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    F1, Mick Schumacher su Jeddah: “Non volevo uscire dall'auto”

    ROMA – La macchina spezzata in due e Schumacher che rimane immobile nella vettura. Sabato scorso ci sono stati momenti di forte preoccupazione a Jeddah, quando il giovane pilota tedesco è andato a sbattere contro le barriere del circuito dell’Arabia Saudita in Formula 1. Attimi che hanno fatto pensare al peggio e che l’alfiere della Haas spiega così a Sky Deutschland: “All’inizio non volevo uscire. Sapevo che stavano arrivando altre auto dietro di me e di conseguenza, ho solo controllato per vedere se era tutto a posto. Probabilmente si era tagliato qualcosa. Io volevo per davvero avvisare che stavo bene”, le sue parole.
    Si punta l’Australia
    La Haas di Schumacher ha impattato sui muretti del Gran Premio dell’Arabia Saudita generando una forza pari a 33 volte la gravità terrestre. Una spinta che in frazioni di secondo si è abbattuta sul corpo del pilota, che negli istanti successivi ha da subito interagito con i soccorsi. Schumacher stava cercando di chiudere il Q1 a Jeddah, quando il cordolo ha fatto sobbalzare la sua vettura, facendogli perdere il controllo del bolide motorizzato Ferrari. Messo in archivio questo brutto episiodio, ora il figlio del sette volte iridato vuole il riscatto per il Gran Premio d’Australia, la terza gara di questo 2022 di Formula 1 nella quale il giovane figlio d’arte chercherà i primi punti iridati. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Australia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 scende in pista per il Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento stagionale. Dopo la vittoria di Max Verstappen su Red Bull a Jeddah, la Ferrari arriva a Melbourne per confermare il suo primato in classifica dopo il doppio podio in Arabia Saudita. La Red Bull risente ancora del doppio zero in Bahrain, mentre Lewis Hamilton è alle prese con i ritardi Mercedes. Si parte venerdì 8 aprile con le prove libere 1 alle ore 5 (ora italiana) mentre le seconda sessione è prevista alle 8. Sabato si comincia con le prove libere 3 per le 5 con le qualifiche previste alle 8. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 10 aprile e alle ore 7.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Australia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con il fuso orario italiano:
    Venerdì 8 aprile
    PL1: 5:00
    PL2 8:00
    Sabato 9 aprile
    PL3: 5:00
    Qualifiche: 8:00
    Domenica 10 aprile
    Gara: 7:00 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Aprilia pronta per diventare grande”

    ROMA – Argentina da sogno per l’Aprilia. Il team italiano centra il suo primo successo in MotoGp con Aleix Espargaro, che vola in testa al mondiale piloti. Un weekend entusiasmante che l’amministratore delegato della casa di Noale, Massimo Rivola, descrive così ai microfoni di Sky Sport: “Facciamo di tutto per diventare grandi e stiamo lavorando per questo. Ho un grande team e questo non è un punto di arrivo, ma di partenza. Saremo pronti a crescere ancora perché c’è qualcosa da sviluppare ulteriormente. Il fatto che in questo progetto ci abbiano creduto anche persone importanti ha fatto sì che Noale e le sue competenze di risvegliassero. Il team c’è”, ammette.
    Il ricordo degli ultimi giri
    Le lacrime di Espargaro sul traguardo del Gran Premio d’Argentina raccontano però meglio di qualunque parola ciò che questa vittoria rappresenta per l’Aprilia. E Rivola rivive gli ultimi momenti della gara: “Speravo che Espargaro non si innervosisse troppo, perché non riusciva a superare Martin nonostante avesse un passo più veloce. Non ho visto le ultime due curve, sembrava non arrivare mai sul rettilineo”. Le critiche per la gestione di Andrea Iannone sembrano lontane ora: “Questo credo sia una sorta di karma. Siamo stati vicini a Iannone e lo abbiamo difeso, con il senno di poi però nuove possibilità si sono aperte”, le parole dell’ad Aprilia. LEGGI TUTTO

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    DR Automobiles Groupe: nel 2022 una quota di mercato del 1,34%

    1.458 auto immatricolate a gennaio, 1.585 a febbraio e 1.504 a marzo (+ 163,40 su marzo 2021).

    Questi nel dettaglio i numeri del primo trimestre 2022 di DR Automobiles Groupe che registra un + 191,17 rispetto al primo trimestre del 2021.

    4.548, tutte a privati, rappresentano oltre il 50% dei volumi complessivi dello scorso anno, chiuso con 8.362 auto.

    Un risultato a cui i due brand del gruppo, DR ed EVO, hanno contributo quasi in egual misura. DR 4.0 ed EVO 3 sono stati i top seller del primo trimestre 2022.

    La proiezione di questi numeri a fine 2022 vedrebbe il superamento delle 15.000 unità, tuttavia senza tener conto di quelli che saranno i lanci dei nuovi modelli, sia per DR che EVO.

    Infatti è previsto tra quindici giorni il lancio della DR 6.0. Sarà il top di gamma DR.

    SUV da 4,5 mt. con motore 1.5 turbo da 154 CV bi-fuel benzina/GPL e cambio CVT a 9 rapporti.

    Nel pieno rispetto della filosofia DR sarà full optional di serie con una ricchissima dotazione.

    A giugno arriverà il pick-up EVO. Un 2.0 turbo diesel da 150 CV. Anche questo full optional di serie.

    Nel secondo semestre ci sarà il completamento delle due linee di modelli con la DR 7.0, un SUV 7 posti da 4,7 mt. e la EVO 7 SUV da 4,7 mt. che sarà disponibile nella versione 6 e 7 posti.

    Inoltre a cavallo tra il primo ed il secondo semestre DR Automobiles Groupe affiancherà ai due brand generalisti DR ed EVO altri due nuovi brand, che avranno un posizionamento di mercato più alto.

    Uno prevede una gamma composta da 3 SUV ed un pick-up, l’altro un off-road ed un SUV compatto.

    Pertanto la chiusura di fine anno potrebbe essere ben superiore all’attuale proiezione di 15.000 unità. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo sul futuro: “Honda? Bisogna pensare bene”

    TERMAS DE RIO HONDO – Fabio Quartararo non si nasconde dopo il Gran Premio d’Argentina, valevole per la terza tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il campione 2021 da diverso tempo ha aperto a un futuro lontano dalla Yamaha, e anche dopo la gara di Termas de Rio Hondo, conclusa in ottava posizione, non nega di poter considerare offerte di altri team. “Interessamento della Honda? È un qualcosa cui pensare, bisogna farlo bene e prendere il tempo necessario- ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Oggi è stato complicato, difficile capire perché abbiamo un passo incredibile al mattino e di pomeriggio facciamo fatica così. Non so cosa dobbiamo fare ma manca davvero molto grip sulla moto”.
    Il commento di Bagnaia
    Di diverso umore Pecco Bagnaia, quinto al traguardo dopo essere partito dalla tredicesima posizione: “Sono abbastanza contento della gara, la giornata di ieri mi serva da lezione perché il nervosismo non serve a niente – ha detto a Sky Sport -. Le sensazioni dell’anno scorso erano lì e questo mi rende felice, adesso ripartiamo da qui cercando di migliorare ancora. Manca velocità nel rettilineo? È un problema minore, abbiamo fatto già qualche passo avanti. Ieri ho sbagliato, capita a tutti ma non era il caso. Dalle situazioni difficili si riesce a tirar fuori il meglio, mi sono scusato anche con la squadra: è stata una giornata un po’ buttata via ma per colpa mia. Sicuramente questa gara mi aiuterà molto per le prossime”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo gela la Yamaha: “Honda? Devo pensarci bene”

    TERMAS DE RIO HONDO – “Interessamento della Honda? È un qualcosa cui pensare, bisogna farlo bene e prendere il tempo necessario”. Fabio Quartararo non si nasconde dopo il Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale della MotoGp. Il campione 2021 da diverso tempo ha aperto a un futuro lontano dalla Yamaha, e anche dopo la gara di Termas de Rio Hondo, conclusa in ottava posizione, non nega di poter considerare offerte di altri team.”Oggi è stato complicato, difficile capire perché abbiamo un passo incredibile al mattino e di pomeriggio facciamo fatica così – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Non so cosa dobbiamo fare ma manca davvero molto grip sulla moto”.
    Le parole di Bagnaia
    Di diverso umore Pecco Bagnaia, quinto al traguardo dopo essere partito dalla tredicesima posizione: “Sono abbastanza contento della gara, la giornata di ieri mi serva da lezione perché il nervosismo non serve a niente – ha detto a Sky Sport -. Le sensazioni dell’anno scorso erano lì e questo mi rende felice, adesso ripartiamo da qui cercando di migliorare ancora. Manca velocità nel rettilineo? È un problema minore, abbiamo fatto già qualche passo avanti. Ieri ho sbagliato, capita a tutti ma non era il caso. Dalle situazioni difficili si riesce a tirar fuori il meglio, mi sono scusato anche con la squadra: è stata una giornata un po’ buttata via ma per colpa mia. Sicuramente questa gara mi aiuterà molto per le prossime”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Ci sorpassano sul rettilineo, qualcosa non torna”

    ROMA – “Ho sofferto un pochino ma durante la gara sono stato costante, abbiamo lavorato su questo. Sono felice per Espargaro, ho cercato di dargli filo da torcere sino all’ultimo ma sono stato al limite per tutta la gara. Dobbiamo continuare a spingere, Austin è una bella pista per me, a tutto gas”. Jorge Martin commenta così il secondo posto nel Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Pramac, complimentatosi con Aleix Espargaro per il successo, ha poi evidenziato ai microfoni di Sky Sport alcune problematiche sorte in gara: “Abbiamo un po’ di problemi da risolvere, se siamo stati sorpassati da Aprilia sul rettilineo allora qualcosa non torna. La velocità era il nostro punto forte e dobbiamo ritrovarla, altrimenti dobbiamo spingere in altri punti e consumiamo le gomme”.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins, terzo al traguardo, ha commentato la gara di Termas de Rio Hondo: “Il passo c’era, il problema è stata la partenza dalla settima posizione. Ma tornare sul podio è sempre bello, è per tutte le persone che mi supportano e per tutti gli argentini che sono venuti qui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “È un sogno, quando sono arrivato nessuno voleva correre in Aprilia”

    TERMAS DE RIO HONDO – Aleix Espargaro festeggia la sua prima vittoria in MotoGp dopo il trionfo nel Gran Premio d’Argentina, valevole per la terza tappa del Mondiale 2022. Il pilota spagnolo conquista il successo alla sua gara numero 200, portando inoltre ad Aprilia la prima vittoria in top class. “Sono molto felice, ci è voluto tanto tempo ma era una gara speciale, la mia numero 200 – ha detto a caldo -. Era tutto pronto, il passo c’era e quindi la pressione era doppia perché tutti dicevano che sarebbe stata facile e invece non lo è stato. Ho girato tanto con i bottoni alla ricerca della giusta configurazione, negli ultimi quattro giri andavo forte. Ringrazio tutta la famiglia di Aprilia perché penso che lo meritiamo, e siamo anche in testa al campionato: è un sogno”.
    L’emozione di Espargaro
    Espargaro è poi intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando il successo appena conquistato: “Quando sono arrivato era l’ultimo team, nessun pilota top voleva venirci. Ho sempre creduto in questo progetto e pian piano lo abbiamo portato dove siamo, adesso c’è credibilità. Questa volta si può dire, se lavori forte i sogni si avverano. Se possiamo arrivare in Europa con tanti punti bene, Austin è nella top-3 delle gare più difficili per noi in stagione ma questo mi motiva”. LEGGI TUTTO