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    F1, Wolff: “Quadro generale deludente, molto lavoro da fare”

    ROMA – Le prime due tappe di questa Formula 1 pongono la Mercedes di fronte alla realtà dei fatti: Ferrari e Red Bull sono già molto più avanti in termini di progettazione. Al team principal viennese dunque non rimane che lo sviluppo lungo la stagione, ben consapevole del divario alla partenza: “Il quadro generale è deludente ed è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare sodo se vogliamo fornire una prestazione migliore in Australia”. Al termine del Gran Premio dell’Arabia Saudita, Wolff ha aggiunto: “La gara di oggi è specchio del nostro livello attuale. I gap sembravano essere simili in qualifica e in gara: c’è molto lavoro da fare per poter rientrare nella lotta al vertice”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Russell
    Successivamente Wolff passa in rassegna le prestazioni dei suoi due piloti, a partire dalla clamorosa eliminazione di Lewis Hamilton, che sabato è stato tagliato fuori in Q1: “Sapevamo che sarebbe stato un pomeriggio difficile per lui. Le safety car non ci hanno aiutato. Russell ha fatto bene, ma era il massimo che potessimo sperare”. Anche il neopilota Mercedes ha ammesso: “Tutti stanno lavorando duramente per colmare il divario con Red Bull e Ferrari, ci manca il carico aerodinamico perché non riusciamo a far girare la macchina vicino all’asfalto. Ho spinto più che potevo e per me sono stati 50 giri al limite. È stata gara più fisica che abbia mai dovuto affrontare finora in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “In Indonesia è stata una gara un po' così”

    ROMA – MotoGp mette in soffitta Mandalika e i diluvi monsonici per spostarsi a Termas de Rio Hondo, su un circuito dove – a causa della pandemia – non si corre dall’ormai remoto 2019 . Il leader del motomondiale è ancora Enea Bastianini della Gresini Racing che ha parlato così del prossimo Gran Premio d’Argentina: “L’Argentina è una pista che mi piace molto e manca da un po’ per colpa del covid, sarà bello tornarci. Veniamo da una gara un po’ così in Indonesia: le condizioni non erano il massimo però siamo migliorati sul bagnato, cosa non da poco, quindi dai sono contento”. Così invece sul Gp delle Americhe: “In Texas c’è una pista particolare, non sarà facile essere veloci. Ma con la Ducati 2021 sarà un po’ più semplice”.
    Di Giannantonio sul Gp di Austin
    L’altro pilota del team Gresini, Fabio Di Giannantonio, è invece ancora a caccia del suo primo punto nella classe regina e parla così dei prossimi appuntamenti sul continente americano: “Finalmente si torna in Argentina. Era ormai due anni che non ci andavamo ed è una pista secondo me molto molto bella. Sicuramente la troveremo sporca, un po’ come Mandalika quindi non escludo che il setup da asciutto per l’indonesia possa essere una buona base anche lì”. E sul Gp ad Austin: “È una delle mie piste preferite. Faticosissima, certo, ma ho sempre fatto abbastanza bene, sono sempre stato veloce e sinceramente non vedo l’ora di correrci con la MotoGp. Di certo le moto andranno forte e si staccherà al limite”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini verso l'Argentina: “Veniamo da una gara un po' così”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio dell’Indonesia e le relative difficoltà in pista, la MotoGp si prepara ad approdare a Termas de Rio Hondo, su un circuito dove non si corre dal 2019 a causa della pandemia. Il leader del motomondiale è ancora Enea Bastianini della Gresini Racing che ha parlato così del prossimo Gran Premio d’Argentina: “L’Argentina è una pista che mi piace molto e manca da un po’ per colpa del covid, sarà bello tornarci. Veniamo da una gara un po’ così in Indonesia: le condizioni non erano il massimo però siamo migliorati sul bagnato, cosa non da poco, quindi dai sono contento”. Così invece sul Gp delle Americhe: “In Texas c’è una pista particolare, non sarà facile essere veloci. Ma con la Ducati 2021 sarà un po’ più semplice”.
    Le parole di Di Giannantonio
    L’altro pilota del team Gresini, Fabio Di Giannantonio, è invece ancora a caccia del suo primo punto nella classe regina e parla così dei prossimi appuntamenti sul continente americano: “Finalmente si torna in Argentina. Era ormai due anni che non ci andavamo ed è una pista secondo me molto molto bella. Sicuramente la troveremo sporca, un po’ come Mandalika quindi non escludo che il setup da asciutto per l’indonesia possa essere una buona base anche lì”. E sul Gp ad Austin: “È una delle mie piste preferite. Faticosissima, certo, ma ho sempre fatto abbastanza bene, sono sempre stato veloce e sinceramente non vedo l’ora di correrci con la MotoGp. Sicuramente si andrà fortissimo con delle staccate al limite, non vedo l’ora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Difficile fare previsioni, mi sto ancora adattando”

    ROMA – Sono solo due i punti conquistati da Andrea Dovizioso nelle prime due tappe di questa MotoGp. Il 36enne ex Ducati è alle prese con un periodo di adattamento con la Yamaha satellite del team RNF WithU, che però è stato bruscamente interrotto durante il Gran Premio d’Indonesia, quando la dashboard elettronica del pilota italiano ha smesso di funzionare. Chilometri fondamentali sottratti a Dovizioso che alla CNN indonesiana ha detto: “Siamo ancora agli inizi, al momento fatico ancora a capire il potenziale della moto ed è difficile fare previsioni”.Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Le parole di Dovizioso
    Andrea Dovizioso cerca dunque di capire come fare per convertire il suo stile di guida, magari carpendo qualcosa da Morbidelli: “È stupefacente come i piloti Yamaha siano costretti a guidare per essere veloci. Vedere nitidamente cosa sta facendo un pilota davanti a me è molto più utile di tanti test. Morbidelli non raddrizza molto la moto in fase di trazione: accelera solo a metà curva”. E a chi pone dubbi sul suo contratto e su un eventuale rinnovo l’italiano risponde: “Al momento è impossibile saperlo. Non mi concentro su questo perché ci sono altre cose da mettere a fuoco. Non sono preoccupato per questo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner sulla sfida con la Ferrari: “Ci aspettiamo che prosegua”

    ROMA – Christian Horner si è mostrato soddisfatto dopo la vittoria di Max Verstappen al Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha evidenziato come Ferrari e Red Bull potrebbero andare avanti per tutto il corso della stagione in questo emozionante testa a testa, come successo oggi tra Charles Leclerc e Verstappen: “Le prime due gare hanno restituito una bellissima lotta tra due squadre, la Ferrari è velocissima e ci aspettiamo che questa sfida prosegua nelle prossime gare. È stata una gara altamente strategica di Max, corsa senza chiedere troppo alle gommee assicurandosi di averne abbastanza nel finale di gara per attaccare. Con Charles è stato un gran gareggiare, fantastico osservarli e fortunatamente è riuscito a resistere”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Horner
    Horner ha poi parlato della gara di Sergio Perez, quarto al traguardo: “Per Checo è stata una gara assolutamente di delusioni, ha fatto un giro di qualifica incredibile per centrare la pole, poi l’ha tradotta al via in una leadership e ha controllato la gara brillantemente. Il pit stop l’ha fatto al giro che avevamo individuato prima della gara, poi è uscita la safety car e oggi è stato molto sfortunato. Per il team è un gran risultato essere tornato dopo gli episodi deludenti del Bahrain. Tutti hanno lavorato sodo nell’ultima settimana per capire e risolvere il problema che abbiamo avuto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, inizio sprint: è la migliore partenza dall'era Schumacher

    ROMA – Il Gran Premio dell’Arabia Saudita ha certificato la prima impressione: la Ferrari può giocarsi il titolo mondiale. Quella creata dagli ingegneri di Maranello è una macchina veloce, affidabile e all’altezza della Red Bull campione del mondo con Max Verstappen. La classifica parla chiaro: sono infatti 78 i punti conquistati finora dal Cavallino, un dato che rappresenta il miglior inizio di stagione dal 2004, anno cioè del dominio di Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Allora il sistema dei punti era diverso, ma solo il tedesco e il brasiliano hanno superato la partenza di Leclerc e Sainz nel nuovo millennio con quelli che ora sarebbero 80 punti dopo le prime due tappe della stagione, anno nel quale arrivarono entrambi i titoli a fine stagione.Guarda la galleryQualifiche GP Bahrain: super Leclerc riporta la Ferrari in pole position dopo 15 anni!
    Boom alle prime due gare: i precedenti
    Leader sia nella classifica piloti con Leclerc che in quella costruttori in Formula 1, la Ferrari può contare su un pacchetto base molto promettente, capace di riportare certezze ed entusiasmo che a Maranello sembravano ormai dimenticati. Per scovare negli anni recenti una partenza che si avvicini al duo Leclerc-Sainz bisogna andare indietro al 2017, quando cioè Raikkonen e Vettel dopo due tappe avevano in cascina 66 punti, 103 dopo il terzo Gran Premio. Quota 78 è stata invece superata generalmente dopo le prime tre o quattro gare, addirittura 11 nel 2020. Neanche Fernando Alonso e Felipe Massa seppero, nel 2010, dare continuità alla doppietta trionfale dell’esordio in Bahrain, con il brasiliano terzo e lo spagnolo quarto nel weekend successivo. Aria di fiducia dunque in casa Ferrari per un inizio di stagione da incorniciare che fa sognare tutti i tifosi del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Argentina in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp d’Argentina. A due settimane dalla vittoria di Miguel Oliveira in Indonesia, i piloti volano a Termas de Rio Hondo per il terzo appuntamento del Motomondiale. Si comincia venerdì 1 aprile con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 15:50 e alle 20:05. Sabato si parte alle 15:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 19:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 3 aprile il warm-up aprirà la giornata alle 15:40, mentre alle 20 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Argentina sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 1 aprile15:50 – Prove libere 120:05 – Prove libere 2
    Sabato 2 aprile15:50 – Prove libere 319:25 – Prove libere 420:05 – Qualifiche
    Domenica 3 aprile15:40 – Warm Up20:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Argentina: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – Dopo la gara in Indonesia vinta da Miguel Oliveira, laMotoGp si sposta a Termas de Rio Hondo per il Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale. Si comincia venerdì 1 aprile con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 15:50 e alle 20:05. Sabato si parte alle 15:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 19:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 3 aprile il warm-up aprirà la giornata alle 15:40, mentre alle 20 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Argentina sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 1 aprile15:50 – Prove libere 120:05 – Prove libere 2
    Sabato 2 aprile15:50 – Prove libere 319:25 – Prove libere 420:05 – Qualifiche
    Domenica 3 aprile15:40 – Warm Up20:00 – Gara LEGGI TUTTO