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    Atp Montecarlo, i risultati di oggi: Tsitsipas e Draper agli ottavi, Rune si ritira

    Inizia con una vittoria in rimonta la difesa del titolo a Monte-Carlo di Stefanos Tsitsipas. Il tennista greco, n. 6 del seeding, ha battuto in tre set l’australiano Jordan Thompson: 4-6, 6-4, 6-2 lo score in 2 ore e 2 minuti di gioco. La settima vittoria consecutiva nel Principato del tre volte campione del torneo che agli ottavi attende uno tra Martinez e Borges. Proprio il portoghese ha eliminato, a sorpresa, Holger Rune, costretto al ritiro sotto 6-3, 3-0 per un problema fisico. Nessuna difficoltà, invece, per il n. 5 del seeding Jack Draper che ha liquidato l’americano Marcos Giron con un doppio 6-1. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. Tsitsipas soffre ma avanza a Monte Carlo, anche Draper e Tiafoe agli ottavi. Borges avanza a Montecarlo: la miglior vittoria in carriera arriva contro Rune

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – (foto Brigitte Grassotti)

    Stefanos Tsitsipas, numero otto mondiale e tre volte campione a Monte Carlo, ha iniziato la difesa del titolo con una vittoria più sofferta del previsto.Il tennista greco ha dovuto ricorrere al terzo set per sconfiggere Jordan Thompson con il punteggio di 4-6, 6-4 e 6-2 dopo due ore di gioco.Tsitsipas, che avanza agli ottavi di finale, attenderà ora l’esito della sfida tra Pedro Martinez e Nuno Borges.Anche Jack Draper è approdato agli ottavi di finale. Il numero sei mondiale ha iniziato la stagione sulla terra battuta in modo devastante, dopo aver travolto Marcos Giron con un doppio 6-1.Da segnalare anche la prestazione di Frances Tiafoe che in meno di 48 ore ha viaggiato da Houston a Monte Carlo senza accusare il jet lag. Big Foe è sopravvissuto a una grande battaglia contro Miomir Kecmanovic, trionfando con il punteggio di 6-2, 5-7 e 7-6(5).
    Nuno Borges ha conquistato il secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, ottenendo la miglior vittoria della sua carriera in termini di ranking, con il privilegio di giocare sul Campo Centrale del prestigioso torneo monegasco. Il numero uno portoghese, 43° nella classifica mondiale maschile, si è mostrato implacabile e ha approfittato del malessere di Holger Rune (12°) per superare il danese in un duello abbreviato.Il tennista di Maia controllava in modo assoluto la partita con i parziali di 6-2 e 3-0, in appena 45 minuti, quando Rune ha deciso che non poteva continuare a giocare. Il nordico aveva chiamato il medico alla fine del primo set, lamentando di essere malato negli ultimi giorni, e ha finito per confermare il ritiro quando Borges ha sigillato il 3-0 nel secondo parziale.
    Borges stava disputando un incontro pulito e concentrato, facendo la sua parte verso quello che si è rivelato il miglior successo della sua carriera in termini di ranking. Ha superato il risultato ottenuto con la vittoria su Grigor Dimitrov agli Australian Open 2024, quando il bulgaro era classificato al 13° posto. Ora, il portoghese affronterà lo spagnolo Pedro Martínez (51°), che ha battuto Lorenzo Sonego (41°) per 6-4, 1-6 e 6-2. LEGGI TUTTO

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    La crisi senza fine di Alexander Zverev: “Il mio livello è inaccettabile”

    Alexander Zverev nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Alexander Zverev abbandona l’ATP Masters 1000 di Montecarlo con l’ennesima delusione. I problemi del campione tedesco, tuttavia, sembrano ormai trascendere la semplice sconfitta occasionale: è lui stesso il miglior interprete dell’oscuro periodo che sta attraversando, immerso in una spirale di sfiducia nei propri colpi e con sintomi di deterioramento tecnico e mentale che appaiono sempre più evidenti, alcuni dei quali sfuggono persino alla sua stessa comprensione.La sorprendente sconfitta all’esordio contro Matteo Berrettini non fa che confermare il preoccupante trend negativo iniziato dopo la finale persa agli Australian Open: sei battute d’arresto nelle ultime dodici partite, alcune delle quali inspiegabili per un tennista del suo calibro e con le sue ambizioni.
    In questo clima di crescente frustrazione, la figura di Zverev nelle conferenze stampa si è trasformata in un’immagine di cupa riflessione: sopracciglia aggrottate, risposte misurate e una spietata autocritica che riflette la gravità della situazione. L’incontro con i media dopo il match con Berrettini ha probabilmente segnato il punto più basso della sua crisi, considerando che mai prima d’ora aveva subito un’eliminazione all’esordio in un torneo di questa importanza.
    “Non sono minimamente soddisfatto, a malapena riesco a vincere incontri. Fino ad ora, questo è il mio periodo peggiore dal grave infortunio,” ha confessato Zverev, tracciando un inquietante parallelo con il difficile periodo di recupero dopo la lesione alla caviglia che aveva interrotto la sua ascesa nel 2022. Questo confronto rivela quanto sia profonda la ferita nel suo tennis attuale, ulteriormente aggravata da una prestazione che lui stesso analizza con lucidità disarmante.“Il fattore decisivo è stato che ho giocato molto bene il primo set, ma dopo aver perso il servizio nel secondo, il mio livello è crollato drasticamente. La mia palla è diventata lentissima, senza profondità. Ho smesso di colpire con convinzione, e questa è la stessa storia che si ripete da mesi. Nulla cambia, sempre lo stesso copione. Ancora una volta, sono stato io a perdere la partita. Ritengo che il mio livello attuale sia semplicemente inaccettabile,” ha dichiarato il tedesco con una franchezza che non lascia spazio a interpretazioni.
    “Non ho assolutamente idea di cosa mi stia accadendo in questo periodo. Sono mesi che cerco di capirlo, ma ormai ho esaurito anche le parole per descriverlo. Semplicemente non lo so. L’unica certezza è che continuo a perdere partite, punto e basta. Se riuscissi a vincere due o tre incontri consecutivi, anche lottando duramente come oggi, probabilmente ci sarebbero meno domande, ma la realtà è che ho perso in tre set a Buenos Aires, in tre set a Rio, in tre set a Indian Wells, in tre set a Miami e ora in tre set qui a Montecarlo. Non sono riuscito a conquistarne nemmeno uno, ed è questo che conta veramente.”
    La prossima tappa del “paziente Zverev”, nella speranza di trovare una cura per questa preoccupante sindrome tennistica, sarà il torneo di casa a Monaco di Baviera. L’ambiente familiare e il supporto del pubblico tedesco potrebbero rappresentare l’antidoto necessario per risollevare il numero due del mondo da questo momento di straordinaria difficoltà?
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’Atkinsons Monza Open 25 perde Cinà ma scopre l’altro teenager Jacopo Vasamì: è la sua prima vittoria Challenger

    Jacopo Vasamì, romano classe 2007, ha superato il primo turno all’Atkinsons Monza Open 25 battendo il britannico Paul Jubb (foto Francesco Panunzio)

    Dall’amarezza alla gioia, nel giro di 90 minuti. Non è la durata di un incontro di calcio, ma quanto è passato – su per giù – tra l’eliminazione dall’Atkinsons Monza Open 25 del grande atteso Federico Cinà e lo splendido successo del suo coetaneo Jacopo Vasamì, talento romano classe 2007 capace di ottenere sulla terra battuta del Villa Reale Tennis la prima vittoria in carriera in un torneo Challenger. L’aveva già sfiorata la scorsa settimana a Barletta, mancando un match-point al debutto assoluto a livello ATP, ma ha dovuto attendere soli sette giorni in più grazie al successo per 6-3 6-4 contro il britannico Paul Jubb, in un duello condotto da giocatore navigato. Avanti sin dall’inizio, Vasamì – attualmente numero 8 del ranking mondiale juniores, mentre fra i “pro” entrerà nei primi 1.000 dopo Monza – ha giocato una partita quasi perfetta, raccogliendo tanto col servizio mancino e scaldando a suon di colpi vincenti un Centrale pienissimo. “È stata un’ottima partita – ha detto il 17enne azzurro -, in un bel contesto. Sono riuscito a tenere alta l’attenzione ei rimpianti per la sconfitta della scorsa settimana mi hanno dato una motivazione extra. Sentivo di poter essere già competitivo a questi livelli, ma ho voluto aspettare il momento giusto per fare il salto fra i professionisti, così da arrivare nelle condizioni ideali. È stata la scelta corretta e mi auguro di continuare così, già a partire dal match di secondo turno”. Lo giocherà giovedì contro la promessa spagnola Martin Landaluce, classe 2006, passato comodamente sul lucky loser Bertola. Un rivale – il prossimo – che Vasamì conosce bene: entrambi sono cresciuti alla Rafa Nadal Academy di Manacor.
    Come accennato, è invece subito terminato il torneo di Federico Cinà, che ha pagato a caro prezzo l’accoppiamento col belga Raphael Collignon, numero 91 del ranking Atp e prima testa di serie dell’Atkinsons Monza Open 25. I traguardi tagliati di recente dal baby talento siciliano facevano sognare l’impresa, invece il rivale ha saputo tenerlo sempre a distanza e ha concesso gran poco, raccogliendo un meritato successo per 6-2 6-4 in 78 minuti. Una vittoria che ribadisce la seria candidatura di Collignon per il successo finale: non è il favorito soltanto secondo il ranking ATP, ma anche a giudicare da quanto mostrato al debutto. Oltre a Vasamì, per l’Italia ha superato il primo turno anche Enrico Dalla Valle, che si aggiunge a Matteo Gigante e Federico Arnaboldi promossi lunedì. Il ravennate, passato dalle qualificazioni, ha regolato in tre set (6-2 6-7 6-3) lo svizzero Mika Brunold e giovedì se la vedrà con il ceco Dalibor Svrcina, che dopo il titolo a Barletta si è presentato in Lombardia battendo in tre set Radu Albot. Eliminato l’altro azzurro qualificato Andrea Picchione (3-6 7-6 6-4 in favore del francese Luca Van Assche) così come il numero 2 del tabellone Nishesh Basavareddy e il numero 3 Thiago Seyboth Wild, battuti rispettivamente da Vitaliy Sachko e Mili Poljicak. Due sorprese a metà: quando il livello medio è così omogeneo, i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Mercoledì al Villa Reale Il tennis si parte alle 10, su tre campi. Nel programma quattro incontri del secondo turno del singolare e sette sfide di doppio che si allineeranno ai quarti il tabellone di specialità. Il clou nel secondo match di giornata sul Centrale, con la sfida fra il brianzolo Federico Arnaboldi e l’argentino Juan Manuel Cerundolo, quinta testa di serie.
    RISULTATISingolare. Primo turno : Mili Poljicak (Cro) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-3 6-4, Arthur Gea (Fra) n. Dimitar Kuzmanov (Bul) 7-6 6-4, Luca Van Assche (Fra) n. Andrea Picchione (Ita) 3-6 7-6 6-4, Raffaello Collignon (Bel) n. Federico Cinà (Ita) 6-2 6-4, Jacopo Vasamì (Ita) n. Paul Jubb (Gbr) 6-3 6-4, Enrico Dalla Valle (Ita) n. Mika Brunold (Sui) 6-2 6-7 6-3, Federico Coria (Arg) n. Daniel Evans (Gbr) 4-6 6-1 6-2, Filip Misolic (Aut) n. Sumit Nagal (Ind) 6-2 1-0 ritiro, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Nishesh Basavareddy (Usa) 3-6 6-1 6-4, Dalibor Svrcina (Repubblica Ceca) n. Radu Albot (Mda) 7-5 4-6 6-4, Martin Landaluce (Esp) n. Remy Bertola (Sui) 6-1 6-4.Doppio. Primo turno : Merino/Negritu (Per/Ger) b. Fellin/Mirarchi (Ita/Ita) 6-3 6-1.
    L’ATKINSONS MONZA OPEN 25 DAL VIVO – L’ingresso ai campi del Villa Reale Tennis sarà gratuito fino a venerdì 11 aprile compreso, mentre i biglietti per semifinali (sabato 12) e finale (domenica 13) sono già esauriti.
    Center Court – ore 10:00Raphael Collignon vs Khumoyun Sultanov Juan Manuel Cerundolo vs Federico Arnaboldi Luca Van Assche vs Mili Poljicak Alexandru Jecan / Khumoyun Sultanov vs Jakob Schnaitter / Mark Wallner
    Court 1 – ore 10:00Marco Bortolotti / Victor Cornea vs Sander Arends / Luke Johnson Arthur Gea vs Jan Choinski Patrik Niklas-Salminen / David Pichler vs Filippo Romano / Jacopo Vasami Alexander Erler / Constantin Frantzen vs Radoslav Shandarov / Vasil Shandarov
    Court 2 – ore 10:00Marcelo Demoliner / Matwe Middelkoop vs Kelsey Stevenson / Augusto Virgili Francesco Maestrelli / Dalibor Svrcina vs Liam Hignett / James Mackinlay Matej Vocel / Szymon Walkow vs Jeevan Nedunchezhiyan / Vijay Sundar Prashanth LEGGI TUTTO

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    Berrettini agli ottavi all’Atp Monte-Carlo: Zverev ko in tre set

    È Berrettini show sul campo Ranieri III di Monte-Carlo. Il romano è agli ottavi di finale grazie alla vittoria sul n. 1 del seeding Sascha Zverev con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-5 in due ore e 28 minuti di gioco. Una meravigliosa rimonta di Matteo, alla vittoria più importante in carriera per classifica e la prima contro un top 2 dopo otto sconfitte consecutive. Tre set che raccontano tre partite diverse. Il primo dominato da Zverev, indirizzato già dal break in apertura. Il secondo svoltato tra il terzo e il sesto game, con Berrettini che recupera da 0-30 nel suo turno di battuta e Zverev che perde il servizio concentrando gli errori in un solo game. Il terzo set, infine, di pura lotta, in cui Matteo è riuscito ad avere la meglio anche grazie al suo straordinario stato di forma sul fronte atletico. L’azzurro ha servito per il match una prima volta sul 5-4, ma ha accusato la tensione e subito il controbreak. Bravo a strappare il servizio a Zverev una seconda volta sul 5-5, Berrettini stavolta è riuscito a chiudere prima del tiebreak, diventando il primo italiano a battere un top 2 sulla terra rossa da Lorenzo Musetti che nel 2023, proprio a Monte-Carlo, eliminò Novak Djokovic. Berrettini tornerà in campo giovedì contro uno tra Lorenzo Musetti e Jiri Lehecka, impegnati domani.  LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata (08 Aprile 2025)

    Alessandro Mazzola nella foto – Foto Antonio Burruni

    Saranno otto gli italiani che scenderanno in campo per gli ottavi di finale del secondo dei sei Itf Combined in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzato dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Oggi, hanno passato il turno la testa di serie numero 9 Alessandro Pecci (6-4, 6-1 sul qualificato Matteo Mesaglio), Niccolò Catini (7-6, 6-2 sul qualificato Giuseppe La Vela), Samuele Pieri (6-3, 7-6 sul lucky loser Daniele Minighini) e il qualificato Luciano Carraro (6-2, 6-3 su Federico Bondioli).
    Con loro, agli ottavi di finale Giovanni Oradini, Gianmarco Ferrari, Lorenzo Carboni e Raul Brancaccio (numero 8 del seeding e in tabellone grazie a una wild card), che hanno vinto i loro match nell’esordio di lunedì.Sconfitte per i qualificati Ianni Miletich (6-3, 2-6, 6-3 dal romeno Luca Preda), Gian Matias Di Natale (7-6, 6-7, 6-3 dall’indiano Manas Dhamne), Michele Ribecai (6-4, 6-1 dallo spagnolo Carlos Sanchez Jover, numero 3 del seeding) e la wild card Juan Cruz Martin Manzano (6-0, 6-2 dal belga Gauthier Onclin, testa di serie numero 1).Domani, negli ottavi di finale, Oradini se la vedrà con Dhamne, Catini con il davisman svizzero Dominic Stricker (numero 4 del torneo), Pieri con Sanchez Jover, Carboni con l’olandese Guy Den Ouden (numero 2), mentre saranno match tutti tricolore Pecci-Carraro e Brancaccio-Ferrari.Si sono concluse le qualificazioni del torneo femminile, con due italiane che hanno strappato il pass per il tabellone principale: Viola Turini (che si è impostata con un doppio tie-break sulla tedesca Chantal Sauvant) e Noemi Basiletti (7-5, 6-3 su Camilla Gennaro)Salutano il torneo Vittoria Paganetti (6-2, 6-3 dalla francese Jenny Lim) ed Eleonora Alvisi (1-6, 6-2, 10-5 dalla statunitense Mia Horvit).Nel main draw, buona la prima per la wild card Alessandra Mazzola, che ha superato 6-4, 6-1 Tatiana Pieri, mentre hanno perso all’esordio Beatrice Ricci (7-6, 6-3 dalla spagnola Ariana Geerlings) e la wild card Federica Sacco (6-3, 6-1 dall’ucraina Anastasiia Sobolieva, numero 1 del torneo).Esordiranno domani la testa di serie numero 2 Giorgia Pedone, Federica Urgesi e Sofia Rocchetti. LEGGI TUTTO

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    La vittoria di Berrettini assicura il n.1 di Sinner fino al rientro a Roma

    Jannik Sinner con la seconda coppa degli Australian Open

    Tra amici ci si aiuta sempre. Jannik Sinner nel 2023 in quel di Malaga, con in mano la prima Davis Cup vinta in carriera, aveva promesso a un infortunato Matteo Berrettini  “l’anno prossimo la vinceremo insieme”. Detto fatto, i due hanno trascinato gli azzurri alla seconda vittoria della mitica “insalatiera” (e terza per la storia del nostro tennis) nel 2024, pure con un successo insieme in doppio. Stavolta sul “rosso” di Monte Carlo è Matteo a fare un favore a Jannik: battendo Zverev nel secondo turno del Masters 1000 del Principato, ha assicurato a Sinner il n.1 ATP fino al suo rientro a Roma. Jannik taglierà l’eccellente traguardo di almeno 50 settimane consecutive in vetta al ranking nonostante i pesantissimi tre mesi di stop per la nota vicenda Clostebol.
    Davvero scadente il rendimento di Zverev dopo gli Australian Open: il tedesco ha preso parte a 6 tornei, con in palio teoricamente ben 4250 punti, più che sufficienti a sorpassare Sinner, fermo per lo stop. Ha raccolto invece solo 6 vittorie e 6 sconfitte, con un misero bottino di soli 270 punti! Il n.1 per lui è rimasto solo miraggio… anzi si può affermare senza ombra di dubbio che proprio la netta sconfitta patita da Sasha contro Jannik a Melbourne ha minato le certezze del tedesco, crollato a livello di prestazione, fiducia e tenuta mentale. Da allora Zverev è irriconoscibile. Il suo servizio va a corrente alternata, gioca molto conservativo e con troppa tensione, crollato indietro “a remare” e attendere le mosse degli avversari. Quando ne trova uno con classe e potenza come Matteo, la sconfitta diventa inevitabile.
    Jannik Sinner tornerà in campo agli Internazionali d’Italia ad inizio maggio e lo farà ancora da n.1. Sembrava molto difficile quando è scattata la sospensione a metà febbraio, ma era difficile ipotizzare un rendimento così modesto sia di Zverev che di Alcaraz. “La pressione del dover sorpassare Sinner mi ha schiacciato”, ha affermato Carlos. In realtà, sembra piuttosto che la prepotenza e classe di Jannik abbia scavato un solco profondo tra lui e tutti gli avversari, e non solo per punti in classifica…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO