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    WTA 500 Merida e WTA 250 Austin: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Paula Badosa nella foto – Foto Getty Images

    🇺🇸

    WTA 250 Austin
    USA

    Cemento

    QUARTI DI FINALE

    ☀️ Sereno23°C/9°C

    Center Court – ore 19:00Ena Shibahara vs Ajla Tomljanovic Inizio 19:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Jessica Pegula vs Anna Blinkova Il match deve ancora iniziare
    (5) McCartney Kessler vs Sorana Cirstea Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    Greet Minnen vs Caroline Dolehide Il match deve ancora iniziare

    🇲🇽

    WTA 500 Merida
    Messico

    Cemento

    QUARTI DI FINALE

    ☀️ Sereno31°C/18°C

    Akron Stadium – ore 21:00Maya Joint vs Elina Avanesyan Inizio 21:00Il match deve ancora iniziare
    Emiliana Arango vs Rebecca Sramkova Il match deve ancora iniziare
    (1) Emma Navarro vs Zeynep Sonmez Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    Daria Saville vs (2) Paula Badosa Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 23:00Sabrina Santamaria / Qianhui Tang vs (2) Alexandra Panova / (2) Ellen Perez Inizio 23:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Anna Danilina / (1) Irina Khromacheva vs (3) Timea Babos / (3) Nicole Melichar-Martinez Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    “Shapo”, un record personale significativo

    Denis Shapovalov (foto Getty Images)

    Mica facile trovare continuità di risultati quando il faro che guida il tuo talento è l’istinto, una visione del tutto personale e divergente del campo, delle traiettorie e dell’impatto con la palla che ti porta a vedere cose che la maggior parte dei rivali nemmeno immaginano, ma pure a commettere troppi errori e produrre prestazioni inconsistenti, senza un filo logico tatticamente accettabile. Denis Shapovalov è sempre stato tutto questo e molto di più, un coacervo inestricabile di giocate da highlight in mezzo ad un caos tanto colorito quanto difficile da imbrigliare in una condotta di gioco efficace e, alla lunga, vincente. Il canadese ha illuso moltissimi appassionati del tennis effervescente e creativo con le magie del suo braccio mancino, ricavando una manciata di grandi vittorie e troppe brutte sconfitte, ma forse qualcosa è cambiato. Ne avevamo parlato di recente dopo il suo bel successo a Dallas, primo ATP 500 in carriera, e torniamo a farlo con piacere perché il buon “Shapo” sta marciando molto bene anche ad Acapulco, con l’accesso alle semifinali del 500 messicano dopo aver superato nei quarti Marcos Giron, rimontando un set allo statunitense. Denis con le tre vittorie in riva al Pacifico (Basavareddy, Michelsen e Giron) porta a 8 la sua striscia di successi consecutivi, non gli era mai accaduto in carriera.
    È un piccolo primato personale molto, molto significativo poiché è la conferma che il suo tennis, anzi la sua mentalità e focus, forse sono davvero cambiate, portandolo ad un livello assai superiore di competitività e consistenza. In Messico Shapovalov ha continuato, addirittura con maggior vigore, quel che di buono si era visto a Dallas. Fisicamente sta benissimo, il problema al ginocchio che l’ha tormentato per mesi e portato ad un lungo stop sembra del tutto archiviato, e questo è decisivo visto quanto il suo tennis si nutre di energia, potenza e spinta che nasce proprio da una forza notevolissima nelle gambe. Quando Denis arriva sulla palla infatti riesce a scaricare grande forza grazie ad un’elasticità innata che lo porta ad essere esplosivo, sia quando è aderente al terreno che quando spicca il volo e colpisce in aria trovando un controllo della palla unico. A volte persino misterioso… pochi o nessuno riescono a tirare quelle bordate col rovescio ad un mano, in salto, senza mai scoordinarsi. Roba mai vista.
    Il servizio sta sostenendo molto bene la sua prestazione e questo è decisivo perché non solo gli porta diversi punti gratis, ma perché gli apre il campo all’affondo successivo e allo stesso tempo, forte di molti turni di battuta vinti in sicurezza, lo rende più libero di aggredire in risposta e procurarsi le chance per l’allungo.
    Ma il vero salto di qualità è nel focus, in quel briciolo di pazienza e lucidità in più che consente a Denis di non sparacchiare tutto a tutta, ma attendere la palla buona per sfoderare quella velocità di braccio spaziale che può diventare incontenibile. Il Denis prima maniera, beh, chiudeva gli occhi e via, voleva vincere le partite 48 punti a zero, o niente. Non funziona così… e l’ha imparato (finalmente!) dopo aver sbattuto il muso a terra tante, troppe volte. Mai castrare l’istinto di un purosangue, ma aver un minimo di raziocinio per non scappare dallo scambio immediatamente e combinare disastri era la condizione necessaria a diventare un tennista più consistente e vincente. Forse, piano piano, ci siamo arrivati e questa striscia di 8 vittorie di fila lo dimostra. Come sempre è necessario attendere altre verifiche, magari nei due Masters 1000 americani ormai alle porte, dove l’asticella salirà ancora. Sarà interessante anche vedere come andrà a finire in semifinale ad Acapulco contro Davidovich Fokina, un altro che ha discreta difficoltà nel contenere l’esuberanza in spinta e si perde spesso e volentieri quando la pressione sale. Shapovalov invece sembra aver trovato più equilibrio dentro, meno paura e più calma del gestire emozioni e situazioni di gioco sotto stress. I risultati parlano chiaro: “Shapo” c’è.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Mirra Andreeva: la nuova stella del tennis russo pronta a raccogliere l’eredità di Sharapova?

