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    MotoGp, day-3 test Mandalika: Pol Espargaro è il migliore, 5° Bagnaia

    ROMA – Nella terza giornata di test a Mandalika per quanto riguarda la MotoGp, Pol Espargaro è il più veloce. Il pilota spagnolo in sella alla Honda gira con il tempo di 1’31″060, precedendo di soli 14 centesimi il francese Fabio Quartararo sulla Yamaha. Podio virtuale completato dal fratello di Pol, Aleix Espargaro, il quale con l’Aprilia si piazza a poco più di 3 decimi. In top-5 spiccano anche due italiani, ovvero Franco Morbidelli che risulta in crescita rispetto ai test di Sepang, e Francesco Bagnaia (Ducati). Alex Rins, Maverick Vinales, Johann Zarco, Brad Binder e Marc Marquez completano la classifica per i primi 10. 
    La classifica del day-3

    1

    44

    P. ESPARGARO

    1:31.060

    2

    20

    F. QUARTARARO

    +0.014

    3

    41

    A. ESPARGARO

    +0.325

    4

    21

    F. MORBIDELLI

    +0.356

    5

    63

    F. BAGNAIA

    +0.376

    6

    42

    A. RINS

    +0.417

    7

    12

    M. VIÑALES

    +0.418

    8

    5

    J. ZARCO

    +0.428

    9

    33

    B. BINDER

    +0.514

    10

    73

    A. MARQUEZ

    +0.543 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Mandalika: Pol Espargaro è il più veloce nel day-3

    ROMA – Pol Espargaro è il più veloce nella terza giornata di test a Mandalika per quanto riguarda la MotoGp. Il pilota spagnolo in sella alla Honda gira con il tempo di 1’31″060, precedendo di soli 14 centesimi il francese Fabio Quartararo sulla Yamaha. Podio virtuale completato dal fratello di Pol, Aleix Espargaro, il quale con l’Aprilia si piazza a poco più di 3 decimi. In top-5 spiccano anche due italiani, ovvero Franco Morbidelli che risulta in crescita rispetto ai test di Sepang, e Francesco Bagnaia (Ducati). Alex Rins, Maverick Vinales, Johann Zarco, Brad Binder e Marc Marquez completano la classifica per i primi 10. 
    La top-10 del day-3

    1

    44

    P. ESPARGARO

    1:31.060

    2

    20

    F. QUARTARARO

    +0.014

    3

    41

    A. ESPARGARO

    +0.325

    4

    21

    F. MORBIDELLI

    +0.356

    5

    63

    F. BAGNAIA

    +0.376

    6

    42

    A. RINS

    +0.417

    7

    12

    M. VIÑALES

    +0.418

    8

    5

    J. ZARCO

    +0.428

    9

    33

    B. BINDER

    +0.514

    10

    73

    A. MARQUEZ

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    ePrix Città del Messico, Wehrlein e Lotterer regalano la doppietta a Porsche

    Messico, Puebla, un anno fa. Wehrlein vince ma viene squalificato per un’infrazione amministrativa. Messico, Città del Messico, terzo ePrix della Stagione 8 ed ecco un uno-due Porsche, il primo per il team tedesco. Centra la vittoria con Wehrlein, Lotterer è alfiere che segue come un’ombra. 
    “Sono molto contento per il team. La macchina è stata incredibile, il mio compagno perfetto e oggi dobbiamo festeggiare. È una vittoria molto importante per me, corro da un po’ in Formula E, ci sono stato vicino un paio di volte alla vittoria, l’anno scorso in Messico fu difficile da accettare e riprendermela oggi è un bel successo”, commenta a caldo Wehrlein.
    Pole poi Mortara
    Il risultato arriva partendo dalla pole di Wehrlein, seconda fila per Lotterer. Mortara tra i due, che dopo 9  minuti di corsa sa di avere più passo di Wehrlein e lo attacca. Va in testa e detta un ritmo buono per allungare sulle Porsche che arretrano, cedono posizioni anche sulle DS. Sembra un deja vu della gara in Arabia. Ma non è così. 
    ePrix di Città del Messico critico sulla gestione energetica, per gli allunghi continui a elevata richiesta di potenza. Così capita che Mortara corra da leader fino ai 12 minuti dal termine, quando Wehrlein lo salta agevolmente sul rettilineo, mentre Lotterer suda un po’ di più il sorpasso. È la replica di quanto successo pochi minuti prima, le Porsche a riprendere la posizione ceduta a Vergne.

    It’s a @PorscheFormulaE 1-2 with 12 minutes + 1 lap to go as @PWehrlein RETURNS to the lead of the race, followed by @Andre_Lotterer Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix pic.twitter.com/s6pNbbJRKT
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Controllo del ritmo
    Una gestione dell’energia più accorta per le due Porsche, a centellinare in avvio e fino agli ultimi 15 minuti la carica della batteria. Ripaga con un finale senza storia, Wehrlein e Lotterer aprono un divario netto sugli inseguitori, Mortara e Frijns. Sono i due più in crisi con la batteria, costretti a fasi di coasting estese.
    Il volto della classifica è riscritto completamente nel finale. Dopo 45 minuti e un giro di corsa arrivano quasi tutti a zero con la carica residua. Finisce con le DS a superare Mortara e prendersi il podio con Vergne davanti a Da Costa, poi lo svizzero di Venturi, seguito da De Vries, Frijns, Di Grassi, Buemi e Guenther.

    .@RFrijns makes his way up into the podium positions! Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix | @Envision_Racing pic.twitter.com/8vz8DDYuwg
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Battaglie accese a corto d’energia
    Ad animare la corsa, con le battaglie più accese, sono stati i piloti delle posizioni immediatamente giù dal podio. Le Envision con Frijns e Cassidy, ma anche Da Costa e le Mercedes, sono stati protagonisti nel regalare l’azione più vivace, nel finale con una generalizzata crisi di energia residua. In testa l’ePrix di Città del Messico è corso via soprattutto su una gestione strategica che ha delineato due volti della corsa, premiando Porsche, alla prima vittoria in Formula E.

    Nowhere to go for @afelixdacosta…The @DSTECHEETAH driver is currently running P5!Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B42022 #MexicoCityEPrix https://t.co/piMxSjoL7O pic.twitter.com/ofCF8egwvZ
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 12, 2022

    Per Wehrlein è anche il primo successo nella serie elettrica e si rifà non solo della squalifica di un anno fa a Puebla ma anche della vittoria sfumata negli ultimi 10 metri, sempre a Città del Messico, quando rimasto a secco d’energia venne saltato da Di Grassi, allora su Audi. Correva il 2019.
    L’ordine d’arrivo dell’ePrix del Messico LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti annuncia rinnovo Bagnaia entro il GP di Qatar

    ROMA – Ducati-Bagnaia, un connubio che funziona e che continuerà anche nei prossimi anni. Il pilota italiano è cresciuto esponenzialmente nel corso della passata stagione, arrivando a potersi anche giocare il titolo con Fabio Quartararo, speranza poi sfumata con la caduta di Misano. La scuderia ha costruito una squadra di tutto rispetto in vista della stagione al via tra poco meno di due mesi, e Pecco sarà proprio il perno principale. “Mancano ancora dei piccoli dettagli sul contratto di Bagnaia. L’obiettivo è comunque di fare un annuncio del rinnovo di Pecco entro il Gran Premio del Qatar, dando maggiori informazioni in merito”, ha spiegato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Sky Sport a margine del secondo giorno di test sul circuito di Mandalika. 
    “Sarà una stagione molto combattuta” 
    Ma non solo Bagnaia. Il direttore sportivo della Ducati ha parlato di altri due giovani piloti, che nella loro prima stagione in classe regina hanno fatto vedere cose importanti: si tratta di Enea Bastianini e Jorge Martin. “Entrambi sono osservati speciali da parte di Ducati. Sono due esordienti che l’anno scorso hanno fatto molto bene e quindi li vorremmo con noi anche nel futuro”, ha detto Ciabatti. Che ha poi fatto un sunto dei risultati in Indonesia: “Nella prima giornata la pista era molto sporca e rendeva difficile il giudizio, ma nel secondo turno abbiamo visto che, come sempre, ci sono molte moto in meno di un secondo.Questo preannuncia una stagione molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti (Ducati): “Rinnovo Bagnaia entro inizio stagione”

    ROMA – La storia tra Francesco Bagnaia e la Ducati è destinata a continuare. Il pilota italiano è cresciuto esponenzialmente nel corso della passata stagione, arrivando a potersi anche giocare il titolo con Fabio Quartararo, speranza poi sfumata con la caduta di Misano. La scuderia ha costruito una squadra di tutto rispetto in vista della stagione al via tra poco meno di due mesi, e Pecco sarà proprio il perno principale. “Mancano ancora dei piccoli dettagli sul contratto di Bagnaia. L’obiettivo è comunque di fare un annuncio del rinnovo di Pecco entro il Gran Premio del Qatar, dando maggiori informazioni in merito”, ha spiegato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Sky Sport a margine del secondo giorno di test sul circuito di Mandalika. 
    “Vorremmo tenere anche Bastianini e Martin” 
    Ma non solo Bagnaia. Il direttore sportivo della Ducati ha parlato di altri due giovani piloti, che nella loro prima stagione in classe regina hanno fatto vedere cose importanti: si tratta di Enea Bastianini e Jorge Martin. “Entrambi sono osservati speciali da parte di Ducati. Sono due esordienti che l’anno scorso hanno fatto molto bene e quindi li vorremmo con noi anche nel futuro”, ha detto Ciabatti. Che ha poi fatto un sunto dei risultati in Indonesia: “Nella prima giornata la pista era molto sporca e rendeva difficile il giudizio, ma nel secondo turno abbiamo visto che, come sempre, ci sono molte moto in meno di un secondo.Questo preannuncia una stagione molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo spaventa Yamaha: “Futuro ancora aperto”

    ROMA – Sul circuito di Mandalika si stanno disputando nuovi giorni di test in vista della nuova stagione di MotoGp. Primi giri che non hanno lasciato completamente soddisfatto Fabio Quartararo, che ha collezionato un quinto posto nel Day-1 e un quarto nel Day-2, dopo che, in quest’ultimo caso, a mezz’ora dalla fine della sessione stava guidando la classifica, salvo poi essere scavalcato da Luca Marini, Marc Marquez e Maverick Vinales. Una prestazione che ha portato il campione del mondo in carica a dire: “Chiaramente mi aspettavo un miglioramento della moto e questo fa sì che il mio futuro sia aperto. Devo guardare l’opzione migliore per me”.
    “Nel giro veloce non sono al livello che mi aspettavo”
    “Ducati ha otto moto e tutti i piloti vanno veloci. Devo migliorare qualcosa nel giro veloce, perché non solo al livello che mi aspettavo. In termini di ritmo mi sento molto bene, mi sento veloce”, ha poi aggiunto il pilota francese. Il quale, parlando proprio del tracciato indonesiano, ha concluso: “In termini di sicurezza, è uno dei circuiti più sicuri. Chiederemo che la pista sia pulita, perché quanto abbiamo visto ieri è stato molto pericoloso”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mio futuro aperto, cerco migliore soluzione”

    ROMA – È finalmente cominciata la nuova stagione di MotoGp, con nuovi giorni di test sul circuito di Mandalika, in Indonesia, dopo quelli di Sepang. Primi giri che non hanno lasciato completamente soddisfatto Fabio Quartararo, che ha collezionato un quinto posto nel Day-1 e un quarto nel Day-2, dopo che, in quest’ultimo caso, a mezz’ora dalla fine della sessione stava guidando la classifica, salvo poi essere scavalcato da Luca Marini, Marc Marquez e Maverick Vinales. Una prestazione che ha portato il campione del mondo in carica a dire: “Chiaramente mi aspettavo un miglioramento della moto e questo fa sì che il mio futuro sia aperto. Devo guardare l’opzione migliore per me”.
    “Bene passo gara, meno il time-attack”
    “Ducati ha otto moto e tutti i piloti vanno veloci. Devo migliorare qualcosa nel giro veloce, perché non solo al livello che mi aspettavo. In termini di ritmo mi sento molto bene, mi sento veloce”, ha poi aggiunto il pilota francese. Il quale, parlando proprio del tracciato indonesiano, ha concluso: “In termini di sicurezza, è uno dei circuiti più sicuri. Chiederemo che la pista sia pulita, perché quanto abbiamo visto ieri è stato molto pericoloso”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz ricorda Schumacher: “Lo avrei voluto come compagno”

    ROMA – Sale l’attesa per la nuova stagione di F1, che prenderà il via tra poco meno di due settimane con i primi test. Un’annata che segna una grande svolta nel Circus, viste le ingenti novità introdotte, dalle nuove monoposto al budget cap rivisto. In casa Ferrari c’è grande trepidazione, in quanto già nella passata stagione il lavoro era rivolto tutto alla nuova era, per cui le ambizioni e le aspettative sono molto alte. Il Cavallino potrà contare su due piloti giovani ma di alto livello come Charles Leclerc e Carlos Sainz, seppur abbiano vinto poco: solo il monegasco ha assaggiato il gusto della vittoria, due volte ed entrambe nel 2019. E a proposito di piloti vincenti, Sainz ha spiegato: “Avrei voluto conoscere Michael Schumacher, e averlo come compagno per capire cosa lo rendeva così speciale”.
    “Bello ascoltare come riuscì a trascinare un intero gruppo”
    Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il pilota spagnolo ha aggiunto: “Da quando sono qui in Ferrari sento tante storie che lo riguardano. Ogni meccanico parla di lui ed è bello ascoltare come fu in grado di conquistare un intero gruppo, di trascinarlo, circondato da stima e affetto”. Quello che i piloti della Ferrari si augurano è che uno tra Sainz e Leclerc sia il pilota che interrompe il digiuno da successi iridati che a Maranello dura da 15 anni. Una situazione peraltro molto simile a quella che incontrò Schumacher, il quale nel 2000, al suo primo anno in Ferrari, interruppe il digiuno più lungo di titoli piloti nella storia della Scuderia, pari a 21 anni.  LEGGI TUTTO