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    F1, Latifi: “Non vedo l'ora di guidare la nuova macchina”

    ROMA – Nicholas Latifi ha parlato nel corso della presentazione della nuova FW44, la monoposto con cui la Williams correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota canadese si è detto motivato per la nuova stagione: “Sono emozionato di ricominciare. E’ il mio terzo anno con Williams, voglio usare l’esperiezna delle scorse stagioni. Ci saranno nuove macchine, un nuovo regolamento. Sarà un nuovo inizio per tutti. Non vedo l’ora di guidare la macchina per la prima volta. I test di saranno importanti per capire le nuove macchine e raccogliere più informazioni possibili, sia per il team che per noi piloti”.Guarda la galleryLa Williams svela la nuova FW44 di Latifi e Albon
    L’entusiasmo di Albon
    Anche Alexander Albon, che torna in Formula 1 dopo un anno fuori dal campionato, ha parlato nel corso della presentazione: “Restare un anno lontano dalla F1 ti fa essere ancora più affamato in vista della nuova stagione. Quest’anno fuori dal circuito mi ha permesso di vedere le cose da un’altra prospettiva, non solo concentrata sul lato guida ma anche sul lavoro del team. E’ emozionante essere parte di questo progetto”. LEGGI TUTTO

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    Accusato di viaggiare a 176 km/h, dice la verità al giudice: “Andavo a 195 km/h”

    Se cercate di togliervi dai guai quando venite fermati per eccesso di velocità ricordatevi di non prendere esempio da questo folle guidatore neozelandese. L’uomo è stato infatti fermato su una strada vicino Hastings perchè viaggiava a 176 km/h, o almeno era quello che pensava la polizia. Il folle infatti, arrivato davanti al giudice ha ammesso che nel momento del reato andava a 195 km/h, aggravando così la sua già difficile situazione.
    Guidava senza patente da 36 anni: la maxi multa finale è una stangata
    Recidivo
    Troppo onesto o troppo sciocco, fatto sta che l’uomo, coinvolto in una gara clandestina contro un altro guidatore che voleva “sfidare”, è stato sanzionato con la sospensione della patente per 18 mesi. Una conseguenza pesante, ma giustificata dal fatto che il ragazzo era già stato in passato condannato per altri reati finendo anche in carcere nel 2006 sempre per illegalità commesse al volante. Un vero e proprio “amante” delle infrazioni su 4 ruote, circa 20 accumulate in 18 anni. A nulla è servito l’intervento dell’avvocato che ha cercato di attenuare la condanna sostenendo che il reato fosse stato commesso in una zona isolata, di campagna e libera dal traffico, poiché il fattaccio su una strada così buia avrebbe potuto portare a ben più gravi conseguenze. Oltre alla sospensione della licenza di guida, il giovane dovrà scontare anche 150 ore di servizio sociale.
    In auto panetti di droga con logo CR7: arrestato un incensurato LEGGI TUTTO

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    F1, Latifi: “Sarà un nuovo inizio per tutti”

    ROMA – “Sono emozionato di ricominciare. E’ il mio terzo anno con Williams, voglio usare l’esperiezna delle scorse stagioni. Ci saranno nuove macchine, un nuovo regolamento. Sarà un nuovo inizio per tutti. Non vedo l’ora di guidare la macchina per la prima volta”. Queste le parole di Nicholas Latifi durante la presentazione della nuova FW44, la monoposto con cui la Williams correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota canadese si è detto motivato per la nuova stagione: “I test di saranno importanti per capire le nuove macchine e raccogliere più informazioni possibili, sia per il team che per noi piloti”.Guarda la galleryLatifi toglie i veli della nuova Williams FW44
    Le parole di Albon
    Anche Alexander Albon, che torna in Formula 1 dopo un anno fuori dal campionato, ha parlato nel corso della presentazione: “Restare un anno lontano dalla F1 ti fa essere ancora più affamato in vista della nuova stagione. Quest’anno fuori dal circuito mi ha permesso di vedere le cose da un’altra prospettiva, non solo concentrata sul lato guida ma anche sul lavoro del team. E’ emozionante essere parte di questo progetto”. LEGGI TUTTO

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    Guidava senza patente da 36 anni: la maxi multa finale è una stangata

    È possibile guidare per 36 anni un’auto non propria, senza avere la patente e non essere mai beccati? A quanto pare sì. Lo ha scoperto la polizia che, la mattina del 13 febbraio 2022, ha fermato un 50enne a Dalmine, in provincia di Bergamo. La pattuglia si trovava sulla strada provinciale 525 per dei controlli di routine quando ha alzato la paletta facendo segno al conducente a bordo di una Mercedes nera di fermarsi. Da quel momento è bastato davvero poco per far emergere la verità.
    La scoperta della polizia
    Una dopo l’altra, sono venute a galla tutte le infrazioni. L’auto, priva di assicurazione, non era di proprietà del conducente. Non solo: era anche sottoposta a sequestro. E poi il tocco finale: l’uomo al volante non aveva mai preso la patente. “Il conducente della Mercedes non aveva né precedenti penali né precedenti segnalazioni riguardanti il mancato possesso dell’abilitazione di guida, il che fa pensare che non fosse mai stato controllato prima di domenica scorsa. Si parla di 36 anni di guida senza patente”, ha spiegato il comandante della Polizia locale di Dalmine, Aniello Amatruda, come riporta l’Eco di Bergamo. Com’è finita per il 50enne? Una maxi multa da 6.000 euro che corrispondo a 5.100 euro per aver guidato senza licenza più 867 euro a carico del proprietario della vettura per la mancata assicurazione.
    Patente e carta d’identità false, tenta la doppia truffa alla polizia LEGGI TUTTO

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    F1, Williams: svelata la nuova FW44 di Albon e Latifi

    ROMA – La Williams ha presentato la FW44, la nuova monoposto, pronta a fare l’assalto alla Formula 1 2022. La Williams ha infatti svelato la sua nuova macchina che – dopo l’addio di George Russell – verrà portata in pista da Alexander Albon e Nicholas Latifi. Il team britannico agirà ancora sotto gli ordini del CEO e team principal tedesco Jost Capito, che ha detto: “È stata una grande stagione, i cui risultati sono stati impreziositi dal podio in Belgio. Spero che questo entusiasmo si traduca ora in un miglioramento ulteriore. Le macchine presenteranno per il 2022 un assetto aerodinamico rivoluzionato, che dovrebbe cosentire alle macchine di avvicinarsi. Ma la teoria è una cosa e la pratica è un’altra”.Guarda la galleryLa Williams svela la nuova FW44 di Latifi e Albon
    Il commento di Capito
    “Latifi – ha continuato Capito – è con noi da 2 anni e ha mostrato grandi performance soprattutto nella seconda fase del 2021. Albon ha tanta esperienza e credo che la sua attitutine a lottare sia perfetta per noi”. Poi un commento sulla livrea della FW44: “Se la macchina sarà veloce quanto bella allora sarà fantastico. Il design riflette la nostra identità di brand. Il blu e il pattern a diamante viene messo ancora più in risalto dal rosso”. Dopo l’esperienza nella Deutsche Tourenwagen Masters (DTM), Alexander Albon torna quindi in Formula 1, dove aveva già corso per la Red Bull nel biennio 2019-2020. L’obiettivo della Williams, oltre a riabilitare il thailandese, sarà quello di migliorare il magro bottino di Nicholas Latifi, che l’anno scorso ha raccolto appena 17 punti. I prossimi appuntamenti sull’agenda della Williams sono ora lo shakedown di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio la tre giorni di test ufficiali in Bahrain, dal 10 al 12 marzo prossimo. LEGGI TUTTO

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    F1: la Williams presenta la FW44 di Albon e Latifi

    ROMA – La FW44 si aggiuge alle monoposto che prenderanno parte alla Formula 1 2022. La Williams ha infatti presentato la sua nuova macchina che – dopo l’addio di George Russell – verrà portata in pista da Alexander Albon e Nicholas Latifi. Il team britannico agirà ancora sotto gli ordini del CEO e team principal tedesco Jost Capito, che ha detto: “È stata una grande stagione, i cui risultati sono stati impreziositi dal podio in Belgio. Spero che questo entusiasmo si traduca ora in un miglioramento ulteriore. Le macchine presenteranno per il 2022 un assetto aerodinamico rivoluzionato, che dovrebbe cosentire alle macchine di avvicinarsi. Ma la teoria è una cosa e la pratica è un’altra”.Guarda la galleryLatifi toglie i veli della nuova Williams FW44
    Le parole di Capito
    “Latifi – ha continuato Capito – è con noi da 2 anni e ha mostrato grandi performance soprattutto nella seconda fase del 2021. Albon ha tanta esperienza e credo che la sua attitutine a lottare sia perfetta per noi”. Poi un commento sulla livrea della FW44: “Se la macchina sarà veloce quanto bella allora sarà fantastico. Il design riflette la nostra identità di brand. Il blu e il pattern a diamante viene messo ancora più in risalto dal rosso”. Dopo l’esperienza nella Deutsche Tourenwagen Masters (DTM), Alexander Albon torna quindi in Formula 1, dove aveva già corso per la Red Bull nel biennio 2019-2020. L’obiettivo della Williams, oltre a riabilitare il thailandese, sarà quello di migliorare il magro bottino di Nicholas Latifi, che l’anno scorso ha raccolto appena 17 punti. Ora la FW44 si prepara a scendere il pista per i test di Barcellona (23-25 febbraio) e quelli sulla pista di Sakhir, in Bahrain, (10-12 marzo). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Curioso di vedere come sarà Vinales sotto pressione”

    ROMA – Uno dei temi della nuova MotoGp sarà la presenza di Maverick Vinales nel box Aprilia. A tal proposito, Massimo Rivola, patron della scuderia italiana, ha parlato così al portale “motorsport.com” dell’arrivo dello spagnolo a Noale: “Sono molto contento di avere Vinales e di notare come si sia integrato. Il nostro progetto è quello di tenerlo il più possibile: ha l’età perfetta (27 anni, ndr). Nel 2021, le cinque gare con noi erano un test, sono curioso di vedere come reagirà Maverick sotto pressione davanti a un calendario di 21 Gran Premi”. Dopo l’addio burrascoso con la Yamaha, Vinales ha infatti provato una sella presso il team italiano, con il quale ha già fatto registrare buoni tempi nei test ufficiali a Mandalika.
    Le parole di Rivola
    Il cammino di preparazione di Vinales verso il 2022 dunque prosegue, con l’Aprilia che ha trovato in lui un pilota d’esperienza. “Vinales ha portato con sé – ha infatti continuato Rivola – una grande conoscenza. In Suzuki e Yamaha le moto sono ben sviluppate e credo che la sua sensibilità possa portarci un vantaggio sotto questo aspetto”. Una variabile potrebbe però essere la capacità di Vinales di mantenere i nervi saldi, ragion per cui si è deciso si optare per un mental coach da affiancare allo spagnolo: “Dopo quello che mi è stato detto di lui, voglio vedere se siamo riusciti a farlo maturare”, ha infatti concluso il CEO dell’Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Voglio vedere come Vinales reagirà alla pressione”

    ROMA – “Sono entusiasta di avere Vinales e di notare come si sia integrato. Il nostro progetto è quello di tenerlo il più possibile: ha l’età perfetta (27 anni, ndr). Nel 2021, le cinque gare con noi erano un test, sono curioso di vedere come reagirà Maverick sotto pressione davanti a un calendario di 21 Gran Premi”. Ha parlato così ai microfoni di “motorsport.com” Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing e uomo che ha reso possibile il passaggio di Vinales alla casa di Noale. Dopo l’addio burrascoso con la Yamaha, Vinales ha infatti provato una sella presso il team italiano, con il quale ha già fatto registrare buoni tempi nei test ufficiali a Mandalika.
    Sotto i riflettori
    Il cammino di preparazione di Vinales verso la MotoGp 2022 dunque prosegue, con l’Aprilia che ha trovato in lui un pilota d’esperienza. “Vinales ha portato con sé – ha infatti continuato Rivola – una grande conoscenza. In Suzuki e Yamaha le moto sono ben sviluppate e credo che la sua sensibilità possa portarci un vantaggio sotto questo aspetto”. C’è però da valutare, appunto, la tenuta psicologica del 27enne, a cui Rivola ha anche affiancato un mental coach: “Dopo quello che mi è stato detto di lui, voglio vedere se siamo riusciti a farlo maturare”, ha detto concludendo il manager dell’Aprilia. LEGGI TUTTO