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    Atp Hong Kong, Musetti ko ai quarti: Munar vince in rimonta

    Musetti brilla nel primo set, poi cala alla distanza e Munar ne approfitta: lo spagnolo vince in tre set e raggiunge le semifinali dell’Atp 250 di Hong Kong. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Sconfitta amara per Lorenzo Musetti nei quarti di finale dell’Atp 250 di Hong Kong. Testa di serie n. 2 del torneo, l’azzurro ha perso contro Jaime Munar, n. 62 al mondo: 2-6, 7-6(4), 7-5 lo score in 2 ore e 38 minuti di gioco. Un risultato con tanti rimpianti per il carrarino che, dopo aver approcciato bene l’incontro, è calato alla distanza. Munar è entrato in partita nel secondo set e ha approfittato dei tanti gratuiti (38 complessivi) e dello scarso rendimento con la seconda (33%) di Lorenzo. 

    Il racconto del match

    Il copione del primo set è lo stesso del match con Diallo: Musetti approccia bene la partita, tiene il primo servizio ai vantaggi e strappa la battuta all’avversario nel terzo game. Una serie di quattro giochi di fila in favore dell’azzurro che nel primo parziale commette appena 5 errori gratuiti, preciso e attento nei momenti di difficoltà. Dal secondo set, però, cambia l’inerzia del match. Lorenzo cala nell’intensità e commette qualche errore in più, mentre Munar cresce esponenzialmente. Si gioca sempre on serve, con Lorenzo che spreca due palle break consecutive sul 5-5 che l’avrebbero portato a servire per l’incontro. Si arriva così al tiebreak, indirizzato dallo spagnolo con il 5-0 in apertura. Nel terzo set Musetti recupera due volte un break di svantaggio, ma il vero turning point è nell’undicesimo game: Munar conquista due palle break e converte la seconda grazie a un rovescio sbagliato dall’azzurro. Lo spagnolo poi chiude a un passo dal tiebreak, annullando due palle break. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: Musetti out, domina il primo set, poi cala e subisce la rimonta e fisicità di Munar

    Lorenzo Musetti ad Hong Kong (foto ATP)

    Non una gran mattinata per il tennis azzurro. Dopo la netta sconfitta in United Cup, anche a Hong Kong arriva una grande “L”, oggettivamente inattesa. Dopo un primo set davvero ben giocato, rapido e offensivo, era impensabile ipotizzare una sconfitta di Lorenzo Musetti. Purtroppo il toscano (testa di serie n.2 del torneo) dall’avvio del secondo set cala nell’intensità, fisica e di gioco, concede campo e tempo ad un Jaume Munar in grandissima condizione atletica che, giocando un tennis monocorde ma assai consistente e dinamico, rimonta e batte al foto finish del terzo set l’azzurro per 2-6 7-6(4) 7-5 nei quarti di finale dell’ATP 250 asiatico. È una brutta sconfitta per Musetti visto come aveva condotto il primo set: forte di un servizio costante, ha controllato il tempo di gioco con palle veloci e un primo colpo di scambio profondo ed efficace. Pochi errori governando con ampio margine, tanto che il maiorchino è stato costretto a rincorrere e giocare sempre da posizioni scomode. Purtroppo tutto è cambiato dall’avvio del secondo set. Lorenzo ha perso intensità, si è come bloccato su ritmi solo discreti, braccio meno sciolto e palle assai meno incisive e così ha perso il controllo dello scambio.
    Munar è stato bravo a capire il momento, avanzare la sua posizione e martellare con i suoi colpi, non sempre precisi ma più ficcanti e profondi. Lorenzo a tratti ha ritrovato qualità ed ha vinto i punti più belli, ma sono state solo fiammate isolate, non sufficienti a riprendersi la miglior posizione sul campo e il comando delle operazioni. È scivolato in difesa, un retrocedere lento ma inesorabile, tanto che i suoi contrattacchi non sono bastati a fargli riguadagnare il comando. È calato anche al servizio, non tanto come percentuali ma come efficacia, con pochi punti gratis e troppe palle comode da aggredire per il rivale, salito terribilmente per convinzione e forza fisica. Decisivo il break subito da Musetti sul 5 pari del terzo set, un game con zero aiuto dal servizio e, purtroppo, un’attitudine poco aggressiva che ha pagato con la sconfitta.
    Munar ha meritato il successo. Pur con i suoi limiti evidenti di sensibilità, di gestione di certe fasi di scambio, Jaume ha messo in campo tutta l’energia – tanta – che covava nel suo corpo, è stato bravo a fiutare “sangue” e trasformare la partita in una lotta, punto su punto, un territorio che Musetti non ama. Quel che spiace nella prestazione di Lorenzo è il calo netto sofferto dopo un set brillante, e come non sia riuscito a capitalizzare le sue reazioni (ha strappato alcuni contro break) imponendo la propria maggior classe tecnica. Quando Musetti è riuscito a ritrovare massima spinta, una risposta aggressiva e colpi pesanti con i piedi quasi in campo, è stata netta la differenza col rivale. Purtroppo è mancata la continuità nella spinta, la forza fisica e mentale di insistere e far sentire la sua maggior qualità, pagando i momenti di attendismo. Esempio il tiebreak del secondo set: era da giocare con altro piglio.
    Due gli aspetti tecnici che più hanno contribuito alla sua sconfitta. In primis, la difficoltà dal secondo set nel giocare un primo colpo di scambio consistente. Tutto è nato anche da un servizio meno incisivo, ma se nel primo set col diritto dal centro ha fatto più o meno quel che voleva, spostando l’avversario a destra e a manca, dal secondo set non c’è più riuscito ed è stato lui costretto a spostarsi tanto e rincorrere. L’altro punto dolente è stato un uso eccessivo e per niente efficace del back di rovescio. Lorenzo è un campione nel cambiare ritmo, rallentare e quindi cambiare passo, spaccando le gambe e lo scambio; tuttavia per essere efficace in questa situazione è indispensabile che il back di rovescio sia ficcante, basso, bello profondo o molto laterale (stretto incrociato o vicino alla riga in lungo linea), altrimenti un tennista così rapido come Munar ha buon gioco nell’avventarsi sulla palla e spingere forte, prendendo così il controllo dello scambio. Questo è successo troppe volte dal secondo set, e poco lucido è stato Lorenzo a non capire questa situazione, oppure non è riuscito a tenere la spinta col rovescio abbastanza da non dover rallentare. Infatti proprio col rovescio l’azzurro ha tirato alcuni vincenti clamorosi, ma troppo spesso in scambio è stato conservativo, e questo l’ha pagato a caro prezzo.
    Bravo Munar, davvero scattato in gran forma ad Hong Kong. Peccato per Musetti, c’era spazio per volare in semifinale e provare vincere questo torneo. Non giocherà ad Auckland, ora testa e gambe agli Australian Open.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’incontro inizia con un Munar molto deciso, pronto a spostarsi sul diritto e caricare il colpo a tutta. Il primo big point è di Musetti, la sua accelerazione di rovescio lungo linea che fulmina lo spagnolo e vale a Lorenzo l’1 pari. Nel terzo game l’azzurro cambia ritmo: blocca Munar a sinistra e rischia un attacco in contro tempo chiuso con una volée perfetta. Jaume sente la pressione, sbaglia malamente un rovescio offensivo da tre quarti campo (posizione non facile) e si ritrova sotto 0-40. Il BREAK arriva subito con una risposta bloccata di rovescio che disegna il campo in lungo linea, esecuzione favolosa. 2-1 e servizio Musetti, bravo ad alzare il livello e scappare avanti con ben 10 punti di fila, per il 3-1. I punti di fila diventano 12, terribilmente soldo e preciso Lorenzo, con Jaume incapace di trovare lo spazio per fare il punto e sbaglia per primo. Un servizio esterno interrompe la serie dell’azzurro, ma un altro errore costa a Munar il 15-40 e due palle break. Fantastico lo schema di Musetti sul secondo: fa correre Munar, poi passa da difesa ad attacco con un rovescio splendido in lungo linea e chiude con un altro rovescio in contro piede. Doppio BREAK, 4-1 Musetti. Il toscano si porta 5-1 al termine di un game laborioso (rimonta da 0-30), sempre solido e attento nella spinta, quindi inizia il game #7 con un’altra risposta di rovescio vincente splendida, che timing d’impatto. Munar torna a vincere un game, quindi Musetti con un altro turno di servizio impeccabile chiude il set 6-2. Sicuro, consistente, vincente, un gran bel Musetti. Solo sei punti persi nei suoi game, mai una scelta di gioco sbagliata.
    Lo spagnolo cerca la massima spinta all’avvio del secondo set per porre problemi a Musetti. Lorenzo scatta un filo più lento rispetto al monumentale primo set, ma rimonta nel suo primo turno di battuta da 0-30, portandosi 1 pari. Si incita visivamente l’azzurro, è il momento di tenere massima l’attenzione e intensità per tenere a distanza l’avversario. Anche nel quarto game Musetti è costretto a risalire la corrente, il diritto è meno pesante rispetto al primo set e Munar ha spazio per entrare e creare problemi al mostro giocatore. Nel quinto game solo errori, fino al 2 pari con Musetti bravissimo a crederci, correre a tutta verso destra e tirare un passante di diritto impossibile che gli vale la palla break sul 30-40. Jaume attacca e chiude col doppio smash. 3-2 Munar. Gli alti e bassi di Lorenzo continuano, qualche palla di troppo giocata con meno intensità, tanto nel sesto game sbaglia una volée (non facilissima) sul 30 pari e concede la prima palla break del match. La cancella con un diritto incisivo cross da destra, finalmente la palla è bella potente. Altro game laborioso, ma Musetti impatta 3 pari. Lorenzo gioca con meno intensità rispetto al primo set, ha perso il controllo dei tempi di gioco, tanto che sul 5-4 si fa aggredire dal rivale e si ritrova sotto 0-30, a due punti dal set Munar. Si aggrappa a servizio e diritto “Muso”, eccellente il cross dal centro che gli vale il 30 pari. L’Ace arriva al momento ideale (quinto nel match), poi scambio solido e 5 pari. Bellissimo il primo punto dell’undicesimo game: si difende Lorenzo e quindi cambia marcia con un diritto tirato da oltre il corridoio. Tuona il diritto di Musetti nel game, la palla è potente e profonda e Munar non riesce più a comandare. 15-30. Sente tutta la pressione Jaume e commette un grave doppio fallo, gli costa il 15-40 e due palle break. Attacca con coraggio il maiorchino e pizzica la riga sulla prima; ottimo servizio esterno sulla seconda, si salva con il canonico “Vamos” urlato a pieni polmoni. L’equilibrio non si spezza, è tiebreak. Munar è più aggressivo, strappa un punto in risposta con una smorzata precisa (2-0), poi Musetti sbaglia malamente un rovescio colpito con poco equilibrio, 3-0 per lo spagnolo con due mini-break. Comanda Jaume dal centro del campo, Lorenzo non riesce ad entrare e ribaltare l’inerzia. 5 punti a 0. Finalmente Musetti riprende vigore, due ottimi servizi e poi un diritto pesante e vincente, 5-3. Munar attacca e chiude di volo, 6-3, tre set point consecutivi. Regala Lorenzo sul secondo, una volée che sbatte sul nastro dopo una difesa estrema dello spagnolo. 7 punti a 4, si va al terzo set. Evidente il calo di intensità di Musetti, Munar ha guadagnato campo e condotto il set, vincendolo con merito.
    Munar parte a spron battuto nel terzo parziale, spinge come un forsennato e Musetti ha difficoltà nell’arginarlo. Il toscano si ritrova sotto 0-40 nel game di apertura. Bruttissimo il diritto di Lorenzo sul 30-40, una palla in manovra decolla e c’è un BREAK in apertura che conferma come lo spagnolo sia in controllo, più intenso e offensivo. Musetti capisce che deve cambiare marcia e tornare a spingere la palla per primo, con più “cattiveria”. Ci prova e ci riesce nel secondo game, vola 30-40 e si prende un fondamentale contro BREAK grazie ad un erroraccio di Munar, un diritto in corridoio tirato con troppa fretta. 1 pari. Lorenzo torna a comandare, ma da 40-0 il game si complica di nuovo sotto la spinta e corse del rivale. Ai vantaggi Jaume è bravo a difendersi e contrattaccare. Si prende una palla break e la trasforma grazie ad un errore col diritto di Musetti, che cede 5 punti di fila. 2-1 Munar. Momento caotico del match, poco aiuto dal servizio per il toscano, di nuovo costretto a rincorrere, ma ha una buona reazione dalla risposta. Spinge in lungo linea e si porta 15-40. Il BREAK al termine di uno scambio durissimo, con un rovescio lungo linea clamoroso. Che giocata! 2 pari. Finalmente arriva un turno di battuta liscio, chiuso con un Ace (quanto è mancato l’aiuto della battuta). 3-2 Musetti. Dopo i quattro break in apertura, si torna a seguire i turni di battuta. Nell’ottavo game Munar commette due doppi falli ma Musetti non riesce ad approfittarne, per il 4 pari. L’azzurro attacca, bel piglio finalmente e così non si fa a sua volta attaccare. Con un Ace chiude il nono game, 5-4. La tensione sale sul 5 pari: Musetti inizia con un doppio fallo, poi una seconda “morbida” è aggredita dall’iberico, per il 15-30. Munar comanda e si prende di forza due palle break sul 15-40, profumano di MP… Un back di rovescio troppo lungo sul 30-40 costa a Musetti un BREAK che manda Munar a servire per chiudere. Lorenzo non ci sta, rincorre e poi cambia passo col suo rovescio, colpo fin troppo trattenuto dal secondo per un back che non gli ha portato nulla di buono. 0-30. Jaume perde totalmente di vista il campo sul 15-30, ecco due chance salva-vita sul 15-40. Prova a la risposta a tutta col diritto Musetti, esce di poco, 30-40; servizio e schiaffo al volo di Munar sulla seconda, parità. Avanti tutta, Munar chiude sul net e vola a match point. Lo manca con un diritto sparacchiato con fretta. No!!! Erroraccio di Lorenzo da metà campo, il diritto muore in rete, secondo MP Munar. Finisce con un diritto molto out di Musetti. Sconfitta a sorpresa ma meritata per Musetti, calato nettamente dall’avvio del secondo set dopo un primo parziale ottimo. Si poteva far meglio, c’era la chance concreta di andare a vincerlo questo torneo. Una sconfitta che deve far riflettere Musetti.

    ATP Hong Kong Jaume Munar277 Lorenzo Musetti [2]665 Vincitore: Munar ServizioSvolgimentoSet 3J. Munar 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 7-5L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5J. Munar 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 4-5J. Munar 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df A-403-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4J. Munar 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 2-3J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 4*-0 5-0* 5-1* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-306-5 → 6-6J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5J. Munar 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Munar 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2J. Munar 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6J. Munar 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 1-5J. Munar 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Munar 🇪🇸
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    262
    262

    Ace
    2
    9

    Doppi falli
    4
    4

    Prima di servizio
    69/102 (68%)
    69/102 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    47/69 (68%)
    54/69 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/33 (52%)
    11/33 (33%)

    Palle break salvate
    7/11 (64%)
    4/7 (57%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    16

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    150
    142

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/69 (22%)
    22/69 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    22/33 (67%)
    16/33 (48%)

    Palle break convertite
    3/7 (43%)
    4/11 (36%)

    Giochi di risposta giocati
    16
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    16/19 (84%)
    8/13 (62%)

    Vincenti
    29
    32

    Errori non forzati
    43
    38

    Punti vinti al servizio
    64/102 (63%)
    65/102 (64%)

    Punti vinti in risposta
    37/102 (36%)
    38/102 (37%)

    Totale punti vinti
    101/204 (50%)
    103/204 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    160km/h (99 mph)
    158km/h (98 mph) LEGGI TUTTO

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    United Cup – Quarti di Finale, Italia-Repubblica Ceca 0-2. Italia eliminata, Cobolli cede a Machac. Jasmine Paolini perde in due set

    Tomas Machac CZE, 13.10.2000 – Foto Getty Images

    L’Italia conclude il suo cammino alla United Cup 2025 nei quarti di finale. Dopo la sconfitta di Paolini contro Muchova, è arrivato il ko definitivo di Flavio Cobolli contro Tomas Machac, che ha regalato alla Repubblica Ceca l’accesso alle semifinali contro gli Stati Uniti.
    Dominio CecoMachac ha dominato l’incontro vincendo 6-1, 6-2 in soli 56 minuti. Il numero 25 del mondo ha servito 9 ace e vinto l’85% dei punti con la prima.
    Le Difficoltà di CobolliStatistiche impietose per l’azzurro:– 4 doppi falli– 53% punti vinti con la prima– 38% punti vinti con la seconda
    L’Andamento del MatchIl romano ha subito il break nel secondo game con un doppio fallo sulla palla break. Lo scenario si è ripetuto nel sesto game, portando al 6-1 finale del primo set.Nel secondo parziale, nonostante una breve resistenza fino al 2-2, Cobolli ha ceduto nuovamente il servizio con un doppio fallo. Un ulteriore break nel settimo game ha definitivamente chiuso l’incontro sul 6-2.La Repubblica Ceca affronterà ora gli Stati Uniti in semifinale.
    Karolina Muchova ha confermato il suo dominio su Jasmine Paolini, sconfiggendola per la quinta volta in carriera con un doppio 6-2 alla United Cup di Sydney. Un risultato che porta la Repubblica Ceca in vantaggio 1-0 sull’Italia e che, nonostante il punteggio netto, arriva dopo un’ora e 42 minuti di tennis spettacolare.
    Un Match Più Combattuto del PunteggioNonostante il risultato netto, la partita ha offerto spettacolo e scambi di alto livello. Il quinto game del primo set è stato emblematico, con punti spettacolari da entrambe le parti: tocchi raffinati di Muchova e un lob millimetrico di Paolini. La ceca è riuscita a conquistare il break decisivo, resistendo poi a due palle del controbreak dell’azzurra.
    Il Secondo SetDopo aver subito sette game consecutivi, Paolini è riuscita a interrompere l’emorragia. L’azzurra ha continuato a lottare, creandosi due palle break sul 3-1, ma Muchova è stata implacabile nei momenti chiave. Sul 5-2, la ceca ha addirittura annullato quattro palle break consecutive, chiudendo poi l’incontro con autorità.
    Una prestazione, quella di Muchova, che oltre a dare il vantaggio alla Repubblica Ceca rappresenta anche un chiaro segnale in vista degli Australian Open, con la ceca che dimostra di essere già in forma smagliante per il primo Slam della stagione.

    United Cup – Quarti di Finale – Italia vs Rep Ceca 0-2
    Meteo: 🌤️ Soleggiato, 29°C / 20°C
    Superficie: Cemento
    Orario Locale: AEDT (Australian Eastern Daylight Time)

    07:30: Paolini J. – Muchova K. (Scontri diretti: 0-4)
    ATP United Cup Jasmine Paolini [4]22 Karolina Muchova [8]66 Vincitore: Muchova ServizioSvolgimentoSet 2K. Muchova 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5K. Muchova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5J. Paolini 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4K. Muchova 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3J. Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2K. Muchova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Muchova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5K. Muchova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3K. Muchova 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1K. Muchova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-401-0 → 1-1J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    09:00: Cobolli F. – Machac T. (Scontri diretti: 0-2)
    ATP United Cup Flavio Cobolli [4]12 Tomas Machac [8]66 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5T. Machac 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace1-5 → 1-6F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df1-4 → 1-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-301-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df ace0-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-1 → 0-2T. Machac 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    10:30: Errani S. / Vavassori A. – Muchova K. / Machac T. (Scontri diretti: 0-0)
    ATP United Cup Sara Errani / Andrea Vavassori [4]• 154 Gabriela Knutson / Patrik Rikl [8]04ServizioSvolgimentoSet 1S. Errani / VavassoriG. Knutson / Rikl 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-404-3 → 4-4S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3G. Knutson / Rikl 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3S. Errani / Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2G. Knutson / Rikl 15-0 15-15 40-152-1 → 2-2S. Errani / Vavassori 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1G. Knutson / Rikl 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1S. Errani / Vavassori0-40 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Adelaide: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Anastasia Pavlyuchenkova nella foto – Foto Getty Images

    WTA 500 Adelaide – Tabellone Qualificazione – hard(1) Anastasia Pavlyuchenkova vs Laura Siegemund (WC) Belinda Bencic vs (9) Moyuka Uchijima
    (2) Leylah Fernandez vs Jodie Burrage (WC) Kaylah McPhee vs (12) Irina-Camelia Begu
    (3/WC) Maria Sakkari vs Saisai Zheng Malene Helgo vs (7) Peyton Stearns
    (4) Xinyu Wang vs Tatjana Maria Jaqueline Cristian vs (8) Kamilla Rakhimova
    (5) Marie Bouzkova vs Gabriella Da Silva Fick Jule Niemeier vs (11) Sorana Cirstea
    (6) Katerina Siniakova vs Cristina Bucsa (WC) Ajla Tomljanovic vs (10) Ashlyn Krueger

    Show Court 1 – ore 02:00(3) Maria Sakkari vs Saisai Zheng Inizio 02:00(2) Leylah Fernandez vs Jodie Burrage Ajla Tomljanovic vs (10) Ashlyn Krueger
    Court 4 – ore 02:00Kaylah McPhee vs (12) Irina-Camelia Begu Inizio 02:00Belinda Bencic vs (9) Moyuka Uchijima (1) Anastasia Pavlyuchenkova vs Laura Siegemund
    Court 3 – ore 02:00Malene Helgo vs (7) Peyton Stearns Inizio 02:00Jule Niemeier vs (11) Sorana Cirstea (5) Marie Bouzkova vs Gabriella Da Silva Fick Non prima 05:00
    Court 2 – ore 02:00(4) Xinyu Wang vs Tatjana Maria Inizio 02:00Jaqueline Cristian vs (8) Kamilla Rakhimova (6) Katerina Siniakova vs Cristina Bucsa LEGGI TUTTO

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    United Cup – Quarti di Finale, Italia-Repubblica Ceca 0-1. Jasmine Paolini cede in due set. Ora in campo Flavio Cobolli (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 Foto Getty Images

    Karolina Muchova ha confermato il suo dominio su Jasmine Paolini, sconfiggendola per la quinta volta in carriera con un doppio 6-2 alla United Cup di Sydney. Un risultato che porta la Repubblica Ceca in vantaggio 1-0 sull’Italia e che, nonostante il punteggio netto, arriva dopo un’ora e 42 minuti di tennis spettacolare.
    Un Match Più Combattuto del PunteggioNonostante il risultato netto, la partita ha offerto spettacolo e scambi di alto livello. Il quinto game del primo set è stato emblematico, con punti spettacolari da entrambe le parti: tocchi raffinati di Muchova e un lob millimetrico di Paolini. La ceca è riuscita a conquistare il break decisivo, resistendo poi a due palle del controbreak dell’azzurra.
    Il Secondo SetDopo aver subito sette game consecutivi, Paolini è riuscita a interrompere l’emorragia. L’azzurra ha continuato a lottare, creandosi due palle break sul 3-1, ma Muchova è stata implacabile nei momenti chiave. Sul 5-2, la ceca ha addirittura annullato quattro palle break consecutive, chiudendo poi l’incontro con autorità.
    Una prestazione, quella di Muchova, che oltre a dare il vantaggio alla Repubblica Ceca rappresenta anche un chiaro segnale in vista degli Australian Open, con la ceca che dimostra di essere già in forma smagliante per il primo Slam della stagione.

    United Cup – Quarti di Finale – Italia vs Rep Ceca 0-0
    Meteo: 🌤️ Soleggiato, 29°C / 20°C
    Superficie: Cemento
    Orario Locale: AEDT (Australian Eastern Daylight Time)

    07:30: Paolini J. – Muchova K. (Scontri diretti: 0-4)
    ATP United Cup Jasmine Paolini [4]22 Karolina Muchova [8]66 Vincitore: Muchova ServizioSvolgimentoSet 2K. Muchova 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5K. Muchova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5J. Paolini 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4K. Muchova 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3J. Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2K. Muchova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Muchova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6J. Paolini 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5K. Muchova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3K. Muchova 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1K. Muchova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-401-0 → 1-1J. Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    09:00: Cobolli F. – Machac T. (Scontri diretti: 0-2)
    ATP United Cup Flavio Cobolli [4]12 Tomas Machac [8]66 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5T. Machac 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace1-5 → 1-6F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df1-4 → 1-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-301-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df ace0-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-1 → 0-2T. Machac 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    10:30: Errani S. / Vavassori A. – Muchova K. / Machac T. (Scontri diretti: 0-0)
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Bufera su Vukov: la WTA indaga mentre Rybakina lo richiama

    Stefano Vukov, nella foto – foto getty images

    La WTA ha avviato un’indagine su Stefano Vukov per presunta violazione del Codice di Condotta, proprio nelle ore successive all’annuncio del suo ritorno nel team di Elena Rybakina. La notizia ha creato un vero terremoto nel tennis femminile.
    Il rapporto tra Vukov e Rybakina è sempre stato oggetto di discussione nel circuito. L’allenatore era stato criticato per il suo atteggiamento eccessivamente autoritario e per comportamenti considerati intimidatori verso la giocatrice. Nonostante le critiche esterne, la kazaka ha sempre difeso il suo coach.Secondo quanto riporta TheAthletic, anche dopo la separazione professionale, Rybakina ha mantenuto costanti contatti con Vukov, consultandolo prima e dopo i match. Non è chiaro se il suo attuale allenatore, Goran Ivanisevic, sia a conoscenza di questa situazione.
    L’indagine della WTA impedisce a Vukov di esercitare la professione di allenatore, ma nonostante questo ha intenzione di viaggiare in Australia. Una situazione che potrebbe creare ulteriori polemiche, specialmente con Rybakina impegnata nella United Cup 2025, dove sabato affronterà Iga Swiatek nella semifinale contro la Polonia.
    La tennista kazaka continua a difendere il suo ex coach, cercando di contrastare le accuse, la cui natura precisa non è ancora stata resa pubblica. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con Rybakina che probabilmente dovrà affrontare domande sulla vicenda dopo il suo match di semifinale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    United Cup, Italia-Repubblica Ceca 0-1: Paolini ko, adesso Cobolli

    Inizia in salita il quarto di finale dell’Italia in United Cup contro la Repubblica Ceca. Gli azzurri hanno perso il primo singolare, con Jasmine Paolini battuta in due set da Karolina Muchova: doppio 6-2 in favore della n. 22 al mondo, alla quinta vittoria in altrettanti match contro la tennista toscana. Un vero e proprio tabù per Paolini, nervosa e contratta contro una giocatrice che ha dimostrato (e confermato) di poter disinnescare il tennis dell’azzurra grazie a qualità, potenza e variazioni. Pesa, soprattutto, la serie di sette giochi consecutivi persi da Paolini dal 2-1 del primo set fino all’1-2 del secondo parziale. L’azzurra è stata vicina a rientrare in partita con due palle break nel quarto gioco del secondo set, ma Muchova è sempre stata efficace al servizio nei momenti decisivi (10 palle break annullate nel match e sei game alla battuta vinti ai vantaggi). Adesso l’Italia è chiamata alla rimonta. Per restare in partita serve la vittoria di Flavio Cobolli contro Tomas Machac, n. 25 al mondo. Poi l’eventuale doppio misto decisivo con i campioni degli US Open, Sara Errani e Andrea Vavassori.  LEGGI TUTTO