ho allora cercato di gestire al meglio la componente tecnica e quella psicologica, però quando sono sceso in campo mi sono trovato subito a mio agio”. Amarezza per il 2-3 incassato in rimonta? “Siamo stati avanti due volte e nel secondo e nel quarto set eravamo lì, poi loro se li sono aggiudicati allo sprint. Il tie-break lo abbiamo perso nettamente, anche perché avevamo consumato molte energie e c’è stato un calo sia fisico che mentale; purtroppo, alcuni di noi non sono ancora al meglio. Non dimentichiamo tuttavia che era la prima partita, per cui dovrà servirci da lezione per il futuro”. Sabato pomeriggio a San Giustino arriverà la Sarlux Sarroch, reduce dallo 0-3 casalingo nel derby contro il Cus Cagliari. L’occasione propizia per il riscatto, magari rivolgendo l’invito agli sportivi di venire in massa al palasport? “Quello sicuramente: fin da ora chiamo a raccolta i nostri sostenitori, che già ci sono stati vicini ad Ancona. Serve adesso quella spinta ulteriore che potrebbe regalarci la prima soddisfazione della stagione. Ci esprimeremo al massimo delle nostre potenzialità e toccherà di nuovo a me il compito di smistare i palloni, stavolta in casa: un’altra chance che voglio sfruttare appieno”.
    Claudio Roselli

    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley al Premio “Mecenate dello Sport” con Faure e Pace

    CISTERNA DI LATINA – Domani, alle ore 11:30, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, si terrà la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio “Mecenate dello Sport”, un evento di grande rilievo internazionale. Quest’anno, tra i protagonisti della manifestazione, ci sarà una delegazione del Cisterna Volley, composta dal direttore sportivo Candido Grande, dal team manager Danilo Cirelli, dal campione olimpico Theo Faure e dal libero Domenico Pace.
    LA PREMIAZIONE-Il premio principale sarà assegnato al leggendario coach Julio Velasco, che ha recentemente condotto la squadra femminile dell’Italvolley alla medaglia d’oro ai Giochi di Parigi. Velasco, figura emblematica dello sport mondiale,riceverà il riconoscimento dalle mani del presidente del CONI Giovanni Malagò, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e di Giovanni Di Pietro, presidente della Fondazione Varaldo Di Pietro, promotore dell’evento e noto per il suo impegno per lo sport, tra cui l’arrivo del Giro d’Italia a Latina nel 1992.
    LE INFO-La cerimonia, condotta dal giornalista Matteo Marani, attuale presidente della Lega Pro, vedrà la partecipazione di numerose personalità di spicco del mondo sportivo, come il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi e la celebre pallavolista Manuela Benelli. Velasco sarà inoltre omaggiato con un’opera d’arte realizzata dall’artista Giovanna Campoli. Il Premio “Mecenate dello Sport”, promosso dalla Fondazione Varaldo Di Pietro e patrocinato dal CONI e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, celebra annualmente le figure che hanno dato un contributo significativo alla crescita dello sport e alla promozione dei suoi valori universali, quali solidarietà e inclusione, sia nella pratica sportiva che attraverso iniziative sociali. Tra i precedenti premiati figurano nomi illustri come Massimo Moratti, Claudio Ranieri, Javier Zanetti, Bebe Vio e Timothy Shriver Kennedy.
    Foto di Paola Libralato LEGGI TUTTO

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    Louati ricomincia da Milano: “L’affiatamento che si è creato mi ricorda quello della nazionale”

    L’Italia è il Paese che amo, disse nel primo discorso del 1994 il politico più influente della storia della Seconda Repubblica. Se dovessi fare una campagna elettorale nel mondo della pallavolo, oserei dire che Yacine Louati è invece il pallavolista francese e la Francia che amo. 

    La piacevolezza, il candore, la meraviglia che si prova infatti di fronte a un plurimedagliato (d’oro, n.d.r.) che vive la pallavolo come Yacine, ossia con emozione, sensibilità, responsabilità e impegno civile, è sorprendente. Louati, dal canto suo, si è innamorato di noi, gente fintamente non alleata, pallavolisticamente parlando, dei cugini francesi, da cui abbiamo attinto alcuni dei giocatori più talentuosi degli ultimi anni e li abbiamo cresciuti con lo stesso amore (leggi Earvin Ngapeth ad esempio) che abbiamo riservato al trentaduenne schiacciatore della Allianz Milano.

    Il percorso di Louati parte da Padova, dove ventiseienne trova Travica pronto a dirigere la sua classe in attacco e arriva poi a Monza, dove è Orduna a giostrarlo. Una lunga parentesi, da cui partiamo, gli ha fatto poi capire quanta mancanza provasse per la sua amata Italia:

    “In realtà sono anni, quelli all’estero, che mi sono serviti parecchio per ciò che è stato il mio percorso e la mia formazione. Sono andato a Wegiel per vincere il campionato polacco e quello stesso anno il destino ha voluto che conquistassi il mio primo oro olimpico a Tokyo. Gli anni turchi, nonostante Istanbul all’inizio sia stata una bella boccata di aria fresca perché avevo bisogno di staccare un po’ e di ritrovarmi, sono stati non certo la scelta migliore della mia carriera. A Resovia forse si poteva fare qualcosa di più, ma ho spinto tanto per poter tornare in Italia e ricominciare proprio da Milano”.

    foto Instagram @lauraheyrman

    Ci è mancato Louati. Noi le siamo mancati?

    “(ride n.d.r.) Assolutamente sì. Adesso vivo in Bicocca con Laura (Heyrman n.d.r) che gioca invece a Monza e a Milano ci troviamo molto bene”.

    Ho visto nelle prime partite un Louati forse galvanizzato da quello che ha vinto a Parigi.

    “Mi ha visto felice perché il gruppo mi piace molto. Viviamo molto bene la settimana e l’atmosfera e l’affiatamento che si è creato mi ricorda molto quello della nazionale. Faremo molte cose belle ne sono certo. Se poi mi chiede ciò che spero, dico che vogliamo fare bene la Champions, oltre a trovare un nostro ritmo in campionato. Sono obiettivi alti, lo sappiamo, e cerchiamo di impegnarci al massimo tutti quanti. Poi non dimentichiamo che in squadra abbiamo uno come Matej Kaziyski, che a 40 anni ci insegna ancora la pallavolo”.

    foto Lega Volley

    Ripeto, si nota l’entusiasmo che proviene da un’estate fantastica. Parigi cosa è stato?

    “Le due settimane più belle del 2024, sia per la pallavolo che per aver affrontato un torneo come quello olimpico nel mio Paese. È stato un viaggio bellissimo, culminato con una medaglia così importante vinta assieme alle persone che considero i miei fratelli. Un gruppo fantastico, che si meritava il bis dopo Tokyo 2021 e una Francia che si è unita attorno a noi”.

    Parliamo di due compagni di avventura. Un mese fa, proprio ai nostri microfoni, Brizard ha parlato del sentimento di fratellanza che vi lega.

    “Ringrazio la vita che mi ha donato un amico come Antoine. È una persona saggia, serena ed è un onore poter dire di essergli amico. Ci siamo conosciuti grazie alla pallavolo nel 2014 ed è un giocatore che è stato in grado di fare un percorso eccezionale. Poi se posso aggiungere sono anche zio dei suoi gatti!”

    foto Paris 2024

    Cosa prova quando trova Antoine dall’altra parte del campo?

    “Ne parlavo con Babar (Chinenyeze n.d.r.) quando abbiamo sfidato la Lube poche settimane fa. È particolare restare a guardarlo e vedere quanto è incredibile quando fa certe magie in campo e pensare che quelle stesse cose le ha fatto quando entrambi indossavamo la stessa maglia. Ci sono sguardi, complici, penso che ognuno di noi viva questa sensazione perché ci sono mesi in cui stiamo invece assieme per questo sport 24 ore al giorno”.

    Le manca giocare nel campionato italiano contro Earvin?

    “Molto. Earvin ha scritto pagine importantissime della nostra storia della pallavolo. Ha innovato, è stato un grande pioniere. Lui sa quanto lo ammiro. Vorrei rivederlo in Italia, certo”.

    Il suo rapporto con la Francia invece? Sogna di tornarci?

    “Certamente dopo la fine della carriera ci tornerò. Mi piacerebbe un luogo tranquillo, nel Nord o nel Sud. Mio fratello vive a Parigi e al di là della bellezza di vedere la città sotto l’Olimpiade, io cerco un posto più sereno e meno caotico”.

    foto Instagram @yacinelouati

    Suo fratello è un noto musicista. Si dice che anche lei sia in fondo un artista.

    “Ma solo perché ho studiato tromba e solfeggio per 14 anni. Ho suonato anche il pianoforte, ma a Tourcoing ho poi dovuto scegliere tra la musica e la pallavolo. Però è vero, la tromba la porto sempre qui con me e da circa cinque anni ho ripreso a suonarla”.

    Louati non è uno che però pubblicizza queste sue seconde vite sui social. Timidezza?

    “Ho bisogno della mia discrezione. Non ho il culto dell’esibirmi di fronte a un pubblico”.

    Diciamo che dopo l’Olimpiade in Francia avrà acquisito una bella popolarità.

    “Non pensi chissà quanto. Sono però felice che la pallavolo nel mio paese sia cresciuta tanto grazie al lavoro e ai successi di questa nazionale”.

    Popolarità in Italia fa rima con televisione. Ha visto le compagne di Laura a Ballando con le Stelle?

    “Sì, so che si sono divertite molto”.

    Dicono che lei sia bravissimo a ballare. Se chiamato, si cimenterebbe in un programma così in Francia?

    “Ma non è vero che sono bravo a ballare. Però sì, mi divertirei, anche se in Francia gli sportivi che fanno trasmissioni di questo tipo sono molto pochi. Però perché no. Ovviamente più avanti, ora devo mettere la testa nel progetto Allianz”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    A Los Angeles 2028 troverò Louati.

    “Sarebbe bellissimo, fisicamente non sarebbe un problema. Ma non voglio ancora pensarci, è prematuro. Mi godo la medaglia conquistata due mesi fa”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO