More stories

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Venerdì avrei firmato per la seconda fila”

    ROMA – Le qualifiche della MotoGp per quanto riguarda il Gp di Indonesia, hanno visto Fabio Quartararo dominare e prendersi la pole position. Una sessione con qualche rimpianto per Francesco Bagnaia, che ha perso diverse posizioni nel finale e partirà dalla sesta posizione. Ma il pilota della Ducati vede il bicchiere mezzo pieno: “Venerdì avrei firmato subito per partire dalla seconda fila. Siamo stati sfortunati venerdì con le bandiere gialle e partire dalla Q1 non è mai semplice. La sesta posizione è quindi ottima, sono molto contento. Sarà fondamentale fare un’ottima partenza, perché sorpassare sarà difficile”. Bagnaia poi prosegue spiegando il problema legato alle gomme e la “tattica” per fermare Quartararo: “A causa delle alte temperature poi, appena si segue un altro pilota cala la pressione delle gomme. Le nuove Michelin funzionano perfettamente sul lato sinistro, ma è problematica sul latro destro. Ogni volta che entriamo in una curva lenta, la parte destra si surriscalda e fa poi slittare la posteriore. Quartararo è attualmente quello che gestisce meglio la morbida alla posteriore, sarà importante bloccarlo al via, per non permettergli la fuga”.
    Le parole di Miller 
    Partirà invece nono l’altro ducatista, Jack Miller, che ha così commentato la sessione: “Speravo in qualcosa di meglio. La moto andava molto bene, ma ho toccato il verde nel mio primo giro veloce, poi in quello seguente ho trovato le bandiere gialle. Con la seconda gomma nuova mi sentivo bene, ma ho trovato ancora un’altra bandiera gialla. Nell’ultimissimo giro ero in vantaggio nel secondo settore, ma poi ho commesso un errore e ho trovato un pilota nel T3. Il ritmo però è buono e credo di poter tenere il ritmo dei primi, ora dobbiamo concentrarci sulla scelta delle gomme per la gara. Non so se sarà una processione o se si riuscirà a sorpassare, ma dobbiamo partire alla grande e cercare di posizionarci davanti alle Yamaha”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Domenicali: “Non basta pedigree, circuiti storici devono saper stare al passo”

    ROMA – Tra poche ore prenderanno finalmente il via le qualifiche del Bahrain, che determineranno la griglia di partenza della prima gara della stagione 2022 di F1. Comincia una nuova era del Circus, con il nuovo regolamento al centro del dibattito e della curiosità degli appassionati per capire come cambieranno gli equilibri in pista; ma non solo, perché il processo di evoluzione e rinnovamento della F1 riguarda anche un nuovo approccio nella ricerca di nuovi mercati, che si traduce ad esempio in nuovi possibili Gran Premi in nuovi Paesi. Il limite auto imposto di 25 gare è quasi stato raggiunto, tanto che “presto le scelte che stiamo facendo verranno annunciate, ed aspettatevi dei nuovi Gran Premi”, dichiara Stefano Domenicali facendo riferimento alla necessità di coniugare circuiti storici e, appunto, la disputa di gare in Paesi nuovi. Il presidente e CEO della F1, nelle parole riportate da Motorsport.com, ha infatti sottolineato: “L’arrivo di offerte da parte di nuovi promotori comporta un vantaggio per la piattaforma Formula 1, ed è quello di obbligare gli organizzatori dei Gran Premi tradizionali a innalzare il loro livello qualitativo, in termine di offerta al pubblico, di infrastrutture e gestione dell’evento. Ormai non basta più avere un pedigree, bisogna anche dimostrare di stare al passo. Alla fine sono i piloti che fanno crescere l’interesse per questo sport nei loro paesi, l’abbiamo visto in Brasile, in Spagna e ci sono molti altri esempi. Dalla Cina abbiamo avuto nuove richieste per ospitare un Gran Premio, e Zhou deve ancora disputare la sua prima gara”. 
    “Vanno trovate giuste soluzioni sul budget cap” 
    Domenicali ha posto l’attenzione anche sul tema del budget cap, altro punto molto scottante e determinante per lo sviluppo da parte delle Scuderie lungo la stagione: “Oggi non basta verificare solo il fronte tecnico, ma serve anche un severo controllo finanziario, e per questo la Federazione Internazionale si sta attrezzando per essere ancora più robusta nel suo ruolo di garante. Il secondo punto è quello relativo ad alcune variabili che al momento del varo del regolamento finanziario erano difficili da prevedere. L’inflazione sta andando in una direzione non preventivabile, ed anche i costi di trasporto nelle ultime settimane sono saliti in modo difficile da prevedere. Ci saranno delle discussioni per trovare le giuste soluzioni, tenendo sempre al centro il principio che deve garantire a tutti la stessa disponibilità”.
    Il rinnovamento e la ricerca di un pubblico più giovane passano anche da iniziative come la serie Drive To Survive, che ha pure sollevato diverse critiche anche da parte degli stessi protagonisti nel paddock: “È indubbio che il progetto Netflix abbia avuto un effetto inclusivo di grande successo. Per accendere l’interesse di un pubblico nuovo è stato usato un linguaggio che in alcuni frangenti ha puntato sulla drammatizzazione del racconto”, spiega Domenicali. Che alle accuse di creare una realtà “parallela” risponde: “Un pilota che rifiuta di partecipare perché ritiene di non essere rappresentato nel modo corretto, non si pone in modo costruttivo. Parleremo anche con Netflix, perché è necessario che il racconto non si allontani dalla realtà, altrimenti non ci sta più bene. Dobbiamo fare in modo che un progetto che ha confermato di avere un traino eccezionale abbia un linguaggio accattivante senza che ciò stravolga l’immagine ed il significato dello sport che viviamo quotidianamente”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Zarco ringrazia Bastianini: “Mi ha aiutato nel time attack”

    ROMA – Le qualifiche del Gp di Indonesia di MotoGp hanno visto un Fabio Quartararo in grande spolvero: il campione in carica si è infatti preso la pole position, precedendo Jorge Martin e Johann Zarco. Il pilota francese della Ducati Pramac mancava da un po’ dalle prime tre posizioni alla partenza, e alla fine della sessione ha commentato: “Non posso non essere contento, è da un po’ che non ero in prima fila, e fa benissimo. Abbiamo lavorato bene sul passo gara, non eravamo forti sul time attack e avere Bastianini è stato importante. Stiamo cercando di trovare un buon passo, se riesco a trovarlo ho buone possibilità per la gara”.
    Zarco sulla scia di Bagnaia 
    Zarco ha proseguito spiegando che era importante partire davanti in una pista in cui è difficile superare, aggiungendo poi un commento sulle difficoltà avute nella seconda parte della scorsa stagione: “Sarà importante essere aggressivi dall’inizio, lo pensano tutti, ci saranno molti tentativi di sorpasso. Se sarò incisivo fin dall’inizio, posso provare a stare davanti. Lo scorso anno non sono riuscito a fare lo step di Bagnaia alla guida di questo moto, per cui sto lavorando su questo; sulla moto di quest’anno sembra possibile farlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Zarco: “Terzo è una buona posizione, è stato importante avere Bastianini”

    ROMA – Fabio Quartararo ha firmato il tempo più veloce nelle qualifiche del Gp di Indonesia, secondo appuntamento del mondiale di MotoGp, mentre a completare la prima fila saranno Jorge Martin e Johann Zarco. Il pilota francese della Ducati Pramac mancava da un po’ dalle prime tre posizioni alla partenza, e alla fine della sessione ha commentato: “Non posso non essere contento, è da un po’ che non ero in prima fila, e fa benissimo. Abbiamo lavorato bene sul passo gara, non eravamo forti sul time attack e avere Bastianini è stato importante. Stiamo cercando di trovare un buon passo, se riesco a trovarlo ho buone possibilità per la gara”.
    “Cerco lo step come Bagnaia nel 2021” 
    Zarco ha proseguito spiegando che era importante partire davanti in una pista in cui è difficile superare, aggiungendo poi un commento sulle difficoltà avute nella seconda parte della scorsa stagione: “Sarà importante essere aggressivi dall’inizio, lo pensano tutti, ci saranno molti tentativi di sorpasso. Se sarò incisivo fin dall’inizio, posso provare a stare davanti. Lo scorso anno non sono riuscito a fare lo step di Bagnaia alla guida di questo moto, per cui sto lavorando su questo; sulla moto di quest’anno sembra possibile farlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Abbiamo fatto pochi errori”

    ROMA – Fabio Quartararo ha conquistato una splendida pole position nel Gp di Indonesia, secondo appuntamento del mondiale di MotoGp. Il francese ha fatto segnare il tempo di 1:31.067, chiudendo davanti alla coppia di Ducati Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco. “È stato difficile, è stata tosta per la gomma posteriore. Sono super felice anche per essere riuscito a fare 15 giri di fila trovando un buon passo. È la prima volta in cui senti che dopo un giro la gomma si è già scaldata tanto, ma alla fine siamo riusciti a fare pochi errori nei due giri veloci. Non ho fatto troppi errori in qualifica, devo ringraziare il team, non abbiamo mai mollato e mi sento pronto per domani”, il suo commento al termine della sessione. 
    Difficoltà del Qatar alle spalle
    Il pilota della Yamaha in questo modo ha riscattato il risultato deludente del Qatar: “È molto importante partire primi su questo circuito, perché è molto difficile fare sorpassi. Pensavo di perdere nel T2, avevo paura di fare un errore, per cui è bene partire davanti. Quando passo un momento difficile, io mi carico. Non mi butto giù, anzi lavoro di più e penso a migliorarmi”, ha concluso Quartararo.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Martin: “Qui è difficile superare”

    ROMA – Jorge Martin ha raccolto un altro bel risultato in qualifica, trovando il secondo posto da cui scatterà domani nel Gp di Indonesia di MotoGp. Un giro velocissimo nel finale che gli ha permesso di recuperare diverse posizioni e mettersi alle spalle di Fabio Quartararo. “Qui è importante la qualifica, è difficile superare in gara, il passo gara è simile tra tutti”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho raccolto un’altra prima fila, stasera devo concentrarmi per trovare qualche decimo perché sono al limite. Questo è stato uno dei giri più difficili di sempre, anche se ho perso qualcosa e quindi penso di avere un margine di due decimi. Ma sono davanti, e questo era l’obiettivo perché sarà difficile sorpassare”.
    Superati i problemi con la frizione
    Martin si è confermato uno specialista delle qualifiche, e questa volta dovrà cercare di non sprecare tutto come in Qatar, dove a causa di un errore nel rilascio della frizione, aveva perso diverse posizioni al via. A riguardo, il pilota spagnolo ha assicurato: “Abbiamo fatto un bel lavoro, ho fiducia per domani, mi sento bene con la media per il finale di gara, dove si fa differenza. Le prove di partenza qui sono andate bene quindi non mi aspetto problemi, dobbiamo provare a superare subito Quartararo”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo poleman in Indonesia: “Non abbiamo mai mollato”

    ROMA – Dopo le qualifiche di MotoGp, ad aggiudicarsi la pole position nel Gp di Indonesia, secondo appuntamento del motomondiale, è Fabio Quartararo. Il francese ha fatto segnare il tempo di 1:31.067, chiudendo davanti alla coppia di Ducati Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco. “È stato difficile, è stata tosta per la gomma posteriore. Sono super felice anche per essere riuscito a fare 15 giri di fila trovando un buon passo. È la prima volta in cui senti che dopo un giro la gomma si è già scaldata tanto, ma alla fine siamo riusciti a fare pochi errori nei due giri veloci. Non ho fatto troppi errori in qualifica, devo ringraziare il team, non abbiamo mai mollato e mi sento pronto per domani”, il suo commento al termine della sessione. 
    “Nei momenti difficili, non mi butto giù” 
    Il pilota della Yamaha in questo modo ha riscattato il risultato deludente del Qatar: “È molto importante partire primi su questo circuito, perché è molto difficile fare sorpassi. Pensavo di perdere nel T2, avevo paura di fare un errore, per cui è bene partire davanti. Quando passo un momento difficile, io mi carico. Non mi butto giù, anzi lavoro di più e penso a migliorarmi”, ha concluso Quartararo.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Martin: “Uno dei giri più difficili di sempre, ero al limite”

    ROMA – Dopo la pole position in Qatar, Jorge Martin si è confermato al top anche nel Gp di Indonesia, secondo appuntamento del mondiale MotoGp, dove scatterà dalla seconda casella. Un giro velocissimo nel finale che gli ha permesso di recuperare diverse posizioni e mettersi alle spalle di Fabio Quartararo. “Qui è importante la qualifica, è difficile superare in gara, il passo gara è simile tra tutti”, ha spiegato lo spagnolo. “Ho raccolto un’altra prima fila, stasera devo concentrarmi per trovare qualche decimo perché sono al limite. Questo è stato uno dei giri più difficili di sempre, anche se ho perso qualcosa e quindi penso di avere un margine di due decimi. Ma sono davanti, e questo era l’obiettivo perché sarà difficile sorpassare”.
    “Non mi aspetto problemi in partenza” 
    Martin si è confermato uno specialista delle qualifiche, e questa volta dovrà cercare di non sprecare tutto come in Qatar, dove a causa di un errore nel rilascio della frizione, aveva perso diverse posizioni al via. A riguardo, il pilota spagnolo ha assicurato: “Abbiamo fatto un bel lavoro, ho fiducia per domani, mi sento bene con la media per il finale di gara, dove si fa differenza. Le prove di partenza qui sono andate bene quindi non mi aspetto problemi, dobbiamo provare a superare subito Quartararo”.  LEGGI TUTTO