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    Itf Forte Village: Pol Martin Tiffon vince il maschile. Finale italiana nel femminile

    Pol Martin Tiffon vincitore a Pula

    Pol Martin Tiffon si aggiudica il titolo maschile nel quinto dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo). Lo spagnolo, testa di serie numero 4, ha superato 6-2, 7-6(5) in finale il bulgaro Pyotr Nesterov.Nesterov che si è preso la rivincita in doppio, in coppia con il connazionale Yanaki Milev, conquistando il trofeo con un 6-3, 6-3 ai danni degli italiani Massimo Giunta e Mariano Tammaro.
    Nel singolare femminile, la finale sarà un derby tutto italiano, tra la qualificata Federica Urgesi (che ha regolato 6-1, 6-3 Aliona Bolsova, moldava di nascita e spagnola di passaporto, 88 del mondo cinque anni fa) e la testa di serie numero 4 Nicole Fossa Huergo (che ha battuto 6-2, 7-5 l’altra iberica, la numero 2 del seeding Carlota Martinez Cirez).Anche nel doppio femminile, c’è una coppia italiana sconfitta: Urgesi, con Alessandra Mazzola, hanno perso 6-3, 6-4 contro la finlandese Laura Hietaranta e l’ellenica Sapfo Sakellaridi.Domani, con il primo turno delle qualificazioni maschili, inizia il sesto e ultimo torneo di questo ciclo autunnale di tornei targati Forte Village Sports Academy. LEGGI TUTTO

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    Challenger Brest: Il Tabellone Principale e di qualificazione con il programma di domani. C’è Mattia Bellucci

    Mattia Bellucci nella foto

    Challenger Brest – Tabellone Principale – indoor hard(1) Hugo Gaston vs Benjamin Bonzi Qualifier vs Pierre-Hugues Herbert Joao Fonseca vs Kamil Majchrzak Qualifier vs (5) Billy Harris
    (3) Harold Mayot vs (Alt) Alibek Kachmazov Qualifier vs Titouan Droguet (Alt) Carlos Taberner vs Gregoire Barrere Edas Butvilas vs (6) Mikhail Kukushkin
    (7) Laslo Djere vs Martin Landaluce Qualifier vs QualifierHugo Grenier vs Raphael Collignon (WC) Manuel Guinard vs (4) Mattia Bellucci
    (8) Otto Virtanen vs (WC) Arthur Gea Constant Lestienne vs (WC) Matteo Martineau (Alt) Emilio Nava vs Luca Van Assche Qualifier vs (2) Damir Dzumhur

    Challenger Brest – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Adrian Andreev vs Matthew Dellavedova Jakub Paul vs (9) Clement Tabur
    (Alt) (2) Denis Yevseyev vs (WC) Moise Kouame (Alt) Pablo Trochu vs (11) Alexey Vatutin
    (3) Abdullah Shelbayh vs (Alt) Thomas Deschamps (Alt) Alexis Gautier vs (10) Ricardas Berankis
    (4) Calvin Hemery vs (WC) Sascha Gueymard Wayenburg Maxime Chazal vs (8) Egor Gerasimov
    (5) Benjamin Hassan vs Tristan Lamasine (Alt) Daniel Cukierman vs (12) Max Hans Rehberg
    (6) Zsombor Piros vs (Alt) Arthur Reymond (WC) Alexandre Reco vs (7) Geoffrey Blancaneaux

    Court central – ore 10:00Benjamin Hassan vs Tristan Lamasine Calvin Hemery vs Sascha Gueymard Wayenburg Alexandre Reco vs Geoffrey Blancaneaux Abdullah Shelbayh vs Thomas Deschamps Denis Yevseyev vs Moise Kouame Jakub Paul vs Clement Tabur
    Court 1 – ore 10:00Daniel Cukierman vs Max Hans Rehberg Maxime Chazal vs Egor Gerasimov Zsombor Piros vs Arthur Reymond Alexis Gautier vs Ricardas Berankis Pablo Trochu vs Alexey Vatutin Adrian Andreev vs Matthew Dellavedova LEGGI TUTTO

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    Djokovic batte Nadal al Six Kings Slam: il serbo chiude al 3° posto

    La last dance della rivalità più lunga della storia del tennis la vince Novak Djokovic. È lui il terzo classificato al Six Kings Slam grazie alla vittoria in due set (6-2, 7-6) su Rafael Nadal. Ben oltre il risultato, però, la serata di Riyad ha avuto un valore simbolico enorme. L’ultimo atto di una storia infinita, il 61esimo confronto tra due giocatori che hanno scritto la storia del tennis, vincendo 46 Slam complessivamente. Ancora una volta Djokovic e Nadal hanno dato spettacolo: Nole con la lucidità nei momenti chiave, Rafa con la resilienza e lo spirito da guerriero. Già perché lo spagnolo non si è arreso facilmente, lottando nel secondo set in cui ha annullato un match point nel decimo gioco prima del ko al tiebreak. Poi il lungo abbraccio a rete con Djokovic, la chiusura di un cerchio aperto nel 2006 sulla terra rossa del Roland Garros. Sorrisi, braccia al cielo e qualche lacrima nascosta. La chiara emozione a fine match di Nadal che chiuderà la sua meravigliosa carriera il mese prossimo a Malaga, durante le Finals di Coppa Davis. 

    Rafa: “Grazie Nole, mi hai aiutato ad andare oltre i miei limiti”

    “Mi mancherà tutto, ho giocato per 20 anni ad alti livelli nei posti più belli del mondo” ha ammesso Nadal dopo l’incontro, osannato dal pubblico arabo e omaggiato con una racchetta d’oro. Poi le parole al miele riservate a Djokovic: “Grazie per tutti i momenti che abbiamo condiviso in campo. Mi hai aiutato ad andare oltre i miei limiti, grazie per questo. Senza te non sarei stato il giocatore che sono”. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo ballo di Nadal e Djokovic: il serbo vince il terzo posto alla Six Kings Slam

    Novak Djokovic e Rafael Nadal nella foto – Foto getty images

    Novak Djokovic ha conquistato il terzo posto alla Six Kings Slam superando Rafa Nadal per 6-2 7-6, in quello che potrebbe essere stato l’ultimo capitolo di una delle più grandi rivalità nella storia del tennis.Il match ha rappresentato il 61° confronto tra i due campioni, un duello che negli ultimi 16 anni ha regalato al tennis mondiale 29 finali (16 vinte da Djokovic, 13 da Nadal).Il primo set ha visto un Nadal in difficoltà al servizio, con cinque doppi falli in momenti cruciali. Il maiorchino ha mostrato evidenti segni di ruggine agonistica, non riuscendo a contrastare la solidità di un Djokovic ancora al top del tennis mondiale. Perso subito il servizio, Nadal non è riuscito a trovare varchi nel gioco impeccabile del serbo.Nel secondo set, nonostante un nuovo break subito in apertura, Nadal ha mostrato lampi del suo tennis migliore, recuperando lo svantaggio e regalando al pubblico alcuni bei colèi. Sul 5-4 Djokovic, quando il match sembrava chiuso, Nadal ha tirato fuori l’orgoglio del campione, strappando il servizio al serbo e portando il set al tie-break. Qui, tuttavia, Djokovic ha prevalso, chiudendo l’incontro.
    Il momento più emozionante è arrivato dopo l’ultimo punto, quando i due rivali si sono stretti in un caloroso abbraccio, simbolo perfetto di una rivalità che ha scritto pagine indelebili nella storia del tennis. Come ha detto lo stesso Nadal annunciando il suo ritiro, “tutto ha un inizio e una fine”. E questo finale, più che un momento di tristezza, rappresenta l’occasione per celebrare una delle più grandi rivalità sportive di tutti i tempi.
    Exhibit Exhibition Six Kings Slam Djokovic N.67 Nadal R.26 Vincitore: Novak Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2Risultato6-6 → 7-6Djokovic N.5-6 → 6-6Nadal R.5-5 → 5-6Djokovic N.5-4 → 5-5Nadal R.4-4 → 5-4Djokovic N.3-4 → 4-4Nadal R.3-3 → 3-4Djokovic N.2-3 → 3-3Nadal R.2-2 → 2-3Djokovic N.1-2 → 2-2Nadal R.1-1 → 1-2Djokovic N.0-1 → 1-1Nadal R.0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Djokovic N.5-2 → 6-2Nadal R.4-2 → 5-2Djokovic N.3-2 → 4-2Nadal R.3-1 → 3-2Djokovic N.2-1 → 3-1Nadal R.2-0 → 2-1Djokovic N.1-0 → 2-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da Olbia: Mattia Bellucci in semifinale “Decisivo il calore del pubblico” (domani in programma semifinali e finale)

    Mattia Bellucci – Foto Yuri Serafini

    Una partita che entra di diritto nella storia dell’Olbia Challenger. Mattia Bellucci batte Constant Lestienne 7-6(2) 6-7(5) 7-5 dopo 3 ore e 45 minuti. La seconda testa di serie ha staccato così il pass per la semifinale del torneo ATP Challenger 125, organizzato da MEF Tennis Events, che domani culminerà sui campi del Tennis Club Terranova. Dall’altra parte della rete Bellucci troverà il ceco Dalibor Svrcina, che alla ripresa del match contro Samuel Vincent Ruggeri è riuscito ad aggiudicarsi la contesa per 3-6 6-0 6-4. In lizza per il titolo anche Matteo Gigante, che se la vedrà contro il talento spagnolo Martin Landaluce. Successo in doppio per gli ucraini Oleksii Krutykh e Vitaliy Sachko, che hanno conquistato il titolo ai danni di Inigo Cervantes e David Pichler per 4-6 6-1 10/5. Il programma di domenica 20 ottobre inizierà alle ore 11.00 con le due semifinali in contemporanea, poi non prima delle ore 16.00 la finale.
    Bellucci: “Decisivo il calore del pubblico” – La standing ovation del Tennis Club Terranova ha omaggiato la straordinaria prova di Mattia Bellucci. Il connubio tra tennis, cuore ed energie nervose ha permesso al numero 106 del mondo di avere ragione del francese Constant Lestienne per 7-6(2) 6-7(5) 7-5 dopo 3 ore e 45 minuti. Vincendo il match più lungo della sua carriera, Bellucci si è guadagnato il posto in semifinale: “L’ho conquistata di cuore e il calore del pubblico è stato decisivo. Nel corso del match mi sono sentito sottotono in qualche momento e a livello fisico c’è stato un passaggio in cui non mi sono sentito benissimo, con un punto dietro il bicipite femorale che tirava un po’. A livello mentale è stato provante, contro un rivale che è un tennista ATP a tutti gli effetti”. Nella gestione dei momenti cruciali Mattia ha saputo superarsi, a conferma dei passi da giganti fatti nel 2024: “Sarò onesto, ho la tendenza a innervosirmi. In questo caso mi sono detto che non era conveniente farlo e ho copiato l’ottimo atteggiamento di Lestienne. In generale ho gli strumenti per stare più tranquillo e l’ho vinta anche questo. La semifinale? Darò il massimo”. Quella di domani può essere una giornata fondamentale per Bellucci, che vincendo il torneo entrerebbe nei primi 100 per la prima volta in carriera. In contemporanea ci sarà la spettacolare sfida tra Matteo Gigante e Martin Landaluce, che determinerà l’altro finalista dell’Olbia Challenger.
    Risultati sabato 19 ottobreQuarti di finaleDalibor Svrcina b. Samuel Vincent Ruggeri 3-6 6-0 6-4Mattia Bellucci (2/WC) b. Constant Lestienne (6) 7-6(2) 6-7(5) 7-5
    Finale doppioOleksii Krutykh/Vitaliy Sachko b. Inigo Cervantes/David Pichler 4-6 6-1 10/5

    Cloto Arena – ore 11:00Matteo Gigante vs Martin Landaluce vs (Non prima 16:00)
    Campo 1 – ore 11:00Dalibor Svrcina vs Mattia Bellucci LEGGI TUTTO

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    Fognini eliminato nelle qualificazioni a Basilea: sorpresa Bernet

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini non riesce a superare le qualificazioni degli Swiss Indoors di Basilea, torneo ATP 500 con montepremi di 2.385.100 euro che si disputa sul veloce indoor della St. Jakobshalle.Il veterano italiano, numero 76 del ranking e ottava testa di serie delle qualificazioni, è stato sconfitto all’esordio e a sorpresa dall’elvetico Henry Bernet, 17enne numero 940 ATP entrato in tabellone grazie a una wild card. Lo score finale di 6-4 7-6(4) racconta di un match in cui il giovane svizzero ha mostrato grande personalità.
    Nel primo set, Bernet ha piazzato il break decisivo già nel secondo game. Nel secondo parziale, Fognini ha lottato annullando ben cinque palle break, ma ha ceduto nel tie-break per 7 punti a 4, con il giovanissimo padrone di casa sempre in controllo.
    Per il 37enne di Arma di Taggia è una sconfitta che brucia, soprattutto considerando il divario di esperienza e ranking con il suo giovane avversario. Per Bernet, invece, si tratta di una vittoria che potrebbe segnare l’inizio di una promettente carriera nel circuito maggiore.
    ATP Basel Henry Bernet67 Fabio Fognini [8]36 Vincitore: Bernet ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* ace 3-1* df 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6H. Bernet5-6 → 6-6Tiebreak 0-15 0-30 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 5-6H. Bernet 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5F. Fognini 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5H. Bernet 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4H. Bernet 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-3 → 3-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3H. Bernet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2H. Bernet 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Bernet 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-3 → 6-3F. Fognini 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3H. Bernet 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-2 → 5-2F. Fognini 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2H. Bernet 15-0 ace 30-0 ace3-1 → 4-1F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-153-0 → 3-1H. Bernet 40-15 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0F. Fognini 15-0 15-15 30-151-0 → 2-0H. Bernet 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Bernet 🇨🇭
    Fognini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    321
    279

    Ace
    12
    0

    Doppi falli
    0
    4

    Prima di servizio
    45/67 (67%)
    37/63 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    36/45 (80%)
    29/37 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/22 (68%)
    14/26 (54%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    111
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/37 (22%)
    9/45 (20%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/26 (46%)
    7/22 (32%)

    Palle break convertite
    1/3 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    5/5 (100%)

    Vincenti
    19
    12

    Errori non forzati
    25
    26

    Punti vinti al servizio
    51/67 (76%)
    43/63 (68%)

    Punti vinti in risposta
    20/63 (32%)
    16/67 (24%)

    Totale punti vinti
    71/130 (55%)
    59/130 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212km/h (131 mph)
    198km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    196km/h (121 mph)
    187km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    160km/h (99 mph)
    153km/h (95 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Giocherò gli Australian Open. Il chirurgo che ha operato il ginocchio mi disse che probabilmente non sarei stato più in grado di competere”

    Nick Kyrgios, classe 1995

    Nick Kyrgios conferma la sua presenza alla prossima edizione degli Australian Open e rivela qualche dettaglio in più sul gravissimo infortunio al ginocchio che l’ha bloccato per quasi due anni, proprio nel momento migliore della sua carriera a livello di risultati (la finale a Wimbledon nel 2022) e di continuità di prestazioni. Il nativo di Canberra, che il prossimo aprile spegnerà 30 candeline, ha parlato in un evento a Sydney, e le sue parole sono state raccolte da Tennis Australia, ben felice di riaccogliere nei tornei della prossima estate australe il suo tennista con più talento, e anche il più discusso.
    “Giocherò l’Australian Open la prossima estate”, afferma Kyrgios, “Mi manca tanto essere là fuori a giocare di fronte al pubblico di casa. Abbiamo un gran bel gruppo di ragazzi al momento, come Alex de Minaur che gioca un tennis incredibile”.
    Il problema al ginocchi è stato molto complesso, ha interessato l’intera articolazione e il rientro in attività è parso subito assai a rischio. “L’infortunio che ho avuto è stato brutale… Il chirurgo ha detto che probabilmente non sarei stato in grado di giocare di nuovo. Ma ho chiesto ai medici di fare qualsiasi cosa per risolvere il problema, provate a farmi guadagnare altri due o tre anni della mia carriera… Gli ultimi due anni sono stati terribili, ma adesso voglio solo tornare a giocare di fronte al pubblico di casa… Voglio essere là fuori, illuminare la folla e giocare di fronte al mio paese”.
    “Che sia positivo o negativo lo vedremo, sarà sicuramente molto divertente, di questo sono certo. Non vedo l’ora… La mia unica motivazione per tornare a giocare è provare a vincere un Grande Slam, e ci proverò ancora”.
    Il direttore degli Australian Open Craig Tiley ha detto che un ritorno di Kyrgios in tempo l’edizione 2025 del torneo sarebbe una spinta eccezionale per l’evento e ha confermato che ci sarà un posto per il 29enne nel tabellone principale se sarà pronto. “Siamo felici che Nick torni a giocare nel 2025. È di nuovo lì fuori ad allenarsi”, afferma Tiley. “Si aspetta di giocare e ci aspettiamo di vedere Nick giocare. Ci assicureremo che Nick sia nel tabellone principale. Riguardo alla sua preparazione, sappiamo che sta facendo più di quanto abbia fatto in passato, sappiamo che vuole esserci, sappiamo che si sta preparando mentalmente per essere pronto a giocare a gennaio. Deve essere fisicamente in salute per farlo. Molte cose possono accadere nei prossimi mesi, ma è sulla buona strada con quella preparazione”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO