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    F1, Hamilton: “Abbiamo bisogno di aggiornamenti il prima possibile”

    ROMA – “Abbiamo bisogno di sviluppi adesso, non tra due o tre gare. Sappiamo dove andare a migliorare”. Queste le parole di Lewis Hamilton, riportate da “racingnews365.com”, che tracciano un primo (e preoccupante) bilancio della Mercedes al termine di queste prime tre tappe della Formula 1. I tecnici delle Frecce d’Argento hanno interpretato il nuovo regolamento in modo quasi opposto alla Ferrari. Tuttavia, la casa di Brackley sta per ora pagando caro questo divario in termini di progettazione: errori a monte sulla W13 che ora devono essere corretti in corsa.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Le parole di Hamilton
    E ancora il britannico: “Bisogna mantenere alte le energie per trovare i giusti stimoli. In Australia Russell (P3 a Melbourne, ndr) ha fatto un ottimo lavoro. In pista aveva un grande ritmo e il suo impegno sta iniziando a fare i suoi frutti”. La situazione in classifica della Mercedes, dà però ragione alle frasi di Hamilton. È infatti solo grazie ai tre ritiri della Red Bull (due per Verstappen e uno per Perez) che la Stella a Tre Punte si mantiene ancora a galla. Russell è infatti secondo a -34 lunghezze da Leclerc, mentre per quanto riguarda i costruttori il divario è ancora più importante con 39 punti dal Cavallino e 10 in più dalla Red Bull, in terza posizione. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “È il momento di migliorare la W13”

    ROMA – “Sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune aree della macchina. Ma non dobbiamo farlo tra due o tre gare: abbiamo bisogno di sviluppi adesso”. Così Lewis Hamilton, le cui parole sono state raccolte da “racingnews365.com”, al termine di queste prime tre tappe della Formula 1, che lo hanno visto alternare buone prestazioni a blackout preoccupanti (come il taglio al Q1 di Jeddah). La Mercedes ha interpretato il nuovo regolamento in modo quasi opposto alla Ferrari e la casa di Brackley sta per ora pagando caro questo divario in termini di progettazione: errori a monte sulla W13 che ora devono essere corretti in corsa.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Mercedes ringrazia la Red Bull
    E ancora il britannico: “Bisogna mantenere alte le energie per trovare i giusti stimoli. In Australia Russell (P3 a Melbourne, ndr) ha fatto un ottimo lavoro. In pista aveva un grande ritmo e il suo impegno sta iniziando a fare i suoi frutti”. La situazione in classifica della Mercedes, dà però ragione alle frasi di Hamilton. È infatti solo grazie ai tre ritiri della Red Bull (due per Verstappen e uno per Perez) che la Stella a Tre Punte si mantiene ancora a galla. Russell è infatti secondo a -34 lunghezze da Leclerc, mentre per quanto riguarda i costruttori il divario è ancora più importante con 39 punti dal Cavallino e 10 in più dalla Red Bull, in terza posizione. LEGGI TUTTO

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    Fiducia per Sainz: in Ferrari fino al 2024

    Nessun dubbio da parte della Ferrari sulle qualità e il potenziale di Carlos Sainz: il pilota spagnolo rialza subito la testa dopo il weekend andato storto sin dalle qualificazioni a Melbourne, e conclusosi con un ritiro per fuoripista nella sabbia della via di fuga.
       L’accordo è già pronto da oltre un mese e mezzo ma qualche intoppo burocratico, la lunga trasferta mediorientale (test Bahrain, GP Bahrain e GP Arabia Saudita) e infine quella lunga ma sfiancante dell’Australia hanno impedito di avere qualche giorno tranquillo per la firma e l’annuncio, che per le leggi di SEC e Consob (organi di controllo delle borse di Wall Street e Piazza Affari) vanno effettuati nell’arco di ventiquattr’ore.

    Carlos come Charles
    Il prolungamento che garantisce a Sainz la permanenza in Ferrari (almeno) quanto quella statuita al momento per Charles Leclerc, dunque fine 2024, verrà annunciato sfruttando la quiete prima della tempesta a Imola, dove si attende il tutto esaurito per la gara nel format della Sprint al sabato, per la prima volta quest’anno. Sainz è in Ferrari dal 2021 mentre il suo compagno vi arrivò nel 2019, dopo un anno di Formula 1 vissuto all’Alfa Romeo Sauber.
       Era dal 2004 che la Ferrari non si presentava sulle rive del Santerno al comando del Mondiale, con la squadra a +39 sulla Mercedes e Leclerc a +34 su Russell.
       All’argomento del rinnovo di Sainz è dedicato un servizio sul numero 16 di Autosprint, in edicola da martedì prossimo. LEGGI TUTTO

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    Innovacar presenta la nuova linea per i trattamenti specifici nano ceramici

    Innovacar lancia sul mercato una nuova linea di prodotti per il car detailing specifici per il trattamento nano ceramico, una tecnica che si usa per proteggere ed esaltare il gloss, la profondità di colore e l’idrorepellenza sulla carrozzeria dell’auto per una durata di gran lunga superiore a qualsiasi cera o sigillante.
    Con questo trattamento specifico, quindi, lo sporco e l’acqua scivolano sulla carrozzeria così da limitare gli interventi aggressivi, preservandone la superficie nel tempo.
    Guarda la galleryInnovacar, sul mercato arrivano i prodotti specifici per la nano ceramica
    I prodotti nel dettaglio
    I tre prodotti della gamma sono realizzati con l’esclusiva tecnologia SiNH. Grazie all’impiego di nanotecnologie, le differenti referenze, letteralmente, si fondono a livello molecolare con la parte trattata così da non limitarsi a una azione solo sulla parte più superficiale della carrozzeria.
    SiNH Base Coat 30ml: è un prodotto altamente tecnico per la cui applicazione sono necessarie competenze peculiari. Per questo motivo, è venduto esclusivamente nei centri di detailing autorizzati Innovacar. Quest’ultimi, dopo l’applicazione del prodotto, possono rilasciare un certificato ufficiale univoco e identificativo del trattamento effettuato grazie al numero seriale indicato sull’adesivo olografico presente su ogni singolo flacone. Tutto questo, per Innovacar, è sinonimo di professionalità e unicità del trattamento.
    SiNH Hybrid Coat 30ml: è un trattamento nanotecnologico idrorepellente per auto. SiNH Hybrid Coat by Innovacar rappresenta la soluzione ottimale per ottenere il giusto bilanciamento tra parte inorganica, tipica dei base coat, che rafforza la protezione e rende il trattamento più resistente, e la parte organica, tipica dei top coat, che incrementa gli effetti di idrorepellenza. Con l’uso di un unico prodotto, e in un unico step di applicazione, si ottengono entrambi i vantaggi velocizzando il lavoro e beneficiando di un trattamento nanoceramico completo.
    SiNH Top Coat 30ml: è il miglior idrorepellente di tutta la linea ceramica Innovacar. Ultimo ritrovato della esclusiva tecnologia Si-N-H per il trattamento nanoceramico per auto, crea un ceramic coating altamente duraturo, idrofobico ed elastico. È la più moderna evoluzione dei coating SiO2, con una formula innovativa che unisce facilità di applicazione ad alte performance.
    Vanno bene per tutte le auto
    I trattamenti ceramici della linea Innovacar sono indicati per qualsiasi tipologia di auto, dall’utilitaria appena acquistata, per preservane l’aspetto, alla supercar, per proteggerla ed esaltarne il colore e tutte le sue caratteristiche distintive. LEGGI TUTTO

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    Weekend di Pasqua: previsioni sul traffico in autostrada

    Come ogni anno, soprattutto con le giornate di primavera a favore, molti italiani aspettano le vacanze di Pasqua per potersi concedere dei giorni all’insegna del sole (si spera con temperature miti) e del relax. Sembra infatti che saranno circa 14 milioni gli automobilisti che affronteranno un viaggio per andare a festeggiare in altre località, di montagna, balneari o estere. In vista di questo massiccio spostamento, si preannuncia sicuramente traffico sostenuto su strada e autostrada per i giorni del 15,16,17 e 18 aprile 2022. Quale sarà il miglior momento della giornata per affrontare il viaggio? Scopriamolo.
    Pasqua e Pasquetta: la situazione del traffico
    Date le informazioni sul traffico dei seguenti giorni, un grande afflusso di veicoli che provocherà code infinite avverrà già nel pomeriggio di venerdì 15. Con il termine della giornata lavorativa, molti lavoratori con famiglia e non, saliranno a bordo delle loro vetture subito dopo, ma c’è una grande probabilità che questo avvenga già da giovedì 14, giorno in cui inizieranno per tanti studenti le vacanze pasquali.Per quanto riguarda sabato 16 aprile, probabilmente sarà solo la mattina a essere “di fuoco”, con traffico sostenuto ancora per un po’, mentre nel pomeriggio la situazione dovrebbe essere più calma in quanto molti, in teoria, saranno già arrivati nei luoghi stabiliti.
    Pasqua dovrebbe essere sostanzialmente una giornata tranquilla, considerato che tutti i villeggianti saranno impegnati nei festeggiamenti in famiglia. Stessa cosa non si potrà dire per il 18 aprile, giorno di Pasquetta: le strade potrebbero essere nuovamente piene di vetture, sia per chi si sposta per raggiungere gli amici, sia per coloro a cui tocca il rientro in città.
    Mezzi pesanti, stop in autostrada
    Prevedendo grande afflusso nelle principali strade del Paese, si è deciso di porre un divieto per la circolazione dei mezzi pesanti in autostrada. Divieto che comprenderà le seguenti fasce orarie:
    Venerdì 15 aprile dalle 14 alle 22Sabato 16 aprile 9 -16Domenica 17 aprile 9-22Lunedì 18 aprile 9-22Martedì 19 aprile 9-14
    Per chiunque desideri controllare le condizioni del traffico in tempo reale, può avvalersi dell’app Google Maps oppure telefonare al call center di Autostrade al numero 840.04.21.21.
    Aumento prezzi benzina, ecco come risparmiare il carburante dell’auto LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco sulla Ducati: “Molto difficile da sfruttare”

    ROMA – “Questa Ducati è fantastica e ha grande potenziale, ma purtroppo è molto difficile da sfruttare. Ancora non ho trovato la chiave per farlo. Ho la capacità di andare molto veloce, ma se non sono a mio agio, allora mi costa molto guidare”. Johann Zarco spiega così il suo rapporto con la moto Ducati, un vero bolide ma non la moto più facile da guidare tra quelle in pista. Il pilota del team Pramac, durante la presentazione del Gran Premio di Francia di MotoGp, ha spiegato così alcune delle difficoltà in sella alla GP22.
    Le parole di Zarco
    Giunti alle porte della quinta tappa della MotoGp, le motorizzate Ducati possono dirsi soddisfatte a metà: tre podi, due firmati proprio dai piloti Pramac (Zarco in Indonesia e Martin in Argentina). La classifica racconta però di Enea Bastianini, leader del mondiale con la GP21, la versione precedente della Desmosedici attuale. Le moto appaiono simili, ma ci sono alcune diffierenze, che Zarco spiega così: “Mi adatto sempre meglio alla Ducati. Quest’anno ci siamo migliorati nelle aree in cui perdevo tempo, specie in frenata. Voglio poter portare la moto dove voglio, cambiare traiettorie se necessario, gestire le gomme: sono tutte chiavi che ti aiutano a capire meglio la moto”. Tutte cose che ora Zarco non è in grado di fare con la GP22, che deve ancora rivelare tutto il suo potenziale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “La Ducati è difficile da sfruttare”

    ROMA – Spesso alla Ducati si è affibbiata questa etichetta: moto competitiva sulla carta, ma difficile poi da guidare in pista. Uno stigma che troverebbe un’ulteriore conferma nelle parole di Johann Zarco, pilota Pramac in sella alla GP22, che ieri ha parlato da Parigi per la presentazione del Gran Premio di Francia, in programma il prossimo 15 maggio: “Questa Ducati è fantastica e ha grande potenziale, ma purtroppo è molto difficile da sfruttare. Ancora non ho trovato la chiave per farlo. Ho la capacità di andare molto veloce, ma se non sono a mio agio, allora mi costa molto guidare”.
    Gli obiettivi di Zarco
    Giunti alle porte della quinta tappa, le motorizzate Ducati possono dirsi soddisfatte a metà: tre podi, due firmati proprio dai piloti Pramac (Zarco in Indonesia e Martin in Argentina). La classifica racconta però di Enea Bastianini, leader del mondiale con la GP21, la versione precedente della Desmosedici attuale. Le moto appaiono simili, ma ci sono alcune diffierenze, che Zarco spiega così: “Mi adatto sempre meglio alla Ducati. Quest’anno ci siamo migliorati nelle aree in cui perdevo tempo, specie in frenata. Voglio poter portare la moto dove voglio, cambiare traiettorie se necessario, gestire le gomme: sono tutte chiavi che ti aiutano a capire meglio la moto”. Tutte frecce che Zarco evidentemente non ha ancora a disposizione per essere protagonista in MotoGp, ormai alla vigilia del fatidico blocco europeo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ritornare in Pramac? Non mi importerebbe”

    ROMA – Il contratto che lo lega alla Ducati scade a dicembre e l’avvenire di Jack Miller in MotoGp sembra piuttosto incerto. Da Borgo Panigale sarebbe ancora pervenuta alcuna offerta e il pilota australiano, tramite i canali ufficiali della Motomondiale, afferma: “Un ritorno in Pramac? Non mi darebbe fastidio, non mi importerebbe. So che lì lavorano con le stesse attrezzature del team ufficiale, le moto sono tutte buone e i meccanici sono fantastici”. Miller ha disputato tre mondiali con la Pramac (dal 2018 al 2020), che ora schiera Jorge Martin, che gli soffierebbe volentieri la sella sulla Desmosedici.
    Le parole di Miller
    Miller è infatti solo uno dei tanti piloti in scadenza al termine di questa stagione, per un mercato piloti che è pronto a stravolgere il volto della griglia di partenza attuale. Per quanto riguarda l’australiano, la sua situazione è se possibile ancora più incerta, visto il rinnovo che invece è arrivato per Pecco Bagnaia, blindato fino al 2024. “Sarei più che felice di restare – dice però Miller -. Adoro questo gruppo e sono concentrato solo su quest’anno. Voglio fare un miglior lavoro possibile in pista, visto che il campionato è lungo e possono ancora succedere tante cose. Al momento sono il decimo pilota diverso ad essere salito sul podio e siamo alla quarta gara. È simbolo di un campionato spalancato che inizierà con il blocco europeo”. LEGGI TUTTO