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    Challenger Yokohama: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Kei Nishikori nella foto

    Challenger 75 🇯🇵 Yokohama (JPN) – Tabellone Principale – hard(1) Kei Nishikori vs Qualifier(WC) Lennon Roark Jones vs Sanhui Shin Maximus Jones vs QualifierHyeon Chung vs (8) Kaichi Uchida
    (4) Oliver Crawford vs QualifierQualifier vs Yuki Mochizuki Max Basing vs Hikaru Shiraishi Neil Oberleitner vs (5) Yu Hsiou Hsu
    (6) Yuta Shimizu vs Yusuke Takahashi Kokoro Isomura vs QualifierAkira Santillan vs (WC) Masamichi Imamura (JR) Kaylan Bigun vs (3) Elias Ymer
    (7) Yasutaka Uchiyama vs Tsung-Hao Huang Woobin Shin vs QualifierMaxim Zhukov vs (WC) Ryo Tabata Kasidit Samrej vs (2) Rei Sakamoto

    Challenger 75 🇯🇵 Yokohama (JPN) – Tabellone Qualificazione – hardIgor Marcondes 🇧🇷 [1] vs Kanju Furusho 🇯🇵 [WC]Nathan Trouve 🇫🇷 vs JiSung Nam 🇰🇷 [9]
    Ryuki Matsuda 🇯🇵 [2] vs Braden Shick 🇺🇸 [ALT]Shogo Sanada 🇯🇵 [WC] vs Taisei Ichikawa 🇯🇵 [11]
    Koki Matsuda 🇯🇵 [3] vs Ren Nakamura 🇯🇵Gai Ando 🇯🇵 [WC] vs Yusuke Kusuhara 🇯🇵 [10]
    Michael Vrbensky 🇨🇿 [4] vs Ramkumar Ramanathan 🇮🇳 [ALT]Thijmen Loof 🇳🇱 vs Shunsuke Nakagawa 🇯🇵 [12]
    Yuta Kikuchi 🇯🇵 [5] vs Kaito Uesugi 🇯🇵Ryotaro Taguchi 🇯🇵 vs Sora Fukuda 🇯🇵 [8]
    Naoki Nakagawa 🇯🇵 [6] vs Yuma Tobe 🇯🇵 [WC]Jumpei Yamasaki 🇯🇵 vs Uisang Park 🇰🇷 [7] LEGGI TUTTO

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    Henman critica aspramente Zverev: “Il suo tennis non sta andando nella giusta direzione. Ha bisogno di una nuova spinta”

    La frustrazione di Zverev a Torino (foto Brigitte Grassotti)

    Quando le cose non vanno come sperato serve il coraggio di voltare pagina. Questo pensa Tim Henman di Alexander Zverev dopo l’ennesima delusione sofferta alle ATP Finals con la sconfitta patita da Auger-Aliassime ed eliminazione nel girone. E pensare che lo scorso anno, proprio a Torino, Sasha passava ore ed ore in campo, addirittura ritornando subito ad allenarsi dopo l’incontro appena terminato, pensando al 2025, con la testa già agli Australian Open, torneo che voleva assolutamente vincere. C’era intensità nelle sue parole, un desiderio irrefrenabile di farcela e infrangere quella “barriera Slam” che per lui pareva proibita. C’è arrivato vicino Sasha, sbarcando in finale a Melbourne dopo un bel torneo, ma sul più bello Jannik Sinner l’ha riportato coi piedi per terra. Anzi, l’ha letteralmente sotterrato con la furia dei suoi colpi, assai più potenti, aggressivi e vincenti. Quella sconfitta è stata per Alexander una sorta di schiaffo in faccia, talmente doloroso da aver un effetto contrario. Non un pungolo a spingersi ancor più avanti, ma una sorta di presa di coscienza della propria inferiorità.
    Anche il tenore delle sue parole da lì in avanti è cambiato, e pure l’attitudine. In lui sembra essersi assopito quel desiderio fortissimo di vittoria, con i fantasmi di quella durissima sconfitta che l’hanno bloccato a tal punto da ricacciarlo molti passi indietro. Tanti. A peggiorare il tutto la chance di arrivare al n.1 nei mesi di stop di Jannik, se avesse giocato benissimo e vinto. Al contrario, quei mesi sono stati pessimi per Zverev, e da lì in avanti la sua stagione è stata complessivamente mediocre, chiusa ora mestamente alle Finals con l’eliminazione nei round robin. Chissà se la Davis a Bologna lo vedrà vincente, ma intanto gli osservatori sono perplessi dallo status quo di Zverev e le critiche si fanno sempre più pungenti. Tra queste, davvero dure le parole di Tim Henman, che commentando per Sky Sport UK le Finals ha espresso un parere tranciante sul tedesco.
    “Dispiace per Zverev. Credo abbia avuto 11 palle break nelle ultime due partite e non è mai riuscito a sfruttarne una,” afferma Henman a Sky, “la sua è stata una prestazione difficile da definire, dire molto strana. Ha creato alcune opportunità, ma non è mai riuscito a sfondare, ed è incredibile pensare che dodici mesi fa, guardando Zverev, fui proprio io a dire che secondo me avrebbe potuto vincere uno Slam nel 2025“.
    “In effetti è arrivato in finale agli Australian Open e ora vedo una prestazione come questa. Non ci siamo. Contro Auger-Aliassime sembrava smarrito. Non vedo un piano chiaro in campo. Il servizio è fenomenale e lo tiene agganciato alle partite, ma dal fondo il suo diritto è vulnerabile: è molto instabile, e arretra. Non funziona, tanto che lo sbaglia di metri, e per un giocatore così, davvero molto forte, guardo il suo tennis e mi sorprende vederlo giocare un match del genere. Ha esperienza, è nel circuito da tanto, e credo che abbia bisogno di fermarsi e reinventarsi“.
    “Deve analizzare profondamente il suo gioco, scomporlo, e imparare a utilizzare le sue armi in maniera più efficace” continua Henman. “Il servizio è ottimo, ma deve capire come farlo fruttare davvero. Il problema? Diversi, ma di sicuro sta troppo indietro, sperando che gli avversari sbaglino, e a questo livello non può funzionare. È un giocatore molto, molto forte, è numero 3 del mondo, ma non ho la sensazione che il suo tennis stia andando nella direzione giusta.”
    Dopo una critica così pungente, e che condividiamo in toto, Henman ha poi suggerito quella che potrebbe essere una via d’uscita: rinnovare il proprio team e inserire nuove voci nel suo box. “Non so quanto influiscano suo padre e suo fratello, ma c’è bisogno di una spinta nuova. È un modo triste per Zverev di chiudere la stagione. Ha finito da numero 3, è stato in una finale Slam, ma questo potrebbe essere il punto di svolta che lo porterà a dire: questo non è il tennis che voglio giocare, e cambiare rotta”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Gaudenzi apre alla possibilità di nuovi cambiamenti nei Masters 1000: “Stiamo valutando una modifica ai bye”

    Andrea Gaudenzi, Presidente ATP, a Torino (foro Brigitte Grassotti)

    Il calendario ATP continua a evolversi e Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, conferma che il processo di trasformazione non è affatto terminato. Durante una lunga conferenza stampa a Torino, nel contesto delle Nitto ATP Finals, l’ex tennista italiano ha rivelato che potrebbe esserci un’altra modifica significativa all’orizzonte per i tornei Masters 1000.Negli ultimi anni, diversi eventi di questa categoria sono stati ampliati al formato su due settimane, simile a quello dei tornei del Grande Slam. Una scelta che però non ha incontrato il favore unanime dei giocatori: molti ritengono eccessiva la durata dei Masters, soprattutto per un calendario già estremamente fitto.
    L’ipotesi allo studio: bye per i migliori nei primi due turniProprio in risposta alle lamentele dei tennisti, Gaudenzi ha svelato che l’ATP sta valutando una soluzione progettata per alleggerire gli impegni dei top player pur mantenendo il formato attuale.“La possibilità che stiamo studiando – ha spiegato Gaudenzi – è quella di concedere dei bye nelle prime due giornate ai giocatori con le teste di serie più alte, così da permettere loro di arrivare più tardi al torneo e iniziare a competere solo nella fase più avanzata della prima settimana”.Una modifica che, nelle intenzioni, permetterebbe ai migliori di ridurre il carico di partite e i tempi di permanenza in sede, pur senza stravolgere la struttura del Masters 1000 a due settimane.
    Una proposta che potrebbe cambiare l’identità dei MastersLa misura, qualora approvata, costituirebbe un cambiamento importante nell’equilibrio competitivo dei tornei. I primi giocatori del seeding, infatti, avrebbero un vantaggio logistico e fisico rispetto al resto del tabellone, entrando in gioco molto più tardi rispetto agli altri.Resta da capire se questa ipotesi riceverà un sostegno ampio nel circuito o se incontrerà resistenze da parte degli organizzatori e degli stessi giocatori non compresi fra le teste di serie più alte.
    Una decisione ancora lontana, ma il dibattito è apertoGaudenzi ha sottolineato che si tratta soltanto di una proposta in fase di studio, non di una decisione imminente. Tuttavia, il fatto stesso che l’ATP stia valutando soluzioni alternative conferma che il calendario è entrato in una fase di continua ridefinizione, dettata dall’esigenza di trovare un equilibrio tra spettacolo, sostenibilità e benessere dei giocatori.
    Se i Masters 1000 continueranno nella direzione delle due settimane, come sembra, la questione dei bye per i top seed potrebbe diventare uno dei temi centrali del tennis del prossimo futuro.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Sydney: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Bernard Tomic nella foto – Foto Getty Images

    Challenger 75 Sydney – Tabellone Principale – hard(1) James Duckworth vs Moerani Bouzige Filip Peliwo vs Matthew Dellavedova (SE) Tung-Lin Wu vs (JR) Mees Rottgering Christian Langmo vs (6) Dane Sweeny
    (4) Jason Kubler vs Li Tu (WC) Hayden Jones vs Marek Gengel Philip Sekulic vs Qualifier(Alt) Takuya Kumasaka vs (7) Alex Bolt
    (8) Rio Noguchi vs (WC) Tai Sach Blake Ellis vs Qualifier(WC) Cruz Hewitt vs Omar Jasika Qualifier vs (3) Bernard Tomic
    (5) James McCabe vs Hiroki Moriya Karan Singh vs Aryan Shah Qualifier vs QualifierQualifier vs (2) Rinky Hijikata

    Challenger 75 Sydney – Tabellone Qualificazione – hard(1) Marc Polmans vs Matt Hulme (PR) Brandon Walkin vs (7) Leo Vithoontien
    (2) Jake Delaney vs Finn Bass Jesse Delaney vs (10) Joshua Charlton
    (3) Blaise Bicknell vs (WC) Noah Brownrigg (WC) Ashton Mcleod vs (11) Shinji Hazawa
    (4) Hayato Matsuoka vs (WC) Daniel Jovanovski Daisuke Sumizawa vs (12) Taiyo Yamanaka
    (5) Pavle Marinkov vs (WC) Lachlan James Mcfadzean Alexander Klintcharov vs (CO) (8) Carl Emil Overbeck
    (6) Ajeet Rai vs Ethan Cook Emile Hudd vs (9) Kosuke Ogura LEGGI TUTTO

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    Wim Fissette (coach Swiatek): “Stiamo lavorando molto sul servizio. Wimbledon? L’impresa più bella e meno attesa”

    Iga Świątek a Wimbledon 2025

    Un 2025 di alti e bassi per Iga Swiatek, deludente nel suo “feudo”, ossia la terra battuta (male in particolare a Roma e Stoccarda), ma con l’incredibile e inaspettato successo a Wimbledon, inclusa una performance in finale che ha reso l’impresa della polacca assolutamente leggendaria. Secondo il coach Wim Fissette, intervistato dal collega polacco Dominik Senkowski, il prossimo step per Iga deve essere un miglioramento al servizio e l’inserimento di varietà al suo tennis, per renderla più completa e meno prevedibile. Sembra una veterana, ma volte ci dimentichiamo che stiamo parlando di una ragazza di 24 anni, già vincitrice di sei titoli dello Slam e con tanti record sulla terra battuta (e non solo). Questi punti salienti della intervista al coach di Swiatek.
    “Iga è già una leggenda, qualunque cosa accada” afferma Fissette. “Puoi anche vincere dieci titoli in un anno, ma per via del suo successo a Wimbledon — e anche per come lo ha conquistato — verrà ricordata per anni. Nessuno potrà mai portarle via ciò che ha fatto. Londra ha visto la performance più spettacolare di Iga, e allo stesso tempo la meno attesa da tutti.”
    In Polonia si è parlato molto delle sue prestazioni altalenanti alle WTA Finals, il 6-0 rimediato da Rybakina (in stato di grazia nel torneo) e anche della sua partita contro Anisimova. Così il coach: “È stata una partita tirata. Entrambe hanno servito in modo eccellente. Le condizioni a Riad sono rapide. Le ho percepite decisamente impegnative per Iga, e un po’ più favorevoli alle giocatrici che imprimono grande potenza, come Rybakina, Sabalenka e Anisimova.”
    Iga ha inflitto molti “bagel” alle rivale, ma quest’anno ne ha anche subiti… “Non mi è piaciuto ovviamente, e naturalmente non piace neanche a Iga. Non piace a nessuno subirli, ma può succedere. Per esempio, il torneo di Pechino è arrivato in un momento complicato, in cui non era facile superare tutte le difficoltà. Non ci soffermeremo su questo alla fine della stagione.”
    Interessanti le parole del coach su quale sarà la strada dei prossimi mesi, con un lavoro mirato ad alcune modifiche al gioco di Swiatek, continuando un percorso già avviato: “Ci siamo concentrati sul servizio e sulla risposta. Mi ha fatto piacere vedere velocità di servizio più alte e maggiore varietà nelle traiettorie. Questo ti rende meno leggibile. Abbiamo inserito un po’ più di varietà nel complesso del suo gioco, è importante non essere prevedibili. Sono stato contento di vedere Iga avvicinarsi alla rete più spesso. Non sarà una rivoluzione dall’oggi al domani, ma un percorso fatto di piccoli passi. Ovviamente mi piacerebbe vederla continuare con un tennis più proiettato la rete.”
    Il gap con alcune rivali (Sabalenka, Rybakina) nel servizio è ancora ampio, nonostante il numero di Ace di Iga si migliorato, ma Fissette è fiducioso di poterle avvicinare: “Abbiamo lavorato molto su precisione e velocità, e la velocità ormai c’è. Ora punteremo ancora di più sulla precisione, servendo più vicino alle righe per allontanare maggiormente la palla dall’avversaria, con più rotazione. Quanto alla statistica degli Ace, sì, è stata davvero sorprendente.”
    Il 2026 di Iga: meno tornei? “Iga è ancora giovane e per lei è fondamentale continuare a crescere, e per crescere servono tempo e spazio. Ne abbiamo parlato, ma al momento non sappiamo ancora come sarà il calendario. Dipenderà molto dal suo rendimento nei singoli tornei. Ho la sensazione che non abbiamo avuto abbastanza tempo per allenarci davvero e recuperare tra un torneo e l’altro, per essere sempre al 100% fisicamente e mentalmente. A volte anche saltare un torneo può fare una grande differenza. Non ci saranno cambiamenti drastici.”
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 15 Novembre 2025

    Gian Marco Ferrari nella foto

    M25 Manzanillo 30000 – Semi-final[4] Rodrigo Alujas vs Manuel Plunger ore 23:00Il match deve ancora iniziare

    M25 Monastir 30000 – Semi-final[8] Matthew William Donald vs [2] Fabrizio Andaloro ore 10:00ITF M25 Monastir – 2025-11-09T00:00:00Z Fabrizio Andaloro• 03 Matthew William Donald05ServizioSvolgimentoSet 1Fabrizio AndaloroMatthew William Donald 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Fabrizio Andaloro 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4Matthew William Donald15-40 15-0 15-15 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Fabrizio Andaloro 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3Matthew William Donald 15-0 30-0 40-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3Fabrizio Andaloro30-40 0-15 15-30 15-401-1 → 1-2Matthew William Donald 0-15 15-15 40-15 40-301-0 → 1-1Fabrizio Andaloro 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    M15 Las Palmas de Gran Canaria 15000 – Semi-final[7] Ignacio Parisca vs [2] Juan Cruz Martin manzano ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    M15 San Gregorio di Catania 15000 – Semi-finalSebastiano Cocola vs [2] Gianmarco Ferrari 2 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Antalya 15000 – Semi-finalSamuele Pieri vs [5] Felix Gill ore 11:00ITF M15 Antalya – 2025-11-09T00:00:00Z Felix GillA643 Samuele Pieri• 40361ServizioSvolgimentoSet 3Samuele Pieri 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-AFelix Gill 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Samuele Pieri 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Felix Gill 0-15 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Samuele Pieri 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Felix Gill 15-0 30-0 30-15 30-0 30-15 30-30 40-30 30-30 40-40 40-A4-5 → 4-6Samuele Pieri 0-15 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Felix Gill 0-15 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Samuele Pieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 3-4Felix Gill40-A 40-A 0-15 0-30 15-30 30-301-4 → 2-4Samuele Pieri 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4Felix Gill 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3Samuele Pieri 15-0 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3Felix Gill40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 0-1 → 0-2ServizioSvolgimentoSet 1

    W50 Heraklion 40000 – Semi-final[11] Lisa Pigato vs Sara Dols ore 12:00ITF W50 Heraklion – 2025-11-09T00:00:00Z Sara Dols• 401 Lisa Pigato154ServizioSvolgimentoSet 1Sara Dols0-40 15-0 15-15 30-15 40-15Lisa Pigato 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Sara Dols 15-0 15-15 30-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Lisa Pigato 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-15 40-300-2 → 0-3Sara Dols 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Lisa Pigato15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    W50 Funchal 40000 – Semi-final[1] Tamara Korpatsch vs Samira De stefano ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – Semi-final[5] Tamila Gadamauri vs [3] Arianna Zucchini ore 10:00ITF W15 Monastir – 2025-11-09T00:00:00Z Arianna Zucchini02 Tamila Gadamauri• 05ServizioSvolgimentoSet 1Tamila GadamauriArianna Zucchini 0-15 15-30 30-30 40-301-5 → 2-5Tamila Gadamauri 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5Arianna Zucchini 15-0 15-15 30-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4Tamila Gadamauri 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Arianna Zucchini A-40 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 1-2Tamila Gadamauri 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-A0-1 → 1-1Arianna Zucchini15-0 15-15 15-0 15-15 15-40 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    W15 Solarino 15000 – Semi-final[4] Fiona Ganz vs [2] Camilla Zanolini ore 10:00ITF W15 Solarino – 2025-11-09T00:00:00Z Fiona Ganz060 Camilla Zanolini• 030ServizioSvolgimentoSet 2Camilla ZanoliniServizioSvolgimentoSet 1Fiona Ganz 15-0 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3Camilla Zanolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3Fiona Ganz 0-15 0-15 0-30 0-405-1 → 5-2Camilla Zanolini 0-30 0-15 0-30 15-40 30-404-1 → 5-1Fiona Ganz 15-0 30-0 30-153-1 → 4-1Camilla Zanolini15-40 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1Fiona Ganz 0-15 15-15 40-151-1 → 2-1Camilla Zanolini 0-15 0-30 0-40 15-400-1 → 1-1Fiona Ganz0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1

    [5] Julia Stusek vs [3] Deborah Chiesa 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025 – Torino: I risultati completi delle Semifinali. In campo Jannik Sinner (LIVE)

    Inalpi Arena – ore 12:00Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    Jannik Sinner vs Alex de Minaur (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Joe Salisbury / Neal Skupski vs Julian Cash / Lloyd Glasspool (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 20:30)Il match deve ancora iniziare

    🏆 JIMMY CONNORS GROUP| Pos | Player | Note | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | —————– | ————— | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | C. Alcaraz 🇪🇸 | QUALIFICATO | 3-0 | 6-1 | 85.71% | 44-28 | 61.11% || 2 | A. de Minaur 🇦🇺 | QUALIFICATO | 1-2 | 3-4 | 42.86% | 37-39 | 48.68% || 3 | T. Fritz 🇺🇸 | | 1-2 | 3-4 | 42.86% | 36-39 | 48.00% || 4 | L. Musetti 🇮🇹 | | 1-2 | 2-5 | 28.57% | 29-40 | 42.03% |
    🏆 BJORN BORG GROUP| Pos | Player | Note | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ———————– | ————— | ——— | ——- | ——- | ——– | ——- || 1 | J. Sinner 🇮🇹 | QUALIFICATO | 3-0 | 6-0 | 100.00% | 38-22 | 63.33% || 2 | F. Auger-Aliassime 🇨🇦 | QUALIFICATO | 2-1 | 4-3 | 57.14% | 37-40 | 48.05% || 3 | A. Zverev 🇩🇪 | | 1-2 | 2-4 | 33.33% | 30-34 | 46.88% || 4 | B. Shelton 🇺🇸 | | 0-3 | 1-6 | 14.29% | 35-44 | 44.30% |
    🏆 PETER FLEMING GROUP| Pos | Pair | Note | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ————————————— | ————— | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | S. Bolelli 🇮🇹 / A. Vavassori 🇮🇹 | QUALIFICATI | 2-1 | 5-2 | 71.43% | 38-30 | 55.88% || 2 | J. Cash 🇬🇧 / L. Glasspool 🇬🇧 | QUALIFICATI | 2-1 | 4-2 | 66.67% | 34-29 | 53.97% || 3 | M. Granollers 🇪🇸 / H. Zeballos 🇦🇷 | | 1-2 | 2-5 | 28.57% | 29-36 | 44.62% || 4 | K. Krawietz 🇩🇪 / T. Puetz 🇩🇪 | | 1-2 | 3-5 | 37.50% | 30-36 | 45.45% |
    🏆 JOHN MCENROE GROUP| Pos | Pair | Note | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ———————————– | ————— | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | J. Salisbury 🇬🇧 / N. Skupski 🇬🇧 | QUALIFICATI | 3-0 | 6-1 | 85.71% | 37-28 | 56.92% || 2 | H. Heliovaara 🇫🇮 / H. Patten 🇬🇧 | QUALIFICATI | 2-1 | 5-2 | 71.43% | 37-27 | 57.81% || 3 | M. Arevalo 🇸🇻 / M. Pavic 🇭🇷 | | 1-2 | 2-5 | 28.57% | 30-39 | 43.48% || 4 | C. Harrison 🇺🇸 / E. King 🇺🇸 | | 0-3 | 1-6 | 14.29% | 29-39 | 42.65% | LEGGI TUTTO

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    Zverev duro con se stesso dopo il ko con Auger-Aliassime: “La stagione? Per me è stata insoddisfacente. Il formato attuale della Davis Cup non è la vera Davis Cup”

    Alexander Zverev nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    Alexander Zverev non ha cercato scuse né attenuanti. Dopo la sconfitta contro Felix Auger-Aliassime per 6-4, 7-6, che ha chiuso la sua partecipazione alle Nitto ATP Finals 2025, il tedesco si è presentato in conferenza stampa con un tono lucido e molto autocritico. Pur avendo terminato l’anno al numero 3 del ranking mondiale, dietro Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, Zverev ha definito il 2025 “un’annata incredibilmente insoddisfacente”.
    “Il mio peggior match dell’ultimo mese”Quando gli è stato chiesto di confrontare la sconfitta di oggi con quella subita contro Auger-Aliassime agli US Open, Zverev ha riconosciuto i progressi dell’avversario, ma ha anche evidenziato il suo livello insufficiente.“Felix è migliorato negli ultimi mesi, ma da parte mia questo è stato il peggior match che abbia giocato nell’ultimo mese. Tolgo quello con Sinner a Parigi perché lì non stavo bene fisicamente. Oggi non è stato un buon incontro da parte mia”.
    “Chiudo da numero 3, ma la stagione non mi soddisfa”Nonostante il ranking finale, Zverev ha ribadito che il 2025 non lo ha convinto:“Ci sono stati pochissimi momenti alti. La finale dell’Australian Open, il titolo a Monaco, e poco altro. Per il resto, sono molto insoddisfatto”.Quando gli è stato chiesto di dare un voto da 1 a 10 alla stagione, ha evitato il numero ma ha lasciato intendere che sarebbe molto basso.Ha anche confermato la sua presenza in Davis Cup, pur con delle riserve.
    “Devo restare in salute. Da lì posso costruire”Guardando al 2026, Zverev ha identificato una priorità su tutte: evitare i continui problemi fisici che hanno condizionato in parte la sua annata.“Restare in forma è la mia priorità. Se riesco a essere al massimo fisicamente, posso costruire. Negli ultimi mesi stavo ritrovando un buon livello, ma oggi non si è visto. Fa male perdere così, non solo per la sconfitta, ma perché non ho espresso il mio vero tennis”.Ha spiegato che, dopo la Davis Cup, si prenderà del tempo per riflettere e impostare il lavoro in vista della nuova stagione.
    “Il formato attuale della Davis Cup non è la vera Davis Cup”Zverev ha poi parlato del nuovo format della competizione a squadre, ribadendo una posizione che sostiene da anni.“Il vero spirito della Davis Cup è giocare in casa e in trasferta. Quello che facciamo oggi non la considero Davis Cup. È un torneo d’esibizione chiamato Davis Cup. Giocare quarti, semifinali e finale in campo neutro, per me, è una perdita di tempo, soprattutto se esci subito”.
    Quando gli è stato ricordato che Sinner e Alcaraz hanno espresso dubbi simili, Zverev ha confermato:“Ha ragione Jannik. Giocare contro l’Italia in Italia sarebbe totalmente diverso dal giocare contro l’Italia in Spagna. Ho giocato contro Nadal in una plaza de toros: quello è lo spirito vero”.Ha aggiunto che quest’anno giocherà comunque per rispetto dei compagni di squadra: “Me lo hanno chiesto perché molti sono verso la fine della carriera. Lo faccio per loro”.
    Problemi di visibilità e un tennis che non ha funzionatoZverev ha spiegato anche alcune difficoltà tecniche riscontrate durante il match contro Auger-Aliassime:“Sul serve-and-volley ho avuto problemi a vedere bene la palla. Le luci vengono dall’alto e ogni volta che la palla saliva perdevo un po’ la traiettoria”.La spiegazione tecnica, però, non attenua il rammarico per un match che il tedesco ha definito “lontano dal livello delle ultime settimane”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO