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    Atp Miami, le partite di oggi: programma e orari

    Al via oggi il Masters di Miami, secondo ATP 1000 della stagione dopo Indian Wells. Si gioca sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium. In campo due azzurri. Occhi puntati su Federico Cinà, 17enne al debutto assoluto nel circuito Atp grazie a una wild-card concessa dagli organizzatori: affronterà l’argentino Francisco Comesana, n°67 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Un qualificato anche per Mattia Bellucci, che sfiderà Tseng Chun-hsin, 83 del ranking. Seconda giornata invece nel torneo femminile, con nessuna azzurra impegnata. 

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    ITIA risponde alle accuse di PTPA: “Uno sport credibile richiede solidi programmi antidoping e anti-corruzione”

    L’azione legale promossa dalla PTPA di Djokovic e Pospisil ha provocato un terremoto di reazioni nel mondo del tennis, scosso da un documento enorme come quantità di pagine e accuse ad un sistema che, per il sindacato dei giocatori, non funziona. Anche la ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha risposto attraverso uno stringato comunicato che ribadisce quanto l’azione anti doping e anti corruzione sia necessaria per uno sport forte e credibile a livello internazionale.
    “Prendiamo atto dell’azione proposta dal PTPA contro gli organi di governo del tennis, tra cui l’ITIA. Uno sport internazionale credibile richiede solidi programmi antidoping e anti-corruzione e siamo orgogliosi del nostro ruolo nel contribuire a uno sport pulito e leale”.

    ITIA statement:
    We note the PTPA’s proposed action against tennis’ governing bodies, including the ITIA.
    Credible international sport requires robust anti-doping and anti-corruption programmes, and we are proud of our role in contributing to a clean and fair sport.
    — International Tennis Integrity Agency (@itia_tennis) March 18, 2025

    Anche ITF ha risposto alle accuse con una nota: “Ci prenderemo il tempo necessario per valutare la nostra risposta. In quanto organizzazione no profit e guardiani globali del gioco, lo scopo dell’ITF è di garantire la crescita e la sostenibilità del tennis come sport. Reinvestiamo il 90% delle nostre entrate per lo sviluppo globale della disciplina attraverso le 213 Federazioni nazionali che fanno parte dell’ITF”.
    La questione sollevata da PTPA continuerà a far parlare anche nei prossimi giorni. Sarà interessante vedere le risposte dei giocatori impegnati al Masters e WTA 1000 di Miami, sicuramente interpellati sul tema.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Wta Miami, i risultati delle italiane: Bronzetti al 2° turno, out Cocciaretto e Stefanini

    Lucia Bronzetti accede al 2° turno del Wta di Miami: la riminese supera 6-4, 6-3 la spagnola Bouzas Maneiro. Escono di scena invece Elisabetta Cocciaretto e Lucrezia Stefanini, quest’ultima battuta dalla slovacca Rebecca Sramkova, prossima avversaria di Jasmine Paolini. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Una vittoria e due sconfitte. E’ questo il bilancio della prima giornata del Miami Open, quarto Wta 1000 stagionale in corso sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium. Il tutto in attesa di Jasmine Paolini, n°7 del mondo, che debutterà direttamente al 2° turno.

    Bronzetti Bouzas Maneiro 6-4, 6-3
    Lucia Bronzetti prosegue il suo 2025 all’insegna della crescita costante e delle vittorie. Dopo la finale giocata a Cluj e il terzo turno a Indian Wells, la n.62 del ranking ha sconfitto piuttosto agevolmente la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n.58 WTA. 6-4, 6-3 i parziali per la riminese, che nel 2022 aveva raggiunto in Florida gli ottavi di finale.  

    Cirstea-Cocciaretto 6-3, 7-6
    Finisce subito la corsa di Elisabetta Cocciaretto. La n.82 del ranking è stata sconfitta al 1° turno da Sorana Cirstea, n.101  del ranking ma in top 20 una decina di anni fa. La romena, che a Miami ha raggiunto anche la semifinale nel 2023, si è imposta 6-3, 7-6 dopo un’ora e trequarti di gioco. Per Cocciaretto il 1000 di Miami si conferma un tabù: alla sua quarta partecipazione in Florida, è ancora a caccia della sua prima vittoria. 

    Sramkov-Stefanini 3-6, 6-1, 6-3 
    Sarà Rebecca Sramkova la prima avversaria a Miami di Jasmine Paolini.  La slovacca , n.37 del ranking e all’esordio assoluto nel tabellone principale in Florida, ha infatti battuto in rimonta Lucrezia Stefanini. L’azzurra, n.146 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, era alla seconda partecipazione in un main draw 1000”  dopo Roma 2024. 3-6, 6-1, 6-3 i parziali per Sramkova, che guadagna così la sua prima vittoria in carriera a Miami e si appresta a sfidare Paolini, n°7 del mondo.   LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma di Mercoledì 19 Marzo 2025. Esordio di Mattia Bellucci e Federico Cinà che sfiderà il qualificato Comesana

    Scritto da MilannerTutti i campi hanno copertura su Sky giusto? Essendo un 1000 sono quasi certo sia cosi, ma chiedo per conferma, grazie mille
    Mi scusi anticipatamente il Francesismo:S’ATTACCA!!La multinazionale-quasi-monipolistica, almen per ciò che riguarda la versione app, da 15 €€/mese, propina al massimo una -se ben ricordo- dozzina di “canali” visibili. Quindi, considerando che ci sono due tornei da 96 partecipanti in contemporanea, sfronderá l’offerta da tutti i campi (che dovrebbero essere effettivamente tutti inquadrati) in modo da farcela stare a forza nei suoi 12 contenitori; quel che ne resta fuori nè Lei nè chiunque vi si abboni, potrá vedere.Questo in diretta.Perché in differita invece…la scelta si restringe ancor peggio dato che multi replicano, quando voglion loro, quel che a loro avviso valutano di maggior interesse, occupando spazi a discapito di una parte di quanto trasmettono in diretta.Naturalmente quel che resta escluso dalla diretta non viene recuperato, men che meno quando chi veda ed abbia pagato trovi a proprio piacimento il tempo per che magari non abbia trovato per la visione in diretta.Almeno così le cose, le condizioni contrattuali, stavano fino all’ anno scorso.Se le cose nel frattempo hanno cambiato…MI CORRIGGERETE [cit., per chi ebbe i natali al più tardi nei primi anni’70]
    (Ma se il senso della sua domanda era“faranno vedere Bellucci, Cobolli e Ciná, pur da campi secondari?”, dovrebbe aver di che tranquillizzarsi.A men che chi decida il palinsesto abbia perso il senno.Ma l’orologio no: i tempi, gli orari, delle le repliche verranno comunque decisi da loro, negandoli alle Sue facoltà di scelta da “telecomando”.Ma, mi raccomando, continuate a tributare loro il dazio quasi-monopolistico.Tanto adesso i dazi vanno anche di moda).:BOICOTTIAMO SCAI (…CIELO…)! LEGGI TUTTO

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    Miami Open: Bronzetti avanza con carattere, Stop per Cocciaretto e Stefanini

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – (foto getty images)

    Partenza in salita seguita da una brillante risalita per Lucia Bronzetti, che supera con il punteggio di 6-4 6-3 la tennista spagnola Jessica Bouzas Maneiro nel turno inaugurale del WTA 1000 di Miami. L’azzurra dovrà ora affrontare nel secondo round la greca Maria Sakkari, numero 28 del seeding.
    L’incontro si apre con la determinazione dell’iberica, che si assicura il primo game e riesce a strappare immediatamente il servizio all’italiana. La situazione si equilibra quando Bouzas Maneiro incappa in alcune incertezze nel terzo gioco, concedendo a Bronzetti l’opportunità di accorciare le distanze. Nonostante un nuovo cedimento nel quarto game, la riminese mantiene la concentrazione e inizia a costruire la sua rimonta.Il quinto gioco rivela la fragilità di entrambe le atlete nel fondamentale del servizio, con Bronzetti che riesce a riconquistare terreno sfruttando anche gli errori dell’avversaria. Con tenacia e determinazione, l’italiana pareggia i conti sul 3-3, resistendo a due tentativi di break, per poi prendere il comando delle operazioni nel settimo gioco, conquistando per la prima volta il vantaggio nel punteggio (4-3). Dopo aver consolidato il vantaggio sul 5-3, la tennista azzurra chiude il primo set dimostrando una superiore solidità mentale.Nel secondo parziale, Bronzetti parte con decisione e autorità, procurandosi subito tre occasioni di break e concretizzando la terza. La riminese estende il suo dominio fino al 3-0, esibendo colpi profondi e variazioni tattiche che mettono in difficoltà la spagnola. Bouzas Maneiro tenta una reazione d’orgoglio, recuperando un break e accorciando sul 3-2, ma l’italiana non si lascia intimidire e, nonostante un momento di tensione sul 4-3 quando affronta una palla break, trova la soluzione vincente con un servizio perfetto.Il match si conclude con il punteggio di 6-3 nel secondo set, con Bronzetti che prevale nettamente nelle statistiche: maggior numero di punti conquistati sia con la prima che con la seconda di servizio, 6 palle break salvate su 8 e un vantaggio complessivo di 66-51 nel conteggio totale dei punti.
    WTA Miami Jessica Bouzas Maneiro• 0430 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3Jessica Bouzas ManeiroServizioSvolgimentoSet 2Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Jessica Bouzas Maneiro 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-400-3 → 1-3Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 4-6Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5Jessica Bouzas Maneiro 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-1 → 3-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 3-1Jessica Bouzas Maneiro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Jessica Bouzas Maneiro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Cocciaretto Si Arrende a Cirstea Dopo Una BattagliaElisabetta Cocciaretto vede interrompersi il suo cammino all’esordio nel WTA 1000 di Miami. La marchigiana cede alla veterana rumena Sorana Cirstea (recentemente emersa come una delle firmatarie nella controversia legale PTPA) con il punteggio di 6-3 7-6(5). La vincitrice affronterà nel prossimo turno la statunitense Danielle Collins in un match che potrebbe svolgersi in una delle arene principali del complesso, forse persino all’Hard Rock Stadium.L’incontro si rivela subito equilibrato e combattuto, con entrambe le giocatrici impegnate a difendere con tenacia i propri turni di servizio. La situazione si sblocca sul 2-2 quando Cocciaretto commette alcune imprecisioni che consentono alla rumena di portarsi in vantaggio. Nonostante gli sforzi dell’azzurra per rimanere in partita, Cirstea riesce a chiudere il primo set con un convincente dritto vincente.Il secondo parziale si sviluppa con minore intensità nei primi game, fino al momento in cui l’italiana riesce finalmente a conquistare un break sul 2-2, grazie a una maggiore aggressività sia in risposta che con il dritto. Tuttavia, il vantaggio sfuma sul 4-3, quando alcuni rovesci imprecisi costano caro alla marchigiana. Si arriva così al tie-break, caratterizzato da un’alternanza di errori e buoni spunti: Cocciaretto parte forte (2-0), ma Cirstea ribalta la situazione (5-2, poi 6-3). L’azzurra reagisce con determinazione, ma proprio sul punto decisivo commette un errore fatale di rovescio.Per Cocciaretto prosegue così un periodo complicato, con appena tre successi nel 2025 e sette complessivi dal periodo post-Wimbledon, torneo saltato a causa di una polmonite.
    WTA Miami Sorana Cirstea• 0670 Elisabetta Cocciaretto0360 Vincitore: Cirstea ServizioSvolgimentoSet 3Sorana CirsteaServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0-2* 1-2* 2*-2 3*-2 4-2* 5-2* 5*-3 6*-3 6-4* 6-5*6-6 → 7-6Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6Sorana Cirstea 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Sorana Cirstea 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4Sorana Cirstea 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto2-1 → 2-2Sorana Cirstea 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Sorana Cirstea 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3Sorana Cirstea 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3Sorana Cirstea 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Sorana Cirstea 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Stefanini Sconfitta da Sramkova: Decisivo un Nastro nel Terzo SetL’avventura di Lucrezia Stefanini al Miami Open si conclude con una sconfitta agrodolce. La toscana, numero 146 del ranking mondiale, si arrende alla slovacca Rebeca Sramkova (n.37 WTA) con il punteggio di 3-6 1-6 6-3. Dopo un primo parziale convincente e una reazione nel set decisivo che l’aveva portata a recuperare da uno svantaggio iniziale di 0-2, un colpo fortunato dell’avversaria sul 3-3 30-30 ha cambiato le sorti dell’incontro. Ad attendere Sramkova ci sarà un’altra italiana, Jasmine Paolini, sesta testa di serie del torneo.
    L’inizio del match è beffardo per la fiorentina, che perde il servizio dopo aver sprecato un vantaggio di 40-0. Nonostante questo inciampo iniziale, Stefanini – reduce dalle qualificazioni con vittorie significative, in particolare contro la spagnola Cristina Bucsa – mostra un ottimo adattamento ai campi di Miami, distinguendosi come la tennista più costante e aggressiva del primo set.Dopo soli 11 minuti di gioco, l’equilibrio viene ristabilito grazie a un contro-break favorito dagli errori della slovacca. La fase centrale del set vede entrambe le atlete difendere efficacemente i propri turni di battuta fino all’ottavo gioco, quando la posizione avanzata in risposta dell’italiana e la profondità dei suoi colpi creano serie difficoltà alla Sramkova. Stefanini conquista il break decisivo e chiude il primo set con due colpi spettacolari: un rovescio lungolinea seguito da un lob incrociato.La frustrazione della slovacca è palpabile quando, all’inizio del secondo set, scaglia la racchetta a terra dopo l’ennesimo errore gratuito. Paradossalmente, questo momento segna l’inversione delle sorti del match. Sramkova recupera da 0-30, mentre un doppio fallo della Stefanini nel game successivo porta la slovacca inaspettatamente sul 2-0. Il set si conclude rapidamente (6-1) con la tennista di Bratislava che ritrova precisione e fiducia.Nel set decisivo, l’inerzia è dalla parte di Sramkova, che alterna sapientemente topspin e accelerazioni. Stefanini mostra comunque segnali positivi sia fisicamente che mentalmente, recuperando anche da uno svantaggio di 0-2 40-0. Sul 3-3 30-30, però, un nastro fortunato favorisce la slovacca in modo determinante. Conquistato questo break cruciale, la numero 37 del mondo non si volta più indietro e chiude l’incontro dopo un’ora e 48 minuti di battaglia.
    WTA Miami Lucrezia Stefanini613 Rebecca Sramkova366 Vincitore: Sramkova ServizioSvolgimentoSet 3Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 3-6Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4Rebecca Sramkova 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 2-2Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Rebecca Sramkova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-5 → 1-6Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-401-4 → 1-5Rebecca Sramkova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 1-3Rebecca Sramkova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Rebecca Sramkova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Rebecca Sramkova 15-0 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-3 → 5-3Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Rebecca Sramkova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Rebecca Sramkova 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP risponde all’azione legale: “PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e della distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso”

    PTPA attacca, ATP risponde. Nel giro di poche ore l’ATP ha pubblicato una ferma dichiarazione in risposta al durissimo attacco del sindacato giocatori promosso da Djokovic, Pospisil ed altri tennisti contro lo status quo che scontenta molti tennisti su più livelli. L’ATP richiama all’unità di intenti e sottolinea i tantissimi passi in avanti fatti per accontentare le richieste dei giocatori, affermando che PTPA ha solo scelto la via dello scontro sostenendo cose non vere. Ha anche dichiarato che si aspettava un’azione del genere. Questo il comunicato dell’ATP, pubblicato sul sito ufficiale.
    “Sin dall’inizio dell’ATP Tour nel 1990, l’ATP ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita globale del tennis professionistico maschile. Per oltre tre decenni, la struttura di governance 50-50 dell’ATP ha garantito che giocatori e tornei avessero pari voce nel plasmare la direzione dello sport al massimo livello.
    Gli ultimi anni hanno portato cambiamenti e trasformazioni per i giocatori. L’introduzione di una formula di montepremi, prize money da record e nuovi Bonus Pool hanno contribuito a un notevole aumento della retribuzione dei giocatori (fino a 70 milioni di $ negli ultimi cinque anni). L’introduzione di audit annuali indipendenti ha dato ai giocatori piena trasparenza sulle finanze dei tornei negli eventi ATP. Il programma Baseline dell’ATP ha introdotto un reddito minimo garantito per i primi 250 giocatori nella classifica di singolare, fornendo una sicurezza finanziaria senza precedenti nel tennis professionistico.

    ATP statement on PTPA lawsuit. https://t.co/zPMMPVn1D6
    — ATP Tour (@atptour) March 18, 2025
     
    I contributi al fondo pensione dei giocatori sono aumentati, mentre i prize money agli eventi dell’ATP Challenger Tour sono più che raddoppiati, rafforzando l’impegno dell’ATP nel rafforzare il percorso dei giocatori. Questi progressi sono stati ottenuti attraverso la struttura di governance dell’ATP, con ogni decisione chiave presa con il contributo dei giocatori e dai loro rappresentanti eletti. Nel frattempo, i giocatori, in quanto professionisti indipendenti, hanno mantenuto un ampio controllo sui loro programmi, consentendo loro la flessibilità di competere, allenarsi e monetizzare le loro carriere come meglio credono.
    Mentre l’ATP è rimasta concentrata sulla realizzazione di riforme che avvantaggiano i giocatori a più livelli, la PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e la distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso. A cinque anni dalla sua nascita nel 2020, la PTPA ha lottato per stabilire un ruolo significativo nel tennis, rendendo la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo frangente non sorprendente.
    Rifiutiamo fermamente la premessa delle affermazioni della PTPA, riteniamo che il caso sia del tutto privo di fondamento e difenderemo vigorosamente la nostra posizione. L’ATP rimane impegnata a lavorare nel migliore interesse del gioco, verso una crescita continua, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per i nostri giocatori, tornei e fan”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La Ptpa intraprende azioni legali contro Atp e Wta: il comunicato

    La Ptpa, associazione dei giocatori fondata da Djokovic e Pospisil, ha intentato cause legali contro gli organi di governo del tennis (Atp, Wta, Itf e Itia) accusandoli di promuovere un “sistema corrotto, illegale e abusivo”. Un durissimo comunicato che critica la scarsa tutela per la salute dei giocatori e le violazioni del diritto alla privacy ma anche il calendario, i montepremi e i sistemi di classifica. La replica dell’Atp: “Decisioni prese insieme ai giocatori”

    La Ptpa (Professional Tennis Players Association) passa all’attacco contro gli organi di governo del tennis mondiale per provare a tutelare gli interessi dei giocatori da un sistema che giudica “corrotto, illegale e abusivo”. Lo ha fatto attraverso un durissimo comunicato e annunciando di aver avviato una serie di azioni legali. Gli obiettivi del sindacato sono Atp e Wta, che gestiscono rispettivamente i tour del tennis maschile e femminile, così come la Federtennis internazionale (Itf) e l’International Tennis Integrity Agency (Itia). E ora l’associazione dei tennisti co-fondata da Novak Djokovic chiede un processo presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti a New York. Il direttore esecutivo della Ptpa, Ahmad Nassar, sostiene: “Il tennis è rotto. I giocatori sono intrappolati in un sistema ingiusto che sfrutta il loro talento, sopprime i loro guadagni e ne mette a repentaglio salute e sicurezza. Abbiamo esaurito tutte le opzioni per riformarlo attraverso il dialogo”.

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    Cosa denuncia la Ptpa
    Tra i giocatori querelanti, lista in cui non figura Novak Djokovic, si fa riferimento all’australiano Nick Kyrgios, alla francese Varvara Gracheva e all’americano Reilly Opelka che si sono uniti al procedimento avviato dalla Ptpa negli Stati Uniti, mentre il francese Corentin Moutet e il giapponese Taro Daniel si sono uniti all’azione avviata nel Regno Unito. Nel dettaglio, gli attori denunciano il “sistema di punteggio draconiano” (che obbliga il giocatore a partecipare ai tornei per costruirsi uno status), “un calendario insostenibile”, con tornei programmati undici mesi su dodici e “il disprezzo per i giocatori” costretti a “subire partite che finiscono alle 3 del mattino”. Devono “giocare con palle diverse da una settimana all’altra”, il che provoca infortuni cronici “al polso, al gomito e alla spalla”, si lamentano. A tutela dei giocatori, vengono contestate anche le violazioni del diritto alla privacy come nel caso dei test antidoping a sopresa: “I giocatori vengono sottoposti (…) a controlli antidoping casuali nel cuore della notte e ad interrogatori” senza un avvocato che li difenda, accusano i querelanti. Di recente alcuni tennisti hanno criticato la clemenza dell’Itia nei casi che hanno coinvolto Jannik Sinner e Iga Swiatek. L’organismo ora è accusato di aver “sospeso i giocatori sulla base di prove inconsistenti o inventate”. Gli attori accusano inoltre gli organi di governo di “sfruttare finanziariamente i giocatori”. Prima di intentare le azioni legali, la Ptpa ha incontrato più di 250 giocatori di tutti i tour – aggiunge la nota – tra cui la maggior parte dei giocatori top 20 maschili e femminili: “Il feedback estremamente positivo è stata una conferma clamorosa, è necessario un cambiamento ora e i giocatori sono uniti nella loro lotta per la riforma”. 

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    La replica dell’Atp: “Decisioni prese in accordo con i tennisti”
    Non si è fatta attendere la replica dell’Atp attraverso un lungo comunicato: “Sin dal 1990, l’ATP ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita globale del tennis professionistico maschile. Per oltre tre decenni, la struttura di governance dell’ATP ha garantito che giocatori e tornei avessero pari voce nel plasmare la direzione dello sport al massimo livello. Gli ultimi anni hanno portato cambiamenti per i giocatori. L’introduzione di una formula di montepremi, premi in denaro da record e nuovi e ampliati Bonus Pool hanno contribuito a un notevole aumento della retribuzione dei giocatori (fino a 70 milioni di $ negli ultimi cinque anni). L’introduzione di audit annuali indipendenti ha dato ai giocatori piena trasparenza sulle finanze dei tornei negli eventi ATP. Il programma dell’ATP ha introdotto un reddito minimo garantito per i primi 250 giocatori di singolare classificati, fornendo una sicurezza finanziaria senza precedenti nel tennis professionistico. I contributi al fondo pensione dei giocatori sono aumentati, mentre i premi in denaro agli eventi dell’ATP Challenger Tour sono più che raddoppiati, rafforzando l’impegno dell’ATP nel rafforzare il percorso dei giocatori. Questi progressi sono stati ottenuti tramite la struttura di governance dell’ATP, con ogni decisione chiave presa con il contributo dei giocatori e dai loro rappresentanti eletti. Nel frattempo, i giocatori hanno mantenuto un ampio controllo sui loro programmi, consentendo loro la flessibilità di competere, allenarsi e monetizzare le loro carriere come ritengono opportuno. Mentre l’ATP è rimasta concentrata sulla realizzazione di riforme che avvantaggiano i giocatori a più livelli, la PTPA ha costantemente scelto la divisione e la distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso. A cinque anni dalla sua fondazione nel 2020, la PTPA ha lottato per stabilire un ruolo significativo nel tennis, rendendo la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo momento non sorprendente. Respingiamo fermamente la premessa delle affermazioni della PTPA, riteniamo che il caso sia del tutto privo di fondamento e difenderemo vigorosamente la nostra posizione. L’ATP rimane impegnata a lavorare nel migliore interesse del gioco, verso una crescita continua, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per i nostri giocatori, tornei e fan”.

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    La battaglia legale della PTPA: Djokovic si fa da parte per il bene collettivo

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Un terremoto giuridico ha scosso il mondo del tennis. La Professional Tennis Players Association (PTPA) ha presentato una denuncia formale contro l’ATP, la WTA, l’ITF e l’ITIA, un’azione che rappresenta il passo più significativo compiuto dal sindacato dalla sua fondazione.
    Il documento legale include una dozzina di tennisti come querelanti, ma molti osservatori hanno notato un’assenza significativa: Novak Djokovic, il grande promotore di questa associazione, non figura tra i firmatari della denuncia.
    Secondo quanto riportato da The Athletic nella sua inchiesta, la ragione dell’assenza di Djokovic è strategica. Il campione serbo ha scelto deliberatamente di non partecipare direttamente all’azione legale per evitare che la questione venisse percepita come uno scontro personale tra “Novak” e “le organizzazioni che controllano questo sport”.Djokovic ha valutato la possibilità di unirsi formalmente alla denuncia, ma alla fine ha deciso di fare un passo indietro, preferendo che l’attenzione rimanesse concentrata sui tennisti come collettivo piuttosto che sulla sua figura individuale.
    Questa mossa sottolinea la volontà del sindacato di presentarsi come una voce unitaria dei giocatori professionisti, affrontando questioni sistemiche che riguardano l’intero mondo del tennis, anziché apparire come una battaglia guidata da una singola figura, per quanto influente.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO