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    Giro d’Italia, la 20^ tappa da Alpago a Bassano del Grappa: percorso e altimetria

    Il Monte Grappa deciderà la classifica finale della 107^ edizione del Giro d’Italia. In attesa della tappa conclusiva e ininfluente a Roma domenica 26 maggio, i corridori affrontano le ultime salite di una corsa dominata dal talento sloveno di Tadej Pogacar, ma ricca di tanti altri spunti e imprese notevoli. Il capitano della UAE Emirates si limiterà a controllare, o proverà a trovare la sesta vittoria di tappa? Tra gli altri uomini di classifica chi tenterà di attaccare per conquistare posizioni o blindare il podio?  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia: Merlier vince la tappa di Padova, Pogacar sempre in maglia rosa

    1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 67h17’02”
    2) MARTINEZ Daniel (Bora-Hansgrohe) + 7’42”
    3) THOMAS Geraint (Ineos Grenadiers) +8’04”
    4) O’CONNOR Ben (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +9’47”
    5) TIBERI Antonio (Bahrain Victorious) +10’29”
    6) ARENSMAN Thymen (Ineos Grenadiers) +11’10”
    7) BARDET Romain (Team dsm-firmenich Post) +12’42”
    8) RUBIO Einer (Movistar Team) + 13’33
    9) ZANA Filippo (Team Jayco AlUla) +13’52”
    10) HIRT Jan (Soudal Quick-Step) +14’44” LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 19^ tappa da Mortegliano a Sappada: percorso e altimetria

    La 19^ tappa si correrà in Friuli, in provincia di Udine: partenza da Mortegliano e arrivo a Sappada dopo 157 km con Tadej Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 18^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO – ALBO D’ORO

    Il Giro d’Italia numero 107 è saldamente nelle mani di Tadej Pogacar, ma il fenomeno sloveno vorrà mettere la ciliegina sulla torta di questa sua fantastica cavalcata prima della passerella finale di domenica a Roma: la prima occasione per la sua sesta meraviglia arriva già venerdì nella 19^ tappa, tutta friulana, che da Mortegliano porterà il gruppo dopo 157 km all’arrivo di Sappada, sempre in provincia di Udine.

    Percorso e altimetria
    Si inizia risalendo la valle del Tagliamento toccando San Daniele del Friuli, Forgaria e Peonis. Dopo Tolmezzo, la successione di salite che porta all’arrivo: Passo Duron, Sella Valcalda e Cima Sappada, con la breve discesa verso il traguardo. In salita e discesa si percorrono strade a carreggiata ristrette e caratterizzate da numerose curve. A 2 km dalla conclusione la strada si impenna (pendenza massima del 10%) fino a entrare nel centro abitato, con una retta finale di 400 metri.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa viene trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Mortegliano è fissata per le 13:05, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

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    Ciclismo
    Giro d’Italia story: record, numeri e curiosità

    L’edizione numero 107 della corsa scatterà domani, sabato 4 maggio, con la tappa piemontese Venaria Reale-Torino e si chiuderà il 28 maggio a Roma. Infinite le curiosità legate al mito della maglia rosa, tra record e storie memorabili
    di Alfredo Corallo
    GIRO D’ITALIA, LA 17^ TAPPA LIVE

    CITTA DELL’UNITÀ

    Per la quarta volta nella sua storia il Giro d’Italia parte dal Piemonte. I precedenti risalgono al 1961 (Torino-Torino) per il centenario dell’Unità d’Italia, nel 2011 (Venaria Reale-Torino, stessa tappa di domani) per i 150 anni dell’anniversario e nel 2021 (Torino-Torino). In quest’ultima occasione vinse la tappa a cronometro Filippo Ganna

    OMAGGIO AL GRANDE TORINO E A PANTANI

    Nel corso della 1^ tappa, in programma sabato 4 maggio, il gruppo transiterà sulla collina di Superga in omaggio al Grande Torino, scomparso nell’incidente aereo del 4 maggio di 75 anni fa, 1949, schiantandosi sul colle torinese a causa della nebbia durante un volo da Lisbona
    Nella 2^ tappa, con arrivo al Santuario di Oropa (Biella), si ricorderà invece Marco Pantani a 20 anni dalla morte. Il corridore di Cesenatico fu protagonista di una grande vittoria di tappa in rimonta nel 1999, trionfando sul traguardo di Oropa

    IL RICORDO DELL’IMPRESA

    Quella di Pantani fu la più grande impresa del ciclismo moderno. A due tappe dalla fine è in maglia rosa, ma sulla salita che porta al Santuario di Oropa la catena fa crack: con l’aiuto dei gregari supera 49 corridori, riprende Paolo Savoldelli (secondo in generale) e ai -3 stacca Jalabert. Non si accorge nemmeno di aver vinto, finché non sarà abbracciato dai compagni. Un paio di giorni più tardi la squalifica a Madonna di Campiglio per ematocrito alto: l’inizio della sua odissea.

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    Giro d’Italia, Steinhauser vince la tappa del Passo Brocon. Pogacar in maglia rosa

    Georg Steinhauser, della EF Education-EasyPost, coglie la sua prima vittoria da professionista sul Passo Brocon, al termine di una dura tappa con cinque GPM. Il tedesco classe 2001, nipote di Ian Ullrich, è subito protagonista di un tentativo di fuga in gruppo all’inizio, ma azzecca poi lo scatto decisivo a 60 chilometri dal traguardo. Parte con Ghebreigzabhier e lo stacca ai -35 km. Pogacar chiude 2° e conserva il primato
    CLASSIFICHE – PERCORSO – PARTECIPANTI – ALBO D’ORO  – MONTEPREMI LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 18^ tappa da Fiera di Primiero a Padova: percorso e altimetria

    Una tappa di passaggio e collegamento in attesa del previsto show degli ultimi due giorni, tra venerdì e sabato, con gli uomini di classifica che si giocheranno le ultime fiches rimaste per migliorare la loro posizione e la maglia rosa Pogacar con la possibilità di sorprendere ancora e spargere ulteriori segnali di dominio e superiorità. La 18^ frazione da Fiera di Primiero a Padova è la penultima occasione per i velocisti, almeno per quelli rimasti in gara, con la maglia ciclamino Jonathan Milan desiderosa di arrivare al poker di successi personali.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 17^ tappa da Selva di Val Gardena al Passo Brocon: percorso e altimetria

    Breve ma intensa. Il più classico dei modi di dire per descrivere la 17^ tappa del Giro d’Italia 2024: appena 159 chilometri da percorrere, ma con cinque Gran Premi della Montagna fissati e un continuo di salite e discese impegnative. Dopo che la frazione odierna è stata tagliata di oltre 80 chilometri, compresa la Cima Coppi sull’Umbrail Pass, si spera che le condizioni meteorologiche diano una tregua e permettano l’intero svolgimento della corsa.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 16^ tappa in diretta live

    A causa dell’alto rischio valanghe e per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa, nei giorni scorsi era stato deciso di traslocare la Cima Coppi a Giogo di Santa Maria, a quota 2489 metri. Decisione saggia, come confermano le immagini delle webcam: sul passo dello Stelvio a 2757 metri attualmente sta nevicando e la strada, sulla quale dovevano passare i ciclista, è coperta da uno spesso strato di neve. La tappa odierna è di alta montagna ma viene spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti: montagna, con Foscagno e Giogo di Santa Maria, la Cima Coppi, pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano e di nuovo montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 chilometri in territorio Elvetico LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 16^ tappa da Livigno a Santa Cristina Valgardena: percorso e altimetria

    Dopo il lunedì di riposo, la 16^ tappa scatterà martedì da Livigno e arriverà a Santa Cristina Valgardena dopo 206 km con Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 15^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO

    Il lunedì di riposo arriva come una ‘benedizione’ dopo il tappone del Mortirolo, teatro di un’altra impresa titanica di Pogacar, l’unico che di rifiatare sembra poterne fare a meno. Ma il Giro non è ancora finito, anche se la classifica dice il contrario: lo sloveno ha quasi 7 minuti di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Martinez, con Antonio Tiberi 5° e primo degli italiani in generale (nonché titolare della maglia bianca, nonostante la crisi di domenica sul Mottalino). Martedì si ripartirà fortissimo da Livigno per un’altra super tappa con arrivo in salita a Santa Cristina Valgardena e c’è chi scommette già sulla ‘manita’ di Tadej,  autore di un poker di vittorie in questa 107^ edizione della corsa rosa.

    ©Ansa

    Percorso e altimetria
    Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, appunto, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (nuova Cima Coppi dopo la cancellazione dello Stelvio per il rischio di slavine); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo sui monti, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano. Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa è trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Livigno è fissata per le 11:30, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

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    Ciclismo
    Da Coppi a Roglic: l’albo d’oro del Giro d’Italia

    Da Venaria Reale a Roma: chi compirà questo percorso più velocemente vincerà la 107^ edizione del Giro d’Italia. Primoz Roglic è il campione in carica, ma non sarà al via della corsa. Il grande favorito Pogacar potrebbe però far rimanere la Maglia Rosa in Slovenia. Binda, Coppi e Merckx hanno il record di vittorie, l’Italia è invece il Paese più vincente, anche se il successo azzurro manca dal 2016 con Vincenzo Nibali. Ecco l’albo d’oro del Giro, dal 1909 a oggi
    GIRO D’ITALIA, LA 15^ TAPPA LIVE

    1909-1919 (Il Giro non si è disputato durante la Prima Guerra Mondiale)

    1909 – Luigi Ganna (Italia)
    1910 – Carlo Galetti (Italia)
    1911 – Carlo Galetti (Italia)
    1912* – Atala (Italia)
    1913 – Carlo Oriani (Italia)
    1914 – Alfonso Calzolari (Italia)
    1919 – Costante Girardengo (Italia, nella foto)

    *classifica a squadre
     

    1920-1929

    1920 – Gaetano Belloni (Italia)
    1921 – Giovanni Brunero (Italia)
    1922 – Giovanni Brunero (Italia)
    1923 – Costante Girardengo (Italia)
    1924 – Giuseppe Enrici (Italia)
    1925 – Alfredo Binda (Italia, nella foto)
    1926 – Giovanni Brunero (Italia)
    1927 – Alfredo Binda (Italia)
    1928 – Alfredo Binda (Italia)
    1929 – Alfredo Binda (Italia)

    1930-1939

    1930 – Luigi Marchisio (Italia)
    1931 – Francesco Camusso (Italia)
    1932 – Antonio Pesenti (Italia)
    1933 – Alfredo Binda (Italia)
    1934 – Learco Guerra (Italia)
    1935 – Vasco Bergamaschi (Italia)
    1936 – Gino Bartali (Italia, nella foto)
    1937 – Gino Bartali (Italia)
    1938 – Giovanni Valetti (Italia)
    1939 – Giovanni Valetti (Italia)

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