    Mirra Andreeva RUS, 29.04.2007 – Foto Getty Images

    Sono passati cinque anni da quando il tennis russo è rimasto orfano del suo simbolo con il ritiro della “zarina” Maria Sharapova. Ma la vincitrice di cinque tornei del Grande Slam sembra aver trovato finalmente un’erede: Mirra Andreeva. A soli 17 anni, nata anch’essa in Siberia nella regione di Krasnoyarsk, la giovane tennista ha appena incassato 600.000 dollari per il suo trionfo a Dubai. In appena due anni da professionista, ha già guadagnato più di 4 milioni di dollari. Essendo ancora minorenne, non può avere un conto bancario e suo padre gestisce la sua carriera.Come suggerisce il suo nome – che richiama uno dei tre doni portati dai Re Magi a Gesù Bambino, secondo la Bibbia – la siberiana è una benedizione, un prodigio destinato a inserirsi tra le migliori tenniste del mondo già in questa stagione, quando raggiungerà la maggiore età.
    Una maturità sportiva precoce, ma ancora una ragazzaAndreeva è maturata sportivamente molto rapidamente. A 16 anni aveva già raggiunto le semifinali del Roland Garros (2024), ma – come lei stessa ammette – rimane ancora una ragazzina.“Non so cosa fare con così tanti soldi… Chiedete a mio padre… Non posso avere un conto bancario perché non ho ancora 18 anni”, ha confessato con disarmante franchezza giovanile dopo la vittoria a Dubai, tra le risate dei presenti.Durante la finale, oltre ai suoi colpi, ciò che ha attirato l’attenzione delle telecamere è stato il quaderno che consultava tra un gioco e l’altro, come una studentessa che ripassa la lezione all’ultimo momento prima di un esame.“Tu puoi farcela! Andrà tutto bene! Io credo in te!”, recitavano le pagine del quaderno, che conteneva anche la tattica che la russa doveva seguire per sconfiggere la danese Clara Tauson: “Non prestare attenzione ai suoi, a volte, buoni colpi. Servi ovunque, ma più sul diritto”. Tutto era scritto a penna con la sua calligrafia. “Prontezza, Intelligenza e Aggressività” era la principale raccomandazione in russo per la sua prima grande finale. L’ha applicata alla perfezione e ha portato a casa il trofeo.
    Un successo straordinario a Dubai“È incredibile! Mi ero posta come obiettivo di entrare tra le prime dieci in questa stagione. Siamo ancora a febbraio e l’ho già raggiunto”, ha confessato in conferenza stampa.La minore età le ha anche impedito di celebrare la vittoria come aveva sognato, con lo champagne. “Peccato che abbia ancora 17 anni”, ha detto. Ha dovuto accontentarsi di una Coca-Cola senza zucchero.Andreeva aveva già dato prova del suo talento nel 2024, ma la sua vittoria a Dubai è la sua conferma definitiva. La russa ha battuto, nella scorsa settimana, tre campionesse del Grande Slam: Iga Swiatek, Marketa Vondrousova ed Elena Rybakina. In questo modo, è diventata la tennista più giovane a sconfiggere tre campionesse in un solo torneo dal 2004 e anche la più giovane a vincere un evento WTA 1000.“Non credo più che sia una promessa. Considero che sia al vertice del nostro gioco”, ha dichiarato Tauson.
    Mirra è una dichiarata ammiratrice di LeBron James, non solo per i suoi successi sportivi e la sua nota longevità, ma per la sua mentalità incrollabile.“Ho ascoltato molte interviste di LeBron dove dice che è molto facile giocare bene quando tutto va bene, ma ciò che ti rende un campione è dare tutto quando non ti senti bene, quindi è quello che cerco di fare”, ha commentato.Si è ispirata al cestista per superare i momenti difficili, che è quando le grandi stelle dimostrano la loro grandezza e non quando tutto va secondo i piani. Per un’adolescente, tenere i piedi per terra e non crollare al primo rovescio è fondamentale.“Oggi ho sbagliato cose che normalmente non sbaglio, ma mi sono detta che non potevo lasciarmi uccidere dalla negatività”, ha sottolineato.In un’altra dimostrazione che Mirra non è una so-tutto-io, prima della partita ha cercato ispirazione nella storica finale che nel 2017 hanno disputato Roger Federer e Rafa Nadal in Australia, con vittoria per il genio svizzero.“Ho pensato: mio Dio, come può giocare così bene? È qualcosa di straordinario”, ha detto. E proprio il cammino degli dei è quello che la russa dovrà percorrere se vuole essere la nuova zarina del tennis.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Aumentano i costi, ma l’ITF W35 resta a Solarino

    Renato Morabito direttore del Torneo

    Aumentano i costi, ma l’ITF W35 resterà a Solarino. Lo ha deciso il tournament director, Renato Morabito, che a 3 mesi dall’ultima edizione dei tornei, ha dovuto far fronte ad un aumento dei costi quantificato in circa 8 mila euro a settimana. Un aggravio che non fermerà la tappa ITF solarinese, nonostante, inoltre, la perdita del patrocinio da parte del Comune causata dalle ultime vicende amministrative.A pesare sulla sostenibilità del torneo è la recente decisione dell’ITF di aumentare il montepremi settimanale, il compenso degli ufficiali di gara e revocare la copertura streaming dei tornei W35 femminili.
    L’assenza dello streaming non riguarda solo il torneo di Solarino, ma impatta l’intero circuito femminile di questa fascia di montepremi, privando le tenniste di un’importante vetrina. Una scelta che, oltre a ridurre l’esposizione mediatica del torneo, rischia di penalizzare la crescita dell’intero movimento tennistico femminile.
    “I tornei maschili con lo stesso montepremi – ha sottolineato il direttore del torneo, Renato Morabito – continuano ad avere la diretta streaming, mentre per il circuito femminile la situazione è cambiata radicalmente. È difficile comprenderne le ragioni. Questa decisione non solo penalizza gli organizzatori, ma riduce anche l’accessibilità per gli appassionati di tennis e, soprattutto, priva le giocatrici di una visibilità che, a parità di montepremi, resta invece garantita ai loro colleghi uomini”.
    Con queste premesse si svolgerà sabato 1 marzo, alle ore 11, alla sala riunioni dello Zaiera Resort, la conferenza stampa di presentazione della 12^ edizione dell’ITF World Tennis Tour di Solarino. Prenderanno parte all’appuntamento il direttore del torneo Renato Morabito e la consigliere regionale Fitp Vincenza Ciraolo. LEGGI TUTTO

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    l’MGM Rewards Slam, il torneo esibizione che vedrà protagonisti alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale, trasmesso in diretta su DAZN, anche gratuitamente, da sabato 1° marzo

    Un evento imperdibile è pronto a infiammare Las Vegas: l’MGM Rewards Slam, il torneo esibizione che vedrà protagonisti alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale, trasmesso in diretta su DAZN, anche gratuitamente, da sabato 1° marzo.
    Una manifestazione unica nata per celebrare l’eccellenza del tennis, con partite che promettono di regalare momenti indimenticabili. L’appuntamento prenderà il via sabato alle 16:30, con la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka, che affronterà Naomi Osaka, vincitrice di 4 titoli del Grande Slam. A seguire, il pubblico assisterà a una serie di avvincenti doppi misti, con un atteso ritorno sulle scene: il leggendario Andre Agassi, membro della International Tennis Hall of Fame e uno dei tennisti più famosi e amati di tutti i tempi, scenderà di nuovo in campo per affrontare l’ex rivale Mardy Fish, ex capitano della squadra statunitense di Coppa Davis.
    «L’ingresso di DAZN come partner per la trasmissione del “MGM Rewards Slam Presented by Stella Artois” e la partecipazione di Andre daranno un ulteriore valore all’evento» ha dichiarato Lance Evans, Senior Vice President of Sports and Sponsorships di MGM Resorts International. “Abbiamo già collaborato con DAZN in occasione di diversi eventi sportivi e siamo certi che la sua audience globale contribuirà a rendere questo appuntamento ancora più coinvolgente per i fan del tennis. Andre porterà in campo un’energia unica, sostenuto dal pubblico di Las Vegas».
    L’arrivo di questo torneo su DAZN – insieme al recente ingresso dei tornei internazionali dell’ATP Challenger Tour – arricchisce ulteriormente l’offerta multisport della piattaforma, già punto di riferimento per gli appassionati di calcio, basket, volley e molto altro. In particolare, per gli amanti del tennis, grazie alla partnership con Eurosport, DAZN ospita anche le emozioni dei tornei del Grande Slam: dopo l’Australian Open andato in scena lo scorso gennaio, a fine maggio sarà la volta del Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per il BNP Paribas Open: al via il primo Masters 1000 della stagione

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    I tennisti del circuito ATP si dirigeranno a Indian Wells, California, per il primo evento ATP Masters 1000 della stagione: il BNP Paribas Open. La 48ª edizione del torneo vedrà la partecipazione di campioni del calibro di Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz e Casper Ruud. Assente il nostro Jannik Sinner costretto al forfait per colpa della sospensione di tre mesi.Ecco tutto quello che c’è da sapere sul primo Masters 1000 della stagione:
    Date e sedeIl BNP Paribas Open 2025 si svolgerà dal 5 al 16 marzo. Il torneo ATP Masters 1000 su campo in cemento, istituito nel 1976, avrà luogo presso l’Indian Wells Tennis Garden. Il direttore del torneo è Tommy Haas.
    Sorteggio e calendarioIl sorteggio del BNP Paribas Open avverrà lunedì 3 marzo alle 15:00 ora locale (PST), corrispondenti alle 00:00 di martedì 4 marzo in Italia.
    Il calendario dell’evento prevede:– Qualificazioni: lunedì 3 marzo – martedì 4 marzo dalle 10:00 (19:00 in Italia)– Tabellone principale: mercoledì 5 marzo – venerdì 14 marzo alle 11:00 e alle 18:00 sessione serale (20:00 e 03:00 in Italia)– Finale di doppio: sabato 15 marzo non prima delle 18:00 (03:00 di domenica in Italia)– Finale di singolare: domenica 16 marzo non prima delle 14:00 (23:00 in Italia)
    Montepremi e puntiIl montepremi è di 9.693.540 dollari USA e l’impegno finanziario totale per il BNP Paribas Open è di 13.042.410 dollari USA.
    SINGOLARE– Vincitore: 1.201.125 $ / 1000 punti– Finalista: 638.750 $ / 650 punti– Semifinalista: 354.850 $ / 400 punti– Quarti di finale: 202.000 $ / 200 punti– Ottavi di finale: 110.250 $ / 100 punti– Sedicesimi: 64.500 $ / 50 punti– Secondo turno: 37.650 $ / 30 punti– Primo turno: 25.375 $ / 10 punti
    DOPPIO (Dollari USA; per team)– Vincitori: 457.150 $ / 1000 punti– Finalisti: 242.020 $ / 600 punti– Semifinalisti: 129.970 $ / 360 punti– Quarti di finale: 65.000 $ / 180 punti– Secondo turno: 34.850 $ / 90 punti– Primo turno: 19.050 $ / 0 punti
    Vincitori della scorsa edizioneCarlos Alcaraz ha vinto il titolo di singolare del BNP Paribas Open 2024 con una vittoria per 7-6(5), 6-1 contro Daniil Medvedev nella finale. Nikola Mektic e Wesley Koolhof hanno vinto il titolo di doppio con una vittoria per 7-6(2), 7-6(4) contro Marcel Granollers e Horacio Zeballos.
    Record del torneo– Maggior numero di titoli, singolare: Roger Federer (5), Novak Djokovic (5)– Campione più anziano: Roger Federer, 35 anni, nel 2017– Campione più giovane: Boris Becker, 19 anni, nel 1987– Campione con classifica più alta: n. 1 Jimmy Connors nel 1976, Jim Courier nel 1993, Pete Sampras nel 1994-95, Lleyton Hewitt nel 2002-03, Roger Federer nel 2004-06, Rafael Nadal nel 2009, Novak Djokovic nel 2015-16– Campione con classifica più bassa: n. 143 Larry Stefanki nel 1985– Ultimo campione di casa: Taylor Fritz nel 2022– Maggior numero di vittorie: Roger Federer (66)
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 10/03/2025 | Ultimo agg.: 28/02/2025 09:27Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 04/02/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Medvedev torna a criticare la lentezza delle palline nel circuito ATP: “all’ATP non sembra importare”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Dopo la sconfitta contro Griekspoor a Dubai, il russo parla del suo alterco con il giudice di sedia e ribadisce le sue lamentele sulla lentezza delle pallineDaniil Medvedev è stato eliminato dall’ATP di Dubai dopo essere stato sconfitto da un’ottima versione di Tallon Griekspoor nei quarti di finale. Il russo ha finito per sprecare fino a quattro match point, subendo una sconfitta che può far male considerando che stava ritrovando fiducia nel suo tennis già dal precedente torneo di Doha (dove si era dovuto ritirare per malattia). In conferenza stampa, Daniil ha parlato del suo incidente con il giudice di sedia, con cui ha parlato dopo la partita per calmare le acque. Ha anche criticato, ancora una volta, la lentezza delle palline.
    “Griekspoor ha meritato la vittoria”Quando gli è stato chiesto cosa fosse cambiato a partire dal secondo set, Medvedev ha risposto: “Credo che abbia iniziato a giocare meglio in alcuni momenti. In un certo senso è stato fortunato con alcuni colpi, ma è così che funziona il tennis. Quando dico fortunato, intendo anche che ci ha provato, quindi se lo meritava. Non mi sono teso né nulla. Ho giocato i colpi giusti al momento giusto e lui è riuscito a fare la differenza oggi”.Il russo ha aggiunto: “È una cosa molto sfortunata perché sento che quest’anno non riesco a ricordare una partita che non avrei dovuto perdere e alla fine ho vinto. Queste partite succedono. Ricordo tre o quattro, probabilmente tre incontri in cui avrei potuto vincere e non è andata bene, ma non importa. Un anno è lungo e ci saranno partite che andranno dalla mia parte”.
    Critico con la lentezza delle pallineMedvedev ha espresso ancora una volta la sua frustrazione riguardo alla velocità delle palline nel circuito: “Non importa in generale perché recuperare il mio livello è importante. E credo che sia così che arriverò alle finali, vincerò tornei, ecc. Allo stesso tempo, stavo giocando molto bene e volevo superare i quarti di finale. Ma, di nuovo, ogni partita è una nuova storia”.Il russo ha poi aggiunto con tono critico: “Credo che nell’ultimo game che abbiamo giocato fosse ridicolo quanto erano lente le palline. E non capisco come non si cambi da 5 a 7 palline nel circuito ATP. Non lo capisco”.
    Chiarimento con il giudice di sediaRiguardo all’incidente con il giudice di sedia, Medvedev ha chiarito: “Abbiamo già parlato dopo la partita. Sai, quello che succede in campo… A volte vado troppo oltre. Ma, di nuovo, non voglio discuterne troppo. Non ero contento di una delle sue decisioni. Può succedere, ma abbiamo parlato dopo la partita. Abbiamo calmato la situazione, anche se non c’era nulla di acceso. Lo rispetto molto. Quindi sì, forse ho esagerato un po’. Non credo di aver detto nulla di così grave, ma forse ho esagerato un po’. Ho ricevuto un warning e questo è tutto”.
    Quando gli è stato chiesto se avrebbe dovuto rispondere da una posizione meno arretrata contro un giocatore che ha utilizzato il servizio-volée per salvare alcuni match point, Medvedev ha risposto: “Non credo che aiuti perché Tallon lo fa molto contro altri giocatori che rimangono vicino alla linea di fondo campo. E credo che se prendiamo la percentuale dei punti che ho vinto quando lui ha fatto servizio-volée, non sono sicuro di aver vinto meno punti rispetto a chi risponde più vicino di me”.Il russo ha concluso con un’altra critica alle palline: “Di nuovo, le palline, quando volano nell’aria più lentamente, danno vantaggio a chi fa volée perché hanno più tempo per reagire, per adattarsi al colpo che va verso di loro. E questo è un grande svantaggio, ma all’ATP non sembra importare”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 28 Febbraio 2025

    Lisa Pigato – Foto Mattia Martegani

    W50+H Macon 40000 – Quarter-final[1] Lucrezia Stefanini vs Tiantsoa Sarah Rakotomanga rajaonah ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    W35 Antalya 30000 – Quarter-finalLisa Pigato vs Vittoria Paganetti 2 incontro dalle 11:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir15000 – Quarter-final[6] Camilla Gennaro vs [3] Aurora Zantedeschi 2 incontro dalle 09:30Il match deve ancora iniziare
    Elena Milovanovic vs Matilde Mariani ore 09:30ITF W15 Monastir Elena Milovanovic305 Matilde Mariani• 304ServizioSvolgimentoSet 1Matilde Mariani 15-0 15-15 15-30 30-30Elena Milovanovic15-30 30-30 30-40 40-40 15-30 A-40 40-40 40-A A-40 40-A5-3 → 5-4Matilde Mariani 0-15 0-30 15-40 4-3 → 5-3Elena Milovanovic 0-15 0-15 15-15 0-15 30-15 30-30 40-40 A-403-3 → 4-3Matilde Mariani 0-30 15-30 15-40 30-40 0-30 30-402-3 → 3-3Elena Milovanovic 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Matilde Mariani 15-0 30-15 15-0 30-15 40-15 30-151-2 → 1-3Elena Milovanovic15-0 15-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2Elena Milovanovic30-40 40-40 40-A

    [4] Silvia Ambrosio vs Giulia Morlet ore 09:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO