More stories

  • in

    Six Kings Slam 2024, il torneo con i “Sei Re” del tennis in diretta su Sky

    Sky ha acquisito i diritti per la trasmissione del prestigioso torneo Six Kings Slam 2024, che si terrà a Riyadh, in Arabia Saudita, da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre. Il grande evento mondiale sarà visibile in tutti i Paesi del Gruppo Sky – Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Svizzera – e vedrà la partecipazione delle più grandi star del tennis, i “Sei Re” Jannik Sinner, Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli Slam, in una delle sue ultime apparizioni prima del ritiro dall’attività agonistica. Il torneo-esibizione a eliminazione diretta prevede un montepremi di lusso: circa 1.5 milioni di euro per la partecipazione di ognuno dei sei tennisti, mentre al vincitore andranno quasi 4.5 milioni di euro.

    Six Kings Slam su Sky e in streaming su NOW
    In Italia, il grande evento sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW, sul canale dedicato, Sky Sport Tennis (203), sempre acceso e una copertura di altissimo livello, editoriale e tecnologico. Torna il racconto attento della super squadra di giornalisti e talent, con studi live sempre più all’avanguardia. Ampia copertura anche su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. Sul sito skysport.it ampia copertura del torneo con gli highlights di tutti i match coperti dalla tv, oltre al live blog di tutte le partite di Sinner e della finale.

    La Casa del Tennis
    Sky Sport è sempre di più la Casa del Tennis, dove poter vivere le più belle sfide live da tutto il mondo: l’accordo si aggiunge infatti a quello quinquennale (dal 2024 al 2028), che consente la trasmissione di oltre 80 tornei ogni anno tra ATP e WTA, con più di 4.000 partite di tennis, tra cui gli attesi appuntamenti di novembre con le Nitto ATP Finals di Torino (dal 10 al 17) e le Finals di Coppa Davis a Malaga (dal 19 al 24 novembre). Inoltre, appuntamento sempre in Arabia Saudita per le Wta Finals a Riyadh, dal 2 al 9 novembre, e le Next Gen Finals a Jeddah, dal 18 al 22 dicembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Shanghai: il programma completo di Sabato 12 Ottobre

    Scritto da Paolo AngelozziSto vedendo Nole .Ha vinto la ” guerra ” , contro Federer e Nadal, spero non cerchi di vincere quella contro Sinner e Alcaraz, perche’ Cronos gli e’ contro, e non ce la puo’ fare.2025 , se proprio non ne puo’ fare a meno, poi basta.
    E’ strano per me vedere che la gente proprio non ha capito Djokovic. Tutti pensano che Djokovic sia ossessionato dal record dei trofei vinti. Ma nessuno pensa che lui ogni giorno non si allena solo a tennis, ma impiega tantissimo tempo a prendersi cura del suo corpo.Con ciò cosa voglio dire? Voglio dire che se tu impieghi la maggior parte del tempo, o comunque tantissimo tempo, per un obiettivo, e sei uno che vuole fare record, vorrai fare record anche in relazione a quell’obiettivo.
    Quindi una cosa per me ovvia è che Djokovic voglia fare il record di diventare il tennista più longevo della storia: un record di durata imbattibile che duracel scansati! Non è un caso che ha parlato in varie interviste di grandissimi campioni di altri sport che sono stati anche straordinari campioni di longevità.
    In sostanza Djokovic non percepisce lo stato del suo corpo in funzione della sola vittoria nei tornei di tennis, ma anche di per sé, perché vuole diventare il tennista più longevo di sempre. Lui vorrebbe giocare a tennis ed essere competitivo anche a 45 anni, giusto per intenderci.Che poi questo sua desiderio debba scontrarsi con altri problemi (attaccamento alla famiglia ad esempio, o infortuni gravissimi che non si aspetta, o una totale mancanza di competitività anche a livello di ATP 250) è un altro discorso.Quindi chi davvero crede che Djokovic ragioni come gli altri tennisti si sbaglia. Lui non prende minimamente in considerazione l’idea di ritirarsi nel 2025. Lui lavora in maniera meticolosa ogni giorno inventandosi ogni maniera per preservare il suo corpo, allo scopo di non ritirarsi mai. LEGGI TUTTO

  • in

    I tennisti ritirati nel 2024: da Nadal a Murray e Thiem

    Il 2024 è l’anno degli addii illustri nel mondo del tennis. Rafael Nadal è l’ultimo in ordine di tempo, ma hanno già dato l’addio anche Andy Murray, Angelique Kerber e Garbine Muguruza, tutti con un passato da n. 1 al mondo. Saluterà il tennis anche Dominic Thiem: l’ultimo valzer sarà nella sua Vienna a fine ottobre. Di seguito tutti i tennisti (uomini e donne) che hanno annunciato negli ultimi mesi
    RITIRO NADAL: LA RASSEGNA STAMPA LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner-Machac all’ATP Shanghai, dove vedere in tv e streaming

    Jannik Sinner a caccia della sua prima finale in carriera a Shanghai. Il n°1 del mondo affronta sabato 12 ottobre il ceco Tomas Machac, 30 del seeding. Per l’azzurro si tratta dell’11^ semifinale di una stagione fin qui pazzesca, corredata da sei titoli tra cui due Slam. Sinner cerca anche la terza affermazione in un 1000 di quest’anno dopo Miami e Cincinnati. Machac giocherà la sua terza semifinale ATP dopo le due giocate in questa stagione a Ginevra e Tokyo. Grazie al successo ai quarti su Alcaraz, il ceco è entrato virtualmente in Top 25, diventando l’ottavo giocatore nato dopo il 2000 in una semifinale di un Masters 1000. 

    Sinner-Machac, dove vedere il match dell’ATP Shanghai

    Il match tra Jannik Sinner e Tomas Machac, valido per la semifinale dell’ATP Shanghai 2024, è in programma sabato 12 ottobre sullo Stadium Court del Qizhong Forest Sports City Center di Shanghai (Cina). Il match sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Shanghai, i risultati di oggi: Fritz in semifinale, attende Djokovic o Mensik

    È Taylor Fritz il terzo semifinalista del Masters 1000 di Shanghai. Il tennista americano, n. 7 al mondo, ha battuto in due set il belga David Goffin con il punteggio di 6-3, 6-4 in un’ora e 22 minuti. Una partita senza difficoltà per Fritz, in controllo in entrambi i parziali senza dover giocare al massimo livello. Goffin ha disputato una partita a corrente alterna, tra colpi di qualità e difficoltà al servizio con solo il 35% di punti raccolti con la seconda. Fritz centra così la quinta semifinale Masters 1000 in carriera (la seconda dell’anno dopo Madrid) e diventa il secondo americano di sempre in semifinale a Shanghai dopo Sebastian Korda lo scorso anno. Fritz attende in semifinale Novak Djokovic o Jakub Mensik, impegnati alle 12.30 sul Centrale di Shanghai (match in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW). LEGGI TUTTO

  • in

    La carriera in Nadal in numeri: record e leggenda

    Rafael Nadal a Parigi 2022, suo ultimo trionfo Slam

    L’annuncio dell’addio al tennis professionistico di Rafael Nadal non ha colto di sorpresa il mondo della racchetta, ma ha suscitato ugualmente enorme clamore e un’ondata di reazioni, tra commozione e malinconia. Dopo il ritiro di Roger Federer (5 anni più grande dello spagnolo) avvenuto nel settembre del 2022, tra sei settimane in quel di Malaga assisteremo a quello del suo grande rivale. Magari i due si affronteranno in qualche esibizione, o andranno insieme a giocare a golf… ma è indubbio che si chiuda un cerchio, o meglio cali il sipario su di un’era d’oro che ha segnato il nostro sport come pochi altri. Non è questo il momento per rispolverare l’annoso – e un po’ stantio… – tema di chi sia stato il più grande in assoluto, o il migliore tra lo svizzero e lo spagnolo. Sono due eccellenti persone e tennisti, che in modo assai diverso hanno contribuito in modo eccezionale alla diffusione del tennis, con una rivalità davvero epica ed avvincente, una delle più significative della disciplina.
    Rafael Nadal è stato una rivoluzione, in tutti i sensi. La sua fisicità, il suo non darsi mai per vinto e l’impatto visivo del suo incedere in campo sono entrati nell’immaginario di milioni di bambini e appassionati come pochi altri atleti nell’ultracentenaria storia del tennis. È stato giocatore unico, innovativo nel modo di gestire lo scambio con una quantità di forza e rotazione impressa alla palla mai vista, che l’ha reso il più vincente di ogni epoca sulla terra battuta, superficie dove ha costruito la sua leggenda e vinto la maggior parte dei suoi trofei. Ci sarà tempo nella off-season per ripercorre la sua lunga, vincente e altrettanto travagliata carriera. Qua ci soffermiamo su alcuni numeri, record incredibili che hanno segnato i suoi oltre 20 anni di tennis pro. Numeri che guardati tutti insieme lasciano ancora senza parole.

    22 Slam – Nadal è stato per un breve periodo il più vittorioso nei tornei Major, sorpassando Federer (fermo a quota 20). Lo spagnolo ha disputato 30 finali Slam, perdendone solo 8. Ha trionfato per 14 volte a Roland Garros, record assoluto e tennista con più vittorie nello stesso major di sempre, oltre a 2 titoli agli Australian Open, 2 successi a Wimbledon, 4 a US Open. È il più giovane ad aver completato il Career Grand Slam, anzi Career Golden Slam (24 anni), visto il suo successo ai giochi Olimpici di Pechino 2008 in singolare. Negli Slam detiene la terza percentuale di vittorie più alta nell’era open (87,90), con 315 incontri vinti su 359.
    Tiranno della terra battuta – Nessuno come lui sul “rosso”. Rafa ha scritto record che sembrano destinati ad essere imbattibili. Oltre ai 14 titoli a Parigi, ha vinto su terra battuta 63 tornei (su 71 finali giocate). Ha alzato anche 11 coppe a Monte Carlo, 12 al “Godò” di Barcellona, 10 agli Internazionali d’Italia al Foro Italico. Tra l’aprile del 2005 e il maggio del 2007 ha vinto 81 partite di fila sulla sua superficie preferita. La striscia, dopo la sconfitta subita da Andreev ai quarti di finale del torneo di Valencia, cominciò il 12 aprile del 2005 con la vittoria su Gael Monfils al primo turno del torneo di Monte Carlo. L’81º successo arrivò il 19 maggio del 2007 a spese di Lleyton Hewitt, nella semifinale del torneo di Amburgo. La serie si concluse il giorno successivo, nella finale dello torneo tedesco, per mano di Roger Federer. Si tratta della striscia più lunga di sempre di vittorie consecutive su una singola superficie in era Open. Ma forse il record più assurdo è quello della sua carriera a Roland Garros: non solo quattordici vittorie, ma un bilancio di 112 vittorie e 4 sconfitte, con una percentuale di successi pari al 96,55. Si tratta della percentuale di vittorie più alta nella storia dei quattro Major. Pazzesco. Al Roland Garros è giunto sette volte in finale senza perdere un set con una striscia di 39 vittorie di fila. Sul rosso ha vinto il 97,16% degli incontri disputati al meglio dei cinque set (137-4).
    Ranking ATP – Rafael è stato n.1 per 209 settimane. Divenne n.1 il 18 agosto del 2008, poco dopo il suo primo successo a Wimbledon, quindi è tornato in cima al ranking per altre 8 volte, l’ultima settimana il 2 febbraio del 2020. Nadal è stato nella top 10 per 912 settimane, dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023, è un altro record epocale che batte di gran lunga quello di Jimmy Connors (789 settimane). È l’unico tennista della storia ad aver raggiunto la posizione nº1 del ranking ATP nel corso di tre decenni diversi (2000-2009, 2010-2019, 2020-2029).
    Tornei – Nadal chiuderà la sua immensa carriera con 92 titoli in singolare, dietro solo a Connors, Federer, Djokovic e Lendl. Ha vinto ben 30 tornei senza perdere nemmeno un set. Ha trionfato almeno in un titolo ATP per 19 anni consecutivi (2004-2022). È l’unico tennista ad aver vinto sia un torneo del Grande Slam sia un Masters 1000 all’anno per 10 anni consecutivi (dal 2005 al 2014). Detiene la serie più lunga di vittorie consecutive (46) in uno stesso torneo (Monte Carlo).

    La lista di altri suoi primati minori e record in varie categorie potrebbe continuare. Ci fermiamo qua, già questi numeri sono da capogiro.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Rafael Nadal si ritira: la rassegna stampa dal mondo

    Dalla Spagna all’Italia, passando per la Francia e il Sudamerica: tutto il mondo celebra Rafael Nadal dopo l’annuncio del ritiro. “La terra si fermò” scrive L’Equipe che dedica l’intera prima pagina al Re del Roland Garros. “Adesso sì, è finita” aggiunge El Mundo con la foto della finale di Wimbledon 2008. Tutte le prime pagine che omaggiano il tennista iberico LEGGI TUTTO

  • in

    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 11 Ottobre 2024

    Anastasia Abbagnato nella foto

    W35 Santa Margherita di Pula 25000 – Quarter-finalMatilde Paoletti vs [5] Alice Rame 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare
    [7] Sada Nahimana vs Tatiana Pieri ore 09:30ITF S. Margherita di Pula S. Nahimana [7]00 T. Pieri• 00ServizioSvolgimentoSet 1

    Alessandra Mazzola vs Anastasia Abbagnato ore 09:30ITF S. Margherita di Pula A. Mazzola150 A. Abbagnato• 150ServizioSvolgimentoSet 1A. Abbagnato 0-15 15-15

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – Quarter-finalAlexandra Iordache vs Syria La cerra 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Heraklion 15000 – Quarter-final[1] Pia Lovric vs [5] Gaia Squarcialupi 2 incontro dalle 11:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – Quarter-finalFederica Sacco vs Lilian Poling ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    Vittoria Segattini vs [8] Tessa Johanna Brockmann ore 10:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO