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    Darderi avanza a Rio: Dellien si ritira dopo un set e mezzo

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi conquista la sua prima vittoria del 2025 all’ATP 500 di Rio de Janeiro, beneficiando del ritiro di Hugo Dellien sul punteggio di 7-6(7-2) 2-2 30-0. Un successo che proietta l’italiano al secondo turno, dove affronterà il vincente tra Francisco Cerundolo e Hugo Gaston.
    Le statistiche mostrano un Darderi solido al servizio, con otto ace messi a segno e una percentuale nettamente superiore di punti vinti sulla seconda rispetto all’avversario. Il bilancio finale dei punti (60 a 53) conferma la superiorità dell’italiano prima del ritiro del suo avversario.
    Il match ha visto un avvio complicato per il numero 61 del mondo, che dopo aver mancato una palla break nel game d’apertura si è ritrovato sotto 4-0, tradito da un servizio falloso e da troppi errori da fondo campo. La reazione di Darderi non si è fatta attendere: alzando il livello del suo tennis e appoggiandosi a un servizio più efficace, l’azzurro ha iniziato una rimonta che lo ha portato prima sul 5-5 e poi al tie-break.Nel tiebreak, Darderi ha preso subito il comando delle operazioni con un mini-break in apertura. Due ace lo hanno poi lanciato verso cinque set point consecutivi, chiudendo la frazione al secondo tentativo.Dopo il trattamento medico richiesto da Dellien per un problema alla gamba destra tra i due set, la partita è proseguita fino al 2-2 30-0 del secondo parziale, quando il boliviano ha deciso di alzare bandiera bianca.
    ATP Rio de Janeiro Luciano Darderi• 3072 Hugo Dellien062 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi15-0 30-0 aceH. Dellien 15-0 40-0 40-152-1 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1H. Dellien 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 4*-1 5*-1 ace 6-1* ace 6-2*6-6 → 7-6L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6H. Dellien 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-5 → 5-5H. Dellien 15-0 15-15 15-30 df 15-403-5 → 4-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-5 → 3-5H. Dellien 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4H. Dellien 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-400-4 → 1-4L. Darderi0-3 → 0-4

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Dellien 🇧🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    273
    255

    Ace
    11
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    36/57 (63%)
    43/56 (77%)

    Punti vinti sulla prima
    23/36 (64%)
    28/43 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/21 (67%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    0/2 (0%)
    3/5 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    161
    194

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/43 (35%)
    13/36 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    7/21 (33%)

    Palle break convertite
    2/5 (40%)
    2/2 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    37/57 (65%)
    33/56 (59%)

    Punti vinti in risposta
    23/56 (41%)
    20/57 (35%)

    Totale punti vinti
    60/113 (53%)
    53/113 (47%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, il legale sull’accordo con la Wada: “C’è voluto un po’ per convincerlo”

    Le parole di Jamie Singer a Sky News: “Non c’è stato nessun favoritismo. I tennisti parlano ma non conoscono veramente i fatti. Jannik si stente trattato male, ma accetta le opinioni di tutti”

    “Penso che i tennisti siano sempre falchi quando è un altro giocatore a essere coinvolto in una situazione simile e cercano di nascondersi quando sono invece loro a essere coinvolti”. Parola di Jamie Singer, uno dei legali di Jannik Sinner, che ha commentato a Sky News le reazioni del mondo del tennis alla sospensione di tre mesi stabilita dall’accordo fra l’Agenzia mondiale antidoping e il numero uno al mondo. “Tutto questo è molto ingiusto. Sinner è stato giudicato in un processo ‘da manuale’ sin dall’inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positività sono state molto insolite” .

    da sky insider
    Lettera a un tennista scettico dopo il caso Sinner

    “Jannik si sente trattato male”
    “Jannik dice di sentirsi trattato in modo piuttosto duro – prosegue l’avvocato -, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. I tennisti non hanno l’opportunità di conoscere tutti i dettagli della vicenda, quindi semplicemente esprimono delle opinioni. Ma forse i fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente”.

    “Ci è voluto un po’ a convincerlo”

    Infine, Singer ha rivelato le modalità con cui si è arrivati al patteggiamento: “Ci è voluto un po’ di tempo per convincere Sinner che era la cosa giusta da fare – ha ammesso -. Accettare l’offerta della Wada piuttosto che andare davanti al Tas (dove avrebbe rischiato da uno a due anni di squalifica, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Djokovic dopo il ko con Berrettini: “Nessuna scusa, è stato semplicemente più forte”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic incassa con sportività la sconfitta contro Matteo Berrettini all’ATP 500 di Doha, la sua prima al turno d’esordio dal 2022. Il serbo, al rientro dopo l’infortunio agli Australian Open che lo aveva costretto al ritiro in semifinale contro Zverev, non cerca alibi e riconosce la superiorità dell’avversario in una giornata dove il suo tennis non è stato all’altezza delle aspettative.
    “Non ho avuto alcun dolore o fastidio. Sono stato semplicemente battuto da un giocatore migliore oggi”, ha dichiarato Djokovic in conferenza stampa. “Sì, non ero al livello che desideravo e forse non mi muovo ancora come vorrei, ma ho giocato senza dolore, quindi non ci sono scuse. Berrettini ha giocato una partita magistrale, tatticamente perfetta e ha servito molto bene. Una vittoria meritatissima da parte sua.”
    Il bilancio negli scontri diretti tra i due rimane comunque nettamente a favore del serbo, che conduce per 4-1, ma questa sconfitta evidenzia un momento di forma non ottimale per il 24 volte campione Slam. Il campione serbo, che la scorsa stagione ha vinto l’oro olimpico a Parigi ma per la prima volta dal 2017 non ha conquistato uno Slam, ha anche parlato del suo futuro e di come sta evolvendo il suo approccio al tennis.
    “Sto cercando di migliorare il mio gioco, come tutti. Ma il mio tennis non cambierà drasticamente ora. Non giocherò serve and volley, forse ogni tanto, ma il mio gioco è quello che è, il nucleo rimarrà lo stesso. Cerco di adattarmi a seconda della superficie su cui gioco e delle condizioni.”
    A 37 anni, Djokovic ammette che la gestione fisica è diventata più complessa e richiede maggiore attenzione: “Ci sono più infortuni. Le cose non sono le stesse di 10-15 anni fa. Cerco ancora di prendermi cura del mio corpo quotidianamente, ed è più impegnativo ora, senza dubbio. Ma continuo a dare il massimo, date le circostanze.”
    Il sette volte numero 1 del mondo, che ha annunciato di lavorare con Andy Murray almeno fino alla fine della stagione sulla terra battuta, tornerà in campo al Masters 1000 di Indian Wells, torneo che ha vinto cinque volte in carriera. Con un record stagionale di 7 vittorie e 3 sconfitte nel 2025, Djokovic cercherà di ritrovare il suo miglior tennis in California, dove ha sempre mostrato un feeling particolare con i campi del Tennis Garden.
    La sconfitta contro Berrettini, per quanto inattesa, non sembra preoccupare eccessivamente il serbo, che mantiene la sua proverbiale fiducia e determinazione nel continuare a competere ai massimi livelli, consapevole che il processo di adattamento alle nuove sfide dell’età richiede pazienza e una gestione sempre più accurata del proprio corpo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Griekspoor all’Atp Doha, dove vedere in tv e streaming

    Da Rotterdam a Doha. Due settimane dopo è di nuovo Berrettini-Griekspoor, ma stavolta in palio c’è un posto nei quarti di finale. L’appuntamento è fissato per mercoledì, non prima delle ore 15.30. Matteo arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo la splendida vittoria in due set contro Novak Djokovic, decimo successo in carriera contro un top 10. Griekspoor, invece, ha battuto all’esordio Jan-Lennard Struff con un doppio 7-6. Il precedente di Rotterdam sorride all’olandese che vinse in tre set dopo quasi due ore e mezza di gioco.

    Dove vedere Berrettini-Griekspoor all’Atp Doha

    Il match tra Matteo Berrettini e Tallon Griekspoor, valido per il secondo turno dell’Atp 500 di Doha, è in programma mercoledì 19 febbraio, non prima delle ore 15.30 sul campo centrale del Khalifa International Tennis and Squash Complex di Doha (Qatar). Il match sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, sul sito skysport.it la diretta testuale dell’incontro. LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Berrettini batte Djokovic: al 2° turno contro Griekspoor

    A Doha brilla la stella di Matteo Berrettini. L’azzurro debutta nel migliore dei modi al Qatar Open battendo per la prima volta in carriera Novak Djokovic: 7-6, 6-2 il punteggio in un’ora e 32 minuti di gioco. Una partita fenomenale di Berrettini, la migliore versione degli ultimi anni. Matteo ha lottato punto a punto nel primo set, chiudendo al tiebreak dove hanno pesato anche due errori di Djokovic. Nel secondo set Berrettini ha tenuto un livello altissimo mentre Djokovic è calato, sia fisicamente che nella qualità dei colpi. Decisivo il break nel secondo gioco, conservato da Matteo fino in fondo. Alla decima vittoria in carriera contro un top 10 (la prima con Nole dopo 4 sconfitte), Berrettini tornerà in campo mercoledì pomeriggio (non prima delle 15.30) contro Tallon Griekspoor, remake della sfida di Rotterdam di due settimane fa. Il match sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    MATTEO! Berrettini martella col diritto e sovrasta fisicamente Djokovic, battendo l’ex n.1 in due set all’ATP 500 Doha

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Devastante, fisicamente straripante, perfetto nei punti importanti. No, non stiamo parlando di Mr. Record Novak Djokovic, ma del suo avversario all’esordio dell’ATP 500 di Doha, il nostro fantastico Matteo Berrettini che con una prestazione clamorosa per qualità tecnica, determinazione e potenza fisica sbaraglia il forte rivale per 7-6(4) 6-2, battendo per la prima volta in carriera il grande rivale, con il quale ha condiviso il Centre Court di Wimbledon nella storica finale 2021. Un Matteo stratosferico per come ha servito (13 Ace, 75% di prime palle in gioco vincendo l’85% di punti), ma oggi la meritatissima vittoria se l’è conquistata a tutto tondo, non solo con la battuta, anzi per una volta è bellissimo scrivere che il servizio è stato sì importantissimo ma non decisivo come in tantissime sue altre vittorie. Matteo oggi sprizzava energia e positività da tutti i pori. Sono bastate le prime inquadrature del match, quella spallata col diritto nel primissimo punto e come ha guardato il suo angolo per farci capire che oggi ci sarebbe stato da divertirsi, anche perché quel diritto assassino è andato a colpirlo con un forza nelle gambe, velocità e capacità di trasferire il peso di palla dei giorni migliori.
    Infatti quel che ha sorpreso ed esaltato della prestazione eccezionale di Berrettini è stata la sua fisicità, come ha dominato la partita spingendo con una forza brutale di gambe e di braccio, reggendo incredibilmente da fondo campo anche sulla diagonale di rovescio, dove il gap a favore del serbo è storicamente importante. Nei 4 precedenti vinti da “Nole” proprio il dominio sulla sinistra ha spostato l’equilibrio dalla parte del balcanico; oggi ben poco perché Djokovic non è praticamente mai riuscito a bloccare l’azzurro a sinistra e stroncarlo col suo ritmo, oppure farlo correre poi a destra a provocarne un errore in recupero o palla più corta, facilmente attaccabile. Sul Centrale di Doha, nel fresco della serata desertica, le gambe di Berrettini hanno funzionato come un V12 Ferrari campione del Mondo, potenti, agili, reattive. Che gran bel lavoro sta facendo Umberto Ferrara (sì, proprio lui… gran preparatore se cancelliamo per un attimo dai ricordi quella “faccenda lì”), Berrettini è tirato a lucido, sprinta e corre agile e potente, e si vede per come porta tutti i colpi con sicurezza, difende con mano e testa ed è prontissimo a prendersi possesso dello scambio con una bordata improvvisa di diritto. Piedi leggeri, braccio pesantissimo, con un diritto bello fluido e più largo per come aggredisce la palla (bene sta lavorando Matteo con Bega per strappare di meno e accompagnare di più il gesto, in ottica meno infortuni).
    Berrettini super, impossibile trovargli una pecca. È stato freddo nell’unico momento di difficoltà al servizio nel primo set, e bravissimo a reagire sul 4-2 del secondo quando il game si era messo male con lo 0-30 per due errori. Lì, in quel frangente, ha mostrato la sua durezza competitiva: non ha tirato a tutta, ha scelto di giocare forte ma con controllo perché l’imperativo era non regalare più, sentendo di avere in mano il pallino del gioco. Sembra incredibile scriverlo, ma Matteo ha fatto correre Novak, non è quasi mai andato in difficoltà anche quando il serbo ha aperto l’angolo con i suoi colpi in anticipo, pronto a contrattaccare con forza e sbagliando davvero poco.
    Matteo da 10, Djokovic… un po’ meno. Sempre la cattiva prestazione dello sconfitto dipende dalla qualità di chi ha vinto, ma oggettivamente il serbo è parso poco brillante dal punto di vista fisico (ricordiamo era al rientro dopo il guaio muscolare pure sventolato sui social…). Ci sta che fosse ancora a corto di preparazione, ma è stato palese come la sua palla abbia corso decisamente di meno rispetto ai “bei tempi”, e tantissimo meno rispetto a quella dell’italiano. Per dirla all’inglese, Berrettini è andato “over-power” su Djokovic, troppo più potente. Solo con grandissimo anticipo e appoggiandosi alla perfezione alle bordate del nostro, Novak poteva provare a girare il match, ma non c’è riuscito perché l’intensità di Matteo è stata tanto superiore a quella del rivale, tanto da annullare il suo timing d’impatto, più volte in ritardo con le gambe o mal posto, anche sul rovescio.Una sconfitta così secca sul piano dell’atletismo, potenza e velocità che ha fatto sembrare Djokovic di colpo irrimediabilmente “vecchio”. Avrà modo di recuperare nell’anno, ritrovando una miglior condizione, o almeno questo sarà il suo principale obiettivo.
    Per Berrettini il torneo di Doha continua, forte di una vittoria meritatissima frutto di una prestazione di altissimo livello, in tutti i colpi, esuberante e vincente. Al secondo turno trova Tallon Griekspoor, sarà la rivincita della durissima partita di pochi giorni fa a Rotterdam, vinta dall’Orange. Questo Matteo può farcela, anzi non teme nessuno o quasi. Che meraviglia aver ritrovato il nostro Capitano, così forte, tosto, se mi passate il termine “cazzuto”.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Djokovic scatta il match al servizio, ma il primissimo punto se lo prende Berrettini con un diritto vincente sulla riga. Poi Novak prende ritmo con servizio e diritto, sposta Matteo nell’angolo e chiude il game a 15. Evidente come Nole cerchi di far correre lateralmente Berrettini con la risposta, per mandarlo subito in difesa, per questo è importantissimo il rendimento del servizio. Pur senza punti diretti con la battuta, l’italiano vince un buon game, con spinta calibrata. Fila liscio il tennis del serbo, entrato in campo ben centrato e molto deciso. La prima scossa del match arriva sul 2 pari. Djokovic inizia col doppio fallo, poi Berrettini regge in difesa e si porta 0-30. Di nuovo! Matteo regge col rovescio e al primo diritto spara una mazzata lungo linea talmente veloce e precisa che il serbo nemmeno ci prova. 0-40! Tre palle break improvvise, e consecutive. Djokovic ritrova compattezza, ottimo attacco, poi un Ace e quindi un altro, chance annullate senza che Matteo potesse far nulla. Ai vantaggi Nole si porta 3-2, quindi punge in risposta, nessuno come lui agile e reattivo nel contrattacco. Berrettini ci mette del suo tirando a metà corridoio un diritto aggressivo, poi esagera con la palla corta, vista la rapidità del rivale nel correre avanti e frenare da campione. 15-40, due palle break per il campionissimo. Ace da destra, servizio e diritto sul 30-40, perfetto Berrettini. Poi commette doppio fallo e arriva la PB #3… ACE! Lucidità ed efficacia. Si salva anche l’azzurro, con “The Hammer in action”. 3 pari. Difficile per Berrettini incidere in risposta, Djokovic spara addirittura 3 Ace nel settimo game. Fantastico game anche per Matteo, chiuso a zero con un attacco col taglio sotto di grane eleganza, oltre che efficacia. 4 pari. Bel livello di gioco, con l’italiano che regge piuttosto bene anche nello scambio quando è costretto a rincorrere, ed è pronto a tirare una bordata clamorosa col diritto, palla p-e-s-a-n-t-i-s-s-i-m-a! Come l’accelerazione in corsa sul 30-15, perfetto l’impatto e che precisione. Caccia un urlaccio dei suoi il serbo dopo aver chiuso uno schema d’attacco, sente la pressione, sente che il livello dell’italiano è pari al suo, e c’è partita (5-4). Sotto 0-15, rischio totale di Berrettini con una smorzata che quasi sfiora il nastro tanto è corta… va bene, anche perché la rimessa di Djokovic esce di un niente. Poi servizio e via, 5 pari. In risposta le briciole (ben 8 Ace per Berrettini), il set si decide al Tiebreak. Inizia male Djokovic: diritto di scambio vola via, errore banalissimo. Benissimo Matteo, sfonda con servizio e diritto, 3-0. Si gira 4-2, dopo un brutto rovescio tirato in rete dal serbo quando era in controllo dello scambio, ma che gran tenuta del romano, davvero solido. Poi è Matteo a sbagliare il tempo dell’attacco, e la volée era troppo difficile perché giocata da lontano. 4-3. Berrettini si riprende subito il mini-break con un solido doppio passante, bravo ad avanzare e prendersi il punto. 5-3. Con un bel diritto potente Matteo sfonda il rivale e si prende 2 Set Point (6-4). Larga la risposta di Nole, SET BERRETTINI! Meritatissimo. Ha servito bene, ma la differenza è venuta dalla consistenza da fondo campo, sia in attacco che in difesa. Molto bene.
    Secondo set, Berrettini to serve. Djokovic cerca un’immediata reazione per invertire l’inerzia. Spinge duro in risposta, 15-30, poi non è fortunato con un nastro, la traiettoria molto corta avrebbe messo in difficoltà l’azzurro. Il diritto c’è, 1-0 Berrettini. Quanto esce bene dalle corde di Matteo la bordata lungo linea di diritto, imprendibile, soluzione eccellente per risolvere la situazione quando Djokovic lo porta a correre a tutta a destra. Djokovic fa fatica quando si gioca dritto al centro, perché la maggior potenza di diritto col diritto lo mette in grave difficoltà, è evidente quanto viaggi di più la palla dell’azzurro. Ancora regge Matteo, anche col rovescio, e tira così consistente che sovrasta fisicamente il rivale. Ai vantaggi palla break Berrettini, da 40-15! La prima di Nole vola via 2 metri… con una progressione clamorosa da difesa ad attacco Berrettini comanda a sfonda, sfonda con un diritto pesantissimo! BREAK Berrettini, 2-0. Che prestazione fisica e mentale di Matteo, il suo sguardo potrebbe incendiare tutto nel raggio di km! Berrettini On Fire, game a zero dirompente al servizio, 3-0. Ormai il diritto di Berrettini è incontenibile, appena la palla gli passa da quelle parti tira delle bordate clamorose… In qualche modo, più di esperienza che di tecnica, Djokovic vince un game (3-1). Berrettini resta solido, senza problemi si porta 4-1. Sul 4-2 il game dell’azzurro inizia male, con un tentativo di smorzata che non passa. Poi c’è uno scambio tutto sul rovescio e il back di Matteo non passa la rete. 0-30. Attenzione, la prima palla non c’è… ma un’ottima seconda al corpo gli apre il campo (15-30), poi un gran servizio e quindi l’Ace esterno! Come si è cavato dal buco… ma il game va ai vantaggi, esagera col diritto. Non trema MB, servizio e diritto d’attacco in contro piede. Fa il pugno Matteo, la sua presenza è gigantesca, come la potenza del diritto, che porta a spasso Djokovic e gli vale un meritatissimo 5-2. Matteo arriva a Match Point in risposta, giocando benissimo. Novak si butta a rete e trova una stop volley troppo prefetto per essere voluta… infatti ride in modo sarcastico il campionissimo. Berrettini vuole chiuderla subito, per non rischiare niente: trova un lob di diritto micidiale (morbido però l’attacco di Novak), gli vale un secondo Match Point e… è quello buono! Seconda palla…Matteo tira una pallata e Djokovic non regge. Game Set Match, batte per la prima volta Djokovic, e lo fa DOMINANDO! Che partita, che soddisfazione!!! BRAVO!

    Novak Djokovic vs Matteo Berrettini ATP Doha Novak Djokovic [3]62 Matteo Berrettini76 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-4 → 2-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-3 → 1-4N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3M. Berrettini 15-0 ace 40-0 ace ace0-2 → 0-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 4-5* 4-6*6-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-04-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A df 40-40 ace A-403-2 → 3-3N. Djokovic 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 ace A-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Djokovic 🇷🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    268
    316

    Ace
    9
    13

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    45/65 (69%)
    47/63 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    38/45 (84%)
    40/47 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/20 (30%)
    8/16 (50%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    3/3 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    65
    139

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/47 (15%)
    7/45 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/16 (50%)
    14/20 (70%)

    Palle break convertite
    0/3 (0%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    44/65 (68%)
    48/63 (76%)

    Punti vinti in risposta
    15/63 (24%)
    21/65 (32%)

    Totale punti vinti
    59/128 (46%)
    69/128 (54%) LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Martedì 18 Febbraio 2025

    ServizioSvolgimentoSet 2D. Beckles / Borghini Baldovinetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30I. Denisov / Szajrych 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1D. Beckles / Borghini Baldovinetti 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Denisov / Szajrych 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-2 → 6-2D. Beckles / Borghini Baldovinetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df5-1 → 5-2I. Denisov / Szajrych 15-0 30-0 30-15 df 40-154-1 → 5-1D. Beckles / Borghini Baldovinetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-403-1 → 4-1I. Denisov / Szajrych 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1D. Beckles / Borghini Baldovinetti 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df1-1 → 2-1I. Denisov / Szajrych 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1D. Beckles / Borghini Baldovinetti 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini sfida pioggia e Lys: buona la prima a Dubai

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini inizia con il piede giusto la difesa del titolo al WTA 1000 di Dubai. La tennista italiana, testa di serie numero 4, ha superato la qualificata tedesca Eva Lys con il punteggio di 6-2 7-5 in un match durato oltre otto ore a causa delle continue interruzioni per pioggia.
    Una vittoria costruita con pazienza e determinazione dall’azzurra, che ha dovuto fare i conti non solo con un’avversaria ostica ma anche con le difficili condizioni meteorologiche. Dopo un iniziale equilibrio nel primo set, Paolini ha preso il controllo del gioco con un break sul 2-1. Nonostante il momentaneo contro-break di Lys, l’italiana ha infilato tre game consecutivi, chiudendo il parziale 6-2 grazie a una maggiore pesantezza di palla e alla capacità di prendere l’iniziativa negli scambi.
    Il secondo set ha visto un avvio sprint della toscana, subito avanti di un break grazie a un magnifico rovescio lungolinea. Le continue interruzioni per pioggia hanno però spezzato il ritmo del match, permettendo a Lys di rientrare in partita fino al 4-3. La reazione di Paolini non si è fatta attendere: immediato contro-break e, dopo l’ennesima pausa per pioggia, chiusura dell’incontro per 7-5.
    Al prossimo turno Paolini affronterà la vincente del match tra Sofia Kenin e Marta Kostyuk, continuando il suo cammino per difendere il titolo conquistato lo scorso anno negli Emirati Arabi.
    WTA Dubai Eva Lys• 0250 Jasmine Paolini [4]0670 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Eva Lys 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-6 → 5-7Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6Eva Lys 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Jasmine Paolini 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5Eva Lys 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3Eva Lys 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 2-3Eva Lys 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3Eva Lys 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Eva Lys 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-5 → 2-6Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Eva Lys 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3Eva Lys 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Eva Lys 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO