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    MotoGp, Bastianini: “Non mi aspettavo di essere in testa, ora voglio restarci”

    ROMA – Enea Bastianini arriva carico di ottimismo al Gran Premio del Portogallo, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano, a due settimane dal successo di Austin, comincia la stagione europea al comando della classifica piloti. “Mi sento benissimo, qui a Portimao ho vinto il titolo Moto2 nel 2020, adesso sono in testa al campionato – ha detto nella conferenza stampa della vigilia -. E’ un’emozione fantastica, ma adesso dobbiamo resettarci, le gare europee sono diverse e il livello tra i piloti è molto simile. Noi siamo molto motivati per questo weekend. Abbiamo visto le previsioni, c’è vento e una certa possibilità di pioggia. In Indonesia noi abbiamo comunque fatto uno step importante sul bagnato, posso guardare anche i dati di Bagnaia su questa pista, ma voglio comunque iniziare il mio lavoro da zero qui a Portimao”.
    Le parole di Bastianini
    Visto il grande inizio di stagione, le prospettive di Bastianini si sono allargate: “Nelle mie aspettative c’era stare davanti, ma non pensavo di essere leader del Mondiale. Adesso proverò a restare leader del Mondiale, anche se non sarà facile. Vincere ad Austin era uno dei miei sogni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio restare leader del Mondiale”

    ROMA – “Mi sento benissimo, qui a Portimao ho vinto il titolo Moto2 nel 2020, adesso sono in testa al campionato. E’ un’emozione fantastica, ma adesso dobbiamo resettarci, le gare europee sono diverse e il livello tra i piloti è molto simile. Noi siamo molto motivati per questo weekend”. Enea Bastianini arriva carico di ottimismo al Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, a due settimane dal successo di Austin, comincia la stagione europea al comando della classifica piloti. “Abbiamo visto le previsioni, c’è vento e una certa possibilità di pioggia – ha detto nella conferenza stampa della vigilia -. In Indonesia noi abbiamo comunque fatto uno step importante sul bagnato, posso guardare anche i dati di Bagnaia su questa pista, ma voglio comunque iniziare il mio lavoro da zero qui a Portimao”.
    Nuovi obiettivi
    Visto il grande inizio di stagione, le prospettive di Bastianini si sono allargate: “Nelle mie aspettative c’era stare davanti, ma non pensavo di essere leader del Mondiale. Adesso proverò a restare leader del Mondiale, anche se non sarà facile. Vincere ad Austin era uno dei miei sogni”. LEGGI TUTTO

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    Charles Leclerc “premiato” con il Tapiro d'Oro dopo il furto dell'orologio da due milioni

    ROMA – Andrà in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) la consegna da parte di Valerio Staffelli del Tapiro d’oro a Charles Leclerc, il secondo della carriera per il pilota della Ferrari, che pochi giorni fa, a Viareggio, mentre posava per un selfie, si è visto sfilare dal polso un rarissimo orologio del valore di circa due milioni di euro.
    Le dichiarazioni del ferrarista
    Queste le dichiarazioni di Leclerc all’inviato di Striscia La Notizia ad Imola. “Hanno proprio fatto un bel lavoro, organizzati e veloci. Orologio a parte, questa stagione per ora è solo positiva. E spero che nel prossimo Gran Premio qui in Italia (Imola, ndr) ci possano essere ancora soddisfazioni: stiamo andando molto veloci”, le sue parole. LEGGI TUTTO

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    Tapiro d'Oro a Charles Leclerc: un selfie gli è costato un orologio da due milioni di euro

    ROMA – Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Valerio Staffelli consegnerà il Tapiro d’oro a Charles Leclerc, il secondo della carriera per il pilota della Ferrari, che pochi giorni fa, a Viareggio, mentre posava per un selfie, si è visto sfilare dal polso un rarissimo orologio del valore di circa due milioni di euro. Una disavventura, quella che ha visto il monegasco protagonista, che arriva alla vigilia di uno dei Gran Premi più importanti della stagione per la Rossa.
    Le parole del ferrarista
    “Hanno proprio fatto un bel lavoro, organizzati e veloci”, ha detto Leclerc all’inviato di Striscia a Imola. “Orologio a parte, questa stagione per ora è solo positiva. E spero che nel prossimo gran premio qui in Italia (Imola, ndr) ci possano essere ancora soddisfazioni: stiamo andando molto veloci”, ha concluso il pilota della Ferrari sicuro che l’incoveniente non turberà la preparazione della gara. LEGGI TUTTO

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    Lexus RZ 450E suv elettrico e di lusso

    La clessidra è il simbolo, l’icona del tempo che passa inesorabile ma anche il refrain stilistico della nuova Lexus RZ che con il tempo sembra avere un rapporto avanzato per quanto d’avanguardia sono le sue scelte stilistiche e motoristiche per il primo Suv nativo elettrico, cioè realizzato dal foglio bianco, di Lexus. RZ di fatto è il prossimo passo di Lexus per diventare un brand 100% elettrico in Europa occidentale e centrale entro il 2030. Il nuovo modello sarà prenotabile dai clienti europei a partire da oggi 20 aprile, in vista delle prime consegne del veicolo dalla fine del 2022. In Italia i clienti potranno registrare il proprio interesse accedendo al sito lexus.it Lasciando un versamento di 300€ si avrà la possibilità di prenotare la vettura senza vincoli e ricevere una Card di ricarica con 1.000€ di credito da utilizzare presso tutte le stazioni di ricarica pubblica.Guarda la galleryLexus RZ 450E, il nuovo suv elettrico giapponese
    Lexus RZ, piattaforma elettrica
    La nuova RZ è stata realizzata sulla piattaforma interamente dedicata dalla Casa di Nagoya all’elettrico – l’e-TNGA – e racchiude tanta tecnologia innovativa a bordo e sotto il cofano. Una struttura rigida con la batteria integrata nel telaio, sotto l’abitacolo. Per ottenere un baricentro dell’auto basso e allo stesso tempo migliori maneggevolezza e risposta nella guida. Per raggiungere l’obiettivo sono stati utilizzati materiali e metalli ad alta resistenza, con processi di costruzione avanzati per assicurare una forza eccezionale là dove gli elementi sono uniti insieme, per contenere il peso in un regime molto basso.
    Il design, nominato next chapter, è composto da un posteriore importante con l’immancabile tetto spiovente, come da trend generalizzato, completato da due “spoilerini”, uno per ogni lato e la stessa firma luminosa che unisce i gruppi ottici posteriori, scelta già vIsta, ma con un’esecuzione davvero ottimale. L’anteriore presenta un cofano molto allungato a naso di squalo che ben si nota grazie alla soluzione bitono che evidenzia anche gli intagli delle fiancate che quasi rientrano nella carrozzeria – a forma di clessidra appunto – come la stessa griglia del frontale completata da elementi di design che esteticamente richiamano le griglie dei motori endotermici. Ma si tratta di appendici dalla funzionalità limitata, con rilevanza di semplice carattere estetico. Il passo allungato di 2,850 metri regala dimensioni importanti alla vettura che rispetta in pieno la regola delle tre “c” e cioè “confidence-comfort e control”, comunque tanta roba per una vettura di oltre 4,8 metri.
    Doppio motore e 400 km di autonomia
    Il sistema propulsivo è l’e-axle già utilizzato per l’Ux 300e con un motore elettrico da 150 kW all’anteriore e uno da 80 al posteriore per una potenza complessiva di 213 kW cioè 320 cv e la centralina della trazione integrale direct4 (tra le ruote motrici) che gestisce la distribuzione della coppia tra le quattro ruote alla velocità della luce (da 0 a 100 millisecondi e viceversa). La batteria è agli ioni di litio (in grado di mantenere il 90% della sua capacita’ anche per 10 anni) con 96 celle da 71,4 kW che arriva a 400 km di autonomia. Una scelta minimalista rispetto a molta concorrenza per garantire risparmio energetico al cliente e consumi dentro i 18 kWh ogni 100 km.
    Il controllo del rumore, già limitato dai propulsori elettrici è totale, sia per l’insonorizzazione dell’abitacolo, sia per l’utilizzo dell’ultima versione dell’Active Sound Control L’altra grande innovazione che introduce la Lexus RZ di ultima generazione, riguarda il sistema “one motion grip”, cioè, il primo sistema di steer by wire con volante a cloche (comunque opzionale) che non ha nessun collegamento meccanico ma solo elettronico con le ruote capace, in appena 150 gradi di sterzata, di garantire un’inversione di marcia. Tra le altre novità che meritano di essere sottolineate, il tetto panoramico che diventa trasparente o opaco solo digitando un tasto, i riscaldamenti radianti che sembrano avvolgere di calore le ginocchia e il Lexus safety system (sempre di serie) che include il bloccaggio automatico delle portiere nel caso di passaggio o arrivo di pedoni ciclisti auto. Senza parlare dell’abitacolo, dove l’evoluzione del concetto Lexus Tazuma racconta di un ambiente completamente incentrato sul guidatore.
    La clessidra, il tempo che passa ma con la nuova RZ, Lexus continua a guardare avanti verso un futuro migliore. In tutto.
    Lexus, la supercar elettrica avrà lo spirito della LFA LEGGI TUTTO

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    L'incredibile storia della Ferrari Testa d’Oro: dov'è finita?

    Basata sulla Testarossa del 1984, la Ferrari Testa d’Oro vanta un’incredibile e appassionante storia, alla quale è impossibile non interessarsi. Non sono così tanti, però, quelli che si ricordano bene di questo esemplare: un esemplare unico, per essere precisi, che proprio per questa caratteristica ha sempre riscosso l’attenzione dei collezionisti. Oggi quest’auto non si trova più: sono passati diversi anni ormai, cinque, da quanto ne è stato denunciato il furto contro ignoti dalla Colani Design Corporation Srl. Ma ci sono molte altre ombre nella storia della Ferrari Testa d’Oro.
    Fino a 750 CV
    Questa concept car era stata voluta con un obiettivo ben preciso: battere il record di velocità per un’auto stradale e per farlo la Ferrari viene dotata del V12 da 5,0 litri (lo stesso della Testarossa), con l’aggiunta di due turbocompressori, per un totale di 750 CV nella versione modificata da Lotec (all’inizio erano 428) e 900 Nm. E poi c’è la questione del nome, che arriva dalla colore ore con cui è stata verniciata la testata motore in un secondo momento (prima era in rosso).
    Dov’è oggi?
    Sono molte le voci che circolano sulla Ferrari Testa d’Oro da qualche anno. Alcune notizie la volevano scambiata per una Fiat Abarth Millemiglia 1400 Touring, altre venduta per 1,7 milioni di dollari (oggi 1,5 milioni di euro). E poi c’è la notizia per furto. A oggi, comunque, non sappiamo lo stato di questa vettura e non sappiamo neppure dove stia la verità o se tutte queste vicende siano state architettate per far crescere ancora di più l’attenzione su questa vettura unica, e magari, chissà, farla riuscire fuori dopo qualche anno a un’asta dalle cifre folli.
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    World Ducati Week 2022: tutto quello che c'è da sapere per partecipare

    Dal 22 al 24 luglio al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” saranno aperte le porte per partecipare all’undicesima edizione del World Ducati Week, evento imperdibile per tutti gli appassionati. L’attesa massima però è per la Race Of Champions, una gara che vedrà partecipare e gareggiare campioni Ducati di MotoGP, Superbike e Supersport.
    MotoE: Michele Pirro in pista per i primi test della Ducati
    Si potrà accedere come Biker o Visitor
    L’estate della riviera Adriatica avrà come sottofondo il rombo dei motori e le voci dei tantissimi appassionati che popoleranno il circuito per veder sfrecciare le loro leggende. I biglietti sono acquistabili sul sito Ducati nella formula Pass Biker (per chi partecipa con moto) e Pass Visitor (per il passeggero o senza moto). La validità varia da 1 a 3 giornate per tutte le aree pubbliche del raduno e tutte le attività come contest, talk con ingegneri e designer e sessioni di autografi con i piloti. Per chi sceglierà il “Pass 3 Days” potrà girare in pista con la propria moto, assistere ai test ride dei modelli e partecipare alla scuola guida Ducati Riding Academy. Il biglietto WDW inoltre offrirà la possibilità di visitare la fabbrica e il Museo Ducati di Borgo Panigale con uno sconto.
    L’ingresso è gratuito per minorenni, per i provenienti dai Paesi extraeuropei, per i diversamente abili e gli accompagnatori. Per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni è disponibile la tariffa speciale Rookie, mentre un’altra è riservata ai Soci DOC attivi nel 2022 dei Ducati Official Club. Nei concessionari i pass saranno acquistabili a un prezzo speciale.
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    F1, Mazepin: “Le acque devono calmarsi prima di poter tornare”

    ROMA – “La FIA mi ha dato il permesso di correre perché sono neutrale. Ma forse che il problema più grande è tornare in uno ambiente, la Formula 1, in cui le squadre sono autorizzate a trattenere i soldi delle sponsorizzazioni senza rispettare al contratto”. Così Nikita Mazepin, che ha rilasciato un’intervista alla CNN. Il pilota russo è stato licenziato dalla Haas lo scorso marzo e da allora ha ribadito la sua posizione: “I team possono chiedere addirittura di più, anche se poi dicono di non volere soldi dalla Russia. Devono essere rivalutati i valori dello sport dopo quanto accaduto”.
    Il commento di Mazepin
    In poche settimane, Mazepin si è ritrovato fuori dalla line-up del Circus. Un sogno andato in frantumi dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina: “Per arrivare lì ho lavorato per 17 anni e alla fine ci sono riuscito. Certo, è un problema di poco conto se si pensa alle cose che stanno accadendo nel mondo in questo momento”. Poi espone il suo obiettivo: “Naturalmente vorrei tornare. Credo di avere delle cose in sospeso. Ma devo attendere che le acque si calmino. E non so nemmeno dove potrò tornare”. “Da Mosca – continua il russo – posso vedere solo una piccola parte di quello che succede: è molto doloroso. Per 23 anni ho vissuto in un mondo molto tranquillo, ma la mia posizione ufficiale deve essere neutrale: sono un atleta. È importante esserlo. La fondazione che ho creato va proprio in questa direzione: aiutare gli atleti a rimanere neutrali”. LEGGI TUTTO