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    Atp Parigi-Bercy, i risultati degli italiani: Sonego e Fognini eliminati al 1° turno

    Finisce al 1° turno l’avventura di Lorenzo Sonego al Masters di Parigi-Bercy. Il n°52 del ranking, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto al cileno Nicolas Jarry, 37 del mondo. 7-6, 6-3 i parziali in un’ora e 40′ in favore del sudamericano, che sarà il primo avversario di Carlos Alcaraz. La buona resa al servizio (9 ace e il 70% di prime in campo) non è bastata a Sonego per vincere un match deciso davvero su pochi punti. Nel primo set il cileno si è imposto al tie-break 7-4, nel secondo è stato decisivo il break al 2° game dopo aver salvato ben 8 palle break nei suoi primi due turni di battuta. Da quel momento Jarry non ha più rischiato nulla, chiudendo la partita in suo favore. 

    Fognini eliminato da Bublik: azzurro ko 7-5, 7-5
    Anche Fabio Fognini esce di scena al 1° turno del Masters di Parigi-Bercy. Il n°77 del mondo è stato sconfitto con un doppio 7-5 dal kazako Alexander Bublik (33). Primo set in cui Fabio va subito avanti, ma viene immediatamente ripreso: Bublik strappa il servizio nel finale e vince il 1° set 7-5. Il kazako salva due palle break a inizio del secondo parziale e, come nel primo, va a segno nell’ultimo turno di battuta dell’azzurro, chiudendo con un doppio 7-5. Ora lo attende il vincente di Arnaldi-Rune, con vista su un possibile 3° turno contro Jannik Sinner.  LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Fognini cede in due set a Bublik

    Fabio Fognini (foto Patrick Boren)

    Un buon Fabio Fognini non supera l’ostacolo Alexander Bublik nel primo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. Il ligure, bravo a passare le difficili qualificazioni dell’ultimo mille in stagione, è sconfitto per 7-5 7-5 dal kazako, pronto a servire come un treno nei game decisivi e bloccare spesso l’azzurro sul rovescio, colpo che oggi Fabio ha sentito di meno (e forse anche con un fastidio negli appoggi dal secondo set, dove ha mostrato qualche smorfia dopo alcuni errori). La partita è stata molto equilibrata ed è girata su due game, entrambi il 5 pari con Fognini al servizio. Lì l’ex campione di Monte Carlo è incappato in due minimi passaggi a vuoto che ha pagato a caro prezzo, i due break decisivi. Due game quasi fotocopia: Bublik molto aggressivo in risposta e con poche prime palle dell’azzurro, incapace di arginare la profondità dei colpi e attacchi del rivale. Un peccato perché Fognini era riuscito per primo a scappare in vantaggio (2-0) con un break in apertura, ma ha subito l’immediato contro break del kazako; quindi dopo molto equilibrio sono arrivati quei due turni di servizio dove non è riuscito ad arginare la forza in risposta di Sasha, davvero efficace nel trovare profondità con la risposta e quindi prendere il possesso del tempo di gioco, verticalizzare con un attacco o anche una bella smorzata dopo aver allontanato Fognini dalla riga di fondo.
    Fognini ha chiuso il match con 12 vincenti e 22 errori, mentre il saldo di Bublik è stato assai positivo (26-12) ma pesano i tanti punti al servizio, a tratti davvero imprendibile. Infatti Fognini complessivamente ha fatto fatica ad incidere sulla prima palla del rivale, vincendo solo 5 punti. Tuttavia il ligure ha servito discretamente per buona parte dell’incontro ed è stato efficace quando ha governato il ritmo di gioco dal centro col servizio. Il problema è arrivato soprattutto dalla risposta di Bublik, salita molto come continuità con l’avanzare del match, e in particolare dalla metà del secondo set, dove negli ultimi tre turni Fabio è andato in difficoltà.
    Rapido in campo, pronto ad attaccare come tirare una mazzata vincente a chiudere – soprattutto incrociato – il kazako è un avversario assai scomodo quando è focalizzato sul match, non commette molti errori e riesce ad entrare con la risposta, perché comanda lui e non ti lascia il tempo di reagire. Proprio la risposta è stata il colpo con il quale Fognini ha fatto più fatica, mentre era la chiave per incidere sull’avversario. In generale quando si è scambiato a massima velocità, Bublik è stato superiore, mentre Fabio ha ottenuto ottimi punti quando è riuscito a lavorare di più la palla col diritto carico, aprirsi il campo e quindi piazzare l’affondo. Una partita meno bella di quella davvero splendida di Metz dello scorso anno, vinta da Fognini (pure annullando match point), che mise in mostra tutta la magia della mano dei due giocatori. Fognini oggi ha disputato una buona partita, ma alla fine il risultato è corretto, Sasha è stato più rapido ed efficace.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita scatta con fuochi d’artificio immediati, del resto i due hanno un braccio “magico” e totale fantasia. Bublik in risposta trova un’accelerazione fulminante, poi Fognini cambia ritmo ed aziona il servizio, con un Ace vince il primo game. Fabio è pronto ad approfittare di un inizio pessimo alla battuta del kazako, ben due doppi falli, e ai vantaggi si prende il BREAK con uno splendido tocco di volo dopo un’ottima difesa. 2-0 Fognini. Il vantaggio dura poco. Un errore col diritto e un doppio fallo costa al ligure lo 0-30, quindi due diritti mal centrati dal 30 pari il Contro BREAK, 2-1. Dopo la bagarre iniziale, il set scorre sui turni di battuta, con un tennis a strappi tra belle giocate e diversi errori. Bublik non vuole entrare nello scambio, attacca, taglia la palla, smorza; Fognini cerca di costruire ma è pronto a reagire alle variazioni dell’avversario e anche a venire a rete sulla prima palla più corta. Buon ritmo per Fabio alla battuta, nel settimo game quasi non si gioca (4-3), al momento mette in gioco il 70% di prime palle. Già tre doppi falli per Bublik, ma impatta 4 pari. L’azzurro comanda lo scambio dal centro del campo, migliorata la precisione e profondità col diritto, 5-4. Fantastico il primo punto del decimo game, vinto da Fognini con un perfetto cambio di ritmo col diritto e via a rete a chiudere di volo. Bublik risponde con una smorzata perfetta di rovescio, bel tennis. Il problema è rispondere alle prime palle di Sasha. Due Ace e 5 pari. Fabio inizia male il game #11, due errori gratuiti di diritto, non sotto pressione, e 0-30. Ne arriva un terzo, cercando la botta lungo linea, 0-40, evidente calo di concentrazione – si è lamentato col giudice di sedia per i consigli che Bublik riceve dal suo angolo a voce troppo alta – che paga con un BREAK doloroso, errore di rovescio in scambio. Brutto game che manda Bublik a servire sul 6-5. Il kazako chiude con un Ace al secondo set point. Davvero un peccato il pessimo turno di battuta di Fognini sul 5 pari, il set era molto equilibrato.
    Il secondo set continua sul canovaccio della prima fase, tennis rapido e qualche doppio fallo. Poche prime in campo per il kazako nel quarto game, Fabio è pronto a spingere – splendido un rovescio lungo linea vincente – e correre a rete sulla smorzata del rivale, chiudendo bene di volo. Ottimi punti per 15-40, due palle break. Serve bene Alexander e poi è profondo col rovescio. Con quattro punti di fila (e l’Ace n.9) Bublik si salva, 2 pari. Fabio è bravo a vincere un game di servizio complicato (ai vantaggi), con l’avversario molto aggressivo in risposta, 4-3. Non si gioca con Sasha alla battuta, tira a tutta pure la seconda palla, 4 pari. Di nuovo Fognini è sotto assedio per le risposte davvero profonde del rivale, bravo poi ad aprire l’angolo col rovescio cross, molto efficace. Sul 15-30 Fabio trova un’ottima prima palla, poi affossa un diritto in rete, c’è una delicatissima palla break per Bublik, e Fabio non mette in campo la prima palla… ma Sasha esagera nello spingere la risposta con la palla “in pancia”, e trova solo la rete. Rovescio contro rovescio Bublik è più efficace, forse Fognini ha qualche difficoltà ad arrivare bene sulla palla, anche qualche smorfia per lui, ma ancora col servizio salva una seconda palla break. Si salva l’azzurro, 5-4, ma per il terzo turno di battuta di fila è in difficoltà sulla risposta molto profonda del rivale. 0-30. Fognini chiama il “falco”, ma la palla del kazako è sulla riga, 0-40, tre palle break che profumano di MP. Fognini è chiamato a rete da Bublik e lo passa con un rovescio cross imprendibile. Come nel primo set, BREAK e 6-5 Bublik. Non va il rovescio di Fognini, leggermente in ritardo ma che profondità Bublik. Con un Ace Sasha vola 40-0, tre match point. Basta il primo, altra pallata angola imprendibile. Finisce così, peccato per l’azzurro, buona prestazione ma quei due brutti turni sul 5 pari gli sono costati la sconfitta.

    [Q] Fabio Fognini vs Alexander Bublik (non prima ore: 15:30)ATP Paris Fabio Fognini55 Alexander Bublik77 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 2A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 5-7F. Fognini 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6A. Bublik 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df 40-40 A-405-4 → 5-5F. Fognini 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4A. Bublik 30-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3A. Bublik 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2A. Bublik 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 2-1A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df ace1-0 → 1-1F. Fognini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace5-6 → 5-7F. Fognini 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace5-4 → 5-5F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4A. Bublik 30-0 30-15 df 40-154-3 → 4-4F. Fognini 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3A. Bublik 15-0 ace 15-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3F. Fognini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2A. Bublik 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Fognini 0-15 0-30 df 15-30 30-302-0 → 2-1A. Bublik 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A1-0 → 2-0F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Fognini 🇮🇹
    Bublik 🇰🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    252
    290

    Ace
    3
    15

    Doppi falli
    3
    7

    Prima di servizio
    39/68 (57%)
    40/70 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    25/39 (64%)
    35/40 (88%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/29 (55%)
    15/30 (50%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    2/3 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    104
    166

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/40 (13%)
    14/39 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/30 (50%)
    13/29 (45%)

    Palle break convertite
    1/3 (33%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/13 (62%)
    13/14 (93%)

    Vincenti
    12
    26

    Errori non forzati
    22
    12

    Punti vinti al servizio
    41/68 (60%)
    50/70 (71%)

    Punti vinti in risposta
    20/70 (29%)
    27/68 (40%)

    Totale punti vinti
    61/138 (44%)
    77/138 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    201km/h (124 mph)
    222km/h (137 mph)

    Velocità media prima
    187km/h (116 mph)
    212km/h (131 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    183km/h (113 mph) LEGGI TUTTO

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    Atp Parigi Bercy, Cobolli si ritira dal torneo per un problema alla spalla

    Niente Parigi Bercy per Flavio Cobolli. Il romano, attualmente n°31 del ranking mondiale, si è infatti cancellato dall’ultimo Masters 1000 della stagione a poche ore dal debutto, previsto per martedì sul Centrale contro Richard Gasquet. Cobolli non ha ancora pienamente recuperato dal problema alla spalla accusato a Vienna giovedì scorso, che l’ha costretto al ritiro nel secondo set dell’ottavo di finale contro Alex De Minaur. Flavio effettuerà nelle prossime ore maggiori accertamenti, anche per capire i tempi di recupero in vista dell’eventuale partecipazione alla Coppa Davis. Al posto di Cobolli entrerà in tabellone un lucky loser.  LEGGI TUTTO

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    Alcaraz parla da Parigi: “Non mi aspettavo campi così veloci. Il mio obiettivo l’anno prossimo sarà essere più costante”

    Carlos Alcaraz a Parigi Bercy (foto Patrick Boren)

    Dopo quella del numero uno arriva la conferenza stampa pre torneo anche il n.2 del mondo Carlos Alcaraz.

    Carlitos, bentornato a Parigi. Come sei andato finora? Quanti allenamenti? Come trovi i campi?CARLOS ALCARAZ: Beh, ho fatto solo un allenamento qui, uno nel campo centrale e poi nel campo di allenamento. Quindi ho sentito una piccola differenza tra i due. Tutti davvero, davvero veloci. Onestamente, non me li aspettavo così veloci, ma sì, penso di essere pronto per la partita di domani. Penso di giocare alla grande. Ho molta fiducia. Sono così emozionato di iniziare il torneo.
    Carlos, non hai avuto molto successo qui negli ultimi anni. Come lo spieghi? È il posto, la superficie? Hai detto che ora è più veloce. È positivo per te?CARLOS ALCARAZ: Beh, sì. Non ho giocato un buon tennis qui in questo torneo. Probabilmente alla fine dell’anno ero stanco, o sì, come ho detto l’anno scorso, ho dovuto capire che la stagione è ancora in corso dopo settembre. E penso di essermi preparato davvero bene quest’anno. Quindi non lo so, sai. Il calendario è super serrato, super impegnativo, anche. Quindi arrivando all’ultimo torneo dell’anno, probabilmente l’anno scorso ero stanco, non ho giocato bene come volevo, ma arrivando qui quest’anno, penso di sentirmi diverso. So cosa devo fare. Ho fatto un ottimo lavoro ultimamente. Quindi penso di essere pronto a fare buoni risultati o almeno ad andare più lontano dell’anno scorso, che penso non sia poi così difficile.
    Carlos, cosa hai cambiato rispetto all’anno scorso per non essere troppo stanco questa volta?CARLOS ALCARAZ: Beh, capisci solo che la stagione continua. Sai, dopo le lunghe trasferterte, o almeno per me, sai, per esempio, l’ultimo in Oriente, sono stato lontano da casa per un mese e mezzo, sapevo che la stagione stava ancora andando avanti, ho tornei importanti davanti, che voglio davvero andare lontano e giocare un buon tennis. Quindi, sai, la ragione principale, la cosa più importante a cui devo pensare è capire, gli obiettivi, per la fine dell’anno. Voglio finire, secondo in classifica. Ciò significa che devo giocare un buon tennis ed essere fresco mentalmente, per ottenere buoni risultati negli ultimi tornei.
    Quest’anno hai vinto due slam. Hai battuto Jannik Sinner tre volte. Ma nella race, sei più di 3.000 punti dietro Jannik. Essere più costante è il tuo obiettivo per l’anno prossimo?CARLOS ALCARAZ: Sì, di sicuro. Voglio dire, non importa che io abbia battuto Jannik tre volte. Probabilmente non ho giocato un buon tennis in alcuni tornei. Sai, la mia percentuale di vittorie quest’anno è davvero, davvero alta, ma Jannik è un altro livello quest’anno (sorride), oltre il 91% di vittorie quest’anno. Solo pochi giocatori lo hanno fatto prima. Ma sì, voglio dire, penso che tutti i giocatori cerchino di essere più costanti durante l’anno. Sai, in ogni torneo che giocherai, vuoi andare lontano o il più lontano possibile. Questo è il mio obiettivo per l’anno prossimo. Nei tornei in cui non ho giocato bene o non sono andato lontano come volevo, dovrò provare solo a farlo. Cercherò di non perdere nei primi turni, probabilmente quest’anno ho perso troppo volte nei primi turni.
    Hai giocato contro Giovanni Mpetshi Perricard a Pechino, credo. Hai visto che ha vinto ieri a Basilea. La domanda è molto semplice: pensi che abbia il miglior servizio del tour?CARLOS ALCARAZ: Senza dubbio. Sì, intendo dire, il modo in cui serve è incredibile. Ho visto le statistiche della finale. La media del primo servizio era 235, e del secondo servizio era 215. Quindi questa è la media (sorride). È pazzesco. Sì, ho giocato contro di lui di recente, erano condizioni completamente diverse. Ovviamente il campo era più lento, quindi ho potuto rispondere ai suoi servizi un paio di volte, sai, nei giochi in cui gli ho fatto il break. Quindi è stato difficile, perché dalla linea di fondo ha anche grandi colpi. Dritto davvero buono, buone volée. Può essere solido dalla linea di fondo. Quindi penso che ha meritato di vincere a Basilea e probabilmente è un giocatore che resterà lì per molto tempo.
    Jannik Sinner ha detto in un’intervista la scorsa settimana che è andato al 6 Kings Slam non per soldi, che le sue motivazioni erano diverse. Qual era la tua motivazione quando sei andato in Arabia Saudita la scorsa settimana?CARLOS ALCARAZ: Beh, voglio dire, se dico (sorridendo), voglio dire, sono andato lì solo per divertimento o per giocare e dimenticare i soldi, mentirò. Questo è ovviamente… Voglio dire, ogni persona lavora per questo, anche. È così che funziona la vita. Io adoro giocare a tennis la maggior parte delle volte non penso ai soldi. Gioco solo per amore o per divertimento. Ma devi essere realista. Devi pensare che vuoi guadagnare soldi, e questo è tutto. In Arabia c’era il montepremi più alto della storia, quindi è stata una buona motivazione, almeno per me.
    Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Darderi si arrende a Griekspoor: l’olandese domina al servizio a Parigi-Bercy

    Luciano Darderi in azione questa mattina a Parigi Bercy – Foto Patrick Boren

    Luciano Darderi esce di scena al primo turno del Rolex Paris Masters, sconfitto dall’olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 6-3, 6-4 in una partita dominata dal servizio del tennista dei Paesi Bassi.La superiorità al servizio di Griekspoor è stata evidente: 18 ace totali contro i 6 di Darderi, con una percentuale di punti vinti con la prima palla nettamente superiore. L’azzurro, nonostante alcuni lampi di bel tennis, non è mai riuscito a entrare veramente in partita, soffrendo la velocità del campo e la potenza dei colpi dell’avversario.La differenza l’ha fatta il servizio di Griekspoor, che ha chiuso l’incontro con ben 18 ace, incluso un game perfetto nel finale con tre ace consecutivi. L’olandese ha mostrato una superiorità netta al servizio fin dall’inizio, aprendo il match con un game perfetto.
    Nel primo set il break decisivo è arrivato già nel secondo game, con Darderi che non è mai riuscito a trovare le contromisure al servizio dell’avversario. Griekspoor ha chiuso il parziale 6-3 sfruttando al massimo il vantaggio ottenuto in apertura.Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con l’olandese che ha brekkato Darderi nel terzo game. Nonostante alcuni tentativi di reazione dell’azzurro, incluso un bellissimo vincente di rovescio a rete, Griekspoor è rimasto solido nei suoi turni di battuta, chiudendo 6-4 con tre ace consecutivi nell’ultimo game.
    La corsa di Darderi a Parigi-Bercy si ferma così al primo turno, in una partita dove la differenza l’ha fatta principalmente il servizio dell’avversario.
    ATP Paris Luciano Darderi34 Tallon Griekspoor66 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 ace4-5 → 4-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-153-5 → 4-5T. Griekspoor 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-3 → 2-3T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2T. Griekspoor 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace1-0 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. DarderiT. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 ace ace2-4 → 2-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-4 → 2-4T. Griekspoor 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace1-3 → 1-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 ace 40-00-2 → 0-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Griekspoor 🇳🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    261
    316

    Ace
    5
    19

    Doppi falli
    2
    6

    Prima di servizio
    23/51 (45%)
    36/49 (73%)

    Punti vinti sulla prima
    20/23 (87%)
    35/36 (97%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/28 (50%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    64
    152

    Punti vinti sulla prima di servizio
    1/36 (3%)
    3/23 (13%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    14/28 (50%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/7 (71%)
    10/11 (91%)

    Vincenti
    13
    28

    Errori non forzati
    11
    19

    Punti vinti al servizio
    34/51 (67%)
    40/49 (82%)

    Punti vinti in risposta
    9/49 (18%)
    17/51 (33%)

    Totale punti vinti
    43/100 (43%)
    57/100 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212km/h (131 mph)
    216km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    201km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    180km/h (111 mph) LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Sogno la Davis, sarebbe la ciliegina della stagione”

    C’è un sogno chiamato Coppa Davis per Matteo Berrettini. “Sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione di rientro” ha ammesso il tennista romano a Sky Sport alla vigilia dell’esordio al Masters 1000 di Parigi Bercy contro Alexei Popyrin. Finire bene la stagione è l’obiettivo di Berrettini (già protagonista della fase a gironi di Bologna con tre vittorie su tre) per convincere il capitano Filippo Volandri in vista della Final 8 di Malaga e strappare la convocazione: “La Davis è un obiettivo/sogno – ha spiegato – Però abbiamo l’imbarazzo della scelta, con una rosa molto profonda e il giocatore più forte al mondo. Se dovessi essere convocato sarebbe un grandissimo onore, sarò sempre pronto per l’Italia”.

    “Coach? L’idea è di aggiungere una nuova figura”

    La strada per Malaga passa da Bercy, primo torneo per l’azzurro dopo la separazione con il coach Francisco Roig: “È stata una scelta non semplice da prendere, ma condivisa – ha ammesso – Francisco mi ha aiutato nel mio percorso di ritorno e di miglioramento, però vedevamo le cose in maniera un po’ diversa. È stata una decisione professionale, lo ringrazio per quello che è stato perché abbiamo avuto un anno ricco di successi. Ora però si volta pagina, speriamo bene per il futuro”. Il presente è con Alessandro Bega, ma presto potrebbe aggiungersi un’altra figura nel team: “A Bega bisogna fare i complimenti a prescindere, ha fatto un super lavoro quest’anno e senza di lui probabilmente non avrei superato tutti i momenti difficili – ha proseguito – L’idea è comunque di trovare una figura che possa aiutarci, a fine stagione ci siederemo al tavolo e proveremo a capire qual è la strada da prendere”. LEGGI TUTTO

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    Atp Parigi Bercy, Darderi ko all’esordio: Griekspoor vince in due set

    Prima volta a Bercy amara per Luciano Darderi. Al debutto assoluto nel Masters 1000 francese, l’italoargentino ha perso all’esordio contro Tallon Griekspoor: 6-3, 6-4 lo score finale in appena 57 minuti di gioco. Una partita sempre in controllo per l’olandese, ingiocabile al servizio con il 97% di punti vinti con la prima e 19 ace. Da una parte la concretezza di Griekspoor, dall’altra le difficoltà di Darderi che deve ancora maturare esperienza su questa superficie (era appena la 14esima partita in carriera a livello Atp su cemento). 

    Il racconto del match

    Già dalle prime battute Griekspoor fa la voce grossa. L’olandese, n. 39 al mondo, apre l’incontro con quattro ace e nel game successivo strappa il servizio a Darderi. Un break decisivo nel parziale, volato via in 27 minuti e senza occasioni in risposta per Luciano. Nel secondo set il copione non cambia e ancora un “early break” indirizza la partita. Stavolta Darderi perde il servizio nel terzo game e in risposta conquista da quel momento in poi solo un punto. Griekspoor completa la partita con un altro game perfetto, tenendo il servizio a zero con quattro ace. L’olandese si regala così il secondo turno contro Sascha Zverev. LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Lorenzo Musetti al n.16 del mondo. Matteo Berrettini si avvicina alla top 30

    Io non sono un conoscitore del nostro tennis giovanile come alcuni di voi però credo che sia normale che dopo alcune annate molto buone come 2001-2002, con diversi buoni giocatori (ottimi se arrivano nel circuito ATP), ve ne siano altre che “producono” meno. Secondo me sono normali fluttuazioni statistiche. Se il movimento funziona torneremo a produrre nuovi giocatori più avanti.Teniamo conto anche che 10, adesso 9, giocatori in top cento non li avevamo mai avuti, tutto sommato anche questo è un dato eccezionale che non è detto che si mantenga per sempre, ci sono anche gli altri e Francia e USA per esempio stanno lavorando bene con i giovani (ed erano inspiegabili le dimissioni offerte da Lubicic per le pessime olimpiadi dei francesi, non si giudica un programma da un singolo evento).
    Sinner è saldo a N° 1 e l’unico possibile avversario, a parte Alcaraz che per ora non ha la sua straordinaria continuità, è il CAS. Musetti nei 10 può arrivare, il momento di tennis magico erba + olimpiadi non lo ha ancora ritrovato ma battere Zverev sul veloce indoor non era facile anche se ha fatto pure risultati meno buoni. Dopo Bercy probabilmente ci sarà la Davis e poi si ricomincia e sarebbe molto opportuno partire col piede giusto nel 2025. Vediamo se ci riuscirà.
    Per Cobolli Arnaldi e Darderi spero in una crescita ulteriore in futuro, se dovessi dire adesso da chi mi aspetto le cose migliori direi dal primo ma in realtà si va a sensazioni e ovviamente sarei contento di buone cose per tutti loro. Bellucci prima o poi nei cento ci arriva, Passaro lo stesso, Nardi ci può tornare.
    Fognini dipende più che altro da quanta voglia ha ancora di spremersi, il tennis lo può insegnare a tanti, se si diverte qualche soddisfazione ogni tanto può darcela. Sonego mi aspetto che recuperi qualche posizione, non so se tornerà al suo BR 21, oggi direi che è difficile ma come si fa a escluderlo? Berrettini ha licenziato il coach, forse non era soddisfatto perché pensava che avrebbe dovuto essere più in alto? Il suo futuro dipende soprattutto da come starà fisicamente, se evita gli infortuni può tornare a essere devastante. LEGGI TUTTO