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    Djokovic sul caso Sinner: “La maggioranza dei giocatori non sono contenti di come è stato gestito il procedimento, è ora di cambiare”

    Novak Djokovic

    Novak Djokovic parla da Doha poco prima di tornare in campo (domani nel pomeriggio, contro Berrettini) e lo fa tuonando contro il sistema, e anche attaccando Sinner per “favoritismo”. Per il serbo è tempo di cambiare perché il tennis ne esce male come immagine dopo i casi di Swiatek e Sinner, e i procedimenti che hanno portato ai brevi stop per i due numeri uno hanno  scontentato tutti. Questi o passaggi più salienti del pensiero di Djokovic.
    “I casi doping di Jannik Sinner e Iga Swiatek, due numeri uno del mondo, hanno attirato moltissima attenzione: non è una bella immagine per il tennis” afferma Djokovic. “In spogliatoio parlo con tutti e la maggioranza dei giocatori con cui mi sono confrontato negli ultimi mesi non sono contenti della gestione di tutto il procedimento. La maggioranza pensa che non sia giusto, che ci sia stato del favoritismo. Il messaggio che passa è che se sei un top player che può permettersi avvocati di grido puoi quasi condizionare la sentenza“.
    Una frase quest’ultima piuttosto pesante, ma discutibile: in realtà la unica sentenza è stata quella del tribunale indipendente dopo il procedimento della ITIA, e che la WADA è arrivata alla stessa conclusione (non c’è doping e dolo per Sinner), quindi pare difficile sostenere le parole di Djokovic. Altro discorso quello della responsabilità oggettiva, prevista dal regolamento e sul quale WADA si è aggrappata, arrivando ad una transazione con Sinner, si badi bene, non sentenza. È una differenza enorme. Inoltre, parlando di accordo, questo si stipula tra le parti e quindi parlare di uniformità in questa fattispecie è molto difficile se non impossibile, visto che i casi sono tra loro naturalmente diversi.
    Djokovic continua: “Swiatek e Sinner sono innocenti, è stato dimostrato fino a prova contraria. Sinner è stato sospeso per tre mesi per colpa di errori e negligenza dei membri del suo team, ma stanno lavorando nel circuito, questo è qualcosa che molti giocatori, anche io, troviamo molto strano“. In realtà è solo uno, Umberto Ferrara, ancora attivo sul tour, insieme a Matteo Berrettini, non Giacomo Naldi.
    “C’è davvero poca uniformità tra i diversi casi” afferma Novak. “Abbiamo visto come Simona Halep, Tara Moore e altri giocatori meno conosciuti hanno lottato per molto tempo, anni, per risolvere il proprio caso, o hanno ricevuto sospensioni per molto tempo”.
    Per il serbo è tempo di voltare pagina: “Ritengo che questo sia proprio il momento migliore per affrontare il problema e cambiare il sistema, è chiaro che il sistema e la sua struttura non funzionano come tutti noi vorremmo. Nel futuro deve esser trovato un modo migliore per gestire i procedimenti. Dobbiamo ricordare che Swiatek e Sinner erano i numeri uno al mondo quando sono state annunciate le loro positività, non è una cosa buona per il nostro sport, per questo è necessario che tutti insieme possiamo trovare una strategia migliore per il futuro”.
    “La poca coerenza porta frustrazione tra i giocatori: quando ogni caso viene trattato a suo modo, non ci sono né trasparenza né coerenza. Alcuni casi sono trasparenti, altri no. Sappiamo che c’è una regola poco chiara in merito al tempo nel quale si deve dare informazioni quando si è in possesso di una sostanza contaminata, un tempo ragionevole, ma qual è questo tempo ragionevole? In un caso la contaminazione può essere maggiore, in altri casi di meno. Il problema adesso è la carenza di fiducia tra i giocatori, sia uomini che donne, nei confronti della WADA, dell’ITIA e dell’intero processo” conclude il serbo.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Atp Rio de Janeiro: Musetti annuncia il ritiro per infortunio

    Trasferta sudamericana sfortunata per Lorenzo Musetti. Infortunatosi la scorsa settimana a Buenos Aires dopo la vittoria nel primo turno contro Moutet, è stato costretto a ritirarsi in corso d’opera dal torneo argentino e oggi, lunedì 17 febbraio, ha annunciato che non potrà prendere parte nemmeno all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Avrebbe dovuto esordire martedì 18 febbraio contro il cileno Barrios Vera, proveniente dalle qualificazioni, ma su Instagram ha ufficializzato il forfait: “Sfortunatamente devo informarvi che non sarò in grado di giocare nemmeno il torneo di Rio. Gli esami medici a cui mi sono sottoposto stamattina hanno confermato come l’infortunio di Buenos Aires sia ancora presente. Mi dispiace veramente perchè adoro giocare in Brasile, soprattutto a Rio. Un grande abbraccio a tutti, soprattutto ai miei tifosi”. Musetti si era ritirato per un problema muscolare alla gamba destra. L’unico azzurro in tabellone in Brasile resta Luciano Darderi, atteso dalla sfida contro il boliviano Hugo Dellien.  LEGGI TUTTO

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    Nardi da Doha: “Sto dalla parte di Sinner, a Roma sbaraglierà tutti. Sto cercando un coach, mi serve continuità”

    Luca Nardi nella foto

    Luca Nardi ha centrato la qualificazione al main draw dell’ATP 500 di Doha, nel quale esordirà contro il cinese Zhizhen Zhang (che pochi giorni fa si è ritirato a Marsiglia nel corso dei quarti di finale). Il pesarese è stato intervistato da La Stampa e si è soffermato su vari temi, affermando di essere impegnato nella scelta di un nuovo coach e di sostenere fermamente Jannik Sinner in questo momento difficile.
    “Jannik è un mio caro amico, un bravissimo ragazzo, sono sempre stato dalla sua parte” afferma Nardi. “Sono contento che abbia preso la decisione di accettare la proposta della WADA. L’anno scorso per lui deve essere stato un inferno, almeno potrà mettersi tutto alle spalle. Sono sicuro che tornerà a Roma e sbaraglierà tutti“.
    “L’anno scorso ho attraversato un momento un po’ confuso, diciamo così, e ho commesso qualche errore, forse non ho dato alle persone il tempo necessario per trovare il feeling con me” continua Luca, parlando della sua situazione. “Dopo aver lasciato l’Academy di Galimberti a Cattolica ho cambiato un po’ tanti coach, tornando anche al mio primo maestro, ma non ha funzionato. Ora sto cercando la persona giusta, perché per me la prima cosa che conta è il rapporto umano. Mollare tutto? No, assolutamente. Scelte sbagliate, sì. Ma voglia di smettere con il tennis, no”.
    Questo il principale obiettivo di Nardi, per l’immediato: maggior continuità di gioco, e quindi risultati. “Quello che mi manca è la continuità, ho troppi alti e bassi sia nel corso della stagione, il tecnico che sceglierò dovrà aiutarmi proprio in questo“.
    “La vittoria contro Djokovic l’anno scorso a Indian Wells per qualche settimana mi ha un po’ sbalestrato, è vero, ma è stata una bella cosa. Se Djokovic se l’è presa? No, è un tipo tranquillo, ci salutiamo quando ci incontriamo. Purtroppo non capita spesso che giochiamo gli stessi tornei…”
    L’esordio contro il tennis potente di Zhang non sarà facile, ma Luca è fiducioso: “Una volta l’ho battuto, quindi entrerò in campo con ottimismo”.
    Nardi nel 2025 ha centrato il main draw ad Auckland, quindi ha disputato la finale al Challenger di Koblenz (partendo dalle qualificazioni). Poca fortuna a Marsiglia, battuto subito da Altmaier. Adesso la nuova chance a Doha, con l’ingresso nel main draw. In caso di vittoria, quasi sicuramente Luca troverà Alcaraz (che esordisce contro Cilic).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Alcaraz batte Cilic all’esordio: gli HIGHLIGHTS del match

    C’è voluta un’ora e quaranta, ma alla fine Alcaraz piega Cilic e accede al secondo turno del Qatar Open. Doppio 6-4 per lo spagnolo, che ha regolato l’ex numero 3 del mondo (e campione agli US Open nel 2014) in due set. Nonostante sia sprofondato nel ranking Atp, il croato ha dimostrato di essere ancora competitivo nel circuito e questa sconfitta può comunque dargli motivazione per il prosieguo della stagione. Alcaraz invece attende ora al secondo turno il vincente tra l’italiano Luca Nardi, arrivato al tabellone principale tramite le qualificazioni, e il cinese Zhang, impegnati martedì 18 febbraio. 

    La cronaca del match
    La partita si apre con un break di Alcaraz, subito restituito da Cilic. I turni di battuta di entrambi continuano a essere molto combattuti e il game decisivo è il settimo, sul 3-3 pari e servizio del 36enne: Alcaraz glielo strappa alla quinta palla break e riesce poi a chiudere 6-4 senza troppi patemi. Il secondo set scorre invece velocemente fino al 4-3 per Cilic, quando il croato riesce a salire 0-40 su servizio dello spagnolo. Alcaraz però tira fuori la prima e, compreso un ace, riesce ad annullare tutte le palle break e ad aggiudicarsi il game, complice anche un servizio in corridoio del croato a punto quasi conquistato. Il contraccolpo è notevole: break subito dal veterano e Alcaraz va a servire per il match. Cilic riesce a conquistare un’altra palla break, ma Alcaraz cancella anche questa e con un passante che pizzica appena la riga si guadagna anche il match point. Per Cilic è la resa: la sua risposta in rete vale la vittoria del 21enne. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Doha e Rio de Janeiro: I risultati completi con il dettaglio del Day 1 (LIVE)

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    🇶🇦

    ATP 500 Doha
    Qatar

    Cemento

    1° TURNO

    ☀️ Sereno23°C/18°C

    Center Court – ore 12:30Christopher O’Connell vs Hady Habib ATP Doha Christopher O’Connell77 Hady Habib66 Vincitore: O’Connell ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 ace 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6C. O’Connell15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6ServizioSvolgimentoSet 1

    Jiri Lehecka vs Grigor Dimitrov ATP Doha Jiri Lehecka66 Grigor Dimitrov [7]44 Vincitore: Lehecka ServizioSvolgimentoSet 2J. Lehecka 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 6-4G. Dimitrov 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-405-3 → 5-4J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2G. Dimitrov 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace2-0 → 2-1J. Lehecka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0G. Dimitrov 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Lehecka 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-4 → 6-4G. Dimitrov 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-155-3 → 5-4J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 4-3J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2G. Dimitrov 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 40-303-1 → 3-2J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1G. Dimitrov 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 2-1J. Lehecka 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-400-1 → 1-1G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1

    Carlos Alcaraz vs Marin Cilic (Non prima 15:30)ATP Doha Carlos Alcaraz [1]66 Marin Cilic44 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4M. Cilic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace A-403-4 → 4-4M. Cilic 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3M. Cilic 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3C. Alcaraz1-2 → 2-2M. Cilic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Cilic 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4M. Cilic 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3M. Cilic 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3M. Cilic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2M. Cilic 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-401-0 → 1-1M. Cilic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 1-0

    Alexei Popyrin vs Jack Draper ATP Doha Alexei Popyrin26 Jack Draper [8]67 Vincitore: Draper ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 4-5* 4-6* ace6-6 → 6-7J. Draper 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5J. Draper 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5A. Popyrin 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Draper 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Draper 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1J. Draper 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Draper 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace2-5 → 2-6A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df2-2 → 2-3J. Draper 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Grandstand 1 – ore 12:30Tallon Griekspoor / Adam Pavlasek vs Harri Heliovaara / Henry Patten ATP Doha Tallon Griekspoor / Adam Pavlasek63 Harri Heliovaara / Henry Patten [2]76 Vincitore: Heliovaara / Patten ServizioSvolgimentoSet 2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 ace 40-02-4 → 2-5T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-401-4 → 2-4H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3T. Griekspoor / Pavlasek 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 ace 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6*6-6 → 6-7H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6T. Griekspoor / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 5-4H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-404-3 → 4-4T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3H. Heliovaara / Patten 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2T. Griekspoor / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df1-1 → 2-1H. Heliovaara / Patten 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1T. Griekspoor / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-400-0 → 1-0

    Yuki Bhambri / Ivan Dodig vs Daniel Merida / Mubarak Shannan Zayid ATP Doha Yuki Bhambri / Ivan Dodig66 Daniel Merida / Mubarak Shannan Zayid34 Vincitore: Bhambri / Dodig ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bhambri / Dodig 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4D. Merida / Shannan Zayid 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df5-3 → 5-4Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3D. Merida / Shannan Zayid 15-0 15-15 15-30 30-30 40-404-2 → 4-3Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-2 → 4-2D. Merida / Shannan Zayid 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Y. Bhambri / Dodig 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-1 → 3-1D. Merida / Shannan Zayid 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df1-1 → 2-1Y. Bhambri / Dodig0-1 → 1-1D. Merida / Shannan Zayid 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Y. Bhambri / Dodig 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3D. Merida / Shannan Zayid 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-303-3 → 4-3D. Merida / Shannan Zayid 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-403-2 → 3-3Y. Bhambri / Dodig 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-403-1 → 3-2D. Merida / Shannan Zayid 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1D. Merida / Shannan Zayid 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Fabian Marozsan vs Aziz Dougaz ATP Doha Fabian Marozsan76 Aziz Dougaz53 Vincitore: Marozsan ServizioSvolgimentoSet 2F. Marozsan 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Dougaz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3F. Marozsan 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace4-2 → 5-2A. Dougaz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2F. Marozsan 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. Dougaz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2F. Marozsan 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 2-1A. Dougaz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Dougaz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A6-5 → 7-5F. Marozsan 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5A. Dougaz 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 5-5F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4A. Dougaz 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3A. Dougaz 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Marozsan 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2A. Dougaz 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1A. Dougaz 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-301-0 → 1-1F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0

    Grandstand 3 – ore 14:00Novak Djokovic / Fernando Verdasco vs Alexander Bublik / Karen Khachanov ATP Doha Novak Djokovic / Fernando Verdasco66 Alexander Bublik / Karen Khachanov11 Vincitore: Djokovic / Verdasco ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic / Verdasco 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1A. Bublik / Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-0 → 5-1N. Djokovic / Verdasco 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-404-0 → 5-0A. Bublik / Khachanov 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-403-0 → 4-0N. Djokovic / Verdasco 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0A. Bublik / Khachanov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-401-0 → 2-0N. Djokovic / Verdasco 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik / Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1N. Djokovic / Verdasco 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 5-1A. Bublik / Khachanov 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 4-1N. Djokovic / Verdasco 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1A. Bublik / Khachanov 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1N. Djokovic / Verdasco 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Bublik / Khachanov 15-0 15-15 40-150-0 → 0-1

    🇧🇷

    ATP 500 Rio de Janeiro
    Brasile

    Terra battuta

    1° TURNO

    ☀️35°C/26°C

    Quadra Guga Kuerten – ore 20:30Alexander Shevchenko vs Felipe Meligeni Alves ATP Rio de Janeiro Alexander Shevchenko66 Felipe Meligeni Alves42 Vincitore: Shevchenko ServizioSvolgimentoSet 2F. Meligeni Alves 0-15 0-30 0-40 15-405-2 → 6-2A. Shevchenko 30-0 ace 40-04-2 → 5-2F. Meligeni Alves 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A3-2 → 4-2A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A3-1 → 3-2F. Meligeni Alves 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-0 → 3-1A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace2-0 → 3-0F. Meligeni Alves 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0A. Shevchenko 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Meligeni Alves 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4F. Meligeni Alves 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-3 → 5-3A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3F. Meligeni Alves 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-153-2 → 3-3A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 ace2-2 → 3-2F. Meligeni Alves 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 2-2A. Shevchenko 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2F. Meligeni Alves 15-0 40-0 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Facundo Diaz Acosta vs Thiago Monteiro (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare
    Jaume Munar vs Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare

    Quadra 1 – ore 20:30Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Sander Arends / Luke Johnson ATP Rio de Janeiro Maximo Gonzalez / Andres Molteni [1]7410 Sander Arends / Luke Johnson667 Vincitore: Gonzalez / Molteni ServizioSvolgimentoSet 3M. Gonzalez / Molteni 1-0 1-1 1-2 ace 2-2 3-2 3-3 3-4 4-4 5-4 6-4 7-4 7-5 8-5 8-6 8-7 ace 9-7ServizioSvolgimentoSet 2S. Arends / Johnson 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6M. Gonzalez / Molteni 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-303-5 → 4-5S. Arends / Johnson 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-303-4 → 3-5M. Gonzalez / Molteni 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4S. Arends / Johnson 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4M. Gonzalez / Molteni 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3S. Arends / Johnson 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2M. Gonzalez / Molteni 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1S. Arends / Johnson 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1M. Gonzalez / Molteni 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 1*-5 2-5* 3-5* 3*-6 4*-6 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6M. Gonzalez / Molteni 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6S. Arends / Johnson 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-405-5 → 5-6M. Gonzalez / Molteni 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-4 → 5-5S. Arends / Johnson 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 5-4M. Gonzalez / Molteni 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3S. Arends / Johnson 0-15 df 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3M. Gonzalez / Molteni 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2S. Arends / Johnson 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2M. Gonzalez / Molteni 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1S. Arends / Johnson 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1M. Gonzalez / Molteni0-1 → 1-1S. Arends / Johnson 0-15 15-15 30-150-0 → 0-1

    Gustavo Heide vs Francisco Comesana ATP Rio de Janeiro Gustavo Heide00 Francisco Comesana00ServizioSvolgimentoSet 1

    Chun-Hsin Tseng vs Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare

    Quadra 2 – ore 21:30Juan Manuel Cerundolo vs Nicolas Jarry ATP Rio de Janeiro Juan Manuel Cerundolo• 061 Nicolas Jarry [6]044ServizioSvolgimentoSet 2J. Manuel CerundoloN. Jarry 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4J. Manuel Cerundolo 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A1-2 → 1-3N. Jarry 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace ace1-1 → 1-2J. Manuel Cerundolo 0-15 0-30 df 0-40 df 15-401-0 → 1-1N. Jarry 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4N. Jarry 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3N. Jarry 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 4-3J. Manuel Cerundolo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2N. Jarry 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace3-1 → 3-2J. Manuel Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1N. Jarry 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1

    Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Santiago Gonzalez / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    FITP avrebbe formulato un’offerta a Madrid per rilevare settimana del torneo spagnolo e far diventare Roma evento da due settimane

    Il Centrale del Foro Italico a Roma

    Il quotidiano torinese “La Stampa” ha pubblicato un’indiscrezione che, se confermata, avrebbe del clamoroso e potrebbe comportare un piccolo effetto domino nella stagione di tornei su terra battuta in Europa. Secondo quanto riporta il giornale piemontese, la FITP avrebbe presentato una offerta formale per acquisire la settimana del torneo di Madrid, che secondo gli ultimi calendari ATP si svolge appena prima degli Internazionali d’Italia. Si parla di una cifra enorme, 550 milioni di euro, che servirebbero ad estendere su due settimane piene la durata degli IBI, arrivando così ad uguagliare gli Slam, unici tornei attualmente organizzati sulla “lunga distanza”. Da anni si parla di Roma e del sogno di diventare il “quinto Slam”. Il Presidente Binaghi nelle consuete conferenze stampa che concludono ogni edizione del torneo parla apertamente di crescita enorme, di numeri mai così buoni e di ambizioni, sia per migliorare la sede con nuove strutture e perché no, anche diventare il quinto evento annuale per importanza.
    Nei mesi scorsi avevamo pubblicato una notizia prettamente finanziaria, tratta da media economici statunitensi, che potrebbe ulteriormente suffragare questa ipotesi. I due Masters 1000 detenuti da IMG (Miami e Madrid) sono entrati in una sorta di “domino” finanziario: Endeavor, la società che controlla IMG (gigante con interessi in moltissimi settori dell’intrattenimento) avrebbe dato mandato a vari advisor finanziari di trovare potenziali acquirenti per alcuni dei suoi asset considerati non più strategici e quindi sacrificabili in un’ottica di riorganizzazione e semplificazione del proprio portafoglio di attività. Pertanto la FITP potrebbe esser capitata al momento giusto per tentare un’eventuale acquisizione, vista la disponibilità di IMG/Endeavor a trattare la vendita. Ricordiamo sempre anche il fattore Arabia Saudita/PIF, con l’enorme interesse ad organizzare un Masters 1000, e chissà che l’altro torneo “aggredibile” (Miami) non possa diventare preda degli ricchissimi fondi d’investimento sauditi, liberando così gli statunitensi dai due asset non più così graditi. Scenari, ovviamente, nell’alta finanza i fattori in gioco sono tantissimi come contratti già firmati, penali da milioni di dollari, e ovviamente anche il benestare della ATP che in caso di cessione di un torneo ad altro soggetto può dover ripensare anche alla sua collocazione e scombussolare varie settimane di attività, qualora il torneo interessato sia tra i più importanti.
    Tuttavia la situazione non è così semplice, anche per il solo progetto di Roma di diventare un torneo da 2 settimane al pari degli Slam. Infatti sempre secondo La Stampa, una condizione indispensabile per trasformare gli IBI in un torneo pari agli Slam sarebbe il benestare del “Grand Slam Commitee”, formato dai soggetti che detengono ed organizzano i Major (Tennis Australia, Federtennis Francese, AELTC/LTA, USTA). Solo con il loro ok, Roma potrebbe ambire a diventare un quinto Slam a tutti gli effetti.
    FITP e Roma hanno qualche asso nella manica: sul piatto della bilancia può pesare il successo di un torneo in enorme crescita, forte del n.1 del mondo Jannik Sinner e un movimento mai così in salute, visto che nessuno in questo momento ha il numero di top100 dell’Italia nel ranking ATP, quasi tutti tennisti molto giovani. Siamo campioni in Davis Cup (2023 – 2024) e organizzeremo le ATP Finals fino al 2030. La forza e salute del tennis in Italia è sotto gli occhi di tutti, e questo è un fattore che gioca a nostro favore.
    Tuttavia sorge un’ultima considerazione: gli Internazionali sono un torneo combined che si svolge da anni con tabellone da 96 giocatori e che scatta per il main draw femminile al martedì e per il maschile al mercoledì. Per arrivare alle canoniche due settimane degli Slam, non serve l’acquisto delle due settimane di Madrid, ma in realtà solo una settimana, o anzi una manciata di giorni (per i tabelloni principali). Se davvero FITP riuscisse nella clamorosa acquisizione, della prima settimana di Madrid non se ne farebbe nulla… Quindi l’eventuale novità potrebbe portare ad una rimodulazione degli stessi IBI: avrebbe più senso distanziare il torneo del Foro Italico di una settimana in più rispetto a Parigi, anticipandolo quindi al lunedì precedente, e magari colmare quella settimana di buco con un nuovo torneo, perché no proprio in Italia; un evento del tutto nuovo sul rosso in preparazione a Roland Garros (Napoli? Torino?). Che Madrid si privi di una settimana restando torneo che si disputa in una sola appare alquanto complesso: comporterebbe un vero ridimensionamento, e l’impatto sul calendario sarebbe comunque forte, con solo 2 Masters 1000 su terra battuta, a meno che qualcun altro dei tornei attuali non possa salire di categoria.
    Ipotesi ovviamente, scenari di una novità che sarebbe incredibilmente importante per il nostro tennis, ma che potrebbe avere anche altre conseguenze politico-sportive. Larry Ellison per esempio, uno degli uomini più ricchi del mondo e magnate di Indian Wells, quello che è ormai considerato da tutti il torneo migliore e più importante dopo i 4 Slam e la Finals, sarebbe “felice” di un upgrade del genere di Roma, o a sua volta vorrebbe un trattamento similare? Di sicuro in California non mancano soldi e spazi, con una struttura al momento migliore di quella del Foro Italico. E ricordiamoci che al nostro bel torneo manca almeno un campo con tetto mobile per affrontare la pioggia, ospite assai indesiderato ma che quasi ogni primavera arriva a gustare i programmi di alcune giornate di gioco, creando problemi spesso di non poco conto (ricordiamo la disgraziata edizione 2023, davvero martoriata da continue giornate di maltempo).
    Roma su due settimane (o 15 giorni, come ormai va di moda anche negli Slam) sarebbe una notizia straordinaria. Ma, sommando tutti i fattori, non è affatto qualcosa di così facile, nonostante la forza del nostro movimento e della stessa FITP, sempre più nevralgica nel mondo del tennis.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Vavassori: “Chi si accanisce contro Sinner è ignorante. Al posto suo avrei fatto la stessa cosa”

    Andrea Vavassori

    Andrea Vavassori si schiera totalmente dalla parte di Jannik Sinner e stigmatizza i colleghi che con le loro parole, magari pur senza un attacco diretto, mettono in dubbio la lealtà del nostro campione, costretto ad uno stop di tre mesi dalle competizioni dopo l’accordo con la WADA a chiusura del “Caso Clostebol”. Il tennista azzurro, uno dei migliori specialisti del doppio al mondo e non solo, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, nelle quali chiarisce la sua posizione Pro-Sinner dopo la bella storia Instagram pubblicata poco dopo l’annuncio della chiusura del caso. “Wave” sta con Sinner, senza se e senza ma.
    “Ho conosciuto Sinner come persona e sono sempre stato sicuro al 100% che non avesse fatto niente di sbagliato” afferma Vavassori. “Dispiace la mancanza di empatia da parte dei tennisti e di tante persone sui social. Non credo sia per colpa di rivalità, penso che ci sia molta ignoranza. Perché troppi danno giudizi senza essersi informati, senza sapere. Una volta che hai constatato che non è un caso di doping ma di negligenza da parte di un membro del team, perché continuare ad accanirsi?”
    Andrea conferma come i tennisti italiani siano dalla parte di Jannik: “Per noi italiani la conoscenza della questione è ormai completa. Ma all’estero sono pochi coloro che hanno avuto la volontà di informarsi, molti basano i loro giudizi su informazioni parziali o distorte“.
    Ricordano a Vavassori l’incredibile vicenda della ITIA, che appena prima degli Australian Open 2025 aveva organizzato un meeting per informare i giocatori sui recenti sviluppi e al quale si è presentato il solo Eubanks… “L’ignoranza è davvero fastidiosa. Si vede che molti tennisti, lo dico senza offesa, non hanno frequentato molto gli studi e quindi non sono in grado di capire cosa leggono“.
    Il torinese afferma che, nei panni di Sinner, avrebbe accettato la proposta di accordo di WADA per chiudere la vicenda. “Se fossi stato Sinner avrei fatto la stessa cosa: contro un colosso come l’Agenzia mondiale antidoping, che ha tanto potere, cosa avrebbe dovuto fare? Però questo caso sarà uno spartiacque e infatti dal 2027 molte norme ormai obsolete verranno cambiate”.
    “Non ho sentito Sinner, ho preferito lasciarlo in pace. In questi momenti penso che abbia bisogno di tranquillità. Lui a Melbourne dopo aver raggiunto la finale ha pensato a me e Simon. Ha pensato a noi. In un momento di successo personale, la dice lunga di che ragazzo sia. Tornerà e sarà ancora più forte, ne sono sicuro” conclude Vavassori.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Djokovic all’Atp di Doha, dove vedere in tv e streaming

    Matteo Berrettini e Novak Djokovic si ritrovano dopo quasi quattro anni: forse avrebbero preferito farlo più in là di un primo turno, ma il sorteggio li ha messi subito contro nell’Atp 500 di Doha. Berrettini vuole far decollare il suo 2025 dopo l’eliminazione al secondo turno agli Australian Open e quella al primo turno nell’Atp di Rotterdam, Djokovic invece torna in campo dopo la semifinale raggiunta in Australia contro Zverev e dalla quale si era ritirato per infortunio. Lunedì 17 febbraio però ha già assaggiato il cemento del Qatar debuttando e vincendo al primo turno nel torneo di doppio in coppia con Fernando Verdasco.  LEGGI TUTTO