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    Berrettini e Sonego si arrendono ai numeri 1 del mondo Arevalo/Pavic nei quarti di Indian Wells

    Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego nella foto

    Si ferma ai quarti di finale il cammino di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego nel torneo di doppio del BNP Paribas Open di Indian Wells. La coppia italiana è stata sconfitta dai numeri 1 del mondo, il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, con il punteggio di 7-6 (6), 6-4 in una partita combattuta e ricca di spunti tecnici.
    Primo set: occasioni mancate nel tie-breakIl primo parziale ha visto gli azzurri partire con difficoltà, ritrovandosi sotto per 2-5. A quel punto, Berrettini e Sonego hanno mostrato carattere riuscendo a recuperare lo svantaggio fino a portarsi sul 5-5. Con grande determinazione, gli italiani sono riusciti a trascinare il set al tie-break.Nel momento decisivo, la coppia italiana si è addirittura portata in vantaggio per 6-4, trovandosi ad un punto dalla conquista del set. Purtroppo, proprio sul più bello, Arevalo e Pavic hanno dimostrato perché sono i numeri 1 del mondo, infilando quattro punti consecutivi e chiudendo il tie-break per 8-6.Durante tutto il set, Sonego ha impressionato con alcuni colpi spettacolari, tra cui un “miracolo con il tocco dorsale di rovescio” che ha strappato applausi al pubblico presente.
    Secondo set: il break fataleNel secondo parziale, l’equilibrio è regnato fino al settimo game, quando sul 3-3 è arrivato il break decisivo a favore di Arevalo/Pavic. Una “clamorosa risposta di Arevalo di rovescio lungoriga” ha permesso alla coppia di portarsi in vantaggio.Nonostante i tentativi degli azzurri di rientrare in partita, con Berrettini solido al servizio e Sonego particolarmente ispirato a rete, la coppia numero 1 del ranking ha mantenuto il vantaggio fino alla fine, chiudendo l’incontro sul 6-4.
    ATP Indian Wells Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]76 Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego64 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace 40-305-4 → 6-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-30 40-404-3 → 5-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-401-2 → 2-2M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 df 40-156-5 → 6-6M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-403-2 → 4-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Berrettini / Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Shelton ai quarti

    Ben Shelton si conferma ‘on fire’ in questa settimana californiana e centra i quarti di finale a Indian Wells per la prima volta in carriera. Lo statunitense, 11 del seeding, ha superato in due set il connazionale Brandon Nakashima, entrando per la terza volta tra i migliori 8 in un 1000. Shelton, che non ha ancora perso un set in questa sua campagna in California, non ha nascosto le sue ambizioni: “I Masters sono un obiettivo di quest’anno”, ha detto. Nella notte italiana attesa per il due volte campione Carlos Alcaraz, che affronta Grigor Dimitrov in un derby tra grandi esteti del tennis.  LEGGI TUTTO

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    Belinda Bencic sorprende tutti eliminando Coco Gauff e avanza ai quarti di finale a Indian Wells 2025

    Belinda Bencic nella foto – Foto Getty Images

    Chi l’avrebbe mai detto che Belinda Bencic, dopo aver ricevuto una wild card per partecipare al torneo di Indian Wells 2025, sarebbe arrivata ai quarti di finale del prestigioso evento nel deserto californiano. La tennista svizzera ha superato turno dopo turno in modo silenzioso ma costante, fino a creare una delle grandi sorprese del torneo eliminando Coco Gauff, una delle principali favorite.
    Bencic, attualmente al 45° posto del ranking mondiale (essendo salita di tredici posizioni dall’inizio del torneo), è riuscita a rimontare contro l’americana in una partita estremamente combattuta che si è conclusa con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4 dopo due ore e 21 minuti di gioco intenso.
    L’incontro ha mostrato una Bencic determinata che, dopo aver perso il primo set, ha saputo adattare la sua strategia per imporre il suo gioco contro una delle migliori tenniste del circuito. Con questa vittoria, la svizzera continua il suo sorprendente percorso nel torneo californiano e attende di conoscere la sua prossima avversaria, che uscirà dalla sfida tra Donna Vekic e Madison Keys.Questa vittoria rappresenta un importante traguardo nella stagione di Bencic, che ha dimostrato che, nonostante non sia tra le teste di serie, possiede il talento e la determinazione per competere ai massimi livelli in uno dei tornei più importanti del calendario tennistico.
    WTA Indian Wells Coco Gauff [3]634 Belinda Bencic366 Vincitore: Bencic ServizioSvolgimentoSet 3Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A4-4 → 4-5Belinda Bencic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3Belinda Bencic 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Coco Gauff 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Coco Gauff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Belinda Bencic 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5Coco Gauff 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Coco Gauff 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Coco Gauff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 2-1Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

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    ITIA: “Problemi di comunicazione intorno al caso Sinner hanno rivelato forse una cattiva comprensione delle nostre regole”

    Jannik Sinner, n.1 ATP

    Karen Moorhouse, CEO dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA), è tornata sullo spinoso caso Sinner a quasi un anno dalla positività al Clostebol che ha portato prima alla totale assoluzione del n.1 azzurro al termine di un procedimento di un Tribunale indipendente e quindi, lo scorso febbraio, ad accettare un accordo con WADA per chiudere la faccenda e non sottostare alle incertezze del ricorso al TAS di Losanna presentato dall’Agenzia antidoping. Secondo quanto dichiarato da Moorhouse a France Press, ITIA è certa della bontà del suo operato, ma a livello di comunicazione qualcosa evidentemente non ha funzionato.
    “I problemi di comunicazione intorno al caso Sinner hanno hanno rivelato forse una cattiva comprensione delle nostre regole sull’annuncio dei test positivi e delle sospensioni provvisorie: la gente ha creduto erroneamente che stessimo annunciando dei controlli positivi, quando in realtà si trattava di annunciare delle sospensioni provvisorie“, dichiara Moorhouse. “In entrambi i casi le regole sono state rispettate: i giocatori hanno presentato ricorso contro la sospensione provvisoria entro il termine di dieci giorni previsto dai nostri codici. E poiché il loro ricorso ha avuto successo, le sospensioni provvisorie non sono state rese pubbliche. Se avessimo fatto diversamente, avremmo infranto le nostre stesse regole”.
    “Le regole del nostro operato si basano sul Codice Mondiale Antidoping, che elenca diverse violazioni che possono essere commesse dall’entourage di un giocatore: medico, allenatore, agente … Ma la maggior parte dei reati presuppone un’azione intenzionale a doparsi. Nel caso Sinner, secondo la consulenza legale di cui abbiamo beneficiato, non era giustificato perseguire nessuno del suo entourage. Non c’è stata alcuna violazione delle regole del programma antidoping del tennis, che si basa sul Codice Mondiale Antidoping“.
    “È complicato riuscire a trovare un corretto equilibrio tra due interessi, quello a divulgare la notizia un test positivo di un atleta e quello contrario a mantenerlo segreto fino alla conclusione di un’indagine che approfondisce il caso” continua Moorhouse. “Alcuni sport decidono di annunciare immediatamente le sospensioni provvisorie, è il caso dell’atletica leggera. Ci sono altri sport, come quelli di squadra, che al contrario non annunciano mai le sospensioni provvisorie. Il tennis ha cercato di trovare un corretto equilibrio attraverso la regola dei dieci giorni: se un tennista fa appello entro dieci giorni, e il suo ricorso viene accolto, il provvedimento allora non viene reso pubblico. Questa è una regola che potrebbe essere modificata”.
    Oltre allo spinosissimo caso Sinner, una delle vicende recenti che maggiormente ha fatto parlare è stata la brevissima sospensione accettata da Iga Swiatek rispetto alla vicenda più tormentata di Simona Halep. Così la CEO di ITIA spiega la posizione: “Per quanto riguarda Swiatek il test positivo era dovuto a un farmaco contaminato. Per quanto ci riguarda il suo grado di responsabilità è stato assai limitato. Il caso Halep è stato estremamente complesso ma alla fine il TAS ha stabilito che la positività è arrivata a causa di un integratore contaminato. Per determinare il suo grado di responsabilità, hanno preso in considerazione la natura del prodotto incriminato e le precauzioni che la giocatrice aveva preso per cercare di limitare il rischio di contaminazione. Dopo aver valutato tutti i vari fattori, il TAS ha stabilito come opportuna una sospensione di nove mesi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. In campo anche Jasmine Paolini, Carlos Alcaraz ed il doppio Berrettini-Sonego (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    4° TURNO

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    🌤️ Parzialmente nuvoloso22°C/9°C

    Stadium 1 – ore 19:00Coco Gauff vs Belinda Bencic Il match deve ancora iniziare
    Donna Vekic vs Madison Keys Il match deve ancora iniziare
    Jack Draper vs Taylor Fritz Il match deve ancora iniziare
    Grigor Dimitrov vs Carlos Alcaraz (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Katerina Siniakova / Taylor Townsend vs Sofia Kenin / Lyudmyla Kichenok Il match deve ancora iniziare

    Stadium 2 – ore 19:00Brandon Nakashima vs Ben Shelton Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Sonay Kartal (Non prima 23:00)Il match deve ancora iniziare
    Liudmila Samsonova vs Jasmine Paolini Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Jiri Lehecka / Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare

    Stadium 3 – ore 20:00Desirae Krawczyk / Neal Skupski vs Carson Branstine / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego (Non prima 22:00)Il match deve ancora iniziare
    Christian Harrison / Evan King vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Nicole Melichar-Martinez / Andrey Rublev vs Bethanie Mattek-Sands / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare

    Stadium 4 – ore 22:00Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Timea Babos / Nicole Melichar-Martinez Il match deve ancora iniziare
    Fernando Romboli / John-Patrick Smith vs Yuki Bhambri / Andre Goransson (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Rohan Bopanna / Demi Schuurs vs Marcelo Arevalo / Timea Babos Il match deve ancora iniziare
    John Peers / Diana Shnaider vs Matthew Ebden / Storm Hunter Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Trotman e la filosofia nell’allenare Draper: “Salute prima di tutto, ma ai giocatori va lasciato il tempo per riflettere e maturare”

    Draper con coach Trotman

    James Trotman non è tra i coach tennistici più noti, ma il suo ottimo lavoro insieme a Jack Draper l’ha portato in prima pagina e ascoltarlo è operazione tutt’altro che banale. Parole precise, chiare, scandite con la calma di chi è sicuro delle proprie idee e con fermezza le propone al suo assistito, lasciandogli il tempo per assimilarle e riflettere. Proprio la gestione del tempo per Trotman è un requisito decisivo a diventare un campione: tempo per impattare la palla con colpi incisivi e mai causali; tempo per comprendere cosa si è fatto bene e cosa non ha funzionato, in modo da analizzare a freddo ogni aspetto e trarre il meglio per crescere sia come tennista che come persona. Una filosofia non lontana da quella “sinneriana” se ci pensiamo bene e che sta sostenendo l’ascesa di Jack verso il vertice della disciplina. Intervistato dai colleghi del sito ATPtour.com, Trotman si è raccontato al pubblico, fornendo alcuni spunti di vero interesse sul proprio lavoro e su quello che è davvero importante per un tennista ambizioso.
    “Di solito non facciamo un’analisi della partita fino al giorno successivo, sia che vinciamo o perdiamo”, afferma Trotman all’indomani del successo di Draper contro Brooksby. “Mi piace dare a Jack dello spazio dopo il match per riflettere, per focalizzarsi un po’ i suoi pensieri piuttosto che dover reagire immediatamente. Penso che sia salutare per i giocatori riflettere sugli aspetti positivi e negativi del gioco con una prospettiva rilassata, e quindi esaminarli insieme.”
    “La mia filosofia è che Jack ha un modo di giocare che lo porta a concentrarsi innanzitutto sull’esecuzione dei suoi colpi. Fare il proprio gioco. All’interno di ciò, quali sono i due o tre aspetti tattici che potremmo implementare per aiutare la sua prestazione in rapporto all’avversario? Credo fermamente che il focus sia nell’eseguire bene gli impatti, la tecnica, questa è la base. Inoltre possiamo sviluppare alcune cose che potrebbero influenzare la partita e l’avversario”. Tecnica, imporre i propri punti di forza e quindi strategia per mettere in difficoltà l’avversario.
    Quest’approccio per così dire graduale, riflessivo e che necessita di tempo, deriva da difficile 2023 affrontato da Draper, vittima di continui stop per infortuni che hanno reso molto complicato lavorare. “Entrando nell’anno scorso, l’unico obiettivo era rimanere in forma e in salute”, continua Trotman. “Siamo arrivati ​​a un punto in cui non importava quanto sarebbe migliorato o cosa sarebbe diventato, il nostro obiettivo era semplicemente mantenerlo in salute. È difficile ritrovare la fiducia nel proprio corpo dopo aver sofferto così tanti problemi uno dietro l’altro. Non è qualcosa che accade da un giorno all’altro. È stata una lunga strada.” Il coach entra nel dettaglio: “Non si è trattato di un solo infortunio, ce ne sono stati tre o quattro di fila. Pensavo fosse importante tirare una riga: ‘Cosa facciamo ora, Jack? Chi sono le persone che ti metteremo intorno?’ Questo era il primo obiettivo. Si può anche fallire, ma se il fallimento arriva non deve esser perché non ci abbiamo provato con tutti i mezzi”.
    Trotman ha lavorato a lungo con la LTA (la Federtennis britannica), allenando alcuni dei giocatori di più alto livello emersi nel paese, tra cui l’ex numero 14 del mondo Kyle Edmund. I suoi anni passati in quella organizzazione hanno formato le sue competenze, insieme ai continui aggiornamenti che James ha messo a punto viaggiando e capendo nuovi metodi. Un lavoro che gli hanno permesso di costruire una base di supporto solida per Draper, assicurandogli non solo la ripresa del fisico e la messa “in sicurezza” contro i peggiori infortuni, ma di tornare in campo più forte che mai. Trotman ha aggiunto al team del n.1 britannico Shane Annun come fisioterapista e Matt Little come preparatore, entrambi con un passato a fianco di Andy Murray.
    Per quanto riguarda la filosofia dell’allenamento, Trotman crede che i giocatori debbano assumersi la responsabilità del proprio sviluppo e in questo è davvero vicino alla filosofia del “team Sinner”, col giocatore al centro di tutto. Sottolinea la flessibilità e l’adattabilità, adattando il suo approccio alle esigenze uniche di ciascun giocatore pur rimanendo fedele ai suoi principi fondamentali. “Penso che ogni persona sia diversa. La sfida più grande risiede nella persona stessa: ognuno ha punti di forza e di debolezza diversi. Ma penso che i migliori giocatori che ho incontrato siano i più resilienti nell’affrontare le avversità, nell’intraprendere un percorso e nel capire quale sia la loro visione e chi vogliono diventare. È ciò di cui ogni giocatore ha bisogno. Penso che dovrebbe esserci una certa flessibilità in entrambe le direzioni, senza compromettere le tue convinzioni fondamentali come allenatore o come giocatore. Esistono diversi modi per cercare di acquisire abilità e insegnarle al giocatore. Può essere fatto in modi diversi a seconda del giocatore e della sua volontà di imparare. Abbiamo un approccio di squadra, ma alla fine ciò che conta è ciò che è meglio per i giocatori. Il nostro compito è fare molti sacrifici per ciò che è meglio per loro”.
    Trotman racconta un fatto poco noto della giovinezza di Draper: è cresciuto piuttosto tardi e questo lo ha costretto a riadattare totalmente il suo modo di giocare. “Aveva un grande potenziale ma fino ai 15-16 anni era piccolo. Per questo è cresciuto dovendo competere costantemente contro giocatori più grandi, diventando un grande difensore e trovando modi per essere competitivo contro giocatori più potenti. Poi, all’improvviso, arriva la crescita e diventa 193 cm! Per questo tutto è cambiato, a partire dal servizio e dal modo di stare in campo. Ha iniziato un viaggio che l’ha trasformato in giocatore che cerca di imporre le proprie armi in campo e tirare così forte da… togliere la racchetta all’avversario“.
    I due lavorano insieme in modo esclusivo dal 2021 e il coach è molto soddisfatto del loro rapporto. “Sono molto fortunato ad avere l’opportunità di lavorare con Jack, di accompagnarlo in questo percorso. Andiamo meravigliosamente d’accordo, è fondamentale. Trascorrere così tanto tempo insieme in una situazione ad alta pressione, non necessariamente una situazione normale, potrebbe essere un problema ma il nostro rapporto è davvero buono. Possiamo ridere, avere i nostri spazi e conversazioni dure quando necessario, rispettando l’opinione dell’altro. Ci vuole tempo, bisogna costruire il rapporto e la fiducia. In definitiva, penso che Jack sappia che le decisioni che prendo o le mie opinioni si basano su ciò che è meglio per lui, non su ciò che è meglio per me. A volte potrebbe non piacere sentirsi dire certe cose, ma è chiaro che tutto è fatto con la giusta intenzione. Non dobbiamo sempre essere d’accordo, ma tutto si basa sulla fiducia e ci vuole tempo. Bisogna superare gli alti e bassi, restare uniti e trovare le migliori opportunità per Jack” conclude Trotman.
    Una bella scoperta il pensiero di Trotman. Equilibrio, focus su idee chiare e sul giocatore, mettendo Draper al centro a prendersi le sue responsabilità, insieme a scelte condivise. Jack è a un passo dalla top10, ma visto il suo potenziale sembra solo un primo passo verso una carriera di altissimo livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Atp Monte-Carlo 2025, Berrettini e altri 4 italiani nella entry list

    Sono cinque gli italiani che parteciperanno al Masters 1000 di Monte-Carlo, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 5 al 13 aprile. Senza Jannik Sinner, a guidare la pattuglia azzurra nell’appuntamento che segnerà l’inizio ufficiale della stagione su terra rossa ci saranno Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Il carrarino vanta un quarto di finale nel 2023, battuto da Sinner nel derby azzurro. Il romano, invece, non è mai andato oltre il terzo turno e nel principato ha vinto soltanto due match (entrambi nel 2023, contro Cressy e Cerundolo). Di diritto in tabellone (a 64 giocatori) anche Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli. Gli altri azzurri, invece, dovranno passare dalle qualificazioni.

    Guida Zverev, ci sono Alcaraz e Djokovic

    Eccezion fatta per il già citato Sinner, tutti i big sono attualmente iscritti al torneo. Guida l’entry list Sascha Zverev, due volte semifinalista a Monte-Carlo, ma ci sono anche Carlos Alcaraz (che nel Principato ha giocato soltanto nel 2022, battuto all’esordio da Sebastian Korda) e Novak Djokovic, semifinalista lo scorso anno e campione nel 2013 e nel 2015. Il campione uscente è Stefanos Tsitsipas, virtualmente n. 8 del seeding. LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà doma Sultanov e il vento: vittoria al Challenger di Hersonissos e approdo ai quarti di finale

    Federico Cina ITA, 30.03.2007 – Foto Yuri Serafini

    Federico Cinà continua la sua splendida avventura al Challenger di Hersonissos, superando nel secondo turno il ben più quotato Khumoyun Sultanov (n.218 ATP) con il punteggio di 7-6(3), 6-0. Una prestazione maiuscola per il giovane italiano, numero 557 del ranking mondiale, che accede così ai quarti di finale dove sfiderà uno tra Gengel (testa di serie n.5) e Kirkin.
    La particolarità del match è stata la forte presenza del vento, che ha condizionato notevolmente il gioco di entrambi i tennisti. Cinà ha però dimostrato una notevole capacità di adattamento alle difficili condizioni atmosferiche, riuscendo a gestire meglio del suo avversario le raffiche che spazzavano i campi greci.Il primo set è stato estremamente combattuto e caratterizzato da numerosi break da ambo le parti. La battaglia è durata ben 1 ora e 12 minuti, con i due giocatori che si sono scambiati continui vantaggi. Cinà ha ottenuto il primo break sul 1-1, ma Sultanov ha immediatamente risposto strappando a sua volta il servizio all’italiano. Il set ha continuato con questo andamento altalenante: l’italiano è tornato avanti sul 5-2 con due break, ma ha subito nuovamente il recupero dell’avversario che ha piazzato una serie di tre game consecutivi portandosi sul 5-5.Nel momento decisivo, però, Cinà ha dimostrato maggiore lucidità, ottenendo un nuovo break sul 5-5 e poi, dopo aver ceduto ancora una volta il servizio, si è imposto nettamente al tie-break per 7-3, dove ha saputo gestire meglio le difficili condizioni di vento.
    Il secondo set è stato un autentico monologo dell’italiano, che ha completamente dominato un Sultanov apparso demoralizzato e incapace di adattarsi alle raffiche di vento. Cinà ha infatti inanellato sei game consecutivi, concedendo pochissimi punti all’avversario e chiudendo il parziale con un perentorio 6-0 in soli 24 minuti.
    La capacità di adattamento mostrata da Cinà alle difficili condizioni di gioco è stata la chiave della vittoria. Mentre Sultanov appariva sempre più frustrato e incapace di trovare contromisure efficaci, l’italiano ha modificato intelligentemente il proprio tennis, riducendo i rischi e trovando la giusta misura nei colpi per contrastare l’effetto del vento.
    Questa vittoria rappresenta un risultato di grande prestigio per il giovane tennista italiano, che supera un avversario classificato ben oltre 300 posizioni più in alto nel ranking mondiale. Il successo lo proietta ai quarti di finale del Challenger, dove avrà l’opportunità di misurarsi con un altro avversario di livello per continuare la sua corsa nel torneo greco e guadagnare preziosi punti ATP.
    ATP Hersonissos Federico Cina76 Khumoyun Sultanov [3]60 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2K. Sultanov 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-405-0 → 6-0F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-0 → 5-0K. Sultanov 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-0 → 4-0F. Cina 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0K. Sultanov 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0F. Cina 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6F. Cina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A6-5 → 6-6K. Sultanov 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-405-5 → 6-5F. Cina 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 5-5K. Sultanov 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-2 → 5-3K. Sultanov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A4-2 → 5-2F. Cina 15-0 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2K. Sultanov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1K. Sultanov 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1K. Sultanov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Cinà 🇮🇹
    Sultanov 🇺🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    234
    183

    Ace
    0
    0

    Doppi falli
    4
    4

    Prima di servizio
    41/70 (59%)
    38/60 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    27/41 (66%)
    18/38 (47%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/29 (45%)
    9/22 (41%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/7 (14%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    264
    173

    Punti vinti sulla prima di servizio
    20/38 (53%)
    14/41 (34%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/22 (59%)
    16/29 (55%)

    Palle break convertite
    6/7 (86%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    40/70 (57%)
    27/60 (45%)

    Punti vinti in risposta
    33/60 (55%)
    30/70 (43%)

    Totale punti vinti
    73/130 (56%)
    57/130 (44%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO