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    Davis Cup 2025, crolla la Spagna: Carlos Alcaraz forfait ufficiale per un edema all’ischio-tibiale

    Carlos Alcaraz (foto Brigitte Grassotti)

    Era nell’aria da giorni, ma ora è ufficiale: Carlos Alcaraz non giocherà le Finali della Coppa Davis 2025. Una notizia che scuote il tennis mondiale e rappresenta un colpo durissimo per la Spagna, che perde la sua stella proprio alla vigilia dell’evento di Bologna. Il murciano, che era arrivato con entusiasmo e una reale chance di conquistare la sua prima Insalatiera, deve fermarsi per un edema all’ischiotibiale della gamba destra, ritenuto troppo rischioso da gestire in campo.
    La diagnosi non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche: qualunque tentativo di giocare metterebbe a rischio non solo la Davis, ma soprattutto la preparazione per la nuova stagione. Il pericolo più grande sarebbe infatti provocare una lesione seria, con conseguenze pesantissime in vista dell’Australian Open 2026, obiettivo primario per lui e per il suo team.Il campione spagnolo ha annunciato la sua rinuncia con un messaggio molto toccante sui social:“Dispiace moltissimo annunciare che non potrò giocare con la Spagna la Coppa Davis a Bologna… Ho un edema all’ischiotibiale della gamba destra e la raccomandazione medica è di non competere. Giocare per la Spagna è la cosa più grande che ci sia e avevo tanta voglia di aiutare la squadra. Torno a casa molto addolorato.”Parole che raccontano tutta la delusione di un atleta che puntava tantissimo su questo appuntamento. Lo stesso staff medico e tecnico è stato categorico: forzare significherebbe rischiare di “rompersi” completamente, con uno stop che potrebbe durare mesi. È una scelta dura, ma inevitabile.La federazione spagnola, il capitano David Ferrer e tutti i compagni hanno compreso la decisione del loro leader, pur dovendo ora affrontare una montagna molto più ripida. La Spagna si presenterà con Jaume Munar e Pablo Carreño come riferimenti per i match di singolare, in una sfida estremamente complicata contro la Repubblica Ceca, che arriverà a Bologna con una delle coppie più temibili del momento: Jiri Lehecka e Jakub Mensik.Senza Alcaraz, le possibilità di successo calano drasticamente, ma la squadra cercherà comunque di onorare l’appuntamento e di rendere orgoglioso il compagno costretto al forfait.
    Alcaraz seguirà la Davis da casa, con la speranza che il 2026 possa offrirgli l’occasione di riprendersi ciò che questa stagione gli ha negato. Il sogno si ferma qui, ma la priorità è una sola: guarire, recuperare e tornare in campo senza rischi. Perché il futuro del tennis mondiale passa anche dalla sua racchetta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Cruz Hewitt continua a stupire: rimonta e vittoria a Sydney

    Cruz Hewitt nella foto – Foto getty images

    C’è un potenziale enorme, e lo sta dimostrando passo dopo passo. Cruz Hewitt, appena 16 anni, continua a far parlare di sé nel circuito professionistico: il giovane australiano ha conquistato il secondo successo in un tabellone principale di un torneo Challenger, un traguardo che molti coetanei possono solo sognare. Dopo la vittoria ottenuta la scorsa settimana a Brisbane, Hewitt ha concesso il bis a Sydney, mostrando una personalità e una solidità da giocatore molto più esperto.
    Il figlio dell’ex numero 1 del mondo, Lleyton Hewitt, ha superato l’australiano Omar Jasika, 28 anni ed ex numero 177 del ranking ATP, in un incontro durissimo risolto al termine di una rimonta brillante: 3-6 7-6(6) 6-4. Un successo di grande prestigio, sia per l’avversario che per il modo in cui è arrivato dopo aver annullato anche dei match point, confermando una maturità competitiva che sorprende vista la sua giovanissima età.A soli 16 anni, Cruz promette emozioni, talento e futuro. Adesso lo attende un’altra sfida impegnativa: affronterà il giapponese Matsuoka, un nuovo test per misurare i suoi progressi e capire fin dove può spingersi in questo momento della sua precoce carriera.Le sensazioni, però, sono tutte positive: l’Australia potrebbe aver trovato il suo prossimo grande protagonista.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz salta la Coppa Davis? Le indiscrezioni dalla Spagna

    Carlos Alcaraz è costretto a rinunciare alle Finals di Coppa Davis a causa di un edema muscolare al bicipite femorale destro. Il numero 1 del mondo, d’accordo coi medici, ha deciso di non correre rischi e dunque salterà l’ultimo appuntamento stagionale in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. L’esordio della nazionale iberica è previsto giovedì 20 novembre alle 10, contro la Repubblica Ceca nei quarti di finale. 

    “Torno a casa addolorato”
    Il numero 1 del mondo era arrivato questo lunedì a Bologna direttamente da Torino, dove aveva giocato e perso la finale delle Atp Finals contro Sinner, e aveva dichiarato di voler fare “tutto il possibile per giocare la Coppa Davis per la Spagna e conquistare il titolo”. Ma l’esito della risonanza magnetica a cui è stato sottoposto poco dopo il suo arrivo in Italia l’ha costretto ad alzare bandiera bianca. “Mi dispiace molto annunciare che non potrò giocare con la Spagna la Coppa Davis a Bologna – ha dichiarato sui suoi social -. Ho un edema all’ischiotibiale della gamba destra e la raccomandazione medica è di non competere. Ho sempre detto che giocare per la Spagna è la cosa più grande che c’è e non vedevo l’ora di aiutare i miei compagni a combattere per il titolo. Torno a casa addolorato”. Un duro colpo per la Spagna che era già costretta a rinunciare al suo numero 2, Alejandro Davidovich (numero 14 al mondo). Toccherà dunque a Jaume Munar e Pablo Carreño giocare nei dinsolari contro Jiri Lehecka e Jakub Mensik. Marcel Granollers e Pedro Martínez saranno il doppio iberico. Chi vince sfiderà in semifinale la vincente della sfida fra Germania e Argentina.  LEGGI TUTTO

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    Melzer (Austria) prima della Coppa Davis: “Assenze di Sinner e Musetti? Meglio per noi”

    “Non è facile che, con la sostituzione di alcuni giocatori, la squadra possa mantenere la stessa forza: alla fine è meglio per noi”. Così il capitano della squadra di Coppa Davis dell’Austria, Jürgen Melzer, ha commentato l’assenza di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nell’Italia guidata da Filippo Volandri, e con cui gli austriaci dovranno battersi mercoledì nei quarti di finale a Bologna.  Melzer ha però riconosciuto che “siamo gli sfavoriti della sfida, se ci concentriamo sui giocatori dell’Italia, e quelli che potrebbero sostituirli, hanno infatti un ranking superiore”. Quindi, ha aggiunto, “direi che le possibilità per noi sono leggermente aumentate, ma dobbiamo giocare nel modo migliore possibile”, anche perché, “in Coppa Davis ci sono sempre state sorprese anche negli anni passati e qualsiasi nazione può avere una giornata storta: tutto può succedere, la nostra squadra ha giocato bene negli ultimi quattro scontri, perché non potrebbe andare così anche una quinta volta?”.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis Finals, calendario e partecipanti: tutto quello che c’è da sapere

    Introduzione
    Da Torino a Bologna. Archiviate le Atp Finals, inizia la settimana dedicata alla Final 8 di Coppa Davis, in programma dal 18 al 23 novembre. L’Italia di Filippo Volandri – al via senza Sinner e Musetti – va a caccia del tris, puntando sul quintetto formato da Berrettini, Cobolli, Sonego, Bolelli e Vavassori. Debutto mercoledì contro l’Austria, poi l’eventuale semifinale con Francia e Belgio. Riflettori puntati sulla Spagna di Alcaraz, la Germania di Zverev e non solo. Tutto quello che c’è da sapere sulla Final 8 di Coppa Davis LEGGI TUTTO

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    Sinner vince le Atp Finals 2025: la rassegna stampa dei giornali di oggi

    Sinner conquista le prime pagine dei giornali sportivi e generalisti italiani dopo il secondo trionfo consecutivo alle Atp Finals. Per la Gazzetta dello Sport è “sempre il Re”; Tuttosport, invece, lo definisce “il maestro dei maestri”. Spazio al trionfo di Jannik anche sui quotidiani spagnoli (“Maestro Sinner” scrive Mundo Deportivo) e su L’Equipe. Di seguito le prime pagine dedicate al trionfo del tennista azzurro a Torino
    ITALIA-AUSTRIA LIVE LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz, un malore a uno spettatore ferma per 11 minuti la finale delle Atp Finals

    Un lungo applauso ha spazzato via ogni paura. Il pubblico di Torino sperava di non dover assistere nuovamente a un episodio grave, come quelli avvenuti lo scorso 10 novembre, quando si sono verificati due decessi alle Atp Finals a causa di due malori subiti da due spettatori. Invece questa volta l’uomo che si è sentito male durante la finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è riuscito a rimettersi in piedi e ad abbandonare l’Inalpi Arena con le proprie gambe. L’episodio è avvenuto nel corso del quarto game del primo set, sul punteggio di 2-1 per Alcaraz. L’arbitro ha interrotto il match, i medici hanno raggiunto l’uomo che ha avuto un malore per prestare soccorso sugli spalti. Dopo le prime cure, l’uomo si è rialzato in autonomia ed è stato portato via per svolgere ulteriori controlli. La finale è ripresa regolarmente dopo 11 minuti di interruzione. LEGGI TUTTO