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    Jeep Avenger 4xe, arriva la trazione integrale

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    Il cliente sempre al centro
    Il lancio della Jeep Avenger 4xe rappresenta molto di più di un semplice ampliamento della gamma del marchio: simboleggia una risposta strategica alle esigenze in continua evoluzione dei clienti. Fedele a una filosofia incentrata sul cliente, Jeep dà priorità all’ascolto e alla soddisfazione delle esigenze della clientela. 
    Realizzata per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più vasto, la Jeep Avenger 4xe si rivolge agli amanti della vita all’aria aperta, ai praticanti di attività sportive, a chi già possiede una 4×4 e ne conosce i vantaggi in termini di migliore trazione e sicurezza. Un veicolo dedicato agli amanti dell’avventura urbana che hanno bisogno di un’auto compatta per andare al lavoro e di una vettura per le escursioni del fine settimana, capace di affrontare ogni genere di terreno. Ed è anche per chi, pur non essendo appassionato di offroad, vuole semplicemente distinguersi dalla massa.
    Divertimento e libertà
    La quintessenza della tradizione più autentica del marchio Jeep compie un balzo in avanti significativo grazie all’introduzione su Jeep Avenger 4xe di un propulsore rivoluzionario che assicura più divertimento, libertà e leggerezza strutturale. Questo innovativo sistema fonde i vantaggi di un sistema ibrido con una tecnologia 4×4 all’avanguardia. Il cuore di Jeep Avenger 4xe è costituito da un sistema ibrido dinamico a 48V, caratterizzato da un robusto motore turbo da 1.2 litri in grado di erogare 136 CV di potenza e da due propulsori elettrici da 21 kW posizionati nella parte anteriore e posteriore del veicolo. Questa configurazione è abbinata a un cambio automatico a doppia frizione a 6 velocità, che consente di viaggiare in modalità full-electric a basse velocità grazie al motore elettrico integrato. Un sistema armonico, che assicura non solo il top delle prestazioni come desiderano gli appassionati di Jeep, ma anche il massimo del divertimento, grazie alla funzione E-Boost disponibile nella modalità Sport.
    La potenza extra sotto il cofano consente alla Jeep Avenger 4xe di offrire prestazioni eccellenti: raggiunge una potenza massima di 136 CV e una velocità fino a 194 km/h (+10 km/h rispetto al modello ibrido), con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9,5 secondi. Il propulsore 4xe offre il massimo della potenza e della coppia, con ben 36 CV e 25 Nm in più rispetto alla versione e-Hybrid FWD. Questo permette un’accelerazione più rapida e una velocità massima più elevata, mantenendo contenuto l’aumento delle emissioni di CO2. Il propulsore 4xe con le sue solide prestazioni coniuga perfettamente potenza e sostenibilità; inoltre, grazie alla trazione integrale combinata con la tecnologia ibrida, consente di ridurre consumi ed emissioni.
    Grazie alle caratteristiche e alle prestazioni del propulsore, le capacità offroad di Jeep Avenger 4xe raggiungono nuove, entusiasmanti vette. Anche se il modello a trazione anteriore era già impareggiabile nella sua categoria, la variante 4xe beneficia di importanti upgrade come il miglioramento degli angoli d’attacco, di dosso e d’uscita, l’aumento di 10 mm dell’altezza da terra e il guado fino a 400 mm. Inoltre, la trazione integrale è sempre disponibile. 
    Sistema di trazione integrale intelligente
    Il propulsore, combinato con il riduttore 22,7:1 posizionato sull’asse posteriore, eroga una coppia di 1.900 Nm alle ruote posteriori, garantendo una trazione ineguagliabile. Questa capacità permette di superare pendenze vicine al 40% su terreni impegnativi come la ghiaia e fino al 20% in assenza di aderenza sull’asse anteriore.
    La Jeep Avenger 4xe è dotata inoltre di un sistema di trazione integrale intelligente, che garantisce una capacità 4×4 sempre disponibile quando serve. A basse velocità (fino ai 30 km/h), la trazione su tutte e quattro le ruote è permanente, con una ripartizione 50:50. Alle medie velocità (da 30 a 90 km/h), la trazione sull’asse posteriore si attiva solo su richiesta. Va sottolineato che, anche con zero Nm di coppia, il motore elettrico posteriore rimane collegato alle ruote posteriori per eventuali necessità impreviste. Quando la trazione integrale è inserita, la distribuzione della coppia si basa sulla reale necessità del momento, con una potenziale ripartizione fino a 50:50. A velocità elevate (oltre i 90 km/h), la trazione anteriore diventa permanente e il motore elettrico posteriore viene scollegato dall’asse per ridurre al minimo il consumo di carburante.
    La funzione Selec-Terrain di Jeep Avenger 4xe permette al conducente di selezionare la modalità più appropriata per ogni situazione: Auto, con trazione integrale solo su richiesta, ideale per la guida di tutti i giorni con emissioni minime di CO2; Snow, per un migliore controllo della stabilità e una trazione integrale intelligente per viaggiare in sicurezza anche in condizioni invernali; Sand&Mud, adatta ai terreni irregolari con rapporti di cambio specifici e controllo di trazione; Sport, che esalta al massimo la potenza e la coppia erogate dal sistema 4xe, con l’aggiunta dell’e-boost sulle ruote posteriori.
    Una caratteristica esclusiva di Jeep Avenger 4xe è l’innovativa configurazione con sospensioni posteriori Multilink, sviluppata e lanciata da Jeep. Questo sistema, tipicamente presente sui veicoli di dimensioni più grandi, migliora l’articolazione dell’asse posteriore, assicurando uno straordinario livello di comfort sulle strade dissestate. 
    Design e interni: ecco come sono
    Dal design audace degli esterni agli interni meticolosamente realizzati, la Jeep Avenger 4xe testimonia l’incessante ricerca dell’eccellenza da parte di Jeep e offre un’esperienza di guida straordinaria, che non teme rivali. In Jeep Avenger 4xe, il design funzionale incontra ed esalta il puro DNA di Jeep con esterni dedicati, realizzati non solo per distinguersi dalla massa, ma anche per soddisfare al meglio le esigenze dell’offroad. Tra le dotazioni di questa vettura ci sono il gancio traino posteriore, sedili realizzati con un materiale due volte più resistente e completamente impermeabile e barre sul tetto di serie per aumentare la capacità di carico di attrezzature sportive, un must per chi pratica kayak e rafting. I sedili sono inoltre protetti da una soluzione antimacchia e antifango, che ne facilita la pulizia.
    Nella progettazione della Avenger 4xe, Jeep ha dato la massima priorità alla sicurezza del veicolo. Gli elementi esterni rinnovati catturano immediatamente lo sguardo. Tra questi, i fendinebbia ridisegnati e posizionati leggermente più in alto e verso l’esterno migliorano la visibilità notturna del veicolo. Anche le barre sul tetto e il gancio traino posteriore sono stati realizzati con cura per completare la robustezza del veicolo.
    I paraurti anteriori e posteriori sono realizzati in materiale colorato con finitura antigraffio; nella parte anteriore, il nuovo paraurti espone la ruota, offrendo sicurezza e solidità sui terreni rocciosi, e presenta un rivestimento più alto e sporgente che protegge la targa dagli urti. Inoltre, i componenti vitali come la griglia anteriore inferiore e il radar sono protetti da robusti paraurti che assicurano resistenza e longevità anche su sentieri sconnessi. La Jeep Avenger 4xe presenta inoltre nuove fasce adesive opzionali sul cofano, anch’esse funzionali e non solo votate all’estetica, come del resto ogni dettaglio del marchio Jeep. Queste fasce adesive, in particolare, sono realizzate in materiale opaco, per evitare fastidiosi riflessi del sole durante la guida.
    Gli pneumatici M+S di serie garantiscono una trazione affidabile nelle più svariate condizioni atmosferiche, mentre quelli All Terrain 3PMSF sono disponibili come optional per una maggiore aderenza sui terreni più difficili. I cerchi saranno di colore nero, per garantire una qualità estetica intatta nel tempo, indipendentemente dal terreno e dai contesti di guida della vettura.
    Gli ordini per la Jeep Avenger 4xe si apriranno entro la fine del 2024.
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    Imola, Verstappen come Senna: otto pole di seguito. Male le Ferrari

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    GP Imola e non solo: maxi schermi al MAUTO per le gare di F1

    Il MAUTO trasmetterà in diretta su un maxi schermo in Piazza del Museo le gare del campionato di Formula 1, da maggio a dicembre 2024, con commenti live di esperti del settore, come giornalisti, opinionisti e piloti. L’accesso sarà gratuito e i visitatori potranno sedersi sulle comode poltrone sportive Sparco.
    Io e Ayrton, lo speciale su Senna
    Le altre iniziative
    Durante queste giornate, sarà possibile partecipare al Gran Premio dei Simulatori Roarington, correndo virtualmente sul circuito di Imola al costo di 12 euro per una corsa. Inoltre, il 19 maggio, ci sarà una visita guidata alla mostra “Ayrton Senna Forever” con prenotazione obbligatoria sul sito del museo. Sempre il 19 maggio, Paolo Bramando e Andrea Pavan saranno ospiti speciali. 
    Il MAUTO Cafè offrirà una promozione speciale dalle 13:00 alle 15:00, con il panino “Salgadinho”, ispirato ai sapori brasiliani, a soli 5 euro. Questa serie di eventi farà del MAUTO un punto di riferimento per gli appassionati di Formula 1, offrendo un’esperienza completa tra gare in diretta, sfide virtuali e delizie culinarie.
    Ecco le date e gli orari delle proiezioni al MAUTO:
    GP Emilia Romagna – 19 maggio – H 14:30 (special guest Paolo Bramando e Andrea Pavan)
    GP Monaco – 24 maggio – H 15:00
    GP Canada – 9 giugno – H 20:00
    GP Spagna – 23 giugno – H 15:00
    GP Austria – 30 giugno – H 15:00
    GP Gran Bretagna – 7 luglio – H 16:00
    GP Ungheria – 21 luglio – H 15:00
    GP Belgio – 28 luglio – H 15:00
    GP Paesi Bassi – 25 agosto – H 15:00
    GP Italia – 1° settembre – H 15:00
    GP Azerbaigian – 15 settembre – H 13:00
    GP Singapore – 22 settembre – H 14:00
    GP Stati Uniti – 20 ottobre – H 21:00
    GP Città del Messico – 27 ottobre – H 21:00
    GP Brasile – 3 novembre – H 18:00
    GP Stati Uniti, Las Vegas – 24 novembre – H 7:00
    GP Qatar – 1° dicembre – H 18:00
    GP Abu Dhabi – 8 dicembre – H 14:00 LEGGI TUTTO

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    Riforma benzinai: tutto quello che si sa sul nuovo disegno di legge

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    Da Costa ribalta l’ePrix Berlino: gara 2 è della Porsche

    I 38 giri dell’ePrix di Berlino diventano 41, tre di recupero per le due fasi di Safety Car che hanno caratterizzato anche gara-2. Giro 11, di nuovo problemi per Maserati, con Guenther a tamponare una Andretti e dover dire addio alle ambizioni di zona punti.

    Contact for @edomortara! The @MahindraRacing driver looks to have sustained some damage to his front wing as a result. @SUNMINIMEAL #BerlinEPrix pic.twitter.com/MX0t8tQzFp
    — Formula E (@FIAFormulaE) May 12, 2024

    La prima fuga di Da Costa
    La Safety Car del giro 25, per l’incidente tra Nato e Fenestraz, è quella che penalizza il tentativo di fuga di Da Costa. Il pilota Porsche prova lo strappo al giro 23 e riesce ad aprire un distacco di 1″ sul gruppo guidato da Rowland, Cassidy ed Evans. Tutti ricompattati, però, dalla vettura di sicurezza.

    No room there The moment that @NatoNorman and @sachafenestraz came to blows in the @SUNMINIMEAL #BerlinEPrix!The @PorscheRaces Safety Car is out once again as the stranded @NISMO is recovered. pic.twitter.com/nfQt2kZIZG
    — Formula E (@FIAFormulaE) May 12, 2024

    La ripartenza al giro 29 vede Evans provare a guadagnare la testa della gara per effettuare l’ultimo Attack Mode. Riesce nel tentativo e il rientro è dritto in lotta con l’altra Jaguar di Nick Cassidy, che corre in ottica campionato ed è leader dopo le due gare di Berlino. Davanti, il secondo strappo di Da Costa arriva al giro 37, costruisce di nuovo un gap di 1″ su Rowland, Evans, Cassidy e Wehrlein. È l’azione decisiva, che porterà al successo.

    Back into the lead for @afelixdacosta! ??Evans runs deep and the @PorscheFormulaE driver is quick to pick up the pieces.@SUNMINIMEAL #BerlinEPrix pic.twitter.com/CFdHPBLh1y
    — Formula E (@FIAFormulaE) May 12, 2024

    L’inizio di stagione difficile e il lavoro per recuperare
    “Aspettiamo e vedremo”, dice scherzando Da Costa sulla vittoria, memore di quanto accaduto a Misano. “Sono fiducioso che abbiamo tutto in regola. E’ fantastico vincere la gara di casa di Porsche. Qui ci sono qui tante persone che lavorano sodo in fabbrica e solitamente non vanno in pista. È stato un inizio di stagione difficile, poi abbiamo costruito lo slancio”.
    C’è “luce” tra le macchine alle spalle, Cassidy recupera un po’ e chiude secondo a 7 decimi, Rowland è terzo a 2″8 e Wehrlein a 4″1. La seconda Porsche difende il piazzamento da Dennis, poleman e quinto sotto la bandiera.
    Evans termina sesto, davanti alla Maserati di Daruvala, poi la McLaren di Barnard – ancora in sostituzione di Bird -. Finisce in zona punti il rookie Eriksson, su Envision e in sostituzione di Buemi impegnato a Spa per la 6 Ore del WEC. Vergne completa la top ten con DS Penske.
    Cassidy lotta con Evans
    In casa Jaguar, Cassidy ha corso facendo spalle larghe nel finale ed esce da Berlino da leader del campionato: “Alla fine è stato un grand week end per noi, mi dispiace per Mitch che ha perso delle posizioni. A volte funziona a volte no, va così in queste gare in gruppo”.

    Racing is once again underway! @afelixdacosta leads the restart but @NickCassidy_ comes CHARGING through the field to snatch top spot.@SUNMINIMEAL #BerlinEPrix pic.twitter.com/1AYUGTrGoM
    — Formula E (@FIAFormulaE) May 12, 2024

    Con 140 punti, Cassidy vola verso gli ePrix di Shanghai in testa, davanti a Wehrlein con 124 punti e Rowland a 118 punti. Il pilota Nissan è assolutamente in corsa per il titolo e, dopo la vittoria al sabato, racconta: “La strategia di ieri era quella di arrivare in fretta davanti, oggi è stata diversa. La gara è stata davvero durissima, tutti sono stati davvero molto aggressivi e l’aspetto chiave è stato il correre tra due Porsche e due Jaguar a fare gioco di squadra, mentre io ero solo”.
    Alle spalle di Rowland, Dennis è a quota 102 punti, poi Evans a 92. La Formula E tornerà in pista il 25 e 26 maggio, per altri due ePrix verso il gran finale di Portland a giugno e Londra il 20 e 21 luglio. LEGGI TUTTO